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Riflesso Omicida [Nemas] - Versione stampabile

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Riflesso Omicida [Nemas] - Domino - 04-01-2011 02:45 PM

Riflesso Omicida

L'incedere lento, lo sguardo fisso, la solitudine nel cuore. La guerriera avanza spostandosi con fatica nella boscaglia che attraversa ormai da giorni. I pini completamente ricoperti di neve giacciono immobili, come anziani sulle proprie sedie, consumati dal tempo. Nulla si muove nel bosco, nessun suono, nessun profumo. Tutto sembra essersi fermato nello spazio e nel tempo: l'unica cosa ancora in movimento, è una guerrierea, che con fatica, da giorni attravera questa pianura pallida come la sua pelle e gelida come il suo sguardo, il quale fa trasparire tutta la sua determinazione. È trascorsa ormai una settimana da quando ha lasciato l'Organizzazione su ordine di Domino, il suo mandante, per far fronte ad una missione.

[Immagine: foresta.jpg]

"Copriti bene." Le parole dell'uomo in nero riecheggiano ancora sarcastiche nella tua mente, mentre procedi nel tuo viaggio sperando di giungere velocemente alla meta con gli ordini ben chiari: ti sei recata nelle terre del nord, per raggiungere il villaggio di Ghihal, situato quasi al centro delle terre di Alphonse; la particolarità di questo luogo, oltre che essere sperduto e freddo, è quella di possedere un enorme lago che, in questo periodo dell'anno risulta essere completamente ghiacciato. Mercanti e viandanti scelgono quindi di attraversarlo, approfittando di questa situazione per raggiungere i villaggi molto più velocemente. Non mancano però di certo leggende e storie macabre su genti cadute in disgrazia nell'attraversare il Lago Frosne. Devi raggiungere il villaggio che è situato esattamente sulla sponda opposta del lago che inizi ad intravedere da dietro gli ultimi pini innevati, che ormai da giorni, costituiscono il panorama che hai attorno.
Al momento, il tuo compito, è quello di giungere nei pressi del lago uscendo dalla fitta boscaglia che stai attraversando, perchè è da lì che inizierà il tuo cammino verso il villaggio.

Descrivi come preferisci ciò che ti circorda fino al raggiungimento dello specchio d'acqua, facendo risaltare lo stato d'animo della tua guerriera.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 07-01-2011 07:56 PM

