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QUEST Le colline degli orrori [Ste] - Versione stampabile

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Le colline degli orrori [Ste] - Cort - 30-10-2014 05:40 PM

Le colline degli orrori



Lido è un paese che vive del lavoro dei falegnami. E' stato fondato lungo il versante occidentale dei Monti Pablo, confine tra Tolouse e Staph. I montanari lavorano con dedizione lungo le pendici delle montagne e nei boschi.

In questo periodo, Kath, Numero 42, sei stata assegnata a questo territorio. Sei stata richiamata al dovere e stai per prepararti per la tua prima vera missione. Un uomo ammantato di nero ti aspetta in un'ampia radura lungo la strada per Lido.

Nel tuo primo post presentati e in quello successivo ti descriverò le reazioni del tuo contatto al tuo arrivo.


Turnazione:
Kath
Narratore


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 01-11-2014 02:36 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Percorre i ripidi sentieri montani con un andatura regolare e senza alcuno sforzo, non corre, semplicemente marcia da perfetta soldatessa lasciandosi accompagnare dal suono dell'armatura che si muove tintinnando ad ogni passo... risalita su un blocco di pietra lungo il cammino riesce ad intravedere il paese di Lido, in una rientranza relativamente pianeggiante lungo le pendici del monte.

Ottimo! Finalmente sono arrivata!

Commenta entusiasta battendosi le mani da sola qualche volta, neanche avesse bisogno delle congratulazioni di qualcuno per essere semplicemente arrivata sul posto. Ridiscende dal blocco di pietra e, forse per via dell'entusiasmo, allunga il passo per arrivare in paese il prima possibile e scoprire la tipologia della sua missione in quei luoghi, qualcosa che con tutta probabilità consisterà nell'uccidere yoma... la domanda è quanti...
Durante il viaggio si ferma in ogni radura e spiazzo che trova, puntando lo sguardo argenteo ovunque alla ricerca del suo contatto.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Allegra, non vede l'ora di darsi da fare ed aiutare il prossimo
Abilità attive: Percezione dello yoki (passivo)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 06-11-2014 02:06 PM

Arrivi in prossimità di una curva sul sentiero e lui, un uomo incappucciato e con un lungo mantello nero, è lì che ti aspetta.

«Ce ne hai messo di tempo, Numero Quarantadue»

Esclama con un ghigno appena visibile sotto le pieghe del cappuccio.

«Da oggi questo sarà il tuo territorio, il villaggio di Lido e i dintorni. Come ben sai dovrai eseguire le missioni che ti assegneremo. Ti presenterai ai nostri clienti e quando avrai finito la missione dovrai dargliene conferma. Tutto chiaro fin qui?»


Turnazione:
Narratore
Kaith


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 06-11-2014 09:37 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Si guarda attorno alcune volte ed alla fine... eccolo lì! Si avvicina allegramente rimanendo interdetta soltanto quando la distanza raggiunta è stata minimizzata ad un paio di metri, si era abituata a Kelsier ed alla sua gentilezza, e con tutta probabilità si era fatta l'immagine sbagliata riguardo alla maggior parte degli uomini in nero.

Sono spiacente, mi sono mossa senza sosta... la prossima volta farò di più!

Garantisce senza aver tuttavia perso la sua solarità, non è una musona come la maggior parte delle sue "sorelle", questo è sicuro... volge lo sguardo lontano tra i picchi montani ripensando a Staph, alla sua ultima battaglia contro uno yoma... che è stata anche la prima della sua carriera.

Tutto chiaro, sono impaziente di mettermi al lavoro per la mia prima missione.


Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Allegra, non vede l'ora di darsi da fare ed aiutare il prossimo
Abilità attive: Percezione dello yoki (passivo)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 07-11-2014 02:15 PM

«Bene. Sei sveglia. Il mio nome è Brona e lavoro per Cort. Farai capo a me, almeno per il momento, ed entrambi faremo capo a Cort. Inutile dirti che non aspetterò un ordine di Cort per punirti laddove fallissi, spero di essermi spiegato bene.»

Ti ghigna di nuovo, sembra provarci gusto. Forse si rifà su di te per tutte le volte che ha subito qualcosa di brutto dai suoi superiori, ma chi può dirlo? Il mondo, si sa, è duro.

