Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Versione stampabile +- ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE (https://www.claymoregdr.org) +-- Forum: Gioco di Ruolo di CLAYMORE (/Forum-Gioco-di-Ruolo-di-CLAYMORE) +--- Forum: TERRE DELL'EST (/Forum-TERRE-DELL-EST) +--- Discussione: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] (/Thread-Questioni-di-famiglia-GioRix-Ornstain-AR) |
Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ufizu - 04-01-2017 11:20 PM Questioni di famiglia
Le più complicate
Al Sud, l'alba è un momento solitamente tiepido e confortante, in cui la gente che ha poca voglia di svegliarsi si rigira pigramente tra le coperte e gode del calore. Al Nord, è un raggio di sole radente che scalda gli animi di chi si è appena svegliato, promettendo poche ore di luce e convincendo anche i più restii ad abbandonare i propri letti per sfruttarle al meglio. A Staph, non è nessuna delle due: è un brutale passaggio dalla fredda notte al cocente giorno del deserto, che gli accoliti provvedono a rendere ancor peggiore alle novizie a suon di urla e insulti. A questi non sfuggono né Triela né Miras, che però vengono puntate appena sveglie da un particolare accolito brutto e tozzo, Peter. Voi due. Seguitemi. Senza spiegazioni né attese, l'omuncolo si avvia a passo di carica attraverso viuzze e corridoi, sicuro di essere seguito. Le porta all'ingresso della fortezza, dove un uomo stranamente non in nero attende nervosamente. Questo è uno dei nostri informatori. Dice che c'è uno Yoma lungo la strada da qui al suo villaggio, e non si fida a tornare da solo. Non abbiamo una guerriera da sprecare al momento, ma possiamo mandare voi due. Avete una bella fortuna: io dico che questo ci prende per i fondelli, e che non c'è nessun accidenti di Yoma. Ma a voi basta portarlo a casa tutto intero e poi tornare indietro vive, e vi beccherete una promozione. Cosa aspettate? Con una pacca sulla schiena a entrambe, Peter le lascia lì con l'informatore e due spade senza simbolo ma affilate. Pare che qualsiasi altra cosa vada chiesta all'uomo che devono scortare, sempre che le due abbiano domande. Altrimenti, sarà meglio mettersi in marcia.... Citazione:Descrivete il vostro risveglio e l'incontro con Peter e l'informatore. Siete libere di parlare tra di voi e fare domande, eventualmente in più turni. Avvisatemi via MP se intendete fare più di un turno a testa, per favore. Naturalmente sono disponibile anche in caso ci siano dubbi o domande. Grazie.Turnazione GioRix Ornstain AR RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 05-01-2017 02:59 AM Parlato Pensato Parlato di altri Triela si svegliò al suono delle urla e degli insulti che provenivano dall'esterno della sua cella. Il solito risveglio pensò Triela sollevando stancamente la schiena per arrivare in posizione seduta. Sbatté le palpebre un paio di volte, sfregandosi poi gli occhi con il dorso del guanto. Dato il suo particolare aspetto fisico, era solita dormire vestita, perciò si limitò a guardarsi pigramente attorno mentre con la mano destra scorreva sul braccio sinistro, cercando a tentoni i lacci di cuoio che tenevano stretto il guanto. Appurato che fossero ben saldi, spostò la sua attenzione alla gamba destra, ripetendo il procedimento. Ultimati gli altri piccoli e comuni preparativi, sì alzò e si diresse verso la porta, spalancandola. La luce esterna accecò per un istante i suoi occhi, abituati alla penombra della stanza. Poiché non aveva dovuto vestirsi era tra le prime novizie ad essere uscita dalle celle, eppure non fece in tempo ad osservare i propri dintorni che una voce la incalzò. Voi due, seguitemi! Triela si voltò in direzione della voce: un uomo brutto e tozzo stava maleducatamente indicando lei e Miras, una ragazza che se ne stava in piedi poco più in là. Peter? Che vorrà da noi? Bah, poco male, se gli serve un mano per qualcosa sarò ben lieta di alleggerire il suo carico. Sissignore disse con decisione. Vedendo che l'uomo si stava già incamminando, si apprestò a seguirlo, lanciando una rapida occhiata verso miras per accertarsi che anche lei stesse facendo lo stesso. Con una veloce falcata accorciò le distanze, per poi adeguare il passo a quello dell'accolito. Sinistra, destra, sinistra, destra... Quell'andatura apparentemente perfetta nascondeva in realtà una leggera asimmetria, data dalle falcate della gamba sinistra, leggermente più veloci di quelle dell'altra. Era come se Triela