Riflesso Omicida [Nemas] - Versione stampabile +- ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE (https://www.claymoregdr.org) +-- Forum: Gioco di Ruolo di CLAYMORE (/Forum-Gioco-di-Ruolo-di-CLAYMORE) +--- Forum: TERRE DEL NORD (/Forum-TERRE-DEL-NORD) +--- Discussione: Riflesso Omicida [Nemas] (/Thread-Riflesso-Omicida-Nemas) |
Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 10-02-2011 03:20 PM "pensato" La foschia si diradò completamente, e Ambrosia pote finalmente individuare il villaggio sull'altra sponda. La guerriera voltò leggermente la testa verso il corpo della donna. "prima mi sbarazzerò di quello yoma una volta per tutte, poi vedrò se portarmi al villaggio il corpo di quella sventurata" Ambrosia era riluttante nel lasciare lì nel ghiaccio il cadavere di quella donna. se uno doveva essere sepolto, era sotto le braccia protetive della terra. lì quando il ghiaccio si fosse sciolto, il corpo sarebbe finito sul fondo del lago. avrebbe visto cosa farne quando avrebbe finito il lavoro. Ambrosia riprese a seguire la deole traccia che lo yoma si era lasciato alle saplle. nel continuare ad avanzare, le macchie di sangue si facevano sempre più rade fino a cristalizzarsi sulla sponda ghiacciata del lago. fu in quel momento che Ambrosia percepì una fonte di yoki dinnanzi a lei. in lontananza una sagoma arrancava per proseguire. zoppicava e per come si teneva le braccia doveva aver perso un arto. "Eccolo là finalmente!!" lo yoma che prima si era dato alla fuga. sembrava stremato e la sua andatura rallentava ad ogni passo. Ambrosia prese un cipiglio deciso. "stavolta niente distrazioni, un colpo deciso e veloce e poi via da qui al più presto. Sono stufa di tutto questo ghiaccio!" Con passo felino ma veloce Ambrosia si incamminò verso il suo nemico. lo avrebbe preso alle spalle e lo avrebbe eliminato una volta per tutte. ~ Yoki Utilizzato:15% ~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi. ~ Stato Psicologico: intenta a dare il colpo di grazia allo yoma una volta per tutte senza più distrarsi. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> <o>riluttante a lasciare lì il corpo della donna, appena avrebbe ucciso lo yoma avrebbe deciso cosa farne. </o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<o></o> (un perimetro di yoki circonda la guerriera) <o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 11-02-2011 12:51 PM Differentemente da un felino, Ambrosia indossa dei pesanti e resistenti stivali metallici, che ad ogni passo fanno scricchiolare l'apparente spesso strato di ghiaccio; man mano che ti avvicini al nemico, questo riesce a sentire distintamente i tuoi passi, accorgendosi della tua presenza. Si volta di scatto con dipinta in volto la morte stessa. Sapendo di essere spacciato, con un urlo liberatorio scatta verso di te, bruciando la distanza che vi separava utilizzando le sue ultime forze, mentre allunga velocemente l'unico braccio rimasto con l'intento di colpirti in pieno petto, per lacerarti completamente. La distanza che intercorre tra voi è ancora di circa un metro, ma è abbastanza breve da farti sentire distintamente il suo respiro affannoso e stanco, segno che non resisterà a lungo. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 13-02-2011 06:47 PM Il rumore metallico prodotto dagli stivali di Ambrosia fece avvertire lo yoma che la guerriera si stava avvicinando sempre di più.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> Il mostro si accorse infine della presenza della guerriera.<o></o> Lo yoma si voltò di scatto pronto a contrattaccare il nemico.<o></o> Ambrosia vide che sul suo volto era dipinta la sconfitta ormai prossima.<o></o> Non aveva più speranza.<o></o> <o></o> “la strategia di colpirlo di sorpresa non ha funzionato! Ma non importa” <o></o> <o></o> Ambrosia si portò avanti la spada pronta al colpo decisivo. <o></o> I suoi muscoli si tesero le iridi degli occhi divennero due fiamme dorate. <o></o> Tastò con i piedi la superficie del ghiaccio mettendosi in una posizione adeguate per onda evitare di perdere l’equilibrio.