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Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Versione stampabile

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Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Narratore - 27-11-2011 06:00 PM

Evidentemente, la forza dell'affondo che Camillah aveva portato contro l'altare poc'anzi era stato assai più incisivo di quanto ipotizzabile: la Guerriera notò infatti un grosso pezzo dell'ara da lei devastata avente dimensioni addiritura paragonabile a quello d'una di quelle grosse palle di stracci che i bambini usavano per giocare nelle piazze dei villaggi; trovando ovviamente utile un tale pezzo di pietrisco, Camillah lo raccolse con la sinistra e, forte d'ulteriore Yoki che aveva appena liberato, lo lanciò contro lo Yoma.
Nell'intanto Lune, avvedutasi dell'attacco del mostro, raddoppiò in un sol colpo lo Yoki libero di fluire tra le sue vene e scartò fulmineamente di lato; veloce com'era divenuta, quelle dita non l'avrebbero di certo presa... se non ci fosse stata la parete a lato ad ostacolarla; Lune, infatti, avendo prima indietreggiato e rimasta perciò dentro la curva del sentiero, si trovava in un ambiente relativamente stretto. Perciò, forse non accortasi della cosa essendo vittima degli shock nervosi a cui stava sottoponendo il suo corpo tramite massicie liberazioni di Yoki, sbattè con la spalla sinistra contro la parete, e così i due artigli del mostro la colpirono: il mignolo, per fortuna, colpì lo spallaccio e non procurò pertanto danni, ma l'anulare era proprio all'altezza del braccio destro di Lune...
... ma lo mancò clamorosamente.
Infatti lo Yoma, vedendosi lanciare il masso da Camillah - non era così stupido da non tenere un occhio sull'altra, quell'essere -, dovette lasciare i suoi appigli per lanciarsi lontano di lì più veloce che poteva; riuscì infatti a schivare la grossa pietra; Camillah, che s'era lanciata dietro il masso, si ritrovò così ad affondare la sua claymore nella pietra della parete.
Il mostro si ritrovò così a scattare verso i loculi sull'altro lato, ma questa volta gli si lanciò contro Lune: sventato infatti il pericolo degli artigli - questo nonostante il suo piccolo errore strategico -, l'altra Guerriera aveva potuto proseguire nel suo piano, e s'era lanciata in avanti forte dello Yoki sprigionato.
Ed ora lo Yoma si trovava a mezz'aria, la vita esposta alla lama della Guerriera.
E Lune lo tagliò in due a quell'altezza con un fendente a due mani dal basso verso l'alto: il mostro emise solo un verso strozzato.
Le gambe dello Yoma rotearono in aria per poi cadere nel bel mezzo dell'area circolare, mentre il suo busto andò a sbattere contro la parete sottostante i due loculi sul lato che voleva raggiungere; fu lì, ventre a terra, occhi sbarrati ed un lago di sangue che si stava formando dalla sua vita mozzata, che ritrovò la voce.

<< No... dovevo... solo... tratte... ner... vi... >>

Tacque, e rimase a bocca aperta; non era morto - respirava ancora -, ma di certo era vicino alla fine per dissanguamento nonostante la sua testa fosse integra.
Camillah nell'intanto, grazie alla mera forza di gravità - si trovava a mezz'aria per poi tornare a terra - liberò subito la sua claymore dalla roccia semplicemente tenendola in mano nella caduta, facendo fuoriuscire con la lama della polvere e qualche frammento di pietrisco.



Dopo aver ragionato sulle conseguenze derivanti dalla presenza di più fonti di Yoki che Percepiva, Gaia scattò in avanti iniziando gradualmente a liberare Yoki e stando sul chi vigila attendendosi un lancio d'artigli.
Contrariamente ad ogni sua congettura, invece, vedendola caricare lo Yoma lasciò di scatto un qualche oggetto luccicante che teneva nella mano destra, ed alzandosi scattò indietro gridando qualcosa che la Guerriera, ancora distante, non comprese.
Fu così che Gaia raggiunse indisturbata e rigonfia di Yoki la fine del percorso in una manciata di secondi, e forse già pregustava la possibilità di poter tagliare in due il mostro - ora solo a qualche metro da lei - quando degli scintillii argentati la bloccarono; un attimo dopo, una lancia si conficcò ai suoi piedi vibrando, mentre un'altra finì contro la parete rocciosa alle sue spalle. E fu allora che potè guardarsi intorno.
L'ampio spiazzo da cui dipartivano tutti i sentieri era ridotto ad un macello: a terra, trafitti in più punti del corpo, le tre guardie e Sargane giacevano morte in una pozza di sangue, e due Yoma - uno accanto a due di esse, l'altro vicino al defunto Comandante - erano a loro volta morti, feriti e soprattutto decapitati; in quel desolante quadro stavano in piedi tre Yoma - ebbene sì, oltre a quello che Gaia aveva visto ce n'erano altri due -, i due più lontani (qualche metro più indietro del primo) posti in avanti e con un braccio teso come se avessero appena scagliato una lancia.
Accanto a Gaia, la cosa nera su cui lo Yoma era cino fino a poco prima si rivelò essere padre Abbone, chiaramente ucciso mentre tentava di fuggire (il cadavere riposava pancia a terra) e la schiena macabramente maciullata per divorargi le budella; stessa sorte di sbudellamento - a parte il fatto che si trovavano a schiena a terra, chiaramente morti spada in mano - avevano subito i resti delle due guardie accanto agli Yoma lanciatori, una a sinistra di Gaia accanto all'altra fuardia ed uno degli Yoma defunti, e l'altra a destra, isolata. A veder bene, solo i due cadaveri sbudellati mancavano di lancia (ovviamente appena scagliate contro Gaia), mentre l'altra l'aveva ancora accanto a se.
Se Gaia si fosse guardata attorno quanto bastava, avrebbe visto vicino ad Abbone un cannocchiale in ottone: l'oggetto caduto dalla mano del mostro.

<< ... Dannazione! Credevo avessimo più tempo... >>

A mormorare ciò con una palese punta d'ira fu lo Yoma alla sinistra di Gaia, uno di quelli che avevano scagliato le lance.
A proposito degli Yoma, ora la Guerriera poteva Percepirli bene: niente da fare, erano tutti e tre grossomoto potenti uguali. E forti.
Oltre che, palesamente, intelligenti.



Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master


Citazione:@ Clayfax: ~ Tips: Cioè, cioè... passi il termine "pallone" di per se (esistevano appunto quelli di stracci nel Medioevo), ma... un frammento grosso come un pallone derivato dallo scheggiamento dell'altare?!?
Se è vero che io ho scritto effettivamente "Camillah si ritrovò a rompere con l'arma un pezzo dell'innocente altare di pietra" (ed è per questo che mi limito ad un Tips, ho le mie colpe), se t'accorgi non scrivo che quel pezzo s'è staccato, nè tantomeno che era bello grosso.
Insomma, passi (dopotutto c'è un pizzico di genialità nell'iniziativa), ma in futuro vacci coi piedi di piombo nell'uso d'armi improprie; se anzi pensi che ce ne siano - ovviamente non parlo di spade e lance a bella posta, ma proprio di pezzi d'ignota portata), manda un PM al Master.

Citazione:@Vick: ~ Warning: Errore d'interpretazione e tracce d'Autoconclusività (con attenuanti generiche).
La tua variegata descrizione del ventaglio di possibilità tattiche utilizzabili da Gaia (sì, lo so, t'avevo detto che potevi e per questo mio concorso in colpa non ti affibbio l'Error che in genere verrebbe attribuito a simili uscite, ma sei andato oltre) è andata a cozzare con vari punti del Regolamento e del Profilo Psicologico di Gaia. Nel primo caso:
Citazione:In generale, ma soprattutto nelle fasi di combattimento, ricordati che qualsiasi tua azione che prevede un target comincia nel tuo post e finisce in quello del bersaglio che ne deciderà l’esito. Diversamente la tua sarà un’azione autoconclusiva e verrai sanzionato.
Questo, mentre tu ipotizzi combo d'attacchi da parte dello Yoma (il doppio uso degli artigli), di fatto entrando nel turno successivo - mi credi così crudele da ficcarti in trappole pure se Gaia avesse avuto i riflessi per evitare simili attacchi? -.
Ma il problema più grosso non sta qui, ma in un estratto dello stesso Profilo Psicologico di Gaia:
Citazione:Calma e calcolatrice quando parla con altri ma impulsiva quando combatte.
Da qui, si dedurrebbe che il personaggio sia capace di pensare al massimo ad un paio di varianti prima di lanciarsi a testa bassa, non d'ipotizzare in tempo reale una quantità di strategie degna d'una finale mondiale di scacchi.

In definitiva, entro certi limiti è permesso eccome dar spazio alle ipotesi, ma assolutamente non invadendo il campo-turno dell'avversario, e di sicuro non abusandone quando si ha una Guerriera che stacca la spina al cervello quando vede uno Yoma. E no, non si può dire che sei "tu" a pensare alle strategie e non Gaia: il post rispecchia solo la Guerriera, anche perchè in caso contrario un abuso di reazioni ipotetiche "in tempo reale" metterebbe in una botte di ferro anche la più bacata delle Claymore.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - clayfax - 28-11-2011 03:06 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Dopo aver udito le parole del mostro ormai sconfitto, Camillah si sentì esplodere il cuore. Il panico la prese e l'idea di quello che poteva succedere la spaventò a morte. Con un gesto di rabbia finì lo yoma recidendogli la testa.
"Maledizione!! Presto dobbiamo tornare indietro!!!"
Iniziò a percorrere la strada all'indietro in fretta e furia.
Se gli altri fossero stati in pericolo avrebbe dovuto sentire lo yoki di Gaia, ed invece nulla. Forse non era ancora capitato niente.
Doveva tornare dagli altri, subito. Liberò altro yoki.

Yoki Utilizzato: 30%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Spaventata.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Majin - 28-11-2011 09:50 PM

Vide il mostro cadere, tagliato in due. Quella vista la lasciò leggermente confusa: era stata proprio lei a ucciderlo? In realtà il colpo di grazia sarebbe giunto da parte della sua compagna pochi secondi dopo... ma non ci fu spazio per i festeggiamenti!

Lune fu preceduta da Camillah, la quale, sentendo la frase dello yoma morente, aveva anch'ella capito la gravità della situazione. Senza perdere tempo, degnando il mostro morente di poco più che un ultimo sguardo, Lune corse dietro alla compagna, cercando di dimenticare momentaneamente il proprio errore - che avrebbe potuto costarle la vita... doveva fare più attenzione al campo di battaglia... meno male che Camillah aveva sbalzato il mostro, evitandole un brutto taglio al braccio - e stabilizzando il suo flusso di yoki in modo da riuscire a starle dietro. [INDENT]«Camillah! Aspettami!»[/INDENT]Ma comprendeva la sua fretta. Se lo yoma non aveva mentito allora Gaia poteva essere in pericolo e così, allo stesso modo, la brava gente che la guerriera era stata incaricata di proteggere. Sentì un brutto presentimento ma fece di tutto per cacciarlo, per cercare dentro di sé la calma e la concentrazione necessarie per affrontare l'eventuale nuova sfida che le attendeva. Era veramente difficile, data la fretta e il loro stato d'animo, riuscire a focalizzare la propria percezione con efficacia, ma Lune fece il possibile per orientarla di fronte a loro, per evitare qualche spiacevole trappola sulla via di ritorno...
Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Leggera contusione su ambo le spalle, leggermente stanca per il breve combattimento e per la corsa.
Stato Psicologico: Preoccupata, ansiosa, cerca di restare concentrata sulla missione.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki: orientata, per quanto possibile, in avanti.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Vick_Svarta_Blixten - 28-11-2011 11:14 PM

Parlato Pensato

Tutti gli uomini erano morti, ma si erano portati nella tomba due yoma. Non male. La situazione però ora era critica. Appena vide i tre yoma si finse spaventata, cominciando a tremare e a biascicare parole senza senso...

A... Non... Poss... Io...

Poi riacquistò improvvisamente sicurezza, tirando un sospiro di sollievo e guardando dietro gli yoma.

Era ora, ce ne avete messo di tempo.