stesse cercando inconsciamente di sostenersi sulla destra per il meno tempo possibile. In ogni caso, quella marziale monotonia terminò ben presto. Dopo aver vagato per i corridoi di Staph, l'uomo in nero si bloccò dinnanzi alla porta di ingresso, dove quello che sembrava un comune umano li stava apparentemente attendendo. Nervosetto, eh? Notò Triela, scrutando l'umano. I suoi pensieri, e qualsiasi sua supposizione su identità e motivi dell'uomo, vennero però subito stroncati dalle parole di Peter. Questo è uno dei nostri informatori. Dice che c'è uno Yoma lungo la strada da qui al suo villaggio, e non si fida a tornare da solo. Non abbiamo una guerriera da sprecare al momento, ma possiamo mandare voi due. Avete una bella fortuna: io dico che questo ci prende per i fondelli, e che non c'è nessun accidenti di Yoma. Ma a voi basta portarlo a casa tutto intero e poi tornare indietro vive, e vi beccherete una promozione. Cosa aspettate? Un informatore? Capisco, quindi è uno che sostiene la causa dell'Organizzazione. Il solo pensiero le fece istantaneamente apparire l'uomo più simpatico. Uno yoma, huh. Beh, anche se così non fosse, un viaggio da solo comporta comunque dei rischi. Sarà un onore proteggerlo. Inoltre... una promozione, huh. Questo significa che mi ritengono pronta. Molto bene, farò del mio meglio per non deluderli. Triela rivolse un breve cenno di rispetto all'uomo in nero che, dopo aver dato una pacca sulla spalla ad entrambe le ragazze, si era incamminato sulla via del ritorno. Istintivamente e con un movimento lento e fluido Triela si afferrò il braccio sinistro, disteso lungo il fianco, all'attaccatura superiore del gomito, stringendolo leggermente con la mano. Un gesto quasi protettivo, atto a nascondere la sua insicurezza nei confronti dello sconosciuto. Io sono Triela disse accennando un inchino. Diede quindi il tempo agli altri due presenti di presentarsi, per poi dirigersi verso le due claymore che suppose fossero state lasciate lì per loro. Con un lieve e quasi imbarazzato cenno del capo fece segno a Miras di scegliere pure per prima l'arma. Una gentilezza inutile visto che le armi erano identiche, ma in fondo raramente il comportamento delle persone segue un senso logico, figuriamoci quello di un'adolescente mezza mostro segnata dalla vita come lei. Attese pazientemente che la compagna agisse, poi chiuse saldamente le dita attorno all'elsa della spada rimanente e disse, rivolgendosi all'umano: Se è pronto a partire, ci faccia pure strada. Potrà illustrarci i dettagli della missione lungo il cammino. Citazione:Yoki usato : 0 % RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 05-01-2017 10:43 PM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Miras si svegliò all'alba, come del resto faceva tutte le mattine, sentiva le solite urla e insulti venire dall'esterno della sua cella ma ormai non ci faceva più caso. Ci mise qualche minuto a riprendersi ed indossare la sua uniforme. Rifletté qualche minuto sul dafarsi, curiosa su cosa la aspettava. Aprì la porta della sua cella e notò un uomo brutto e tozzo rivoglersi a lei ed un altra guerriera. Voi due, seguitemi! Chissà cosa vorrà questo scempio d'uomo... Senza dire nulla andò verso l'uomo che si era già incamminato, intanto notò l'altra guerriera apprestarsi rapidamente a raggiungere Miras. La meta era preceduta da molteplici corridoi con andatura irregolare, ciò non distrasse Miras che intanto si era messa a studiare la compagna, non notò segni particolari tranne i ganti di cuoio sulle mani, la osservò per tutto il tragitto non curandosi di causare disagio a Triela. Arrivati a destinazione non trovarono un uomo in nero ma bensì un comune umano. Dal suo volto si direbbe sia nervoso o preoccupato... In quel momento colui che scortò le guerriere disse: Questo è uno dei nostri informatori. Dice che c'è uno Yoma lungo la strada da qui al suo villaggio, e non si fida a tornare da solo. Non abbiamo una guerriera da sprecare al momento, ma possiamo mandare voi due. Avete una bella fortuna: io dico che questo ci prende per i fondelli, e che non c'è nessun accidenti di Yoma. Ma a voi basta portarlo a casa tutto intero e poi tornare indietro vive, e vi beccherete una promozione. Cosa aspettate? Un'altra pedina dell'organizzazione, chissà quanto veramente ci tengano a lui se mandano due reclute a scortarlo. Uno yoma è un bel rischio, spero di non incontrarlo...anche se sarei curiosa se riusciremmo a