Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Versione stampabile +- ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE (https://www.claymoregdr.org) +-- Forum: Gioco di Ruolo di CLAYMORE (/Forum-Gioco-di-Ruolo-di-CLAYMORE) +--- Forum: TERRE DEL SUD (/Forum-TERRE-DEL-SUD) +--- Discussione: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] (/Thread-Il-figlio-di-Jack-Hankegami-Claire83-Wolfsoul-Hotenshi) |
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Claire83 - 19-02-2016 06:08 PM Avevano trovato un giusto compromesso tra la stanchezza del bambino e la necessità di proseguire: tra l'umanità e la necessità del caso. Andrea si era offerta volontaria di trasportare in braccio il bambino e, forzuta per com'era, non aveva avuto grosse difficoltà. Era stato un cammino silenzioso, interrotto dalle indicazioni del bambino e dai tentativi di Andrea, di riscuoterlo dal torpore. In ogni caso, il piccolo era la loro guida ed era necessario tenerlo sveglio. Il gruppo aveva in un certo senso riacquistato la compattezza e, questo non dispiaceva alla numero Trenta. Luna, grazie alle sue abilità olfattive, era riuscita ad individuare un cespuglio di frutti di bosco, i quali servirono da cibo per la piccola guida. Inoltrandosi nel bosco, sia Luna che Divina, avvertirono tracce di yoki; il nemico era quindi nelle vicinanze. Quello che per le guerriere era un segno di ordinaria amministrazione, rappresentava però una sensazione di pericolo per qualsiasi altro umano. Il piccolo infatti, memore probabilmente di qualche ricordo, aveva iniziato a dare segni di nervosismo e sembrava deciso a scendere dalle forti braccia di Andrea e aveva cominciato a protendere le piccole braccia verso Morgana. Probabilmente, pur non avendo la stessa forza della gigantesca guerriera, la numera Trenta rappresentava un porto sicuro per il piccolo. Dopotutto, la guerriera ed il bambino avevano instaurato un legame talmente forte ed empatico, da riuscire a capirsi solo con piccoli gesti. Strano a dirsi e a pensarsi, dato che i due almeno all'apparenza, sembravano appartenere a mondi diametralmente opposti. Per Morgana, dopo essere divenuta una guerriera si intende ,quella era la prima esperienza a stretto contatto con un essere umano. Gli umani solitamente le osservavano con profondo sdegno e disprezzo e, il rapporto che intercorreva tra di loro era quasi sempre quello che intercorre tra un mercenario ed il padrone: sbrigare affari altrui dietro un corrispettivo in denaro. Pura plasticità, nessun sentimento. Almeno all'apparenza, le Claymore erano nè più nè meno che delle lucide assassine alla mercè dei padroni. Eppure, nulla di ciò poteva avvertirsi nello sguardo terrorizzato del bimbo, nè negli occhi dell'alta guerriera. Tutto ciò che traspariva era solamente umanità. Forse, era proprio questo il legame da cui erano uniti e, che agli occhi della moltitudine poteva passare inosservato. Dalle piccole braccia del bambino pendeva dunque un filo che Morgana, accolse senza indugiare: un giorno si sarebbero perfettamente ritrovati. Un unico cenno di assenso e due braccia tese verso il piccolo, furono la risposta della numera Trenta al bambino. Al tempo stesso, si guardava intorno attenta ad intervenire alla comparsa del nemico. Citazione:Yoki: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hankegami - 23-02-2016 03:07 AM Narrato "Parlato" Pensato ______________ Fortunatamente non emersero problemi nemmeno in quel caso: Andrea fu libera di portare in braccio il bambino, e Luna obbediente provvide al suo nutrimento. Divina non ci avrebbe sperato. Godendosi tanta grazia, il gruppo continuò il cammino fino ad addentrarsi in un bosco. Lì, pian piano, le cose cominciarono a cambiare: il mocciosetto prese a dare segni di irrequietezza, e... sì. Divina scoprì di Percepire varie tracce di Yoki. La numero Otto si scoprì guardinga, ma con suo stupore le altre non parevano essere parimenti allarmate: Andrea si stava solo stufando dei capricci del bimbo, e Morgana pareva quasi soddisfatta di poter tornare a fare da balia. Solo Luna pareva in qualche modo irrequieta. Non fu difficile collegare le cose. ... Esse non senton l'aura ch'io colgo. Questo significava che era ancora piuttosto lontana. Ma era anche vero che si trovavano entro l'area della tana tanto cercata. Se non altro, la scarpinata era finita. "Morgana, vientene retro co' 'l puero,
e tieni gran cura d'essergli scudo." Così mornorando, rallentò il passo e lasciò che la sua Percezione si espandesse in tutta l'area. "Colto ho io trace d'aura de' mostro."