«Il tuo primo lavoro è presso una piccola comunità periferica di Lido, un piccolo villaggio di montanari seguendo questa strada verso Est. Puoi chiedere informazioni a Lido o incamminarti per tuo conto, non mi importa. Ci rivedremo qui più tardi, spero tu finisca prima di sera»

Puoi decidere come proseguire e descrivere un po' il percorso che fai e come ti senti. Arriverai a destinazione, forse, nel mio prossimo turno.


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 11-11-2014 12:29 AM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

La sua natura ingenua e bonaria da umana non è stata modificata dal suo divenire una mezza-yoma, corruga la fronte con un cipiglio che va tra lo scocciato ed il confuso quando si parla delle punizioni, come se fallire per lei non sarebbe abbastanza avvilente.

Potremmo anche parlarne nel caso, no?

Ma soffoca dentro di se quella banale e al quanto scontata domanda confinandola al suono della sua voce nella testa e non a quella che esce dalle labbra. Rimane statica, elegante e dall'aspetto quasi etero con la sua carnagione chiara, i lunghi capelli lisci e lo sguardo d'argento... sguardo che rimane sempre fisso sull'uomo in nero "fronteggiandolo" con gli occhi.

Non c'è bisogno di dire altro, mi incammino subito!

E così prende a muoversi verso Est come le ha detto di fare il suo contatto, percorrendo il sentiero arriva dunque al piccolo e rustico villaggio montano dove si presenta sorridente e serena cercando d'apparire il meno inquietante possibile, conscia del pregiudizio che regna tra quelli che un tempo erano i suoi simili... solo su una cosa fa attenzione, ossia rimane concentrata ed attenta a percepire anche la più debole variazione nella sua percezione dello yoki.

Scusatemi se vi disturbo con la mia presenza, avrei bisogno di informazioni, se possibile...

Cerca d'intrattenere qualche contatto sociale qualsiasi con qualcuno, non nascondendo nemmeno quell'umana necessità che non è morta insieme a parte della sua umanità.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Si sforza di non dimostrarsi troppo speranzosa di riuscire ad avere una interazione socievole con qualcuno, tenendo bene a mente che non è lì per fare amicizia ma con tutta probabilità per uccidere uno yoma
Abilità attive: Percezione dello yoki (passivo)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 11-11-2014 11:35 PM

Un uomo si avvicina a te e ti ascolta:

«Come posso aiutarvi?»

E' un uomo di mezza età, dalle braccia grosse e dal fisico massiccio. Come avevi pensato gli sguardi delle persone sono scettici e diffidenti, ma perlomeno non hanno problemi a parlarti.




Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 14-11-2014 07:15 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Lascia che lo sguardo color argento esamini il villaggio con discrezione, anche se si sta attirando addosso più attenzioni di quante non ne vorrebbe... china leggermente il capo incorniciato da quel biondo paglierino andando ad osservare l'uomo che si avvicina rivolgendole parola e senza nemmeno apparire (almeno per il momento) troppo aggressivo nei suoi confronti. Sospira sollevata alzando una mano a mezz'aria in segno di saluto.

Sono stata mandata qui in missione, ho bisogno di raggiungere un villaggio di montanari che si trova su questa via...

La mano si riabbassa lungo il fianco.

Ho idea di non essere troppo gradita, se potete aiutarmi vedrò di liberarvi celermente della mia presenza

Un altra occhiatina in giro, si sente più a disagio ad essere oggetto dello sguardo di tutte quelle persone che non dello yoma che ha combattuto durante la sua prova per ottenere il simbolo ed il suo grado.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Imbarazzata, ma contenta di aver trovato qualcuno di disponibile
Abilità attive: Percezione dello yoki (passiva)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 15-11-2014 03:51 PM

«Ragazza, sei arrivata a destinazione»

Ti dice l'uomo. Non fa riferimento alla tua battuta finale, forse la ignora di proposito.

«Il nostro capo al momento si trova nel bosco, è uscito con altri due ragazzi per la giornata lavorativa. Puoi aspettarlo alla taverna oppure andarlo a cercare, penso sia un miglio o due in quella direzione. E' lui che ti ha mandato a chiamare, no? Ti saprà spiegare meglio di me»

Ti indica il pendio scosceso che porta ad una zona di macchia e vegetazione sparsa.

