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QUEST In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Versione stampabile

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RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 10-05-2014 10:26 PM

[Immagine: Glass-water-water-art-glass-art.jpg]






Era così nervosa da sospettare che anche i muri di quel municipio stessero malignando alle loro spalle, sue e di Camilla; tutto ciò ricordò a Dua che odiava la mancanza di chiarezza in quelle occasioni e la differenza principale tra quello che accadde nel deserto delle Terre dell'Est e quello che sarebbe successo da lì in avanti era che durante il Test non c'erano persone attorno a lei a giudicare il suo operato (a quanto ne sapeva lei ovviamente).
Per non parlare inoltre del fatto che durante la sua prova sapeva cosa l'attendeva; o meglio, non aveva avuto il tempo di riempirsi di panico e terrore perché non aveva sentito parlare di Yoma. Poi aveva tutto il tempo che voleva per disperarsi. 

In questa missione, invece, doveva restare all'altezza del parere di Camilla, di Cort, del Sindaco, dei ragazzini, di quell'uomo in nero tanto gentile che tanto avrebbe voluto rivedere e rimanere all'altezza dello stesso yoma che in teoria avrebbero dovuto epurare e forse anche di quella tale... Minerva. 
"Dannazione!" Pensò, un po' disperata. "Dove sono i papà di queste persone? Perché dice che loro non hanno vittime allora?"
Sospirò, ringraziando gli Dèi che il Sindaco quantomeno fosse gentile e che capisse le sue necessità.
Dua sorrise enormemente quando le fu offerto il bicchiere d'acqua e con tono gioviale rispose: -Oh, certo! Grazie!-

L'acqua fresca scese giù lungo la sua gola secca e riarsa dall'ansia e lenì in qualche modo la confusione e la disperazione di cui era stata preda; bevve molto lentamente ed ebbe dunque modo di calmarsi e di ragionare con una logica meno spaventata e credulona.
"Staranno lavorando."
Si disse, non rinunciando però all'idea di parlarne con Camilla. Chiedere per sicurezza.

Guardò la compagna come in attesa di un suo consenso ed alla fine disse: -Vorrei parlare un po' con lei! Eh... Se abbiamo bisogno torniamo!-
Voleva trovare un luogo fuori dall'edificio privato dove cui si sarebbe trovata a suo agio parlare dei suoi dubbi; ovviamente se Camilla non aveva osservazioni da fare avrebbe volentieri proseguito verso il pozzo...
...Sempre che Dua non trovasse ancora un motivo per rimandare il combattimento imminente. 


Se Camilla l'avesse seguita e se il luogo appena fuori dall'edificio avrebbe soddisfatto le paranoie di Dua, cosa abbastanza certa, la Guerriera avrebbe detto alla sua compagna: -Beh? Beh, un po' strano! Tu sai dove sono tutti? A parte le mamme... Gli adulti?-
Molto confusionaria come ragazza. 






Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Allarmata da qualunque cosa, non vuole disattendere alle aspettative degli altri per questo motivo è molto apprensiva.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (attiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - PiccolaYuzuzu - 11-05-2014 12:08 PM

Alle due guerriere fu offerto un bicchiere d'acqua La ringrazio ma non ho sete rispose Camilla all'offerta del sindaco.
Osservò la compagna bere, notandola più tranquillizzata. Fino a quel momento, infatti, le era parsa a tratti anche disperata.
Voleva parlare con lei in privato, probabilmente perchè voleva discutere prima dello scontro o più semplicemente perchè le erano sorti altri dubbi. Qualunque fosse la motivazione, Camilla concordava la sua scelta parlare un po' assieme e chiarire eventuali dubbi mi sembra un ottima idea... pensò lei guardando a terra anche se vorrei dirigermi al pozzo al più presto...


Dopo aver udito le parole della compagna, la seguì, salutando con un cenno di capo il sindaco.


