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Riflesso Omicida [Nemas] - Versione stampabile

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Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 16-04-2011 09:04 PM

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Era ovvio che fosse contento del fatto che Ambrosia non avesse ucciso Kirves.

Il sarto intanto si era avvicinato il più possibile vicino al camino riscaldandosi dalla fuga del negozio di prima.
Il sindaco aveva ascoltato la conversazione tra Ambrosia e Kirves, e ne era rimasto scosso.

"Il fienile è fuori città, isolato e poco frequentato. In questo periodo dell'anno è completamente vuoto, nessuno sarebbe così stupido da andarci... mi chiedo cosa ci vada a fare Randas."

-secondo me- disse Ambrosia con la voce velata dall' orrore, -ci nasconde i cadaveri delle ragazze scomparse, infondo i corpi che sono scomparsi dovranno pur finire da qualche parte-

Il sindaco si avvicinò ad Ambrosia inginocchiandosi in preghiera implorò la guerriera.

"Claymore... devi aiutarci!"



[FONT=Verdana]Ambrosia guardò il sindaco con una certa sorpresa.

Mai un' umano si era messo a implorare così una mezzo-demone.
Quelle come lei venivano sempre temute e disprezzate. Era raro che un umano potesse fare una cosa del genere.
Nonostante l’implorazione del sindaco, Ambrosia non si scompose.

-sindaco! Io non mi occupo di essere umani. Io e le mie “sorelle” non ci intromettiamo su faccende che riguardano le persone normali, se non costrette- Ambrosia osservò una pausa poi continuò.
-Andrò al fienile se è questo che volete, ma se si tratterrà di un essere umano, dovrete occuparvene voi-

~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo.

~ Stato Psicologico: incerta sul fatto che il nemico possa essere uno yoma o un umano impazzito.

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki



Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 20-04-2011 02:01 AM

Con un colpo di reni, l'uomo si rimette in posizione eretta, ringraziandoti per l'ennesima volta chinando il capo, come se non lo avesse già fatto abbastanza. Recupera il copricapo di pelli dal bancone e si dirige con piccoli e goffi passi veloci verso l'uscio dello stabile, dimenticandosi dell'amico sarto, per fiondarsi fuori frettolosamente, facendoti cenno di seguirlo.

Mettendo piede all'esterno, una folata di vento e nevischio vi investono completamente, oscurandovi per qualche istante la vista, quando l'abbaiare di un cane richiama la vostra attenzione: un cucciolo di husky si agita dinnanzi a voi, abbaiando ed annusando a terra, come se stesse seguendo le tracce di qualcuno. I suoi occhi di ghiaccio entrano in contatto con i tuoi, fissandoti intensamente come volessero comunicarti qualcosa. Il sindaco riconosce la bestia e vi si avvicina "Vieni qui bello!" ma il cane sembra non prestare attenzione a lui, mentre riprende ad agitarsi dinnanzi a te.

"È il cane di una delle ragazze scomparse. Penso stia cercando la sua padrona..." sosprira malinconico l'uomo. Il cane fa un giro su sè stesso abbaiando verso di te un'ultima volta per poi scattare velocemente, percorrendo la strada in salita che conduce fuori città "Guarda! Sta andando in quella direzione" dice l'uomo indicando la strada "Potrebbe aver trovato una pista! Proviamo a seguirlo!"

Il sindaco è deciso a seguire il cane che sembra aver fiutato qualcosa di interessante.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 22-04-2011 12:01 PM

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Appena varcata l’uscita del negozio, una folata di vento improvvisa investì in pieno Ambrosia.
la visuale per un momento venne offuscata completamente dalla brina
-dannato gelo!- esclamò Ambrosia. "la cosa buona almeno è che non soffro più il freddo" pensò.
l'improvviso abbaiare di un cane richiamò l'attenzione di entrambi.
vedendo l'animale, Ambrosia costatò dal suo aspetto, che doveva essere molto giovane, un cucciolo praticamente.
-di chi è questo cane?- domandò la guerriera al sindaco.
il cane alzò il muso fissando gli occhi argentei della guerriera.
Ambrosia avvertì in quello sguardo qualcosa di profondo, come se l'animale le stesse trasmettendo chissà quale messaggio.
Il sindaco si avvicinò per prenderlo.

