Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Versione stampabile +- ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE (https://www.claymoregdr.org) +-- Forum: Gioco di Ruolo di CLAYMORE (/Forum-Gioco-di-Ruolo-di-CLAYMORE) +--- Forum: TERRE DEL NORD (/Forum-TERRE-DEL-NORD) +--- Discussione: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] (/Thread-Il-Mostro-della-Montagna-Vick-Svarta-Blixten-Lachesi) Pagine: 1 2 |
Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 21-10-2016 08:02 PM Il Mostro della Montagna.
Il terrore vive in una grotta.
Nelle terre del nord, l'area montuosa attorno al monte Sistina è un vasto territorio nevoso e poco ospitale, dove la ridotta presenza umana, composta perlopiù da minatori, boscaioli, e qualche solitario cacciatore, si concentra in pochi villaggi abbarbicati sulle pendici delle montagne come rifugi solitari. La vita da queste parti è solitamente piuttosto dura, ma per gli abitanti del villaggio di Baclava da qualche tempo lo è diventata ancora di più. Questo perché a creare notevoli difficoltà, oltre al clima rigido, ci si è messo anche un mostro orripilante che ha preso di mira le carovane che portano merci e rifornimenti in queste zone impervie, minacciando così di fatto la sopravvivenza stessa del villaggio. Consapevoli di non essere in grado di dare battaglia alla creatura, gli abitanti di Baclava si sono rivolti ad una certa Organizzazione di individui poco raccomandabili, affinché mandino qualcuno a risolvere il problema...
Dua A seguito della tua recente promozione al rango di guerriera numero 23 sei stata trasferita su al nord, nella regione del Monte Sistina che d'ora in avanti sarà il tuo distretto di competenza. Nemmeno il tempo di ambientarti però che subito è arrivata per te una doccia gelata, e non a causa del clima rigido. Il tuo contatto dell'Organizzazione ti ha infatti informata di un problema nei pressi del villaggio di Baclava, ma ti ha anche detto in faccia senza tanti giri di parole che tu non sei in grado di risolverlo. Non deve essere stato piacevole sentir mettere in dubbio in tal modo le tue capacità, specialmente dopo che sei appena stata ritenuta meritevole di una promozione! Comunque, il tuo contatto ti ha ordinato di recarti a Baclava per un sopralluogo e di restare lì, senza prendere iniziative, in attesa che arrivino rinforzi. Questo è successo due settimane fa. Da allora sei rimasta accampata in una piccola grotta nei pressi del villaggio, uscendone di tanto in tanto per recarti in paese a cercare di raccogliere informazioni sul nemico.... ottenendo tuttavia perlopiù commenti poco lusinghieri sul tuo conto pronunciati da alcuni abitanti che si domandano, in buona sostanza, a che caspita servi visto che te ne stai tutto il giorno a non fare nulla mentre c'è un mostro in circolazione libero di uccidere impunemente. Altra cosa, questa, che probabilmente non ti ha fatto piacere. Sul mostro in questione invece hai scoperto ben poco: le voci che lo riguardano sono confuse, e provengono dai racconti di sopravvissuti ancora sotto shock. Alcuni parlano di un insetto, altri di un grosso serpente, altre ancora di una donna sconosciuta.... perciò perfino l'aspetto del tuo nemico ti è ignoto. Alla fine, l'unica cosa concreta che sei riuscita a scoprire è che "probabilmente" la creatura vive da qualche parte sul monte a nord-ovest del villaggio, dove è noto che si trova una grande spelonca. Finalmente, dopo una lunga attesa, il mattino del quindicesimo giorno la tua percezione individua uno yoki molto potente, appartenente ad una guerriera, in avvicinamento da sud-est. Con un'aura del genere, non può che trattarsi di una tra le prime dieci. Che i rinforzi promessi siano infine arrivati a salvarti dalla noia, dall'inattività, e dai commenti dei paesani?
Gaia Dopo la tua seconda sconfitta consecutiva nell'arena, dovuta per la verità più ad un giudizio di Hughes che non ad una tua mancanza, stavi rientrando a Cezanne, tua area di competenza, quando un messaggero di Staph ti ha raggiunta e ti ha dirottata verso le terre del nord. Pare che intorno al Monte Sistina si annidi un risvegliato che la guerriera di stanza lì, la numero 23 Dua, non è in grado di affrontare da sola, e quindi ti è stato ordinato di andare a darle man forte. Anche se chiaramente, data la differenza di rango, sarai tu ad assumere il comando una volta lì. Dopo un viaggio di due settimane, il mattino del quindicesimo giorno arrivi finalmente in vista del villaggio di Baclava. Ti converrà innanzitutto cercare Dua così da farti ragguagliare sulla situazione. Dopodiché, potrai decidere il da farsi.