Dove sono tutti? Sinceramente non ne ho idea... non sapeva cosa rispondere. Sia durante il suo test, che durante la sua prima missione era stata accolta, in un modo o nell'altro, da molta gente, soprattutto uomini adulti. In quel villaggio, invece, gli adulti, oltre al sindaco, non si erano ancora visti Magari... iniziò a rispondere lei un po' turbata Magari stanno lavorando, o magari sono all'interno delle loro case fu la prima risposta che le venne in mente. Non sapeva dove potevano essere andati, ma nemmeno le interessava più di tanto. Voleva solo andare ad affrontare lo yoma.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Non sa cosa rispondere alla compagna, per questo motivo è un po' turbata. Spera, nonostante ciò, di dirigersi al più presto verso il pozzo.
Abilità utilizzate: Percezione (passiva)



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 12-05-2014 01:34 PM

Dopo il vostro scambio di battute cosa farete?

Turnazione invariata.


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 15-05-2014 08:04 PM

[Immagine: question_mark_by_graveunicorn.jpg]




Con enorme delusione Dua non avvertì quel senso di reciproca intesa che sperava di trovare nella sua compagna ma solo una certa fretta ed una certa superficialità; forse tutto ciò che serviva a Dua era qualcuna con cui condividere le sue assurde paranoie insensate.
E in un certo qual modo, la risposta di Camilla poteva essere convincente: era stata poco a passeggiare per quel villaggio, il fatto che lei non avesse visto altri uomini non voleva dire che non ci fossero. Anzi, in un certo senso tutto quel senso del pericolo era tutto frutto della sua immaginazione stimolata dalle ultime avventure. 
O no?

Sospirando cercò di farsi scivolare di dosso quell'incredibile sensazione di irrequietezza che le pesava sull'animo e con qualche sforzo si calmò. Probabilmente, se avesse avuto più fegato e se fosse stata a conoscenza del suo grado superiore che la rendevano una "Capogruppo" avrebbe forzato Camilla a cercare di capire...
...Anche al di fuori della missione, solo per semplice curiosità. Ma non era questo il caso.

-Ah...- Disse, delusa. -Capisco. Beh, certo... Allora, andiamo a questo Pozzo. Studiamolo un po' magari troviamo qualcosa di utile...-
Non disse a cosa doveva essere utile quel "qualcosa" ma sotto sotto Dua sperava di trovare una soluzione che la portasse a risolvere il gravoso compito di uccidere uno Yoma in modo "non diretto".





Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Cerca di rimanere calma, un po' delusa. Vuole solo trovare un modo per mondare il pozzo dal male senza l'esclusivo uso della violenza.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - PiccolaYuzuzu - 16-05-2014 09:52 PM

Ascoltò attentamente la compagna, la quale propose di dirigersi subito verso il pozzo. Camilla era al settimo cielo. Nonostante sapesse che la storia del pozzo fosse una semplice leggenda totalmente, o quasi, inventata, essa la incuriosiva e proprio per questo voleva raggiungere il luogo in questione, senza discutere ulteriormente su di esso. Benissimo... disse lei sorridendo Non vedo l'ora di raggiungere questo pozzo di cui si parla tanto, forza ... apri pure tu la strada 
Attese che la compagna iniziasse ad incamminarsi, così da seguirla a ruota.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa
Stato psicologico: Contenta della proposta della compagna, attende che quest'ultima apra la strada
Abilità utilizzate: percezione (passiva)



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 17-05-2014 04:39 PM

Lasciate il villaggio seguendo le indicazioni ricevute; dopo mezz'ora di strada fra i sentieri che tagliano i campi eccovi comparire di fronte il tanto popolare pozzo. E' incassato su una piattaforma di pietra, che a sua volta taglia la cima di una bassa collina: è un comunissimo pozzo cilindrico; c'è un supporto di legno spezzato al quale un tempo era probabilmente agganciata una corda, che al momento non si vede. Siete alla base della collina e state osservando il pozzo dalla vostra posizione ribassata, ma non notate niente di particolare. Volete avvicinarvi, discutere un piano, o avete qualche altra idea?