"Vieni qui bello!" ma il cane non gli prestò attenzione e riprese ad agitarsi energicamente.

"È il cane di una delle ragazze scomparse. Penso stia cercando la sua padrona..." sospirò il sindaco tristemente.
il cane fece un girò su se stesso e cominciò ad abbaiare verso Ambrosia.
"mi sta facendo segno di seguirlo? perchè?"
il cane scattò percorrendo la strada in salita che conduceva fuori dalla città.
"Potrebbe aver trovato una pista! Proviamo a seguirlo!"
[FONT=Verdana] Ambrosia rimase ferma a riflettere.


"perché mi ha fissato in quel modo prima? Cosa stava cercando di dirmi?”

-d’accordo andiamo- il cane aveva cercato di dirle qualcosa a Ambrosia e lei doveva sapere di che cosa si trattava.
~ Yoki Utilizzato:10%
~ Stato Fisico: ottimo.
~ Stato Psicologico: incerta sul fatto che il nemico possa essere uno yoma o un umano impazzito.
-incuriosita sul comportamento del cane nei suoi confronti, e decide di seguirlo. ~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 23-04-2011 12:09 AM

Seguite l'animale che agilmente percorre la strada che conduce fuori dal villaggio, riuscendo a farsi seguire da voi. Ogni tanto si ferma per annusare attentamente il terreno abbaiando una volta alzato il musino nero e bianco, come per tenere viva la vostra attenzione, fino a quando giungete nei pressi di un casolare di legno che pare in disuso.

"È proprio il fienile!" dice l'uomo a bassa voce, come se avesse paura di esser sentito da qualcuno. Il cane si aggira circospetto dinnanzi all'uscio dello stabile, costruito in legno massiccio con cardini dal ferro arrugginito; alla vista pare pesanti da aprire. Sulla facciata esterna non vi sono finestre; dall'interno apparentemente nessun rumore. Il sindaco ti guarda con lo sguardo preoccupato, chiedendoti ancora una volta, implicitamente, aiuto.

Puoi decidere di indagare all'esterno, perlustrando l'area intorno al casolare o provare ad entrare dall'ingresso principale, se la tua intenzione è quella di aiutare questa povera gente.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 24-04-2011 11:02 PM

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l'enorme edificio, pareva diroccato.
Constatandone l'aspetto malcurato, non doveva essere stato più usato da molto tempo.
"È proprio il fienile!" disse il sindaco in un sussurro, come se temesse che qualcuno lo potesse sentire.
Ambrosia osservò con un certo interesse l'enorme edificio.

"dunque è qui che viene il fratello del sarto?" pensò Ambrosia con una certa eccitazione.

Ambrosia sondò nelle vicinanze alla ricerca di una qualche flebile aura di yoki.

"niente!" la guerriera mandò un verso di frustrazione.
"inutile! per quanto ci provi, non avverto nessuno yoki nei dintorni"

Il cane si aggirò circospetto dinnanzi all'uscio dell'edificio.
Era costruito in legno massiccio con cardini di ferro arrugginito; alla vista parevano pesanti da aprire.
Sulla facciata esterna non vi erano finestre; dall'interno apparentemente non si sentiva nessun rumore.
Il sindaco guardò Ambrosia con preoccupazione, chiedendo ancora una volta, aiuto.

Ambrosia fissò l'enorme porta di legno.

-si procede!-

Estraendo la spada, Ambrosia si preparò a entrare.


~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo.
~ Stato Psicologico: incerta sul fatto che il nemico possa essere uno yoma o un umano impazzito. alla vista dell'edificio ansia e euforia pervadono la guerriera
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 26-04-2011 01:56 PM

Ti avvicini alla porta con la spada sguainata con il cane al tuo fianco, come se volesse accompagnarti in questa avventura. Ringhia puntando la porta quando improvvisamente un urlo di donna infrange il silenzio che fino a poco fa regnava incontrastato intorno a voi.

Il cane abbaia ed ulula. Probabilmente si tratta della sua padrona! Butti giù la porta con un calcio e lo spettacolo che ti si para dinnanzi agli occhi è agghiacciante: sul pavimento tappezzato di sangue giacciono inermi alcuni corpi di fanciulle, tutte vestite in modo molto simile a quelle ritrovate il giorno prima sul e alla locanda. Il loro copri pieni di ferite e mozzati in alcuni punti sono raccapriccianti. Il sindaco giunto alle tue spalle per la curiosità non regge la tensione e l'odore di morte che fuoriesce dal casolare, tanto da doversi allontanare per tirar su l'anima.