Contando e sperando su almeno un secondo di sorpresa da parte dei tre mostri, che già si erano sorpresi del suo ritorno affrettato, scatta con tutta la sua forza e velocità, sfruttando appieno la forza diabolica che scorre potente in lei, passando poco lontano a fianco dello yoma che ha di fronte, il più vicino, puntando allo yoma appena dietro sulla sinistra, con un fendente orizzontale diretto verso il collo del mostro. L'adrenalina aveva cominciato a scorrere, ora chi la fermava, o tentava di farlo, più?

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Occhi dorati, vene sul volto. Resto ottimo.
Stato Psicologico: Determinata e sta cominciando a farsi prendere dall'adrenalina.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Narratore - 03-12-2011 12:31 AM

Riconoscendo la situazione critica, Gaia sfoderò tutta la sua abilità recitativa e s'esibì in una scena drammatica seguita da un successivo, totale sollievo.
Fiduciosa d'aver messo nel sacco quegli stupidi mostri, schizzò subito in avanti forte dello Yoki che le scorreva tra le vene, e tentò subito di decapitare con un sol colpo lo Yoma alla sua sinistra.
Se avesse guardato le espressioni dei suoi nemici, avrebbe notato il classico sguardo di chi non si capacita di comportamenti tanto privi di senso; e ovviamente, nessuno dei tre voltò la testa.
Ma Gaia non a caso aveva fiducia nelle sue gambe - diversamente che dalla sua arguzia, in questo frangente -: lo Yoma davanti a lei scartò a sinistra evidentemente credendo d'essere il bersaglio, mentre il suo vero obiettivo vista la mala parata s'affrettò ad arretrare.
Troppo lento per Gaia, troppo lento di gambe benchè non lo fosse stato di comprendonio... ma non abbastanza per le aspettative della Guerriera.
Infatti, nonostante il preavviso dato dal trucco mal congegnato della Claymore dal volto insanguinato, la punta della spada di lei riusci comunque a colpirlo a dispetto dell'arretramento del busto nella fuga proprio per non farsi prendere: il suo occhio sinistro venne tagliato in due, ed una scia di sangue s'inarcuò nell'aria.

<< ...Gah!! >>

<< Ma come?!... >> esclamò stupito il terzo Yoma << Non gli era puzzata quella c***o di parlantina sciolta un istante dopo aver tremato come una foglia?!? >>

<< Immagino di sì... ma hai visto quanto è rapida? >> digrignò il primo Yoma, quello che aveva scartato a sinistra credendo che Gaia volesse attaccare lui. << PRESTO, AMMAZZIAMOLA!!! >>

A quell'ordine gridato come fosse un ruggito gli altri due Yoma risposero subito, anche quello appena ferito che ora teneva la mano sinistra sull'occhio accecato pur continuando ad arretrare: i tre mostri alzarono infatti quasi contemporaneamente un braccio, e quindici artigli saettarono contro Gaia. Quelli dello Yoma ferito contro la sua pancia, quelli provenienti da lato alle sue gambe e quelli da dietro alla sua testa.



Giusto il tempo per decapitare il mostro già morente e via di corsa, via a tutta la velocità permessa dalle gambe e dallo Yoki, via da quello spazio sacro e tombale, via per la strada dapprima larga, piana e dritta e presto - molto più presto che all'andata - più stretta ed in salita.
Camillah, di gran lunga la più veloce delle due, mise a dura prova le gambe di Lune costretta a starle dietro, e dandole pure svariati metri di distacco anche quando la compagna si sforzava più che mai a mantenere il suo passo.
Corsero, corsero su per la salita senza mai fermarsi, resistendo stoicamente allo sforzo e pensando solo a giungere il prima possibile alla fine del percorso, a dove avevano lasciato Gaia, Abbone ed i soldati.
Non ci volle molto, prima che iniziassero a Percepire qualcosa: dapprima più masse di Yoki indistinte, ma falcata dopo falcata presto realizzarono la presenza di quattro Yoki nella spianata da cui si diramavano i vari sentieri.
Cosa stava succedendo lassù?
Gli Yoki si stavano muovendo mentre Camillah intravide la fine del cunicolo, Lune qualche metro dietro di lei.
Qualche secondo dopo, avrebbe visto Gaia attaccata da ogni parte dagli artigli degli Yoma.





Turnazione:

Vick_Hetki_Pureva
clayfax
Majin
Master


Citazione:@ clayfax, Majin: ~ Tips: Siate più espansivi nel descrivere motivi e pensieri che vi hanno fatto concludere che Gaia ed i vostri protetti fossero in pericolo. Benchè l'indizio della frase dello Yoma sia un valido motivo per allarmarsi, non ha certo detto "Uh, e noi che volevamo organizzare un trappolone, fare così, cosà e cosò..."; insomma, sarebbe stato gradito un ragionamento di deduzione. Non vi nascondo che la vostra avarizia d'introspezione mi ha fatto venire dubbi di Metagioco, con sollievo di tutti però fugati; perciò, quando vi trovate davanti ad un nodo narrativo, per favore, non siate avari di notizie e fate un buon post.

Citazione:Note: Innanzitutto scusate il ritardo, ma la discussione del caso Clayfax-Majin ha richiesto tempo.

In secundis, ho invertito l'ordine di post per rendere chiaro che Camillah e Lune arrivano un pò troppo tardi per aiutare Gaia, che dovrà vedersela da sola con i quindici artigli; quindi, fate tutti attenzione a rispettare il tempismo.

Ovviamente, nella panoramica di Camillah e Lune sarà visibile il macello avvenuto.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Vick_Svarta_Blixten - 03-12-2011 03:34 AM

Parlato Pensato

Gaia mancò il bersaglio, seppur non completamente. Subito dopo, gli yoma attaccarono simultaneamente allungando i loro artigli, dicendo pure cose poco carine sul conto della guerriera. Ma Gaia non ascoltava, non sentiva. Ormai era stata completamente presa dal vortice dell'eccitazione, ora che aveva visto del sangue scorrere.

