RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Svarta_Blixten]
|
30-06-2011, 01:31 AM
Messaggio: #61
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Eleanor trafigge senza pietà l'uomo: gli occhi sbarrati del malcapitato fissano intensamente la guerriera trasmettendogli tutta la sua disperazione. Tossisce e un piccolo rivolo di sangue comincia a sgorgare dal lato della bocca.
La lancia del secondo aggressore viene deviata e trafigge Gaia di striscio portando via un po' di carne prima di essere arrestata dalla guerriera. Gaia colpisce quindi l'uomo lesionandogli gravemente la laringe, quest'ultimo si accascia a terra, tenta affannosamente di respirare, ma l'emorragia interna lo sta pian piano soffocando. Nella concitazione dello scontro non avete percepito che il terzo uomo, quello colpito dalla daga di Gaia, è riuscito a trascinarsi fuori dalla prigione verso le stanze interne e a dare l'allarme. Lo scalpitio di stivali metallici è eloquente, ogni secondo sempre più forte, le guardie stanno arrivando. Potete voltarvi verso l'uscita e notare l'assenza dell'impellicciato, vedendovi uccidere essseri umani senza esitazione, è sicuramente fuggito. Turnazione: Avatar Vick |
|||
04-07-2011, 03:53 AM
Messaggio: #62
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
In un turbinio di emozioni Eleanor vede spegnersi la vita dell'uomo che aveva di fronte, ma non riuscì a gustare appieno quel momento. Infatti scoprì con orrore che una delle tre guardie era riuscita a dare l'allarme, subito dopo sentì numerosi passi muoversi verso le prigioni; inoltre con sommo stupore l'impellicciato colse l'occasione per sfuggire – così era questo il valore che attribuiva agli ostaggi tenuti prigionieri!
Non c'era tempo da perdere, bisognava fare immediatamente qualcosa ed effettivamente la giovane guerriera a qualcosa pensò. Solo allora ricordò le varie sessioni di allenamento, quando ancora era una novizia, in cui apprese come modificare la propria voce. Così, come le insegnarono, allargò le corde vocali fino a quando la sua voce dolce e soave non diventò cupa e sgraziata. «Dannazione ne arrivano altri! Brandon, ascoltami, trova un modo per aprire le celle, mi occuperò io delle guardie. Mi raccomando fa in fretta, non voglio restare un minuto di più in queste dannate prigioni...»
Nel mentre raccolse la lancia caduta all'uomo poco distante, “A lui non servirà di sicuro” pensò, un'ultima volta gli occhi dorati fulminarono il corpo inerme. Tirò su il cappuccio per meglio coprire i capelli e gli occhi dorati, poi si diresse velocemente ad uno dei tavoli, lo avrebbe usato per sbarrare la porta che dava nelle stanze interne; sicuramente serrandola per bene, avrebbe permesso alla compagna di liberare i prigionieri e di metterli in fuga. Fiduciosa del piano la guerriera afferrò il tavolo e, con quanta forza riuscì ad imprimere, lo trascinò dinnanzi all'ingresso che avrebbero utilizzato le guardie. Rovesciò il mobile in modo da far aderire l'asse al ruvido legno della porta, posizionò poi la lancia sul tavolo, cosicché fungesse da spuntone nel caso fossero riusciti a sfondare la barricata. Infine, sprigionò altra energia diabolica, non si sarebbe mai perdonata per questo, ma pur di aver salva la vita avrebbe fatto ricorso a qualsiasi cosa. Dunque i muscoli s'ingrossarono, mentre vistose venature trasformarono il bel viso della guerriera in qualcosa di grottesco; sicuramente le guardie non avrebbero avuto vita facile. ~ Yoki Utilizzato: 50%; ~ Stato Fisico: discreto, graffio di piccole dimensioni sul viso. Vistosi i segni dovuti all'uso di Yoki; ~ Stato Psicologico: Fermamente decisa, desidera concludere la missione a tutti i costi, quindi da pieno sfoggio della sua forza. |
|||
04-07-2011, 10:39 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2014 12:19 PM da Kelsier.)