sconfiggerlo. Miras si voltò verso l' uomo in nero che intanto si stava incamminando verso la via del ritorno. Ignorando totalmente l'altra guerriera che intanto si era già diretta verso l'uomo, ci si diresse anche lei e con voce fredda e distaccata chiese:Quanto dista il tuo villaggio da qui? Citazione:Citazione: RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Narratore - 08-01-2017 04:51 PM L'uomo accennò un sorriso nervoso a Triela mentre le due recuperavano ciascuna un'arma. Il mio nome è Giuseppe. Abito a una giornata e mezza di cammino da qui. Rispose sia alla presentazione che alla domanda di Miras. Dopodiché si mise in spalla una saccoccia e si avviò verso l'uscita. Per la prima parte del viaggio non dovrebbero esserci problemi. La strada che porta qui è abbastanza poco frequentata. Vorrei che teneste gli occhi aperti da quando incontreremo un bivio, verso questa sera. Credo che ci sia uno Yoma appostato in quella zona. Spiegò mentre prendeva una strada a passo deciso, probabilmente ansioso di tornare a casa. Se avete domande da farmi chiedete pure. Concluse. Se non ce ne fossero state, avrebbe semplicemente continuato a camminare in silenzio, chiaramente nervoso dato che si guardava spesso attorno. Turnazione invariata. RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 08-01-2017 06:48 PM Triela ascoltò in silenzio le parole dell'uomo, e quindi si incamminò rapidamente al suo seguito. Mentre camminava cercando di alzare meno polvere possibile, in modo da non sporcare l'equipaggiamento datogli dai mib, iniziò a riflettere. Convengo con lui che la strada sia abbastanza sicura da queste parti, in fondo siamo vicino alla sede dell'Organizzazione. Tuttavia, sarà meglio tenere gli occhi aperti sin da quando Staph non sarà più in vista, ovvero prima del bivio a quanto immagino. Decise quindi di consultarsi con la compagna, osservando le sue espressioni e reazioni. Miras, credo sarebbe meglio iniziare a controllare i dintorni da prima del bivio. Preferirei, ogni tanto, tentare di percepire lo yoki che ci circonda. Se sei d'accordo, io presterò attenzione alla destra del percorso, e lascerei a te la sinistra. Potremmo cominciare a farlo quando Staph non sarà più in vista, che ne dici? Decise che, se la compagna avesse risposto negativamente, lo avrebbe fatto da sola alternando i due lati. Attese pazientemente che la novizia le rispondesse, e si rivolse quindi con voce incerta e quasi reverente all'uomo. Signor Giuseppe, potrebbe darci qualche informazione in più sul percorso? Da quello che ho potuto intuire dalle sue parole, immagino che il percorso dopo il bivio presenti luoghi perfetti per possibili imboscate, è così? In ogni caso, mi piacerebbe saperne di più su eventuali ostacoli o zone che offrano copertura lungo il percorso. Inoltre vorrei sapere quanto dovrebbe durare il viaggio e, in caso preveda più giorni di cammino, suggerirei di accamparci prima di arrivare al bivio. In questo modo potremmo evitare di attraversare la zona più sospetta durante la notte, minimizzando i rischi inutili. Attese quindi anche la risposta del collaboratore, ascoltando con attenzione e cercando di carpire ogni dettaglio che potesse essere utile sia a evitare trappole che a fornire un nascondiglio all'umano, nel caso ve ne fosse stato bisogno. Se non vi fossero stati altri dialoghi avrebbe passato il tempo a guardarsi attorno, cercando con la vista segni di pericolo, altrimenti avrebbe naturalmente risposto. Arrivati al bivio avrebbe quindi chiesto una pausa per osservare meglio il luogo, sia con la vista che con la percezione, e discutere quindi una linea d'azione più precisa. Si posizionò quindi alla destra di Giuseppe, leggermente arretrata, in modo che la claymore fosse rivolta verso l'esterno, pronta a parare eventuali attacchi. Citazione:Yoki usato : 0 % RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 10-01-2017 03:54 PM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Miras dopo aver ascoltato le parole dell'uomo,senza fare alcun cenno, si incamminarono verso la destinazione, nel frattempo firlettè sulle parole dette dall'uomo:Quindi posso stare tranquilla fino a stasera, un pensiero in meno, spero che nel bivio non ci sia nessuno yoma, affrontarlo di notte non sarebbe una buona idea. I suoi pensieri vennero interrotti improvvisamente dalla domanda di Triela: Miras, credo sarebbe meglio iniziare a controllare i dintorni da prima del bivio. Preferirei, ogni tanto, tentare