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QUEST Serpenti nella Jungla [Nemas] - Versione stampabile

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RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 26-02-2018 10:24 PM

Non appena lanci il tuo avvertimento, una sonora imprecazione esce dalla bocca di Arjun, il quale però sembra riuscire a mantenere il suo sangue freddo:
 
Nascondetevi tutti nei cespugli sotto gli alberi! Non vi si deve vedere né dalla riva né dall’alto! Presto!
 
Mentre tutti si affrettano a ubbidire, Arjun si rivolge ancora a te:
 
Mia signora, avvisateci quando quel maledetto sarà passato oltre!
 
Di lì a poco, lo yoma alato passa vicino a voi: sembra che si tenga esattamente sopra il centro del fiume, a una ventina di metri dalla superficie dell’acqua. Non vola molto veloce ma, nonostante tutto, non sembra avervi notato, infatti vi passa oltre però, proprio quando stai per avvisare gli altri, senti che lo yoma si è fermato e poi… torna indietro!
 
Tuttavia, ti accorgi che il demone non ritorna da voi, bensì atterra in un punto a circa mezzo chilometro davanti a voi, dal vostro lato del fiume e rimane lì.
Consultandoti con i tuoi compagni, vieni a sapere da Shaka che quello dovrebbe essere il punto dove c’era l’imbarcazione che vi serve, ma anche i cadaveri dei tre Shara uccisi da lui e Darma, che Shaka non ha avuto il tempo di occultare. A quel punto, Arjun riflette:
 
Se quello yoma ritorna a riferire, potremmo guadagnare un po’ di vantaggio mentre lo fa ma rischieremmo di ritrovarci in una foresta brulicante di Shara se danno l’allarme suonando i ramsinga.
 
L’uomo guarda in direzione del fiume, lo sguardo concentrato quasi volesse riuscire a vedere il demone:
 
Mia signora Rebecca, so di chiedervi molto ma… vorreste provare a tendere un agguato a quello yoma? Non sarebbe necessario che lo uccidiate, solo che gli impediste di volare, così gli ci vorrebbe molto tempo per tornare dai suoi e dare l’allarme e, a quel punto noi saremmo molto lontani.
Se avete bisogno che uno di noi vi accompagni non avete che da chiederlo. Se invece potete fare da sola, noi vi seguiremo a distanza di sicurezza, in modo tale da prendere l’imbarcazione e fuggire non appena sarà possibile.
 
Come sempre, Arjun ha tracciato un quadro abbastanza realistico della situazione tuttavia… la faccenda appare comunque rischiosa però, eliminando lo yoma o mettendolo in condizioni di non nuocere, potreste effettivamente riuscire ad andarvene senza incontrare ulteriori problemi.
Ovviamente, sempre che tu decida di accettare di correre questo rischio.


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 05-03-2018 12:06 AM

-Parlato-


Parlato altri


Non appena tutti si furono rifugiati nei cespugli, Arjiun chiese a Rebecca di tenerlo informato sulla sua percezione.

La guerriera si limitò ad annuare osservando dal punto in cui si era nascosta. Ovvio che lo avrebbe informato del più poccolo spostamento. Nelle attuali condizioni in cui si trovavano non potevano farsi vedere. Mancava poco ormai al villaggio e fallire ora non si poteva fare. Lo yoma alato passò in quel momento vicino al gruppo di Rebecca.

Sembrava tenersi sopra il centro del fiume, a una ventina di metri dalla superficie dell’acqua. Non volava molto veloce ma, nonostante tutto, non sembrava avere notato Rebecca e gli altri, poichè passò oltre. Rebecca fù sul punto di avvertire gli altri, ma si fermò all'ultimo. Rebecca percepì lo yoma fermarsi e tornare indietro.


Tutta, il demone non era tornato da loro. Era atterrato a circa mezzo chilometro davanti a dove si trovavano Rebecca e gli altri dall'altro lato del fiume. Confusa, Rebecca chiese spiegazione agli altri. Scopre infine che quello era il punto dove Shaka aveva trovato l'imbarcazione e ucciso i tre Shara insieme a Darma. Purtroppo i tre corpi non aveva avuto il tempo di nasconderli. Arjun riflette sulla situazione:


Se quello yoma ritorna a riferire, potremmo guadagnare un po’ di vantaggio mentre lo fa ma rischieremmo di ritrovarci in una foresta brulicante di
Shara se danno l’allarme suonando i ramsinga.

L’uomo guardò in direzione del fiume, lo sguardo concentrato quasi volesse riuscire a vedere il demone:


Mia signora Rebecca, so di chiedervi molto ma… vorreste provare a tendere un agguato a quello yoma? Non sarebbe necessario che lo uccidiate, solo che gli impediste di volare, così gli ci vorrebbe molto tempo per tornare dai suoi e dare l’allarme e, a quel punto noi saremmo molto lontani.


Se avete bisogno che uno di noi vi accompagni non avete che da chiederlo. Se invece potete fare da sola, noi vi seguiremo a distanza di sicurezza, in modo tale da prendere l’imbarcazione e fuggire non appena sarà possibile.

Rebecca ci riflettè un'attimo. Lo yoma era un problema. Con le ali sarebbe andato rapidamente a fare rapporto. Ma se lo uccidevano il rischio era scongiurato.

-Non credo che lo yoma abbia capito effettivamente dove siamo? Abbiamo nascosto tutte le tracce dietro di noi. Deduco che non sappia da che parte siamo di preciso? Potrebbe guidare gli Shara in una direzione contrario a dove stiamo andando noi?-
Non che Rebecca ne fosse troppo convinta ma arrivati a questo punto.

-Ma..se davvero è meglio sbarazzarcene invece che aspettare che se ne vada, ho bisogno di Darma e di qualcuno che le possa dare degli ordini diretti e precisi. Comunque Arjun, io non vedo il caso di correre un simile rischio, ma mi atterrò a quello che ritieni sia la cosa più sicura-



Yoki: 0%

Punti Limite: 13.5

Fisico: ottimo. ferite risanate.

Psiche: Riflessiva. Rebecca considera il caso di lasciare perdere lo yoma, ma lascia il verdetto finale ad Arjun.

Abilità: percezione yoki passiva.





RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 05-03-2018 09:49 PM

Arjun ascolta le tue parole e ci riflette su per alcuni minuti, prima di replicare:
 
Va bene, proviamo ad aspettare un po’
 
Rimanete quindi acquattati nella boscaglia, in attesa che lo yoma alato se ne vada, cosa che non sembra aver intenzione di fare. Quel che è peggio è che l’altro yoma, quello che s’era fermato per esaminare la torre dove avevate trovato rifugio, ha ricominciato a muoversi, scendendo a sua volta lungo la riva del fiume: per adesso è ancora lontano ma se si avvicinasse troppo rischiereste di rimaner presi tra due fuochi.
Quando lo riferisci ad Arjun, il capo spedizione non esita nemmeno un secondo e replica:
 
Mia signora mi dispiace, ma devo chiedervi di occuparvi dello yoma appostato là della barca, prima che rimaniamo chiusi qui. Probabilmente voi riuscireste a sopravvivere ma noi non avremmo speranze. Shaka, prendi Darma con te e guida la signora Rebecca alla barca.
 
L’uomo chiamato in causa risponde con un cenno d’assenso con la testa e, emesso un leggero fischio, richiama a sé la tigre Darma che si mette al passo con voi, pur non standovi vicina, mentre iniziate a dirigervi all’approdo della barca, muovendovi nascosti dall’intricata vegetazione
A un certo punto il tuo compagno ti fa cenno d’abbassarsi e assieme iniziate a strisciare tra l’erba alta e gli arbusti, che provocano più di uno strappo nella tua tuta, finché Shaka ti fa cenno di fermarsi e di non fare rumore. Poi ti indica la direzione dove avverti chiaramente l’aura dello yoma e odi un rumore umidiccio…
 
In breve, ti sono chiari sia il perché lo yoma sia rimasto là, sia la fonte di quello strano rumore: approfittando della morte dei suoi compagni Shara, il demone ha colto l’occasione per farsi… uno spuntino!
Lo vedi infatti chino su uno dei tre settari uccisi da Shaka e Darma, intento a divorarne le interiora dandoti le spalle e con le ali chiuse…
 
 
Citazione:Nemas, se lo desideri, mentre vi dirigete verso lo yoma, hai tempo per dire a Shaka come intendi agire. L’uomo non obietterà in quanto si fida della tua esperienza nel combattere i demoni.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 09-03-2018 11:10 PM

-Parlato-



Parlato altri



Così erano rimasti lì in attesa. Aspettare un pò di tempo forse avrebbe fatto andare via lo yoma. Ma ciò non accadde. E i problemi rischiavano di aumentare. Lo yoma che si era fermato alla torre di guardia aveva ripreso a muoversi percorrendo il corso del fiume.
Era ancora lontano in base alla percezione di Rebecca, ma c'era il rischio che in questo modo, se non avessero provato a fare qualcosa sarebbero stati bloccati e in pericolo tra entrambi i lati.
Come da reso conto, la guerriera informò all'istante Arjun del pericolo.




Mia signora mi dispiace, ma devo chiedervi di occuparvi dello yoma appostato là della barca, prima che rimaniamo chiusi qui. Probabilmente voi riuscireste a sopravvivere ma noi non avremmo speranze. Shaka, prendi Darma con te e guida la signora Rebecca alla barca.





Shaka si fece avanti e con un fischio richiamò Darma.
Senza perdere ulteriore tempo Rebecca si incamminò. Era stato troppo sperare che lo yome se ne fosse potuto andare subito.

-Shaka. Tieni Darma nelle retro vie. fai in modo che punti sempre alla schiena dello yoma . Se il mio attacco a sorpresa fallisse e tentasse di scappare, prima che prenda il volo con le ali, ti darò il segnale. Fa che Darma lo attacchi alla schiena, almeno che gli strappi le ali-

Nel muoversi nella folta vegetazione, Rebecca tentò fare il minore rumore possibile. Quelle sterpaglie e quei rametti secchi, strapparono alcuni punti della tuta mimetica di Rebecca. Era un peccato, ma a questo punto non era rilevante. Shaka ordinò a Rebacca di abassarsi e di proseguire strisciando lentamente nella folta vegetazione. Shaka ordinò infine a Rebecca di fermarsi indicando un punto davanti a loro. La guerriera percepiva distintamente la fonte di yoki davanti a se, sentendo anche uno srano rumore umidiccio. In breve Rebecca comprese perchè lo yoma non se ne era andato. Era così ovvio. Il demone vedendo tre appetitosi cadaveri umani non avrebbe potuto evitare di farsi uno spuntino. Rebecca si avvicinò abbastanza per poterlo vedere. Il demone era chino a divorare i resti di quei disgraziati. la sua schiena era proprio davanti a Rebecca, le ali da pipistrello completamente chiuse. Rebecca estrae lentamente la spada. Un'occasione per poter uccidere quel demone in un colpo non si sarebbe potuta ripetere. Liberò che una parte di yoki lasciandolo attraversare il suo corpo per inondarla di nuova forza.
Cercando di alzarsi lentamente evitando di non mettere alcun rumore, Rebecca scattò. Con tutta la forza delle proprie gambe si gettò verso lo yoma, mirando al punto della schiena dove c'erano le ali.


Yoki: 20%

Punti limite: 14.5/30

Fisico: ottimo. Iridi dorate, vene pulsanti intorno agli occhi.

Psiche: concentrata sullo yoma.

Abilità: percezione yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Narratore - 12-03-2018 09:45 PM

Lo Yoma, intento a saziarsi a scapito di coloro che avrebbero dovuto essere suoi alleati e distratto dall’improvvisa comparsa di Darma nel suo campo visivo, non ha tempo di accorgersi del tuo arrivo e attacco o, se anche ce l’avesse avuto, non ha comunque il tempo di fare alcunché, nemmeno gridare.
Il tuo colpo lo divide letteralmente in due, partendo da un punto a metà strada tra il suo collo e la spalla destra e uscendo all’altezza del fianco sinistro. In un’esplosione di sangue viola che un po’ macchia anche te, i due pezzi del secondo demone alato cadono a terra.
Pochi istanti dopo Shaka emette un basso fischio modulato e la tigre Darma si allontana nella Jungla procedendo a grandi balzi, mentre lui slega la corda che fissava a terra la barca e la spinge in acqua, trattenendola poi per evitare che la corrente la porti via.
Nell’arco di pochi minuti arrivano tutti gli altri componenti di quella spedizione e, dopo esserci sincerato che siano tutti presenti, Arjun ordina:
 
Tutti sulla barca! Andiamocene da qui!
 