Messaggio: #63
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
parlato pensato
Arrivano le guardie... maledizione. Gaia prende spunto dall'idea della compagna e allarga le proprie corde vocali per rispondere. Nel frattempo azzera completamente il suo yoki. Ricevuto, capo! Si guarda quindi intorno per riuscire a trovare le chiavi delle celle appese o appoggiate da qualche parte. Se non trova nulla, si dirige velocemente verso i corpi degli uomini uccisi per trovarle eventualmente. Se le trovasse, si dirigerebbe immediatamente verso le celle per aprirle, cercando di calmare i prigionieri e di farli uscire rapidamente dalle celle in direzione dei sotterranei, affidando una torcia al primo che capita. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
|||
08-07-2011, 12:27 AM
Messaggio: #64
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
I soldati della guarnigione si scagliano, come onde, sulla porta bloccata senza riuscire a far breccia nell'impenetrabile difesa di Eleanor che mantiene serrata l'entrata.
Gaia riesce a trovare le chiavi alla cinta dell'uomo in nero ucciso precedentemente da Eleanor e ad aprire tutte le celle. I prigionieri sono una dozzina, denutriti e malconci, ma sembrano rinvigoriti dalla possibilità di tornare nuovamente liberi. Ringraziano con le lacrime agli occhi le due salvatrici prima di farsi forza e cercare di correre più velocemente possibile verso l'uscita. Sfilano uno dietro l'altro, per ultima una donna che si sofferma guardando Gaia negli occhi, prima di voltarsi e uscire. Turnazione: Avatar Vick |
|||
10-07-2011, 05:07 PM
Messaggio: #65
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Ed infine sopraggiunsero, un'orda di soldati si scagliò contro la porta protetta dall'esile corpo della bella guerriera. Ogni muscolo contratto per non concedere un solo instante di vantaggio, mentre il flusso impetuoso di yoki le donava nuovo vigore.
Fu costretta a liberare il demone che tanto la ripugnava, era l'unico modo per salvaguardare la fuga dei prigionieri; ed ora immaginava il dolce viso di fanciulla contorto in una maschera orripilante, dove una miriade di vene pulsavano spasmodicamente. «Forza muoviamoci, non so quanto potrà tenerli a bada...» Con voce mascolina si rivolse alla compagna, che nel frattempo riuscì a trovare la chiave delle prigioni. La guardò per alcuni instanti, mentre zoppicava da un cella all'altra. Non pensò a null'altro, trasportata dagli eventi lasciò che fosse l'istinto a guidarla; non appena fosse finita quella disavventura avrebbe trovato un modo per sopravvivere, ma soprattutto per nascondersi all'occhio vigile dell'Organizzazione. Quando furono tutti liberi prese una delle torce appese al muro, pronta a guidare gli sventurati lungo la via di fuga; con un po' di fortuna sarebbero riusciti a fuggire alle guardie, e chissà magari a raggiungere il campo dei ribelli. âSe solo quel maledetto vecchio non fosse scappato... Che almeno ci aspetti fuori da quest'inferno...â Dunque incitò i prigionieri a seguirla. ~ Yoki Utilizzato: 50%; ~ Stato Fisico: discreto, graffio di piccole dimensioni sul viso. Vistosi i segni dovuti all'uso di Yoki; ~ Stato Psicologico: Apparentemente calma, decisa comunque a portar fuori i prigionieri. |
|||
11-07-2011, 12:51 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2014 12:20 PM da Kelsier.)
Messaggio: #66
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
parlato pensato
Gaia libera tutti i prigionieri, grazie alla chiavi trovate su uno dei cadaveri delle guardie. Mentre, tra ringraziamenti vari, i prigionieri sfilano verso l'uscita, l'ultima donna rimasta si sofferma a guardare Gaia negli occhi, prima di seguire gli altri. Finalmente. Speriamo che i due gemelli non siano scappati. Ma che vuole questa donna? Potrebbe essere... E sottovoce dunque, si rivolge alla donna mentre questa le da le spalle. In questo caso la sua voce torna normale, per evitare di apparire troppo spaventosa. Tu dovresti essere Bedelia, giusto? e mentre camminano affianca la donna, continuando a parlarle sottovoce da come mi hai guardata, deduco tu sappia qualcosa rispetto agli altri prigionieri. Dico ciò per come hai reagito alla tua liberazione. Ora ti chiedo dunque di dirmi cosa ci hanno tenuto nascosto Julius e i suoi uomini. Ci sono troppe cose che non tornano. Se non vuoi dirmelo per la gratitudine derivata dall'avervi liberati, almeno fallo per il fatto che per riuscirci, abbiamo probabilmente condannato le nostre vite, io e la mia compagna. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
|||
12-07-2011, 04:15 PM
Messaggio: #67
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Eleanor guida il gruppo all'interno dei cunicoli ripercorrendo il sentiero inverso. I prigionieri non sono veloci come voi nel fuggire, arrancano affaticati, ma danno prova di grande solidarietà aiutandosi l'un l'altro.