-parlato-<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
“pensato”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Il bianco assoluto ricopriva ogni cosa nel vasto paesaggio di campagna.<oTongue></oTongue>
Il bosco era spoglio, non vi era alcuna traccia che ricordasse il verde della primavera.<oTongue></oTongue>
Gli alberi allungavano i loro rami nudi, simili a mani, rivolte verso il cielo in una silenziosa preghiera. <oTongue></oTongue>
Quel panorama trasmetteva sentimenti tristi e solitari. <oTongue></oTongue>
Non c’era traccia di nessun odore. Il silenzio era assoluto, tutto era immobile come se il tempo si fosse fermato <oTongue></oTongue>
Impedendo ad ogni cosa di crescere.<oTongue></oTongue>
Solo il movimento di Ambrosia che avanzava per il bosco dimostrava che il tempo non si era fermato.<oTongue></oTongue>
La guerriera fu percorsa da sensazioni di tristezza, solitudine e ansia. <oTongue></oTongue>
Quella scena gli fece ricordare quando, implorante, aveva chiesto di non venire abbandonata. <oTongue></oTongue>
Ripensò alle sue compagne. Tutte loro, nessuna esclusa, avevano subito lo stesso destino.<oTongue></oTongue>
Abbandonate, emarginate. Solo per paura. <oTongue></oTongue>
Ma ciò non la preoccupava. <oTongue></oTongue>
Il suo lavoro, la missione, e cosa più importante la sua vendetta e la promessa che aveva fatto di continuare a vivere, solo queste cose avevano importanza <oTongue></oTongue>
Ambrosia n. 47, una delle ultime reclute, entrata da poco in graduatoria, nell’organizzazione Staph, avanzava per il bosco innevato, verso l’ obiettivo della sua missione. <oTongue></oTongue>
La guerriera camminava per il bosco, tutti i suoi sensi erano all’erta.<oTongue></oTongue>
La missione ricevuta stavolta dall’uomo in nero, consisteva di recarsi al nord per raggiungere il villaggio di Ghihal, situato quasi al centro delle terre di Alphonse . <oTongue></oTongue>
la particolarità di questo luogo, oltre che essere sperduto e freddo, è quella di possedere un enorme lago che, in questo periodo dell'anno diventa completamente ghiacciato. <oTongue></oTongue>
I mercanti e i viandanti approfittavano di questa eventualità per attraversarlo, e poter raggiungere i villaggi molto più velocemente. <oTongue></oTongue>
La cosa che però incuteva timore tra le persone, era che circolavano certe leggende e storie macabre riguardanti ad esso.<oTongue></oTongue>
Infatti alcune persone erano cadute in disgrazia o erano scomparse dopo averlo attraversato, il motivo di talì sventure non era mai stato scoperto.<oTongue></oTongue>
Questo metteva Ambrosia a disagio .<oTongue></oTongue>
Quando nascevano delle leggende in determinati luoghi, stava ad indicare che senza dubbio, qualcosa di vero poteva esserci.<oTongue></oTongue>
“yoma?” pensò Ambrosia.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ci sarebbe stato modo di scoprirlo, forse.<oTongue></oTongue>
Comunque Ambrosia si augurò che non sorgessero complicazioni mentre era in marcia.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-la missione consisteva nel giungere al villaggio. Non hanno detto di indagare sulla scomparsa di coloro che attraversano il lago ghiacciato-<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
E queste non erano le informazioni che le avevano dato.<oTongue></oTongue>
Che si fosse trattato di uno yoma o meno non si sarebbe lasciata sopraffare.<oTongue></oTongue>
Questo le fece ricordare i disastri che aveva commesso nella missione precedente. <oTongue></oTongue>
Non era stata abbastanza attenta quella volta, e aveva sprecato energie inutilmente per sconfiggere solo uno yoma. <oTongue></oTongue>
Per tutte le stupidaggini commesse le era stato assegnato il N.47<oTongue></oTongue>
Praticamente la più debole fra tutte le sue compagne, purtroppo. <oTongue></oTongue>
Questo comunque non la demoralizzò.<oTongue></oTongue>
Ambrosia avrebbe cominciato dal basso e sarebbe salita di graduatoria lentamente.<oTongue></oTongue>
Quel che era fatto era fatto.<oTongue></oTongue>
Era inutile prendersela a questo punto. <oTongue></oTongue>
Avrebbe usato questo tempo per allenarsi e aumentare le proprie forze per fronteggiare i nemici più forti.<oTongue></oTongue>
Un sorriso lieve comparve per un breve momento sul suo volto solitamente accigliato.<oTongue></oTongue>
Da quando era diventata una guerriera, una parte di lei era sempre stata ambiziosa.<oTongue></oTongue>
In lontananza si comincia ad intravedere l’uscita del bosco. <oTongue></oTongue>
Ambrosia fu felice di uscire finalmente da quel bosco.<oTongue></oTongue>
Non le piaceva stare lì. Era come se tanti individui immobili la spiassero con occhi invisibili per osservare quello che avrebbe fatto.<oTongue></oTongue>
Appena fuori davanti ad Ambrosia si estendeva il lago ghiacciato.<oTongue></oTongue>
Sull’ altra sponda, in lontananza, si intravedeva il villaggio di Ghihal.<oTongue></oTongue>
Lo svolgersi della missione iniziava adesso.<oTongue></oTongue>
-Chissà quali pericoli si celano in questa missione?-<oTongue></oTongue>
Ambrosia senti freddo del metallo della sua spada sulla schiena, e questo la rassicurò.<oTongue></oTongue>
In silenzio ambrosia sussurrò un piccola preghiera di speranza e si preparò a cominciare la missione. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue>~ Yoki Utilizzato: 10%

~ Stato Fisico:
ottimo

~ Stato Psicologico:
vecchi ricordi del passato riaffiorano nella guerriera nel silenzio assoluto del bosco.<oTongue></oTongue>
Ma si fa forza ripensando ai giuramenti fatti quando era ancora un essere umano. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki</oTongue>



Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 07-01-2011 08:23 PM

[Immagine: lago.jpg]

Uscita dal bosco così opprimente e triste ai suoi occhi, Ambrosia si ritrova ad ammirare un panorama tanto bello quanto imprevedibile: lo specchio ghiacciato che la separa dal villaggio di Ghihal si estede per circa un chilometro, risplendendo sotto i deboli raggi del sole, che timido sta scomparendo piano piano, ad ogni tuo passo, dietro le fitte e grigie nuvole, portatrici di tempesta. Una lugubre e fitta foschia cala su questo scenario che hai solamente ammirato per alcuni istanti, tanto da non riuscir a vedere più in là del tuo naso. Tutto ciò che ti circonda è ora celato dietro questa nebbia, così umida da rendere persino il tuo respiro più pesante. Pare che si stia per abbattere una tormenta di neve su queste lande abbandonate persino dal dio degli uomini. Il tuo unico obiettivo, al momento è quello di percorrere lo specchio d'acqua, la sola via che ti è stata suggerita.


TIPS
Hai dimenticato il resoconto finale sulle caratteristiche della tua guerriera, che risulta essere obbligatorio. Ti consiglio di modificare il post e di inserirlo cercando di non scordarlo nei prossimo post.



Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 10-01-2011 12:53 PM

Appena Ambrosia uscì dal bosco, davanti ad essa si presento uno spettacolo magnifico.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Vicino ai suoi piedi, Il ghiacciaio si estendeva per un chilometro, risplendendo hai deboli raggi del sole.<oTongue></oTongue>
In lontananza si intravedeva il piccolo villaggio di Ghihal oltre l’altra sponda. <oTongue></oTongue>
La debole luce tenue che c’era stava cominciando a scomparire facendo avvolgere tutto l’ambiente nell’ombra.<oTongue></oTongue>
Ambrosia alzò lo sguardo verso il cielo.<oTongue></oTongue>
Nuvole cariche di tempesta stavano oscurando quel poco di luce dell’sole.<oTongue></oTongue>
Una fitta foschia cominciò a scendere ricoprendo tutto il paesaggio.<oTongue></oTongue>
Infine, Ambrosia non riuscì più a vedere il magnifico panorama che la circondava.<oTongue></oTongue>
Constando il tempo, Ambrosia sentì che stava per avvicinarsi una tormenta di neve.<oTongue></oTongue>
La guerriera si guardò intorno spaesata.<oTongue></oTongue>
La foschia ricopriva ogni cosa, e doveva affrettarsi prima che la tormenta di neve si scatenasse.<oTongue></oTongue>
L’unica alternativa che le era stata indicata era quella di attraversare il lago ghiacciato.<oTongue></oTongue>
Ma Ambrosia era riluttante all’idea.<oTongue></oTongue>
Le leggende che le avevano parlato riguardo ad esso non promettevano nulla di buono.<oTongue></oTongue>
Se davvero ci fossero stati degli yoma, la situazione si sarebbe fatta estremamente pericolosa.<oTongue></oTongue>
I pericoli da superare mentre si percorre a piedi un lago ghiacciato erano svariati, tra cui:<oTongue></oTongue>
Mancanza di equilibrio che gia questo era un grande svantaggio, ghiaccio troppo sottile che avrebbe finito col rompersi sotto i propri piedi e per via della fitta foschia mancanza di visibilità. <oTongue></oTongue>
Per una guerriera claymore l’equilibrio, l’agilità e la vista, erano essenziali nell’combattimento e soprattutto nella vittoria.
ma poi pensò che anche se ci fossero stati degli yoma, anche loro sarebbero stati svantaggiati nell'attacco.
quel piccolo momento di sollievo fù subito oscurato da un altro pensiero che era stato finora sopito.

"ci sono anche yoma alati cavolo!" pensò

questo poteva essere ancora peggio.
solo lei sarebbe stata svantaggiata se si fosse trattato di yoma di quel tipo.


Ambrosia si avvicinò al lago, estrasse la spada e la affondo con forza nel ghiaccio per verificare quanto era spesso. <oTongue></oTongue>
Se doveva attraversarlo doveva verificare tutti i pericoli possibili. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo

~ Stato Psicologico: riluttante ad attraversare il lago per le leggende di certi uomini caduti in disgrazia nell’averlo attraversato.<oTongue></oTongue>
Se davvero c’erano gli yoma ciò avrebbe reso la situazione complicata, per lo svantaggio di essere in un ambiente sfavorevole. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 11-01-2011 04:06 PM

*crack*

Il ghiaccio scricchiola sotto il colpo deciso di Ambrosia, ma la lama entra di poco. Pare che lo strato del ghiaccio sia spesso abbastanza da sostenere almeno una persona; se così non fosse, negli anni i mercanti con carretti e carovane non avrebbero mai scelto questo percorso. La punta della lama ha creato una piccola crepa lunga qualche spanna, ma nulla di così eclatante da spingerti a percorrere una strada alternativa.

Cosa farai ora?


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 14-01-2011 01:55 AM

La lama colpi il ghiaccio penetrandolo appena con la punta.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
la crepa prodotta era grande poco più di una spanna. <oTongue></oTongue>
Ambrosia constatò che il ghiaccio era più che resistente per passarci sopra.<oTongue></oTongue>
non ci sarebbe dovuto essere pericolo nell'attraversare il lago ghiacciato. <oTongue></oTongue>
Ambrosia fissò la sponda ghiacciata del lago.<oTongue></oTongue>
Ora era un enorme specchio che rifletteva quella poca luce del sole che filtrava attraversando le nuvole.<oTongue></oTongue>
La foschia era così fitta da sembrare malleabile.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“al momento l’unica alternativa rimastami è di attraversare questo cavolo di lago ghiacciato.<oTongue></oTongue>
Continuo a ripetermi però che non mi sentirò affatto tranquilla finche non lo avrò attraversato del tutto.<oTongue></oTongue>
Va bhe, mi guarderò attorno cercando un punto di riferimento per la terra ferma, appena trovato mi toglierò subito dalla strada ghiacciata”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia si avvicinò alla riva ghiacciata.<oTongue></oTongue>
Premette col piede per assicurarsi che il ghiaccio fosse stabile.<oTongue></oTongue>
La lastra ghiacciata reggeva perfettamente il suo peso.<oTongue></oTongue>
Ambrosia allora decise di cominciare a incamminarsi. <oTongue></oTongue>
Tutti i suoi sensi erano all’erta, acuti al massimo.<oTongue></oTongue>
Camminò con attenzione ad ogni passo..<oTongue></oTongue>
Doveva essere prudente. <oTongue></oTongue>
Se scivolava e perdeva l’equilibrio la sua guardia si sarebbe abbassata e poteva succedere qualunque cosa in pochi istanti.<oTongue></oTongue>
La foschia copriva ogni cosa.<oTongue></oTongue>
Ambrosia aveva creato intorno a se un perimetro di percezione dello yoki.<oTongue></oTongue>
Se qualcosa fosse entrata nel perimetro, non si sarebbe fatta cogliere impreparata e avrebbe contrattaccato.<oTongue></oTongue>
Nonostante tutto Ambrosia si auguro di non avere problemi durante il tragitto. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo

~ Stato Psicologico: sempre contraria ad attraversare il lago, ma infine si decide ad attraversarlo.<oTongue></oTongue>
Tiene alzata la guardia gia al primo momento per evitare di trovare problemi lungo il tragitto. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki. Crea un perimetro intorno a se per evitare che qualcosa potesse aggredirla nella foschia.


