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La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Versione stampabile

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La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Narratore - 25-01-2013 04:49 PM

Olivia tentò di afferrare il braccio buono dello Yoma con la sua mano primaria, ma la testa del mostro era in mezzo. Senza farsi scoraggiare da quello, ruotò su se stessa spingendo sotto di sé il predatore supremo. Gli artigli che avrebbero dovuto trafiggerla in quel modo non arrivarono che a strappare la tuta senza riuscire a sfregiare la morbida pelle. Quando lo Yoma fu sotto alla novizia, era già morto. Tuttavia nessuno osò ancora avvicinarsi: era evidente che aspettavano la prova che il mostro fosse ucciso e che Olivia avesse vinto.

Citazione:Ti trovi esattamente nella posizione che avevi previsto: sei a cavalcioni dello Yoma, tieni ancora la spada con la destra mentre la sinistra ha afferrato il polso destro dello Yoma, schiacciandolo a terra. La spada è ancora dove si trovava prima.

Tips: Non posso fartela passare. Come segnalo a tutti, è sconsigliabile inserire valori percentuali all'interno del post, per quanto riguarda lo Yoki. Non è grave, ma devo notificarlo.


La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Sir_Alric - 25-01-2013 07:11 PM

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
La mossa di Olivia riuscì quasi alla perfezione, e ciò le permise di ribaltare la situazione di svantaggio in cui si era venuta a trovare. Ora era lo Yoma a trovarsi disteso con la schiena a terra, mentre lei era a cavalcioni sopra di lui in posizione dominante, con la mano sinistra che bloccava a terra il braccio destro del demone tenendolo stretto per il polso, e la destra ancora stretta sull'elsa della spada conficcata nel corpo del mostro. Era il momento perfetto per finire la bestia con un colpo decisivo, e infatti Olivia mollò la presa sull'impugnatura della sua spada e fece per afferrare il collo dello Yoma con la mano destra con l'intento di strangolarlo, ma si bloccò di colpo, rendendosi conto che il demone nel frattempo aveva smesso di muoversi. Allora guardò meglio, e si accorse che lo Yoma era già morto. E'... morto? Pensò la ragazza, mentre una buffa espressione stupita le si stampava sul volto. Onestamente, era sorpresa. Per avendo avuto tutta l'intenzione di uccidere lo Yoma il più velocemente possibile (più a lungo durava il combattimento, più occasioni avrebbe avuto lo Yoma per fare danni), in cuor suo pensava che sarebbe stato molto più difficile sconfiggere il mostro, e anzi, a dirla tutta, quando lo Yoma l'aveva gettata a terra e lei gli aveva visto muovere il braccio, per un istante si era sentita spacciata. E invece non solo era viva e vegeta e aveva ucciso lo Yoma, ma ne era addirittura uscita senza un graffio! Per essere una novizia al suo primo vero combattimento, le era andata davvero di lusso. Immagino di essere stata fortunata... si disse la ragazza.

A quel punto, Olivia soppresse il suo yoki (tanto ormai non serviva più) facendo tornare i suoi occhi al loro consueto color argento, dopodichè si alzò in piedi, e, dopo aver afferrato l'impugnatura della sua spada con entrambe le mani, la estrasse dal cadavere dello Yoma. "E' tutto a posto adesso, non c'è pericolo. Lo Yoma è morto." disse allora, ad alta voce, annunciando a tutte le persone presenti che la battaglia era finita. Poi, senza più degnare d'uno sguardo il mostro sconfitto, si avvicinò a Roger, riverso a terra poco distante. Olivia era sicura che fosse morto, lo aveva visto accasciarsi a terra con un pugnale conficcato in gola dopotutto, ma chissà, forse era accaduto un miracolo...


Citazione:Stato Fisico: Lieve ferita superficiale da taglio sul palmo della mano destra.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Dopo aver realizzato con sorpresa che lo Yoma è morto, sta ora andando a sincerarsi delle condizioni di Roger, benchè non nutra molte speranze.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).