<o></o> <o></o> “niente esitazione” disse fra sé “nessuna distrazione, gli sferrerò il colpo decisivo una volte per tutte!” <o></o> <o></o> Lo yoma caccio un urlo disumano buttandosi contro la guerriera bruciando la poca distanza che li separava.<o></o> Un attacco suicida.<o></o> Sapeva di non avere più speranze per cavarsela e il suo tempo che gli era rimasto era ormai esaurito. <o></o> attaccò perché non gli restava altro da fare.<o></o> Allungò l’unico braccio rimastogli per colpire in pieno petto Ambrosia. <o></o> La distanza che intercorre ancora tra la guerriera e lo yoma era a mala pena un metrò.<o></o> Ambrosia non si fece prendere alla sprovvista.<o></o> Si abbassò di scatto evitando il colpo e con una spinta si butto contro lo yoma.<o></o> La spada di Ambrosia sferzò l’aria passando da parte a parte il petto dello yoma con l’intento di tagliarlo di netto in due. <o></o> <o></o> <o></o> ~ Yoki Utilizzato:30% ~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi. <o></o> Iridi dorate per il rilascio dello yoki. ~ Stato Psicologico: l’attacco suicida dello yoma non la fa cogliere alla spovvista e si prepara a colpire lo yoma per tagliarlo in due. <o></o> <o></o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 14-02-2011 12:44 PM Rumore di ossa in frantumi, carne lacerata e poi, un tonfo sordo. Le due parti dello yoma si dividono dinnanzi ai tuoi occhi, cadendo in direzioni diverse, sprigionando una quantità indescrivibile di sangue che va ad imbrattare la superficie ghiacciata. Lo yoma ormai non è più un problema; è ora di procedere visto che il sole sta per tramontare. Farsi cogliere dalle tenebre in un posto del genere, non è sicuramente una buona idea. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 17-02-2011 05:01 PM Ambrosia rimase ferma a contemplare il nemico sconfitto.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> era stato più facile di quanto si aspettasse.<o></o> <o></o> "questo era veramente debole” [i]pensò.[/i]<o></o> “ho avuto più difficoltà nell'affrontare il primo in quei sotterranei con quella zuccona della mia compagna, come si chiamava gia? Ah si.. Eleanor"<o></o> <o></o> Ricordi precedenti della sua prima missione passarono velocemente come immagini nella sua mente.<o></o> <o></o> -va bhe meglio non ricordare quello che è successo- Ad ambrosia non piaceva ripensare a quell'evento.<o></o> In quella sua prima missione si era resa conto di quanto mancasse di esperienza e di quanto fosse debole e lontana dal diventare una guerriera esperta.<o></o> <o></o> "ma come ho detto andrò con calma e scalerò verso l'alto. <o></o> mi ci vuole solo un pò di tempo" <o></o> <o></o> La guerriera stava per riprendere il cammino verso il villaggio sull'altra sponda quando ricordò il corpo della donna uccisa.<o></o> <o></o> non le piaceva l'idea di lasciarla lì, ma se lo avesse portato al villaggio avrebbe accusato lei di averla uccisa.<o></o> come bisognava agire?<o></o> Ambrosia doveva affrettarsi, la luce del giorno si stava affievolendo e doveva affrettarsi.<o></o> in quel momento Ambrosia ricordò il pezzo di stoffa che aveva fra le mani in punto di morte.<o></o> Dal aspetto era solo un pezzo di stoffa ma forse al villaggio avrebbe potuto saperne di più.<o></o> Pensando a questo riprese a malincuore il cammino verso la sua destinazione.<o></o> Al villaggio avrebbe cercato qualcuno disposto ad aiutarla.<o></o> <o> </o> <o></o> ~ Yoki Utilizzato: 10% ~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi. <o></o> ~ Stato Psicologico: temendo di essere incolpata per la donna uccisa porta con se il curioso pezzo di stoffa che la donna teneva in mano.<o></o> Giunta al villaggio avrebbe cercato qualcuno perché tornasse indietro a recuperare il corpo.