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 15-01-2011 03:10 PM

Il ghiaccio scricchiola appena sotto i tuoi passi attenti e misurati:sembra reggere bene il tuo peso, tanto da non darti particolari problemi. Lentamente continui per la tua strada mentre la foschia, sempre più fitta ti avvolge completamente oscurando la tua visuale, come se riuscisse ad isolarti dal resto del mondo. Il grigiore ormai espanso intorno a te rende quel luogo decisamente poco piacevole, tanto che sarebbe capace di angosciare anche il più allegro dei giullari.

Mentre continui con i sensi ben allerta, il tuo sguardo scorge delle copiose macchie di sangue a qualche centimetro dinnanzi a te. Di che si tratta? Le macchie scompaiono nella nebbia alla tua destra e non riesci a capire di chi siano. Puoi proseguire seguendo le goccie di sangue a destra e cercare di saperne di più, oppure ignorarle e continuare dritto, in direzione del villaggio.

TIPS
Citazione:La lama colpi il ghiaccio penetrandolo appena con la punta.
la crepa prodotta era grande poco più di una sponda.
È spanna, non sponda. Se la crepa creata fosse lunga una sponda, allora la guerriera si ritroverebbe in guai seri, non potendo oltrepassare il lago che senza dubbio si frantumerebbe se qualcuno mettesse piede sulla sua superficie.



Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 17-01-2011 04:28 PM

"pensato"
[/FONT]
[FONT=Verdana]Il ghiaccio scricchiolava leggermente sotto il peso di Ambrosia.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>

La guerriera continuava la sua marcia verso il villaggio di Ghihal passando per il lago ghiacciato.<oTongue></oTongue>
Per tutto il tragitto Ambrosia non aveva mai abbassato la guardia.<oTongue></oTongue>
Continuava a sentirsi a disagio in quel luogo.<oTongue></oTongue>
La foschia si era fatta più fitta rendendo invisibile ogni cosa nell’ambente circostante.<oTongue></oTongue>
Ambrosia per un momento ebbe l’impressione di essere diventata cieca.<oTongue></oTongue>
Abbassò lo sguardo.<oTongue></oTongue>
Vedeva perfettamente le sue mani, il suo corpo, ma il mondo intorno a lei ora era completamente invisibile e incolore.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“questa foschia mi inquieta. Non mi piace per niente, fortunatamente non ho percepito niente qui intorno.<oTongue></oTongue>
Meglio non fermarsi voglio raggiungere il villaggio di Ghihal al più presto” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia riprese la marcia. <oTongue></oTongue>
L’ansia le attanagliava lo stomaco in una morsa tremenda.<oTongue></oTongue>
Quel posto non le piaceva.<oTongue></oTongue>
Poteva esserci di tutto oltre quel velo nebbioso e questo la metteva a disagio.<oTongue></oTongue>
Il perimetro di percezione yoki che aveva messo intorno a se non era stata violata.<oTongue></oTongue>
Questa almeno riusciva a far stare Ambrosia tranquilla. <oTongue></oTongue>
La guerriera continuò a proseguire dritto senza fermarsi. <oTongue></oTongue>
per un attimo la sua tensione parve calmarsi. Forse si era fatta condizionare troppo dalle leggende che mettevano lì gli umani.<oTongue></oTongue>
Non c’era niente in quel luogo, erano soltanto dicerie che circolavano.<oTongue></oTongue>
Fu proprio in quel momento che la sua attenzione si soffermò su qualcosa poco distante da Ambrosia.<oTongue></oTongue>
C’erano delle macchie scure sulla lastra ghiacciata.<oTongue></oTongue>
Ambrosia si inginocchio per vedere meglio.<oTongue></oTongue>
La foschia le impediva di vedere bene.<oTongue></oTongue>
Con orrore si rese conto dopo di che cosa si trattasse.<oTongue></oTongue>
Sangue. <oTongue></oTongue>
Erano macchie di sangue. <oTongue></oTongue>
Ma Ambrosia non riuscì a sapere a chi potesse appartenere quel sangue.<oTongue></oTongue>
Si accorse infine che quelle tracce di sangue non sifermavano lì.
formavano una scia che proseguiva verso destra.<oTongue></oTongue>
La tensione teneva immobile Ambrosia.<oTongue></oTongue>
Sentiva che dovunque portasse quella scia, quello che ci sarebbe stato alla fine di essa non le sarebbe piaciuto.<oTongue></oTongue>
Ambrosia si guardo intorno.<oTongue></oTongue>
Non si poteva vedere ninete, tutto era completamente offuscato.<oTongue></oTongue>
Ambrosia si fermò a pensare.<oTongue></oTongue>
Poteva riprendere il tragitto ignorando quello che aveva visto, o altrimenti vedere dove avrebbe portato quel sanue.
infine fine si decise:<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“d’accordo vediamo a che cosa porta questa scia e al primo cenno di pericolo me la filo o trovo un modo per andare sulla terra ferma”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Con passo felpato, Ambrosia cominciò a seguire la sica di sangue.<oTongue></oTongue>
La spada era sguainata, i sensi acuti al massimo e il perimetro di percezione dello yoki era attivo.<oTongue></oTongue>
Se davvero ci poteva essere uno yoma alla fine di quel sangue, avrebbe fatto in modo di ucciderlo senza che lui nemmeno se ne accorgesse. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo su tutti i sensi.

