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Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
28-11-2010, 06:10 PM
Messaggio: #21
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Le due giovani guerriere percorrevano freneticamente il dedalo di cunicoli alla ricerca del losco figuro, anche se di lui non c'era ancora una ben ché minima traccia. A far loro compagnia solo il puzzo pungente dei cadaveri in putrefazione, mentre i piedi nudi poggiavano sulle ossa delle vittime del loro carnefice.
Correvano, correvano senza una meta ben precisa, quando una ventata d'aria per poco non spense l'unica fonte di luce nell'oscurità. L'odore pungente del luogo, fattosi ancor più forte, non fece che aumentare il senso di nausea nella giovane guerriera che già faticava a respirare, l'unica cosa che la spingeva a continuare era l'intenzione di voler portare a termine il lavoro il più in fretta possibile.
Il silenzio perpetuo che avvolgeva le due guerriere, durante la loro spasmodica corsa contro il tempo, venne stravolto da uno straziante urlo di disperazione.

«Sembra che i guai non siano finiti.»

Molti pensieri si affollarono nella giovane mente di Eleanor sulla natura del grido di pochi attimi prima. Poteva trattarsi di una persona in serio pericolo, magari messa alle strette da ciò che cercavano, oppure di una trappola ben macchinata; in ogni caso l'unico modo per scoprirlo era andare alla fonte.



~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti, piccola fuoriuscita di sangue. Capogiri dovuti all'odore pungente del luogo;
~ Stato Psicologico: pensierosa, è in dubbio sulla natura dell'urlo, quindi desiderosa di saperne di più;
~Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki.
29-11-2010, 05:38 PM
Messaggio: #22
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Siete arrivate alla fine del tunnel e vedete una luce rossa.

Entrate dalla porta socchiusa e quello che vi si para davanti è uno spettacolo oltremodo raccapricciante. Corpi mutilati, torturati, lasciati marcire e alle cure dei ratti, incatenati al soffitto pendono dall’alto ormai esangui.

Il nanerottolo precedentemente incontrato è davanti al corpo di una donna, appesa al basso soffitto di pietra, ha la mano destra all’interno dell’addome intento a sviscerare l’anonima vittima. La donna, ancora viva, non riesce più nemmeno a strillare soffocata dal dolore.

L’essere vi osserva con un ghigno orrendo mentre in bocca ha ancora brandelli di intestino sanguinolento.

“Foi! Ancora foi! Luride cagne! Folefo rimanere ancora in cvesta città, ma foi afete rovinato tutto! Me la pagherete! Aaaaaaaaaaaa!”
Le sue vesti logore si squarciano, il corpo s’ingrossa e si trasforma in quello di uno Yoma.

Dettagli nemico/i:

<style type="text/css">.style1 { color: rgb(255, 255, 255); font-weight: bold; }</style>
<style type="text/css">.style1 { color: rgb(255, 255, 255); font-weight: bold; }</style><style type="text/css">.style1 { color: rgb(255, 255, 255); font-weight: bold; }</style>
<table style="width: 254px; height: 123px;" cellpadding="4" cellspacing="2"><tbody><tr><td>
</td><td bgcolor="#990000" width="120">
YOMA1
</td></tr><tr><td bgcolor="#e6e6e6">[Immagine: sword.png]
Livello
</td> <td width="120">
E+
</td></tr><tr><td bgcolor="#e6e6e6">[Immagine: sword.png]
Agilità
</td><td width="120">
C
</td></tr><tr><td bgcolor="#e6e6e6">[Immagine: sword.png]
Forza
</td><td width="120">
D
</td></tr><tr><td bgcolor="#e6e6e6">[Immagine: sword.png]
Intelletto
</td><td width="120">
D
</td></tr></tbody></table>



TIPS: Ricorda, non usare questi dati per fare metagioco. Utilizza queste informazioni solo ed esclusivamente per interpretare meglio il tuo personaggio.

Turnazione:
Nemas
Avatar
Master
30-11-2010, 03:19 PM
Messaggio: #23
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
-parlato-
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
-sento che ormai siamo vicini, non manca molto-.<oTongue></oTongue>

Ambrosia lo percepiva chiaramente.<oTongue></oTongue>
Aveva avvertito una flebile energia di yoki provenire dal fondo di quel cunicolo e sentiva che la loro destinazione era ormai prossima.<oTongue></oTongue>
Corse con tutta la forza che aveva nelle gambe, attraverso le ombre del cunicolo.<oTongue></oTongue>
Sentiva che Eleanor era a pochi passi dietro di lei.<oTongue></oTongue>
Una flebile luce rossastra all’improvviso si accese davanti a loro.<oTongue></oTongue>
Era una luce sfocata e opprimente. <oTongue></oTongue>
Ambrosia si sentì terribilmente a disagio.<oTongue></oTongue>
Con passo felino Ambrosia si avvicinò lentamente.<oTongue></oTongue>
Avvicinatasi abbastanza si accorse che l’origine di quella luce proveniva dalla fessura di una porta leggermente accostata.<oTongue></oTongue>
Oltre quella porta, Ambrosia sentì un rumore decisamente insolito e sgadevole.<oTongue></oTongue>
Qualcosa in una parte profonda di se, ricordò di averlo gia sentito in passato, ma stranamente non riusciva a ricordarsi quando.<oTongue></oTongue>
Lievemente Ambrosia scostò la porta, e questa si spalancò cigolando.<oTongue></oTongue>
I suoi occhi d’argento assistettero ad uno spettacolo orribile e osceno.<oTongue></oTongue>
Decine di corpi mutilati, torturati, lasciati marcire, e alle cure dei ratti, erano incatenati al soffitto e pendevano dall’alto ormai esangui.<oTongue></oTongue>
Il nanerottolo che avevano incontrato prima, era lì, davanti a loro.
Era davanti al corpo di una donna appesa al basso soffitto di pietra.<oTongue></oTongue>
Ambrosia notò con riluttante orrore, che quel mostriciattolo di nanetto, aveva la sua mano destra conficcata nell’addome della povera sventurata e gli stava tirando fuori le interiora.<oTongue></oTongue>
La donna, sfortunatamente ancora viva, non riusciva nemmeno a gridare soffocata dal dolore.<oTongue></oTongue>
Il nanetto si voltò all’improvviso di scatto come accortosi della presenza d’Ambrosia ed Eleanor.<oTongue></oTongue>
Il mostro sogghignò orrendo e sul suo labbro pendevano ancora i resti sanguinolenti delle interiora della sventurata ragazza.<oTongue></oTongue>
Il nano disse qualcosa, ma Ambrosia a stento sentì cosa diceva.<oTongue></oTongue>
Al improvviso il suo corpo s’ingrandì velocemente e i suoi vestiti sporchi e logori si squarciano.<oTongue></oTongue>
Al suo posto ora c'era in tutto e per tutto uno yoma. <oTongue></oTongue>
La mente d’Ambrosia fu attraversata da una marea di ricordi orribili che mai avrebbe voluto ricordare.<oTongue></oTongue>
Un villaggio in fiamme, corpi umani a terra dilaniati. Tra quei corpi c’erano i suoi genitori. <oTongue></oTongue>
Mostri sopra di loro banchettavano con le loro interiora.
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-Yoma…yoma- disse con un lieve sussurro.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

Ambrosia getto via la torcia e questa batte contro l’angolo della stanza.<oTongue></oTongue>
Estrasse la spada con una sferzata di vento per come farebbe normalmente una guerriera mezzo demone senza fare la minima fatica.<oTongue></oTongue>
I muscoli del suo corpo si contrassero e si tesero.<oTongue></oTongue>
I suoi occhi d’argento divennero due fiamme dorate nell’oscurità.
le pupille si strinsero diventando simili a quelle di un felino.<oTongue></oTongue>
Ambrosia cacciò un urlo terrificante.
Quell’ urlo terribile era inumano, qualcosa misto al ruggito di una bestia.<oTongue></oTongue>
Fissò lo yoma e le sorrise ferocemente.<oTongue></oTongue>
Tese avanti la spada e si preparò all’attacco. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>


~ Yoki Utilizzato: 15%

<oTongue></oTongue>
~ Stato Fisico: illeso

<oTongue></oTongue>
~ Stato Psicologico: disgustata alla vista dei corpi mutilati nella stanza, e presa dalla furia per aver visto il nanetto nel mangiare le interiora della donna e trasformatosi completamente in uno yoma.