<o></o> <o> </o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 19-02-2011 02:20 PM Abbandonato il corpo alle sue spalle, Ambrosia percorre la strada intrapresa inizialmente, arrivando così in piena notte alle porte del villaggio. Dinnanzi a te, alcune casupole innevate dai tetti aguzzi si impongono sulla monotonia del cristallino paesaggio; tutto tace ed è immobile, tranne le tremolanti luci provenienti dagli interni della abitazioni, indice di vita e civiltà. Alla tua sinistra ad una ventina di metri di distanza pare esserci l'insegna di una locanda; esattamente difronte, un'altra insegna, non illuminata oscilla al gelido vento che spira dalle tue spalle. pare trattarsi di un negozio. Il resto delle costruzioni sono semplicemente abitazioni, senza nulla di particolare. Cosa hai intenzione di fare? Per le stradine non c'è anima viva, sono tutti rinchiusi dentro le solide e calde mura di casa, dai tetti fumanti. Puoi decidere di passare la notte fuori, o iniziare comunque le tue indagini. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 22-02-2011 02:41 AM -parlato- "pensato" Le porte del villaggio arano davanti a lei immerse nel buio della notte. davanti ad Ambrosia si presentavano delle piccole casupole innevate. "bene, sono arrivata a destinazione ho avuto delle complicazioni nel tragitto ma fortunatamente non ho riscontrato nessun danno" le guerriera claymore avanzò con passo calmo nelle stradine del villaggio di Ghial tutto era silenzio, una calma quasi innaturale. Solo le fievoli luci provenineti dalle abitazioni indicavano che il villaggio era abitato. -bel posticino- commentò Ambrosia con una punta di ironia. -bhe almeno non mi devo aspettare le solite espressioni di terrore e di ansia quando vedono una di noi che viene per svolgere un incarico- Ambrosia era arrivata a destinazione, ora: -bene! E adesso cerchiamo un luogo al riparo, sono stufa di tutta questa neve- guardandosi attorno Ambrosia cercò con lo sguardo un posto asciutto dove potersi fermare. in quel momento notò sulla sinistra a poca distanza l'insegna di una locanda. difronte c'era un altra insegna non illuminata ma il buio impediva di leggere ciò che diceva, il resto delle restanti abitazioni erano solo casupole, niente di particolare. -presumo sia troppo tardi perchè qualcuno qui fuori mi possa fornire le informazioni che cerco.. proviamo a vedere in quella locanda- Ambrosia si diresse verso la locanda sperando di trovare lì le informazioni che cercava. ~ Yoki Utilizzato: 0% ~ Stato Fisico: ottimo. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> ~ Stato Psicologico: desiderosa di trovare un posto al caldo per avitare di proseguire le sue indagini al fredo e al buio della notte ~ Abilità utilizzate: nessuna Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 23-02-2011 12:48 PM I passi metallici, il cui suono attutisce la neve soffice, conducono la guerriera alle porte della locanda, quando un rumore di bicchieri rotti e tavoli rovesciati si spigiona dall'interno del locale, seguito da schiamazzi ed imprecazioni di ogni tipo. Sembra essere una serata movimentata, non credi? Puoi curiosare e quindi entrare nella locanda o cercare un riparo più tranquillo. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 25-02-2011 06:37 PM La luce proveniva fiocca dalle finestre della locanda. Un rumor improvviso ruppe i silenzio che prima regnava. Un rumore du bicchieri infranti e tavoli rovesciati irrompeva all'intenro dell'edificio seguito da urla e imprecazioni di ogni tipo. Ambrosia immobile davanti alla porta ascoltava con curiosità ciò che accadaeva all'interno. -sembra che si stia facendo baldoria all'interno- Ma nonostante tutto, Ambrosia decise che non bisognava abassare la guardia. Non aveva più avuto rapporti con gli umani da quando non era più stata umana. Riprovare adesso avrebbe avuto delle tensioni, perchè gli umani avevano sempre paura delle claymore e non si fidavano di loro. ma Ambrosia preferiva così. Non le sarebbe piaciuto avere tra le scatole delgi umani a darle fastidio. Afferrò la maniglia delle porta e si preparò a entrare. Non aveva voglia di cercare un altro posto dove sitemarsi, e poi aveva bisogno di gente per sapere chi fosse quella donna che era morta sul ghiacciao e quale era l'obiettivo da svolgere della sua missione. ~ Yoki Utilizzato: 10% ~ Stato Fisico: ottimo. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> ~ Stato Psicologico: entra comunque nella locanda per trovare informazioni necessarie alla sua missione e sulla donna deceduta [/FONT] [FONT=Verdana] ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 27-02-2011 03:21 PM Se prima il rumore faceva da padrone all'interno della grande taverna, ora il silezio era riuscito ad imporsi con la tua comparsa. La porta della taverna cigola e il passo metallico attira l'attenzione dei presenti. Nessuno fiata, tutti sono immobili: alla tua sinistra un giovane barbuto è riverso a terra supino, con la camicia sporca forse di birra e altri 3 sono sopra di lui, pronti per riempirlo di amichevoli pugni; dinnanzi a te, dietro il bancone, l'oste della locanda con in mano un bicchiere, che sta lucidando con un pezzo di stoffa ormai consunto, tutt'intorno tavoli di legno rovesciati dalla presunta rissa. I loro occhi ubriachi sono puntati sulla tua figura, quando improvvisamente dalle scale un corpo rotola fino ad arrivare al centro della stanza. Un macabro spettacolo si presenta dinnanzi a tutti: è una giovane donna, con il corpo ricoperto di ferite, sgozzata. "È la strega! È arrivata lei e quella povera ragazza è morta!" L'ignoranza è ovunque, questo si sa, ed insieme ai suoi proprietari lascia la taverna in fretta e furia dalla porta principale. Rimani sola con l'oste, che spaventato dalla situazione lascia cadere il bicchiere che si infrange sul pavimento di legno scricchiolante. "C-cosa s-sta succedendo?!" Urla l'uomo, nella speranza che tu possa dargli una spiegazione. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 01-03-2011 11:11 PM Appena Ambrosia entrò e il fracasso che prima regnava si zittì all’istante.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> Gli occhi di tutti i presenti erano fissi sulla guerriera che era appena entrata.<o></o> Sulle loro espressioni si leggeva chiaramente il terrore. <o></o> Ambrosia indagò con lo sguardo l’interno della locanda.<o></o> A giudicare dall’aspetto che hanno e dal forte odore dell’ alcool dovevano avere bevuto parecchio e la loro ragione doveva essere parecchio offuscata. <o></o> L’oste dietro il bancone, era ancora impegnato e pulire un bicchiere con un vecchio straccio logoro.<o></o> Un rumore insolito provenne dalle scale.<o></o> E in quel momento, un corpo rotola giù dalle scale fino ad arrivare al centro della stanza.<o></o> Ambrosia non se lo era aspettato.<o></o> Fisso confusa il corpo della donna riverso a terra.<o></o> La guerriera capì subito che la donna doveva essere morta. <o></o> <o> </o> “che cosa è successo? Il corpo di una donna? Ma non ho percepito nessuna aura qui intorno” <o></o> <o> </o> ma i pensieri di Ambrosia furono interrotti da un urlo improvviso che irruppe il silenzio.<o></o> <o> </o> <o></o> "È la strega! È arrivata lei e quella povera ragazza è morta!" <o></o> -Fermi! Devo parlarvi!-<o></o> <o> </o> Ma la confusione e l’ignoranza erano ovunque.<o></o> E tutti i presenti cominciano a cozzarsi fra di loro per cercare di uscire dalla porta dove pochi minuti prima era entrata Ambrosia.<o></o> L’unico rimasto era l’oste che confuso dalla situazione lascia cadere il bicchiere che si infrange a terra sparpagliando pezzi di vetro tutto intorno.<o></o> <o></o> "C-cosa s-sta succedendo?!" Urla l'uomo, nella speranza che Ambrosia potesse dargli una spiegazione.<o></o> <o> </o> Ambrosia non si lascia scoraggiare dalla situazione e si rivolge all’oste.