~ Stato Psicologico: presa dalla preoccupazione nel vedere delle tracce di sangue.<oTongue></oTongue>
Pensando che potesse trattarsi di uno yoma la fa diventare riluttante, perché sa che sarebbe gia svantaggiata nell’affrontarlo per via del ghiaccio.
Ma decide ugualmente di seguire la scia per capire meglio di cosa si possa trattare.<oTongue></oTongue>
Al primo cenno di pericolo avrebbe battuto il ritirata. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.
Crea un perimetro intorno a se per evitare che qualcosa di nascosto nella foschia possa aggredirla. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 18-01-2011 03:59 PM

Le macchie di sangue che dipingono di rosso lo specchio di ghiaccio si fanno sempre più ampie e colorite man mano che procedi cauta, seguendole. Passano pochi istanti da quando hai deciso di scoprire a cosa conducono, quando scorgi nella fitta foschia, una sagoma riversa terra: sembra trascinarsi a fatica, senti chiaramente le sue unghie graffiare la superficie del lago mentre farnetica insensate parole tra un colpo di tosse e l'altro. Sei abbastanza vicino, da poter notare il suo scarno abbigliamento: un semplice straccio logoro e sporco di sangue ricopre il suo corpo ferito in diversi punti. la vittima è cosparsa di tagli ovunque, in viso, sulle braccia e sul resto del corpo e la gamba destra sembra addirittura rotta. Mentre si trascina sulla fredda superficie in preda a spasmi e a tremolii dovuti al dolore e al freddo glaciale, lascia dietro di sè una scia di sangue vivo.

Non percepisci in lei alcuna aura demoniaca. Puoi decidere di soccorrerla o di lasciar perdere l'umana ora che hai scoperto a cosa ti hanno condotto le macchie di sangue.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 22-01-2011 12:48 AM

Erano passati pochi attimi da quando Ambrosia aveva deciso di seguire quella scia di sangue.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Mano a mano che proseguiva la scia di sangue si era fatta più evidente.<oTongue></oTongue>
Ambrosia capì che mancava pochissimo a sapere dove quella traccia portava. <oTongue></oTongue>
Il volto della guerriera era impassibile, ma dentro di se, Ambrosia era attanagliata dall’ansia. <oTongue></oTongue>
Il suo passo era felino, i suoi sensi erano all’erta.<oTongue></oTongue>
Per il momento non aveva ancora avvertito nessuna aura maligna, ma come le sue precedenti esperienze gli avevano insegnato, non bisognava mia abbassare la guardia in nessuna circostanza. <oTongue></oTongue>
in quel momento Ambrosia scorse una sagoma in mezzo alla foschia.<oTongue></oTongue>
Qualcosa era riverso a terra davanti a lei. <oTongue></oTongue>
Senza abbassare la guardia, la guerriera sia avvicinò per poter vedere meglio di cosa si trattasse.<oTongue></oTongue>
Con grande stupore ambrosia, vide infine dove e da chi proveniva quel sangue che aveva seguito.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Una donna.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Una donna umana era riversa a terra. <oTongue></oTongue>
Ambrosia osservò con orrore che il suo corpo era completamente scarno; l’abito era lacero e sporco. <oTongue></oTongue>
Il suo corpo era ricoperto di tagli da cui usciva copioso il sangue.<oTongue></oTongue>
La donna balbettava e pronunciava parole incomprensibili, doveva essere sotto shok per qualcosa che le era accaduto. <oTongue></oTongue>
Ambrosia si accorse infine che una delle sue gambe doveva essere rotta.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“Una donna umana!? Ma che cosa gli è accaduto per essersi ridotta così?”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia non percepì nessuna aura di yoki in lei, quindi non poteva trattarsi di una trappola di uno yoma.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“E adesso che faccio?” pensò.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia rimase immobile a osservare i movimenti frenetici della donna che si trascinava sul ghiaccio.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Avrebbe potuto abbandonarla lì e proseguire il suo tragitto, ma qualcosa le impediva di lasciar perdere.<oTongue></oTongue>
Infine si decise. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
in queste circostanze se possibile, quelle come me dovrebbero aiutare gli esseri umani”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia le si avvicinò lentamente senza abbassare la guardia. <oTongue></oTongue>
Anche se quella donna non era uno yoma era sotto shok e poteva aggredirla senza motivo.<oTongue></oTongue>
Ambrosia le si avvicinò lentamente.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-Stai calma, non so se tu mi capisci, ma ti voglio aiutare- <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi.

