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04-02-2011, 03:40 AM

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I secondi all’interno della prigione passavano lentamente, succedendosi l’un l’altro come le maglie di una catena la cui estremità sembrava trovarsi infinitamente lontano, apparentemente invisibile alla vista.

Clade continuava a rimanere immobile, unicamente concentrata sul rigenerare quanto più in fretta possibile le proprie ferite. La rigenerazione, una volta ripresa, sembrava star già dando i primi frutti, ma ovviamente questa volta la mente di Clade, memore di quanto accaduto poco prima, suggeriva alla guerriera un’estrema cautela.

Erano passati più o meno altri cinque minuti. La donna si augurava che nel frattempo non fosse accaduto nulla a Kaira.

Yoki utilizzato: 30%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Ferita allo stomaco riapertasi in parte (in rigenerazione). Stanchezza per la rigenerazione ed il sangue perso.
Stato psicologico: Piena concentrazione sulla rigenerazione. Con il passare del tempo Clade non può far altro che tornare a pensare a cosa sia accaduto a Kaira.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione.

04-02-2011, 11:09 PM

Il tempo di fare due volte dalla Villa al Villaggio è tanto, specialmente il viaggio con gli umani: Kaira ha dovuto stare al passo con degli umani sciupati e quasi morti che camminavano molto lentamente.
Il viaggio di ritorno è forse più veloce rispetto a quello prima ma Clade rimarrà per un bel po' di tempo, più di cinque minuti, da sola nelle segrete.
Ad ogni modo Kaira non incontrerà alcun pericolo né Clade verrà disturbata nelle fasi finali della Rigenerazione.

Intanto il sole è tramontato, cosa di cui la Guerriera Cieca non può minimamente accorgersene, e ora la notte domina il territorio.

Condizioni Climatiche: Notte - Nessun Malus(perché all'interno di un edificio)

05-02-2011, 01:39 AM

Dopo aver messo al sicuro gli umani, Kaira si era precipitata indietro di gran carriera al luogo dove aveva lasciato Clade. Anche se riusciva a percepire lo yoki di Clade, Kaira non poteva fare a meno di preoccuparsi. Clade non era in buone condizioni e, in caso di pericolo sarebbe stata in seria difficoltà. Kaira non vedeva l'ora di raggiungerla per sincerarsi che fosse tutto a posto.

Kaira entrò di corsa nel casolare e raggiunse lo studio dove c'era il passaggio segreto. Si affacciò dalle scale e urlò.

-Sorella! Sono Kaira! Sono tornata!-

Kaira scese le scale a due a due per fare prima - evitando di inciampare solo grazie al fatto che la sua memoria ricordava bene quelle scale - e in un lampo fu al fianco di Clade.

-Come stai? Gli umani sono al sicuro e ho chiesto di prepararci una stanza alla locanda del paese. Se la tua ferita è migliorata stasera potrai riposare su un letto.-

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche livido
Stato psicologico: contenta che a Clade non sia successo niente in sua assenza, preoccupata per la ferita della compagna
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki

05-02-2011, 04:34 AM

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-Molto bene.- Sibilò di tutta risposta Clade, rialzandosi e porgendo alla compagna il pegno ricevuto alla sua partenza. –Questo penso tu possa riprenderlo, essendoti così caro, dubito fortemente che potrei averne più cura di te…-

Dicendo ciò Clade dunque abbassò il proprio livello di yoki, sospendendo del tutto il processo di rigenerazione. Ormai erano passati parecchi minuti dall’inizio delle cure e con il rimarginarsi delle ferite, anche il dolore era sparito del tutto.
Questa volta, pensò Clade considerando la quantità di yoki ed il tempo impiegati, non ci sarebbero dovuti essere problemi per il suo corpo a muoversi.

[Non è arrivato nessuno e qui attorno sembra essere ancora tutto tranquillo. Perché non riesco a tranquillizzarmi allora? Accidenti, se solo quegli uomini avessero risposto alle mie domande, adesso potremmo avere qualche elemento in più su cui basarsi.]

