The Wreck [Lochnir - Hankegami]

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Una vera seccatura. pensò Laura, aggrottando le sopracciglia. Che antipatica!

Mentre la compagna non dava l'idea di voler in alcun modo rispondere, Laura scese la scogliera per il piccolo sentiero di sassi, e giunse in riva al mare, vicino alla fonte dell'odore pungente emanato dalle alghe sulla superficie.
Le indicazioni parlavano chiaro: un relitto. Dunque, la nave doveva per forza trovarsi sotto la superficie ad una distanza considerevole dalla costa.


Dobbiamo nuotare. aggiunse Laura, conscia del fatto che la guerriera senza nome non le avrebbe risposto. Sarà un problema portare l'equipaggiamento. Però dovremo tenerlo con noi per forza, nel caso trovassimo delle minacce.


Detto ciò, la numero 29 si avvicinò al bagnasciuga e, una volta entrata nell'acqua, provò ad ulizzare un poco della sua forza per poter nuotare decorosamente avendo pur indosso i pezzi dell'armatura e la claymore infoderata dietro la schiena.


Credo proprio che questa ragazza abbia dei problemi a socializzare. pensò lei, dando uno sguardo sott'acqua e non curandosi delle code di capelli che andavano a bagnarsi. Mi domando che cosa succederà, se ne usciremo vive.






Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto
Stato psicologico: Preoccupata per la natura della missione.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Raggiunta l'acqua, la prima cosa che Divina fece fu, come ripromesso, assaggiarla: si chinò, mise le mani a coppa ed estrasse così un pò di quel liquido nero.
Che bevve.
Per poi sputarlo un attimo dopo.

"... PTUH!!"

... Mare marrano! Come osi render salate l'acque lieti?!?

La piccola Guerriera, infatti, ignorava l'esistenza dell'acqua salata.
Perciò, irritata dal sapore amaro che si ritrovava in bocca, prese... a prender l'acqua a calci.
Continuò in quest'attività finchè un PLUNF sonoro - i suoni marini erano una novità per lei - non spostò la sua attenzione: la sua compagna s'era immersa in quell'antipatica acqua nera.

Perchè ella se va bagnando? Avrà iscopo tanta follia... che sia voluntà del Narrando? Or che io vi penso, non dovrìa per caso por pur me dentro?

Ora che lo notava - non che Divina fosse incapace di ragionare, ma aveva sempre delle personalissime priorità -, non si vedeva alcuna nave, lì intorno. Ed a lei pareva proprio che c'entrasse una nave, in quella storia.

... Ch'ella sotto il mare giaccia?

Poteva darsi, se ne accorse: le comparse come quella tizia erano inutili, ma in genere avevano uno scopo: forse quello di quella lì era condurla fin laggiù.
Deciso perciò d'immergersi a sua volta, la numero Ventisei estrasse la sua claymore tenendola quindi ben salda nella sua sinistra, dopodichè saltò dallo scoglio tuffandosi in acqua di sedere: le era stato insegnato a nuotare, era vero, ma ciò non includeva lezioni di tuffo.

... Miglior cosa è estrar arma: putacaso ci fosse monstro d'erba marina, sarìa pronta.

Il fatto che non avesse mai sentito parlare di Yoma-alga ne di mostri-alga in generale non la scomponeva: ci sarà pur qualcosa da tagliare, no?

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Dapprima arrabbiata con l'acqua, vedendo Laura tuffarsi con un personalissimo ragionamento decide di farlo anche lei.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Nulla. Niente di niente. Non vedete proprio nulla, e per di più l'acqua salata vi brucia gli occhi. Nuotare così tanto tempo sarebbe faticoso per una guerriera meno forte di voi, ma grazie al vostro fisico robusto riuscite senza problemi a reggere il peso dell'armatura e la spada per numerose ore. Certo, non vi posso mentire: non è facile! Infatti, anche se si tratta di un equipaggiamento leggero - lodi all'ingegno dei tecnici dell'Organizzazione! - pur sempre metallo è, per non parlare delll'ingombro.