E quindi tutti quanti salite a bordo del natante tranne, ovviamente, Darma la quale, secondo Arjun, vi seguirà attraversando la Jungla seguendo il corso del fiume. Sulla barca state un po’ stretti perciò, dopo essersi raccomandato:
 
Non fate movimenti improvvisi, altrimenti ci ribalteremo!
 
Arjun, seguito subito dopo da Shaka, Aghur e Banhu, inizia a remare con gli altri fino a portarsi al centro del fiume, lasciando poi che l’imbarcazione venga trasportata dalla corrente, allontanandovi dal tempio a una velocità ben maggiore a quella che le gambe degli umani che sono con te avrebbe potuto sostenere.
 
Dopo circa mezz’ora dalla vostra partenza udite molto distanti alcuni corni Ramsinga che richiamano i settari e, subito dopo, tutte le tracce di yoki che percepisci, a parte quella onnipresente al tempio, iniziano a convergere verso il punto dove hai ucciso il secondo yoma alato ma, così facendo, rimangono sempre più indietro rispetto a voi finché, poco alla volta, la distanza tra voi e i nemici è tale da non riuscire più a percepirli: anche la presenza nel tempio si affievolisce poco alla volta.
Al tramonto, Arjun decide di fermarsi in un’altra torre dei naufraghi, che sorge vicino al laghetto dove era morto il rinoceronte, Anche facendo la guardia a turno, nulla e nessuno viene a disturbare il vostro riposo.
 
Il mattino dopo, rifocillati dalle provviste stoccate nella torre e rinfrancati dalla notte di riposo, riprendete a scendere il fiume con la barca e, dopo una giornata di placida e tranquilla navigazione, al tramonto giungete alla periferia di Stand. Espressioni di palese soddisfazione compaiono sui volti degli uomini, di sollievo su quello di Romi: siete tornati tutti sani e salvi da una missione estremamente pericolosa.
Lasciata la barca in una piccola ansa del fiume, percorrete assieme a Darma la strada che vi riporta alla villa del mercante Ram Narayan il quale, forse avvisato da alcuni servitori, vi accoglie sulla porta di casa in compagnia di una donna dalla pelle chiara e dai lunghi capelli neri, avvolta in un sari finemente elaborato di colore nero e ricami in argento, la quale indossa anche una collana di piccoli diamanti neri e un bracciale a forma di serpente sul polso e mano sinistri.
Mentre la tigre Darma balza avanti, affiancandosi al mercante, lasciandosi carezzare da lui e facendo le fusa, tu focalizzi lo sguardo sulla donna, riconoscendo il lei… la signora Semirhage!
 
Il mercante, notando le pietose condizioni di Romi, richiama a sé Suri, la ragazza che si era presa cura di te quand’eri arrivata e lei la fa portare all’interno, come sempre presa in braccio da Shaka, mentre Ram Narayan conclude:
 
Alla fine siete tornati tutti, ne sono lieto. Andate a rifocillarvi e riposarvi un po’, nel frattempo vi farò preparare la cena. Poi parleremo di quello che avete scoperto.
 
Mentre i tuoi compagni varcano l’ingresso della grande casa, complimentandosi a vicenda e dandosi delle vigorose pacche sulle spalle, Semirhage ti fa cenno d’attendere.
 
Tu vieni con me, Rebecca.
 
Segui la superiore all’interno e, in breve, raggiungete quella che dev’essere la stanza a lei riservata dal padrone di casa: una stanza arredata secondo lo stile locale ma molto più lussuosa di quella che ti è stata messa a disposizione. Semirhage si siede su un’ampia poltrona di vimini intrecciati e, dopo averti squadrata da capo a piedi con i suoi occhi neri dall’espressione indecifrabile, ti dice:
 
Non voglio sottrarti alla cena con i tuoi compagni ma dal tuo aspetto direi che hai combattuto almeno contro uno yoma, se non di più. Ho bisogno di sapere cosa hai scoperto, in modo tale da stimare che rinforzi mandare quando Ram Narayan deciderà di iniziare la sua battaglia contro gli Shara ma anche, ora come ora, di decidere assieme a te cosa rivelare di quanto hai scoperto a lui e agli altri.
Forza! Raccontami tutto.
 
Conclude, indicandoti un vassoio sul quale vi sono ancora alcuni dolcetti, simili a quelli che ti avevano offerto a colazione la mattina nella quale eri partita con gli altri per la vostra missione, mentre attende il tuo rapporto.
 
 
Citazione:Nemas, come hai visto, ho accelerato un po’ le cose tanto, oramai, il pericolo era alle spalle. Pensa comunque bene a cosa dirai alla signora Semirhage.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 13-03-2018 03:05 AM

Parlato altri

-Parlato-

Il colpo fù veloce, rapido e preciso. Lo yoma non ebbe nemmeno io tempo di gridare quando la lama di Rebecca lo trancio.
Il sangue viola schizzò come un getto colpendo Rebecca, ma lei non vi fece caso. Aveva comunque bisogno di un bel bagno.
Osservando per alcuni istante la sua opera, la guerriera potè tirare infine un sospiro di sollievo. Lo yoki scemò dal suo corpo, sentendo i suoi muscoli rilassarsi. Un'altro yoma era sistemato. Ne aveva eliminati tre in tutto da quello che ricordava? E forse sarebbero diventati quattro tra poco. C'era ancora lo yoma che si era fermato alla torre di appostamento. Rebecca si preparò ad affrontarlo, ma in quel momento Shaka uscì fuori dal suo nascondiglio.
Producendo un fischio, Darma rientrò nella folta boscaglia, slegando la corda della barca spingendola in acqua. Subito dopo, Arjun e gli altri uscirono dal nascondiglio salendo a bordo.

Tutti sulla barca! Andiamocene da qui!

Rebecca girò la testa nella direzione da dove proveniva lo yoki. A quanto pare non sarebbe stato necessario in fondo?
Una volta saliti tutti a bordo, Darma spari nella folta vegetazione. Arjun spiegò che li avrebbe seguiti percorrendo la riva del fiume. Rebecca cerco si raggomitolarsi in un punto abbastanza buona e cercando di rubare mino spazio possibile.


Non fate movimenti improvvisi, altrimenti ci ribalteremo!