<oTongue></oTongue>
~Abilità Utilizzate: -Percezione dello yoki. <oTongue></oTongue>
-cambio del colore degli iridi, e restringimento della pupilla per il rilascio dello yoki. <oTongue></oTongue>
02-12-2010, 12:44 AM
Messaggio: #24
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Le due guerriere correvano a perdifiato per gli stretti cunicoli della cisterna, più forte procedevano nell'oscurità, quanto più sembrava che quella traversata fosse infinita. Poi a dar loro un barlume di speranza fu una luce rossastra, posta alla fine del lunghissimo tunnel. Eleanor, rallentando finalmente il passo, si avvicino lentamente alla porta semichiusa da cui proveniva il lume e fece per entrare.
Non l'avesse mai fatto.
Ai sui occhi le si presentò un vero e proprio scempio. Numerosi corpi sventrati, crudelmente appesi al basso soffitto, brillavano al tiepido chiarore della torcia della compagna, con il volto scavato dalla paura sembravano implorare ancora pietà. Dunque il carnefice di tutto ciò era proprio lui, l'ignobile creatura che poco prima voleva tentare di rianimare quelle immonde pantegane. Ora tutto si spiegava, ormai era evidente: lo yoki percepito apparteneva proprio a lui. Le due guerriere lo trovarono mentre si nutriva delle interiora di una nuova vittima, una povera ragazza straziata dal dolore, ormai incapace di urlare.

«Lurido verme, provo solo ribrezzo a respirare la tua stessa aria! Ma in fondo sei fortunato, perirai sotto i colpi della mia spada.»

L'uomo intanto mutò mostrando finalmente il suo aspetto mostruoso, ancor più rivoltante della sua forma umana. Il predatore per eccellenza, colui che brama insaziabilmente le interiora umana, s'era mostrato per quello che era, un'abominevole creatura priva di ogni grazia; la sua esistenza altro non era che un insulto per tutto ciò che di bello e magnifico vi è al mondo, uno sbaglio della natura quindi, un errore che andava corretto.

La giovane strinse ancor più saldamente la mano all'elsa della spada, non mostrava alcun tipo esitazione, quindi, vedendo la compagna partire all'attacco dello yoma, non si fece attendere oltre. Brandendo la spada con entrambe le mani iniziò a correre con passo aggraziato verso lo yoma, per poi menare un fendente ad una distanza di un metro circa dall'avversario.

~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti, piccola fuoriuscita di sangue. Capogiri dovuti all'odore pungente del luogo;
~ Stato Psicologico: risoluta, il suo unico scopo è eliminare lo yoma;
~Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki.
03-12-2010, 12:14 PM
Messaggio: #25
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Vi scagliate entrambe contro lo Yoma senza perdere tempo e con la speranza di coglierlo impreparato e terminare alla svelta il combattimento.

Il mostro è scaltro e rapido proprio come una pantegana, sfrutta la vostra carenza di coordinazione e la sua superiore velocità per infilarsi tra voi due evitando agilmente i vostri fendenti.

Con gli artigli della mano destra colpisce il fianco sinistro di Ambrosia, mentre con la mano sinistra penetra nel fianco destro di Eleanor, proprio sotto l’ascella.
Le ferite da taglio non sono molto profonde, ma la perdita di sangue è comunque percettibile.

Lo Yoma sembra felice di avervi colpito e si esalta nel vedere il sangue rosso colare dagli artigli.

“Ahaha, diverrete le mie nuove bamboline! ... Vi appenderò ai miei fili ... vi farò muovere a mio piacimento! ... I miei amici ratti si divertiranno molto ... con voi!”

S’ interrompe varie volte per leccare il vostro sangue sulle sue dita, la sua voce è cambiata dopo la trasformazione e ora incute un certo timore.

Ciò detto, questa volta è il mostro a prendere l’iniziativa, punta i suoi artigli (mano sinistra) verso il volto di Ambrosia e li allunga cercando di colpirla dalla distanza di 5 metri.

Turnazione:
Nemas
Avatar
Master
03-12-2010, 02:32 PM
Messaggio: #26
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
-parlato- “pensato”<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Con scatto fulmineo, Ambrosia si buttò con Eleanor contro lo Yoma.<oTongue></oTongue>
La spada sguainata pronta a colpirlo con l’intento di tranciarlo di netto dal petto in su.<oTongue></oTongue>
Il mostro non fu meno veloce.<oTongue></oTongue>
Con velocità nettamente superiore sfruttò lo scordinamento delle due guerriere e s’infilò tra Ambrosia e la sua compagna.<oTongue></oTongue>
L’artiglio destro colpì il fianco d’Ambrosia.<oTongue></oTongue>
Una fitta di dolore passo per tutto il suo fianco.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-maledetto stronzo!- imprecò.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia balzò indietro riprendendo le distanze dal demone.<oTongue></oTongue>
La ferita non era profonda, fortunatamente solo superficiale, ma Ambrosia percepiva chiaramente il suo sangue che fuoriusciva dalla ferita.<oTongue></oTongue>
Lo yoma sghignazzo e con le punte delle dita lecco il loro sangue, dicendo poi che avrebbe fatto di Ambrosia e Eleanro i suoi nuovi giocattoli da torturare. <oTongue></oTongue>
Ambrosia non si lasciò provocare.<oTongue></oTongue>
Tutto questo fu più che sufficiente per darle il tempo necessario per rimarginare rapidamente la ferita senza difficoltà e nessuno spreco di forze.<oTongue></oTongue>
“ridi, ridi, brutto idiota. Ti ringrazio per la tua stupidità”<oTongue></oTongue>
Lo yoma puntò la mano sinistra contro Ambrosia, e i suoi artigli si allungarono rapidamente come lance pronte a colpirla.<oTongue></oTongue>
Questo non colse impreparata Ambrosia.
Era una distanza di 5m.
Sufficente per schivarlo in anticipo.
C’e la avrebbero fatta ad ucciderlo e con Eleanor ne sarebbero uscite entrambe vive! <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-NON CI CASCO!!-<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia si abbassò con tempestività evitando il suo attacco.<oTongue></oTongue>
Con la mano libera afferrò i suoi artigli e con la spada glieli tagliò di netto tutti e cinque.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“Questo è un osso duro, non ci si può scherzare sopra. <oTongue></oTongue>
Dovremo subito dare il massimo di noi stesse per quest’idiota!” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-Eleanor ho bisogno di te! Questo sembra un tipo tosto. Bisogna collaborare qui se si vuole ucciderlo in fretta. Avanti possiamo farcela!-<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Detto questo liberò con cautela un’altra quantità di yoki. Doveva cercare di prenderlo subito alla sprovvista.<oTongue></oTongue>
Si concentrò sulla lettura dello yoki che passava per il corpo dell’avversario cercando così di poter prevedere le sue future mosse, e con uno scatto Ambrosia si preparò al contrattacco mirando sta volta a tagliarli di netto le gambe.
-Eleanor contrattacca anche tu!!- <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Yoki Utilizzato: 20%
~ Stato Fisico: ferita superficiale ad un fianco, e quasi subito rimarginata.
~ Stato Psicologico: determinata ad uccidere lo yoma e speranzosa di uscire viva da lì con Eleanor <oTongue></oTongue>
~Abilità Utilizzate: aumento della percezione dello yoki per prevedere le mosse dello yoma.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
04-12-2010, 07:54 PM
Messaggio: #27
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Le due guerriere, implacabili, si muovevano velocemente in direzione dello yoma, determinate ad infliggergli quanti più danni possibili. Quest'ultimo però, senza suscitare alcuna sorpresa in Eleanor, schivò agilmente i colpi; d'altronde doveva aspettarselo che quell'essere, tanto simile alle sue amate pantegane, avesse le stesse peculiarità.
La creatura riuscì a ferire entrambe le ragazze; Eleanor sul fianco destro sentì i gelidi artigli conficcarsi nelle carni, subito dopo un fiotto di sangue scarlatto iniziò a sgorgare. La giovane guerriera non ci vide più, non riusciva a crederci, non aveva mai subito un'onta del genere, tanto meno da un essere inferiore secondo persino ai vermi che strisciano rivoltanti sul suolo.