di percepire lo yoki che ci circonda. Se sei d'accordo, io presterò attenzione alla destra del percorso, e lascerei a te la sinistra. Potremmo cominciare a farlo quando Staph non sarà più in vista, che ne dici? Miras aspettò qualche secondo nel rispondere: Mi sembra una buona idea. Ma dentro di lei aveva qualche dubbio: Come possiamo affidarci alla nostra percezione? comunque sarà meglio assecondarla per ora. Subito dopo Triela espose il suo piano a Giuseppe, Miras fece un cenno alla guerriera per esprimere la sua approvazione e subito dopo si mise alla sinistra dell'umano tenendo la mano sull'elsa della spada in modo di essere pronta ad ogni evenienza. Citazione:Citazione: RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Narratore - 10-01-2017 05:32 PM Le due novizie si incamminarono, decidendo di controllare ciascuna un lato del percorso con la propria Percezione per sicurezza. A dirla tutta, probabilmente con le loro capacità avrebbero visto il pericolo prima di Percepirlo, ma era sempre meglio stare in guardia. Inoltre, Triela sospettava che ci potesse essere qualche ostacolo alla visuale nell'area che Giuseppe sosteneva essere infestata, il che ovviamente avrebbe dato più senso all'uso della loro abilità da guerriere. L'uomo si mise a riflettere un momento prima di rispondere alla sua domanda. Effettivamente l'area è montuosa, e ci sono diverse grotte naturali e rilievi abbastanza grandi da nascondere un umano... o qualcosa di quelle dimensioni. Si può perfino trovare un masso lungo la strada, ogni tanto. Alcune persone sono sparite, di recente, e io trovo che uno Yoma potrebbe facilmente rintanarsi in una di quelle caverne e attendere i viaggiatori... in fondo è una strada abbastanza frequentata, almeno un paio di volte al giorno. Dopo una pausa di considerazione, proseguì replicando alla questione successiva. Come ho accennato prima, il mio villaggio dista un giorno e mezzo da Staph. Possiamo accamparci appena prima del bivio e discutere meglio le vostre idee se pensate che sia più saggio. Arriveremo un po' più tardi, ma meglio non rischiare.... Se non ci fossero state lamentele al riguardo, si sarebbe proceduto con quel piano. Al tramonto erano in vista del bivio, e Triela andò in avanscoperta - constatando che effettivamente da lì partivano due strade: una diretta a Nord, in pianura, e una dritta verso Ovest, tra alcune basse colline. Il villaggio di Giuseppe doveva essere a Ovest, quindi. Come spiegato dall'uomo, c'erano diverse grotte lungo i versanti delle colline, ma la sua Percezione non indicava nulla. Forse era semplicemente troppo lontana. L'informatore si fermò come previsto prima dell'incrocio, stendendo a terra il suo mantello per fare da coperta e attendendo il ritorno della novizia per stabilire i dettagli del giorno successivo. Tu sei Miras, giusto? Scusa la curiosità, ma sapere i vostri nomi mi mette più a mio agio. Chiese alla compagna nel frattempo, dato che lei non si era presentata. Turnazione invariata. RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 10-01-2017 11:03 PM Mentre controllava il bivio Triela rifletté brevemente sulle parole dell'uomo. La zona sembra essere esattamente come descritta da Giuseppe. Non riesco a percepire nulla per ora, ma data la lontananza mi sembra normale. Forse sarebbe meglio controllare caverne e anfratti man mano che ci avviciniamo... Meglio discuterne con gli altri. Inoltre sarà meglio cercare indizi anche sulle precedenti sparizioni strada facendo. In fondo, dubito che uno yoma sia abbastanza intelligente e paziente da ripulire per bene la scena di un aggressione, e se anche lo avesse fatto con un po' di fortuna si sarà lasciato dietro almeno una traccia di yoki. Si incamminò quindi verso i suoi compagni e, ignara di qualsiasi discorso stessero intrattenendo prima del suo arrivo, si rivolse ad entrambi. Non ho percepito nulla di insolito dal bivio, ma questo non vuol dire che sia un luogo sicuro. Sinceramente, preferirei controllare ogni possibile luogo di imboscata nel mentre che procediamo. Ovviamente non intendo entrare in ogni singola grotta, quanto avvicinarmi all'entrata e provare a percepire presenze ostili. Tuttavia la cosa ci rallenterebbe, e ci esporrebbe a pericoli in maniera diversa. La decisione la lascio a voi. Si rivolse quindi direttamente a Miras. Per quanto riguarda rocce ed ostacoli attorno al percorso, sarebbe meglio controllarli uno per uno con il nostro fiuto, farlo non