-Senti…- Iniziò la donna rivolgendosi a Kaira con aria tesa. -Venendo qui hai per caso notato nulla? Gli uomini ti hanno per caso detto altro che possa risultare rilevante?-

Il tutto, ferita a parte, si era svolto in modo eccessivamente tranquillo. Perché l’organizzazione avrebbe dovuto mandare di sua iniziativa due guerriere per svolgere una faccenda così? Da quanto le risultava, i servigi di una cacciatrice erano estremamente onerosi… spesso addirittura al di sopra delle capacità finanziarie di un villaggio.

-In ogni caso è meglio muoverci al più presto.-

Yoki utilizzato: 20%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Stato fisico in parte indebolito dal sangue perso.
Stato psicologico: Grande allerta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione (soppressa ad inizio post con la conclusione del processo).

09-02-2011, 01:47 AM

Per quanto Kaira possa tentare di ricordare, durante il tragitto non ha udito né avvertito qualcosa di insolito. Ora resta solo il decidere sul da farsi: Clade ha davvero necessità di tornare alla locanda o deciderete di abbandonare il villaggio e far ritorno da Van Eyck per fare rapporto?

Turnazione Invariata

09-02-2011, 07:14 PM

-No, non ho notato niente di strano venendo qui. Però ho fatto la strada di corsa.- rispose Kaira ricevendo indietro il flauto dalla compagna.

-Adesso comunque, direi di tornare al villaggio. Dobbiamo ancora informare la gente sulle modalità di pagamento dei nostri servigi. Una volta là potremmo anche decidere di fermarci per la notte, dopotutto il lavoro lo abbiamo portato a termine. Adesso non ci corre più dietro nessuno. Ti conviene approfittarne per recuperare le forze.-

Kaira si volse verso l'uscita.

-Andiamo?-

Durante il viaggio di ritorno verso il villaggio, Kaira sarebbe rimasta vicina a Clade, per aiutarla in caso di necessità.

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche livido
Stato psicologico: contenta che la compagna stia bene, contenta di aver finito il lavoro
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki

09-02-2011, 08:22 PM

-Si, ma non ci fermeremo al villaggio più a lungo di un semplice sopralluogo. La ferita, sebbene fosse profonda, ormai in fondo è stata rigenerata. Ora l’unica cosa di cui ho bisogno penso sia semplicemente un po’ di riposo, in modo da rigenerare lo yoki utilizzato.- Concluse Clade abbassando gradualmente il livello del proprio yoki ed iniziando a muoversi. –Non credo che l’organizzazione sarebbe molto contenta di sapere che abbiamo perso tempo in una locanda, invece di andare a fare rapporto.-

A quelle parole, la bocca della donna si storse leggermente, lasciando trapelare per qualche secondo una certa irrequietezza. Sentir parlare di una locanda dopo tanto tempo passato in una stanza buia nella sede dell’organizzazione, gli aveva riportato inevitabilmente alla mente l’infanzia vissuta con i suoi a Dabi; un ricordo questo che sarebbe stato idilliaco forse, se non si fosse concluso in un modo tanto crudele nei suoi confronti.
Per certi versi, pensò Clade fissando la propria compagna, in quel momento poteva ritenersi tutto sommato fortunata ad avere al proprio fianco un compagna cieca… perlomeno si sarebbe risparmiata un’inutile curiosità nei suoi confronti.

-Piuttosto teniamo gli occhi aperti, anche se abbiamo liberato i prigionieri nulla esclude la presenza di altri bersagli nei dintorni.-

Yoki utilizzato: 10% (diminuito nel corso del post).
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Stato fisico in parte indebolito dal sangue perso.
Stato psicologico: Grande allerta. Il ricordo della sua infanzia incute in Clade una certa irrequietezza.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

10-02-2011, 05:48 PM

La notte, che ormai è calata su quella regione, offre alle viandanti un nuovo paesaggio senz'altro suggestivo: le stelle splendenti nel cielo, quelle poche nuvole rade illuminate ad arte dal disco argenteo della notte e l'erbetta verde ai lati del sentiero che danza con un leggero vento che vi accarezza la pelle.

