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L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Versione stampabile

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L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - BlackGhost - 06-10-2013 06:34 PM

Angela fece pochi passi prima di fermarsi davanti ad un vicolo cieco. La grotta si rilevò essere più piccola di quanto avesse previsto e non vi era alcuna traccia delle precedenti bambine rapite. Indubbiamente l'Uomo Nero di Thosk aveva altri nascondigli celati nei monti circostanti, bastava solo trovarli.

"Beh, dovranno pur essere da qualche parte. Non ci resta che setacciare le grotte, magari avremo fortuna."

"Già, 'fortuna'. Speriamo di averne abbastanza."

Pensierosa, Angela si diresse verso la cavità della grotta da cui erano entrate senza degnare di uno sguardo né la compagna né la bambina.

Con passo deciso si prestava ad uscire dalla grotta mentre nella sua testa era in corso una seconda battaglia. Pensò a tutti gli yoma che aveva affrontato, sino a quello che giaceva a terra diversi metri più addietro, ricordando la piacevole sensazione nel rilasciare lo yoki e l'immensa soddisfazione nel piantare la propria spada nelle carni di quelle creature. Adorava dare la caccia ed uccidere gli yoma, ma dopo? Ogni volta che terminava un bersaglio, il 'dopo' le pareva sempre inutile e privo d'interesse, come il cercare tracce delle altre bambine rapite. L'unica cosa che veramente le importava era cacciare gli yoma e diventare più forte, non fare bella figura con quei viscidi dell'Organizzazione con una perfetta missione conclusa, ma restava al gioco, finchè le avrebbe fatto comodo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: pensierosa riguardo la sua vita come guerriera dell'Organizzazione;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Narratore - 08-10-2013 08:33 AM

Nadia dovette rinunciare a stringere la manina della bimba, dato che lei continuò a fissarla storto con timore e non si mosse. Le due guerriere uscirono così dalla caverna... ma la caposquadra sentì improvvisamente qualcosa avvinghiarlesi al polpaccio. Evidentemente la piccola aveva cambiato idea: troppo spaventoso restare lì da sola. Ora, come Nadia aveva scoperto durante la giornata, c'erano altre due grotte su quel lato, più una serie di fori nella roccia dall'altra parte. Naturalmente, spettava a loro decidere come dirigere la ricerca.

Turnazione invariata


L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Zephirus - 12-10-2013 10:12 PM

Narrato “Pensato” -Parlato-

Quando vide la sua richiesta rifiutata tacitamente dal timore della bambina, a Nadia sfuggì un leggero sbuffo accompagnato da un sorrisetto.

“Immagino di non essere riuscita a convincerti, eh?”

Riportando la sua attenzione su Angela e l'imminente ricerca, si avviò verso l'uscita della grotta assieme alla compagna prima di sentire qualcosa avvinghiarlesi ad una gamba, facendole alzare le sopracciglia preda dello stupore.
Il suo sguardo corse veloce verso il basso, solo per vedere la bambina stringersi al suo polpaccio.

Nadia si spostò uno dei ciuffi dalla fronte, soddisfatta, prima di dare un leggero colpetto sulla spalla della bambina per farla proseguire assieme a loro.

“A quanto pare la solitudine è più spaventosa... lo so bene, piccola.”

Si voltò verso Angela non potendo fare a meno di mascherare un bizzarro ed impacciato sorriso dato dal veloce cambiamento degli eventi.

-Allora, su questo lato della parete ci sono altre due grotte. Direi di cominciare da queste, magari separandoci per perdere meno tempo possibile. Non preoccuparti per la ragazzina, a lei baderò io.-

Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Spossata, lieve ferita al braccio destro.
Stato Psicologico: Abbastanza stupita dalla reazione della bambina, ma capisce il suo timore della solitudine, quindi decide di prendersene cura durante la ricerca.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)


L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - BlackGhost - 14-10-2013 11:08 PM

Mise da parte quei pensieri per poter proseguire con la missione, così da porvi definitivamente la parola "Fine".