La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Narratore - 27-01-2013 02:51 PM

Olivia, dopo aver rassicurato i Cinque e i pochi altri che erano rimasti sul suo successo, si diresse verso Roger. L'uomo stava lottando con tutte le sue forze, ma era ormai morente. Sembrava voler parlare, così la novizia si avvicinò:
Il... coff... il prigioniero... di' loro di... di liberarlo.
Quelle furono le sue ultime parole. Con un sospiro soffocato, la guardia spirò. Uno dei Cinque si avvicinò a Olivia:
Era un ottimo soldato. Gli daremo la sepoltura che merita. Vi dobbiamo i nostri ringraziamenti per ciò che avete fatto. Chiedete, e vi sarà concesso.
Alle sue spalle, i suoi compagni annuirono gravemente.


La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Sir_Alric - 27-01-2013 07:50 PM

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
...O forse no. Per essere precisi, Roger non era ancora morto quando Olivia gli si avvicinò, però era stato fatalmente ferito e stava quindi vivendo gli ultimi istanti di agonia. L'Uomo, a fatica, usò le sue ultime energie per chiedere che il prigioniero venisse liberato, e poì, morì. "Lo farò, non temere..." sussurrò la novizia, rivolgendosi al corpo ormai senza vita di Roger anche se ormai lui non poteva più sentirla "...e, perdonami, se puoi. Non volevo che finisse così." aggiunse, scusandosi per non essere stata in grado di impedire allo Yoma di ucciderlo.

A quel punto, uno dei Cinque si avvicinò alla ragazza, e, dopo aver elogiato Roger definendolo un ottimo soldato garantendo che avrebbe avuto una degna sepoltura, le disse a nome del gruppo che, come ringraziamento per aver ucciso lo Yoma, aveva diritto ad una ricompensa: doveva soltanto chiedere, e le sarebbe stato concesso. "Vi sono grata per la vostra generosa offerta, Vostro Onore..." rispose Olivia, in tono formale "... in tal caso, chiedo che il prigioniero venga rilasciato immediatamente, e che qualsiasi ricompensa avevate in mente di concedere a me, sia data a lui, come risarcimento per essere stato ingiustamente imprigionato e torturato a causa delle vili macchinazioni dello Yoma." disse la ragazza, prima di concludere dicendo "Per quanto mi riguarda, ho fatto solo il mio lavoro. Il semplice fatto di aver completato con successo la missione che mi era stata affidata e aver salvato la vostra città, è già di per sè una ricompensa sufficiente, per me. Naturalmente, l'Organizzazione vorrà essere pagata per il lavoro svolto, ma di questo potrete discutere con l'uomo in nero che verrà a riscuotere." affermò, con un sorriso. Del resto, Olivia non avrebbe saputo che farsene, di una ricompensa: di beni materiali o titoli altisonanti non ne aveva bisogno, e l'unica cosa che desiderava veramente... i cinque giudici non potevano dargliela.


Citazione:Stato Fisico: Lieve ferita superficiale da taglio sul palmo della mano destra.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Le è stata offerta una ricompensa come ringraziamento per aver sconfitto lo Yoma, ma l'ha rifiutata chiedendo che venisse data al prigioniero, anzichè a lei.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).



La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Narratore - 30-01-2013 04:39 PM