ci ruberà molto tempo. Inoltre, se sei d'accordo vorrei procedere con lo stesso modus operandi di prima. Tornò quindi a rivolgersi ad entrambi. Lei signore dovrebbe tenere gli occhi aperti per eventuali tracce di precedenti aggressioni, ed avvertirci se ne nota. Per quanto riguarda stanotte, proporrei di alternarci io e Miras. Lei Giuseppe può dormire tutto il tempo, i soli occhi non saranno molto utili se uno yoma deciderà di attaccarci nel buio. Potremmo dormire 4 ore a testa, in modo da partire con una luce già abbastanza buona. L'ordine dei turni mi è indifferente. Si sedette quindi in una zona che le sembrava leggermente meno polverosa delle altre, e prese a pulire la sua attrezzatura mentre controllava i dintorni. La pulizia in sé non le interessava particolarmente, ma la infastidiva lasciare imbrattate le proprietà dell'Organizzazione. La notte si sarebbe distesa accanto alla sua spada, mantenendo la mano sull'elsa. In effetti, non riusciva proprio a capire perché tante sue compagne riposassero in quella strana posa, che rendeva lo sguainare la Claymore un movimento così lento e scomodo. Citazione:Stato fisico : Ottimo. RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 13-01-2017 09:35 PM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Miras era daccordo con la proposta di giuseppe e di conseguenza di procedette con il piano. Mentre Triela andava in perlustrazione, Miras e giuseppe si accamparono prima dell'incrocio, quest'ultimo chiese a Miras: Tu sei Miras, giusto? Scusa la curiosità, ma sapere i vostri nomi mi mette più a mio agio. Miras che intanto si era poggiata con le spalle al muro rispose: Si, il mio nome è Miras. Non aggiunge altro mantenendo un tono freddo e distaccato. Intanto la compagna era tornata e, dopo aver ascoltato la richesta di Triela, disse: Perfetto, controlleremo ogni cosa attorno al percorso, mi sembra un ottima idea. Ma Miras aveva in mente altro: Che senso ha controllare tutte le rocce intorno al percorso, e se ci allontanassimo troppo l'una dall'altra? e se lo yoma ci attaccasse all'improvviso e ci trovasse impreparate? I pensieri di Miras continuarono fino a sera: Inizierò io il turno di guarda se non ti dispiace. Detto questo osservò Triela sedersi e ripulirsi l'equipaggiamento, a quel punto aggiunse: Comunque Triela, posso chiederti come mai pulisci in quel modo il tuo equipaggiamento? Disse con un tuono quasi amichevole. Citazione:Yoki usato: 0% RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 14-01-2017 12:26 AM Comunque Triela, posso chiederti come mai pulisci in quel modo il tuo equipaggiamento? Triela interruppe bruscamente la sua occupazione. Alzò lo sguardo verso la sua compagna, cercando ci capire il motivo di tale domanda. Dopo averci pensato su un momento, decise che non avrebbe certo fatto male darle una risposta. Nessun motivo in particolare, semplicemente trovo sia corretto tenere nelle condizioni migliori possibili l'equipaggiamento dell'Organizzazione. Disse la ragazza, tentando di osservare le reazioni di Miras al suo palesare l'attaccamento verso i "padroni". Dopo aver passato otto anni a Staph, Triela sapeva bene che ben poche guerriere erano felci di essere dei mezzi mostri, e per questo era spesso molto sospettosa. Il suo intento ora era cercare di capire di che pasta fosse fatta la novizia di fronte a lei. Si sarebbe rivelata una valida compagna o l'ennesima ragazza di cui avrebbe dovuto sopportare le convinzioni? Citazione:Yoki usato: 0 % RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 14-01-2017 10:41 PM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Dopo la risposta di Triela, Miras lanciò un sorrisetto verso la compagna e disse: Vedo che vuoi fare bella figura con l'organizzazione, questo mi fa piacere, d'altronde sono loro che ci hanno salvate giusto?, molte avrebbero preferito morire piuttosto che diventare claymore, ma personalmente non dispiace, finalmente ora posso difendermi ed essere autonoma,sottostando all'organizzazione ovviamente, queste sono mie considerazioni...Triela tu fai parte di coloro che avrebbero preferito morire piuttosto che essere claymore oppure sei una che combatte per la propria vita? Finendo il discorso con un tono quasi di sfida. Citazione:Yoki usato: 0 % RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 14-01-2017 11:15 PM Quindi tu saresti fedele all'organizzazione? Beh, per ora sono solo parole, staremo a vedere se dici il vero. Non è questione