Turnazione: - Dua - Gaia - Master RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 21-10-2016 09:26 PM Citazione:"Pensiero" Odiava le Terre del Nord, era un luogo legato a brutti ricordi ma specialmente a brutte persone; il paesaggio, per quanto adorabile, era completamente rovinato al pensiero di una certa catacomba e di certe compagne... Senza parlare, poi, della disavventura avuta con alcuni umani decisamente irresponsabili. La cosa che la rinfrancava maggiormente era sapere di essere stata promossa di rango ma quando le fu detto di un nuovo compito da portare a termine e che lei non era abbastanza preparata per affrontarlo da sola si sentì un po' presa in giro. Certo, era solo la numero 23 ma poteva comunque farcela, forse. In sostanza, quindi, le avrebbero fornito un supporto bellico; non era tanto delusa dal fatto che le sue capacità non fossero sufficienti -anche se le pareva strano- ma era particolarmente di cattivo umore sapendo che una compagna si sarebbe unita a lei. Dua non aveva conosciuto diverse altre Guerriere, tralasciando le altre Novizie saranno state tre in tutto ma era stato sempre una cosa negativa; compagnie a dir poco sgradevoli, sperava di restare una solitaria per più tempo possibile ma a quanto pareva non sarebbe stato così. Se ciò era necessario per portare a termine la missione, lo avrebbe accettato ma dentro di sé sperava tanto che la Guerriera che avevano chiamato ad aiutarla non si chiamasse né Angelica né Morgana. "Sigh" Infine, si recò a Baclava per un sopralluogo e decise di accamparsi in una grotta lì vicino: sarebbe stata abbastanza distante da contatti umani non necessari e al tempo stesso se fosse successo qualcosa, era pronta ad intervenire. Giacché si trovava da quelle parti, a non fare niente, pensò anche di sfruttare quei momenti infiniti di tedio per interrogare gli abitanti del villaggio; da ogni persona riceveva una versione estremamente differente del mostro: si parlava di un serpente o di un insetto, il che era strano perché a quanto risultava a Dua gli Yoma non assumevano l'aspetto di animali. Quando sentì parlare di una donna, fu un po' più tranquilla ma a conti fatti doveva ammettere che le sue indagini erano state particolarmente a vuoto. Quantomeno, aveva una direzione dove dirigersi. "Almeno quello... Parlare con questa gente è inutile" Finalmente, una delle tante mattine che aveva visto passare, avvertì una fonte di Yoki amichevole avvicinarsi: doveva essere la sua compagna. Solo da quello capì che non poteva trattarsi né di Morgana né di Angelica, lo Yoki era troppo potente, inoltre poiché in passato aveva fatto la conoscenza della numero 10 (Minerva) riuscì in modo rozzo a stimare che la compagna dovesse essere... dal numero 9 in giù. Ad ogni modo, lo avrebbe scoperto molto presto, sicuramente era preoccupante la presenza di un numero a cifra singola per quel compito ma... ...Non importava, al massimo avrebbe imparato qualcosa di utile. Senza perdere ulteriore tempo, decise di raggiungere la Compagna. Citazione:Stato Fisico: Perfetto RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 22-10-2016 09:27 PM Parlato Pensato Ancora al Nord. Forse quelli dell'Organizzazione avevano avuto il sentore che a lei piacesse stare ad Ovest o a Sud, quindi, giustamente, era stata assegnata ad Est, per poi essere spedita a Nord, di nuovo. I miei poveri capelli... Due settimane di viaggio, due settimane in cui aveva visto il lento cambiamento di clima dovuto al freddo inospitale di quelle terre. Era passata da un caldo secco, pieno di sabbia e stupide, grosse lucertole, ad una vasta distesa di bianco. Se accorse soprattutto per il vapore creato dai suoi respiri; non che per lei il freddo fosse un problema, non lo era per nessuna di "loro", ma non le piaceva comunque granché. Non aveva nemmeno fatto in tempo a tornare alla propria zona, dopo la fallimentare prova contro Andrea, che era stata mandata a dare man forte ad una compagna. Quel bastardo in nero aveva stabilito che lei avesse perso, ma le era quasi parso un comportamento infantile, perché si era rifiutata di stare al suo gioco; in fondo, Andrea non aveva messo a segno nemmeno un colpo. Avrebbe comunque voluto farle i suoi più sinceri complimenti, ma non ne aveva avuto la possibilità. Sarebbe stato per un'altra volta, ora aveva una caccia da compiere. La numero 5 non aveva idea di chi fosse la compagna che avrebbe dovuto incontrare, non che le importasse davvero, a meno che non la conoscesse. Avrebbe dovuto assumere lei il comando della loro piccola squadra, ma ciò non la preoccupava granché, l'ultima volta, nonostante la differenza di forze in campo, non aveva avuto perdite, seppur le ferite fossero state tante. E poi questa Dua era la numero 23, non poteva essere così male, in fondo. Nelle due settimane di viaggio, oltre a piangere silenziosamente per i suoi poveri, splendidi capelli, Gaia pensò che avrebbe volentieri speso un paio di parole con una di queste Risvegliate, ex guerriere che avevano perso la loro battaglia contro la loro parte Yoma... Una battaglia che la guerriera piumata aveva già combattuto tre volte, rischiando di perdere... Sarebbe diventata anche lei uno schifo come Medea, se avesse perso? Avrebbe preferito non pensarci. Ed eccoci qui, benvenuta al villaggio di Baclava... sospirò pesantemente, parlando a sé stessa. E ora cosa? La sua compagna doveva essere nei dintorni. Se non l'avesse trovata da sola, avrebbe chiesto agli abitanti del villaggio, che di sicuro l'avevano già individuata da centinaia di metri di distanza... Insomma, tutto quel rosso, in mezzo al bianco... Quindi, avrebbe trovato Dua da sola, sarebbe stata lei ad essere trovata dalla compagna, oppure gli abitanti le avrebbero dato una pista? Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 23-10-2016 05:52 PM Fortunatamente Gaia non ha bisogno di andare alla ricerca di Dua. E' la stessa numero 23 infatti, probabilmente ansiosa di entrare in azione dopo la lunga e forzata attesa, a decidere di venirle incontro non appena percepita la sua presenza. Pochi minuti più tardi le due guerriere si incontrano dunque faccia a faccia sulla strada sterrata che conduce in paese, a poche centinaia di metri da Baclava. Ora ci sarà per entrambe l'occasione di fare le presentazioni (anche se Gaia l'identità della compagna la conosce già), e per Dua di informare la guerriera di rango superiore su quel (poco) che ha scoperto fino a questo momento...
Turnazione Invariata.