La donna che Gaia ha avvicinato è proprio Bedelia, la sposa del capo. Vi ha mandato Julius? Oh grazie al cielo, è ancora vivo!
Il suo volto sfinito dalle privazioni sembra riempirsi di gioia e nuova passione nell'udire le parole della guerriera. Sì, io sono Bedelia. Siamo rinchiusi qui da quando mio marito e i suoi uomini più fedeli si sono rivoltati ai nobili del nord. L'Organizzazione ci sta privando pian piano di tutte le nostre libertà , ha corrotto i nobili e il clero di Pieta: tutto sembra come prima, ma non siamo più padroni delle nostre vite e delle nostre terre. Julius era il generale della guardia di Pieta, stava preparando una rivoluzione per liberarci una volta per tutte dal giogo di Staph, ma fu tradito... oddio credevo fosse morto! Non vedo l'ora di poterlo riabbracciare!
Intanto alle vostre spalle le guardie hanno sfondato la barricata, il clangore metallico si fa sempre più vicino, siete braccati. Superate d'un tratto una curva ai cui lati risplende una fiaccola, sono i fratelli Rotto assieme all'impellicciato che vi stavano aspettando. Una volta passati tutti i tre cominciano a far leva sulle travi che sorreggono la galleria facendone crollare un tratto, quel tanto che basta per guadagnare tempo. Tornate quindi al cimitero innevato, la luce intensa sembra penetrale le nubi e illuminare la libertà riconquistata. Davanti a voi scorgete sei uomini a cavallo finemente bardati, con armature scintillanti e i pennacchi rossi degli elmi oscillano festanti al vento freddo del nord. Julius!
Esclama Bedelia correndo tra le sue braccia, mentre quest'ultimo si affretta a ricambiarlo scendendo rapido dal suo destriero. Bedelia, amore mio! Finalmente queste tenebre sembrano scomparire. Ma... ma dov'è nostra figlia? Oh... no... non dirmi che...
La donna non può fare a meno di scoppiare in un pianto liberatorio, si stringe all'uomo in cerca di protezione. Gli altri prigionieri vengono aiutati dai "briganti" e portati all'uscita del cimitero dove potete scorgere una lunga fila di uomini, cavalli e carri di vettovaglie. Ebbene avete concluso egregiamente il vostro compito e ve ne sono debitore. Quello è il vostro carro con tutto ciò che avevate richiesto: le vostre spade, le missive e, come promesso, la mia riserva di liquori! Ci sono anche un po' di cibo e dei vestiti di ricambio.
Vi parla Julius con voce possente, mentre resta abbracciato alla sua amata. Vi sarò debitore per sempre. Come potete vedere stiamo fuggendo, la nostra terra è ormai perduta, i nostri nomi dimenticati, e le nostre leggi in mano a uomini senza scrupoli. Siamo stati ingenui nel fidarci dell'Organizzazione e ora ne paghiamo lo scotto. Nell'Ovest la situazione si sta facendo interessante, sembra che Staph stia estendendo i suoi tentacoli per colpire, noi abbiamo imparato dai nostri sbagli e siamo pronti a combattere fine alla morte per difendere ciò che rimane della nostra civiltà . Addio.