Perciò la vostra ricerca è più lenta del previsto.

A fine giornata siete stanche - presumo lo siate - e a meno che non vogliate proseguire le ricerche di notte, dovete fermarvi. Avete una notte da passare insieme, e poi dovete decidere dove continuare la ricerca: più a Nord, più a Sud, oppure più al largo. Descrivete la vostra notte, dunque, e buona notte!


Turnazione:
Divina
Laura
Narratore

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Nero. Nero, e blu-verde indistinto ogni volta che decideva d'andare sotto di esso.
E, soprattutto, niente da ammazzare.
Divina nuotò a rana per ore, tenendosi la claymore ora sulla sinistra ed ora sulla destra quando s'innervosiva, nuotando solo con le gambe ed il braccio libero.
Quando si profilò il tramonto all'orizzonte, era scura in volto.

ì, Aurora dall'auree ali... ì, e rengrazia Dio che non poteo mozzarte pedi e mani!

Divina si guardò allora intorno, ed addocchiò la riva più vicina come se le avesse fatto qualche sgarbo; comprendendo però che non era in caso di dormire in acqua, vi si avvicinò con la funerea allegria di chi aveva saputo della morte del gatto di casa.
Raggiunti infine questi scogli, la numero Ventisei si trasse fuori dall'acqua, e solo una volta uscita si rimise la claymore dietro la schiena con una piccola torsione dovuta alla sua bassa statura; Divina si scrollò allora di dosso l'acqua con energia, ed una volta reputatasi abbastanza asciutta s'arrampicò fino ai primi scogli perivi di alghe, cioè presumibilmente mai toccati dall'acqua.
Sedutasi quindi su uno di essi, la spada conficcata nella fessura tra un masso e l'altro, la piccola Guerriera s'addormentò in quella posizione a lei assai abituale.
Non degnò Laura nemmeno di mezzo sguardo.

Il fiume era ghiacciato, ed un cane ci scivolava sopra goffamente; vedendolo, lei rise divertita e cercò di andarci pure lei, ma un ragazzo alle sue spalle le disse qualcosa, e lei gli sorrise e si fermò.
Quel ragazzo ora stava tagliando un ramo d'albero con un piccolo coltello, intagliandovi una figurina antropomorfa piena di fronzoli; gliela diede, e lei corse via felice.
Ancora lui, questa volta in una stanza piena di carne, una pelle di coniglio appesa ad asciugarsi; lui la tirò giù, ed allora un'anziana donna lì accanto gliela cucì attorno al cappuccio che lei, che li stava guardando, portava.
Quella notte, il ramo intagliato era sul suo comò ed il suo mantello col cappuccio nell'armadio; il ragazzo le sorrideva sorridente con un arco incoccato in mano, mentre la vecchia la esortava a scappare ed un'enorme ombra incombeva su tutti loro e lei gridava e piangeva.

Nella notte, da un occhio calato nel sonno di Divina scivolò una lacrima.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Alienata dai ricordi subconsci durante il sonno
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Quando si rese conto che quel giorno non avrebbe concluso nulla, Laura interruppe le ricerche facendo ritorno a riva e asciugandosi come poteva i capelli e l'equipaggiamento. Rimase poi qualche istante ad osservare la compagna, che nel frattempo si era silenziosamente asciugata su una riva poco lontana.


Deve essere malata... pensò Laura. Ma non è un problema mio, almeno per il momento. Spero possa essere di qualche aiuto contro un eventuale Yoma. Oltretutto, non mi ha nemmeno risposto sul suo grado.


Poi, la guerriera di Rabona si sedette sulla spiaggia poggiandosi alla spada conficcata nella sabbia, e rimase in attesa dell'arrivo del giorno.


Starò qui ad aspettare che sorga il sole. pensò. Domattina andrò a domandare una piccola imbarcazione al villaggio, in modo da poter cercare un po' più facilmente al largo del Golfo.


La luna ad illuminarle l'armatura e gli occhi d'argento, Laura riuscì a sorridere appena, deformando la sua espressione quasi immutabile.