Da un lato, l'oscurità causata dalla mancanza del sole, potrebbe portare angoscia ai più timorosi; infondo chissà cosa potrà mai nascondersi in quegli spazi più scuri dove nemmeno l'occhio più fine può vedere?

Però, dall'altro lato, sembra essere tutto calmo e tranquillo; è quasi un paesaggio che ti invita a dormire e a rilassarti!

Camminando e camminando, alla fine, giungete al Villaggio che ora è del tutto privo di vita. Sembrerebbe quasi abbandonato, se non fosse per quelle candele accese e quelle finestre illuminate.
Probabilmente, le donne, si son occupate dei mariti dal momento stesso in cui son stati riportati da Kaira.

Insomma, c'è poco da fare: per strada non c'è nessuno e vi toccherà scegliere se disturbare(e chi disturbare) qualcuno o se invece uscire una volta per tutte dal villaggio.

10-02-2011, 06:48 PM

-A quanto pare si sono dimenticati di noi.- commentò Kaira.

Il villaggio sembrava tranquillo all'udito, probabilmente i prigionieri erano tornati a casa dalle loro famiglie.

Sotto sotto, Kaira era un po' delusa. Sapeva che genere di pregiudizi la gente nutriva nei confronti delle guerriere e non si aspettava certo di essere accolta dalla folla in festa - non con le tariffe da ladrocinio applicate dall'Organizzazione - ma almeno qualcuno a ringraziarle...

-Che ingrati. D'accordo che ci facciamo pagare profumatamente per il nostro lavoro, ma neanche un grazie ci hanno detto.-

Kaira si fermò in mezzo alla strada e si voltò verso Clade.

-Che dici, andiamo alla locanda a vedere se almeno hanno preparato la stanza che avevo chiesto, oppure andiamo dalla capovillaggio ad informarla sulle modalità di pagamento? Andarsene così, in silenzio mi sembra brutto. E, inoltre, non ho proprio voglia di uscire dalle loro vite così, in silenzio e alla chetichella. Che diamine, tu ci hai quasi lasciato le penne in quel sotterraneo.-

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche livido
Stato psicologico: contenta che la compagna stia bene, contenta di aver finito il lavoro
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki

10-02-2011, 09:52 PM

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Clade ascoltò le parole pronunciata dalla compagna in silenzio, quasi a voler a suo modo mostrare rispetto per quella volontà mostrata da Kaira di volersi continuare a considerare, nonostante tutto, una persona normale, in grado di essere apprezzata dai propri simili.

[Non è il nostro ruolo, ciò che per questa gente conta, ma quello che siamo… o meglio, ciò che non siamo più: delle normali donne. Se così non fosse in fondo, la nostra venuta sarebbe salutata ogni volta a gran voce, non con finestre sbarrate e sguardi chini.]

-Come ti ho già detto, anche se il lavoro è finito non possiamo permetterci il lusso di perdere tempo inutilmente… e qui, a meno di altri yoma in agguato, non mi pare vi sia bisogno di altro.
Dei grazie di queste persone francamente non ne sento il bisogno, così come reputo abbastanza inutile andare a dare loro informazioni di cui probabilmente sono già a conoscenza. In fondo per ambo le parti l’opzione migliore è che tutto ciò che hanno vissuto si concluda così, in modo veloce e repentino...-

[… non che sbaglino poi, a pensarla così; quanto meno in futuro avranno a che fare con la nostra razza, tanto meglio per loro sarà.]