Citazione:Nota del Master: Prendetevi pure il tempo che vi serve per socializzare e decidere il da farsi. Quando siete pronti a proseguire, mandate un MP per avvisare (a Duncan). RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 23-10-2016 06:52 PM Alla vista della Guerriera piumata Dua non poté che tirare un sospiro di sollievo, vista l'ulteriore conferma che non si trattava di nessuna delle sue precedenti conoscenze. Accorciando ulteriormente le distanze, la ragazza raggiunse la compagna proprio sulla via che conduceva al villaggio; si fermò a poca distanza da lei e con un sorriso studiò velocemente l'altra ragazza: leggermente più alta di lei e dall'aspetto snello, i capelli erano un tripudio di nastri, fasce rosse e piume... Oltre a qualche treccia. Per il resto, Dua avrebbe definito il suo sguardo come uno sguardo fiero ed altezzoso, quasi superbo ma il tutto dava una connotazione valorosa alla Guerriera; probabilmente aveva una grande esperienza alle sue spalle e ad ogni modo erano tutte sue impressioni, probabilmente influenzate dalla potenza sprigionata dalla compagna. -Salve, sono Dua la numero 23- Disse, con tono apatico ma per quanto possibile cordiale; anziché tenderle la mano, la ragazza osò un saluto militare come a voler mantenere una certa distanza. Ovviamente, se l'altra avesse voluto appellarsi alla classica stretta di mano, lei avrebbe senz'altro partecipato. -Tu devi essere... Hmm... Tra le prime dieci?- Azzardò lei, con tono quasi interrogativo. Come prima, faceva principalmente riferimento alla breve esperienza che aveva avuto con Minerva. Comunque si affrettò a cambiare discorso, onde evitare qualunque cosa imbarazzante potesse essere avvenuta o meno. -...Ad ogni modo, sono stata trasferita qui da poco; forse ho abbastanza familiarità con queste Terre, ho già svolto una missione qui... Anche se avrei preferito non tornarci. Mentre ti attendevo, ho raccolto qualche informazione ma i civili non sono stati troppo collaborativi e i racconti sono abbastanza strani. Si parla di un insetto, un serpente, una donna e sono incerta su cosa credere visto che gli Yoma di solito non assumono aspetti animali. Per il resto, la creature potrebbe trovarsi sul monte a nord-ovest del villaggio.- A quel punto tacque, intenta a studiare le espressioni della compagna. Forse aveva parlato troppo, prima ancora che lei potesse presentarsi ma forse era più interessata ai particolari della missione che a conoscerla. Alla fine, non poteva biasimarla se così fosse stato. Stato Fisico: Perfetto Stato Psicologico: Leggermente annoiata e preoccupata, cerca di restare positiva e il più possibile distaccata. Non vuole farsi impressionare troppo dalla compagna. Magari è una buona occasione per imparare qualcosa. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva) RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 24-10-2016 12:53 AM Parlato Pensato Non ci volle molto, Gaia fu trovata piuttosto in fretta dalla sua compagna. Più bassa di lei e decisamente più magra, con un visino innocente, forse troppo, di certo accentuato dal pallore naturale di ogni Guerriera dell'Organizzazione. Si presentò come Dua, ma Gaia già lo sapeva; fece una specie di saluto militare, sembrando quasi impacciata, almeno ai suoi occhi. Tuttavia, nonostante il tono quasi apatico, seppur cordiale, Dua non aveva smesso di sorridere leggermente, quindi Gaia decise che non si sarebbe comportata troppo male con lei. Ascoltò con espressione neutra tutto ciò che le disse Dua, annuendo leggermente ad ogni cambio di argomento. Quando fu sicura che ebbe concluso, eseguì un leggero inchino, sorridendo, quindi parlò tranquillamente. Mi chiamo Gaia e sono la numero 5 dell'Organizzazione. Sei stata brava a raccogliere qualche informazione, anche se l'unica davvero utile è la direzione che dovremo prendere... La Guerriera piumata guardò verso Nord-Ovest, sospirando leggermente. Cominciò a parlare nuovamente. Immagino tu sia confusa riguardo certe cose sentite, perché non sai davvero cosa siamo state incaricate di uccidere... si voltò nuovamente verso Dua, stavolta senza sorridere, seriamente. Ciò che affronteremo è una nostra ex compagna, che ha perso la propria battaglia contro il proprio Yoki e che si è trasformata in qualcosa di peggio di uno Yoma. All'Organizzazione le chiamano Risvegliate. Sospirò leggermente, prendendo fiato. Non è da escludere, quindi, che ognuna delle persone che ti ha riferito il suo aspetto avesse ragione. La numero 5 fece quindi spallucce, continuando a parlare. Non conosco il motivo, ma ogni guerriera risvegliata è molto, molto più forte di uno Yoma, per questo sono qui. Solitamente si mandano molteplici Guerriere per affrontarne una... Ma in questo caso, noi due saremo ben più che sufficienti... Gaia fece qualche passo verso Dua, fino a trovarsi a pochi centimetri dalla stessa. Per far sì che vada tutto bene, però, devo essere sicura che non rimarrai bloccata dalla paura quando ci troveremo davanti a questa Risvegliata. Quindi, se hai qualche domanda, qualsiasi cosa tu voglia dirmi, fallo ora. Ho bisogno che tu sia concentrata, altrimenti andrò da sola. L'ultima volta che aveva affrontato delle Risvegliate con una squadra, si erano ritrovate in quattro contro tre... Nessuna era morta, ma era stata soprattutto fortuna. Andrea se l'era cavata bene da sola, mentre le altre due, Alicia e Lykos, erano riuscite a sopravvivere abbastanza da permettere a Gaia di liberarsi di due di quelle Risvegliate. Quasi ebbe un brivido a ripensare al piacere di aver schiacciato quello scarafaggio di Medea. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 24-10-2016 03:44 PM -Perché l'Organizzazione non ci ha mai informate della cosa?- Fu la prima cosa che Dua disse, con tono di voce shockato; per un attimo di secondo la ragazza aveva spalancato gli occhi, quasi sconvolta dalla rivelazione, a testimonianza del fatto che sotto tutta quell'apparente freddezza si celava una persona dopotutto. Sì, era molto sconvolta dalla rivelazione: aveva appena ottenuto una mole di informazioni superiori a quelle che il suo piccolo cervello potesse elaborare: avrebbe compiuto una missione al fianco della numero 5 dell'Organizzazione, stavano fronteggiando qualcosa di più temibile dei semplici Yoma e quel qualcosa era un'altra guerriera... Che aveva perso il controllo del proprio Yoki, proprio come stava capitando a lei in quella foresta! Per la prima volta nella sua vita, Dua, dubitava seriamente delle decisioni dell'Organizzazione; questo non era qualcosa che avrebbero dovuto tacerle, aveva lasciato passare il resto ma ora... "Mentirci su questo non è come lasciare una ragazzina spaventata da sola, nelle città in rovina ad Est! Questa è un'altra cosa, non si tratta di mentirci per farci uscire dal guscio e prendere seriamente in mano la spada per la prima volta!.. Questo è solo... Questa è solo una menzogna fine a sé stessa." Strinse i pugni, fissando il terreno ghiacciato per qualche secondo; ora Gaia dubitava persino delle sue capacità, temeva che lei potesse bloccarsi dalla paura! Era infuriata, più o meno con tutti, ma mordendosi leggermente il labbro inferiore riuscì a mantenere in qualche modo la calma: ormai aveva imparato a non lasciarsi sopraffare, non completamente, dalle emozioni. Con un profondo sospiro ricominciò a parlare, fissando negli occhi Gaia. -Dunque tu sei la "caposquadra". ...A dire il vero, avrei potuto immaginarlo. Certo, come potevo pensare che da una Guerriera potesse nascere un semplice Yoma!? Perché non ho...- Si interruppe. Perché non lo aveva capito prima? -Non ha importanza, per ora pensiamo a come uccidere questa ex Guerriera. Cosa potrei aspettarmi da lei? Immagino possa mutare la propria forma, mi chiedo però se la presenza di un insetto e di un serpente non stia ad indicare due nemici differenti...- Fissò la propria caposquadra in attesa di qualche risposta. Stato Fisico: Perfetto Stato Psicologico: Turbata, estremamente colpita dalle notizie e per la prima volta delusa dall'Organizzazione. Cerca comunque di tenersi calma e concentrata. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva) RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 24-10-2016 06:06 PM Parlato Pensato E' inesperta, potevo immaginarlo. Come si poteva immaginare, Dua non rimase certo impassibile. Gaia si rese conto di averla shockata, ma forse era stato meglio così. Lasciò che la compagna si sfogò, quindi fece qualche passo verso la direzione che aveva guardato prima, osservando l'orizzonte. Parlò seria. Purtroppo non posso darti risposte precise. Ogni Risvegliata, proprio come ogni Guerriera, è diversa dall'altra. Quindi sì, potrebbero anche essere due, non sarebbe la prima volta che succede, ma anche no. Sospirò leggermente. Quello che puoi di certo aspettarti è un essere senza pietà, decisamente più veloce, forte e coriaceo di qualsiasi Yoma tu abbia mai incrociato... Ma non ti preoccupare di ciò... La Guerriera piumata si voltò nuovamente verso Dua, sorridendo con simpatia. Qualsiasi cosa ci si pari dinnanzi, la elimineremo. Agli imprevisti penseremo se accadranno. Quindi Gaia fece nuovamente spallucce, senza smettere di sorridere. Se non hai altre domande... Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 24-10-2016 06:42 PM Dua seguì con lo sguardo e vagamente con il corpo la numero 5, se era tra le prime cinque c'era ovviamente una motivazione ed ogni sua parola aveva un suo senso; effettivamente, la differenza tra risvegliata e risvegliata -a quanto pareva, era così che si chiamavano-, dipendeva chiaramente dalla Guerriera a cui davano la caccia. Dopotutto lei non aveva dovuto affrontare sempre il solito tipo di Yoma, per cui era comprensibile che anche le Guerriere nel momento del risveglio sviluppassero differenze conformi alle loro caratteristiche. Per quanto potesse essere apparsa turbata, poco prima, sapeva perfettamente che tempo prima i suoi nervi avrebbero ceduto senza ombra di dubbio; ora così non era e, specialmente, stava già analizzando la situazione in modo abbastanza distaccato da permetterle di calcolare le eventualità future. Non le faceva molto senso l'idea di uccidere una sua ex compagna, anzi la cosa quasi nemmeno la toccava, dopotutto aveva lasciato morire una Novizia, peggio di così non avrebbe potuto fare, a darle fastidio era il fatto che lei potesse divenire un mostro e specialmente che l'Organizzazione non le avesse fatto sapere nulla. -Quello era ovvio- Rispose lei, sorridendo, alludendo al fatto che avrebbero eliminato le eventuali minacce. -Non ho mai avuto dubbi, sull'esito della Missione.- A quel punto fissò la strada che le avrebbe portate probabilmente nel territorio nemico e facendo cenno a Gaia di procedere -a meno che non l'avesse voluta di fianco- l'avrebbe fatta avanzare prima di lei. -...E grazie, per avermi informata sulle Risvegliate. O sui rischi che corro utilizzando troppo Yoki; questa è la seconda cosa strana che ho notato, da parte dell'Organizzazione.