«Anch'io mi sto dirigendo al lavoro, decidi tu se aspettarlo o cercarlo subito, io ora devo andare»

Ti fa un cenno con la mano, un gesto piuttosto sbrigativo e affrettato, prima di iniziare a riprendere la strada.


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 17-11-2014 05:04 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

L'uomo è estremamente disponibile nel darle le indicazioni necessarie, e lei lo ascolta annuendo lentamente e mantenendo una distanza di qualche metro giusto per non apparire involontariamente più minacciosa di come possa apparire già agli occhi della gente normale, quei comuni mortali che continuano le loro vite senza sacrificare una parte della loro umanità agli yoma... quelle persone che lei si è ripromessa da sola di proteggere.

Forse è il caso che non abbandoni il villaggio, qui c'è la gente, quindi anche il nutrimento degli yoma.

Scuote lentamente il capo smuovendo la lunga chioma biondo paglierina, offre un sorriso gentile al nerboruto umano.

Rimarrò ad aspettare il suo ritorno, vi ringrazio della cortesia e delle informazioni.

Un lieve cenno del capo per congedarsi dall'uomo e cominciare a camminare per il villaggio senza fare apparentemente nulla di specifico a parte pattugliare le poche vie del borgo... effettivamente questa è la cosa più facile in assoluto: Si limita a spostarsi così da poter usare la propria percezione dello yoki su tutta l'area del villaggio, sarebbe il massimo se il lavoro venisse completato ancor prima di venire informata riguardo allo o agli yoma che creano suppone siano la causa della sua presenza.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Allerta, completamente dedicata alla ricerca del male da sconfiggere
Abilità attive: Percezione dello yoki (passiva)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 17-11-2014 09:13 PM

La mattina scorre pacifica e all'ora di pranzo molti uomini ritornano verso il piccolo borgo. La taverna si riempie di uomini, perlopiù lavoratori stanchi e affamati, i quali desiderano ristorarsi per qualche ora prima di riprendere il lavoro. Li vedi camminare stanchi ma piuttosto sereni, è gente forte, nonostante la paura per la presenza di uno yoma.

Il capo e i suoi uomini non sono ancora tornati ma vedi che altri montanari stanno salendo dal bosco con i loro carichi di legna. La tua percezione non rivela in essi nulla di sospetto.

Vuoi continuare a pattugliare il borgo in attesa del ritorno del capo dei taglialegna o preferisci fare altro? Hai piena libertà di scelta.


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 20-11-2014 11:14 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Nessuna traccia dello yoma all'interno del borgo, forse staziona all'esterno aspettandosi l'arrivo di una guerriera mandata dall'organizzazione? Difficile a dirsi, nel suo giro di perlustrazione non ha trovato proprio niente di niente... l'unica alternativa che trova è un altra, una che le strappa un brivido di sconforto.

Se non è qui potrebbe benissimo essere uno dei falegnami andati con il capo del villaggio, ed a quest'ora lui e chi lo accompagna saranno già morti.

Il pensiero le esce con una tale freddezza che le sembra di sentirsi raggelare il cuore, alza una mano toccandosi il petto... ma è ancora calda, seppur intaccata la sua umanità continua ad esserci. Riprende ad incamminarsi per il borgo gironzolando qua e là senza meta apparente, con un espressione in viso vagamente sconfortata per la possibilità appena meditata.

Posso solo cercare di proteggere il villaggio, se è vero che è la in giro allora non dovrò fare altro che aspettare che gli venga fame, ed a quel punto gli taglierò la testa.

Cerca di dissimulare le proprie espressioni tentando d'apparire calma e serena, nel suo giro per la città cerca di avvicinarsi alla gente cercando di capire chi sono state le vittime dello yoma fino ad oggi, ed in che posti sono stati rinvenuti i corpi... sempre che riesca a trovare gente collaborativa.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Il pensiero che il suo scegliere di rimanere nel villaggio abbia condannato qualcun'altro la sta demoralizzando, si sforza di non pensarci e di concentrarsi sulla salvezza dei più.
Abilità attive: Percezione dello Yoki (passiva)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 22-11-2014 04:04 PM

Giri per la strada principale (l'unica vera strada del piccolo agglomerato di case) alla ricerca di qualcuno che possa soddisfare il tuo bisogno di informazioni.