di fare bella figura, è semplicemente il minimo ringraziamento che gli dobbiamo visto che, come di, sono loro ad avermi salvata. Comunque, per rispondere alla tua domanda, di certo non sono una di quelle idiote a cui non piace l'organizzazione solo perché durante l'operazione hanno provato un po' di dolore. Triela soppesò per qualche istante la possibilità di parlare alla sua compagna del suo passato, ma decise di tagliare corto. Per come la vedo io, se non fosse per loro sarei già morta. Ho un debito nei confronti di Staph, e intendo ripagarlo fino all'ultimo mio respiro. Inoltre, essere una guerriera rende molto più libere di una normale donna, e non mi pare che ci abbiano mai trattate in malomodo. Senza gli addestramenti massacranti, come li chiamano quelle novizie ingrate e viziate, non avremmo speranza di sopravvivere contro uno yoma. Alla fine, tutto quello che fa l'Organizzazione è salvare vite, che siano quelle delle guerriere o quelle degli umani. Triela fece per riprendere la sua precedente occupazione in maniera esitante, ma sembrò cambiare idea all'ultimo istante. Massì, in fondo saperne di più sulla mia compagna non farà male, giusto? Dimmi, Miras, a te che effetto ha fatto l'operazione? Chiese la ragazza cercando di approfondire l'argomento. Intendeva scoprire di più sulla presunta lealtà della compagna, e questa era un'occasione d'oro. Citazione:Yoki usato: 0 % RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 15-01-2017 12:19 AM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Miras era impreparata ad una domanda simile, perciò disse la verità Bhe, l'operazione non è di certo un esperienza gradevole, ma sapevo a che conseguenze avrebbe portato, d'altronde sono abituata a quel tipo di dolore. Miras esitava nel raccontare il suo passato, perciè balbettò per qualche secondo D..da bambina venni torturata e violentata da un uomo spregievole per molto tempo, quindi l'operazione l'ho rivissuta come uno di quei momenti, anche se stavolta era per una buona causa...ovviamente devo un favore all'organizzazione per questo, per avermi resa come sono ora. Dopo aver detto ciò si rivolse nuovamente a Triela, ma non disse nulla si limitò a guardarla negli occhi con un sorrisetto stampato sul viso. Citazione:Yoki usato: 0% RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 15-01-2017 12:56 AM Per un singolo istante, quasi impercettibile, Triela spalancò gli occhi dalla sorpresa. Anche lei, come me... Ma subito si ricompose. Non sembra mentire, ma potrebbe star cercando di ingannarmi per suscitare la mia pena. Inoltre, per quanto poche siano le persone che conoscono il mio passato, Miras potrebbe aver sentito qualche voce circolare in merito ed esseri costruita un passato simile al mio per suscitare fiducia. In ogni caso, pensare a queste possibilità non mi porterà né avanti né indietro, perciò per il momento è inutile stare a rifletterci troppo. Triela restava comunque abbastanza restia a raccontare del suo passato, perciò decise di non approfondirlo troppo. Capisco. Anch'io ho un passato simile... ero una schiava, e venni poi venduta all'Organizzazione. Inutile dire che la mia vita migliorò esponenzialmente... Disse la ragazza, lasciandosi andare in uno dei pochi sorrisi che avesse mai rivolto a una compagna. Poi, quasi malinconicamente, riprese: In fondo, l'innesto non era nulla. La sua mano scivolò lentamente sul braccio sinistro, come a tastarlo delicatamente, mentre sul volto veniva accennata un'espressione di dolore mi sto a rabbia. Ripresasi dal momento, si strinse leggermente nelle spalle, ad indicare che la conversazione era finita. Più che il parlarne con qualcuno, era stato il dover ricordare il suo passato a lasciarla... sfiancata, triste, amareggiata, malinconica. Un misto di emozioni che la divoravano lentamente dall'interno, ma che le erano in maniera quasi malsana estremamente care. Dopotutto, erano ciò che la rendevano umana. Riprese a pulire l'equipaggiamento, ostentando chiaramente il suo volersi ritagliare del tempo per riflettere in solitudine. Citazione:Yoki usato: 0% Spoiler (Click to View) RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 15-01-2017 01:24 AM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Miras osservò con attenzione le reazioni di Triela, ma subito dopo aver concluso con il suo discorso e aver osservato la sua reazione, Miras vide in Triela la paura e l'innocenza che la rappresentavano nella sua infanzia. Povera