Arjun, seguito da Shaka, Aghur e Banhu, iniziarono a remare portandosi al centro del fiume, lasciando poi che l’imbarcazione venisse trasportata dalla corrente, allontanandosi dal tempio sempre più rapidamente. Molto meglio di quando bisognava andare a piedi.

-Così è molto meglio! Andiamocene da qui! Ne ho abbastanza!-

Dopo circa mezz’ora dalla partenza si udi un rumore di corni. Rebecca provò un senso si vuoti nello stomaco. I corni settari. Alla fine gli Shara avevano dato l'allarme. Rebecca sentì tutte le tracce di yoki ad eccezzione di quella del tempio convergere nel punto in cui poco prima aveva ucciso il secondo yoma alato. Ma in tal modo Rebecca e il suo gruppo si stavano allontanando sempre di più. Poco alla volta gli yoki si indebolirono fino a scomparire completamente. Anche la presenza del tempio inizò a scemare fino a scomparire dalla percezione di Rebecca il quale provò un profondo sollievo. Non voleva più percepire una simile cosa. Eppure, dentro sapeva di non poterlo fare. Almeno non ancora. Doveva fare rapporto di quanto aveva visto.
Giunto il crepuscolo, Arjun decise infine di fermarsi. Si appostarono in un'altra torre di naufraghi, e questa si trovava vicino a dove Rebecca fù costretta ad abbattere quel rinoceronte. Nonostante i cambi di guardia, nessuno venne a disturbare Rebecca e gli altri. Giunto il mattino il gruppo si rifocillò a dovere. Perfino Rebecca cercò di mangiare qualcosa in più di quanto era in grado di contenere. Finalmante una tranquilla notte di relax. Non capitava molto alle mezze demoni come lei, avere momenti come questo.
Giunto il mattino il gruppo si rinfocillò con le provviste della torre. Ripresa la barca si proseguì a scendere il fiume. La giornata passò placida e tranquilla. Rebecca non menzionò nulla di quello che avevano passato. Ritenne fosse il caso che Arjun e gli altri potessero finalmente riposare dopo una simile esperienza. Quando arrivò il crepuscolo si intravide in lontananza Stand. Finalmente c'è l'avevano fatta. Arjun e gli altri si mostrarono sodisfatti, Romi in vece era sollevata. Rebecca c'era riuscita. Tutti quanti erano salvi infine. Lasciando la barca su una piccola ansa del fiume, Rebecca e gli altri insieme a Darma, percorsero la strada che li portò al mercante Ram Narayan. Il mercante appena li vide li accolse calorosamente invitando tutti ad entrare. Sulla soglia ad attenderli c'era qualcun'altro: era una donna dalla pelle chiara dai lunghi capelli neri. Era avvolta in un sari finemente elaborato di colore nero e ricami in argento, la quale indossava anche una collana di piccoli diamanti neri e un bracciale a forma di serpente sul polso e mano sinistri. Non appena Rebecca vide il suo sguardo, il suo corpo si irrigidi. Comprese subito di chi si trattava. Semirhage era infine arrivata in paese.

Il mercante, notando le pietose condizioni di Romi, richiama a sé Suri, la ragazza che si era presa cura di Rebecca quand’era arrivata.

Alla fine siete tornati tutti, ne sono lieto. Andate a rifocillarvi e riposarvi un po’, nel frattempo vi farò preparare la cena. Poi parleremo di quello che avete scoperto.

Mentre gli uomini si dirigevano nell'altra stanza, Semirhage fece segno a Rebecca di aspettare.


Tu vieni con me, Rebecca.

Rebecca seguì  la sua superiore all’interno dell'abitazione. In breve, raggiunsero quella che doveva essere la stanza riservata a Semirhage dal padrone di casa: una stanza molto più lussuosa di quella che era stata messa a disposizione di Rebecca.
Questo fece presumere che i capi alti che gestivano Staph dovevano essere molto influenti in quelle terre. Semirhage si accomodò su un’ampia poltrona di vimini intrecciati. Squadrò da capo a piedi con i suoi occhi neri dall’espressione indecifrabile.



Rebecca non disse nulla, meglio essere cauti e che prendessa la parola il capo.

 

Non voglio sottrarti alla cena con i tuoi compagni ma dal tuo aspetto direi che hai combattuto almeno contro uno yoma, se non di più. Ho bisogno di sapere cosa hai scoperto, in modo tale da stimare che rinforzi mandare quando Ram Narayan deciderà di iniziare la sua battaglia contro gli Shara ma anche, ora come ora, di decidere assieme a te cosa rivelare di quanto hai scoperto a lui e agli altri.


Forza! Raccontami tutto.



Semirhage indicò un vassoio sul quale vi sono ancora alcuni dolcetti, simili a quelli offerti prima che iniziasse la missione.
Rebecca drizzò la schiena:

-Capo Semirhage. Rebecca a rapporto-



Avvicinandosi al vassoio Rebecca ne prese uno, portandoselo tutto in bocca cominciò a masticarlo. Forse così alleviava un pò la tensione che provavà. Doveva fare uno riassunto completo di ogni cosa. pulendosi la bocca dopo avere masticato il favoloso dolcetto, prese fiato per iniziare:.

-Come pianificato, dal mercante Ram Narayan  insieme all'uomo Arjun, io e un gruppo di uomini scelti: Shaka, Aghur e Banhu, siamo andati ad investigare nella jugnla. Come da rapporto siamo andati alla ricerca del famoso tempio degli Shara. Abbiamo percorso per un pò di tempo la riva del fiume. Sentieri difficili e nascosti ci sono in quella Jungla. Persino una Claymore non saprebbe come muoversi li in mezzo. Infine siamo entrati [b]alle terre base e fangose che segnano l’inizio della foce del grande fiume. Lì come aveva accennato Arjun, in mezzo a quella vegetazione ci doveva essere ancora un tempio degli Shara. Abbiamo trovato una "torre dei naufraghi" lì da quelle parti: una torre di sicurezza, usata per riposarsi ed evitrare le bestie feroci. Più si avanza più la vegetazione ti diviene nemica. Piante velenose, arrampicanti che bloccano il passaggio. Terra fangosa che blocca i piedi. Ingaggiare lì un combattimento è follia. Nemmeno una guerriera esperta c'è la farebbe. Superato, poco più avanti c'è una radura. Siamo riusciti a raggiungerla talgiando metà del percorso perchè un rinoceronte ci aveva spianato la strada. Sulla riva opposta c'erano delle vecchie arcate. Forse qualcosa era stato costruito lì molto tempo fà? Ma ormai la vegetazione se ne è impossessata. In quelle rovine abbiamo trovato una bambina: Romi. Era una vittima sacrificale degli Shara. Proveniva dal loro tempio, ma era per fortuna riuscita a scappare. Pensai inizialmente che fosse una loro spia. Ma esaminando il suo corpo non ho trovato il tatuaggio. Diceva il vero. Sopratutto perchè in lei c'era una forte traccia di yoki. Romi ha perso i genitori e forse anche i fratelli resi prigionieri e rinchiusi nel tempio. Grazie a lei abbiamo potuto trovare la strada per giungere al tempio degli Shara. Abbiamo passato lì la notte, e a farci visita sono arrivati poco dopo, circondati dall'oscurità, uno yoma con alla guida un gruppo di Shara. Ho abattuto lo yoma, Arjun e gli altri hanno fatto il resto. Abbiamo nascosto i cadaveri e cancellato le tracce. Si! Confermo che c'è la presenza di yoma fra gli Shara-[/b]