Guardando oltre i cadaveri, noti una sedia posta al centro della stanza sulla quale giace una giovane, legata e bendata, ricoperta di tagli su tutto il corpo, tranne che sul viso; vicino a lei un uomo barbuto con la mannaia in mano, che appena ti vede, in preda al panico decide di gettarsi all'attacco.

[Immagine: 2myp9u1.jpg]

Il pazzo si avventa su di te sollevando il braccio destro che impugna una mannaia sporca di sangue delle vittime, e urlando cala il suo braccio con forza, con l'intenzione di colpirti il cranio con la speranza di farti fuori.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 27-04-2011 11:25 PM

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Quello che si presento davanti ad Ambrosia fu uno spettacolo raccapricciante.
Sul pavimento, all’interno del casolare, giacevano dei corpi di giovani ragazze.
Ambrosia osservò con orrore che quei corpi erano stati orribilmente dilaniati e mutilati, messi in pose oscene.
Sentì l’odore del sangue di quelle povere vittime passarle tra le nariciQuel tanfo tremendo le diede la nausea.
Il sindaco avvicinatosi per vedere meglio la scena, non potè evitare anche lui di rimanere disgustato. Si allontanò dal casolare per evitare che quello spettacolo lo turbasse Ambrosia si fece forza, cercando di mantenere la concentrazione. Lo spettacolo che aveva di fronte era osceno, ma la cosa importante ora, era completare la missione al resto ci avrebbe pensato dopo. Guardando oltre i cadaveri, Ambrosia notò una sedia posta al centro della stanza. Strinse con maggior vigore l’impugnatura della spada. sulla sedia giaceva una giovane ragazza, legata e bendata, ricoperta di tagli su tutto il corpo, tranne che sul viso Accanto alla ragazza, Ambrosia notò una figura in piedi al suo fianco. Vicino a lei, un uomo barbuto con una mannaia in mano, che appena vide la guerriera, in preda al panico si gettò all'attacco L’uomo alzò la mannaia pronto a colpire la guerriera. Ambrosia non si fece cogliere di sorpresa e reagì Con il lato piatto della spada, Ambrosia colpì il la mannaia rompendola.

~ Yoki Utilizzato:15%
~ Stato Fisico: ottimo. Iridi dorate.
~ Stato Psicologico:
la vista dei corpi la disgusta, ma si fa forza per mantenere la concentrazione.
Non si lascia prendere alla sprovvista dalla reazione dell’uomo e reagisce tempestivamente alla sua reazione.
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki [FONT=Verdana]



Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 29-04-2011 09:18 PM

La mannaia si infrange sulla lama della guerriera, ma l'uomo non si da per vinto: indietreggiando frettolosamente, si appresta a raggiungere il tavolo di lego vicino alla sedia della ragazza, dal quale recupera un lungo coltello, portandosi alle spalle della ragazza per puntarle il coltello alla gola.

Il cane ringhia e tenta di azzannarlo alla gamba, ma il pazzo lo colpisce con un poderoso calcio, scaraventando l'animale sulla parete alle tue spalle, facendolo guaire dal dolore.

"Se fAI SoLO uN AltRo paSso giURo c-cHe... chE le TAGlio lA GoLA!"
dice l'uomo paonazzo in viso. la mano destra impugna il coltello puntato al collo della giovane che piange terrorizzata, mentre giace ancora bendata e legata.

Come uscire da questa situazione? Un solo passo falso e l'uomo ucciderà la ragazza. Userai la forza o la diplomazia?