Il magistrato esitò un attimo, rivolgendo uno sguardo interrogativo ai suoi colleghi. Ricevuti cenni d'assenso da questi, annuì a sua volta a Olivia:
Faremo come ci chiedi, generosa ragazza. Non pensavamo che voi... Claymore foste capaci di simili atti, ma il prigioniero indubbiamente se ne ricorderà.
Detto questo si voltò e andò a dare gli ordini necessari alla sepoltura di Roger e alla liberazione dell'uomo. La novizia, ritenendosi congedata, se ne andò, ma prima che potesse anche solo uscire dall'area del Palazzo di Giustizia fu raggiunta da Goffredo:
Un... un ottimo lavoro, stella della sera. Non sei solo bellissima, sei anche molto forte. I miei complimenti.
Pur essendo evidentemente spaventato a morte, il seduttore non aveva rinunciato alla sua conquista: voleva quel trofeo esotico nella sua collezione.
Mi dispiace per... uh... Roger, giusto? Ti ha aiutato e ha fatto una brutta fine. Quello intendevo, ma per amore ti ho anch'io aiutato comunque. Mi meriterò qualcosa, no, tesoro?
Aveva abbastanza deciso di abbandonare i mezzi termini e parlar chiaro: i Cinque le avevano concesso la sua ricompensa, toccava ora a Goffredo ricevere la propria.


La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Sir_Alric - 30-01-2013 09:26 PM

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
"Mm? ... Oh giusto, avete ragione. Vi avevo promesso una ricompensa in cambio del vostro aiuto, non è vero?" rispose Olivia, rivolgendosi a Goffredo. Com'era prevedibile, ora che non doveva più nascondersi da qualche parte con la coda tra le gambe per paura dello Yoma, il damerino non aveva perso tempo nel tornare subito alla carica, deciso più che mai ad aggiungerla alla sua di certo già ben nutrita collezione di conquiste amorose. Bisognava dargliene atto: da un certo punto di vista, la sua perseveranza, per quanto sgradita, era persino ammirevole. "D'Accordo allora, manterrò la mia parola e vi darò il vostro premio, com'è giusto. Avvicinatevi...." disse la ragazza, ma in realtà fu lei ad avvicinarsi a lui. Quindi, senza dare a Goffredo il tempo di dire o di fare alcunchè, Olivia piantò la spada a terra, poi prese delicatamente il volto del giovane tra le sue mani, e gli diede un appassionato bacio sulle labbra. Probabilmente, anzi, di sicuro non era quello che Goffredo si aspettava di ricevere. La ragazza lo sapeva bene, dato che aveva capito le intenzioni del damerino fin dal primo momento, ma quel bacio era il massimo che lei era disposta a concedere, e Goffredo avrebbe dovuto farsene una ragione, che lo volesse o no. Spiacente mio caro, ma di diventare l'ennesima pollastra che ti sei portato a letto, non ne ho mai avuto alcuna intenzione. Tuttavia, aspettandosi delle proteste da parte del bellimbusto (il tipo era di quelli che non si arrendevano facilmente, dopotutto), Olivia decise di giocare d'anticipo e stroncarle sul nascere. "Ecco a voi..." disse, sorridendo "...ritengo che questo sia un premio più che adeguato per aver parlato in mio favore di fronte ai Cinque, non siete d'accordo?" il sorriso della novizia si fece più largo "In fin dei conti, l'ammontare della ricompensa è proporzionale al valore dell'impresa compiuta, e quindi..." la ragazza si avvicinò di nuovo al giovane, in modo da potergli sussurrare nell'orecchio "... se volevate passare una notte con me, avreste dovuto come minimo affrontare lo Yoma al mio fianco. Un vero peccato che il vostro coraggio non ve l'abbia permesso." concluse Olivia, con una punta di perfidia, ma senza smettere di sorridere. A quel punto, la novizia si voltò, allontanandosi da Goffedo, recuperò la sua arma, e si avviò verso le porte della città...


Citazione:Stato Fisico: Lieve ferita superficiale da taglio sul palmo della mano destra.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Ha dato un bacio a Goffredo come ricompensa per l'aiuto fornito dal giovane, e gli ha fatto capire che deve accontentarsi di quello, perchè non avrà altro.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).



La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Narratore - 01-02-2013 04:56 PM

Goffredo rimase talmente di stucco da non riuscire a emettere nemmeno un suono. Olivia l'aveva ricompensato, forse non come si aspettava, ma sicuramente in modo talmente improvviso da lasciarlo senza parole. La novizia così, liberatasi dal damerino praticamente svendendo quello che probabilmente era il suo primo bacio, si allontanò indisturbata, uscendo dalla città e tornando vittoriosa verso Staph.