Rebecca fece una piccola pausa. Quello che doveva dire ora era la parte più difficile. Perchè sopratutto lei non ci aveva capito niente.

-Romi non appena vide lo yoma ucciso è andata nel panico! Sembrava fosse sul punto di impazzire. Sosteneva che era uno degli eletti dalla oscura dea  [b]Yxuonei
. E Romi ha anche affermato di averla vista di persona una volta. Ha detto che è stato durante una cerimonia quando era ancora prigioniera.  C'erano quattro sacerdoti nella sala dove lei era stata messa in gabbia. Gli Shara cominciarono a cantare e fare i loro inni e in quel momento i sacerdoti si sono trasformati in yoma. Disse che improvvisamente una donna comparve dal nulla davanti all'altare. Una donna molto bella. Questa era la dea Yxuonei[/b]. Indossava un sari rosso ricamato con fili dorati. I suoi occhi disse: brillavano di una innaturale luce dorata. Tutti quanti si inchinarono davanti a lei. Si tolse il vestito e poi...e poi...


Rebecca trae un profondo respiro cercando di continuare.


 

-Romi raccontò che: si trasformò anche lei. Ma non era nello stesso modo degli yoma: Il suo corpo diventò enorme, di colore bronzo, delle grandezze di un elefante. La parte inferiore mutò in quella di un serpente. La parte superiore invece, le spuntarono quattro braccia. Insieme ai quattro sacerdoti si vece una scorpacciata di umani. Questo è il racconto di Romi prima che scappasse-


La guerriera fece una breve pausa per riorganizzare le idee e proseguire.

- Tornando a me: dopo che ascoltai il racconti di Romi e mi occupai di quello yoma, ho percepito in lontananza una fonte di yoki. Non ero sicura della sua intensità. Era dovuta forse che era al quanto lontana? Ma ormai avevamo conferma che essa proveniva dal tempio degli Shara. Arjun confermò che la direzione da cui proveniva era dove ci doveva essere il tempio.  A metà strada, non mi vergogno a dire che mi volevo ritirare! Più mi avvicinavo, più quell'aura diabolica aumentava di inensità. Aveva già superato la mia da molto prima-

La voce di Rebecca era tesa e quasi strozzata. Sembrava gli mancasse il fiato per respirare. La paura di quel che sentì in quel momento riemerse.

-Non avevo mai percepito niente di simile. Con uno sforzo, ho continuato il tragitto. Giungemmo in un posto chiamato:  [b]paludi delle Sunderbunds. Ho percepito in quel momento due fonti di yoki staccarsi da quella più forte, e sono andate in direzioni diverse. Forse ci stavano cercando? Ma ecco che una terza era comparsa. Da come la percepivo capì che si trattava di uno yoma alato. Ci siamo nascosti nelle acque fangose e abbiamo atteso. Alla fine ha fatto ritorno al tempio. Scampato il pericolo abbiamo proseguito. Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a destinazione: un laghetto con al centro un'isolotto. Su di esso un tempio oh meglio: una pagoda.-

[/b]Gli occhi di Rebecca si fissarono su Semirhage.[b]

-Lo yoki che sentivo provenire da lì, era qualcosa di inverosimile. Non avevo mai percepito uno forza diabolica così potente. Era come se dentro alla pagoda ci fosse stata una montagna. Comunque, percepivo distintamente altri cinque yoki più piccoli all'interno. Contando gli altri due che si erano allontanati: sette yoki deboli più uno esponenziale. Prima erano otto deboli, ma dato che mi sono occupata di quello yoma prima.  In quel momento percepì l'enorme yoki muoversi. Lo avvertì mentre saliva in superficie... Oh visto una donna affaciarsi all'entrata della pagoda.  La stessa che aveva descritto romi: Pelle bianca, occhi scuri, capelli lunghi e neri. Da lei ho percepito quella enorme forza diabolica. Stento a credere che uno yoma possa emanare una simile forza? Nessuno del gruppo obiettò quando si decise di battere il ritirata. Il nostro compito lo avevamo fatto. Trovare il tempio Shara e tornare a fare rapporto. Abbiamo percorso una parte del tragitto fatta prima. E poi abbiamo cambiato strada guidati da Arjun. Abbiamo risalito il corso del fiume per un pò, quando abbiamo trovato un'altra torre. Ci siamo fermati per riposare, ma quella notte ho percepito di nuovo lo yoki dello yoma alato. Ci stava cercando. Sul punto di scoprirci dentro alla torre, sono riuscita a coglierlo di sorpresa. Ho ingaggiato uno scontro con lui e alla fine sono riuscita a ucciderlo. Arjun con l'aiuto degli altri, ha nascosto il cadavere buttandolo nel fiume. Abbiamo poi proseguito  per evitare che gli Shara potessero scoprirci. Proseguendo per la riva del fiume, ho percepito un'altro yoki in avvicinamento. Un'altro yoma munito di ali. Gli altri invece erano tutti partiti dal tempio formando un ventaglio intorno alla zona. Lo yoma che si stava avvicinando a noi si era fermato alla torre dei naufraghi dove uccisi il suo compagno. Trovammo in quel momento vicino a dove eravamo  una barca. Poteva permetterci guadagnare tempo. Era protetta da alcuni Shara quindi Arjun e gli altri hanno proveduto a sbarazzarsene. Ci siamo nascosti aspettando che lo yoma arrivasse. Però atratto dal sangue fresco appena versato, il mostro decise di farsi uno spuntino. Questo mi permise di coglierlo di sorpresa finendolo con un solo colpo. Sucessivamente ci imbarcammo e proseguimmo con il favore delle correnti del fiume. Sentimmo un rumore di corni in lontananza. Percepì gli yoma ragrupparsi nel punto dove ho ucciso l'ultimo yoma alato. Ma ormai era fatta! Li avevamo distanziati. Lo yoki mostruoso non si mosse dal tempio. Abbiamo fatto gli ultimi due giorno con più calma, non c'era più nessuno ad inseguirci-


[/b]Rebecca tirando su la schiena infine disse
[b].