C'erano molti posti dove poter nascondere delle bambine tra quelle roccie e la cosa migliore da fare era dividersi, così da controllare il maggior numero di possibili nascondigli usando la metà del tempo. Ma non fu necessario per Angela suggerire a Nadia di prendere strade diverse nelle ricerche, perchè l'anticipò di un soffio.

"Allora, su questo lato della parete ci sono altre due grotte. Direi di cominciare da queste, magari separandoci per perdere meno tempo possibile. Non preoccuparti per la ragazzina, a lei baderò io."

Angela guardò la bambina avvinghiata al polpaccio di Nadia, poi guardò quest'ultima e disse:

"Mi hai tolto le parole di bocca. Molto bene, prenderò una tra quelle due grotte. Ci si vede più tardi!"


Detto ciò, si prestò ad entrare nell'inesplorata grotta con la speranza di trovare alla svelta qualsiasi indizio legato ai rapimenti.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: tornata ad interessarsi, per così dire, della missione;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Narratore - 16-10-2013 01:36 PM

Nadia e Angela si divisero per esplorare le due grotte restanti... e si ritrovarono a metà strada, dato che esse erano collegate tra loro. Tuttavia, oltre quella particolarità non trovarono la benché minima traccia di bambine. Dove potevano essere finite?

Turnazione invariata

Citazione:Mi sono preso la libertà di muovere le due guerriere in esplorazione per velocizzare la cosa, che altrimenti rischiava di prendere più turni.



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Zephirus - 19-10-2013 08:57 PM

Narrato “Pensato” -Parlato-

La ricerca separata delle due guerriere durò ben poco tempo, dato che alcuni momenti dopo la loro entrata nelle grotte si trovarono nuovamente faccia a faccia.
Nadia sollevò le sopracciglia dalla sorpresa nel ritrovarsi di fronte Angela dopo un così breve lasso di tempo, per poi afferrarsi il mento fra il pollice e l'indice della mano destra nell'atto di pensare.

-Devo ammetterlo, non mi aspettavo questa triste eventualità... non ci resta che indagare sui fori nella parete rocciosa.-

Quasi mortificata dal brusco blocco delle loro ricerche, la guerriera dell'Ovest si voltò sospirando, rivolgendo uno sguardo dispiaciuto alla ragazzina.

-Mi dispiace piccola, so che vorresti tornare a casa, ma dovrai portare un altro po' di pazienza. Ci sono altre come te da ritrovare.-

Con una nuova pacca sulla spalla della bambina, Nadia tornò sui suoi passi, in direzione dei fori nelle rocce per studiarli più da vicino.

Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Spossata, lieve ferita al braccio destro.
Stato Psicologico: Dispiaciuta dal costringere la bambina a seguire le loro ricerche, resta comunque determinata a trovare le altre ragazzine.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)


L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - BlackGhost - 21-10-2013 09:59 PM

Pregò gli Dei della cui esistenza dubitava per farle trovare qualche indizio che potesse far luce sul destino delle bambine scomparse, così da poter chiudere la faccenda e tornarsene a Staph.
Forse perchè le sue suppliche non contenevano alcun sentimento sincero di fede che Angela non trovò alcun indizio, perchè l'unica cosa che trovò percorrendo quegli angusti spazi era una certezza: la grotta che Angela stava esplorando e quella di Nadia erano collegate, perchè se la ritrovò all'improvviso davanti agli occhi con la medesima espressione di sorpresa in viso.

"Devo ammetterlo, non mi aspettavo questa triste eventualità... non ci resta che indagare sui fori nella parete rocciosa."


E dopo un sonoro sbuffo per l'ennesima inconcludente esplorazione in una grotta, seguì Nadia verso l'uscita, sperando che i fori che avevano visto sull'altro lato della parete rocciosa contenessero ben più del semplice e vuoto... nulla.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: tornata ad interessarsi, per così dire, della missione;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Narratore - 23-10-2013 10:06 PM