Lei era la numero Otto, Teresa la Divina: se vi era una tra loro capace di scoprire la tana, quella era lei. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Narratore - 24-02-2016 10:55 PM Tra il primo all’erta di Luna e la successiva conferma di Divina, non avete ormai dubbi sul fatto di essere sulla strada che vi porterà al confronto con lo o gli yoma. Il bambino si tuffa tra le braccia di una guardinga Morgana e si lascia prendere in braccio senza opporre nessuna resistenza: probabilmente il fatto di essere stanco e di esser stato mantenuto sveglio per tutto il tragitto ha finito per sfinirlo, ma la tensione e la paura che probabilmente prova in questo momento fanno sì che non riesca ad addormentarsi.
Mente Andrea comincia a caricarsi in vista dello scontro che la massiccia guerriera spera sia imminente, impaziente com’è di menare le mani, Divina spinge la sua percezione in modalità attiva ed ecco che le flebili tracce che la caposquadra aveva avvertito lungo il sentiero si fanno immediatamente più evidenti, al punto di costituire, per lei, una traccia netta che può seguire agevolmente. Lungo il percorso, poco a poco, anche Luna grazie al suo olfatto inizia a fiutare le tracce del nemico, fornendo ulteriore conferma alle sensazioni di Divina. Dopo esservi addentrate nel cuore del bosco, anche Morgana comincia ad avvertire i residui dell’aura del o degli yoma.
Le tracce vi conducono in un’area del bosco dove gli alberi sono molto fitti e sembrano circondare una bassa collina rocciosa. Mentre anche Andrea riesce finalmente a percepire le tracce dell’aura che lo o gli yoma hanno lasciato sul sentiero, la percezione di Divina e il fiuto di Luna vi consentono di individuare un’apertura nella collina rocciosa: un’apertura abbastanza ampia da consentire anche alla grossa Andrea di passarci attraverso senza troppe difficoltà anche se, probabilmente, la massiccia guerriera dovrà sforzarsi un po’ per attraversarla.
Mentre il bambino sembra ora veramente spaventato: nasconde il visetto nel petto di Morgana mentre le sue manine stringono forte l’uniforme della Numero Trenta, la percezione di Divina le consente di stabilire che, all’interno dell’anfratto, vi sono tre yoki forti e distinti.
Che fare a questo punto?
Turnazione
Luna
Andrea
Morgana
Divina
Citazione:A guadagno di tempo e di post ho considerato nella turnazione che Divina abbia fornito a tutte le informazioni rivelatele dalla sua percezione, quindi tutti/e sapete tutto di quanto ho scritto. Ho messo Divina per ultima per consentirle di raccogliere eventuali suggerimenti dalle compagne prima di decidere il da farsi. Citazione:SUGGERIMENTO@Claire83: hai commesso un piccolo errore di metagioco quando hai citato nel tuo post che Divina aveva percepito tracce di yoki: la cosa era vera però, non essendo ancora arrivato il turno di Hankegami, la sua guerriera non aveva ancora avuto il tempo di informare le compagne, quindi Morgana non poteva saperlo. Siccome la cosa non ha inciso a livello di gioco ed è la prima volta che ti succede, per stavolta te lo passo come suggerimento, ma cerca di fare più attenzione in futuro. RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - WolfSoul - 25-02-2016 12:28 PM Narrato Parlato Pensato Raaka Dopo ore di cammino finalmente il gruppo era arrivato a quella che sembrava essere la tana del nemico, l'odore era inconfondibile, da lì a poco le guerriere avrebbero incontrato il loro obiettivo. Ci siamo, probabilmente è qui dentro. Come dovremmo muoverci ora? Luna credo che sia meglio che non portiate il bambino lì dentro, potrebbe essere un pericolo sia per voi, sia per la sua vita, cerca di combattere a cuor leggero senza pensieri o preoccupazioni. Le consigliò la sua compagna. Credo che ci siamo. Pensavo che forse è meglio se troviamo un posto sicuro in cui nascondere il marmocchio, portarlo dentro potrebbe essere un intralcio per noi e un pericolo per lui. Morgana potresti convincerlo a stare buono e rimanere nascosto finché non torniamo oppure, nel caso contrario, scappare il più lontano possibile. Disse Luna abbassando il tono di voce nell'ultima parte della frase, cercando di non far sentire al bambino. Condizioni fisiche: Ottime Condizioni psicologiche: Eccitata dall'imminente combattimento ma intenta a non mettere a rischio la vita del marmocchio. