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Urla, torce e forconi [WolfSoul - Nardo - sagaraluca21]
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09-02-2013, 06:09 PM
Messaggio: #40
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Urla, torce e forconi [WolfSoul - Nardo - sagaraluca21]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Pur essendo ancora chiaramente brillo, Wit sembrava comunque prestare attenzione alle parole di Seayne, mentre i suoi occhi guizzavano da lei, al cadavere del giovane, per poi tornare su di lei, mentre meditava sulle parole che la guerriera albina gli aveva rivolto… Poi, dopo alcuni istanti che a Seayne sembrarono non passare mai, Wit le rispose: Dishi le shtesshe coshe di quella lì. Il riferimento alla caposquadra era evidente. Prima che Seayne potesse replicare, con la voce ancora evidentemente impastata, Wit proseguì: Vorrhà dirhe che purhe io ti dirò quello che ho detto a lei... Non picchiarhmi, perhò. La stizza che la giovane avvertì nella voce dell’uomo la infastidì, tuttavia non era il momento di dare in escandescenze, così Seayne incrociò le braccia dietro la schiena e gli rispose, sempre sforzandosi di mantenere mite il tono della sua voce: Non dovete preoccuparvi di questo, Mastro Wit! Ho dato la mia parola che non alzerò un dito su di voi, e intendo mantenerla! Seayne non avrebbe mai saputo se le sue parole avessero rassicurato l’ubriacone o se, in preda ai fumi dell’alcool Wit avrebbe parlato comunque, in ogni caso, l’uomo proseguì: Io shi ho penshato, quando shete arrhivate: vi ha chiamate il fethente, e lui vi avrhà rhaccontato la sua shtoriella ti tisshi col cappussho nella foreshta... O erha uno? Quello lì, inshomma... Cioè, io non shi schommetto nemmeno un fiashco d'idromele che voi vogliate andarhe alla foreshta perh farh fuori gli Yoma: volete parhlare coi Whitby. E io non voglio che chrepiate, però: che crhedete, che rhinunci a vederh ammashate quelle beshtie perh ridhere a un pallhone gonfiatho? L’uomo si accalorava nel parlare, agitando nervosamente le braccia… -Non vuole che crepiamo? Questa non me l’aspettavo! Certo, quest’uomo è convinto che i Whitby siano gli Yoma ma… e se avesse ragione? Forse perché sono albini come me e li hanno ostracizzati non ho pensato che, forse, potrebbero essere veramente loro! E poi… Forse è perché Wit sa che solo noi possiamo affrontare gli Yoma, ma sembra veramente che gli importi che non ci facciamo ammazzare… almeno finchè gli Yoma sono in giro.- Mentre questi dubbi si facevano strada nella mente di Seayne, Wit conclusela sua tirata. L'ho dettho a quellha lì: voi throvate una provha che shon stati Whitby e i shuoi - li trhoverete: li ho VISHTI, dannato bashtardo d'un fethente di quel pallona gonfiatho! -, e io vi porhto dove volethe. Voglio esshere sherto che non andiate a farvi ammashare tenendo le shpade in fodhero davanthi a lorho. Seayne riflettè per alcuni istanti sulle ultime parole di Wit: cosa rispondere? Forse le possibilità che la missione delle guerriere potesse procedere in maniera più spedita era legata a quanto avrebbe detto. Seayne trasse un profondo respiro e, cercando di mettere nelle sue parole tutta la passione di cui era ancora capace, rispose: Mastro Wit, voi siete convinto che i Whitby possano essere gli Yoma e io vi dico che potreste aver ragione! Una prova che loro sono colpevoli dite? Allora portateci da loro! Noi guerriere possiamo sentire gli Yoma, se gli arriviamo vicino: è come una sensazione, un odore sgradevole che voi uomini non potete sentire. Gli Yoma lo sanno e cercano di nascondere a noi questa sensazione. Per questo dobbiamo arrivare vicino a loro per sentirli! Perciò vi chiedo ancora: potete portarci fino alla loro capanna nel bosco? La prova certa della loro colpa l’avremo non appena io e le mie compagne gli arriveremo vicino e, a quel punto… cercheremo di risolvere il vostro problema una volta per tutte! Saremo anche, come dite voi, Mezze-Yoma, ma lo siamo diventate per poterci vendicare degli Yoma che hanno distrutto le nostre vite! Hanno ucciso i nostri cari e le persone a cui volevamo bene! Io ho perso i miei genitori e tutto il mio villaggio per colpa di quei mostri! Gli Yoma sono ciò che più odiamo al mondo! Per questo la mia compagna vi ha preso a pugni: si è infuriata quando l’avete chiamata Yoma! Perciò vi dico: se i Whitby sono davvero degli Yoma non avremo nessuna pietà di loro! -E se non sono loro, anche se tu ti arrabbierai e te ne andrai, a quel punto potremo sempre chiedere a Whitby di farci da guida! Se Mastro Harold ha ragione, sarà ne suo interesse aiutarci!- Pensò Seayne, mentre si sfilava il bracciale destro dell’armatura e toglieva il guanto dalla mano, porgendola poi a Wit; non s'era quasi accorta che due lacrime avevano rigato il suo volto, quando aveva ripensato ai suoi e al suo villaggio natìo… Siete d’accordo con me Mastro Wit? Possiamo contare sul vostro aiuto? Gli chiese, sperando in una risposta positiva da parte dell’uomo Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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