La brigata del Nord si sta muovendo, le armature tirate a lucido risplendono della tenue luce riflessa dalla neve, i mantelli e gli stendardi giocano con il vento e a voi resta la decisione finale. Cosa fare dunque al termine di questa avventura, tornare a Staph per essere giudicate oppure darsi alla macchia sognando la libertà ? Turnazione: Avatar Vick Note del master: Citazione:Non sapete se il moribondo sfuggito alla vostra furia abbia riferito della vostra insubordinazione. Tornando a Staph nessuno vi può assicurare di farla franca. |
|||
13-07-2011, 11:26 AM
Messaggio: #68
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Con la forza di chi finalmente ha riacquistato la speranza i prigionieri seguono Eleanor all'interno dei cunicoli del sotterraneo. La guerriera rimase stupita da come quegli uomini si davano man forte, mostrando una solidarietà che mai prima d'ora aveva visto – amava essere sola lei, lei ed il suo corpo; le sarebbe piaciuto continuare i propri viaggi on il padre, girovagare per tutto il continente e vivere mille avventure.
La vista dell'impellicciato, accompagnato dai fratelli Rotto, destò nella giovane guerriera nuovo vigore, tant'è che senza accorgersene accelerò il passo; “Sapevo che non avrebbero abbandonato la propria gente... Certo che se l'avessero fatto gli avrei presi a calci nel sedere” pensò Eleanor, dopotutto la fuga del vecchio per lei fu un brutto colpo, ed a vederselo di fronte non poté che sorridere. Purtroppo non ci fu il tempo per scambiare due chiacchiere, in lontananza i soldati avevano smantellato la barricata, gettandosi in un folle inseguimento. Non vi fu quindi altra scelta per i tre uomini di far crollare le travi che sostenevano il passaggio; sicuramente non avrebbe fermato le guardie, ma perlomeno avrebbe dato loro il tempo di fuggire da quella trappola mortale. Solo quando giunsero al vecchio camposanto innevato la guerriera poté tirare un respiro di sollievo: ce l'avevano fatta, erano fuori dalle prigioni! Azzerò lo yoki solo quando furono finalmente al sicuro, lontano dalla follia perpetrata dagli uomini in nero. Solo allora, nel bianco assoluto, videro sei cavalieri che, finemente bardati, attendevano frementi l'arrivo di qualcuno. Pochi secondi bastarono per capire di chi si trattasse. Julius riabbracciò finalmente la propria amata, Bedelia, anche se il destino beffardo aveva tolto loro l'unica figlia, ormai preda delle oscure macchinazioni dell'Organizzazione. Nonostante non avesse rimpianto alcuno per le proprie scelte la guerriera si sentì in colpa per aver messo la compagna nei guai. Dunque per rimediare, almeno in parte, a quanto aveva fatto si sentì in dovere di escogitare qualcosa per sistemare le cose. Con fare deciso quindi si rivolse a Gaia. «Gaia, hai intenzione di ritornare all'Organizzazione non è così? Ecco, spero potrai perdonarmi per aver compromesso la tua situazione...» Chiedere perdono fu la cosa più difficile che le riuscì di fare, anche più dell'affrontare uno yoma. Con fare pensoso guardò attentamente la compagna, per poi spiegarle i dettagli del piano. «Ecco io avrei un'idea... Visto che non ho la benché minima intenzione di tornare in quel covo di serpi, potresti dire loro che è stata tutta colpa mia. Quindi mentre eravamo nel campo dei ribelli io ti ho stordito e legata dove nessuno avrebbe potuto trovarti. Inoltre potremmo chiedere a Julius di spargere questa falsa voce.» Si fermò per andare alla ricerca di qualcosa su cui scrivere, avrebbe consegnato a Gaia una lettera. Agli occhi degli uomini in nero sarebbe stato un chiaro segno dell'insubordinazione della numero trentaquattro. Tornò quindi sfoggiando un sottile foglio di pergamena, assieme ad una penna d'oca. La guerriera trovò una roccia su cui trarre un appoggio ed iniziò ad immergere la penna nell'inchiostro. Citazione:Gaia, ti scrivo per espiare tutte le mie colpe. Quando leggerai queste poche parole io sarò già lontana, spero solo potrai mai perdonarmi per quello che ti sto per raccontarti. Consegnò quindi quanto aveva scritto a Gaia, sperando che tutto questo sarebbe servito in qualche modo. Il capo dei ribelli non poté che ringraziare le due guerriere per aver liberato i prigionieri da una lenta agonia e, come pattuito, riconsegnò loro quanto aveva sottratto, oltreché delle provviste ed abiti nuovi. Eleanor fu colpita dalle parole dell'uomo e, dopo tutto quello ch'era accaduto nei sotterranei, si ritrovava senza più uno scopo. La guerriera avrebbe vagato per chissà quali luoghi nella speranza che l'Organizzazione non le desse la caccia. Ora tutto questo non aveva più senso, sapeva di aver commesso un errore uccidendo la guardia, ma forse ora avrebbe trovato una via per la redenzione. Mentre l'uomo stava dando l'addio per mettersi in viaggio verso l'Ovest, la bella guerriera tirò fuori il coraggio per fare quello che andava fatto. «Ascolta Julius, permettimi di venire con me. Ti sembrerà una richiesta strana, specialmente dopo quello che è accaduto in queste ultime ore... Non potrò far ritorno all'Organizzazione e sicuramente un'arma in più potrebbe esservi utile...» Fu solo questo che riuscì a dirgli, quel giorno si sarebbe deciso la sorte della guerriera. ~ Yoki Utilizzato: 0%; ~ Stato Fisico: discreto, graffio di piccole dimensioni sul viso; ~ Stato Psicologico: Ansiosa di ricevere la risposta di Julius. |
|||
13-07-2011, 09:00 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2014 12:25 PM da Kelsier.)