- Ovviamente, si alludeva a ciò che aveva assistito nelle Terre dell'Est. Ad ogni modo, non aveva altre domande. Citazione:Stato Fisico: Perfetto RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 26-10-2016 12:56 PM Parlato Pensato La seconda, eh? Gaia sorrise mestamente. Beata Dua, che ancora nulla sapeva. Gaia stessa sapeva ben poco di tutte le porcate nascoste o insabbiate della maledetta Organizzazione, ma ciò che sapeva sarebbe bastato per distruggere la già ben poca credibilità dei bastardi in nero agli occhi delle persone. Ma non era ancora il momento. Sorrise gentilmente, quindi fece un leggerissimo inchino con la testa, rivolgendosi alla compagna. Era il minimo che potessi fare, non hai bisogno di ringraziarmi. Notò comunque che Dua, forse avendo esaurito le domande, fosse in procinto di partire per la loro caccia, quindi annuì, ma le fece cenno con la mano, per indicarle di attendere per qualche secondo. La caccia comincia. Usò la lama affilata della propria Claymore per farsi un taglietto sul pollice destro, quindi se lo passò prima sulla guancia sinistra, poi su quella destra, trasversalmente, quindi sul naso. Ora era pronta. Sorrise a Dua, come se nulla fosse, quindi si incamminò verso Nord-Ovest. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 28-10-2016 04:58 PM Gaia e Dua si incamminano dunque verso nord-ovest oltrepassando Baclava e arrampicandosi su per la montagna, le cui pendici sono ricoperte da una fitta foresta innevata. Dopo circa un paio d'ore le due guerriere trovano l'ingresso della spelonca della quale Dua aveva sentito parlare nel corso dei suoi sopralluoghi al villaggio: "La bocca del drago", come recita anche l'iscrizione scolpita su di un masso vicino all'ingresso. In effetti il luogo somiglia veramente ad una enorme bocca irta di denti aguzzi, che in realtà sono semplicemente una serie di stalattiti e stalagmiti disposte in file irregolari per tutto il tratto iniziale della grande grotta, lungo un centinaio di metri e parzialmente illuminato dalla luce che filtra dall'esterno. Più in là, l'ambiente sprofonda nelle viscere della montagna avvolte nell'oscurità.
A occhio non sembrano esserci mostri in agguato, almeno per il momento, e anche la percezione non rileva nulla di insolito. Che cosa faranno ora le due guerriere?
Nuova Turnazione: - Gaia - Dua Precedenza a Gaia perché, in quanto Caposquadra di fatto, spetta a lei prendere le decisioni. RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 30-10-2016 11:45 AM Parlato Pensato E così, dopo circa due ore, le due Guerriere si ritrovarono davanti alla Bocca del Drago, come scritto su un masso vicino ad un'entrata che avrebbe potuto ricordare le fauci di un mostro simile, grazie a stalattiti e stalagmiti cresciute in punti strategici. Gaia sbuffò, aggrottando le sopracciglia. Un altro posto al buio... Non amava il buio. Non ne aveva timore, certo, ma durante la sua vita da Guerriera, le ferite peggiori le aveva avute in posti bui. Che fare, ora? Se qualcuno aveva inciso il nome di questa grotta, voleva dire che qualcuno l'aveva perlomeno visitata, quindi all'interno avrebbero trovato delle torce? Oppure sarebbero state fortunate ad avere un ambiente naturalmente illuminato? Sospirando, la numero 5 si voltò verso la compagna e le parlò con tono annoiato. Direi di cominciare da qui. Non ho ancora percepito nessuna traccia di Yoki, quindi proviamo a concentrarci un pò di più per tentare di notare qualcosa. Gaia avrebbe quindi concentrato la propria Percezione verso l'interno della grotta, aspettandosi che Dua facesse lo stesso. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 01-11-2016 09:53 PM Dua camminò al fianco di Gaia per due ore, senza fiatare, tra la fitta boscaglia innevata; aveva la testa leggera, anche troppo, ma non poteva permettersi di angosciarsi troppo per un nemico che ancora non sapeva come fosse. Non poteva prevederlo e nemmeno la caposquadra era stata molto d'aiuto, lei stessa aveva detto che ogni Risvegliato avesse particolarità differenti... Come ogni Guerriera del resto. Per cui, almeno per il viaggio, poteva pensare più al paesaggio che all'incombente nemico; era un modo per tenersi rilassata ma al tempo stesso attenta a ciò che la circondava. Sapeva bene che le Terre del Nord non erano molto accoglienti, altrimenti non sarebbe stata costretta a mangiare la carne cruda di un lupo tempo fa. Ad ogni modo, alla fine giunsero alla loro meta e con suo rammarico Dua constatò che si trattava di un'altra grotta. Inevitabilmente sbuffò e scoprì che anche Gaia non era troppo a suo agio in ambienti chiusi e bui, il che era una cosa perfettamente comprensibile ma sotto sotto la numero 23 si chiese perché una cifra singola avesse ancora difficoltà simili. Da quel punto di vista, quindi, probabilmente non avrebbe ricevuto assistenza dalla compagna per cui sarebbe stato molto meglio per lei se avesse iniziato a pensare col proprio cervello. Passò quindi ad analizzare la grotta, varie stalattiti e stalagmiti adornavano l'interno e la cosa non le piacque molto: di per sé quello era un ambiente stretto, se avesse dovuto pure porre attenzione a dove avrebbe potuto battere la testa in un ambiente buio era la fine. Certo, era un'arma a doppio taglio anche per il nemico che avrebbe potuto utilizzare a suo vantaggio ma per ora non prometteva nulla di buono. Con le dita accarezzò la fredda ed umida roccia, chiedendosi le reali dimensioni del loro nemico e cercando di osservare ogni "dente" della grotta. -Da quanto vedo...- Disse la ragazza, a tono di voce basso per non attirare attenzioni indesiderate. -Pare che le rocce esterne siano tutte intatte ma non ne sono certa. Sembra insignificante come particolare ma... Se questa è la tana del mostro, immagino che ci dia qualche informazione sulle sue dimensioni; forse ci sono anche delle impronte. Certo, immagino possa mutare la propria forma ma se lo avesse fatto vorrebbe dire che è perché altrimenti non ci passerebbe. Potrebbe trovarsi in difficoltà tanto quanto noi, lì dentro.