“Maledetto! ...”

«... Maledetto! Come hai osato posare le tue luride mani sul mio corpo, razza di essere inferiore!»

Ambrosia le urlava di attaccare lo yoma, di attaccarlo assieme. Ma come avrebbe potuto attaccarlo lei? No, non poteva, doveva rimarginare al più presto la ferita; solo dopo l'avrebbe fatta pagare a quell'infimo essere.

«No, dovrai vedertela da sola, ho cose ben più urgenti da fare. Non ci metterò molto, nel frattempo cerca di sopravvivere.»

Dunque si allontanò velocemente dal campo di battaglia per rigenerare il danno subito, data l'entità della ferita non ci avrebbe messo nulla, ma non c'era nulla da fare, odiava vedere il proprio corpo deturpato, tant'è che sopportava ancora a stento l'ammasso di carne impiantatole. L'unica cosa che la bloccava dal lasciarsi andare, dal morire, era il terrore di ciò che l'aspettava al di là. A lei spettava un morte gloriosa, gloriosa come lo è il suo corpo, risplendente nell'oscurità.
Quando i rumori della battaglia si fecero ovattati si fermò e, nelle folte tenebre, iniziò il processo di rigenerazione.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti, piccola fuoriuscita di sangue. Capogiri dovuti all'odore pungente del luogo. Ferita di media entità al fianco destro, fuoriuscita di sangue;
~ Stato Psicologico: Furibonda con lo yoma per aver oltraggiato il suo corpo, intenzionata a fargliela pagare, dopo aver rimarginato le ferite;
~Abilità Utilizzate: Rigenerazione (attiva).
05-12-2010, 12:22 AM
Messaggio: #28
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
“Ghwaaaaaaaaaah”

Questa volta è lo Yoma ad assaggiare il gelido acciaio della spada di Ambrosia, le sue dita (della mano sinistra) sono state mozzate e il sangue violaceo schizza in aria illuminato dalle fiaccole sparse.

Eleanor si ripara nell’ombra del tugurio incurante dell’incitamento della compagna, quindi Ambrosia si lancia all’attacco da sola mirando alle gambe del mostro.

La spada dell’audace novizia fende l’aria senza trovare alcun ostacolo, benché Ambrosia si sia concentrata sulla percezione dell’aura demoniaca, le sue capacità devono essere affinate ancora molto per ottenere risultati in combattimento. [Nota Bene: Per prevedere le mosse serve l’abilità specifica “Lettura dello Yoki” n.d.Master]

Con l’ausilio della mano destra, lo Yoma si è alzato da terra arrampicandosi su una delle molteplici catene che pendono dal soffitto, evitando di perdere le gambe e ottenendo una posizione favorevole per replicare.

Sfruttando il veloce slancio e il supporto della catena, ti colpisce in pieno volto con le piante dei piedi, procurandoti la frattura del setto nasale che rende difficoltosa la respirazione e scaraventandoti poco distante da Eleanor che ha ormai sanato la precedente ferita.

“Uhuhuh! Sì, ho deciso, voglio spellarvi vive!”

Lo Yoma questa volta non se la prende comoda, non ha particolarmente gradito la perdita degli artigli.
Stappando la catena dal soffitto, si lancia alla volta di Eleanor facendo roteare la ferraglia con la mano destra, utilizzandola come arma per percuotere la guerriera.


Nuova Turnazione:
Avatar
Nemas
Master


@Nemas
Citazione:Warning: Le ferite subite da Ambrosia non sono gravi, ma devi comunque tenere presente che la tua guerriera, pur essendo di difesa, ha un grado basso di rigenerazione (Yokiyori pari ad E).

Citazione:Un aiuto all’interpretazione è fornito dal parametro Yokiyori che fornisce una statistica della vostrà capacità rigenerativa dipendente dal tipo della guerriera (Attacco o Difesa), dal livello Yoki e dal parametro Spirito.
Avere “E” significa essere molto scarsi in un determinato parametro. Tienilo presente per le prossime volte.
Sei convinto di aver rigenerato un po’ troppo velocemente?

Link al regolamento: http://www.claymorefan.org/board/regolam...#post62854


Warning: “Era una distanza di 5m più che sufficente per schivarla in anticipo.”
Beh anche qui, come nel precedente aiuto, devi tenere ben presente i tuoi parametri e confrontarli con quelli del mostro che ti ha appena attaccato. Questo attacco si basa fondamentalmente sulla velocità (Parametro AgilitàWink: Ambrosia ha E+, mentre lo Yoma ha C.

[Immagine: barra_parametri.png]

Come puoi vedere dall’immagine c’è una bella differenza.
Sei sicuro che la tua guerriera, nonostante sia inferiore al demone, riesca a:
  • Evadere completamente l’attacco senza danno alcuno
  • Tagliare tutte e 5 le dita dello yoma
  • Attaccare a sua volta il nemico

Senza commettere un’errore di interpretazione?
Ritieni la tua guerriera così veloce e abile?



Tips: Ti ho dato solo Warning, consigli mirati, perché è la tua prima missione, devi curare bene la fase interpretativa nei prossimi post. Non sopravvalutare la tua guerriera e non sottovalutare il mostro. Per qualsiasi chiarimento o domanda mandami un Messaggio Privato tramite il pannello GdR (pulsante “GDR CP” in alto a destra e poi pulsante rosso “Contatta il tuo master!” vicino alla missione in corso).
05-12-2010, 05:46 PM
Messaggio: #29
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Il processo di rigenerazione andò a buon fine, procurando somma soddisfazione nella giovane guerriera che contemplava la candida pelle risanata. La contentezza però non durò a lungo, poiché vide la compagna atterrare a pochi metri da lei, scagliata violentemente da un colo ben assestato dallo yoma.

“Ahia, questo deve far male sul serio, non vorrei essere nei sui panni ...”