Turnazione Invariata


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 19-05-2014 02:29 PM

[Immagine: agriturismo_campagna_toscana_15.jpg]





Dua tenne lo sguardo alto rivolto al cielo azzurro e limpido delle Terre del Sud, lasciando che una leggera brezza le accarezzasse il volto, mentre con gli occhi argentei di tanto in tanto studiava non solo la volta celeste ma anche il magnifico paesaggio dei campi tagliati ma non dilaniati da sottili sentieri in terra battuta. 
L'erba dei campi verdi sembrava fatta da sottili fogli in smeraldo tanto che quando i suoi steli erano messi in contrapposizione ai raggi del sole, erano prossimi a gettare sul terreno un riflesso del loro colore; i campi di grano erano come un'infinita distesa di punte d'oro che pungolavano l'azzurro del cielo. Quando il vento passava, facendo muovere come onde l'erba dei campi, la loro sinuosità ricordava quasi quella dei capelli umani.
Un piccolo eden da ricordare, triste rendersi conto che in un tale paradiso si potesse celare una lordura tale... Nel Pozzo delle fate, poi!
Che questo fosse un messaggio divino che  stava a significare che sotto le cose magnifiche si nascondesse solo un cuore maligno?

Dua cercò di non pensarci troppo e di godersi, per quanto possibile, il paesaggio che era a loro disposizione solo per quei giorni; qualcosa che difficilmente avrebbero rivisto, anche il luoghi simili, e specialmente in un luogo come Staph, ma poi...
"...Poi non è forse vero che ogni attimo è diverso ed inimitabile?"
In un certo senso, sì. Ogni tramonto visto dalla sua cella a Staph era diverso da quello precedente, bastava solo coglierne le sfumature ma certamente per delle guerriere come loro non c'era speranza di avere del tempo da dedicare a cose del genere. 
Durante quella mezza ora di viaggio Dua non volle parlare, preferì scaricare l'incombente tensione nei suoi pensieri malinconici rivolti a ciò che era passato e che non avrebbe più avuto nuovamente ma che lo volesse o no, ogni passo la riportava ai compiti del presente. 
Uno Yoma dentro al pozzo. Quel pozzo.
Quello sopra la piccola collina.

Per osservarlo attentamente doveva alzare leggermente il capo in alto, guardando Camilla si chiese se anche lei avesse le stesse difficoltà ma essendo la sua compagna più alta probabilmente non ne aveva. 
Da ciò che poteva capirne, era un pozzo come un altro. Nessuna decorazione particolare, se lei non avesse scoperto la storia che gravava sopra al pozzo dal Sindaco non avrebbe mai sospettato nulla; le riusciva difficile credere che ci fossero pellegrini per questo tipo di storie sconosciute ma aveva smesso di capire il mondo umano da quando aveva cessato di essere una di loro. 
-Hmmm-
Mugugnò, stringendo gli occhi per un'immagine più nitida del pozzo; i particolari mancanti consistevano in un supporto ligneo ormai rotto ed usurato.
Dopo qualche passo decise di fermarsi e meditare un po' sul da farsi.

-E così la gente si cala lungo questo pozzo...- Disse, sentendosi improvvisamente stringere la gola. La bocca del pozzo le pareva sempre più stretta ad ogni suo sguardo; soffriva di claustrofobia ora?
-Come fa a passarci un uomo!?-
Guardandolo meglio realizzò che un uomo, e una ragazza sottile come lei, poteva tranquillamente passarci forse, in quei due metri circa di diametro, ma una guerriera ricoperta da pezzi di metallo?
Dua temeva che ci sarebbe entrata e poi non si sarebbe più mossa né avrebbe agitato la sua grande spada.
Ripensando all'incredibile voglia di Camilla di gettarsi a capofitto nello scontro non poté trattenere una battuta ironica che si fece sfuggire grazie alla sua piccola dose di nervosismo.
-Beh, siamo arrivate, vuoi ancora buttartici dentro?! Forse ci passi, senza spada!-
Chissà poi se più andava a fondo il pozzo, più spazio c'era ma ad una prima occhiata esterna Dua ne dubitava.





Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Cerca di rimanere calma, un po' delusa dal luogo anonimo. Un po' di ansia causata dalla vicinanza con il pozzo, si sente improvvisamente affetta da claustrofobia.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - PiccolaYuzuzu - 23-05-2014 08:14 PM

E cosi quello è il famoso "Pozzo dei Desideri" pensò Camilla dubbiosa speravo fosse tenuto un pochino meglio ma soprattutto...pensavo fosse più grande


Camilla non riuscì a nascondere la sua incredibile delusione. Durante il tragitto, mentre osservava stupefatta i verdi campi delle terre del Sud ed il cielo color lapislazzulo, continuava a pensare a come sarebbe stato il pozzo e a quale inutile desiderio avrebbe espresso. Nonostante ciò, appena udita la considerazione della compagna, decise che era il momento giusto per cominciare ad utilizzare la sua percezione.

Utilizzando la sua percezione, Camilla si affrettò a rispondere a Dua Di sicuro...non volevo buttarmici dentro. Ci vorrà la giusta cautela e vedrai che un modo per passarci lo troveremo... detto ciò iniziò ad incamminarsi sulla piccola collina, sperando di individuare la presenza dello yoma e attendendo che la compagna la seguisse.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: Delusa dall'aspetto del pozzo. Nonostante le difficoltà vuole dirigersi verso di esso per dare il via allo scontro.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki nell'area circostante (attiva)



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 24-05-2014 09:42 AM

Salendo lungo la collina i vostri sensi rivelano la presenza di yoki proveniente dal sottosuolo. Non è distante, anzi. Finalmente arrivate al pozzo ed è proprio come lo vedevate da lontano: un cilindro di mattoni di un metro e mezzo di diametro, sufficiente da permettere a una di voi di scendere ma non abbastanza largo dal consentirvi di sguainare la spada.

Ci sono mattoni vecchi sparsi sulla piattaforma, intorno al pozzo; vedete dei pezzi di una vecchia corda; trovate anche dei cerchoini di metallo arrugginito, presumibilmente ciò che rimane di un secchio il cui legno è ormai marcito.

La traccia dello yoki del nemico proviene da dentro, ma sembra non sia nelle immediate vicinanze. Guardando all'interno del pozzo c'è comunque solamente un buio imperscrutabile.


Turnazione:
Camilla
Dua


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Cort - 31-05-2014 08:46 PM

Camilla rimane ferma a osservare e non le viene nessuna idea. Si volta verso Dua, quasi a volerla interrogare sul da farsi.


Camilla salta il turno (doveva postare il 30, siamo già al 31). Tocca a Dua e poi nuovamente al Narratore.


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 01-06-2014 02:58 PM

[Immagine: TESV_Shout_Trick.png]




Inizialmente Dua nemmeno se ne accorse, era solo un fastidio lontano, un odore un poco diverso, la pelle leggermente irritata ma avvicinandosi al pozzo la sensazione divenne sempre più pulsante nella testa della ragazza; lei non aveva mai avuto dei sensi acutissimi nella Percezione ma ora era costretta a metterli sotto sforzo e ad allenarli.
La sua compagna probabilmente se ne era accorta prima e probabilmente riusciva a vederne la locazione esatta mentre lei dovette guardare in fondo al pozzo per poter avere la certezza che quello fosse yoki.