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Attiva] Yoki in uso: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hotenshi - 27-02-2016 03:50 PM Narrato/pensato Parlato Oh, c'avevo ragione. Certo, Divina si capisce poco, ma lo so che ha detto di averli beccati. Dannazione, era ora. Ci vuole ancora un po' di camminata nel bel mezzo del bosco per arrivare dove io posso sentire qualcosa, ma anche prima è chiaro che siamo vicine: prima la piccoletta, poi le altre due e pure il moccioso danno segni di saperlo ben prima di me. Alla fine, ci troviamo davanti a una... roccia. Be', sì... una grossa roccia con un buco. Roteo gli occhi: eccheccazzo. Ma proprio tutti dentro ai buchi devono andarsi a ficcare, 'sti bastardi? Vabbe', l'importante è che ci siamo: ormai pure io sento qualcosa, dobbiamo essere molto, MOLTO vicine. Divina, che dev'essere la più brava qua, dice che sono in tre. Eh... credo, almeno. Perfetto. Luna chiede a Morgana di levare dalle palle il marmocchio, e già che c'è anche se stessa. Grande idea. Possiamo batterli: tre contro tre. Se anche non abbiamo da badare al... bambino, tanto meglio. Va bene, Luna non è che sia tanto meglio di Morgana, ma potrebbe dare una mano. Direi che aspettare non serve adesso: Divina sarà pure la caposquadra, ma c'è poco da decidere. Vado avanti io. Spero che non voglia fermarmi: dovrebbe impegnarsi parecchio... mi prudono le mani. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Claire83 - 01-03-2016 04:50 PM Parlato Ormai le guerriere, Morgana compresa, avevano avvertito la presenza del nemico e di lì a poco, sarebbe giunto il momento dello scontro. Per la numero Trenta, era leggermente diverso dalle volte precedenti. In gioco, non c'era esclusivamente la sua vita o quella delle sue compagne, ma quella di un bambino. Non era di se stessa che doveva occuparsi, ma di qualcuno che, anche se non le apparteneva per nascita, sentiva profondamente legato. L'aveva dimostrato più volte, in pochi momenti, l'attaccamento che lui aveva nei confronti della guerriera. Eppure, nonostante non fosse suo compito quello di badare a quel piccolo essere, Morgana non si sentiva minimamente costretta a farlo; non pensava di essere la "balia asciutta", così come Divina l'aveva rinomimata. Quello della "balia" era un lavoro o un dovere da compiere, ma la numero Trenta non aveva minimamente questo sentore. E poi, era ben conscia che se non ne fosse occupata lei, quel piccolo sarebbe stato una scomodità per tutti. Senza di lei, probabilmente sarebbe stato abbandonato prima del tempo a mani estranee. Non poteva biasimare l'atteggiamento delle altre guerriere, nè pretendere che sentissero di occuparsi di qualcuno che non apparteneva loro, nè che rivestissero il ruolo di balie o madri improvvisate. Era ben conscia che il suo sentire, non coincideva con quello delle altre. Forse per il piccolo, lei rappresentava un custode, una sorta di protezione e di scudo davanti al quale si sentiva sicuro. Perchè quindi negargli ciò? Anche lei, quando era rimasta sola aveva sentito il bisogno di avere qualcuno al suo fianco che potesse proteggerla. Non aveva trovato alcun rifugio, fuorchè quello dell'Organizzazione: non aveva avuto scelta. Lui invece aveva ancora possibiltà di scelta e lei, volentieri avrebbe voluto regalargli una vita serena. L'aveva pensato più volte e ne era fermamente convinta. In quel momento quindi, era necessario tenerlo lontano dal pericolo. Questa convinzione si faceva sempre più strada dentro di lei, mentre quel piccolo esserino aggrappava le esili mani alla sua uniforme e nascondeva il suo viso,contro il petto di Morgana. Luna, aveva sapientemente suggerito di tenere al sicuro il piccolo per non essere d'intralcio a se e agli altri; o di fuggire il più lontano possibile. Lo aveva detto a bassa voce, affinchè il bambino non la ascoltasse. Era stata l'unica ad avere un'accortezza del genere, forse, nonostante all'apparenza risultasse fredda e distaccata, possedeva un carattere sensibile, così come Morgana aveva intuito in precedenza. Andrea, come al suo solito, si era proposta di andare avanti. Probabilmente il suo unico obiettivo era quello di uccidere quanti più yoma possibile. Morgana, pensò che la migliore idea fosse una via di mezzo tra quelle proposte da Luna. Voleva proteggere il piccolo, ma allo stesso modo dare una mano alle compagne, nel caso ce ne fosse stato bisogno. Va bene. Andrò a trovare un rifugio sicuro per lui e poi, tornerò a darvi una mano. Quattro è sempre meglio di tre. Citazione:Yoki: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hankegami - 07-03-2016 01:37 PM Narrato "Parlato" Pensato ______________ Tre Yoki. Forti, anche. Era riuscita a guidare il gruppo fino a una fenditura rocciosa che sembrava portare all'antro dei mostri, ma la scoperta non la entusiasmava. Parme l'antro de' una grotta isto, ma me domando quant'ampio e dentro... Non si trattava solo di Andrea: non le piaceva avere poco spazio di manovra, soprattutto se erano loro ad essere in superiorità numerica. Nell'intanto avevano deciso che fare del bambino: Morgana l'avrebbe lasciato in un posto sicuro. Buona idea, anzi avrebbero dovuto portare qualche villico allo scopo: ad averci pensato! Il punto era che - checché dicesse Andrea - non le sembrava il massimo lasciare Luna ad affrontare uno Yoma da sola, non se questo era piuttosto forte. Morgana avrebbe fatto bene a tornare presto. "Quatro lo est melio de tre, per certo.