La sua attenzione però si spostò immediatamente sulla figura della creatura demoniaca, la quale avanzava scrupolosamente verso di lei, roteando una catena che non prometteva nulla di buono, almeno non per lei.
La fanciulla si alzò rapidamente, con la claymore ben salda in mano si mise in posizione di difesa. Doveva studiare attentamente cosa fare, non le era mai capitata una cosa del genere, per non parlare del volto dello yoma che riusciva appena a guardare talmente era rivoltante.
Nelle azioni che si andavano a formare nelle sua mente trovava solo buchi nell'acqua, il demone avrebbe placato qualsiasi sua mossa e le avrebbe inferto nuove ferite, il ché non l'avrebbero resa di certo la ragazza più felice sul pianeta. Ma allora che fare?

“Viscido essere, non vedi l'ora di farmi la pelle, eh?”

Tremava senza accorgersene, ma non l'avrebbe data vinta a quell'essere inferiore, no lei, superba com'era non avrebbe mai accettato una cosa del genere. Con un'occhiata torva sfidò il mostro ad avanzare, avrebbe fatto della difesa il proprio attacco, bastava solo aspettare con pazienza la mossa dell'avversario, anche se imprevedibile.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti;
~ Stato Psicologico: Indecisa sul da farsi, decide di fare della difesa il proprio attacco;
06-12-2010, 09:17 PM
Messaggio: #30
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
parlato- “pensato”<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
La spada di Ambrosia sferzò l’aria.<oTongue></oTongue>
Un colpo netto e avrebbe tagliato le gambe dello yoma.<oTongue></oTongue>
Quel mostro invece per sua fortuna, si aggrappò alle catene appese al soffitto evitando così il suo attacco. <oTongue></oTongue>
Ambrosia a solo il tempo di alzare lo sguardo di guardare in alto, e il piede dello yoma le colpi con forza il volto.<oTongue></oTongue>
Senti un dolore lancinante del suo setto nasale che si rompeva.<oTongue></oTongue>
Un latrato di dolore usci dalla sua bocca.<oTongue></oTongue>
Ambrosia volò fino a sbattere violentemente al suolo poco distante ad Eleanor.<oTongue></oTongue>
La guerriera tossì rumorosamente come se avesse rischiato di affogare.<oTongue></oTongue>
Il dolore al volto era tremendo. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-maledetto stronzo!!! Mi ha rotto il naso!-<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Era stata tremendamente imprudente.
Ambrosia pensò che le sue abilità sarebbero state più che sufficiente per equivalere quel bastardo e sconfiggerlo.<oTongue></oTongue>
Invece non era servito.<oTongue></oTongue>
E per l’errore commesso le era costato caro.<oTongue></oTongue>
Ambrosia cercò di respirare col naso, ma se lo sentiva intasato.<oTongue></oTongue>
Con l’indice e il pollice afferro il naso strinse forte i denti. E tirò.<oTongue></oTongue>
Una fitta lancinante di dolore e il rumore secco dell’osso.<oTongue></oTongue>
Ambrosia Respirò. <oTongue></oTongue>
Il naso si riempi della fredda aria della stanza.<oTongue></oTongue>
Il dolore del naso continuava a pulsarle tremendamente ma almeno lo aveva rimesso a posto.<oTongue></oTongue>
Per provare a rigenerare il naso ci sarebbe voluto troppo tempo, e in questo momento bisognava muoversi.
Lievemente libero energia cercando di risanarlo. <oTongue></oTongue>
Qualcosa di caldo scese giù dal naso gocciolando sulle sue labbra.<oTongue></oTongue>
Con la punta della lingua, Ambrosia si bagnò le labbra.<oTongue></oTongue>
Un sapore metallico e insipido gli attraversò tutta la lingua.<oTongue></oTongue>
Sputò a terra disgustata.<oTongue></oTongue>
Il sapore del sangue (che fosse il suo o meno) era orribile.<oTongue></oTongue>
Si fece forza e si tirò su. Tutti i muscoli del copro le dolevano.<oTongue></oTongue>
Aveva usato buona parte dello yoki e della sue abilità ed era stato quasi tutto inutile.<oTongue></oTongue>
L’unica cosa ottenuta era avergli tagliato le dita di una mano. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Lo yoma ora sembrava intenzionato a prendersela con Eleanor.<oTongue></oTongue>
Si era impossessato di una catena e aveva cominciato a rotearla come un flagello verso la guerriera.<oTongue></oTongue>
Lei invece ora, sembrava intenzionata a fronteggiare più che mai il mostro. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“cosa posso fare ora? Cosa diavolo potrei fare ADESSO!!?”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia si sentiva impotente dopo tutto quello che aveva cercato di fare sembrava che niente avesse funzionato. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“calmati, andiamo. Cerchiamo di stare calmi. C’è sempre una via d’uscita tutto sta nell’trovarla.<oTongue></oTongue>
Andiamo pensa! pensa!! Cosa cavolo potrei fare?”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia si guardò intorno in cerca di una soluzione. <oTongue></oTongue>
I suoi occhi si fermarono sulle catene che pendevano dall’soffitto.<oTongue></oTongue>
Sembravano abbastanza spesse e resistenti.
Un pensiero improvviso le attraversò la mente.<oTongue></oTongue>

"se hanno sopportato il peso di quello yoma lardoso!" pensò.

"per me non dovrebbe essere un gran problema"

portò avanti la spada e aspettò che lo yoma facesse la prima mossa verso Eleanor.
se le cose andavano come sperava, Eleanor avrebbe distratto quel mostro e lei avrebbe potuto agire.


"Mi auguro solo che quello che ho in mente possa funzionare"
<oTongue></oTongue>

~ Yoki Utilizzato: 0%

<oTongue></oTongue>
~ Stato Fisico: Naso fratturato sanguinante.

<oTongue></oTongue>
~ Stato Psicologico: impotente per non avere causato danni ingenti allo yoma.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

~Abilità Utilizzate: -lettura yoki.
-lieve rilascio di energia per il risanamento del setto nasale.
08-12-2010, 12:19 PM
Messaggio: #31
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Lo Yoma si scaraventa su Eleanor come un ossesso flagellandola di colpi.
Le sue parti vitali restano coperte dalla buona difesa offerta dall’enorme spadone, ma sporadicamente la catena, muovendosi come un serpente, riesce a eludere le tue parate strappandoti in più punti le vesti e provocandoti numerose abrasioni e lividi.

La furia e la velocità dello Yoma non ti permettono di effettuare un contrattacco, ma anzi, ogni sferzata ti costringe ad indietreggiare leggermente.

Ambrosia sembra ancora interdetta, Eleanor è costretta a fare quello che può, ma sente che le sue energie non sono illimitate.

La catena rugginosa non è certo un’arma in grado di competere con una spada claymore, dopo ripetute sferzate essa si rompe, lasciando lo Yoma instupidito.

“Oh oooooh”

Il demone osserva Eleanor a bocca aperta, le sue scarse doti intellettive non gli permettono di valutare con prontezza la situazione.

La bella Eleanor, con le sue vesti candide ormai lacere e macchiate del suo stesso sangue, ha forse atteso questo momento?

Turnazione:
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Nemas
Master



@Nemas
Citazione: TIPS: in “Abilità utilizzate” hai scritto “Lettura Yoki”, immagino tu intenda la “Percezione dello Yoki”. La lettura dello Yoki è un’abilità che la tua guerriera non possiede e non conosce, non puoi quindi utilizzarla.

TIPS
: sempre nelle “Abilità utilizzate” andrebbe riportata anche la “Rigenerazione(Attiva)” quando si usano le proprie capacità rigenerative.
08-12-2010, 05:53 PM
Messaggio: #32
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Lo yoma diede inizio all'assalto, si avventò frenetico su Eleanor ruotando vorticosamente la catena, mentre lei lo aspettava in postura difensiva. L'idea della giovane ebbe esito positivo, seppur qualche colpo saettò attraverso il muro che aveva creato procurandole diverse abrasioni e lividi in più punti.
Ad ogni colpo vacillava, non sapeva quanto ancora potesse resistere alla foga da cui sembrava animato il demone; la guerriera però traeva forza dal suo orgoglio, si ripeteva che mai e poi mai sarebbe stata sconfitta da un essere così infimo e questo le bastava per infonderle coraggio e rinforzare la presa sull'elsa.