ragazza, sarà meglio tacere per ora. Speriamo che questa vicenda non influenzi la sua efficenza in missione. Molti ricordi riaffiorarono in Miras, facendole tornare a mente i bei momenti passati con sua nonna, dato che la posizione che aveva assunto Triela era simile a quella che assumeva quando sua nonna la consolava, rimase per tutto il turno di guardia a pensare, cercando di togliersi dalla mente il passato che ancora la tormentava, guardando qualche volta Triela per vedere se la situazione migliorava. Citazione:Yoki usato: 0% RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Narratore - 15-01-2017 08:08 PM Giuseppe, dopo aver annuito alle istruzioni di Triela, si coricò, lasciando che le due novizie parlassero un po' tra di loro. La notte trascorse senza problemi, e l'indomani l'uomo si alzò alle prime luci dell'alba, sbadigliando e preparandosi rapidamente. Molto bene. Mettiamoci in cammino. La mattinata fu abbastanza monotona: mentre le due ragazze si davano il turno per controllare sbrigativamente le buche presenti sulle colline, Giuseppe avanzava con cautela e tenendo gli occhi bene aperti in cerca di qualche traccia o pericolo. Solo verso mezzogiorno però notò qualcosa: c'era un grosso masso in mezzo alla strada, che bloccava gran parte del percorso. Appena sopra la parte percorribile, si apriva una grotta che sembrava fatta apposta per un'imboscata. Non volendo rischiare, l'uomo si rivolse alle due. P-preferirei che controllaste quella caverna lassù. Questa ha l'aria di essere una trappola bella e buona, e io non mi fido a passare di lì. Magari date un'occhiata anche dietro la roccia per sicurezza.... Era comprensibilmente nervoso, e nonostante non ci fosse traccia di Yoki per il momento le novizie non potevano dare per scontato che non ci fossero Yoma. Come si sarebbero mosse quindi? Turnazione invariata. Citazione:Una piccola nota per Ornstain: evita di usare "claymore" per riferirti alle guerriere o alle novizie. Siccome loro non usano quel termine, se vuoi inserirlo nel dialogo sarebbe preferibile far capire che lo sta usando come punto di vista di un umano. E' una cosa abbastanza piccola, ma che non va dimenticata. Naturalmente per qualsiasi chiarimento scrivete pure un MP a Ufizu. Grazie. RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 16-01-2017 12:56 AM P-preferirei che controllaste quella caverna lassù. Questa ha l'aria di essere una trappola bella e buona, e io non mi fido a passare di lì. Magari date un'occhiata anche dietro la roccia per sicurezza.... Alle parole dell'uomo, Triela si fermò ed iniziò a studiare il masso. Effettivamente questo è un luogo ideale per un imboscata, seppur forse sia fin troppo ovvio. Vale comunque la pena controllarlo più a fondo, ma sarebbe meglio non lasciare da solo Giuseppe. Dopo averci riflettuto su per un po', Triela decise di prendere l'iniziativa e parlare. Concordo con lei, signor Giuseppe, il luogo è estremamente sospetto. Tuttavia potrebbe essere una trappola per farci allontanare da lei. Se voi due siete d'accordo, ci avvicineremo fino ad essere appena fuori portata da eventuali attacchi diretti... Diciamo una quindicina di metri. Poi procederemo a provare a percepire la presenza di yoma in tutti i dintorni, con calma e lasciando per ultima la grotta in sé, che osserveremo con ancor più cura. Fatto ciò, andrò personalmente a controllare l'entrata della grotta, mentre MIras resterà a proteggere Giuseppe. Nel mentre scalo la rupe, vorrei che tu Miras continuassi a controllare l'entrata... non voglio brutte sorprese mentre sono su quel terreno instabile. Che ne dite? Se i compagni avessero acconsentito, Triela avrebbe proceduto come detto. Una volta controllato il luogo dalla posizione prestabilita, sarebbe avanzata con attenzione, coperta dalla compagna. Una volta arrivata all'imboccatura si sarebbe focalizzata a percepire qualsiasi cosa si annidasse nel buco. Fatto questo avrebbe controllato velocemente i dintorni, e se non ci fossero state tracce di pericolo sarebbe tornata dai suoi compagni per procedere lungo il cammino. Citazione:Yoki usato: 0% RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Narratore - 01-02-2017 05:04 PM ORNSTAIN AR SALTA IL TURNO [GIUSTIFICATO]
Siccome altrimenti la quest non prosegue, mi vedo costretto a fargli saltare il turno, sperando che torni in tempo per il prossimo. Capisco i problemi personali e tutto, ma non intendo far aspettare il compagno ulteriormente.