Vedi dunque di tornar prest'e tosto." Così disse a Morgana nel lasciarla andare a cercare questo rifugio per il mocciosetto. Ora, forse era meglio che... ... Che niente: Andrea s'era già intrufolata nell'antro. Dannato donnone. Sarebbe stato solo idiota mettersi a litigare all'ingresso del covo dei mostri - avrebbero potuto avvertirli -, quindi suo malgrado la Caposquadra si adeguò all'iniziativa dell'altra. "Sequiamola."
Fece un cenno a Luna, e seguì Andrea dentro l'antro. " 'Scoltate." sussurrò a quel punto. "S'il grotto troppo è stretto,
converrà uscirne portando fora li mostri tenendo qualche furbo atto. Non intendo esser de' spatio io pòra e credo neanche voi. S'invece ampio è l'antro, pugnerem ivi pertanto. " Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Narratore - 09-03-2016 10:32 PM Morgana Prima di inseguire la grossa Andrea, anche la caposquadra dà il suo benestare affinché tu trovi un rifugio dove lasciare il piccolo, a patto che tu non ci metta molto. Tenendo saldo a te il bambino, ti lanci in una veloce esplorazione dei dintorni e presto scopri qualcosa che potrebbe fare al caso tuo…
In un punto dove la vegetazione è più fitta, riesci a individuare un piccolo riparo realizzato con delle assi di legno, fronde e rami intrecciati: un tipico riparo che i cacciatori utilizzano per attendere che le loro prede arrivino a tiro. Il manufatto pare ancora in condizioni accettabili, può sicuramente fornire un riparo al bimbo ed è abbastanza mimetizzato da passare inosservato.
Il problema del riparo sembra risolto… Ora si tratterà di convincere il bimbo a rimanere ad aspettarti qui!
Andrea, Divina e Luna
Non senza un certo sforzo e procurandosi alcune lacerazioni di poco conto all’uniforme e qualche graffio alla pelle, Andrea riesce a far passare la sua persona attraverso la fenditura e sbuca così all’interno. Questo dà il tempo a Divina e Luna di raggiungerla e introdursi a loro volta all’interno rimanendo assieme alla compagna.
Vi ritrovate in un ambiente molto più ampio del previsto: un cunicolo largo circa quattro metri. Da questo lato dell’apertura potete constatare che l’ingresso dovrebbe essere in realtà largo quanto il cunicolo, ma sembra che sia stato ristretto “ad arte” da qualcuno che ha ammucchiato grosse pietre in modo tale da creare la strozzatura attraverso la quale siete passate.
Grazie alla luce che filtra dalla fenditura siete in grado di stabilire che il corridoio sembrerebbe allargarsi e, poco a poco inizia a scendere verso il basso con un’inclinazione via via crescente. Sul fondo vi sembra d’intravvedere una luce tremolante che potrebbe benissimo essere una torcia. Non vedete movimenti ma, dal fondo della grotta la sensazione dei tre yoki, uno più forte e gli altri due più deboli, anche se non di molto, è ora chiaramente percepibile da tutte e tre… così come il terribile odore di morte che sale a vampate dal fondo della spelonca e che affligge soprattutto l’olfatto di Luna.