ERROR: Nell'ultimo post hai effettuato due azioni autoconclusive, fermando l'attacco dell'uomo, colpendolo, decidendo tu stesso l'esito di tali azioni. Pertanto non posso prenderle in considerazione visto che sono vietate dal regolamento.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 01-05-2011 10:50 AM

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Si avvicinò al tavolo vicino alla ragazza e prese un lungo coltello, portandosi alle spalle della ragazza, e le puntò la lama sulla gola.
"Se fAI SoLO uN AltRo paSso giURo c-cHe... chE le TAGlio ffice:smarttags" />lA GoLA!"
Disse paonazzo.
Ambrosia constatò sunito, che non avvertiva nessuna aura demoniaca provenire dall’uomo.
Questo indicava quindi che questo non era altro che un essere umano psicopatico.
“questo qui non ragiona più!” pensò con una punta di ironia.
e adesso come faccio?” ci pensò un momento, poi infine si decise.
“va beh… non ho mai provato a parlarci ma tanto vale farlo per salvare la ragazza
Ambrosia rimase ferma dov’era. L’uomo era gia terrorizzato di suo, se avesse agito con troppa fretta la ragazza sarebbe potuta morire. -dunque sei tu quello che rapisce la ragazze?- Ambrosia parlò col tono più neutrale possibile-ma che cosa stai facendo? Dovresti smetterla con tutto questo, non ha senso quello che stai facendo-
~ Yoki Utilizzato:10%
~ Stato Fisico: ottimo.
~ Stato Psicologico: nelle sue esperienze di guerriera, Ambrosia non aveva mai provato a dover far ragionare un umano folle, ma prova comunque per cercare di salvare la ragazza.
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki[FONT=Verdana]



Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 03-05-2011 12:54 PM

"T-tu nON CApisci!" tuona la voce dell'uomo, mentre il coltello fa pressione sul collo della ragazza, completamente in preda al panico.

Senti dei passi alle tue spalle "Nexen fermati!" dice il sindaco visibilmente preoccupato. "S-stai inDrietrO! L'aMMAzzo, GIURO CHE L'AMMAZZO! Metti VIa quElla spaDA MOStro!"

La situazione non è di certo delle più rosee. Il sindaco ti si avvicina e con un gesto della mano ti invita a mettere via l'arma.

"Ma non lo cAPite?! A me serviva solo il lORo viso perfetto per la mia OPera, il resto è iNUtile! Da feriRE da tortURAre, così neSSuno le avrebbE più gUARdate, perchè le ferite sono oRRIbili, indELEBili..."

Il pazzo si mette ad accarezzare il viso della giovane con la mano sinistra sudaticcia e la ragazza diviene ancor più terrorizzata tanto che non riesce a trattenerersi, urlando di salvarla dalle mani di quest'uomo.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 04-05-2011 10:43 AM

"T-tu nON Capisci!"

“io non capisco? E tu allora che cosa sei? Uno sano di mente?”

Ambrosia stava per ribattere quando improvvisamente sentì dei passi provenire alle sue spalle.

"Nexen fermati!"

Ambrosia si voltò per vedere chi fosse.
Il sindaco si era fatto coraggio ed era riuscito ad entrare nella stanza, senza però trattenere l’orrore per i corpi mutilati.

"S-stai inDrietrO! L'aMMAzzo, GIURO CHE L'AMMAZZO! Metti VIa quElla spaDA MOStro!"


Ambrosia rimase immobile, il sindaco le si avvicinò e con un gesto della mano invitò alla guerriera a mettere via la spada.

Ambrosia lo guardò un momento, poi rinfoderò la spada.

"Ma non lo cAPite?! A me serviva solo il lORo viso perfetto per la mia OPera, il resto è iNUtile! Da feriRE da tortURAre, così neSSuno le avrebbE più gUARdate, perchè le ferite sono oRRIbili, indELEBili..."

Nexen accarezzò con avidità il viso della giovane con la mano sinistra sudaticcia, la ragazza a quel contatto viscido, divenne ancor più terrorizzata tanto che non riuscì più a trattenersi.
Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo chiedendo di essere salvata.
-potevi fare la tua opera anche senza il bisogno di ucciderle-
Ambrosia osservò una pausa, poi continuò.
-sei ancora in tempo per redimerti da quello che hai fatto, basta solo che tu la smetta. Ora! non fare del male alla ragazza-


~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo.

~ Stato Psicologico: incerta sul esito del salvataggio della ragazza

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki








Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 11-05-2011 06:52 AM

Può un pazzo dar ascolto a tali parole? Forse, ma non oggi. Interpretando le tue frasi come una sfida, con un gesto secco e preciso il coltello impugnato solca il collo della giovane da parte a parte, che si apre al suo passaggio; sangue vivo inizia a zampillare, mentre la testa della ragazza, la cui bocca è ora spalancata in una smorfia orribile, ricade all'indietro. Il suo corpo si ricopre velocemente di sangue, mentre l'uomo, alle sue spalle le tiene la testa per i capelli, agitando per aria la mano autrice dell'omicidio, urlando.