<o></o> <o> </o> -Oste!! Cerchi di calmarsi adesso! E mi ascolti attentamente!- disse Ambrosia in tono Autoritario.<o></o> Doveva mostrare autorità e controllo della situazione per fare in modo che la situazione non si aggravasse ulteriormente. <o></o> <o> </o> -mi è stato incaricato di raggiungere il villaggio di Ghihal, ma non ho capito se c’è stata una richiesta d’aiuto!-<o></o> <o> </o> Ambrosia fissò con i suoi occhi d’argento l’oste impaurito. <o></o> <o> </o> -Oste? Ci avete per caso inviato una richiesta di aiuto per la presenza di yoma?-<o></o> <o></o> <o> </o> <o></o> ~ Yoki Utilizzato: 10% ~ Stato Fisico: ottimo. <o></o> ~ Stato Psicologico: sconcertata per il corpo della donna che cade giù dalle scale e non avendo percepito nessuna aura maligna. L’esito della missione non è del tutto chiaro, perché Ambrosia non sapeva se il villaggio di Ghihal avesse inviato di sua iniziativa una richiesta di aiuto. si rivolge all’oste per avere chiarimenti. <o> </o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<o></o> <o> </o> <o> </o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 02-03-2011 01:30 PM "I-il sindaco! S-so che ha inviato la richiesta! P-pare ci siano continue sparizioni di giovani donne e-e pensiamo sia uno..." Non riesce a concludere la frase quando un forte rumore di finestra infranta al piano superiore attira la vostra attenzione, spaventandolo ancora di più. "È sopraaa!" dice urlando con la voce quasi soffocata; la paura gli da la forza di saltare agilmente il bancone e schizzare via come un topo dalla sua locanda. Rimani sola all'interno del locale, con il cadavere della donna vestita di stracci e completamente ferita in ogni parte del corpo. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 02-03-2011 08:03 PM "pensato" "I-il sindaco! S-so che ha inviato la richiesta! P-pare ci siano continue sparizioni di giovani donne e-e pensiamo sia uno..." in quel momento un fracasso assordante provenne dal piano di sopra. Ambrosia alzò di scatto la testa verso il soffitto. "che succede ora?" "È sopraaa!" l'oste urlò come uno che era stato appena dilaniato. e senza dire altro scatta scavalcando il bancone ed esce a rotta di collo dall'entrata. Ambrosia era sola, di nuovo, come sempre doveva essere. megio così. non avrebbe avuto problemi nel lavorare adesso. "dunque è di sopra? strano però non ho percepito la sua aura demoniaca. forse è bravo a celare la sua presenza, dovrò stare attenta. siamo in un luogo al chiuso, la libertà di movimento gli è limitata, ma meglio non abassare la guardia comunque" con un rapido gesto Ambrosia sguainò la spada. portandosela avanti si avvicinò lentamente alle scale preparansodi a salire. ~ Yoki Utilizzato: 15% ~ Stato Fisico: ottimo. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> ~ Stato Psicologico: non avendo avvertito chiaramente l'aura dello yoki ritiene che esso possa celare bene la sua presenza e si prepara in tutti modi per svolgere al meglio la situazione ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva).<o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 05-03-2011 08:35 PM Ambrosia sale le scale lentamente, accompagnata dal cracchiare di queste ultime ad ogni suo passo, fino a quando giunge al piano superiore con la spada sguainata. Dinnanzi a lei la porta spalancata della stanza dalla quale spira un gelido vento, grazie all'ormai finestra distrutta da non si sa chi o cosa. Puoi notare alcune macchie di sangue sull'uscio grazie alla luce di una lampada appesa ad un chiodo sulla parete vicino alla porta, ma non abbastanza bene da vedere dove continuano: le candele erano la sua unica fonte di illuminazione, ma il vento le ha spente irrimediabilmente. Puoi decidere di indagare oltre, adentrandoti nella stanza o tornare al cadavere al piano inferiore. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 08-03-2011 12:27 AM <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o>-parlato-</o> <o>"pensato" </o> <o></o> <o></o> Il pavimento scricchiolava stridulo sotto il peso dei passi di Ambrosia.<o></o> Con movimento felino lentamente, la guerriera saliva le scale che conducevano al piano superiore.<o></o> Appena fatto l’ultimo scalino, la porta di una stanza spalancata, lasciò uscire una brezza gelida. <o></o> Con cautela Ambrosia si avvicinò per ispezionare la stanza.<o></o> Una finestra distrutta da non si sa chi o cosa lasciava traspirare il vento gelido della notte. <o></o> Grazie alla luce delle lampade vicino alla porta, Ambrosia poté notare delle macchie di sangue sull'uscio.<o></o> Le tracce sembravano indicare una scia, ma la luce era troppo fievole per capire dove essa conduceva.<o></o> una sferzata di vento investi in pieno Ambrosia facendo ondeggiare i suoi capelli diafani.<o></o> La poca luce che prima illuminava la stanza si spense completamente.<o></o> <o> </o> “cavolo! E ora?”<o></o> <o> </o> Con lo sguardo Ambrosia sondò la stanza in cerca di qualche tipo di indizio.<o></o> <o> </o> -mi dovrò arrangiare anche senza le luci- commentò a voce bassa. - Sento che potrebbe esserci qualcosa di utile qui-<o></o> <o> </o> senza abassare la spada, con tutti i sensi all’erta, Ambrosia cominciò ad indagare.<o></o> <o> </o> <o> </o> <o> </o> <o> </o> ~ Yoki Utilizzato: 15% ~ Stato Fisico: ottimo. <o></o> ~ Stato Psicologico: <o></o> concentrazione massima su tutti i sensi.<o></o> <o> </o> Con circospezione indaga sulla stanza misteriosa del secondo piano senza la ben che minima distrazione.<o></o> Ambiziosa di trovare qualcosa di interessante. <o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 08-03-2011 02:31 PM La stanza ormai buia è illuminata dall'argentea luce della luna, che scintilla su alcuni pezzi di vetro accuminati rimasti attaccati ai bordi della finestra ormai infranta. Il vento gelido spira come non mai, ma riesce ad attirare la tua attenzione, facendo cadere l'occhio su un pezzo di stoffa incastrato su un'appuntito frammento che spunta dal legno che costituiva il telaio della finestra. Non riesci a vedere attentamente per colpa del buio, ma par essere di colore rosso. Del resto della stanza non c'è molto a parte un letto dimesso, un'insignificante cassettiera consunta ed un tavolo di legno vicino all'uscio. Di interessante pare non esserci altro, a parte quel pezzo di stoffa, che potrebbe essere un indizio. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 10-03-2011 09:06 PM La debole luce argentea della luna si proiettava sulla stanza, i frammenti di vetro sparsi per la stanza, rispecchiavano come stelle nella notte.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> Ambrosia aveva già perlustrato due volte la stanza senza successo.<o></o> La poca luce le dava difficoltà ad orientarsi.<o></o> Una raffica di un vento gelido fece volteggiare i diafani capelli di Ambrosia.<o></o> Bastò questo per attirare l’attenzione della guerriera.<o></o> L’attenzione di Ambrosia si soffermò su qualcosa sul pavimento.<o></o> Un pezzo di stoffa incastrato su un appuntito pezzo di legno che aveva costituito in precedenza il telaio della finestra.<o></o> La mancanza di luce impediva di vedere chiaramente, ma Ambrosia riuscì a notare che il colore del pezzo di stoffa era di colore rosso.<o></o> Con le dita, Ambrosia raccolse il pezzo stoffa.<o></o> Dall’aspetto non sembrava avere niente di particolare, ma Ambrosia sentì che forse poteva essere un indizio importante.<o></o> Mettendosi nell’altra tasca il pezzo di stoffa scarlatto, Ambrosia uscì dalla stanza e scese le scale per esaminare il corpo della donna che era caduto subito dopo che lei era entrata nella locanda.<o></o> <o> </o> ~ Yoki Utilizzato: 10% ~ Stato Fisico: ottimo. <o></o> ~ Stato Psicologico: <o></o> concentrata sull’indagare in cerca di indizi.