Turnazione
Morgana
Andrea
Luna
Divina (per raccogliere eventuali pareri dalle compagne e decidere il da farsi)
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Claire83 - 14-03-2016 09:41 PM Parlato- Parlato da altri Con il consenso di Divina, Morgana si era messa alla ricerca di un riparo per il piccolo. Non c'era molto tempo a disposizione, ma la numero Trenta doveva darsi da fare per nascondere il bambino e per tornare tempestivamente dalle compagne, in modo da dar loro manforte nel combattimento. Preso con sè il piccolo, si era messa dunque alla ricerca di un possibile rifugio in cui lasciarlo. Esplorando velocemente i luoghi vicini, aveva individuato in un punto dove la vegetazione era più fitta, un grezzo rifugio, composto da assi di legno, rami intrecciati e fronde. Decisamente, quel piccolo riparo, faceva proprio al suo caso. Era sicuro e passava facilmente inosservato agli occhi altrui. Se il primo passo era stato fatto, restava da compiere quello più complesso: lasciare il piccolo da solo in quel luogo. Non sarebbe stato semplice convincerlo, ma era necessario che lo facesse. Come convincere un bambino che era stato abbandonato a se stesso? Non aveva mai badato a bambini sino a quel momento, ma era stata piccola anch'ella un tempo, e in un lampo un ricordo del passato le sovvenne nella mente. Non aveva mai avuto amici in realtà, nè si sentiva particolarmente gradita dagli altri abitanti del villaggio. Era stata sempre osservata e guardata con sospetto, un terzo incomodo per chiunque non appartenesse alla sua famiglia. Morgana per gli altri, non era nata, era semplicemente venuta al mondo. Era quindi solita rifugiarsi in luoghi isolati, a contatto con la natura che le piaceva e le dava sempre una sensazione di estremo benessere. Un giorno, nei suoi giochi solitari, si era talmente allontanata dal villaggio ,quasi da arrivare a smarrirsi. Stava per calare la sera, e non riusciva a trovare la strada di casa, dubitava che qualcuno sarebbe andato a cercarla e, tra le lacrime, era riuscita a trovare un piccolo rifugio dietro ad un albero. Se ne stava accoccolata, senza dire una parola, quando ad un tratto aveva udito dei passi ed una voce familiare. Qualcuno la stava chiamando. Le sembrava quasi un sogno, ma no, non stava sognando. Si alzò dal riparo che si era trovata e si diresse verso quella voce nota. Corse ad abbracciare lo zio, e lo strinse forte a sè. Ci eravamo preoccupati per te, e sono venuta a cercarti. Non fare più una cosa del genere, va bene? Eravamo tanto in pensiero per te, temevamo di perderti. La piccola Morgana annuì e sorrise. Quel ricordo di lei bambina, le sovvenne in mente proprio in quel momento così delicato. Si avvicinò al piccolo, abbassandosi e flettendo le ginocchia,si mise alla sua portata e lo abbracciò. Ora io devo andare ad uccidere il mostro cattivo, così come ti ho promesso, ma tu, devi promettermi una cosa. Dovrai stare qui buono, fino al mio ritorno. Mi vuoi bene, vero? Io te ne voglio davvero tanto, per questo non posso portarti con me, perchè devo proteggerti dai mostri cattivi. Vorrei che avessi fiducia in me, così come io ne ho in te. Aspettami, farò presto ritorno. Lo so che sei coraggioso, io credo in te. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hotenshi - 16-03-2016 06:12 PM Narrato/pensato Parlato Tch. Dannati Yoma e dannati i loro buchi. Mi è toccato quasi andare in ginocchio per entrare in 'sto schifo di... ehi. Ma è molto più grande dentro. Che è 'sta storia? Mi guardo indietro: eh, già. Quei bastardi devono volermi un gran bene. Hanno perfino ammassato rocce giusto per rompere i coglioni a me, e a me soltanto, dato che le altre due non sono alte o larghe abbastanza da avere problemi. Che figli di... non importa. Se prima volevo ammazzarli, ora voglio vederli soffrire. Chissà cosa succede se stavolta provo io ad aprire un buco. Nelle loro pance. O forse aprirò quello che già hanno in faccia finché non potrò passarci. Bella idea. Ma aspetta. Che ha la tapperottola? Non capisco un accidenti di quello che dice... però.... Ho già combattuto uno Yoma in un buco schifoso. Mi giro a dirle, facendo una smorfia al ricordo. Quella treccia mi è costata parecchio. Non sono abbastanza stupida da fare la stessa cazzata due volte. Ma qua dentro posso muovermi... non c'è problema. Va bene, va bene. Mi sono fatta un po' prendere la mano, lo ammetto. Però... se era davvero stretto come quella volta, sicuramente non ci combattevo. Mica sono completamente idiota. Tu non avevi problemi comunque, no? Ora possiamo ammazzare qualcuno? Eh? Comincio veramente a stufarmi di dover blaterare quando abbiamo il nemico così vicino. Caposquadra o no, la piccoletta farà meglio a farla breve: ormai non riesco più a trattenermi. Anche se sono ferma sul posto, continuo a muovere le mani e agitarmi... li sento. Posso Percepirli bene da qua. Sono vicinissimi... e sembrano forti. Voglio pestare qualcuno. E' da troppo tempo che non lo faccio. Chi se ne frega di quell'altra... abbiamo perso fin troppo tempo. Ora devo spaccare qualcosa. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - WolfSoul - 17-03-2016 06:57 PM Narrato Parlato Pensato Il gruppo riesce finalmente ad entrare nella caverna accorgendosi che l'ambiente non è così stretto come si pensasse. Il corridoio sembra allargarsi fino a giungere ad una discesa sempre più inclinata, sul fondo, una torcia illumina l'oscurità con la sua luce tremolante e li, oltre la torcia, tre forti yoki ed un odore di morte che affligge l'olfatto di Luna. Si saranno accorti del nostro arrivo? L'adrenalina cominciava a scorrere nelle vede di Luna e quell'istinto primordiale, un po' cacciatrice un po' preda prese il sopravvento su Luna. D'ora in poi sarebbe opportuno procedere in silenzio senza parlare e far rumore, suggerisco di usare i gesti. Forse potremmo coglierli alla sprovvista, se non si sono già accorti del nostro arrivo. Disse Luna bisbigliando a bassa voce e avvicinandosi alle compagne. A quanto pare il gruppo aveva deciso di iniziare senza Morgana, questo significava che Luna avrebbe dovuto affrontare uno di quei yoma da sola e i loro yoki erano belli forti, forse il suo avversario sarebbe stato leggermente superiore a lei. Ora dovevano solo attendere la conferma della caposquadra. La caccia era finita, ora la battaglia incombeva. Condizioni fisiche: Ottime Condizioni psicologiche: Eccitata dall'imminente scontro. Abilità in uso: Percezione dello yoki ed olfatto straordinario [Passive] Yoki in uso: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hankegami - 20-03-2016 02:06 AM Narrato "Parlato" Pensato ______________ La fenditura si rivelò presto portare ad un passaggio più grande di quanto avrebbe immaginato: addirittura Andrea, una volta dentro, ebbe a dirle che non avrebbe avuto problemi a combattere lì. La cosa non le piaceva: era sveglia abbastanza da rendersi conto che l'apertura in realtà ampia di quella grotta era stata ristretta artificialmente. E non trovava altre possibili risposte al dilemma. ... Trappola è per incauti inimici. Una trappola che loro tre avevano fortunatamente evitato. Tre su quattro, almeno. Gli Yoma - Divina dubitava fosse stato qualcun altro a farlo - verosimilmente pensavano che avrebbero avvertito l'arrivo di intrusi, e avrebbero vanificato eventuali superiorità numeriche tramite il cunicolo. Ma loro vi erano invece passate non notate. Divina sondò i tre Yoki come se li vedesse: dunque avevano ancora il vantaggio della sorpresa? Meglio non vanificarlo, dunque. Annuendo a Luna, che suggeriva di bisbigliare, formulò allora a voce bassa: "Morgana attendiam solo un poco:
quattro melio che tre certe è cosa. Se tarda, io contro l'aura podrosa e voi una de' l'altre irem 'n vuoto." Così sussurrando, fece cenno al fondo della caverna. Se Morgana avesse tardato, sarebbero andate avanti loro da sole, e lei naturalmente avrebbe affrontato lo Yoma più forte degli altri. Altrimenti, era meglio starsene in quattro - anche per lasciarsi alle spalle quella orribile fenditura d'ingresso. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Narratore - 21-03-2016 10:23 PM Morgana Il bimbo ti guarda con i suoi grandi occhioni, rimanendo in silenzio e immobile per alcuni istanti…
Poi se ne esce con un grande sbadiglio e ti fa cenno di sì con la testa. A quel punto lo aiuti a rannicchiarsi nel punto più defilato della piccola struttura e poi, mentre il piccolo sembra in procinto d’addormentarsi, lo lasci, per tornare velocemente dalle tue compagne.
Divina, Andrea e Luna
Mentre attendete l’arrivo di Morgana notate che, sul fondo della caverna, improvvisamente altre due torce si sono accese a partire dalla prima, si spostano lungo direzioni opposte a quello che, probabilmente, è il margine opposto della spelonca e poi si fermano: forse che i vostri nemici vogliano illuminare meglio il campo di battaglia? Da dove siete adesso non siete ancora in grado di vedere gli yoma ma, quando sarete sul fondo, dovreste vederci abbastanza bene. L’eco della caverna porta fino alle vostre orecchie il suono gutturale di alcune voci, ma quel che sentite non è sufficiente a capire cosa dicono
Comunque, non dovete attendere ancora a lungo: poco dopo Morgana si riunisce a voi.
Divina
Riesci a percepire che i tre yoma, dopo aver acceso le torce, si sono appostati alla fine della discesa che porta al fondo della caverna: il più forte esattamente al centro, i due più deboli uno a destra e uno a sinistra.