"VuOI eSsere TU la ProsSIma?!" dice scoppiando in una risata isterica, degna di un vero psicopatico. Folle quanto il suo pensiero è anche il gesto che segue: con tutta la forza che ha in corpo, lancia nella tua direzione il coltello ancora grondante di sangue, che schizza, nella speranza di conficcartelo in mezzo agli occhi, per poi voltarsi nel tentativo di fuggire da una finestra sul fondo del grande fienile, ad una decina di metri dal'uomo.


Tips: Ricordati di inserire il resoconto finale sullo status della guerriera!


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 13-05-2011 07:08 PM

Appena Ambrosia pronunciò le ultime parole, Nexen passò la lama del coltello da parte a parte dal collo della ragazza.
Ambrosia rimase impietrita al gesto che quel pazzo aveva appena fatto.
Il sangue cominciò a zampillare mentre la testa della ragazza ricadde all’indietro.

"VuOI eSsere TU la ProsSIma?!"l’uomo urlo queste parole con una risaa isterica e folle.
Poi con forza l’uomo tirò il coltello contro Ambrosia.
Senza lasciarsi distrarre, la guerriera scansò con tempestività il coltello in tempo, prima che questo riuscisse a colpirla.
Intanto Nexen si era voltato correndo verso il fondo del fienile.
Sul fondo a una decina di metri, stava una finestra che dava sul lato esterno del fienile.
-NON SCAPPERAI!- gli urlò di rimando la guerriera partendo all’inseguimento.



~ Yoki Utilizzato:15%

~ Stato Fisico: ottimo.


~ Stato Psicologico: orripilata da quello che Nexen ha fatto alla ragazza e parte al suo inseguimento per evitare che scappi.

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 15-05-2011 01:32 PM

Rilasciando lo yoki, bruci la distanza che vi separa con facilità impressionante, tanto che l'uomo stupidamente si volta incredulo nel vederti alle sue spalle, tanto che, spaventato, inciampa rendendo così vana la sua via di fuga. Sbatte violentemente il viso sulla parete, perdendo addirittura un paio di denti che cadono a terra insanguinati, mentre tenta disperatamente di rialzarsi in piedi, graffiando il muro dinnanzi ai suoi occhi.

Cosa hai intenzione di fare a questo povero folle?


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 17-05-2011 09:19 PM

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Non ci volle molto che Ambrosia raggiunse l’uomo.
Nexen intanto nella fuga era caduto a terra, cercando di rialzarsi frettolosamente per cercare di sfuggire alla guerriera
Ambrosia lo afferrò per il collo guardandolo in cagnesco, impedendo di muoversi.

-credevi che fossi così lenta?- la voce di Ambrosia era tagliente come la lama della sua spada.

Per un breve momento, la guerriera comprese pienamente di avere fra le sue mani la vita di quell’uomo.
Ambrosia avrebbe potuto mettere fine alla sua vita in un istante. Le sarebbe bastato fare più presa sul suo collo e glielo avrebbe spezzato senza il ben che minimo rimpianto.
Dopo tutto quello che quel maledetto pazzo aveva fatto a quelle povere ragazze, sarebbe stato il minimo.
Ma qualcosa dentro di lei la bloccò.
Ambrosia aveva chiuso ormai da tempo nelle faccende degli umani, o almeno in parte.
E la regola dei mezzi-demoni era che non poteva uccidere esseri umani.
La cosa giusta ora, era consegnarlo al villaggio.
Li sarebbe stato giudicato in base alle leggi e alla giustizia umana.
Tenendo sempre stretto l’uomo, bloccandogli entrambe le mani dietro la schiena con la mano impedendogli di muoversi, Ambrosia si voltò verso il sindaco.

-Sindaco? Che cosa ne vogliamo fare? Lo porteremo al villaggio per un processo?-

~ Yoki Utilizzato:15%

~ Stato Fisico: ottimo.


~ Stato Psicologico: desiderosa di ferire il pazzo, ma si trattiene per non contravvenire alla legge.