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Stato fisico in parte indebolito dal sangue perso.
Stato psicologico: Grande attenzione per l’area circostante, pronta a captare qualsiasi cosa possa non andare.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

13-02-2011, 05:25 PM

Mentre decidete sul da farsi i grilli vivono la loro vita componendo un'orchestra sinfonica per le vostre orecchie; le luci delle case sono ancora accese e un'ombra si manifesta dietro al vetro illuminato della stessa abitazione in cui abitava la moglie del sindaco, Isotta.

Poco dopo la sua figura robusta esce dalla porta e vi fa segno di avvicinarsi.

Cosa farete? Entrerete e le direte addio o uscirete finalmente dalla vita di quegli abitanti?

13-02-2011, 08:01 PM

Kaira ascoltò il parere di Clade.

"A quanto pare non ha voglia di passare più tempo del necessario tra gli umani."

-D'accordo.- le rispose Kaira estraendo il flauto di tasca -Allora passiamo oltre e andiamo a fare rapporto. Hai qualche richiesta per la musica o suono quello che mi viene?-

Kaira si portò il flauto alle labbra, quindi si fermò pensierosa. Era la prima missione che faceva con Clade, però a Kaira stava simpatica la compagna.

-Ascolta...- cominciò con voce esitante -Vorrei chiederti un favore... lo so, ti sembrerà una sciocchezza... e, in effetti... però vorrei chiederti questo: potrei...-

Kaira si interruppe e smise di camminare. Aveva sentito una porta aprirsi. Se non ricordava male, l'edificio da cui era partito il rumore era la casa della donna che le aveva ingaggiate.

"Come si chiamava? Ah, sì. Isotta."

-Sorella mi è sembrato di sentire aprire una porta da quella parte.- disse Kaira indicando la direzione della fonte del rumore.

Per sicurezza, Kaira tenne la sua percezione all'erta.

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche livido
Stato psicologico: contenta di aver finito il lavoro
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki

13-02-2011, 10:57 PM

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“Sorella mi è sembrato di sentire aprire una porta da quella parte”

-Già.- Commentò con aria amareggiata Clade, voltandosi verso colui che, dalla porta di una delle case, le stava ora facendo segno di avvicinarsi. –A quanto pare qualcuno qui vuole ancora qualcosa da noi.-

Con queste parole la guerriera dunque prese ad avvicinarsi, mantenendo alta la guardia. Ad allarmarla come sempre, era il pensiero costante che gli yoma non fossero stati uno solo ma almeno due.

-Ebbene?- Chiese la donna fermandosi a poco più che una decina di metri. Il suo sguardo argentato ora indugiava con attenzione sul suo interlocutore, cercando di interpretarne il volto attraverso il velo che le tenebre avevano disteso su tutto il villaggio.

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Stato fisico in parte indebolito dal sangue perso.
Stato psicologico: Curiosità ed attenzione verso il figuro.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

16-02-2011, 12:17 AM

« Ebbene?!» La voce di Isotta giunge alle vostre orecchie un po' alticcia, forse ha bevuto troppo ed effettivamente è da quando l'avete incontrata che beve.
« Prima fate ordinare una stanza ed ora ve ne andate? Decidetevi, ragazze mie! »
Dopo che siete state impalate per tutto il tempo in mezzo alla piazza, e dopo i primi passi per andarsene, effettivamente i vostri movimenti sono dubbi ma non è successo nulla che minacci la vostra incolumità.
Piuttosto solo vostra indecisione; forse, alla fine, Isotta si è affezionata a voi?

Avete diritto ad un ultimo post conclusivo.

16-02-2011, 01:26 AM

Kaira sorrise lievemente, quindi si rivolse sottovoce.

-Alla fin fine quella Isotta non mi pare tanto male, e poi immagino sarebbe scortese andarcene dopo che ho chiesto di preparare una stanza. Comunque scegli tu.-

In realtà a Kaira non sarebbe spiaciuto dormire in un letto. Sebbene gli umani adulti molte volte le stessero antipatici per via dei loro pregiudizi, del loro sussurrare alle spalle delle guerriere e per il fatto che non prendessero quasi mai in considerazione l'ipotesi di trattarle da umane, Kaira non disprezzava certo le comodità di cui poteva usufruire.