Non mi chiamo "piccola". Sono Kayle.
Borbottò la bambina alle rassicurazioni di Nadia, ma le seguì senza fare storie. Si diressero così tutte e tre verso i fori nella parete rocciosa scoperti quella mattina da Nadia e li esplorarono uno dopo l'altro, senza risultato. Fu quando stavano per abbandonare le speranze che scoprirono un condotto che si allungava dietro uno di essi. Seguendolo, scoprirono una stanza segreta contenente... sì, bambine. Ben tre bambine, ad essere precisi: una era indubbiamente la figlia del capovillaggio, vestita con una vestaglia da notte di una certa qualità e con l'aria di una che sta facendo una scampagnata. Questo non le impedì di pregarle in ginocchio di riportarla da suo padre. Delle altre due, una era seminuda e aveva lo sguardo torvo, alcuni tagli le solcavano le braccia. Probabilmente aveva combattuto, e lo Yoma l'aveva punita. La terza... era morente. Le erano stati amputati piuttosto rozzamente un braccio e gran parte di una gamba, quasi sicuramente divorati dal mostro. La seconda amputazione era recente, quanto bastava perché fosse ancora aggrappata alla vita, ma non potevano fare nulla per salvarla, al massimo riportare il suo corpo ai parenti. Il resto della piccola sala di roccia era cosparsa di scarti sanguinolenti delle altre vittime, di cui rimaneva poco o nulla. Ossa bianche e rosse erano spesso l'unica testimonianza della loro esistenza. Le guerriere non poterono far altro che tornare al villaggio con quelle che l'avevano scampata - ed eventualmente il cadavere della quarta. Riconsegnata, tra mille ringraziamenti, la figlia al capovillaggio, scoprirono che quella rude e graffiata era figlia di uno dei taglialegna, mentre l'ultima arrivata veniva da una modesta famiglia di artigiani. Quella deceduta era stata figlia di un pover'uomo e della sua altrettanto defunta moglie, ma lui era da tempo assuefatto all'alcol e non gliene importava nulla. La missione era compiuta, le due guerriere potevano tornare a casa... a Staph.

Turnazione invariata

Citazione:Turno conclusivo per entrambi, dopodiché Ufizu chiuderà ufficialmente la quest. Ho voluto velocizzare gli ultimi passaggi in modo da non allungare troppo questa parte, anche perché sarebbe stato piuttosto inutile, ma tenete presente che se volete aggiungere dettagli al comportamento delle vostre guerriere (non alle mie descrizioni, che comunque potete sfruttare) siete liberi di farlo, e sarebbe meglio almeno specificare se recuperate la bambina morente o meno, e perché. Per il resto, ricordate di descrivere il viaggio di ritorno verso le Terre dell'Est.



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Zephirus - 25-10-2013 10:05 PM

Narrato “Pensato” -Parlato-

“E così una voce ce l'hai, eh?”

Pensò Nadia sorridendo sotto i baffi, prima di cominciare la lunga ricerca che le portò a controllare i fori presenti nella parete della montagna, inizialmente senza alcun risultato.
La numero 19, per alcuni istanti, faticò a comprendere se era più la frustrazione o il senso di impotenza che le stava facendo massaggiare le tempie sotto lo sguardo di Kayle e Angela.

“...dovranno pur essere da qualche parte...”

Fu in quel momento che scoprirono un condotto al termine di uno dei fori. Un condotto fatto apposta per non essere scoperto, e che proprio per questo ridiede convinzione a Nadia, che si strofinò la fronte con il palmo della mano destra prima di addentrarvisi con la compagna e scoprire che conteneva ciò che con così tanta determinazione aveva cercato.

Tre bambine come Kayle da salvare, che avrebbero potuto tornare dalla famiglia... ciò che a lei era stato strappato per sempre per colpa di quei fetidi demoni. Il suo sorriso di soddisfazione e sollievo fu però smorzato in fretta, quando il suo sguardo catturò i resti delle altre vittime sparsi per la stanza, e una delle tre bambine dal braccio e la gamba amputati. Una veloce occhiata bastò alla guerriera per capire che non ci sarebbe stato altro da fare per lei se non guardarla spegnersi lentamente.