~ Stato Psicologico: agitata dallo stato fisico della donna. Curiosa di sapere come si è ridotta così. <oTongue></oTongue>
Intenta ad aiutare la sventurata umana. <oTongue></oTongue>
Non intende comunque ad abbassare la guardia nei confronti della donna per paura che possa aggredirla per la sua instabilità mentale. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki. Crea un perimetro intorno a se per evitare che qualcosa di nascosto nella foschia possa aggredirla<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 23-01-2011 08:18 PM

La donna vede la tua sbiadita ombra proiettata su di lei: si gira di scatto con occhi terrorizzati mentre le sue braccia tentano invano di portare il suo corpo mal ridotto lontano dalla tua figura. Sentendo le tua voce, inizia ad urlare, biascicando soffocata e visibilmente provata alcune parole:

"Unghie... graffiano... le sue unghie... tremano... tremano le sue mani... su di me..."

Mentre tenti di decifrare ciò che ha detto, improvvisamente percepisci una fonte di yoki, alla tua destra, vicina, vicinissima, fino a che uno schizzo di sangue ti arriva in faccia, e il corpo della giovane riversa a terra con la gola sgozzata, dal quale sgorga sangue vivo che macchia il manto ghiacciato e puro del lago ghiacciato.

Non sei riuscita a vedere esattamente la creatura, ma puoi presupporre che si tratti di una bestia che ben conosci e con cui hai già avuto a che fare. Percepisci esattamente la sua posizione, nonostante tu non riesca a vedere la sua figura nella foschia: pare sia immobile dritta davanti a te, a qualche metro di distanza. La senti ansimare feroce e tanta è la calma attorno a te, che riesci a percepire chiaramente il gocciolare di sangue che dalle sue unghie impatta con la lastra ghiacciata; quelle unghie, autrici del delitto consumato dinnanzi ai tuoi occhi in così poco tempo.

Il predatore ti sta aspettando. Come agirai? Se vuoi scoprire cosa è successo alla donna, dovrai sopravvivere a questo scontro.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 26-01-2011 06:30 PM

"pensato"



L’ombra di Ambrosia si proietta avvolgendo completamente il corpo dell’umana impaurita. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Accortasi della poca luce che si oscurava, la ragazza si voltò di scatto fissando impaurita la guerriera claymore.<oTongue></oTongue>
Ambrosia la sente parlare, ma sono solo parole incomprensibili e inarticolate.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-sta calma, cerca di parlare con calma, sei al sicuro ora non preocup..- <oTongue></oTongue>
La voce di Ambrosia si spense di colpo. <oTongue></oTongue>
Estro la spada e si mise in posizione difensiva. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“avverto un’aura di yoki qui intorno, ed è molto vicina, anzi vicinissima” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia voltò di scatto la testa verso destra.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“è lì” pensò. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Qualcosa di caldo schizzò la guancia di Ambrosia.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“che cavolo??”<oTongue></oTongue>
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Con una mano, Ambrosia si portò una mano sul volto.<oTongue></oTongue>
Le sue dita toccarono qualcosa di caldo.<oTongue></oTongue>
Porto le dita all’altezza degli occhi.<oTongue></oTongue>
I suoi guanti bianchi erano macchiati di un intenso rosso acceso. <oTongue></oTongue>
Il suo naso fu ipervaso da un odore pungente.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“sangue, sangue umano, ma chi?”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
E il suo sguardo si abbassò di nuovo sull’umana.<oTongue></oTongue>
Dalla gola il suo sangue fuoriesce da una ferita nuova che prima non c’era.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“maledetto bastardo!!”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia non era riuscito a vedere il mostro ma presumeva che si trattasse di una creatura che conoscesse.
non era stata in grado di vederla ma la guerriera percepì chiaramente la sua posizione: <oTongue></oTongue>
Ambrosia sentiva che era lì vicino ritto in piedi davanti a lei a non più di qualche metro di distanza.<oTongue></oTongue>
Il silenzio totale fu interrotto da un ringhio simile a quello di un animale.<oTongue></oTongue>
Insieme al ringhio si sente anche il rumore dell’sangue fresco della donna che gocciolava dagli artigli del mostro sulla lastra ghiacciata del lago. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia porto avanti la spada in posizione di difesa.<oTongue></oTongue>
Arretrò di qualche passo tastando con i piedi il ghiaccio trovando una posizione comoda per muoversi e assicurarsi che non ci fossero ostacoli che la intralciassero. <oTongue></oTongue>
Ambrosia non potè evitare di sentire l’ansia che la attanagliava.<oTongue></oTongue>
Aveva sperato di non trovare brutte sorprese durante il tragitto invece ecco come andava a finire. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“non andrà come la mia ultima missione, sono nettamente più forte rispetto a quell’ evento. <oTongue></oTongue>
Stavolta lo sconfiggerò senza rischiare la vita” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Tutti i sensi erano acuti, il corpo pervaso dalla forza dello yoki.
gli occhi colorati di oro fissavano immobili il suo aversario. <oTongue></oTongue>
Ambrosia si preparò a fronteggiare il suo avversario.<oTongue></oTongue>

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~ Yoki Utilizzato:20%

~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi.
coloramento delle iridi per il rilascio dello yoki.