-Questo è tutto il resoconto capo Semirhage-


Yoki:0

Punti limite: 14.5/30

Fisico: ottimo ferite risanate.

Psiche: prova un'enorme sollievo uscendo finalmente dalla jungla e di essere scampata al pericolo. La paura provata per quello yoki anormale ritorna in superficie quando lo deve spiegare al capo Semirhage che richiedeva un rapporto completo.

Abilità: Percezione yoki passiva.

[/b]


RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Semirhage - 14-03-2018 10:45 PM

La signora Semirhage ascolta con attenzione ogni singola parola del tuo rapporto e, quando hai finito, rimane per alcuni minuti a riflettere con gli occhi chiusi e le mani giunte appoggiate sulle labbra.
All’improvviso si riscuote da quella posizione e, appoggiando le mani sui braccioli della poltrona, fissa i tuoi occhi d’argento con i suoi neri:

E va bene, Rebecca. Hai svolto il tuo incarico e hai riportato a casa tutti i tuoi compagni… più una. Ti sei guadagnata il diritto di sapere…

Semirhage china la testa, come se stesse raccogliendo le idee, per poi rialzarla e, fissandoti con un’espressione seria ti dice:

Sai benissimo che tu e quelle come te non dovete mai, per nessun motivo, superare un certo limite nell’utilizzare il vostro yoki, altrimenti rischiate di perderne il controllo e di diventare uno yoma voi stesse…

La Dama Nera sospira, come se fosse riluttante a proseguire… tuttavia lo fa:

Ebbene, quello che sai è una bugia! Una storia che viene raccontata alle novizie per non spaventarle più di quello che sono già. La realtà e ben diversa…
Infatti, quando una guerriera perde del tutto il controllo del suo yoki, avviene un fenomeno che chiamiamo “Risveglio”, perché lo yoki che la guerriera aveva in sé si desta tutto in una volta, trasformando la malcapitata in una creatura che è molto più pericolosa del più forte degli yoma: una Risvegliata!
La Risvegliata è una creatura che, come gli yoma, si nutre di viscere umane ma possiede una forma tutta sua, unica e particolare, acquisendo nuove capacità ma perdendo la sua mente e la sua personalità: anche se è in grado di riprendere la sua forma umana, non sarà mai più la stessa persona di prima.


Semirhage si ferma un momento, per darti la possibilità di capire con calma quello che ti ha appena detto, poi riprende:

Io penso che la donna che hai visto al tempio, colei che gli Shara adorano come la dea Yxunomei non sia nient’altro che una Risvegliata la quale, per uno strano caso, ha assunto una forma che ricorda la dea serpentina adorata da quei fanatici, approfittando poi della situazione e, considerate le tue capacità e la potenza del suo yoki, temo che quel mostro sia una ex cifra singola, dal momento che più è forte una guerriera quando perde il controllo del suo yoki, maggiore sarà la sua potenza quando si sarà risvegliata.

Semirhage si alza, dirigendosi lentamente alla finestra della stanza e guarda fuori, in direzione della luce del tramonto, per poi concludere:

Non fare parola né con i tuoi compagni d’avventura né con Ram Narayan di quanto ti ho detto a proposito della Risvegliata del tempio. Se chiedessero la tua opinione al riguardo tu rispondi che, secondo te, si tratta di uno Yoma Bulimico: uno yoma molto vecchio, scaltro e famelico il che, sotto certi aspetti, è anche vero.

Semirhage si gira per fronteggiarti, il suo volto appare molto severo:

Questo è un ordine, Rebecca! Se disobbedirai, ti farò punire con estrema severità. Spetta a me trovare il modo di eliminare Yxunomei e, fino ad allora, non possiamo permettere che si diffonda il panico.

Semirhage si gira nuovamente verso la finestra:

Se hai domande da farmi, falle adesso, altrimenti puoi andare, Rebecca. Hai ancora tempo per darti una ripulita e andare a cena con i tuoi compagni. Domattina ripartirai per tornare al territorio che ti è stato assegnato. La nave del Popolo del Mare che ti ha condotta qui non è ancora tornata e quindi non potrà riportarti indietro.


Citazione:Nemas, nel tuo prossimo post descrivi le reazioni di Rebecca a quanto raccontatole dalla Dama Nera. Come detto, Rebecca può, se lo desidera, rivolgere delle domande alla sua superiore.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 15-03-2018 02:03 AM

-Parlato-


Parlato altri



Pensato




E va bene, Rebecca. Hai svolto il tuo incarico e hai riportato a casa tutti i tuoi compagni… più una. Ti sei guadagnata il diritto di sapere…


Rebecca sospirò un pò sollevata. Per tutto il tempo aveva continuato a riflettere sulle parole di Romi su quello che aveva visto, nella più totale confusione, senza riuscire a comprendere quello che aveva visto. Ora finalmente tutti i dubbi che aveva dentro sarebbero stati chiariti.


Sai benissimo che tu e quelle come te non dovete mai, per nessun motivo, superare un certo limite nell’utilizzare il vostro yoki, altrimenti rischiate di perderne il controllo e di diventare uno yoma voi stesse…

Rebecca non disse nulla limitandosi ad annuire. Qualsiasi novizia lo sapeva, che usare troppo yoki portava a quella fine, sicuramente un sacco guerriere avventatamente ne avevano abusato trasfomandovisi.

Osservando come la Dama Nera sospire lasciò perplessa Rebecca. Sembrava riluttante a continuare il discorso, ma alla fine proseguì.