Mentre gli artigli saettano verso di lei, liberando un pizzico di yoki in più, la guerriera spicca un balzo poderoso e velocissimo verso lo yoma che mira alle sue gambe, abbastanza in alto per schivare le sue artigliate e verso il mostro, se necessario e se possibile, utilizzando i suoi stessi artigli come trampolino. Se l'azione riesce, tiene la claymore inclinata al fianco, caricando poi un fendente orizzontale diretto verso il collo dello yoma. Con un pizzico di fortuna, magari gli altri due yoma si sarebbero feriti a vicenda, avendo attaccato da direzioni quasi opposte e da distanza così ravvicinata. Se tutto riesce, con un sibilo, mentre è in volo, mormora la sua frase rituale.

La tua morte si chiama Gaia. La tua anima è persa per sempre!

Citazione:Yoki Utilizzato: 35%
Stato Fisico: Occhi dorati, vene sul volto. Resto ottimo.
Stato Psicologico: Completamente succube della frenesia del sangue e della caccia che la contraddistinguono.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - clayfax - 06-12-2011 07:31 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

La corsa era oramai giunta al termine. La guerriera ansimava e lo spettacolo che si ritrovò davanti le fece gelare il sangue nelle vene. Sangue sparso un pò ovunque e scorse i corpi barbaramente uccisi di Sargane, dei suoi uomini e di due yoma. C'era anche padre Abbone con loro, privo di vita. Il panico iniziò crescere. Era senza parole. Le sue preoccupazioni era fondate. Dovevano protteggerlo ed invece avevano fallito.. come era stato possibile? E Gaia? Che fine aveva fatto? Ma non c'era tempo per ripensare agli errori, infatti poco più in là c'era un combattimento in atto. Levando lo sguardo da quei corpi privi di vita potè scorgere Gaia che stava cercando di difendersi da tre attacchi combinati di tre yoma. Sicuramente i tre macellai. Forse ora che aveva liberato dello yoki era in grado di seguirne con più facilità i movimenti. Doveva aiutarla. Aveva paura di venir meno alla promessa che aveva fatto alla guerriera. In preda ad una rabbia sempre più crescende dentro di lei, brandì la spada e si lanciò verso il gruppetto che combatteva anche se non sarebbe mai arriva in tempo per difenderla da quell'attacco combinato. Doveva riuscire a cavarsela da sola poi avrebbe potuto combattere a suo fianco.
Vedi di rimanere in vita, almeno tu!!

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Rabbia e panico si alternano in lei.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Majin - 06-12-2011 09:35 PM

Lune seguì Camillah fino all'uscita, ansimando leggermente. Lo spettacolo, così come aveva provocato una reazione negativa nella sua compagna, ebbe un effetto simile su di lei. Vedendo i corpi morti pensò immediatamente a quelle che sarebbero state le conseguenze. Vide l'uomo in nero che la fissava con austera severità, le sue labbra che si arricciavano nel formulare una frase pesante come un macigno: "Hai fallito". Fu presa da un'improvvisa confusione, che la lasciò disorientata. Troppo occupata a fissare quella scena, perse di vista Camillah e nemmeno si rese conto di Gaia. Rimase solo l'amaro, e la certezza di aver fallito. Cosa doveva fare, ora? Era la prima volta che falliva una missione. Cosa sarebbe successo? L'avrebbero punita severamente, torturata, cacciata o uccisa... il solo pensiero la scosse ulteriormente. Cosa fare... cosa fare... come uscire da quel guaio? Gaia! Certo, era lei quella che avevano incaricato di proteggere gli uomini, era lei ad aver fallito! Ecco, ecco la soluzione! Che dire, per tutta la vita aveva trovato un modo per sopravvivere sfruttando l'occasione e quella era l'occasione! Sì, Camillah si era dimostrata indispensabile per la sopravvivenza di entrambe, mentre Gaia era responsabile del pericolo di punizione che incombeva su di loro. Era lei la colpevole. In quel vortice terribile di pensieri, Lune ignorava il combattimento poco distante e pensava a come avrebbe scaricato tutta la colpa su quell'altra. Si voltò lentamente e infine notò che la sua amica si era lanciata in difesa di Gaia e che quest'ultima stava venendo attaccata.[INDENT]Ma... che... ?[/INDENT]Smarrita nei suoi pensieri aveva perso completamente di vista la realtà della situazione presente. Sprigionò altro yoki e si lanciò verso gli yoma, cercando di recuperare terreno su Camillah. Un problema per volta, si disse Lune. Prima gli yoma, poi l'eventuale punizione che l'Organizzazione avrebbe inflitto alle tre guerriere, fossero sopravvissute a quello scontro. Gai, soprattutto, doveva sopravvivere: a Lune serviva un caprio espiatorio da dare in pasto agli uomini in nero, per riscattare sé e Camillah da quel terribile fallimento.


Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Leggera contusione su ambo le spalle, leggermente stanca per il breve combattimento e per la corsa.
Stato Psicologico: Disorientata e confusa, finché non si sveglia dai suoi pensieri; in seguito è amareggiata e nervosa, ma decisa a combattere.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Narratore - 07-12-2011 03:13 PM

Se in quanto a teatralità credibile ancora zoppicava un pò, Gaia di certo era molto più avanti in fatto di caccia pura e semplice: riuscì infatti pienamente a sfuggire alla morta sei quindici artigli, e saltando oltre quelli miranti alle sue gambe - che di conseguenza si conficcarono nel terreno sottostante - raggiunse con quello stesso balzo lo Yoma che gli aveva lanciati, e tentò di decapitarlo con un fendente orizzontale.
Ma l'unica cosa che volò via fu un braccio.
Il mostro, infatti, vedendola arrivare s'era istintivamente messo il braccio destro libero davanti a se come per proteggersi, e Gaia si ritrovò per forza di cose a tagliare prima l'avambraccio e poi giungere al collo; ma lì la sua corsa s'arrestò, perchè tra muscoli ed osso del braccio ed i muscoli del collo la forza di Gaia - il suo punto debole, dopotutto - non potè spingere oltre nonostante lo Yoki generosamente liberato: lo Yoma si ritrovò quindi con un taglio al collo sì, ma decisamente non letale nè debilitante.