Turnazione
Morgana
Luna
Andrea
Divina
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Claire83 - 24-03-2016 02:58 PM Pareva che il bambino avesse accettato di buon grado, il riparo trovato da Morgana. Dopo essere rimasto in silenzio per alcuni istanti, aveva sbadigliato e fatto un piccolo cenno di assenso con il capo. Il tragitto e tutto quello che aveva vissuto fino a quel momento, l'avevano indubbiamente provato. Riposarsi in tutta tranquillità, era quello di cui al momento il piccolo necessitava. L'avrebbe lasciato in un porto sicuro, così come il capitano fa con la sua imbarcazione. La numero Trenta aiutò il bambino a disporsi all'interno della struttura, optando per il posto più nascosto e consono a lui stesso. Senza aggiungere altro, lo abbracciò, dandogli un bacio sulla fronte. Tornò quindi indietro, nel luogo in cui l'attendevano le compagne. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - WolfSoul - 29-03-2016 03:32 PM Spoiler (Click to View) Narrato Parlato Pensato Il momento dello scontro si avvicinava, improvvisamente altre due torcie si distaccano dalla prima percorrendo il margine della spelonca. Dannazione, probabilmente ci siamo già giocate l'elemento sorpresa. In quel momento Morgana riesce a far ritorno riunendosi al gruppo, il bambino era al sicuro. Credo che si aspettano qualcosa, ora che hanno illuminato la zona credo che coglierli alla sprovvista sarà impossibile. Attacchiamo frontalmente come detto da Divina? Sussurrò nuovamente Luna alle compagne. Condizioni fisiche: Ottime Condizioni psicologiche: Tesa ed eccitata per l'incombente scontro. Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive] Yoki in uso: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hotenshi - 30-03-2016 08:59 PM Narrato/pensato Parlato Uffa. Proprio adesso che stiamo a poca distanza da quei bastardi ci tocca aspettare la balia. Che poi, questi qua sembra che non sono neanche bravi al buio. Cioè, hanno delle robe per far luce... torce, direi. A me sembra che sarà molto, molto meglio della prima volta che ho combattuto in un buco. Finalmente Morgana si fa viva e io mi scrocchio le dita. Allora... adesso posso pestare qualcuno? Non mi frega chi mi capita, mi basta massacrarne uno. Be', due sarebbe meglio, però... non farò l'egoista. Già che non ce n'è uno a testa.... Peccato, ma tutto sommato va bene così. E' ovvio che parlare a bassa voce non serve a niente, quindi borbotto al mio tono normale e tiro fuori la spada. Se mi trattengono ancora, meno loro. Sono arcistufa di aspettare. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hankegami - 02-04-2016 01:11 PM Narrato "Parlato" Pensato ______________ Più analizzava la situazione, e meno le piaceva. Il percorso era ben agibile, le torce assai comode, gli Yoma ben disposti... No, era tutto così invitante da farle quasi pensare che ci fosse una trappola. Fortunatamente le altre due non si fecero prendere la mano, e attesero insieme Morgana finché non tornò: evidentemente era in qualche modo riuscita a sbarazzarsi del moccioso. Ora erano tutte e quattro insieme, se non altro. "Luna e Morgana, a' la destra mia."
Mormorò allora sussurrando. "Andrea, a manca è ben che tu sia.
Aperti sensi ad onne inganno, e 'retrar se subiam de' frode danno." Sì, meglio trascinarli in un territorio di loro scelta se per caso avessero preparato deliberatamente il terreno allo scontro. Poi certo, le torce forse servivano agli Yoma stessi per illuminare il passaggio, ma... Meglio pensar male che cadere in trappole. Forse il passaggio ristretto avrebbe fatto a loro caso, o... Ci avrebbe pensato dopo, ecco. Estrasse allora la sua claymore, e con la destra libera fece cenno alle altre di avanzare; iniziò poi con passo cauto ad addentrarsi nelle viscere di quella caverna illuminata, cercando sempre di Percepire ogni possibile reazione dei loro bersagli. Citazione:Yoki utilizzato: 0% RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Narratore - 03-04-2016 04:02 PM Divina opta per un approccio prudente e, nonostante Andrea frema d’impazienza, ordina alle compagne di avanzare piano, con Morgana e Luna alla sua destra e la grande Andrea alla sua sinistra Riuscite così a percorrere circa metà della discesa verso il fondo della caverna quando, forse perché stanchi di aspettare, i tre yoma si palesano, spuntando da delle rocce che fungevano loro da riparo e nascondiglio – cosa inutile dal momento che percepite tutte i loro yoki –
ORA!
Sentite gridare da quello al centro con la sua voce gutturale e, contemporaneamente, i tre si ergono in piedi, anche se le loro gambe rimangono ancora riparate dalle rocce.
Sono grandi! Lo yoma al centro è alto quanto Andrea, mentre quelli ai lati sono solo di poco più bassi di lui!
Senza perdere tempo, lo yoma al centro e quello che fronteggia Andrea fanno partire tutti gli artigli di entrambe le mani: una prima salva orizzontale sembra puntare alle gambe della caposquadra e della grande guerriera, in un palese tentativo di azzopparle come minimo, mentre la seconda serie di artigli che si dipanano sempre paralleli al terreno, sembra puntare invece al “bersaglio grosso”, ovvero il torace delle due guerriere.
Il terzo yoma invece è costretto dagli eventi a cambiare un po’ la sua strategia e decide di “dare una mano” a ciascuna delle guerriere che gli stanno arrivando contro, cercando di colpirle con gli artigli in verticale e leggermente inclinati, in modo tale da mettere a segno una serie di colpi in diagonale sui corpi di Morgana e Luna.