Kaira si rivolse ad Isotta.

-Sì, avevo chiesto io la stanza, visto che la mia compagna era rimasta ferita. Lascio scegliere a lei se fermarsi per recuperare le forze o proseguire il cammino.-

Kaira tornò a parlare a Clade.

-Dai, impara a goderti le piccole comodità che trovi lungo il cammino, sorella. Chissà quando ti ricapiterà di dormire in un letto. Comunque, non lasciarti influenzare da me. Se preferisci viaggiare stanotte, per me va bene. Solo, non strafare.- Kaira si fermò per riprendere fiato, poi proseguì. -E poi c'è il piccolo favore che volevo chiederti. Vorrei... guardare il tuo viso.- Kaira fece una pausa sollevando le mani all'altezza delle spalle. -Per noi ciechi, le nostre mani sono i nostri occhi. Tu sei stata un'ottima compagna e desidero molto combattere al tuo fianco ancora, quindi vorrei conservare il ricordo del tuo viso prima di separarci.-

Kaira concluse la frase con tono speranzoso. Clade le stava simpatica, nonostante fosse molto sulle sue. Le avrebbe fatto molto piacere portare con sè il ricordo dei lineamenti della compagna.

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche livido
Stato psicologico: contenta di aver finito il lavoro, speranzosa che Clade si lasci "guardare"
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki

16-02-2011, 02:35 PM

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-Non sono avvezza alle comodità. Probabilmente conoscendomi, la permanenza in un letto rischierebbe solamente di mettermi di cattivo umore.- Mentì con aria secca, Clade tornando per un attimo ad osservare la compagna prima di rivolgersi all’umana con lieve cenno della testa. Chissà che cosa avrebbe provato il suo corpo dopo tanto tempo a tornare ad assaporare il lieve tepore un letto. Tristezza per il passato? Il conforto dell’illusione di essere ancora un’umana? Per il momento Clade decise di continuare a non saperlo. –Noi ora andiamo. Buona fortuna per il futuro.-

Detto ciò, la cacciatrice si avvicinò dunque alla compagna, riflettendo sulla richiesta fattale. A dire il vero la faccenda della “visione” dei suoi lineamenti attraverso il tocco delle mani le sembrava essere abbastanza assurda: in fondo per una che come lei era priva di vista, a mantenere il ricordo di Clade sarebbero bastati il timbro vocale, forse il rumore dei suoi passi, così a lungo suo unico punto di riferimento.
Ma pensarla così sarebbe stato effettivamente giusto? Nonostante la ferrea logica a cui ora la donna si appellava analizzando l’idea, Clade non ne era per nulla sicura.
Osservare uno sguardo spesso poteva significare molto, come il percepire le emozioni, addirittura i pensieri… vivere una vita privati di tale dono doveva essere in qualche modo frustrante, così come il doversi fidare sempre del prossimo.
La guerriera rimase in silenzio, meditando su quell’ultimo particolare per qualche secondo. In effetti era stato un vero scherzo del destino trovarsi a convivere, senza neppure riuscire ad accorgersene, con un’esistenza tanto antitetica alla sua.

-Se per te la cosa risulta importante ed è tuo desiderio farlo, allora non ho nulla in contrario.- Sussurrò infine Clade. Per un attimo la ragazza non poté che provare un lieve imbarazzo nel constatare quanto all’apparenza forzate risultassero le parole appena uscite dalla sua bocca. Francamente la guerriera sperava che Kaira, magari in quel momento assolta in altri pensieri, non se ne fosse accorta. –In fondo non sei stata per niente male.-

Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Stato fisico in parte indebolito dal sangue perso.
Stato psicologico: Poco a proprio agio per la richiesta della compagna, ma allo stesso tempo ben attenta a non apparire irriconoscente verso colei che sinora l’aveva aiutata.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

22-02-2011, 07:49 PM

Quest Conclusa.