- A quel punto Dua si fece pensierosa. Dentro, già: nulla escludeva la presenza di un'area più spaziosa nelle viscere della montagna inoltre il fatto che si trattava di una grotta naturale e non di una catacomba significava soltanto il fatto che potevano essere presenti dei corridoi ciechi. -...Ovviamente, preferirei evitare di entrare ma non importa.- Il tono parve leggermente apatico, in effetti Dua aveva sempre avuto lo svantaggio del terreno: bastava pensare al pozzo. Oltre alle Catacombe... Era un po' offesa dal fatto che la numero 5 le avesse suggerito una cosa simile, non aveva bisogno che le venisse detta una cosa così basilare, ma cercò di non dire nulla: alla fine, per la sua compagna, Dua doveva essere una principiante. Comprensibile, il suo atteggiamento. Sbuffò, a quel punto seguì il suggerimento di Gaia e cercando di estraniarsi il più possibile dal mondo si dedicò con tutta sé stessa alla propria Percezione. Stato Fisico: Perfetto Stato Psicologico: Cerca di non fasciarsi la testa prima del dovuto, concentrata sullo studiare il paesaggio e sul tipo di "arena" in cui dovranno affrontare il nemico. Un po' infastidita da Gaia ma comprende il suo atteggiamento e decide di ignorare la cosa. Estremamente concentrata nella Percezione. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Grotta) RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 03-11-2016 12:52 PM Su ordine di Gaia le due guerriere focalizzano la loro percezione verso l'interno della grotta alla ricerca di una qualunque traccia del nemico. Per quanto si sforzi però, la numero 5 non è in grado di individuare la benché minima emanazione di yoki. Dua invece ha maggiore fortuna e capta quasi subito una traccia, che tuttavia le appare debole e... intermittente? Strano. La cosa sembra in contrasto con quanto Gaia le ha spiegato sulle risvegliate, sicché la numero 23 si concentra maggiormente e finalmente, dopo qualche secondo, riesce a percepire chiaramente la presenza, rendendosi conto che che essa non è affatto debole ma semplicemente nascosta e difficile da individuare. Il nemico, chiunque esso sia, è in possesso di un'aura demoniaca che supera decisamente la sua, sebbene non raggiunga il livello di quella di Gaia.
A questo punto non resta che decidere come procedere. In ogni caso, sarà meglio procurarsi qualcosa per illuminare il cammino, prima di avventurarsi nelle viscere della montagna...
Turnazione Invertita. Precedenza a Dua affinché possa informare Gaia su quello che ha scoperto. Citazione:Nota: Le rocce nella parte visibile della grotta non mostrano segni evidenti che facciano pensare al passaggio di qualche creatura. RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 03-11-2016 01:57 PM Grazie alla sua estrema concentrazione, Dua, riesce ad individuare una minima traccia di Yoki situata nei meandri e nelle viscere della terra ma la sensazione che ne ricavò fu... Alquanto incerta. Se avesse potuto fare un paragone, avrebbe definito quella forza demoniaca come un profumo, un'aroma distante che non riusciva a prevalere sugli altri odori della natura. In qualche modo l'energia che avvertiva era flebile ma più passava il tempo e più Dua si sforzava di analizzare ciò che percepiva e con maggiore vigore riusciva ad interpretare quella fonte di Yoki. Che stesse aumentando la propria forza ad ogni secondo che passava? Ebbene, no: non era affatto così, era come se qualcuno stesse cercando di soffocare le proprie emanazioni di Yoki. Era strano, bizzarro e affascinante come evento: era la prima volta in tutta la sua vita che Dua era testimone di qualcuno abbastanza padrone del proprio Yoki da poterlo nascondere in quel modo. A quel punto, quando ormai era ormai certa di aver avvertito ciò che doveva, passò qualche secondo di auto-celebrazione. Era infatti riuscita a smascherare la fonde di energia demoniaca, pur essendo la prima volta in assoluto che veniva a trovarsi in una situazione del genere. Per il resto, aveva solo molta confusione in testa: Gaia aveva detto che i Risvegliati avevano perso il controllo del proprio Yoki ma a quanto "vedeva" Dua, riuscivano comunque a manipolarlo come desideravano. Per cui qual'era il vero senso di aver perso il controllo, di preciso? La parte Yoma aveva prevalso sopra la parte umana, quindi in teoria ci si sarebbe dovuti aspettare meno razionalità da parte dei nemici ma se così fosse stato, perché prendersi la briga di nascondersi? -Avverto dello Yoki- Dichiarò infine Dua, aveva parlato molto e non aveva dato possibilità alla caposquadra di intervenire riguardo le sue supposizioni sulle dimensioni del Risvegliato; sperava non si offendesse se continuava a parlare lei... Almeno, non erano stupidate. -Inizialmente era una sensazione intermittente ma ora credo di avvertirla chiaramente... Si stava celando, capisci?- Dua era visibilmente meravigliata dalla cosa o comunque incuriosita. -Insomma, per quale motivo dovrebbe volersi nascondere? In un modo così specifico poi....- Sorrise, un sorriso più di sfida che di gioia. In un certo senso aveva intuito che la Risvegliata sapesse di un loro eventuale arrivo. -Ad ogni modo, suggerisco di procurarci una fonte di illuminazione esterna: sarà già difficile orientarci in una grotta naturale, avrà dei vicoli ciechi probabilmente, senza alcuna illuminazione...