Ebbene, quello che sai è una bugia! Una storia che viene raccontata alle novizie per non spaventarle più di quello che sono già. La realtà e ben diversa…


Rebecca guardò sorpresa e confusa Semirhage. Una bugia? Per non spaventare troppo le novizie come lei? A Rebecca tornò in mente la donne della pagoda dove il suo yoki funesto l'avvolgeva come una fiamma.

-Non capisco? Cosa vuole dire Semirhage?-


Quando una guerriera perde del tutto il controllo del suo yoki, avviene un fenomeno che chiamiamo “Risveglio”, perché lo yoki che la guerriera aveva in sé si desta tutto in una volta, trasformando la malcapitata in una creatura che è molto più pericolosa del più forte degli yoma: una Risvegliata!
La Risvegliata è una creatura che, come gli yoma, si nutre di viscere umane ma possiede una forma tutta sua, unica e particolare, acquisendo nuove capacità ma perdendo la sua mente e la sua personalità: anche se è in grado di riprendere la sua forma umana, non sarà mai più la stessa persona di prima.


Se Rebecca avesse avuto la pelle abbronzata come quando era umana a quest'ora si sarebbe sbiancata come la pelle che aveva adesso. Si senti la testa come un macigno. Si sentì come se avesse inghiottito un blocco di ghiaccio dentro allo stomace e adesso stava percorrendo tutto il suo corpo. Era la prima volta che provava un simile terrore. Era completamente diverso a tutte le sue precedenti esperienze.

-Risveglio- disse fra sè.


Lo yoki che la guerriera aveva in sé si desta tutto in una volta, trasformando la malcapitata in una creatura che è molto più pericolosa del più forte degli yoma: una Risvegliata.

Le sue missioni. Quello che fino ad ora aveva fatto. Se doveva paragonarlo a tutto ciò erano state solo manciate di polvere.

-Quindi noi guerriere se passiamo il limite, diventiamo..risvegliate?- Domandò a bassa voce. Un terribile pensiero le attraversò la mente. Ogni giorno si sentiva parlare di compagne che superavano il limite e che forse nemmeno lo dicono di essere al punto di rottura sul fatto di trasformarsi. Ma il fatto era che non diventavano yoma come aveva sempre creduto. Rebecca comprese con terrore che dovevano esserci decine forse centinaia di risvegliate sparse per tutto il continente.

Anche se è in grado di riprendere la sua forma umana, non sarà mai più la stessa persona di prima. Mostri feroci potenti e pericolosi, che potevano benissimo nascondersi in una città di umani.

Io penso che la donna che hai visto al tempio, colei che gli Shara adorano come la dea Yxunomei non sia nient’altro che una Risvegliata la quale, per uno strano caso, ha assunto una forma che ricorda la dea serpentina adorata da quei fanatici, approfittando poi della situazione e, considerate le tue capacità e la potenza del suo yoki, temo che quel mostro sia una ex cifra singola, dal momento che più è forte una guerriera quando perde il controllo del suo yoki, maggiore sarà la sua potenza quando si sarà risvegliata.

Rebecca girò di scatto la testa guardando sconvolta Semirhage. La forza diabolica radoppiava esponenzialmente in base a quanto si era forti già da mezze demoni. In pratica non avrebbe avuto nessuna speranza nell'affrontare mostri del genere.

-In pratica, solo le guerriere più forti possono affrontare simili abomini. Io nelle mie attuali condizioni da sola finirei ridotta a pezzi-

Una verita che doveva considerare pienamente veritiera. Rebecca tutta via rammentò delle sue capacità percettive. Forse era vero che attualmente nel combattimento contro le risvegliate poteva fare ben poco, ma dalla sua possedeva una percezione fuori dall'ordinario. Ora er in grado di sentire yoki dalle più grandi distanze. Attualmente lo aveva appena sviluppato e ancora doveva allenarsi a dominarlo. Ma forse in questo modo con un pò di tempo si sarebbe raffinato permettendole la prossima volta di capire meglio a cosa sarebbe andata incontro.


Semirhage si alzò, dirigendosi lentamente alla finestra della stanza guardando fuori, in direzione della luce del tramonto, per poi concludere:


Non fare parola né con i tuoi compagni d’avventura né con Ram Narayan di quanto ti ho detto a proposito della Risvegliata del tempio. Se chiedessero la tua opinione al riguardo tu rispondi che, secondo te, si tratta di uno Yoma Bulimico: uno yoma molto vecchio, scaltro e famelico il che, sotto certi aspetti, è anche vero.

Rebecca disse semplicemente

-Ho capito-

Semirhage si girò guardando severa Rebecca in volto.

Questo è un ordine, Rebecca! Se disobbedirai, ti farò punire con estrema severità. Spetta a me trovare il modo di eliminare Yxunomei e, fino ad allora, non possiamo permettere che si diffonda il panico.

-Ricevuto capo Semirhage-
disse in tono piatto senza nota di repliche. Non era trasalita per il tono severo di Semirhage oh la minaccia di punirla severamente se avesse detto qualcosa agli altri. La scoperta delle risvegliata aveva privato Rebecca di ogni forza.

Semirhage si girò nuovamente verso la finestra:

Se hai domande da farmi, falle adesso, altrimenti puoi andare, Rebecca. Hai ancora tempo per darti una ripulita e andare a cena con i tuoi compagni. Domattina ripartirai per tornare al territorio che ti è stato assegnato. La nave del Popolo del Mare che ti ha condotta qui non è ancora tornata e quindi non potrà riportarti indietro.

Rebecca ci pensò un'attimo.

-Ci sono..ci sono risvegliate appartenute a guerriere molto forti in circolazione? Qualcuno tra le prime cinque?-

Domanda un pò scontata, ma era impossibile che Staph non fosse a conoscenza di risvegliate che dovevano essere state tra le più pericolose.


Yoki: 0%

Fisico: ottimo. ferite risanate.

Psiche: Rebecca rimane sconvolta dalla rivelazione dei mostri chiamati Risvegliate sparse per il continente. L'esistenza di simili abomini le ha stravolto quello che sapeva delle sue missioni di caccia. Una briciola di sicurezza le viene quando comprende che allenare la sua percezione le avrebbe permesso di tenersi al sicuro.

Abilità: percezione yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Semirhage - 15-03-2018 10:47 PM

La signora Semirhage ascolta con espressione seria ma non arrabbiata le domande che le rivolgi, per poi replicare:

Le risposte alle tue domande sono tre sì, Rebecca.