Ci sono una taverna affollata, un gruppo di donne intente a sistemare delle lenzuola, due bimbi che giocano con delle spade di legno e un vecchio montanaro, troppo anziano per lavorare, seduto su un ceppo e con una pipa fumante in mano. Inoltre ci sono vari montanari, come già avevi notato, ma quasi tutti si dirigono verso la taverna.

Sono le persone che hanno destato maggiormente la tua curiosità, a chi vuoi chiedere e cosa vuoi chiedergli? Come ti presenterai alle persone che già da qualche tempo ti osservano mentre pattugli avanti e indietro il loro villaggio?


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 25-11-2014 09:29 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Continua a camminare osservandosi in giro e andando ad individuare delle persone che a loro volta guardano lei o che comunque le hanno lanciato almeno qualche occhiata da quando è arrivata, si sofferma sopratutto su un anzianotto armato di pipa... si sa, i vecchietti sono gran chiacchieroni e qualcosa di quanto accade nel loro paese lo sanno sempre. Si stringe nelle spalle riducendo le distanze proprio con quel vecchietto, fermandosi ad una distanza di qualche metro.

Scusatemi... sono giunta nel villaggio perché molto probabilmente avete un problema con degli yoma, vorrei farvi delle domande a riguardo...

Attenderà di ricevere una risposta, e nel caso sarà riuscita ad ottenere l'attenzione ed una risposta positiva da parte del vecchietto, continuerà.

Per caso sapreste dirmi chi sono state le vittime e dove sono avvenuti precisamente gli attacchi che vi hanno portato a conoscere la sua presenza?

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Cerca di arrivare a capo di qualcosa, di ottenere un indizio che la aiuti a non farsi cogliere impreparata ed a capire come eliminare la minaccia al più presto
Abilità attive: Percezione dello Yoki (passiva)



RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 26-11-2014 09:20 PM

Ti rispondono una voce balbettante e due occhi capaci di guardare in direzioni differenti. 

«Gn-gnomi? D-dove sono gli gn-gnomi?!»

Lo sguardo dell'uomo non è dei più intelligenti. Si sporge verso di te rivelandoti una bocca nera e sdentata e una lingua maculata dai residui de tabacco.

«S-se li vedi d-dagli due calci d-da parte mi-mia!»

Ti accorgi che due bambini poco lontano stanno ridendo, che stiano ascoltando la vostra conversazione?


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 30-11-2014 12:48 AM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

E niente da fare, il vecchietto non può esserle di nessun aiuto... già il fatto che sia sordo come se fosse il figlio del campanaro le dona l'idea che lui potrebbe essere un perfetto spuntino per uno yoma... e il pensiero per quel suo cinismo intrinseco le strappa un nuovo brivido che scaccia via da se con forza non volendo riconoscerlo come suo.
Si guarda attorno sentendo un ridacchiare e si congeda dal vecchietto annuendo come a garantirgli che glie la farà pagare a qualsiasi brutto gnomo che troverà nel villaggio o nei dintorni... le speranze intanto si dissolvono e più il tempo passa e più le sembra di aver condannato a morte qualcuno, un peso sul cuore che avverte come se fosse un macigno sulle proprie spalle... scuote il capo energicamente e rifocalizza i pensieri puntando le iridi argento su due bambini che ridono... alza una mano tentando la sorte anche con loro, l'ultimo tentativo prima di dover compiere una scelta che potrebbe essere drastica e condannare più vite di quante non sarebbero a rischio già adesso.

Ciao!

Esordisce con un saluto, comunissimo... sperando quantomeno che i due non si spaventino per il suo aspetto in parte demoniaco e scappino via.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Delusa dall'esito delle indagini, ha paura di sbagliare e danneggiare qualcuno
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RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 01-12-2014 10:55 PM

«Ciao!»

Il primo dei due bambini ha i capelli corti e castani, occhi dello stesso colore e corporatura minuta; il secondo è più alto di due spanne ma per il resto assomiglia molto al suo compagno; entrambi reggono delle spade improvvisate e a giudicare dal fango sui loro pantaloni devono aver giocato a lungo.

«Non possiamo parlare con una sconosciuta. Lo ha detto nostro padre.»

Come ti comporti rispetto all'affermazione del bimbo più grande? A giudicare dalle loro espressioni sembrano divertiti dal tuo dialogo con il vecchietto ma sono un po' restii a volerti parlare.



Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 03-12-2014 05:45 PM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

Non può certo dire che il padre del ragazzino ha detto una cosa sbagliata, quelle parole la strappano via dal contesto temporale in cui si trova e la riportano ad un tempo in cui era semplicemente umana, non aveva nessun demone in corpo che tenti di sopraffarla, ne c'era la necessità di vagare per le terre a salvare la gente dagli yoma... tutto questo è una sua scelta, ciò che è ora è esattamente ciò che ha voluto... sacrificio per il prossimo. Sorride abbassandosi con le mani che si appoggiano alle ginocchia.

Tuo padre ha ragione, quindi mi presento!

Si raddrizza nuovamente e appoggia una mano al petto, pugno chiuso.

Il mio nome è Kath! Sono una donna che dedica la propria vita a combattere per coloro che non hanno la forza di combattere per se stessi dalle malvagie creature che tentano di far loro del male! Finché avrò vita ed energie non ci sarà indifeso che non sarà protetto dalla mia spada.

Riabbassa la mano riportandola lungo il fianco, magari ha un tantino esagerato la sua presentazione... ma si è sforzata di rientrare nell'ottica dei bambini, di apparire divertente e di convincerli che lei è buona, che le sue intenzioni sono davvero delle migliori per loro e per le loro famiglie.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Finge che vada tutto apposto, tenta di mantenersi tranquilla e di fare quella missione nel modo migliore possibile
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RE: Le colline degli orrori [Ste] - Narratore - 07-12-2014 09:08 PM

Ti osservano con grande interesse e dopo le tue prime parole di presentazione i loro dubbi vengono lentamente rimpiazzati da una nuova espressione, come se stessero pendendo dalle tue labbra; hai fatto loro una buona impressione a giudicare anche dai larghi sorrisi di ammirazione. Il più piccolo non dice nulla, è invece il grande a risponderti:

«Ti ho sentito parlare con il vecchio Rolf, vuoi sapere delle persone scomparse, vero? L'ho sentito ieri notte dalla mamma, ne è scomparsa un'altra anche ieri notte! Ne parlavano anche al punto di raduno giù a valle!»

Si guarda intorno con un po' di circospezione:

«Non vogliono che noi parliamo di queste cose, non dire a nessuno che te l'ho detto io, d'accordo?»

Puoi continuare a fare domande, scegliere un altro interlocutore o forse seguire un altro piano, tutto a tua discrezione, come al solito.


Turnazione invariata.


RE: Le colline degli orrori [Ste] - Ste - 08-12-2014 12:21 AM

PENSATO - PARLATO - DESCRITTO

La presentazione altisonante e da supereroe ha avuto l'effetto desiderato, i giovincelli si sentono più disponibili a parlare... e lei si sente anche un poco più umana nell'essere riuscita a coinvolgerli. Le mani si uniscono dietro alla schiena e si sporge in avanti piegandosi leggermente con l'addome... alcune informazioni interessanti già le arrivano, un piccolo passetto nella sua indagine, finalmente.

Punto di raduno giù a valle? Dove?

Chiede con voce curiosa prima di liberare le mani, raddrizzare la schiena e portare la sinistra davanti a se con l'indice sollevato, accompagna quel dito fino al proprio cuore dove poi disegnerà una croce immaginaria sopra.

Non lo dico a nessuno, anche perché sei un piccolo eroe... così mi stai aiutando a salvare tutti.

Ammicca, ed è costretta a frenare i propri istinti e a non fare una carezza sul capo del bimbo più disponibile tra i due.

Per caso mi sai dire le altre persone dove sono scomparse? Magari riesco un po' a farmi un idea su dove cercare il cattivo in modo approssimativo, così quando lo avrò trovato voi non avrete più niente da temere!

C'è un altra domanda che le ribolle nello stomaco, li guarda... e non ha il coraggio di osare tanto... gli occhi si chiudono e sospira sconsolata, almeno per la durata del pensiero.

Non posso mica mettermi a chiedere dettagli riguardo ai parenti delle vittime... penserebbero male.

Citazione:Yoki: 0% (corpo normale, occhi e viso normali)
Stato fisico: Buono
Stato emotivo: Apparire ancora come una umana le quieta l'animo, seppur le preoccupazioni continuano ad agitarsi dentro di lei
Abilità attive: Percezione dello Yoki (passiva)