Senza smettere di monitorare quella strana "luce spirituale" che avvertiva Dua iniziò a pensare cosa poter fare, perché di certo entrare e calarsi all'interno del pozzo sarebbe corrisposto a morte certa. 
Ora più che mai, vicina all'entrata, la Guerriera era certa che non sarebbero mai riuscite a sfoderare la loro spada in un ambiente così angusto e stretto. Sicuramente poi, con quella cieca oscurità, sarebbe stato persino difficile distinguiere il nemico da un topo di fogna; ovviamente, lei aveva combattuto contro uno yoma nel cuore della notte ma la luna era splendente quella sera. O ricordava male? 
Ma di una cosa era certa: c'era lo spazio per muoversi.

Sospirando attese che la compagna dicesse qualcosa, infondo era lei che non vedeva l'ora di gettarsi in un combattimento spietato mentre Dua continuava a cercare soluzioni che le permettessero di non combattere ma tutto ciò che avvenne fu Camilla che guardò con aria e sguardo confuso la compagna.
"Oh, sta chiedendo a me con gli occhi? Neanche fossi il suo capo!"
Ed invece lo era ma nessuno si era preso la briga di spiegarle la cosa per filo e per segno, lei era la capogruppo quindi quelle decisioni spettavano a lei. Meglio così, fu il destino a forzarla in quella direzione almeno.
"Ok, ok pensa... Con calma."

-Dunque... Non ci entrerei.- Disse con tono poco convinto tornando ad osservare Camilla. -Sarebbe curioso sapere se questo pozzo è collegato a quello del villaggio... Insomma, i canali.-
Sbuffò. -Non che io voglia entrare da lì, ovvio. Ma...
...Potremmo chiuderlo dentro, no? O morirà di fame, o uscirà fuori lui.-
Era una cosa che in campagna da lei succedeva spesso, con le tane dei conigli; i cacciatori li chiudevano dentro, con della paglia arroventata, e li lasciavano soffocare se non c'erano vie di fuga.  
Si sporse nuovamente verso il pozzo e vide solo un gigantesco occhio nero ad osservarla, come minimo avrebbero dovuto studiarne anche gli interni... Magari gettando una torcia, o qualcosa che almeno lasciasse intendere quale fosse il fondo del pozzo.

-Uff... Senti, forse potresti rimanere qua mentre chiedo qualcosa al sindaco.-


Con questa idea in mente sarebbe tornata nuovamente al villaggio per scoprire se il suo piano avrebbe potuto funzionare o meno, ad ogni modo doveva reperire qualcosa di simile ad una torcia.



Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Cerca di rimanere calma e di escogitare un piano per far uscire lo yoma dal pozzo. O di ucciderlo senza rischiare la sua preziosissima pelle.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (attiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 01-06-2014 04:03 PM

Ti muovi verso il villaggio e mentre attraversi la campagna noti alcuni uomini di passaggio, portano attrezzi da lavoro e sembrano dirigersi da qualche parte. Forse la cosa ti rincuora, forse no, ma probabilmente il motivo per cui non ci sono maschi al villaggio è perché sono impegnati nel lavoro dei campi.

Finalmente arrivi a destinazione. Non molto di più da descrivere, se non la già consueta calma, gli sguardi furtivi, gli stessi silenziosi commenti. Il sindaco è di fronte al portone del piccolo municipio, sembra indaffarato a parlare con due donne anziane.


Turnazione:
Dua
Camilla


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 02-06-2014 12:57 PM

[Immagine: myasoedov_harvest.jpg]



Questa volta tutte le considerazioni sul magnifico paesaggio che le terre del Sud avevano da offrire erano già state fatte, il cielo era sempre azzurro ed i campi sempre folti e ben messi; pertanto il viaggio fu qualcosa di discretamente noioso, accompagnato solo da un grande vuoto che non poteva essere riempito nemmeno dalla presenza più che mai passiva di Camilla. 
Ormai lo aveva capito, il suo unico pensiero aveva come obbiettivo l'eliminazione dello Yoma e di "un combattimento" onorevole e per quanto Dua comprendesse che quello fosse il loro stile di vita, non poteva fare a meno di chiedersi quanto ne valesse la pena di avere come unico pensiero la morte. Lei era ancora così attaccata alla vita ch pensare unicamente a quello le sembrava quasi un crimine.