Messaggio: #69
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
parlato pensato
E così Julius era il generale delle guardie di Pieta eh? Avrebbero potuto avvertirci, avremmo risolto un sacco di cose prima e senza tutte queste difficoltà! Per cui ora cosa diavolo facciamo?! Dannazione! Gaia, dopo aver ascoltato la donna, viene colta da un torrente di pensieri. Sembra non notare nemmeno che alle loro spalle le guardie hanno sfondato la barricata alla porta e che sono al loro inseguimento. Non fa caso nemmeno quando incrociano i gemelli Rotto e l'impellicciato, che fanno crollare parte della galleria dietro di loro, per rallentare gli inseguitori. Si riscuote dai suoi pensieri solamente quando escono. Julius e altri cinque uomini in armatura e a cavallo li attendono all'aperto. Gli occhi di Gaia si illuminano di un pericoloso bagliore. Eccolo finalmente! Ora posso finalmente dirgliene quattro, ho molto da sfogare. Ma prima che possa dire qualcosa, Bedelia si precipita verso Julius, che la chiude tra le proprie braccia. Dopo qualche scambio la donna scoppia a piangere, a quanto pare la loro bambina è stata presa dall'Organizzazione. Dannazione... Prendere bambine orfane è una cosa ma... Rapire persone, usarle per esperimenti e dividerle dai loro figli? Se lo sapessero le altre guerriere cosa direbbero?... E ora? Cosa diavolo posso fare? Abbiamo ucciso addirittura due o forse tre uomini dell'Organizzazione, cui uno è riuscito pure a dare l'allarme. Se scappo e mi do alla macchia, dovrò convivere con questa dannata gamba, con l'Organizzazione che mi darà una caccia serrata. Se provo a tornare verrò epurata subito... Che possibilità ho? Lo sguardo di Gaia va verso cielo, che si riflette sui suoi grandi occhi argentati. Una piccola lacrima le solca dolcemente la morbida guancia destra. A quanto pare nessuna, non è nemmeno una sfida questa, è una condanna a morte. Qualsiasi scelta io compia. Non fa nemmeno caso alle parole di Julius, non le importano. Poi qualcosa accade. Eleanor le si avvicina e le chiede perdono per la situazione contingente. Gaia si sforza di sorriderle, per poi risponderle. Elanor, non preoccuparti. Avrei potuto fermarti, invece mi sono macchiata anche io dello stesso 'crimine'. Pagherò per le mie azioni, fine. Poi però, inaspettatamente, la sua compagna propone un piano a cui Gaia non aveva assolutamente pensato. La ascolta con interesse crescente, arrivando a sorridere debolmente. Può funzionare! Dannazione, può funzionare... L'unica incognita è quell'uomo che ha dato l'allarme. A me sembrava di avergli dato un colpo mortale e se fosse morto prima di fare qualsiasi riferimento... A questo punto vale la pena rischiare. Posso salvare sia la mia vita che la mia gamba. Si rivolge quindi ad Eleanor, dopo che questa ha scritto la lettera, con un sorriso caloroso e una voce dolcissima. Grazie Eleanor. Mille volte grazie. Si prepara dunque a tornare a Staph, pensando a come perfezionare il piano, in modo che ci siano più probabilità di riuscita. Cerca di rigenerare la piccola ferita provocata dall'uomo nelle prigioni (utilizzo 20% yoki), poi se ne fa una da sola vicino alla tempia, che comincia a sanguinare