Ma la prudenza di Divina gioca a vostro favore: non venite colte di sorpresa dalla mossa avversaria e avete qualche istante per inventarvi qualcosa…
Turnazione
Divina (per impartire eventuali ordini)
Andrea
Morgana
Luna
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hankegami - 06-04-2016 11:31 PM Narrato "Parlato" Pensato ______________ Una trappola. Come aveva temuto. Gli Yoma le stavano aspettando: sbucarono senza un vero preavviso dal loro nascondiglio alla fine della discesa, e le attaccarono tutte e quattro. Maledetti. La numero Otto notò a malapena le notevoli dimensioni dei mostri - forse perché Andrea compensava -, anche per il motivo che, essendo sotto attacco, avrebbero dovuto muoversi, e in fretta. Cercò di ragionare rapidamente, mentre gli artigli si avvicinavano rapidi: che fare? Schivare no, rischiava di spintonare una delle altre. Tagliare nemmeno: erano troppi, rischiava di mancarne qualcuno. Arretrare? Erano su una maledetta scala, sarebbero risalite troppo lentamente. Proprio per questo, si rese conto, esisteva però una soluzione efficace. "... EN BASSO!!!"
Lo gridò accucciandosi e provando a scendere i gradini, ponendo la claymore di piatto davanti a sé come uno scudo e cercando di parare con essa gli attacchi alle gambe. Per quelli al petto, la soluzione era appunto abbassarsi: la discesa avrebbe solo facilitato la cosa. Certo, questo stratagemma era ottimo per lei e forse meno efficace per le altre - Andrea era un po' troppo grossa per sparire, e le altre due erano sotto un attacco più complesso -, ma si trattava della soluzione più efficace che fosse riuscita a trovare nel brevissimo tempo a disposizione per pensare. Poi, lo sapeva, avrebbe dovuto attaccare. Guerriera veterana, Divina conosceva piuttosto bene i suoi limiti, ed era ben conscia di non poter usare subito quello: il suo fisico non avrebbe retto. Ma allora che fare? Non doveva lasciare l'iniziativa ai mostri, lo sapeva: sarebbe anzi stato un suicidio farlo. Accorciare le distanze? Sì, si rese conto: accorciare le distanze. Le torce accese continuavano a illuminare tutto, compresi gli alti profili degli Yoma: tanto alti da far rumore quando cadevano a terra. E lei era piccolina piccolina - per una volta che le sarebbe tornato utile. Liberando il suo Yoki, Teresa la Divina si sarebbe allora precipitata giù per le scale fino a raggiungere lo Yoma in mezzo, che proprio data la sua posizione riteneva il meno adatto a svincolarsi, e avrebbe cercato di ferirlo al polpaccio destro dando di punta con la claymore: avrebbe puntato ad una ferita profonda, debilitante. Certo, sarebbe stato rischioso, ma... lei era Divina. E aveva pure liberato il suo Yoki. Citazione:Yoki utilizzato: 10% [1/35] RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Hotenshi - 07-04-2016 08:23 PM Narrato/pensato Parlato Dannazione, era proprio ora. Non ce l'avrei fatta ad aspettare di più. Non è che ho capito che ha detto Divina, semplicemente vedo le altre andare a destra e così mi metto dall'altra parte. Andiamo avanti, piano. MOLTO. PIANO. Porca puttana. L'idea era di partire alla carica... ma vabbe'. Alla fine va bene così, perché quegli ebeti decidono di spuntare fuori a metà strada e ci tirano addosso tutti gli artigli. E noi siamo lontane abbastanza da avere tutto il tempo di pensare a che fare. Non che io lo faccio, pensare. L'unica cosa che capisco è che sono grossi, quasi quanto me. Ottimo. Poi sento Divina dare uno strillo e tutto sommato mi accorgo che la sua idea scema non è. Sì, stavolta l'ho capita. Non che ci voleva tanto, insomma. Io però sono troppo grossa perché la spada blocchi tutti gli artigli. Oh, be'. Ho una soluzione mia. La spada la metto di piatto - si dice così no? - davanti alla mia faccia. Poi tiro un pugno. Con il braccio sinistro. Oh, quanto mi piace avere un braccio sinistro. Ah. Non devo perdermi. Tiro un sinistro dritto per terra davanti a me. L'idea è di sfasciare quanti più artigli possibile di quelli che stanno andando alle mie gambe, e se va bene schivare gli altri siccome per andarci giù pesante mi tocca fare un passo avanti. Anche se un paio mi beccano, fa lo stesso. Quegli altri dovrei pararli o evitarli semplicemente abbassandomi col pugno. E quando ho finito tutta 'sta roba, l'idea è di prendere quegli artigli in basso e tirare. Non vedo perché dovrei andare fin dallo Yoma quando mi sta dando un modo di invitarlo da me. Certo, non mi fido granché che funzionerà. Ma se non mi riesce, posso sempre tornare all'idea di base e caricare. Tanto ormai siamo tutti allo scoperto.... Citazione:Yoki utilizzato: 0% |