Citazione:Hai diritto a un post conclusivo.



La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Sir_Alric - 01-02-2013 10:06 PM

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
Dopo essersi infine sbarazzata di Goffredo, Olivia si diresse velocemente alle porte della città, e, dopo averle attraversate, si incamminò in direzione nord, verso Staph. Era sera inoltrata ormai e presto sarebbe calata la notte sulle terre dell'est, tuttavia la ragazza aveva deciso di mettersi subito in marcia senza attendere il mattino successivo. Del resto, già durante il viaggio d'andata aveva dormito lungo la strada, quindi farlo anche al ritorno non era certo un problema. E a dirla tutta, voleva allontanarsi da quel luogo il più velocemente possibile. Giusto nel caso in cui il damerino, una volta ripresosi dallo shock, decidesse di tornare ancora una volta alla carica. Con certi individui non si poteva mai sapere.

Olivia era di ottimo umore, come le capitava sempre quando poteva stare all'aria aperta. Inoltre, la missione era stata un completo successo, e nemmeno gli uomini dell'Organizzazione avrebbero potuto avere qualcosa da ridire. Aveva dimostrato di poter soddisfare le loro richieste, e questo voleva dire che con ogni probabilità d'ora in avanti le sarebbero state affidate nuove missioni. Incarichi che le avrebbero permesso di viaggiare, di fare esperienza, e soprattutto, di stare lontana da Staph. Già, Staph. La ragazza non faceva certo i salti di gioia al pensiero di fare ritorno al quartier generale, e sarebbe stata una bugia bella e buona affermare che non ci fosse, dentro di lei, la tentazione di fuggire via, da qualche parte, lontano dalle grinfie degli Uomini in Nero. Tuttavia, Olivia si trattenne dal farlo: aveva lavorato sodo per arrivare fin lì, non avrebbe certo compromesso tutto proprio ora, agendo in modo avventato. Non era ancora arrivato il momento di mettere in atto i suoi propositi. Oggi ho compiuto il primo passo... il primo passo di un cammino lungo e impervio, al termine del quale, mi attende la libertà. Sarò ubbidiente, mi impegnerò al massimo, diventerò più forte grazie all'esperienza, così che quando finalmente arriverà il momento, il mio sogno, infine, si realizzerà. disse a se stessa, mentre il vento del deserto l'accompagnava nel suo cammino...


Citazione:Stato Fisico: Lieve ferita superficiale da taglio sul palmo della mano destra.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Di ottimo umore dopo aver completato con successo la sua prima missione.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).



La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric] - Ufizu - 03-02-2013 11:05 AM

Olivia rientra vittoriosa a Staph, con ben due successi alle sue spalle: l'uccisione dello Yoma e lo stroncamento del damerino di turno. Non che interessi a Peter, che la accoglie con un "ben fatto" che potrebbe essere anche un "che schifo", l'afferra per un braccio e se la porta via. Arrivati alla porta nera, la infila dentro con malagrazia. La novizia attraversa la Galleria e si trova al cospetto di Ufizu, come al solito in poltrona, che la accoglie poeticamente:

In una cittadina
anima imprigionata
dal vespro alla mattina
anima liberata.

Un mostro l'avea resa
anima prigioniera
ma su di lui ora pesa
anima giustiziera

che col suo nobil brando
sconfitto il vile mostro
ha, ed io vo' rimando

perché in tutto 'l chiostro
s'oda di tua vittoria:
oggi io son servo vostro.

Conclusa la poesia, Olivia viene congedata da Duran e può tornare alle sue stanze. Presto sarà una guerriera a tutti gli effetti.

MISSIONE CONCLUSA CON SUCCESSO
Presto riceverai la tua valutazione via MP. Provvedi intanto ad aggiornare la tua scheda con il capitolo sul test.