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 19-05-2011 12:05 PM

"L-legalo con questa..." dice il sindaco correndo goffamente verso di te per porgerti una fune dall'aria resistente. "Lo porteremo al villaggio e lì decideremo cosa fare di lui."

Facendo attenzione ad ogni movimento metti l'uomo a terra e lo incapretti come si fa con le prede di caccia. Perde i sensi appena termini il lavoro.

Poco distante vedi il cane vicino al cadavere della padrona ormai senza vita. Uggiola triste, quando, ad un certo punto ti guarda, come per volerti ringraziare, abbaiando tre volte.

"Credo che tu gli piaccia" ti dice il capo del villaggio sorridendo "Ora che è tutto finito, la vera vittima rimane lui. Non ha più un padrone. Perchè non te ne prendi cura tu? Ti sarebbe utile nei tuoi viaggi, anche solo per un po' di compagnia."

Questa è la tua ultima decisione: hai la possibilità di portare con te il cane, che ti sarà senz'altro utile durante la tua avventura. Una volta che avrai deciso, porta l'uomo al villaggio, il sindaco ti seguirà.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 21-05-2011 08:47 PM

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L’uomo perse i sensi appena Ambrosia finì di legarlo.

Poco distante Ambrosia notò il cane che prima la aveva aiutata.
Era vicino al cane della sua padrona ormai senza più vita.
Uggiola triste, quando, ad un certo punto guardò Ambrosia abbaiando tre volte.

-che sta facendo?- domandò Ambrosia al sindaco.

"Credo che tu gli piaccia" disse sorridendo. "Ora che è tutto finito, la vera vittima rimane lui. Non ha più un padrone. Perchè non te ne prendi cura tu? Ti sarebbe utile nei tuoi viaggi, anche solo per un po' di compagnia."

Ambrosia sposto lo sguardo dal sindaco al cane con stupore.
Che anche un animale si potesse affezionare a lei non ci aveva mai creduto.
Sapeva che gli umani avevano paura di quelli come lei.
Ma che anche una animale si spingesse a tanto non ci avrebbe mai creduto.
Ambrosia trovò insolito che un’animale le si potesse affezionare.
Al primo momento sembrò rifiutarlo ma poi cambio idea.

-anche tu sei come me ora, vero?- gli disse con voce triste.
-anche tu ora sei solo. D’accordo puoi venire con me. Almeno insieme ci faremo compagnia a vicenda- la voce e il volto della guerriera non facevano trapelare alcuna emozione, ma si riusciva e sentire che Ambrosia era contenta.

Preparandosi a portare via l’uomo Ambrosia domandò un’ ultima cosa al sindaco.

-Come si chiama il cane?-


~ Yoki Utilizzato:15%

~ Stato Fisico: ottimo.


~ Stato Psicologico: incuriosita dal comportamento del cane.
Contenta in un certo senso di avere il cane come compagno di viaggio.

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 23-05-2011 12:37 PM

"Perchè non gli dai tu un nuovo nome? Come segno dell'inizio di una nuova vita per lui. Pensaci durante il tragitto, quando saremo arrivati al villaggio son curioso di sentirlo. Ora muoviamoci, non rimarrà svenuto a lungo."

L'uomo ti precede. Ti fai carico del pazzo sulle spalle e, con il tuo nuovo amico al fianco destro, torni al villaggio. Passa una mezz'ora prima che riuscite a metter piede nella civiltà: una folla di curiosi vi guarda mentre state raggiungendo il centro cittadino. Il sindaco a gran voce annuncia la tragedia cercando di rassicurare la propria gente che si leva in un borbottio e brusio generale. Poggi il corpo dell'assassino a terra, sulla neve fredda, mentre il fratello, nonostante tutto, lo copre con una pesante coperta di pelliccia. Le persone lo guardano indignate "È pur sempre mio fratello..." dice, come per giustificarsi invano.

"È grazie questa ragazza che possiamo finalmente sentirci liberi dalla paura!" dice il sindaco con il sorriso in volto rivolto verso di te. "Grazie di cuore, Claymore, hai salvato tutti noi!"

Con somma gratitudine si inchina a te, imitato anche dai compaesani, che ti ringraziano, alcuni riluttanti, altri sinceramente. La tua avventura ti ha portata in queste terre ghiacciate dove non solo hai incontrato una realtà folle e particolare, ma anche un nuovo amico. Il sindaco, rialzatosi in piedi, guarda l'animale al tuo fianco "Allora, hai deciso come chiamarlo?"