Nadia distolse lo sguardo, chiudendo gli occhi e sospirando davanti all'impotenza della situazione. Decise di concentrarsi su ciò che poteva ancora essere fatto, scortando le ragazzine ancora salve
a casa, dove solo il tempo avrebbe potuto rimediare a quella pessima esperienza.
Prendere la decisione di lasciare indietro la bambina morente la fece sentir male, ma a questo punto riteneva inutile gettare ancor più sofferenza in faccia alla sua famiglia, vedendola prima strappata a loro e poi riconsegnata morta.

Durante il ritorno a Staph, continuò a ripensare al momento in cui riaccompagnarono a Thosk Kayle e le sue sfortunate compagne di destino.
Era sollevata, ma l'aver ridato una discreta percezione dell'Organizzazione in quel momento ne era una causa più che secondaria: quello era semplice lavoro.
Aver ridato un futuro a quelle ragazzine, preoccuparsi per la loro sorte, questo era quella che la faceva sentire serena, e soprattutto più umana.
Ripensò agli Yoma che aveva affrontato con tanto disprezzo, assieme ad Angela e alle altre compagne di squadra che aveva conosciuto durante le sue missioni.

“Io non sono come voi.”

Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Sollevata dall'aver terminato la missione riuscendo a riportare a casa alcune bambine. Aver dato loro una seconda possibilità la fa sentire contenta e più distante da ciò che più disprezza.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)


L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - BlackGhost - 27-10-2013 04:05 PM

Uno dopo l'altro, i fori nella parete rocciosa vennero perlustrati da cima a fondo dalle due guerriere, senza però alcun risultato. Ad ogni cavità che trovavano vuota, ad ogni buco nell'acqua collezionato, l'impazienza di Angela la dominava sempre più, arrivando persino a farla tremare di rabbia.

"Dove diavolo le avrà nascoste quel demonio?!"

Difronte all'ennesimo fallimento, Angela si dovette fermare. Chiuse gli occhi e cercò di reprimere quell'impazienza che la stava consumanto dentro. Qualche istante per fare una serie di respiri regolari e profondi e tornò come nuova, pronta a sopportare altri buchi nell'acqua.
Senza alcuna aspettativa, esaminarono l'interno del seguente foro che risultò essere proprio quello vincente. Al suo interno vi era un condotto che conduceva ad una stanza segreta dove trovarono le bambine scomparse.
Aiutò Nadia a portare al villaggio quelle che potevano ancora essere salvate e comprese la sua decisione di lasciare la bambina morente al suo triste destino, un destino che l'aveva oramai raggiunta per portarsela via con sé.

Dopo aver riportato le bambine alle rispettive famiglie, ricevendo in cambio una lunga serie di ringraziamenti, si lasicarono alle spalle la cittadina per tornare alla Base, Staph.
Un lungo viaggio le attendeva, ma poco prima che Thosk sparisse all'orizzonte, Angela si girò e guardò per un'ultima volta i tetti delle case in cui le famiglie piangevano di felicità o di dolore, i boschi di sempreverde in cui dimoravano quegli orsi di taglialegna e le imponenti e minacciose montagne in cui giacevano i resti di quelle povere bambine.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: durante la ricerca l'impazienza di Angela si era tramutata in rabbia che riuscì tuttavia a reprimere;
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva).



L'uomo Nero [BlackGhost-Zephirus] - Ufizu - 29-10-2013 09:50 PM

Le due guerriere restituirono le bambine alle loro famiglie, lasciando al suo destino quella morente: meglio non dare ulteriore dolore alla famiglia portandola indietro in quelle condizioni penose. Ricevuti i ringraziamenti del capovillaggio, le due si incamminano di nuovo verso Staph, dove vengono accolte da Peter. Grugnendo, l'accolito fa loro cenno di seguirlo fino alla Galleria, e poi le due arrivano al cospetto di Ufizu. Il vecchio intona una poesia.

Un uomo tutto nero
volea lo Yoma fero
imitare a pennello
ma voi avete a quello
staccato il capo mesto.
Avete fatto presto
a smascherar l'iroso;
concesso v'è il riposo.

Con queste parole le due possono considerare finalmente compiuta la missione e tornare alle proprie stanze.

MISSIONE CONCLUSA CON SUCCESSO

A breve riceverete la vostra valutazione via MP. Provvedete nel frattempo ad aggiornare le vostre schede.