“Uno … Due … Tre … “

Con ritmo cadenzato contava i colpi andati a segno, pregustando il momento giusto per rispedirli ad uno ad uno al mittente. Il suo corpo era stato più volte oltraggiato dallo yoma, la giusta ricompensa non poteva che essere la sua inutile vita, una vita deplorevole trascorsa a divorare interiora e vivere in un luogo orrendo, convivendo con delle pantegane; mai esistenza fu più sprecata agli occhi della giovane guerriera.
Fortuna volle che dopo numerosi tentativi la catena arrugginita si frantumasse sotto gli occhi stupiti del demone, l'unica cosa che gli uscì di bocca fu l'apice della sua stupidità, un patetico - «Oh oooooh» .

«Occhio per occhio … »

La ragazza non terminò la frase, volle concluderla coi fatti. Approfittando dell'attimo di disattenzione dello yoma scattò in avanti con la claymore rivolta in basso, pronta a menare un ascendente dritto in pieno petto, bramoso di incidere in profondità le carni. La sua intenzione non era quella di ucciderlo, bensì voleva ridurlo in fin di vita, gustarsi attimo per attimo gli ultimi rantoli, prima che le tenebre lo avvolgessero per sempre, per poi essere avvolto fra le fiamme eterne dell'oblio.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti. Numerose abrasioni e lividi sparsi su tutto il corpo;
~ Stato Psicologico: Decisa a porre fine all'inutile vita dello yoma, già lo immagina esalare l'ultimo respiro;
08-12-2010, 07:52 PM
Messaggio: #33
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
“pensato” <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

Come previsto quel mostro si era avventato contro la sua compagna, con una foga selvaggia.<oTongue></oTongue>
Questo diede il tempo ad Ambrosia di agire.<oTongue></oTongue>
Con un balzo si addentò fra le ombre nascondendosi alla vista d’Eleanor e dello yoma.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“Eleanor, non ho intenzione di lasciarti da sola, ma se per caso tu fossi con le spalle al muro contro quel mostro, almeno qualcuno alle sue spalle potrebbe fare la differenza” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Mentre la sua compagna era indaffarata a tenerlo occupato, con passo felpato Ambrosia, si mosse fra le ombre evitando la flebile luce fiocca emanate dalle torce. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
"bene! E ora si agisce!” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Senza perdere tempo, Ambrosia si preparo anche lei al contrattacco.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Quel mostro miserabile le aveva rotto il naso con un calcio, e adesso lei era più che intenzionata a restituirgli in tutto e per tutto “pan per focaccia”<oTongue></oTongue>
Nessun errore sta volta, agire all’istante in modo diretto, senza dare tempo all’avversario di agire.<oTongue></oTongue>
Concentrò le forze sulle gambe. <oTongue></oTongue>
Ambrosia scattò contro il muro.<oTongue></oTongue>
Con un salto appoggiò entrambi i piedi sulla parete, e spingendo con tutte le sue forze, saltò facendo ad angolo retto.<oTongue></oTongue>
Con una mano riuscì ad afferrare una delle catene che pendevano dal soffitto.<oTongue></oTongue>
Guardò in basso.<oTongue></oTongue>
Era in posizione perpendicolare perfetta per colpire.<oTongue></oTongue>
All’improvviso la catena che lo yoma stava usando contro Eleanor, si spezzo.<oTongue></oTongue>
Il mostro si era bloccato di colpo con un’espressione se si poteva definire sbigottita.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“ADESSO O <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" /><st1:PersonName wConfusedt="on" ProductID="MAI PIU">MAI PIU</st1:PersonName>!!! ” pensò Ambrosia. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Questo poteva essere l’unica occasione buona per colpirlo duramente.<oTongue></oTongue>
Ambrosia si diede lo slancio più forte che potè indirizzandosi contro lo yoma.<oTongue></oTongue>
La spada stretta fra entrambe le mani. <oTongue></oTongue>
La lama rivolta verso il basso come se Ambrosia avesse intenzione di impalarlo.<oTongue></oTongue>
Punto la spada poco più in alto fra le sue scapole.
il coplpo era diretto e preciso.
Nessun errore sta volta.

"ECCOMI BASTARDO!!"

~ Yoki Utilizzato: 15%;

<oTongue></oTongue>
~ Stato Fisico: Naso fratturato. <oTongue></oTongue>
Occhi gialli per il rilascio dello yoki

<oTongue></oTongue>
~ Stato Psicologico: più che mai intenzionata a dare il colpo do grazia allo yoma in modo definitivo, ora che ne ha la possibilità. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~Abilità Utilizzate: -percezione dello yoki. <oTongue></oTongue>
11-12-2010, 11:00 AM
Messaggio: #34
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Una lunga scia di sangue violaceo sgorga dal petto dello Yoma mentre la spada di Eleanor ne incide il petto con la punta, dal basso verso l’alto. Inutile è il tentativo del nemico di spostarsi di lato, accusa il colpo e si accascia a terra alla destra di Eleanor, ferito gravemente.

Per una frazione di secondo la giovane e bella guerriera assapora per la prima volta l’odore della vittoria, assai migliore del tanfo putrido di quel tugurio immondo.

Lo Yoma è caduto di lato mentre Ambrosia stava per assestare il suo attacco, il formidabile slancio non le permette di fermarsi, in quella posizione può solo cadere rovinosamente addosso alla malcapitata Eleanor.

Fortunatamente la traiettoria della spada non è tale da colpire la compagna, ma vi ritrovate ora distese per terra a pochi metri dal demone, Eleanor è sotto il peso di Ambrosia, entrambe lievemente tramortite, ma le spade ancora in pugno.

L’inesperienza vi ha giocato un brutto scherzo (parametro Abilità di Comando n.d.Master), gli attacchi in team sono molto difficili da applicare, ma questa volta il fato vi ha assistito.

Lo Yoma ha capito che per lui tira una brutta aria, tenta di rialzarsi sputando sangue dalla bocca informe, ma è troppo indebolito per fuggire velocemente.

Turnazione:
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Nemas
Master
12-12-2010, 01:54 PM
Messaggio: #35
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


Eleanor sentì la fredda lama d'acciaio penetrare nelle carni del demone, ledere tutti gli organi che traversava, fino a quando non si arrestò per lasciarlo in fin di vita. Fu pervasa da un'incommensurabile euforia non appena vide il sangue violaceo sgorgare dalla ferita, mentre il nemico languido cadeva a terra.

“Ed ora il colpo di grazia ...”

La guerriera si stava avvicinando lentamente allo yoma, lei e solo lei avrebbe inferto la giusta punizione a quella miserabile forma di vita. Un bellissimo fendente orizzontale avrebbe reciso perfettamente il collo del nemico, tutto sarebbe finito in quell'istante, avrebbe assaporato il dolce sapore della vittoria e finalmente avrebbe abbandonato per sempre quell'orrido tugurio per dedicarsi alle cure del corpo.
Le vie del destino sono impreviste e inestricabili, impreviste come quello che accadde alla giovane guerriera in procinto di menare l'ultimo colpo.
Non aveva idea di cosa stesse facendo la compagna, né le importava, l'unico suo interesse andava alla creatura moribonda. Qualcosa le saltò addosso. In un primo momento pensò ad un nuovo avversario, ma poi capì. Restò interdetta alcuni secondi a causa dello spiacevole impatto, ma come si riprese l'unica cosa che riuscì a fare, sotto il peso opprimente della compagna, fu riempirla d'insulti.