Ma poi, forse rendendosi conto di essere stata un po’ brusca, addolcendo un po’ la sua espressione e la sua voce, la Dama Nera aggiunge:

Ma non preoccuparti, quando ci giunge notizia della loro presenza, non mandiamo contro le Risvegliate una guerriera da sola, a meno che non si tratti di una delle prime cinque della nostra graduatoria, ma organizziamo una squadra di cacciatrici, composta di solito da quattro guerriere, delle quali almeno una di esse deve essere una cifra singola.

Semirhage ti sorride, venendoti vicina, posando le sue mani sulle tue spalle ancora protette dalla corazza e guardandoti negli occhi:

Perciò, non lasciarti turbare da quello che ti ho detto e continua a fare attenzione quando userai il tuo yoki e vedrai che tutto andrà bene. Ora va è quasi ora di cena.

Ti congeda Semirhage parlandoti con voce gentile.
Tornata nella tua stanza, trovi ad attenderti Suri e, anche stavolta, una piccola bacinella, un secchio d'acqua e degli asciugamani, per permetterti di rinfrescarti. La tua uniforme è stata lavata e ripiegata accuratamente sul tuo letto, sul quale ritrovi anche la tua armatura originale. Suri ti fa notare che non è necessario portarsi dietro claymore e armatura per il pasto serale ma ti lascia libera di decidere come meglio credi.
Alla cena sono presenti Arjun, Shaka, i fratelli Aghur e Banhu e… Romi! La ragazza ripulita, medicata e rivestita con un sari di taglio e tessuto semplici sembra quasi un’altra ragazza mentre ti sorride e, zoppicando un po’, ti viene vicino per poi cercare di abbracciarti dicendoti:

Mia signora Rebecca, grazie per la mia vita!

Mentre vi unite agli altri commensali, con la coda dell’occhio vedi, fuori da una finestra, la tigre Darma che se ne sta a sbranare un grosso pezzo di carne tranquillamente sdraiata sull’erba del giardino, sorvegliata da Ram Narayan il quale sta discutendo con la signora Semirhage.

La cena è squisita e, forse complice qualche bicchiere di troppo bevuto dai tuoi compagni, l’atmosfera risulta particolarmente allegra. Questo fa sì che nessuno ti chieda nulla di quanto accaduto e, anzi, nessuno parla della vostra spedizione, quasi a volersi lasciare alle spalle quella brutta avventura, almeno per questa sera.

La serata scivola via tranquilla, finché arriva il momento di ritirarsi per il giusto riposo: domani ti aspetta un lungo viaggio per tornare a casa.


HAI DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Nemas - 16-03-2018 08:47 PM

-Parlato-


Parlato altri



Pensato 



Rebecca trovò un pò di sollievo nelle parole di Semirhage. Tutta via Rebecca ebbe lo sgradevole presentimento che la sua signora avesse all'ultimo momento di dire qualcosa di importante. Ma forse era solo una impressione.


Perciò, non lasciarti turbare da quello che ti ho detto e continua a fare attenzione quando userai il tuo yoki e vedrai che tutto andrà bene. Ora va è quasi ora di cena.


Rebecca si era completamente scordata la cena. Le rivelazioni di quella sera le avevano scosso lo spirito fin nel profondo.


-Me ne stavo dimenticando. Vado a cena, voglio godermi quest'ultimo relax. Alla prossima missione capo Semirhage-


Tornata in camera Rebecca trovò suri. Come prima della parteva, aveva portato una bacinella per l'acqua. Congedata Suri Rebecca si tolse la divisa infangata e inzaccherata, spogliata di tutto quanto afferrò la bacinella lavandosi accuratamente ogni parte del proprio corpo. Istintivamente alzo la testa guardando lo specchio ci si avvicinò. Osservando se stessa nuda, con una mano sfiorò delicatamente il taglio del suo corpo. Una linea cucita con rudimentale spago partiva dal suo collo, scendeva in mezzo ai suoi seni percorrendo tutto il ventre.


Il risveglio trasforma le Claymore in mostri enormi potenti e pericolosi. Le più forti vengono mandate ad affrontarli insieme. Io..non sono tra le più forti ma la mia percezione mi può aiutare dal evitare i pericoli più grandi.


Finito di lavarsi, Rebecca si rimise la sua vecchia deivisa. Non ritenne il caso di rimettersi anche spada e armatura per una cena. Tirò fuori il ciondolo di Teresa e Claire potendo finalmente rimetterlo in bella mostra sul suo petto. Face una preghiera alle dee gemelle ringraziandole per averla protetta da quella missione.

Alla cena erano presenti Arjun, Shaka, i fratelli Aghur e Banhu e… Romi! La ragazza era stata ripulita, medicata e rivestita. Sembrava proprio un’altra ragazza. Si avvicinò a Rebecca zoppicante sorridendo. Infine abbracciò Rebecca:

Mia signora Rebecca, grazie per la mia vita!



Rebecca trovò strano un'abraccio non era cosa a cui era abituata. Ma alla fine ricambiò leggermente.

Unitasi agli altri commensili Rebecca notò dalla finestra Darma intenta a mangiare un grosso pezzo di carne tranquillamente sdraiata in giardino, sorvegliata da Ram Narayan. Era occupato a parlare con Semirhage. Come le era stato detto, non menzionò nulla di quello che gli disse Semirhage.
La cena era particolarmente buona, anche il bere insieme a loro non era tanto male. Ma gli altri avendo teso ad alzare troppo il gomito si dimenticarono di quanto vissuto. Forse era meglio così. Meglio che nessuno di loro ricordasse ciò che avevano visto in quella jungla.

La sera passò tranquilla fin quando non arrivò il momento di ritirarsi a dormire. Rebecca non replicò. Aveva bisogno di un pò di riposo per affrontare il domani, ritornando alla propria area. E Rebecca si domandò quandi risvegliati ci sarebbero potuti essere?


Yoki. 0%

Fisico: ottimo

Psiche: la cena e la bevuta aiutano Rebecca a rilassarsi un pò dalla scoperta delle risvegliate.

Abilità: percezione yoki passiva.



RE: Serpenti nella Jungla [Nemas] - Semirhage - 19-03-2018 11:16 PM

QUEST CONCLUSA CON SUCCESSO!


A breve riceverai la tua valutazione. Provvedi intanto ad aggiornare la tua scheda con il capitolo relativo a questa missione.