Rispondi pure alla domanda dell'uomo e congedati. La tua missione nelle terre del nord è finita. Il prossimo sarà il tuo post conclusivo, quindi cerca di dare il massimo!


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 26-05-2011 02:45 PM

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"Perchè non gli dai tu un nuovo nome? Come segno dell'inizio di una nuova vita per lui. Pensaci durante il tragitto, quando saremo arrivati al villaggio son curioso di sentirlo. Ora muoviamoci, non rimarrà svenuto a lungo."
Ambrosia fissò per un momento il cane.
Dargli un nome..
Prima di adesso no aveva mai fatto una cosa del genere.
Mai aveva dato un nome a un’ animale.

“vediamo che nome ti posso dare?” pensò.

La guerriera ci penso un momento.
Infine si decise.

Il sindaco precedette la guerriera. Ambrosia con il tuo nuovo amico al suo fianco tornò al villaggio.
Passato un po’ di tempo prima che mettessero piede hai piedi del villaggio: una folla di curiosi cominciò a guardare incuriositi mentre Ambrosia raggiungeva il centro cittadino.
Il sindaco a gran voce annunciò la tragedia cercando di rassicurare la propria gente che si levò in un borbottio e brusio generale.
Ambrosia poggiò il corpo dell'assassino a terra, sulla neve fredda, mentre il fratello, nonostante tutto, lo copre con una pesante coperta di pelliccia. Le persone lo guardano indignate "È pur sempre mio fratello..." dice, come per giustificarsi invano.

Ambrosia lo fisso con i suoi occhi d’argento con espressione indecifrabile.
-forse.. ma quello che ha fatto non può essere tralasciato- disse in tono autoritario.
-Ha ucciso un sacco di ragazze solo per la sua follia- continuò imperturbata.
-Pretendo quindi che venga punito e giudicato in base alle vostre leggi umane-

"È grazie questa ragazza che possiamo finalmente sentirci liberi dalla paura!" dice il sindaco con il sorriso in volto rivolto verso di te. "Grazie di cuore, Claymore, hai salvato tutti noi!"

Ambrosia si voltò di scatto a guardare il sindaco con sommo stupore.

Con somma gratitudine si inchino dinnanzi alla guerriera, imitato anche dai compaesani, che ti ringraziano, alcuni riluttanti, altri sinceramente.
Ambrosia considerò quasi assurdo che degli umani arrivassero a tanto, solo perché una guerriera mezzo-demone come lei fosse riuscita a bloccare un’umano impazzito.
Ambrosia infine riconsiderò che forse non tutti gli umani erano cattivi.
Ma i ricordi del passato bruciavano ancora in lei.
Per quegli umani che la avevano cacciata e abbandonata mai li avrebbe perdonati.
Costoro invece erano stati l’eccezione.
Un’ eccezione che volentieri era stata in un certo senso felice di avere incontrato.

Il sindaco, rialzatosi in piedi, guarda l'animale al tuo fianco "Allora, hai deciso come chiamarlo?"

Ambrosia sposto lo sguardo sul cane.

-Fobos! Penso che lo chiamerò Fobos- Ambrosia si lascio sfuggire un mezzo sorriso.
Poi tornò seria.

-non è stato proprio il lavoro che quelle come me fanno, dato che stavolta non si trattava di yoma. Comunque era una missione e lo svolta-

Ambrosia si girò per andarsene pronta per riprendere il cammino.
Stavolta con Fobos al suo fianco.

-bhe allora arrivederci! Andiamo Fobos- e si incammino insieme al cane verso l’orizzonte.




~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo.


~ Stato Psicologico: avere un cane come compagno di viaggio la trova una cosa insolita.
-impressionata che un villaggio abbia mostrato così tanta gratitudine nei suoi confronti.

~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Domino - 26-05-2011 04:21 PM

Quest conclusa. Presto riceverai via MP la valutazione con indicati i Punti Esperienza (PE) ottenuti. Nell'attesa, aggiorna pure la tua scheda personaggio nella sezione Archivio, aggiungendo il Capitolo I della tua avventura.

Grazie per aver giocato