<< Il bra... Gah... cci... o.... Waarrrhhhh!!! >>

Dapprima il mostro ne ebbe uno shock - Gaia era stata così veloce! - più che vero dolore, tanto che la sua reazione fu di furia piuttosto che di paura: si risolse infatti col gettarsi contro Gaia, la quale essendo a mezz'aria e vicinissima non potè proprio evitarlo.
La Guerriera piumata cadde per terra sulla schiena - gli artigli dello Yoma erano ormai rientrati fra le dita -, il mostro sopra di lei che sanguinava dal braccio mozzato all'altezza del gomito e, un poco, anche dal collo ferito; il braccio destro di Gaia era ora di traverso, non lontano dal sinistro e con la claymore in pugno.
Lo Yoma, furioso ma lucido, fece subito la cosa che evidentemente ritenne sensata: affondò i suoi denti aguzzi nel collo di Gaia.

Citazione:Yoma senza braccio (contro Gaia)

Livello: D
Agilità: D
Forza Fisica: C
Intelligenza: D+


Mentre lo scontro tra Gaia ed uno degli Yoma infuriava, i suoi due compagni (che avevano mandato a conficcare gli artigli contro la parete rocciosa retrostante senza infilzarsi reciprocamente come sperato dalla Guerriera piumata) s'accorsero del sopraggiungere di Camillah e Lune.

<< ... Le altre due!! >> ruggì con una punta di terrore l'orbo << Ma allora c'erano davvero?! >>

<< No, son troppo lontane: saranno giunte ora... >> rispose l'altro con la voce apparentemente calma di chi pensa a come districarsi da una situazione spinosa << Dannato quello lì... ci giocherò fino a sfinirle, aveva detto... l'avrà perso, il gioco. IO ATTACCO QUELLA PIU' AVANTI, TU PENSA ALL'ALTRA!!! >>

L'orbo esitò solo un attimo, poi prese a correre verso Lune, la mano sinistra ora abbassata e l'orbita sanguinante chiusa come se lacrimasse sangue; anche l'altro, che sembrava sempre più fungere da capo al mostruoso terzetto, avanzò veloce verso Camillah.
In poco tempo, la distanza tra le due coppie di ridusse a pochi metri, e gli Yoma non avevano ancora lanciato i loro artigli: forse era il momento che le due Guerriere prendessero l'iniziativa.




Turnazione:

Vick_Hetki_Pureva
clayfax
Majin
Master


Citazione:@ Clayfax, Majin: ~ Tips: Siete tenuti a mettere le alterazioni fisiche dovute all'utilizzo di Yoki nello Stato Fisico. Mi limito ad un Tips perchè non m'ero accorto che finora lo avevate omesso, ma v'avverto che, dato il vostro essere veterane, sarebbe stata una cosa da Warning: non dimenticatevene più.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Vick_Svarta_Blixten - 07-12-2011 06:38 PM

Parlato Pensato

La situazione non era delle migliori per Gaia. Dopo aver schivato gli artigli degli yoma, s'era lanciata contro uno di loro, sicura di toglierlo di mezzo, ma riuscì solo a tagliargli via un braccio, trovandosi poi con la lama incastrata nel collo del mostro. Prima che potesse reagire, lo yoma mutilato le andò addosso con tutto il suo corpo; cadendo poi sopra di lei, le azzannò il collo con violenza.

Gh...!

Stringendo i denti per il dolore, con il sangue che comincia a sgorgare copioso dalla ferita al collo, la bellissima guerriera agisce di puro istinto. Trovandosi in posizione parecchio scomoda, per tentare di affondare ulteriormente la claymore nel collo dello yoma, lascia la presa con la mano sinistra, cercando di portarla verso il viso del mostro. Poi, cercando con fretta il suo bersaglio, liberando altro Yoki per darsi più potenza, cerca di affondare con violenza il pollice nell'occhio dello yoma, scavando e penetrando senza pietà, per provocargli più dolore possibile. Doveva riuscire ad allontanarlo, prima che andasse più in profondità col morso e le tranciasse la carotide.

Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Ferita Alta al collo. Occhi dorati e vene mostruose sul viso.
Stato Psicologico: Completamente presa dal vortice dell'eccitazione della caccia, agisce solo d'istinto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - clayfax - 07-12-2011 08:21 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Gaia era riuscita brillantemente ad evitare l'assalto dei tre yoma, e anche se riuscì a ferirne uno mutilandogli un braccio, ben presto si ritrovò per terra aggredita da quest'ultimo. Gli altri due si stupirono di vedere Camillah e Lune e si precipitarono quasi alla cieca verso di loro, nella speranza di abbatterle. La corsa di Camillah verso Gaia per aiutarla fu ostacolata da uno dei due yoma: dei tre rimasti il suo avversario era quello sano.
Camillah non sprecò parole per il suo avversario. Non c'enera bisogno. Aumentò il ritmo di corsa tenendo saldamente con la mano destra la spada davanti a sé e leggermente inclinata verso l'avversario. La rabbia le impediva di ragionare lucidamente. Non aveva previsto una possibile tattica da adottare, le premeva soltanto sbarazzarsi al più presto di quell'ostacolo tra lei e la compagna in difficoltà. Agì d'impulso e prese l'iniziativa. Il momento era delicato. Non appena fu abbastanza vicina al mostro, per paura che potesse scaraventargli addosso i suoi artigli, di colpò si chinò sulle ginocchia in avanti, quasi lasciandosi cadere, in modo da passare alla sinistra del mostro ma più in basso. Così, forse, poteva prendere lo yoma di sorpresa e la sua lama poteva colpirlo dal basso con un affondo rapido.

Yoki Utilizzato: 30%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati e vene ingrossate visibili sul viso e mani.
Stato Psicologico: Rabbia. Solo rabbia.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Majin - 08-12-2011 12:07 AM

Furono interrotte dal sopraggiungere di due yoma, che si divisero per intercettare ciascuna delle due guerriere in rapido avvicinamento. Lune sentiva crescere dentro di sé quell'eccitazione che difficilmente tardava a sopraggiungere quando iniziava a rilasciare il proprio yoki e che solitamente sostituiva via via la sua insicurezza... Mossa da questa rinnovata emozione, la paura che svaniva mentre si avvicinava al nemico, Lune sfruttò la velocità data dalla sua corsa per chiudere le distanze con lo yoma e cercare di sorprenderlo. Sollevò la spada oltre la spalla destra e la impugnò con ambo le mani, quando fu poi a distanza sufficiente per attaccare caricò un fendente sagittale, dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra. I suoi occhi dorati erano spalancati sul nemico mentre l'espressione della guerriera, il viso deturpato e mostruoso, era indecifrabile.


Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Occhi dorati e viso deformato dal rilascio dello yoki. Leggera contusione su ambo le spalle, leggermente stanca per il breve combattimento e per la corsa, ma carica di adrenalina.
Stato Psicologico: Stranamente eccitata, concentrata sul nemico di fronte.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Narratore - 09-12-2011 08:53 PM

Gaia reagì con furia all'azzannamento dello Yoma, e fors'anche con un pizzico di paura - ma di certo con l'istinto dell'animale braccato - gli artigliò l'occhio non appena ebbe modo di reagire; sebbene fosse relativamente poco forzuta, la Guerriera non ebbe alcun problema nel penetrare il tenero bulbo oculare del mostro: l'unghia del suo pollice sinistro si fece strada tra la tenera orbita e quasi immediatamente lo Yoma urlò di dolore e scosse la testa con violenza.

<< Ahgl! L'oggh...Waarrrggghhhhh!!!!!!!!! >>

Il mostro aprì le fauci per allontanarsi ed inarcò la schiena, al che il suo busto si sollevò da quello di Gaia mentre la sua mano supersite artigliò il palmo sinistro della Guerriera nel tentativo di togliere quel maledetto dito dall'occhio.
Sull'altro versante, a causa dell'istantaneo dimenarsi dello Yoma Gaia non riuscì ad affondare nemmeno mezzo centimetro in più la lama nel collo; dopotutto, stava pure tentando di farlo da una posizione scomoda per il braccio destro.



Che fosse una mossa istintiva o meno, la decisione di Camillah di lasciarsi cadere per poi lanciarsi bassa alla carica fece esitare lo Yoma suo avversario, che rallentò involontariamente nel vedere la Guerriera apparentemente finire per terra... o quasi; questa sua esitazione fu preziosa per Camillah: durò forse un battito di ciglia, ma in quel tempo la Guerriera aveva già iniziato la sua corsa rasoterra e, prima che il nemico potesse comprendere l'errore fatto, la sua claymore aprì una ferita profonda sul suo fianco.

<< ... UAARRGGGHHHH!!! Ma!... Maledetta!... >>

Il mostro si piegò su di sé subendo il colpo, ma non cadde nè tantomeno stramazzò a terra; anzi, la mano sinistra premuta contro il fianco appena ferito, ebbe la prontezza d'animo di scagliare gli artigli della destra contro Camillah: giusto il tempo di voltarsi, e le sarebbero stati davanti.

Citazione:Boss Yoma (contro Camillah)

Livello: D
Agilità: D
Forza Fisica: D
Intelligenza: C+




A differenza di Camillah, Lune optò per un attacco diretto: lo Yoma senza un occhio suo avversario la potè così vedere innalzare la claymore, e di certo gli fu spontaneo prevedere il conseguente attacco; la Guerriera così calò forte e veloce la lama... ma il mostro, per sua fortuna abbastanza veloce da schivare un attacco previsto, schivò per tempo: Lune aveva mancato il bersaglio, ora alla sua destra.

<< Ah... Ah ah ah ah! Mancato!! >>

Lo Yoma fu il primo a stupirsi di tale fortuna, ma non si cullò negli allori: prina che Lune potesse reagire, infatti, la artigliò al fianco destro scoperto lasciandole quattro profondi graffi e costringendola - lei, instabile a causa dell'attacco andato a vuoto, a cadere per terra, di pancia.
Infine, alzò il braccio destro e scagliò i suoi artigli contro la schiena di lei.
Lune doveva reagire, e in fretta.

Citazione:Yoma Orbo (contro Lune)

Livello: D
Agilità: D+
Forza Fisica: D+
Intelligenza: D+






Turnazione:

Vick_Hetki_Pureva
Majin
clayfax
Master


Citazione:Clayfax sarà assente fino al giorno 11 Dicembre compreso. Perciò ho spostato il suo turno all'ultimo dei tre post.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Vick_Svarta_Blixten - 11-12-2011 01:31 AM

Parlato Pensato

La mossa di Gaia ebbe l'effetto voluto; lo yoma si alzò di scatto, urlando di dolore, senza aggravare ulteriormente la ferita della guerriera, anche se il sangue cominciò a scorrere copioso... Doveva finirla in fretta e cercare di rigenerare la ferita. Poi il mostro le afferrò la mano sinistra.
La guerriera reagì con velocità e determinazione. Appena il mostro si alzò e le afferrò la mano sinistra, Gaia mollò la presa dalla spada con la mano destra, facendo partire un manrovescio con tutta la sua forza e velocità verso la tempia sinistra del mostro, mentre non opponeva resistenza alla mano che l'artigliava il palmo sinistro, per far sì che lo yoma stesso le spostasse la mano e la togliesse dalla traiettoria del colpo. Seguendo la traiettoria del suo pugno, la guerriera da anche un potente colpo di reni verso destra, per accompagnare il colpo e per far sbilanciare l'avversario, in modo da poterselo togliere di dosso e ucciderlo. Il fatto che il colpo arrivi dal lato cieco dello yoma e per il delicato punto mirato, fanno sperare alla bellissima guerriera che la sua mossa disperata sortisca l'effetto sperato, ovvero togliere l'avversario da quella posizione così scomoda e intontirlo almeno per qualche secondo prezioso...

Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Ferita Alta al collo. Occhi dorati e vene mostruose sul viso.
Stato Psicologico: Ancora nel vortice adrenalinico, agisce di puro istinto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Majin - 11-12-2011 09:53 AM

Emise un gemito strozzato quando gli artigli la ferirono sul fianco. Una ferita che normalmente l'avrebbe fatta gridare dal panico, più che dal dolore, la lasciò quasi indifferente, per via della crescente eccitazione. Cadde a terra sulle ginocchia e poi rovinò di pancia, mangiando la polvere e finendo in una posizione estremamente sfavorevole. Lune comprese di essere un bersaglio facile e istintivamente liberò altro yoki. I muscoli si tonificarono, le braccia e le gambe si ingrossarono, le vene sul collo e sulla fronte si gonfiarono... In una frazione di secondo, la lama ancora salda in mano, Lune rotolò verso destra e nello stesso tempo fece roteare la spada verso l'alto, tracciando una traiettoria verso dove si aspettava di essere attaccata. In questo modo avrebbe evitato un attacco e contrattaccato allo stesso tempo, facendo affidamento sulla sua rinnovata velocità, sperando di cogliere lo yoma di sorpresa. Poi, avesse avuto il tempo, avrebbe sfruttato l'occasione per rialzarsi, magari con un colpo di reni.


Citazione:Yoki Utilizzato: 50%
Stato Fisico: Occhi dorati e viso deformato, muscoli ingrossati e vene rigonfie (effetti del rilascio dello yoki). Leggera contusione su ambo le spalle e sulle ginocchia, quattro profondi tagli (ferita media) sul fianco. Leggermente stanca ma carica di adrenalina.
Stato Psicologico: Stranamente eccitata, ignora come può il dolore e si concentrata sul nemico che sta combattendo.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - clayfax - 12-12-2011 06:14 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Il colpo era andato perfettamente a segno. Il mostro era stato colpito nel fianco colto alla sprovvista ed il suo sangue violaceo aveva imbratto parte della spadona. Purtroppo, però, non era stato un attacco letale quanto avrebbe voluto Camillah e questo bastò per permette al suo avversario di rispondere prontamente. Camillah era troppo vicina agli artigli del mostro per riuscire ad evitarli del tutto. Tutto quello che potè fare fu cercare di incrementare istintivamente la sua forza e velocità rilasciando altro yoki. Il suo volto iniziò a deformarsi leggermente mentre le vene si ingradindirono ulteriormente. I suoi occhi dorati scintillarono mentre la bocca si allargò esibendo dei denti aguzzi. Quella sensazione di piacere che la invitava a rilasciare sempre più yoki si vece sempre più intensa.
Ancora.. ancora.. più forza... più forza...
A questo punto poteva sfruttare la sua posizione quasi accucciata e molleggiata per darsi una buona spinta verso l'alto con le gambe. Di scattò si voltò, giusto per vedere gli artigli piombargli addosso. Si diede la spinta con le gambe per scivolare via, oltre il mostro. Nel frattempo sollevò il braccio destro con la spada per intercettare e parare degli artigli o deviarli con la lama. Con un pò di fortuna sarebbe riuscita a diminuire gli impatti sul suo corpo e forse anche a neutralizzarne qualcuno. Valeva la pena provare.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% -> 40%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, vene ingrossate visibili sul viso e mani, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Rabbia. Solo rabbia. Tenta il tutto per tutto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Narratore - 13-12-2011 01:07 AM

Gaia, vedendo lo Yoma incurvarsi, senza pensarci lasciò la spada e chiuse la mano destra a pugno, imprimendole velocità; così, mentre la sua claymore scivolava via dal collo del mostro per posarsi con clangore alla sua sinistra, poco distante da lei, cercò di colpirlo alla tempia. Il manrovescio non fu neanche visto dallo Yoma, che pertanto incassò in pieno il dorso del pugno di lei contro la sua tempia, accasciandosi con pesantezza alla sua sinistra - la destra di Gaia -; solo una cosa non andò come previsto dalla Guerriera: il mostro in reazione saldò istintivamente la presa sulla sua mano sinistra, che tirata dall'impatto violento... fuoriuscì dall'orbita. Con l'occhio dello Yoma incastrato nel pollice.

<< ... WWWAAARRGGGHHHHHH!!!!! >>

Lo Yoma, ora privo d'un occhio - Gaia è chiaramente in giornata da orbizzazioni -, ovviamente urlò e si dimenò come un forsennato, tenendo però ferma in una morsa la mano con macabro souvenir di Gaia, la quale era ora finalmente senza impedimenti... braccio sinistro permettendo, appunto.



Chiunque, probabilmente, si sarebbe allontanato per poter tenere le distanze una volta rialzatosi.
Ma Lune, evidentemente, non era "chiunque".
E infatti sfruttò tutti i suoi muscoli appena gonfiati dallo Yoki ed il suo istinto per rotolare verso destra, avvicinandosi allo Yoma ed ignorando il suo marcato istinto d'autoconservazione da Guerriera di Difesa: in battaglia bisogna essere un pò audaci, e dopotutto lei cercava soprattutto d'evitare quegli artigli cadenti.
Li evitò, gli artigli cadenti, e mentre il mostro suo nemico stava ancora realizzando di non averla colpita, Lune mulinò la claymore.

<<... Eh? >>

Con un sorriso ebete tipico di chi non comprende che è successo, per un attimo lo Yoma rimase con l'unico occhio buono fisso su Lune, che ora teneva la spada ritta a sinistra.
Un attimo dopo, il mostro crollò a terra in un gran spruzzo di sangue.
Lune gli aveva tagliato di netto le gambe all'altezza delle cosce.

<< Wah... WAAARRRGHHHH!!!! >>

Lo Yoma agitò come un forsennato le sue cosce monche e sanguinanti, chiaramente pervaso dal dolore, mentre le sue gambe amputate caddero di lato, come tessere di domino.
Lune, che era riuscita nella fortunosa azione grazie più al suo strabordante Yoki che alla sua scarsa forza naturale, tentò di coronare l'azione alzandosi con un colpo di reni: niente da fare, non era così agile schiena a terra, non con quella massa muscolare non sua da gestire. Avrebbe dovuto aiutarsi con la mano libera per forza.



