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TRAMA The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
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11-10-2015, 05:27 PM
Messaggio: #51
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato Il bersaglio di Juliet era un bersaglio debole, con la gola aperta e barcollante. Lo decapitò come se fosse una cosa a cui era ormai abituata, lo stesso gesto secco e privo di emozioni che aveva dedicato agli Yoma. "Fuori una" commentò abbozzando un sorriso amaro, mentre porgeva la mano a Crystal per aiutarla a rialzarsi. Incredibile come quell'evento avesse ridotto le guerriere dell'Organizzazione: decapitare delle (probabili) compagne, squarciare gole... Era davvero incredibile la bestialità che annullava l'umanità, in battaglia. Non finiva mai di stupirsene. Era una lotta di sopravvivenza, altro che "Le guerriere possono prevalere facilmente sugli Yoma". L'unica cosa che le distingueva da quei mostri era un briciolo di umanità. E delle chiome fluenti. "Grazie Juliet" La numero 37 annuì, scostandosi il ciuffo dall'occhio sinistro. Si ricordò improvvisamente di essere anche lei imbrattata di sangue guardando la compagna, intenta a ripulirsi alla buona, come se fosse la sua immagine riflessa in uno specchio; ne imitò le mosse. Era incredibile il fatto che si somigliassero tutte tra loro, chi più chi meno. Tuttavia, in quel momento non c'era tempo di preoccuparsi per cose così futili: erano ancora in battaglia, non era finita. Anzi... era appena cominciata. Ora restavano le risvegliate. Juliet si voltò verso Cornuta, la quale aveva chiare intenzioni di tornare alla carica. Era un bel problema. "Juliet cerca di aggirarla per riuscire a colpirla, io mi sposterò all'ultimo per mantenerla sulla traiettoria" La ragazza annuì, senza nascondere una certa tensione. Non si sentiva pronta ad affrontare una risvegliata, peraltro di una certa mole - era riuscita a lussare la spalla di Crystal prendendola di striscio! - e temeva ovviamente per la sua vita. Sì, il suo pensiero sull'onore di morire in battaglia e tutto il resto in quel momento valeva decisamente meno rispetto all'istinto naturale della paura e del rifiuto della morte. Ma non aveva altra scelta, perciò... Deglutì, preparandosi all'arrivo della risvegliata. Avrebbe aspettato che Cornuta la puntasse, per poi tentare due lunghi balzi di lato a 4-5 secondi dallo schianto, concentrandosi sull'azione in modo da non essere centrata dal mostro. In quel modo avrebbe probabilmente avuto abbastanza tempo per spostarsi e Cornuta non avrebbe avuto tempo di cambiare traiettoria per inseguirla. Aggirata in tal modo, Juliet avrebbe testato lo spessore della sua corazza tentando un fendente verticale dall'alto verso il basso diretto alla base della coda di Cornuta. Doveva capire quali fossero i punti deboli del mostro. Magari...! Aveva un'idea, l'avrebbe proposta a Crystal subito dopo. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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