~ Stato Psicologico: scioccata alla vista della donna morente.<oTongue></oTongue>
Pervasa dal desiderio di sconfiggere il suo avversario, senza sprecare inutilmente le proprie forze.
insicura sull'utilizzo dellla lettura dello yoki, non avendo avuto più tempo a disposizione per testare questa abilità.
decide comunque di provare ad utilizzarla sperando in dei miglioramenti rispetto alla precedente missione.
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~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<oTongue></oTongue>
-prova a concentrarsi sulla lettura dello yoki <oTongue></oTongue>


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 27-01-2011 06:22 PM

Nessun rumore se non i passi del nemico, che si fanno sempre più veloci fino a quando la sua figura non si mostra ai tuoi occhi: la fitta foschia si apre, come squarciata dalla furia del mostro che senza pensarci due volte tenta di attaccarti, allungando il braccio sinistro, con l'intento di colpirti allo stomaco, per perforarlo da parte a parte.

Pronta per lo scontro?


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 29-01-2011 04:17 PM

Il mostro infine uscì dalla foschia.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Ambrosia non si scompose, lo stava aspettando.<oTongue></oTongue>
la spada era sguainata, e la teneva eretta davanti a lei.<oTongue></oTongue>
I sensi erano acuti, le iridi degli occhi erano due fiamme dorate.<oTongue></oTongue>
un sorriso omicida si fece largo sul volto di Ambrosia.<oTongue></oTongue>
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"non sprecherò forze inutili per questo yoma" <oTongue></oTongue>
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Lo yoma senza indugiare oltre, attacca.<oTongue></oTongue>
Il suo braccio sinistro si allunga con l'intento di perforare il ventre di Ambrosia da parte a parte.<oTongue></oTongue>
la guerriera con tempestività si scansa di lato per evitare il colpo.<oTongue></oTongue>
I suoi piedi rimangono fermi sotto la lastra ghiacciata senza perdere l'equilibrio. <oTongue></oTongue>
Ambrosia fende l'aria con la spada con l'intento di tranciargli il braccio. <oTongue></oTongue>
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~ Yoki Utilizzato:20%

~ Stato Fisico: ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi, le iridi dorate per il rilascio dello yoki.


~ Stato Psicologico: decisa ad eliminare in fretta lo yoma senza faticare come la precedente missione.
attenta con tutti i sensi per cogliere una distrazione dello yoma e tagliargli la testa.


~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki



Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 30-01-2011 05:34 PM

Senti stridere gli stivali sulla lastra ghiacciata mentre schivi l'attacco del nemico e sferri il tuo fendente, recidendogli di netto il braccio; senti un urlo straziante seguito da un tonfo provocato dalla caduta dell'arto, mentre il sangue violaceo del mostro inizia a spuzzare un po' ovunque finendo sullo spallaccio sinistro della tua armatura, la cui superficie pare ricoperta da un sottile strato di brina, effetto causato dal freddo glaciale di queste terre.

La creatura fa un paio di passi indietro tenendosi il braccio appena reciso con l'altra mano ringhiando, quando si rende conto della sua posizione di svantaggio: sei troppo forte per lui. Tenta di sfuggire al massacro, voltandoti le spalle, ma nella foga del momento, scivola, finendo sul cadavere decapitato della povera umana. In cuor suo il mostro sa di essere finito, ma arranca, cercando di rialzarsi, ma lo specchio d'acqua cristallizzato non gli permette nessuna azione efficace, facendolo scivolare continuamente. Le unghie dei piedi e della sua unica mano graffiano la superficie disperate provocando un suono così fastidioso, nel tentativo di scampare al tuo giudizio.

Porrai fine alle sua esistenza prima che riesca, per pura fortuna, a scappare?


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 03-02-2011 12:20 PM

Vedendoti esitante ed immobile lo yoma prende coraggio. Nonostante il braccio monco, si calma pensando a i suoi movimenti; così facendo riesce a rimettersi in piedi e, sfortunatamente per te, a fuggire. La tua mancanza di attenzione ti è costata cara.

Il cadavere della giovane è sempre lì, sulla nuda e fredda ghiacciaia; ora che lo yoma è scappato hai la possibilità di risposarti, ma qualcosa attira la tua attenzione: il pugno chiuso della vittima, pare stringa qualcosa.

Puoi avvicinarti ed aprire la sua mano per recuperare ciò che stringe, oppure rimetterti in cammino.

Nemas perde il turno. Turni persi: 1/3


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 03-02-2011 03:45 PM

Ambrosia fendette l'aria con la spada.
il braccio dello yoma volò via cadendo con un tonfo a terra.
lo yoma aveva indietraggiato essendosi reso conto della grande differenza di forza tra lui e la guerriera.

"è stato troppo facile, di solito per quelle come me non è mai facile" pensò Ambrosia.

mentre Ambrosia rimuginava sulla facilità dell'azione eseguita, lo yoma si era rialzato e cogliendo la distrazione della gueriera batte il ritirata scomparendo alla vista di Ambrosia.