Tanto Giuseppe quanto Miras concordarono con il piano di Triela, che quindi lo mise in atto senza esitazione. Con la compagna a coprirle le spalle, la novizia si avvicinò cautamente all'ingresso della grotta, tenendo tutti i sensi in allerta. Fu la sua Percezione - per quanto non molto sviluppata - a farsi sentire per prima: c'era una traccia di Yoki. Non era forte, però, anzi era a malapena un rimasuglio. Se uno Yoma era stato lì, se n'era andato da un pezzo. La caverna pareva piuttosto piccola, e contro la parete di fondo erano ammucchiate alcune ossa. Difficile dire se umane o no, ma sicuramente abbandonate lì parecchio tempo prima. Lì non abitava nessuno da giorni, ormai. Tornata indietro, Triela trovò un preoccupatissimo Giuseppe che la guardava con occhi sgranati.
A-allora? E' solo un caso? A-a me sembra una trappola....
Non c'erano segni di Yoma nemmeno dietro al masso, quindi in teoria erano al sicuro. Tuttavia l'uomo sembrava troppo nervoso per proseguire....
Turnazione invariata
RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - GioRix - 02-02-2017 10:27 PM La caverna era vuota, ma ho trovato delle tracce di yoma che sembrano risalire a qualche giorno fa. Probabilmente se n'è andato e, con un po' di fortuna, potremo proseguire il viaggio senza intoppi. Notando poi il nervosismo del loro protetto continuò: Signor Giuseppe, capisco che sia molto nervoso, ma vorrei sottolineare che stare fermi dell'altro tempo senza alcun motivo sarebbe molto rischioso. Non vorrei che calasse la notte mentre siamo ancora nel bel mezzo del nostro viaggio... Questo vanificherebbe la pausa che ci siamo presi ieri sera e ci farebbe correre un serio pericolo. Disse Triela con tono rassicurante, cercando di calmare il più possibile Giuseppe e convincerlo a continuare il viaggio. Per sottolineare l'importanza della cosa, arrivò persino a posare gentilmente la mano sinistra sulla spalla dell'uomo, cosa che le costò non pochi sforzi. Rivolgendosi poi anche a Miras disse: Se siete d'accordo, vorrei procedere come abbiamo fatto fin'ora, disponendoci ai suoi lati e continuando a tener d'occhio i dintorni. Inoltre, se ci fossero altre zone sospette o simili a questa suggerirei di fermarci per decidere il da farsi. Con il consenso degli altri, Triela si sarebbe nuovamente disposta alla sinistra dell'uomo, proseguendo il viaggio. Citazione: Ha scritto:Yoki usato: 0% RE: Questioni di famiglia [GioRix - Ornstain AR] - Ornstain AR - 04-02-2017 07:20 PM Parlato Pensato Parlato d'altri Narrato Mentre Triela perlustrava la caverna, Miras attendeva silenziosamente che la compagna tornasse: Spero non le sia successo nulla. Intanto notò che Giuseppe stava iniziando ad innervosirsi: Che ti prende? Disse Miras guardando Giuseppe. Subito dopo tornò Triela e a quel punto Giuseppe arrivò al culmine della sopportazione, lo si vedeva dai suoi occhi. Triela intervenne subito cercando di consolare Giuseppe, mentre Miras osservava la compagna riferire parole dolci e consolanti. Triela farebbe di tutto per rassicurare Giuseppe, lo ha persino toccato, che disgusto. Finito il discorso di Triela Miras disse: Ottimo, andiamo. Detto ciò Miras si sarebbe posta alla destra dell'uomo attenta ad ogni pericolo. Citazione: Ha scritto:Yoki usato: 0% |