«Cosa diamine ti passa per quella testa vuota?! Forse non l'hai presente, ma il nemico è un altro, zuccona che non sei altro!»

Eleanor si fermò alcuni secondi, doveva riprendere fiato, cosa che non avrebbe potuto fare finché Ambrosia non si fosse tolta di mezzo. La situazione, a dir poco grottesca, le sembrò un tiro mancino giocatole dall'infausta sorte.
Di certo non fu il respiro smorzato a impedirle di continuare la ramanzina, quindi inviperita continuò a schiamazzare.

«E ora cosa stai aspettando?! Se non vuoi che quell'immonda creatura scappi, togliti di mezzo!»

La ragazza, ancora incredula per l'accaduto, non riusciva a darsene una ragione. In ogni caso, per lei, fu un giorno da dimenticare.


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti. Numerose abrasioni e lividi sparsi su tutto il corpo. Lievi contusioni dovute alla caduta;
~ Stato Psicologico: Sconcertata dall'accaduto, ma si sarebbe aspettata una cosa del genere, al punto che pensa che il destino le stia giocando un brutto scherzo;
13-12-2010, 07:03 PM
Messaggio: #36
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
-parlato-
"pensato"

Ci sarebbe voluto pochissimo.
un colpo preciso e Ambrosia c’e la avrebbe fatta.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Eleanor era stata più veloce.<oTongue></oTongue>
Aveva trafitto lo yoma, e questo si era prostrato, cadendo a terra di lato.<oTongue></oTongue>
-accidenti!-<oTongue></oTongue>

Con lo yoma finito a terra, ora la sua traiettoria puntava dritta su Eleanor.

-scansati Eleanor!!- ma, fu tardi.

Ambrosia arrivò addosso ad Eleanor colpendola in pieno, ed entrambe finirono per cadere lunghe e distese a terra.

Proprio una figura barbina! Se ci avesse visto, qualcuno si sarebbe messo a ridere. <oTongue></oTongue>
Fortunatamente ci siamo solo noi qui.”

Un altro fallimento.<oTongue></oTongue>
Ambrosia era in preda alla collera.<oTongue></oTongue>
Non solo aveva fallito di nuovo, ma aveva peggiorato facendo una figura vergognosa e imbarazzante finendo dritta addosso alla sua compagna.<oTongue></oTongue>
Il suo primo lavoro ed era successo questo casino.<oTongue></oTongue>
Sembrava che la cattiva sorte le avesse tirato dei brutti scherzi.<oTongue></oTongue>
Eleanor se le era cavata molto meglio di lei.<oTongue></oTongue>
E Ambrosia non potè di invidiare la propria compagna.<oTongue></oTongue>
All’improvviso le tornò in mente una cosa:<oTongue></oTongue>
Lei era una guerriera di tipo di difesa, ed Eleanor nell’averla vista lottare contro lo yoma, doveva essere una di tipo attacco.<oTongue></oTongue>
Ecco forse l’errore commesso:<oTongue></oTongue>
Le guerriere di difesa come Ambrosia trovavano il loro attacco nella difesa, invece le guerriere d’attacco come Eleanor trovavano la loro difesa nell’attacco.<oTongue></oTongue>
Ed Ambrosia aveva commesso l’imprudenza di buttarsi a capofitto contro all’avversario senza pensare.<oTongue></oTongue>
Se avesse provato a fare come Eleanor, forse le cose sarebbero state diverse. <oTongue></oTongue>
Eleanor si era ripresa in fretta e rimproverava Ambrosia, mentre lei cercava di togliersi da lei.

-scusa tanto, ma che potevo fare? Ero in caduta libera! Cosa volevi? Che mi spuntassero le ali? Se tu avessi aspettato un attimo, a questa ora sarei stata io ad averlo ucciso-

Ambrosia si spostò dalla sua compagna, cercando di rimettersi in piedi.<oTongue></oTongue>

-il primo colpo lo hai dato tu e te lo concedo! Adesso sta a me riversargli il colpo di grazia! Quindi stattene buona qui mentre io provvedo-

E detto questo, Ambrosia si avvicinò allo yoma ormai morente. <oTongue></oTongue>
Alzò la spada mostrandola in tutta la sua magnificenza, come un arcangelo che compiva il suo giudizio divino contro un demone maligno.

-vedi di morire una volta per tutte lurido mostro!-
Ambrosia calò la spada con l’intento di tagliargli di netto la testa allo yoma.


~ Yoki Utilizzato: 10%

~ Stato Fisico: naso fratturato, occhi gialli per il rilascio dello yoki.
-rigenerazione (attivata)
~ Stato Psicologico: sconcertata per quello che è successo.
presa dall'ira per aver fallito nell’attacco dello yoma.
decisa al colpo di grazia.<oTongue></oTongue>
15-12-2010, 12:55 PM
Messaggio: #37
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Lo Yoma, come una lumaca, striscia carponi sul pavimento, la sua linfa vitale segna il suo percorso impregnando la gelida pietra.

Ambrosia si avvicina fiera, mostrando la spada rilucente dei colori delle fiaccole, il demone è come una belva ferita ormai messa alle strette, è sempre più consapevole della propria fine, è quindi molto pericoloso.
Sente i passi della morte ormai prossima, si volta mostrando un’espressione pavida, mentre inizia ad implorare pietà.

“Nooo! Ti pregoo! Non mi uccidere, non lo faccio più! Waaaaaaaaa”
Senza alcuna precauzione Ambrosia si pone nei pressi del nemico per poterlo decapitare, cala la sua arma dall’alto verso il basso, lo Yoma urla a squarciagola, mentre l’unica cosa che può fare è allungare gli artigli rimasti verso il petto della guerriera.

La testa dello Yoma cade, mentre la claymore produce un tonfo metallico al contatto con la pietra del pavimento, Ambrosia ha ucciso il demone, ma due dei suoi artigli l’hanno colpita allo stomaco prima di essere recisi dalla lama nella sua traiettoria discendente.

L’affilata arma del mostro ti ha perforato da parte a parte, lesionando lo stomaco, è una fortuna che si tratti solo di due piccole dita, la ferita è grave ma non mortale, con un massiccio utilizzo di Yoki a fini rigenerativi potresti riuscire a rigenerarla prima di perdere troppo sangue.

Eleanor non ha potuto far altro che osservare la scena, l’impudente compagna l’ha preceduta. Oltre a constatare l’avvenuta uccisione del bersaglio, il suo sguardo si posa sul corpo di donna, appeso al soffitto, visto ad inizio combattimento.
Il suo intestino pende sanguinolento fuori dal suo addome, ma sta singhiozzando! È ancora viva!