Pur galvanizzata dal successo, nel vedersi arrivare degli artigli dal suo avversario ferito Camillah ritenne fosse più prudente limitarsi a schivarli senza replicare azioni ardite.
Fu così che la Guerriera s'affrettò a voltarsi allontanandosi con una certa abilità mentre lasciava scorrere sempre più Yoki in lei, abbandonandosi per un attimo al piacere che esso portava ai suoi sensi; ma Camillah non si lasciò ubriacare da quella dolce tentazione, e balzò appunto indietro mettendo avanti la claymore a mo' di scudo: delle cinque dita, quattro si conficcarono nel terreno antistante, ed una cozzò contro il piatto della lama.
Tutti quei pericolosi artigli erano stati ora evitati o neutralizzati, e lo Yoma la stava guardando in cagnesco senza muoversi, forse attendendo di vedere la mossa di lei prima di scegliere la propria strategia.





Turnazione:

Vick_Hetki_Pureva
Majin
clayfax
Master


Citazione:@ Clayfax: ~ Tips: Usa il colore che tu stesso hai adibito ad un dato uso. Questo turno hai infatti usato il verde (che, stando a quanto riportato all'inizio del tuo post, usi per il parlato altrui) per una frase che mi pare proprio un pensiero di Camillah (da riportare in arancione).



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Vick_Svarta_Blixten - 13-12-2011 06:35 AM

Parlato Pensato

Il colpo ebbe l'effetto sperato, lo yoma si accasciò alla destra di Gaia, lasciandola libera, tranne la mano sinistra, tenuta ancora più stretta dal mostro, nonostante tutto.
La Claymore cadde poco distante dalla guerriera e lei agì di conseguenza, con velocità e determinazione.
Usando le gambe e la schiena, cerca di spostare velocemente il suo corpo in modo da trovarsi con i piedi rivolti verso lo yoma, con la mano sinistra tenuta ferma da lui direzionata verso il bacino; in questo modo formerebbero circa un angolo retto, con la testa di Gaia rivolta verso la Claymore e lo yoma quasi tra le gambe. Poi dirige velocemente il piede verso la faccia dello yoma, ripetutamente, per non farlo accorgere di quello che la guerriera ha davvero intenzione di fare.

Mentre tenta di colpire lo yoma con dei calci, Gaia cerca con fretta la sua spada, con la mano destra. Procede quasi alla cieca, avendo però visto all'incirca dove cadeva la grossa lama. Se dovesse trovarla, tenterebbe un affondo al collo dello yoma. Deve fare in fretta, con la perdita di sangue dal collo, rischia di cominciare a perdere le forze in breve tempo...

Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Ferita Alta al collo. Occhi dorati e vene mostruose sul viso.
Stato Psicologico: Sempre più presa dal vortice dell'adrenalina, puramente istintiva, conscia però di non avere ancora molto tempo a disposizione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - Majin - 13-12-2011 02:01 PM

Che dire? Provò una strana emozione - un misto di piacere e sadismo - vedendo la sua spada che colpiva l'odioso nemico, seguita da un improvviso imbarazzo: troppo yoki, troppi muscoli, una destrezza decisamente inferiore a quella dimostrata dalla compagna poco tempo prima, costrinsero Lune a rialzarsi in modo meno spettacolare e rapido di quanto avrebbe desiderato. Si fece l'appunto mentale di esercitarsi maggiormente, fosse tornata viva a Staph. Senza perdersi in troppi pensieri, cosa che comunque non le veniva facile dato il contesto, la ragazza fece leva con la mano libera, si spinse in avanti e si portò su un ginocchio, stringendo i denti per ignorare il dolore al fianco. Si rialzò con cautela, osservando lo yoma che si dimenava sul terreno. Era il momento di dargli il colpo di grazia! Mantenendo stabile il suo yoki - a breve ne avrebbe avuto ancora bisogno - Lune si avvicinò allo yoma compiendo un cerchio intorno a lui, in modo da poter vedere con la coda dell'occhio anche gli altri due combattimenti, ai quali però non prestò troppa attenzione, dato che il suo nemico era ancora vivo e potenzialmente una minaccia. Pronta ad evitare qualche altro attacco, preparandosi a menare il discendente finale che lo avrebbe decapitato, Lune impugnò ancora la claymore con entrambe le braccia e con un sorriso inconsapevole da squalo pregustava il momento della sua morte.


Citazione:Yoki Utilizzato: 50%
Stato Fisico: Occhi dorati e viso deformato, muscoli ingrossati e vene rigonfie (effetti del rilascio dello yoki). Leggera contusione su ambo le spalle e sulle ginocchia, quattro profondi tagli (ferita media) sul fianco. Leggermente stanca ma carica di adrenalina.
Stato Psicologico: Eccitata, ignora come può il dolore e si concentrata sul nemico, che vuole finire il prima possibile.



Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick] - clayfax - 14-12-2011 11:07 AM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

L'azione era ben riuscita e Camillah era riuscita a uscirne illesa. Gli artigli dello yoma si era andati a conficcare nel terreno dietro di lei mentre uno di questi aveva trovato la fredda lama insanguita della guerriera, che aveva usato come scudo improvvisato. Ora i due si trovavano nuovamente l'uno di fronte all'altro. Camillah istintivamente continuando a fissare il suo avversario valutò i danni che gli aveva inferto e non mancò un sorrisetto diabolico stampato sul suo volto che mostrava i suoi denti aguzzi. Ora aveva un pò di fiatone, del resto quella mossa disperata l'aveva stancata, ma non poteva permettersi di rilassarsi. Impugnò la spada anche con la seconda mano e si mise in posizione di guardia. Avrebbe desiderato correre in soccorso di gaia, ma se lo avesse fatto probabilmente sarebbe divetata un bersaglio facile per il suo avversario procurandogli un un vantaggio notevole. Avrebbe anche potuto attaccare nuovamente, ma il mostro si sarebbe aspettato un mossa simile a quella precedente, per cui era meglio evitare. Questa volta optò per giocare in difesa. Piano piano iniziò ad indietreggiare sempre di più.. senza mai perder di vista il suo avversario. Cercava di avvicinarsi il più possibile alla parete dietro di lei. Per ora era in attesa.

Citazione:Yoki Utilizzato: 40%.
Stato Fisico: Ottimale ma inizia ad avvertire la stanchezza. Occhi dorati, vene ingrossate visibili sul viso e mani, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Rabbia. Piccola soddisfazione per il colpo andato a segno.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.