copiosamente. Si cambia vestiti, per evitare che si notino i segni della battaglia in quelli indossati fino ad allora e li consegna ai briganti. Consegna anche i liquori a Julius, non sapendo poi altrimenti come giustificarli in caso di domande. Ne apre però una bottiglia e la finisce in un solo sorso davanti al generale e ai gemelli Rotto, con sguardo di sfida. Poi sorridendo, si rivolge ad Eleanor, che pare nel frattempo abbia chiesto a Julius di unirsi alla sua banda. Grazie ancora Eleanor. Ti sarò debitrice per questa possibilità. Ti consegno il mio sacchetto con i soppressori, così avrai più possibilità contro le guerriere che verranno messe sicuramente al tuo inseguimento. Addio, spero troverai ciò che cerchi. Parte quindi in direzione di Staph, dopo aver preso la propria spada e i documenti, zoppicando leggermente. Dopo una ventina di metri di volta verso l'ormai ex compagna e con voce divertita le dice ad alta voce: Capo, mentre tenevi la porta, sembrava tu avessi un sedere enorme! Poi, ridendo con gioia riprende il cammino, ripensando ad una filastrocca che le cantò una volta Rejnark davanti ad un fuoco... Alzati e lotta, alzati e guarda dentro la luce, spingendo via le nuvole... Alzati e lotta, alzati e osserva il cielo tornare luminoso, lotta per un giorno migliore...* Citazione:Yoki Utilizzato: 0% Spoiler (Click to View) |
|||
14-07-2011, 10:32 AM
Messaggio: #70
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Julius accoglie le parole di Eleanor senza troppa sorpresa, mentre stringe ancora Bedelia che sembra essersi calmata.
Eh, bella figliuola, la guerra sarà lunga e una spada in più è ben accetta! Ho ascoltato quanto vi siete dette e spargerò a Staph qualche falsa informazione,con un po' di fortuna la tua amica potrebbe anche farcela.
Qui le vostre strade si dividono, le azioni intraprese e le scelte che avete fatto hanno segnato il vostro destino. Eleanor se ne va ad Ovest insieme a Julius, ha scelto d'intraprendere una vita da rinnegata, preferendo la ribellione piuttosto che servire l'Organizzazione. Sarà marchiata come traditrice, rimossa con ignominia dai ranghi dell'Organizzazione e costantemente braccata dalle altre guerriere. ~--o--~
Gaia decide invece di far ritorno a Staph, cercando di fruttare la messa in scena fornita dalla sua compagna di avventure. Al suo arrivo all'Organizzazione viene accerchiata da due dozzine di soldati all'ingresso principale del Quartier Generale e bloccata con le lancie spianate, un furente Cugino It sta aspettando spiegazioni, sembra molto interessato ai documenti, obbiettivo principale della missione. Gaia può percepire un potente Yoki provenire dal fondo del corridoio che conduce ai piani inferiori, in costante avvicinamento. Cambio di turnazione: Vick Avatar Note del Master: Citazione:Entrambi avete diritto ad un post conclusivo. Vista la particolarità degli eventi, vi è una diversità temporale tra le due prossime narrazioni. Citazione:@Avatar: "Ascolta Julius, permettimi di venire con Te". Ho interpretato così questa tua ultima frase pensando ad un errore di battitura. |
|||
15-07-2011, 03:37 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2014 12:27 PM da Kelsier.)