- Lasciò la frase in sospeso, non c'era bisogno che venisse conclusa. Si guardò intorno, circondate dalla foresta. -Non sarà difficile ottenere qualcosa da accendere, sperando che il legno non sia troppo umido... Posso andare io ma se preferisci resto qua a controllare che il Risvegliato non si muova...?- Lasciò la scelta alla numero 5, com'era giusto che fosse, anche perché lei aveva parlato fin troppo; se fosse rimasta lì in quella zona, probabilmente avrebbe dato un'occhiata più approfondita all'entrata della grotta. Forse c'era qualche impronta da qualche parte; altrimenti sarebbe semplicemente andata a recuperare un paio di torce. Citazione:Stato Fisico: Perfetto RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 04-11-2016 01:13 AM Parlato Pensato Oh? A quanto pare, Dua percepì qualcosa che invece a Gaia era sfuggito. Non che fosse una grossa sorpresa, lei non faceva schifo a Percepire lo Yoki, ma non era esattamente la sua specialità. La lasciò parlare, annuendo alle parole della compagna, mentre un leggero sorriso colorava il suo volto pallido. Per fortuna Dua era più dotata di lei in quel campo; se fossero andate alla cieca sarebbe stato un problema. Bravissima Dua. Non è da tutte riuscire a percepire qualcuna che sta tentando di celare il proprio Yoki. Nemmeno pensavo che una Risvegliata potesse farlo, ma in fondo non si finisce mai di imparare, no? Gaia quindi inspirò profondamente, pensando all'ultima proposta della numero 23. Guardò verso l'entrata della grotta e grugnì piano, seccata. E quindi sì, abbiamo bisogno di illuminazione, ma non la faremo noi. La nostra preda ha cercato di celare la propria presenza, vuol dire che non si muoverà da qui tanto in fretta. Torneremo entrambe al villaggio, come si chiama, Baclava? Ecco, torneremo lì, chiederemo un paio, o anche più torce e torneremo qui. E così avrebbero fatto, a meno che Dua non avesse da ridire. Ma non lo credeva. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 04-11-2016 07:38 PM Prima di poter procedere oltre è necessario procurarsi una fonte di illuminazione per illuminare il cammino, in quanto inoltrarsi al buio nelle viscere della montagna sarebbe un gesto fin troppo imprudente, e le guerriere questo lo sanno. Dua pensa di risolvere il problema procurandosi della legna da ardere nelle vicinanze, cosa non difficile considerato che c'è un'intera foresta a disposizione. Gaia tuttavia non è d'accordo, ritenendo preferibile tornare al villaggio per acquistare delle torce già pronte dagli abitanti, e poiché è lei ad avere il comando Dua è costretta ad assecondarla.
Quattro ore più tardi, le due guerriere sono di nuovo di fronte all'ingresso della spelonca dopo essere tornate fino a Baclava per procurarsi un paio di torce ciascuna (un paio da tenere accese ed un paio di scorta). Fortunatamente, pare che il nemico nel frattempo non si sia mosso per quanto Dua può capire. Come intendono procedere ora le guerriere?
Turnazione: - Gaia - Dua - Master RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Vick_Svarta_Blixten - 06-11-2016 12:49 PM Parlato Pensato Quattro ore fu il tempo che richiese alle due Guerriere di tornare davanti alla caverna ove aveva trovato rifugio la loro preda. Gaia non parlò durante l'intero tragitto, a parte quando si rivolse agli abitanti del villaggio, che non furono comunque particolarmente loquaci; la Guerriera piumata comunque mai perse il proprio sorriso, che sarebbe potuto essere scambiato per un sorriso di circostanza, ciò che a volte era, ma non in quel caso. Certo, era ancora seccata per l'ambiente in cui si trovavano e ancor di più per l'esser costretta ad entrare in quella grotta buia, ma non poteva fare a meno di sorridere; la presa, stavolta, pareva non essere la solita Risvegliata da carica a testa bassa, ma c'era la possibilità che fosse più furba, o almeno più dotata rispetto alle sue prede passate. C'era anche la possibilità che non lo fosse, ma perché pensare sempre negativamente? Fu quando arrivarono davanti all'entrata della grotta, che Gaia sguainò la Claymore, la piantò a terrà e posò il ginocchio destro a terra; prese un piccolo cumulo di neve e se lo passò sulla faccia, cercando di pulirsi alla bell'e meglio i segni che s'era praticata ore prima. Una volta sicura di aver finito, avrebbe usato la Claymore come "specchio", si sarebbe rifatta i segni, praticandosi come in precedenza un taglietto sul pollice destro. Il sangue della preda avrebbe completato il suo personalissimo rituale. Una volta concluso, si sarebbe voltata verso Dua, calma, inspirando leggermente. Perdona il tempo che mi sono presa. Essendo la tua prima esperienza contro una Risvegliata, vorrei metterti in guardia su qualcuna delle loro capacità, per quel che ne so grazie alle mie esperienze passate. Avrebbe mantenuto uno sguardo neutro, come anche il tono della propria voce. Ti ho già anticipato della loro estrema potenza, rispetto a qualsiasi altro Yoma, ma ciò non è tutto. Medea, una che conobbi prima che perdesse il controllo del proprio Yoki e si risvegliasse, ricordo che mantenne i propri ricordi, perché quando la rividi, si ricordava perfettamente di me. Avemmo anche un accenno di discussione, se così si può chiamare, ma quello fu. Tutte le altre Risvegliate affrontate, invece, non hanno mai dimostrato più ingegno di una qualsiasi bestia. Ma lo loro forza è sempre stata una reale minaccia. Gaia avrebbe quindi appoggiato una mano sulla spalla, la parte dell'armatura perlomeno, della compagna, sorridendo. Sei fortunata ad essere con me, potrai fare un'esperienza del genere senza rischiare davvero la vita. Vedrai, dopo questo, cambierà tutto per te. Ricordati solo una cosa... Si sarebbe voltata nuovamente verso la grotta, tornando seria. Qualsiasi cosa dica, o faccia... Ormai è una creatura malvagia, uno Yoma. La più grande forma di pietà che possiamo concederle, è una rapida morte. Gaia avrebbe quindi atteso eventuali domande dalla compagna, ma se non ce ne fossero state, si sarebbe prodigata ad accendere una delle sue torce e sarebbe entrata nella Bocca del Drago. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Lachesi - 08-11-2016 10:02 PM Dua non ebbe problemi ad eseguire gli ordini di Gaia, anzi aveva perfettamente senso che lei la seguisse visto che aveva già visitato la cittadina aveva più probabilità di trovare in fretta un negozio dove acquistare delle torce. Non le dispiaceva camminare così tanto ma sicuramente a preoccuparla era il calar del sole, al Nord la giornata era particolarmente buia e se avessero potuto approfittare anche di un po' della luce naturale del mattino sarebbe stato meglio... ...Ma poiché avevano sprecato quelle quattro ore, era ormai difficile. L'unica cosa che le diede fastidio fu, a dire il vero, che Gaia fosse molto taciturna ma preferì ignorare la cosa, lasciarsi scorrere addosso la sua freddezza come se fosse stata impermeabile alla cosa. Gaia era solo concentrata sulla sua caccia e probabilmente non era molto contenta di avere a che fare con una principiante. Tornate all'entrata della grotta, la caposquadra ripeté il rito e Dua fu... Incerta. "Se è una bestia quasi quanto uno Yoma, fiuterà di per certo il sangue; questo non facilita troppo il nostro compito di prenderla di sorpresa." Avrebbe voluto farlo notare ma decise di non questionare oltre. Piuttosto la ragazza si procurò una pietra che potesse incidere o colorare la parete rocciosa, di modo che potesse segnare il percorso che stavano seguendo. In quel modo forse non si sarebbero perse. Per il resto avrebbe continuato a monitorare la fonte di Yoki, così in caso di imprevisti avrebbero avuto un minimo preavviso. -Sono pronta- Annunciò, decisa. Citazione:Stato Fisico: Perfetto RE: Il Mostro della Montagna [Vick_Svarta_Blixten - Lachesi] - Narratore - 13-11-2016 02:21 PM Spoiler (Click to View) Le due guerriere si addentrano nelle viscere della montagna, e ben presto si rendono conto di quanto procurarsi preventivamente una fonte di illuminazione sia stata una scelta azzeccata: dopo solo qualche centinaio di metri infatti la luce esterna è solo un lontano ricordo, ed il tortuoso sentiero che conduce nelle profondità, tra ostacoli improvvisi e bruschi dislivelli, è costeggiato per lunghi tratti da lunghi crepacci profondi decine di metri. Tentare di esplorare quel luogo al buio si sarebbe dunque rivelato con ogni probabilità un autentico suicidio.
Le due guerriere camminano per parecchi minuti, con Gaia in testa ad illuminare la via e Dua dietro di lei a segnare il percorso facendo dei segni sulle rocce con una pietra e a guidare la compagna nella direzione giusta con la sua percezione. Ad un certo punto, una debole luce appare di fronte a loro un paio di centinaia di metri più avanti, e, quasi nello stesso momento, un grido disumano echeggia per la tutta la caverna: è un suono estremamente fastidioso, come di unghie su di una lavagna ma mille volte più intenso, che perfora i timpani ed impedisce quasi di pensare. Dua può percepire distintamente un brusco innalzamento del livello di yoki del bersaglio, mentre Gaia invece continua a non percepire nulla.
In guardia e pronte al combattimento, Gaia e Dua raggiungono la posizione della fonte luminosa trovandosi in un antro abbastanza spazioso, per quanto sia costellato ovunque di fori (che altro non sono che gli ingressi di altrettanti tunnel) che gli danno un aspetto che ricorda quello di una groviera. Da una parte brucia un piccolo fuoco, origine della (scarsa) luminosità dell'ambiente, con accanto la catasta di legna usata per alimentarlo. Dalla parte opposta, nella penombra, i resti mangiucchiati di diverse persone, probabilmente gli scarti dei pasti della creatura.
Improvvisamente, preceduta da un altro urlo, ecco fuoriuscire la risvegliata da uno dei fori sulle pareti dell'antro.
Immagine esemplificativa, alcuni dettagli possono variare.
Di fronte agli occhi delle due guerriere appare una creatura assolutamente orripilante, con un busto di donna su di un corpo che ricorda quello di una scolopendra, che nella parte superiore è ricoperto da squame la cui pigmentazione ricorda quella della pelle di un rettile. Una donna, un insetto, e un serpente, proprio come avevano riferito i testimoni sotto shock. Solo che si erano dimenticati di specificare che erano tutti e tre la stessa creatura.
La risvegliata dopo pochi istanti parte all'attacco piombando velocissima su Gaia strappandole di mano la torcia (che cade in uno dei fori nel pavimento e va perduta), prima di infilarsi in un'altro dei tunnel scomparendo così alla vista delle due guerriere rapida così com'era apparsa, e continuando ad emettere in continuazione quelle terribili grida che, anche a causa dell'eco, rendono impossibile determinare la sua posizione basandosi sull'udito. Soltanto Dua, l'unica in grado di percepire l'avversaria, è quindi in grado di seguire gli spostamenti della risvegliata, sebbene alla numero 23 risulti arduo riuscire a concentrarsi con tutto quel baccano.
Una bella gatta da pelare, non c'è che dire. Il mostro non solo gioca in casa, ma sembra anche piuttosto forte. Come gestiranno la situazione le due guerriere?
Turnazione Invariata. Citazione:Nota: Dua non ha specificato che accendeva una torcia, mi pare, quindi ho considerato che l'avesse fatto solo Gaia. Inoltre, ribadisco ancora una volta che soltanto Dua riesce a percepire la risvegliata. |