Turnazione:
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Nemas
Master
17-12-2010, 02:55 AM
Messaggio: #38
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
«Parlato», "Pensato"


La guerriera assistette imperterrita all'impudenza della compagna, la quale volle prendersi il diritto di infliggere il colpo di grazia al moribondo demone. Stava per urlarle mala parole, quando Ambrosia lasciò cadere la lama all'attaccatura della testa e ci riuscì, anche se l'azione non si concluse nel migliore dei casi, come forse la guerriera s'immaginava, tant'è che lo yoma nell'inutile intento di avere salva la vita trapassò da parte a parte Ambrosia.
Eleanor trattenne a stento il riso, ma la rabbia che covava dentro di sé, aggiunto al all'orgoglio ferito, fecero sì che tornasse seria. Sarebbe dovuto spettare a lei il colpo di grazia, osservare gli occhi inermi di una creatura ormai rassegnata alla morte, assaporare gli ultimi suoi istanti di vita, una scena meravigliosa. Ambrosia aveva osato negarle quell'insaziabile piacere, lasciandole un'enorme cratere che in qualche modo avrebbe dovuto colmare e dove vi trovò terreno fertile l'astio.
Dunque s'incamminò verso la compagna ferita, le avrebbe fatto capire che ha scelto la persona sbagliata con cui scherzare o con le buone, o con le cattive. Ormai le era vicina, allungò il braccio e le cinse con forza i lunghi capelli, poi portò la bocca vicino all'orecchio destro ed iniziò a sussurrarle.

«Hai visto cosa succede a fare di testa tua? Hai dato prova della tua inadeguatezza, subendo anche una graziosa ferita allo stomaco, davvero notevole zuccona. Ora, se intendi vivere un altro giorno di più, prostrati e chiedi perdono. Sai, ho sempre pensato di essere magnanima, ma potrei anche sbagliarmi ...»

Lasciò la presa e nel momento stesso in cui stava per strattonare la compagna udì un lieve singhiozzo. Incuriosita indagò su tutto il perimetro da lei visibile, infine s'accorse che quei rantoli di dolore provenivano dalla donna dilaniata dallo yoma. Esterrefatta Eleanor le si avvicinò con passo incerto, se si fosse saputo in giro che un'umana è morta a causa sua avrebbe rischiato la morte, lei lo sapeva bene. Ma cos'avrebbe potuto fare lei, una ragazzina costretta ad imbracciare le armi per giustiziare quegli abomini, che minacciavano sempre più la razza umana. Sicuramente non avrebbe retto il viaggio fino all'arrivo in superficie, sarebbe morta prima. Seppur si trattava di un essere inferiore a lei, sempre di un'umana si parlava, umana come lei l'era stata in gioventù, ricordi del suo passato ormai lontano. Fra non molto la morte avrebbe bussato alla porta della donna , nonostante ciò Eleanor decise di regalarle la libertà.
Con l'enorme spadone, quindi, tagliò in un sol colpo le ferree catene che ancora legavano la sventurata e la prese delicatamente in braccio, per poi adagiarla sul freddo suolo.
“Non so davvero cosa fare se non guardare questa povera donna morire. Di certo chiedendo a quella zuccona non ne caverei un ragno dal buco, sarebbe tempo perso. Però mi chiedo come faccia ad essere ancora in vita, ho visto con i miei occhi lo yoma che attanagliava le interiora. A quest'ora avrebbe dovuto morire dissanguata ...”

In quel momento molti dubbi s'impossessarono della giovane guerriera, i quali, seppur fugacemente, seppero placarne rabbia ed astio. Inspiegabilmente, per precauzione forse, volle usare la percezione. In cuor suo sperava che la missione fosse finita col l'uccisione del demone, ma il dubbio persisteva: se ce ne fossero stati altri?


~ Yoki Utilizzato: 10%;
~ Stato Fisico: Occhi dorati per via dell'utilizzo di yoki. Qualche graffio dovuto ai morsi dei ratti. Numerose abrasioni e lividi sparsi su tutto il corpo. Lievi contusioni dovute alla caduta;
~ Stato Psicologico: Prova forte rancore nei riguardi della compagna, anche se il sentimento d'astio viene soppiantato da numerosi dubbi alla vista della donna morente;
~ Abilità utilizzate: Percezione dello yoki.
18-12-2010, 02:00 PM
Messaggio: #39
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
La spada d’Ambrosia calò con rapidità sulla testa dello yoma tranciandola di netto.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><oTongue></oTongue>
Si accorse solo dopo, che gli artigli dello yoma le avevano trafitto il ventre.<oTongue></oTongue>
Un dolore lancinante attraversò Ambrosia per tutto il punto in cui lo yoma la aveva colpita. <oTongue></oTongue>
Quel mostro per aver salva la vita, si era ridotto tutto ad un folle gesto.<oTongue></oTongue>
Ambrosia afferro gli artigli e se li strappo via.<oTongue></oTongue>
Un lieve rigurgito le fece sputare sangue.<oTongue></oTongue>
Portando subito la mano alla ferita sentì che era profonda, ma non mortale.<oTongue></oTongue>
Ambrosia aveva usato buona parte delle sue forze nel combattimento, ma era una guerriera di difesa, aveva ancora forze sufficienti per poter risanare una ferita anche di quella portata nonostante fosse una dilettante.<oTongue></oTongue>
Presto doveva farlo prima che perdesse toppo sangue. <oTongue></oTongue>
Lasciò stare la rigenerazione del naso, ormai quasi del tutto risanato, e concentrò tutte le sue forze nella ferita allo stomaco. <oTongue></oTongue>
Cominciò a sentire la carne della ferita che cominciava muoversi per richiudersi.<oTongue></oTongue>
Osservò che il sangue che sgorgava fuori aveva cominciato a diminuire.<oTongue></oTongue>
.<oTongue></oTongue>
In quel momento Eleanor la tirò per i capelli portando la sua bocca ad un centimetro dall’orecchio d’Ambrosia.<oTongue></oTongue>
Dall’espressione che aveva non sembrava per nulla contenta, anzi era molto arrabbiata:<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

«Hai visto cosa succede a fare di testa tua? Hai dato prova della tua inadeguatezza, subendo anche una graziosa ferita allo stomaco, davvero notevole zuccona. Ora, se intendi vivere un altro giorno di più, prostrati e chiedi perdono. Sai, ho sempre pensato di essere magnanima, ma potrei anche sbagliarmi ...»<oTongue></oTongue>

