RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST The Secret Path [claire83 - Lachesi - La X di Miria]
|
17-11-2014, 09:55 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-11-2014 01:12 AM da Claire83.)
Messaggio: #71
|
|||
|
|||
RE: The Secret Path [claire83 - Lachesi - La X di Miria]
Pensato-Parlato- RUMORE. In quel luogo, sembrava che tempo e spazio si fossero fermati. A parte lo yoma che avevano incontrato in precedenza, quei cunicoli oscuri le apparivano come un labirinto senza fine, un vortice che le aveva risucchiate dalla superficie per trascinarle in una spirale di morte. Camminava silenziosamente, accompagnata solo dall'eco dei suoi passi, da quelli delle sue compagne e dal battito vigoroso del suo cuore. Più aveva modo di osservare l'interno di quel luogo, più sentiva la mancanza della luce. Morgana amava la natura e cercava sempre appena ne aveva l'occasione di abbandonarsi a lei. Lì, non c'era nessun posto per la luce, ma regnava incontrastata l'oscurità. Fu assalita da una profonda nostalgia, un moto che le nasceva profondamente dall'interno e desiderò di voler ritornare in superficie ed assaporare per un solo e singolo istante una boccata di quell'aria che tanto bramava. Avrebbe voluto stendersi tra il verde, per essere baciata dal sole e coccolata, da ogni suo singolo raggio. Cogliere un piccolo fiore dal prato, avvicinarlo a sè e sentire l'odore di vita che emanava. C'era un tempo in cui poteva compiere ciascuno di questi singoli gesti senza che nessuno potesse interromperli. Non sapeva che nome dare a tutte quelle sensazioni che provava, era un sentimento talmente forte e travolgente che la affascinava al tempo stesso ma di cui aveva timore. Amore, ne aveva sentito parlare, ma non era in grado di stabilire se era questo ciò che stava provando. Era strano ma era così dominante da farla sentire sempre più viva. Sembrava quasi come se si trovasse davanti ad uno specchio, cercando di toccare con le proprie mani quelle che si trovavano al di là del vetro, senza riuscire ad afferrarle. Erano delle mani che non le erano estranee: erano le sue mani. C'erano dei momenti in cui la guerriera lasciava il posto alla ragazza che era stata, e prendeva il posto in maniera prepotente, quasi come se non volesse rassegnarsi a morire lentamente in quella che sarebbe stata la sua nuova vita. Il confine tra lei e tra la ragazza dello specchio, sembrava così labile da non riuscire a distinguersi in maniera netta e precisa. Presto o tardi, quel vetro sarebbe andato in frantumi. Ma non adesso. Esplose nell'aria un rumore inatteso e strano. CLACK Restò ferma e cercò di chinarsi rapidamente flettendo le gambe, aiutandosi con i palmi delle mani sul pavimento. Urlò un fugace monito alle altre. Attente! Quello, poteva essere il rumore di un trappola. Provò a guardarsi intorno per capacitarsi di quale pericolo avrebbero dovuto affrontare, sempre che ne avrebbe avuto il tempo. Citazione:Yoki:0% |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 13 Ospite(i)