Ad ogni modo fu... Sollevata, da un certo punto di vista, nel vedere gli uomini dal ritorno dei campi anche se fino a quel momento non li aveva affatto visti. Dall'altro fu invece notevolmente imbarazzata perché non poteva fare a meno di notare come collezionasse figure spiacevoli davanti agli altri per preocupazioni di troppo ma il Sindaco aveva dichiarato di non aver avuto vittime e il fatto che tutti gli uomini fossero spariti era solo un elemento inquietante in tutta quella faccenda.
Era molto nervosa, era la sua prima missione e si preoccupava per ogni minima sciocchezza, anche troppo; forse questo un giorno le avrebbe salvato la vita, forse invece avrebbe ottenuto il risultato opposto.

Anche il ritorno al villaggio fu piuttosto noioso perché ad accoglierla fu la stessa scena del suo primo arrivo, la noia avvolgeva quel posto ma gli abitanti lo amavano tanto quindi chi era lei per giudicare?
L'unica cosa che sembrava essere cambiata fu la presenza di due vecchie al cospetto del Sindaco, non che Dua avesse occhi molto attenti in quel momento ma le sembrò che stessero discutendo di cose importanti; tra la sua timidezza e la sua presunta educazione dunque, non se la sentì di intervenire direttamente nel discorso e l'unica cosa che poté fare fu avvicinarsi a loro senza però risultare invadente.
Non voleva precipitarsi a parlare con l'uomo e non voleva interromperlo per cui volle solamente attendere che i tre finissero di parlare di.. Qualsiasi cosa loro stessero parlando.




Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Annoiata durante il breve viaggio dal pozzo al villaggio. Intimidita dalla presenza di due vecchie che intrattengono un discorso con il Sindaco; attende pazientemente il suo turno.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 04-06-2014 02:03 PM

Quando le due donne ti vedono arrivare fanno qualche scongiuro e si allontanano di gran carriera. Il sindaco cerca di nascondere un po' di imbarazzo mentre ti si avvicina, interrogativo: 

«Oh, bentornata... avete già ucciso il mostro? E la tua compagna... oh, non sarà che...»

E la sua espressione cambia, diventando addolorata.


Turnazione:
Dua
Narratore


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 05-06-2014 01:59 PM

[Immagine: sophie-old-300x169.jpg]


Le vecchie non sembravano volerla accogliere amorevolmente ma essendo stata umana anche lei, sapeva bene il terrore che poteva incutere una Strega dagli Occhi d'argento: dopotutto lei ora era una ragazza con caratteristiche totalmente differenti da quelle di una persona normale, a volte persino demoniache e quando i suoi occhi si tingevano d'oro se avesse avuto uno specchio probabilmente Dua si sarebbe spaventata da sola.
Non se la sentì di biasimarle o fare qualche espressione indignata perché infondo le capiva, per molte come loro era difficile accettare il loro stato, figurarsi per persone esterne che non capivano il dolore attraversato in quelle mostruose trasformazioni.

Al contrario delle due donne, però, il Sindaco sembrò interessarsi a lei anche se la ragazza non seppe capire se fosse semplicemente perché ne aveva bisogno o per un genuino interessamento umano.
Era di certo imbarazzata nell'aver interrotto i suoi discorsi ma lo fu ancor di più quando lui le chiese della sua compagna.
-Ah?- Chiese, un po' titubante. -N..No, no... L'ho lasciata a guardia del Pozzo delle Fate, si chiama così no? Beh, onde evitare che qualche malcapitato ci si avvicini capisce?-
Gli sorrise, cercando di apparire meno impacciata del solito cosa abbastanza difficile considerando la personalità emotiva di Dua ma almeno provava ad impegnarsi seriamente nel suo "lavoro".
Dopo un paio di colpi di tosse proseguì, cercando di esplicare al meglio le sue problematiche al poveretto.
-Il fatto è che difficilmente possiamo sopprimere lo Yoma in uno spazio angusto come quello del pozzo con i nostri equipaggiamenti quindi avevo bisogno di qualche informazione.
Volevo sapere se il pozzo che utilizzate voi per abbeverarsi è in qualche modo legato attraverso vari canali a quello delle Fate...