<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
La rabbia cominciò a pervadere Ambrosia come un fuoco immane.<oTongue></oTongue>
Lei non era una guerriera più anziana di lei, solo un'altra dilettante.<oTongue></oTongue>
Perciò non aveva il diritto di fare la dura nei suoi confronti.<oTongue></oTongue>
La ferita se le era dovuta per la sua distrazione certo.<oTongue></oTongue>
Ma Eleanor se le era presa con lei per il fatto che il colpo definitivo lo aveva dato Ambrosia<oTongue></oTongue>
Quella disgraziata non ha capito che la vendetta non apparteneva solo a lei, ma era anche di Ambrosia.<oTongue></oTongue>
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<oTongue></oTongue>
-Stammi bene a sentire tu!!- Ambrosia era furente. <oTongue></oTongue>
I suoi occhi lampeggiavano nell’oscurità.<oTongue></oTongue>
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-il danno me lo sono fatto io per la mia distrazione. Questo lo ammetto, ma tu levami subito le mani di dosso!- <oTongue></oTongue>
Ambrosia si scosto con forza dalla presa d’ELeanor, la mano ancora sul ventre impegnata sulla rigenerazione. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-Ora apri bene le orecchie! Che ti sia chiara questa cosa!<oTongue></oTongue>
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La vendetta non è soltanto tua- continuò. -E’ NOSTRA!!!- ruggì infine.<oTongue></oTongue>
Se Eleanor pensava di farle paura, si sbagliava di grosso.<oTongue></oTongue>
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Ambrosia tossì sputando un po’ di sangue per lo sforzo.<oTongue></oTongue>
La ferita allo stomaco doleva, il litigio non migliorava certo la sua situazione.
<oTongue></oTongue>
-con questo tuo comportamento arrogante vedi di finirla subito! <oTongue></oTongue>
Impara a darti una regolata con quel tuo orgoglio altezzoso, non sei migliore di me! Non sei una guerriera esperta. <oTongue></oTongue>
Tu sei come me. Una dilettante! E come me, anche tu ne hai ancora molto da imparare!<oTongue></oTongue>
Ti posso chiedere scusa per la caduta di prima, ma non potevo immaginare che sarebbe successo questo.<oTongue></oTongue>
Ho fatto solo come facciamo noi quando siamo in combattimento.<oTongue></oTongue>
Agiamo e basta senza soffermarci a pensare- <oTongue></oTongue>
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Ambrosia prese fiato cercando di controllarsi per mantenere la calma. <oTongue></oTongue>
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-E tu pensi di essere stata migliore di me? Ti ho chiesto mille volte di aiutarmi prima, ma tu non lo hai fatto!- questo era vero. Le aveva chiesto mille volte aiuto ma lei non si era mossa.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-Hai agito di testa tua, non hai voluto collaborare. Se tu lo avessi fatto forse ora, non saremo ridotte così! <oTongue></oTongue>
Impara che quelle come noi alle prime armi per sopravvivere bisogna collaborare insieme- <oTongue></oTongue>
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-E ti sia ben chiaro una cosa Eleanor!- continuò Ambrosia imperterrita. <oTongue></oTongue>
-Se non fosse stato per me, tu saresti morta! Io ho tenuto a bada quel essere schifoso, mentre tu prima mia cara te ne stavi ferma a rimarginare le ferite.<oTongue></oTongue>
Se non fosse stato per me che ti proteggevo non saresti in piedi ora.<oTongue></oTongue>
Dovresti ringraziarmi piuttosto che minacciarmi-.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Si senti un lieve singhiozzo.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia interrupe il filo del discorso e cominciò a guardarsi intorno.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Che cosa era? O meglio da chi proveniva? <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Si sentiva chiaramente che era umano.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“un umano? Vivo? Qui ci sono solo morti”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Aveva sviluppato una certa antipatia e scontrosità per gli esseri umani per quello che gli era successo, quando era umana. <oTongue></oTongue>
Ma nell’vedere qui corpi umani lacerati, non potè di sentire una certa pietà per quei poveri sventurati che avevano fatto una fine così orribile. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Infine s’accorse che il rantolo di dolore proveniva da una donna. <oTongue></oTongue>
Era appesa al muro sulle catene, e con orrore si accorse che il suo ventre era aperto mostrando le interiora dilaniate.<oTongue></oTongue>
La cosa brutta era che era ancora viva. E ridotta in quello stato doveva essere orribile. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“o mio dio! E’ ancora viva?”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Ambrosia fu presa dal disgusto, ma poi fu subito sostituita dalla paura.<oTongue></oTongue>
Un’umana ancora viva ridotta così? Che si poteva fare?<oTongue></oTongue>
Era situazione davvero disperata.<oTongue></oTongue>
Forse dovevano portarla fuori di lì e curarla.<oTongue></oTongue>
Ma lei c’e la avrebbe fatta?<oTongue></oTongue>
E se gli fosse morta fra le braccia?<oTongue></oTongue>
Cosa avrebbero detto gli abitanti?<oTongue></oTongue>
O peggio ancora cosa sarebbe successo se le avesse viste l’uomo in nero? <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
“Condannate? No impossibile! Non potrebbero mai. Se gli raccontiamo com’è andata capiranno o forse?” <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
Eleanor intanto si era avvicinata a lei.<oTongue></oTongue>
La aveva tirata giù e poi la aveva adagiata a terra.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
La paura le attanagliava il petto.<oTongue></oTongue>
Come sarebbe successo?<oTongue></oTongue>
Lei non voleva rischiare, doveva provare a chiedere consiglio alla sua compagna.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
-ELeanor cosa dovremmo far…-<oTongue></oTongue>
Non potè continuare perché il volto della sua compagna la preoccupò.<oTongue></oTongue>
Eleanor si guardò attorno come se mille occhi invisibili le stessero osservando.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

“la missione è finita. <oTongue></oTongue>
Per favore, come prima missione direi che per oggi ne ho avuto abbastanza”<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>

-oh signore ti prego fa che sia finita- pregò.

<oTongue></oTongue>
Con le forze rimanenti senza distrarsi dalla rigenerazione del ventre, utilizzò la percezione dello yoki.
isieme a questo teneva costantemente d'occhio la sua compagna per poter anticipare le sue mosse.
non sarebbe stat colta impreparata se quella avesse fatto qualche pazzia.

<oTongue>sperò comunque che fosse davvero finita, per questa giornata ne aveva avuta davvero abbastanza. </oTongue>
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<oTongue></oTongue>


~ Yoki Utilizzato:25%

~ Stato Fisico: naso quasi risanato , occhi gialli per il rilascio dello yoki
ferita profonda allo stomaco.

~ Stato Psicologico: furiosa con la sua compagna per il suo comportamento arrogante.
la tiene costantemente d'occhio per evitare brutte mosse da lei. <oTongue></oTongue>
La rabbia viene subito sostituita dal terrore nel vedere la donna umana ancora viva.<oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
In ansia che ci sia qualcuno intorno a loro a spiarle nonostante la missione sia completa.<oTongue></oTongue>
Prega che sia finita una volta per tutte per uscire da li e potersi riposare e recuperare le forze. <oTongue></oTongue>
<oTongue></oTongue>
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione attivata.<oTongue></oTongue>
-Concentrazione massima di rigenerazione sullo stomaco.<oTongue></oTongue>
-percezione dello yoki.
20-12-2010, 11:57 AM
Messaggio: #40
Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]
Eleanor adagia con cura la donna ormai allo stremo, la ferita all’addome è mortale, ma continua imperterrita ad attaccarsi alla vita con le ultime forze rimaste.
Ora che vi siete avvicinate potete notare evidenti segni di tortura, oltre ai polsi ormai scarnificati dalle catene, sul suo corpo nudo trovate morsi di topi, tagli, cicatrici vecchie e nuove ferite.

“Aiu... a... mi...”
Tenta di parlare ad Eleanor, ma la sua voce rotta dal pianto, è ormai logora dalle strazianti urla di dolore precedenti.
Dopo alcuni singhiozzi e il vano tentativo di comunicare con voi, la sua vita si spegne per sempre.
Questa donna poteva essere salvata, ma avete temporeggiato troppo nell’inseguire il mostro. L’Organizzazione non ve ne darà certo la colpa, ma potrebbe farlo la vostra coscienza.

Ambrosia tenta di rigenerare, ma il voler litigare con la compagna non l’aiuta di certo, inoltre il 25% di Yoki è insufficiente per rimarginare una ferita profonda allo stomaco. L’unico risultato ottenuto è un ulteriore indebolimento dovuto alla perdita di sangue.

Turnazione:
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Nemas
Master

@Nemas
Citazione:Warning:
Citazione: La ferita allo stomaco doleva, ma la concentrazione sulla ferita rimaneva salda senza nessun problema per il litigio.
Un litigio è una distrazione vera e propria, Ambrosia non può essere concentrata se litiga!

Error(Interpretazione):
Citazione: Ho fatto solo come facciamo noi quando siamo in combattimento. Agiamo e basta senza soffermarci a pensare
Così fanno le guerriere di attacco. Ambrosia è una guerriera difensiva e deve pensare prima di tutto alla sua incolumità, non all’azione! Il tuo personaggio non fa altro che attaccare senza esitazione, talvolta con azioni autoconclusive (vedi dita tagliate allo Yoma), senza mai pensare a difendere. Questo è un errore grave, ripetuto per tutta la fase di combattimento.
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