-*****!-imprecò - Non avrei dovuto distrarmi!-

Ambrosia abasso lo sguardo guardando il sangue violaceo sparso li attorno.

-non penso che comunque andrà molto lontano, potrei seguire la scia del suo sangue e ritrovarlo-

la guerriera posò la sua attennzione sul corpo della donna.

-mi dispiace per te- sussurrò -se lo dovessi ritrovare lungo la mia strada, ti giuro che gli taglierò di netto la testa la prossima volta-

il cadavere è muto alle parole della guerriera, ma Ambrosia sperò che lo spirito di essa potesse sentirla.
in quel momento la guerriera si accorge che una delle mani della donna è chiuso.
Teneva qualcosa stretta in mano.

"cos'è?"

Ambrosia si avvicinbò al corpo della donna.
con le mani divincolò le fredde dita della mano per scoprire di cosa si trattava.



~ Yoki Utilizzato:10%

~ Stato Fisico: ottimo.


~ Stato Psicologico: la distrazione è costata la fuga dello yoma, giura che so lo avesse rivisto nella sua strada lo avrebbe ucciso senza esitare.
[/FONT]
[FONT=Verdana]~ Abilità utilizzate:
percezione dello yoki


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 06-02-2011 01:18 PM

La mano si apre delicatamente come una rosa, mostrando un piccolo pezzo di stoffa molto leggero dal colore marrone scuro. Ha una forma quasi triangolare e denota che sia stato forse strappato dalla giovane donna, con la forza, poiché risulta essere completamente sfrangiato ai lati.

Pensi possa essere qualcosa di utile? Intanto, esattamente dal corpo della fanciulla è facile scorgere le tracce di sangue lasciate dal tuo nemico, grazie anche al timido sole che piano si sta affacciando nuovamente oltre le nuvole che lo oscuravano. La foschia che prima opprimeva l'intera zona sta svanendo e con essa, forse, anche l'angoscia che attanaglia il tuo cuore.

È ora di agire.


Riflesso Omicida [Nemas] - Nemas - 06-02-2011 05:43 PM

<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue> </oTongue>
La mano si aprì lentamente, mostrando infine il suo contenuto.<oTongue></oTongue>
Nella mano c’era un piccolo pezzo di stoffa strappato dalla forma triangolare dal colore scuro.<oTongue></oTongue>
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“è solo un pezzo di stoffa strappato” Ambrosia era confusa. <oTongue></oTongue>
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Lo sguardo della guerriera si posò sul corpo della donna umana ormai priva di vita. <oTongue></oTongue>
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“ma perché se lo teneva in mano? Che cosa aveva di tanto importante per lei?”<oTongue></oTongue>
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Mentre Ambrosia rimuginava sul perché di quel dilemma, si accorse che delle chiazze violacee si allontanavano dal corpo della donna e proseguivano nella foschia.<oTongue></oTongue>
<oTongue> </oTongue>
“bene, non dovrò faticare molto per ritrovarlo”<oTongue></oTongue>
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Tenui bagliori di luce perforano la foschia diradandola.<oTongue></oTongue>
Il sole si stava affacciando nuovamente oltre le nuvole.<oTongue></oTongue>
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-bene, ora non avrò nemmeno il problema per orientarmi-<oTongue></oTongue>
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Ambrosia abbassò lo sguardo sul pezzo di stoffa delle donna che teneva in mano.<oTongue></oTongue>
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-va bhe… non so a cosa volesse fare con questo, ma me lo porterò dietro comunque-<oTongue></oTongue>
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Ripose il pezzo di stoffa in tasca e segui la scia di sangue viola che lo yoma si era lasciato dietro. <oTongue></oTongue>
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~ Yoki Utilizzato: 10%

~ Stato Fisico:
ottimo. Concentrata al massimo con tutti i sensi.

~ Stato Psicologico:
intenta a dare il colpo di grazia allo yoma una volta per tutte senza più distrarsi. <oTongue></oTongue>
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~ Abilità utilizzate: percezione dello yoki.<oTongue></oTongue>
(un perimetro di yoki circonda la guerriera) <oTongue></oTongue>


Riflesso Omicida [Nemas] - Narratore - 09-02-2011 11:29 AM

La foschia pian piano si dirada sempre di più, permettendoti di individuare nuovamente il villaggio sull'altra sponda, mentre lasci alle tue spalle il cadavere delle donna per porre rimedio alla mancanza d'attenzione avuta qualche istante fa.

Le macchie di sangue si fanno sempre più rade, tanto che fatichi ad individuarle ormai cristallizzate sul lago ghiacciato, fino a che non scorgi l'ennesima sagoma in lontananza che arranca per proseguire: zoppica e il braccio monco sanguina ancora, ma sempre meno. Percepisci distintamente la fonte di yoki che emana e capisci subito che si tratta del fuggitivo incontrato precedentemente. Pare stremato e provato dalla fuga, tanto che la sua andatura rallenta visibilmente ad ogni passo.

Porrai fine alle sue sofferenze prendendoti una rivincita?