RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST The Horde [Nemas - DarkGreen]
|
30-04-2014, 03:11 PM
Messaggio: #100
|
|||
|
|||
RE: The Horde [Nemas - DarkGreen]
Parlato | Pensato
Non uno sbuffo sfiorava il suo lobo : Kim era morta. Sulla sua schiena erano ben visibili i fori causati dagli artigli demoniaci, uno dei quali situato proprio in corrispondenza al muscolo cardiaco. Difatti, la povera giovane aveva fatto, pur se involontariamente, da “fantoccio” per quell’attacco indirizzato originariamente verso Semiramide. Nonostante ciò, poco prima di esser trafitta l’aveva scortata, difesa. “Kim…” sussurrò il nome della compagna con un filo di voce. Strofinò le dita con estrema delicatezza sul sangue che cospargeva le bucature sulla sua schiena. In ogni caso, la colpa era solo sua, sempre e comunque sua. Era una questione di principio, di quel maledetto istante di debolezza che ha condizionato, ancor prima di cominciare, l’intera missione. “…Scusa.” Le passò l’altra mano tra i capelli chiari, facendoli scorrere tra le incavature delle dita, sottoforma di carezza. Quel che doveva essere un cenno di commossa compunzione, d’affetto unico, l’aveva compiuto su un cadavere : il corpo di una persona che era morta a causa sua, di nuovo. Sapeva fin troppo bene che quei gesti così umili e pieni di angoscia non sarebbero giunti al cuore di nessuno. Nessuno avrebbe replicato alla suo pentimento, nessuno l’avrebbe perdonata, neanche se stessa. Per quanto la situazione fosse tragica, si sforzò a non piangere, a non dimostrare un’espressione ancora stravolta. I risentimenti l’ardevano sempre maggiormente, facendola urlare interiormente di vergogna e disgusto. Doveva stendere un velo pietoso su quel che aveva compiuto e provato, porre un fermo definitivo alla sua sentimentale, lugubre esibizione. Non le restava altro. “Io” pigiò i polpastrelli in maniera più marcata sulle ferite di Kim, “d’ora in avanti” levò le dita dal corpo e le porse dinnanzi a sé, “non permetterò mai più a nessuna lacrima d’irrigare il mio viso e a nessuna paura di sovrastare nella mia mente davanti alle mie compagne.” poggiò le punte in bocca, succhiando via il sangue che ne gocciolava e penetrando con la lingua nelle unghie. Quest’ azione ripugnante le provocò brividi acuti ovunque e una forte sensazione di nausea che insisteva a spingere il trattenuto vomito fino alla gola. Era un segno di tentata “conversione”, una trasformazione apparentemente radicale che l’avrebbe indotta ad essere cinica di fronte al terrore causato dalle tristi memorie, o almeno sperava. In quel momento era inconsapevole del fatto che non si potrebbe mai cambiare in un batter d’occhio… Fece voltare Kim in posizione supina, mise un braccio sotto il collo e l’altro sotto l’articolazione del ginocchio e si sollevò da terra, portandosela stretta al petto. Una volta giunta da Cerezya, le avrebbe semplicemente chiesto dove poterla seppellire. E niente, mantenere una faccia di pietra non avrebbe fatto altro che sprofondarle ancora di più il cuore, ma era disposta a soffrirne le conseguenze (almeno per ora). Yoki Utilizzato : 0% Stato Fisico : Ferita di livello medio al petto (perforazione d'artiglio) Stato Psicologico : Completamente sopraffatta dal pentimento e dai sensi di colpa/ determinata a cambiare, o almeno a sforzarsi di cambiare sé stessa a tutti i costi, senza farsi più battere dai sentimenti di fronte alle compagne, pur di dover soffrire immensamente dentro Abilità Utilizzate : Percezione (passiva) But a desperate fear flows through my blood
That our dead love's buried beneath the mud. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 12 Ospite(i)