...Entrare lì sarebbe un suicidio, vorrei cercare di forzare il mostro ad uscire capisce? Chiudendolo dentro forse o trovando un modo per rendergli la sua abitazione laggiù insostenibile...
Certo scoprire se in un qualche modo il pozzo si allarghi potrebbe lasciare spazio a qualche possibilità nuova ma è troppo buio e non ho potuto controllare!-
Lo guardò con fare titubante, sperava che lui avesse un metodo alternativo o un suggerimento che potesse aiutarla nel suo intento. O quantomeno gli strumenti adatti.



Citazione:Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Messa un po' in agitazine dalla situazione irreale che è venuta a crearsi con lo Yoma nel pozzo, spera che il Sindaco abbia risposte esaustive.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 06-06-2014 06:47 PM

Sembra sollevato nel sapere che Camilla sta bene. Diversamente dagli altri, proprio come hai notato grazie alla tua empatia, l'uomo non sembra provare superstizioso rancore o pregiudizio nei vostri confronti.

«Meno male! E per quanto riguarda il pozzo... beh, certo, è stretto, ma dovrebbe passarci un uomo adulto, perciò anche voi... Posso confermarti che più sotto c'è una grotta, o così almeno diceva mio padre! Non ho mai verificato di persona...»

Si accarezza il mento, cercando di ricordarsi altre informazioni.

«E non mi pare che ci siano altri accessi, no, altrimenti avremmo già raccolto tutte le monete che i viandanti gettano nel pozzo, di tanto in tanto! Anche io una volta ne gettai una, tantissimi anni fa! Ma per il resto non so cosa dirti! Abbiamo ingaggiato voi proprio perché noi non sappiamo come risolvere la situazione... ma se ti servisse qualcosa puoi sempre chiedere, possiamo provare a provvedere ciò che ti occorre.»

Sospira, ma sembra disponibile.


Turnazione invariata.


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 08-06-2014 04:03 PM

[Immagine: 5375273-closeup-of-flaming-torch-with-fi...ground.jpg]





Dua non sa cosa pensare riguardo al Sindaco, si chiede fino a che punto egli sia disposto ad aiutarle e a credere in loro ma nonostante tutto sembra quantomeno collaborativo; ripensando alle due vecchie giunse alla conclusione che poteva andarle molto peggio di così, infondo cosa sarebbe successo se l'uomo si sarebbe dimostrato come quelle due donne?
Probabilmente non avrebbe scoperto nulla del pozzo, della sua storia e non le sarebbe stata offerta dell'acqua; inoltre ora sapeva che le dicerie di suo padre alludevano ad un ipotetico spazio aperto al di sotto del pozzo ma ovviamente nell'oscurità lei non lo aveva intravisto.
Quella era una buona notizia ma non sapeva fino a che punto potesse esserlo, infondo le loro spade erano molto ingombranti; avrebbe davvero potuto estrarla e combattere com'era abituata a fare?
E se fosse morta perché la spada si sarebbe impigliata da qualche parte, o se fosse successo perché non poteva brandirla a dovere?
L'idea era piuttosto tragica per una attaccata alla vita come lei, doveva trovare una soluzione.
-Il nostro problema- Disse con tono pacifico, cercando di spiegare le loro difficoltà. -E' quello di impugnare le nostre spade in spazi stretti, non di passare nel pozzo.-

Rimase silenziosa per un po', chiedendosi in che modo avrebbe potuto sfruttare la momentanea anima collaborativa del Sindaco e dovette sforzarsi parecchio a ripensare a tutto il suo addestramento per ricordarsi ciò in cui l'avevano allenata: oltre all'uso della spada, doveva essere una brava attrice o in teoria quello era parte dell'allenamento, ed inoltre forse era preparata ad usare altre armi.
-Se aveste qualcosa come una daga o una spada corta forse questo potrebbe aiutarci...
Oh, e... Una torcia? Laggiù è piuttosto buio!-
Il suo viso pallido arrossì un poco, imbarazzata per le richieste che stava andando a fare al pover uomo, si chiese cosa pensasse di lei ed in cuor suo sperava nulla di male.
Infondo tutto ciò che Dua non voleva, era essere considerata una perfetta idiota agli occhi degli altri.





Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Imbarazzata dalle richieste fatte al sindaco, nonostante ciò sembra rincuorata dall'idea che laggiù in fondo al pozzo ci sia dello spazio utile per muoversi. Spaventata dall'idea di non poter estrarre e muovere la spada come meglio credeva.
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 



RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 09-06-2014 01:02 PM

Il sindaco non è un guerriero e perciò non sa come aiutarti nei tuoi dubbi, lo vedi perplesso e un po' imbarazzato. Ma per quanto riguarda le tue altre richieste non sembra avere difficoltà a esaudirle. In mezza mattinata potrebbe procurarti una spada corta, mentre per la torcia bastano pochi minuti. 

Note: scegli tu se aspettare la spada, se accontentarti solo della torcia o se fare altre richieste. Se hai finito puoi tornare al pozzo.


Turnazione invariata.


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Lachesi - 12-06-2014 01:18 PM

Dua è un po' in difficoltà con il sindaco poiché, nonostante la sua disponibilità, era evidentemente messo in difficoltà con le richieste e le lamentele avanzate dalla Guerriera.

Di certo non le sembrava il caso di porlo così tanto in una situazione difficile per cui l'unica cosa che poté dire al Sindaco è che avrebbe aspettato i materiali necessari (la spada corta) ovunque lui avesse voluto perché sapeva quanto lei fosse di disturbo per i suoi cittadini.

Purtroppo per lui non se la sentiva affatto di affrontare uno Yoma in una posizione angusta come quella del pozzo senza la certezza che la sua spada potesse essere utilizzata, nonostante l'uomo avesse accennato ad un allargamento dei canali; preferiva avere quantomeno un'arma di riserva.
Ci teneva troppo alla sua vita, per cui per quanto educata fosse da acconsentire di attendere la spada anche nascosta in una gattabuia, voleva comunque attendere quel dannatissimo pezzo di ferro.

Per il resto sperava solo che Camilla aspettasse senza fare irrazionali in onore di un "sano e puro" scontro come li chiamava lei e che capisse che quell'attesa fosse necessaria e che non se la prendesse con lei.





Stato Fisico:  Sta bene.
Stato Psicologico: Disposta ad attendere la spada nella speranza che la compagna non faccia storie in seguito
Yoki: 0%
Abilità: Percezione (passiva) 


RE: In fondo al pozzo [Dua, Camilla, Anna] - Narratore - 16-06-2014 10:04 AM

Infine arriva ogni cosa. La spada, la torcia e un rinnovato e sentito augurio di buona riuscita. Gli abitanti del villaggio non sembrano pazienti come il sindaco, ti squadrano e probabilmente si domandano come mai non abbiate ancora ucciso il mostro: sicuramente non comprendono le difficoltà in cui ti sei venuta improvvisamente a trovare.

Turnazione invariata.

Note: scusa per il ritardo nel postare. Nel tuo prossimo post, se non hai altre richieste per il sindaco e i suoi concittadini, puoi descrivere il viaggio verso il pozzo oppure saltarlo e arrivare direttamente in zona, come preferisci. In entrambi i casi decidi come scendere nel pozzo e prosegui con la missione. Camilla è lì che ti aspetta e nel caso ti aiuterà come le è umanamente possibile, puoi tenerla di conto nella tua descrizione o nei tuoi eventuali piani, per ora trattiamola come una PNG.