Messaggio: #71
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
parlato pensato
Arrivata a Staph, Gaia viene subito circondata da due dozzine di uomini armati, con un furente Cugino It che aspetta spiegazioni. La bella guerriera lo guarda, con uno sguardo a metà tra la finta dolcezza che la contraddistingue e irritazione. Poi gli si rivolge con voce fredda e tagliente. Mia piccola e liscia palla di pelo, la missione, in un modo o nell'altro... è compiuta. Ho qui con me i documenti che avevate richiesto. Più un'altra lettera, scritta dalla mia ex capo squadra e compagna. Dovete soprattutto a lei il merito di questa missione, a quanto pare. l'ultima frase, carica di 'finto' disprezzo credo vi interesserà leggere ciò che ha scritto a me, dopo avermi attaccata alle spalle e avermi lasciata svenuta sotto l'effetto di quegli stupidi soppressori. Al mio prossimo lavoro, mandatemi da sola. Detto ciò, lancia ai piedi di Cugino It i documenti e la lettera di Eleanor, sperando che tutto vada come spera. Se devo morire... Così sia. Nel frattempo sente avvicinarsi una forte fonte di yoki dai piani inferiori. Nonostante la preoccupazione, mantiene un'apparenza salda e sicura, mentre attende che l'Uomo in Nero si sinceri dei documenti. Vada come deve andare. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% Spoiler (Click to View) |
|||
19-07-2011, 01:23 AM
Messaggio: #72
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Lo stesso giorno in cui tolse la vita d'un uomo, per Eleanor iniziò una una nuova esistenza; un mondo del tutto ignoto, privo dell'opprimente morsa dell'Organizzazione, si stagliava d'innanzi a lei. Estasiata osservava le immense distese innevate sotto una diversa luce, finalmente riusciva a godere appieno della magnificenza di quelle gelide lande. La guerriera pesò se non fosse questa la vera essenza della Libertà .
Purtroppo per lei non avrebbe mai potuto godere appieno di questo suo privilegio, gli uomini in nero presto le avrebbero dato la caccia, e da predatrice di Yoma si sarebbe trasformata in preda. Tutto questo però non le importava, avrebbe vissuto in piena armonia con sé stessa; qualora la morte fosse giunta a reclamare la sua vita, semplicemente avrebbe dato l'anima per rendere quel singolo momento unico, in poche parole magnifico. Prima di partire si cambiò d'abito, i logori abiti da soldato, che ancora indossava, portavano il puzzo del sangue raggrumato. Prese la lunga lama e la nascose sotto il manto di cui era composto il lungo mantello di pelliccia scura. Con calma alzò lo spesso cappuccio, celando così il dolce viso; infine prese il piccolo contenitore metallico, con esso il prezioso contenuto, conservandolo all'interno di una tasca dell'abito â sicuramente non sarebbe tardato il momento in cui ne avrebbe fatto uso. âBene, sono pronta...â Si mise quindi in viaggio verso le terre dell'Ovest. ~ Yoki Utilizzato: 0%; ~ Stato Fisico: ottimo, il graffio sul volto si è lentamente rimarginato; ~ Stato Psicologico: nonostante la continua minaccia dell'Organizzazione, intende godersi la libertà acquisita col sangue. |
|||
22-07-2011, 06:10 PM
Messaggio: #73
|
|||
|
|||
Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Hetki_Pureva]
Con un rapido movimento del peloso piede, Cugino It, recupera al volo i documenti per un accurato esame. Fortunatamente il sigillo posto su di essi è ancora intatto e tutto sembra in regola.
L'infido uomo in nero è ancora molto adirato per come è andata la missione, con un deciso gesto della mano ti invita a tornare ai tuoi alloggi per attendere ulteriori disposizioni. Il corridoio che conduce alle stanze inferiori è invaso da una forte concentrazione di yoki, così vasta da non permettere a Gaia l'individuazione della provenienza, qualcuno la sta osservando per memorizzare l'aura della guerriera. Quella notte stessa un folto gruppo di uomini in nero si reca nella stanza di Gaia per prelevarla, viene operata alla gamba in modo da sanarla. Al termine viene riportata, ancora assopita, nel proprio letto. [Malus gamba menomata perso.] ~--o--~
[Eleanor ottiene lo status di ribelle. In inventario non saranno più presenti le vesti da Claymore, ma gli abiti ottenuti a fine missione. Ha a disposizione il farmaco inibitore.] [PS: à consigliato descrivere l'inventario, in particolare l'abito che la guerriera indosserà di qui in avanti, all'interno del capitolo da inserire nella tua scheda.] ~--o--~
La missione è conclusa, attendete le valutazioni prima di registrarvi ad altre quest. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)