<o></o> <o> </o> <o> </o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yok <o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 14-03-2011 09:48 PM Inerme il corpo giace in una pozza di sangue formatasi dopo essere caduta dalle scale qualche istante prima. Le ferite su tutto il corpo, molto simili a quelle della donna ritrovata sul lago ghiacciato, la stessa espressione di terrore dipinta in volto. Non c'è nessun'altra particolarità che attira la tua attenzione. Ad un certo punto senti il vivo chiacchericcio dei paesani appena fuori dalla locanda, ma c'è qualcosa di strano. Ti avvicini alla finestra che da sulla piazza e noti fiaccole e forconi nelle mani dei villici appostati appena fuori dalla taverna. Pensano che sia tu la colpevole di quanto successo. Puoi decidere se uscire e cercar di dare una spiegazione o agire come meglio credi. Con il villaggio contro, non potrai sicuramente andare molto lontano. Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 15-03-2011 02:57 PM -parlato- <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> âpensatoâ<o></o> <o></o> Inerme il corpo giace in una pozza di sangue formatasi dopo essere caduta dalle scale qualche istante prima. Le ferite su tutto il corpo, sono molto simili a quelle della donna che Ambrosia aveva incontrato sul lago ghiacciato, la stessa espressione di terrore dipinta in volto.<o></o> Ambrosia esaminò quel corpo. Non câera nessuna particolarità che attirò la sua attenzione.<o></o> <o></o> âniente, cavolo! Speravo di trovare qualche indizioâ<o></o> <o></o> Ad un certo punto un vivo chiacchiericcio, provenne dal di fuori della locanda. <o></o> <o></o> âi paesani? cosa vogliono?â<o></o> <o></o> Ambrosia si avvicinò alla finestra per vedere meglio sulla piazza.<o></o> Fiaccole e forconi nelle mani dei paesani appostati appena fuori dalla taverna. <o></o> <o></o> -Mer***!!- imprecò.<o></o> <o></o> âvedendomi arrivare, e subito dopo il mio arrivo cade dalle scale il corpo di quella donna, credono che sia stata io ad averla uccisa, avranno le idee confuse sul fatto di quello che è accadutoâ<o></o> <o></o> Ambrosia rimase immobile per un breve momento per pensare sul dafarsi.<o></o> <o></o> âva bhe.. tanto vale che ci parli, devo farli ragionare. Non sarò in grado di fare molto se avessi il villaggio che mi causa dei problemiâ <o></o> <o></o> Con la spada in mano, Ambrosia aprì la porta e si preparò ad affrontare la folla dei paesani inferociti. <o></o> <o></o> <o></o> ~ Yoki Utilizzato:10% ~ Stato Fisico: ottimo. <o></o> sensi acuti ~ Stato Psicologico: per niente impaurita nellâaffrontare la folla di paesani. decisa a farsi dare ascolto per ondevitare che la situazione degeneri. <o></o> <o></o> ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<o></o> <o></o> Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 17-03-2011 03:35 PM Il suono metallico degli stivali che indossi annuncia la tua entrata di scena, che ammutolisce tutti. Gli occhi sgranati appena vedono la tua spada, le voci mozzate vedendo il tuo sguardo. Alcuni coraggiosi se la danno subito a gambe, tanto per essere coerenti con il modo di essere, mentre altri impugnano tremanti i forconi e le torce, come in attesa di una tua mossa. "S-sei stata tu! Hai ucciso la figlia dell'artigiano! C-confessa!" Dice un paesano inferocito, quando vedi giungere in tutta fretta un uomo di mezza età, dalla barba grigia e ben curata. "Fermatevi! Sciocchi!" l'uomo severamente ammonisce i suoi concittadini, per poi rivolgersi a te "Perdona la loro reazione, siamo gente di paese, non tutti conosciamo le buone maniere" Si avvicina a te, allungandoti una mano in segno di pace, per poi continuare "Sono il sindaco del villaggio. È notte fonda, ora non è tempo di parlare, lo faremo domani. Permettimi di ospitarti questa notte." La folla rimane ancora più di stucco alle parole dell'uomo, pronta ad intervenire, ma con un solo sguardo, blocca tutti sul nascere. |