Spero proprio che gli abitanti del villaggio non oppongano resistenza alle mie richieste.


La gente sa essere proprio stupida, a volte.




Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto
Stato psicologico: Preoccupata per la natura della missione.

[Narratore]

Notte serena, sogni dolci (e tristi...), un risveglio lento e un po' torbido; l'alba, almeno, sembra giungere tranquilla e beata, con il suo carico di sole, e una luce calda che conforta i cuori. E l'idea di Laura di andare a prendere un'imbarcazione è sicuramente ottima, altrimenti avreste dovuto fare della fatica extra. Per il bene della narrazione non ci racconteremo di quando sei ritornata al villaggio, della faccia sorpresa del pescatore a cui hai chiesto la barca, di come lui ti abbia detto di sì pur di vederti lontana il più possibile da lui, e di come ti abbia quasi implorato di riportargliela entro breve... e saltiamo ulteriori descrizioni di nuotate, immersioni, emersioni, pomeriggi noiosi, vento mare e sale... no, saltiamo tutto questo! Portiamoci avanti, invece, proprio come fanno i narratori più azzardati e coraggiosi, fino al punto focale di questa vostra missione!

***

Sono passati quattro giorni da quando avete iniziato le vostre ricerche. Non do per scontato che siate rimaste sulla stessa barca per tutto questo tempo, dati i vostri caratteri così particolari, ma è sicuro che Divina, all'alba del quarto giorno, abbia intravisto la carcassa della nave a qualche chilometro di distanza dalla costa, più a Sud di dove vi era stato detto. E avvicinandovi avete visto meglio di cosa si tratta: era sicuramente un grande veliero, probabilmente armato, a giudicare dalla doppia fila di sportelli per i cannoni; aveva quattro alberi e non era lungo meno di trenta metri: una nave imponente. Anzi, chiedetevi che cosa sia riuscito a farla affondare, perché in realtà questa carcassa non mostra segni: la nave sembra perfettamente intatta. Forse, l'unica parte davvero rovinata è lo scafo, dato che ora la nave resta sul fondale marino, a circa duecento metri di profondità. Prima di risalire a prendere aria riuscite a leggerne il nome: New Queen.

Detto questo, la narrazione riprende dalla vostra piccola imbarcazione. In questi giorni, dopo molte ricerche, avete constatato di avere dieci minuti circa di autonomia in apnea. Per scendere fino al fondale serve almeno mezzo minuto, uno buono per risalire, perciò dovrete descrivermi con attenzione cosa farete, e quanto tempo pensate di metterci per fare ogni cosa (esplorare, cercare, osservare, e via dicendo...) e io vi dirò quanto tempo ci mettete e quanto ve ne resta. Nel vostro prossimo turno, dunque, organizzatevi e se siete pronte scendete e provate a descrivermi cosa provano le vostre guerriere di fronte a quel che vedono. E soprattutto: vi ricordate lo scopo della vostra missione?


Turnazione invariata.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

La notte asciutta del Sud aveva già asciugato quella lacrima solitaria sulla guancia, quindi all'alba Divina non s'accorse nemmeno d'aver pianto nel sonno.

Novo giorno è ora alto: me domando a che far atto...

Tradotto, ieri non aveva trovato niente ed ora non sapeva che fare.
Laura tornò al villaggio, ma la numero Ventisei neanche si ricordava della sua presenza, figuriamoci che la seguisse; dopo un pò d'incertezza, la piccola Guerriera si tuffò di nuovo: era la stessa zona, certo, ma chissà; magari quel giorno la nave c'era, mai dire mai.

Invece non trovò nulla.

... Ahi, malvagia Narratione! Non potea forse posar nave in un loco con più ratione?!

Ma lo scorno svanì quando vide avvicinarsi una barchetta.
Con sopra Laura.
La quale magicamente tornò ad essere presente nel campo psico-visivo di Divina.
Lei odiava stare in acqua.


Tre giorni dopo - quattro a partire dall'inizio delle ricerche - Divina se ne stava sulla barca a guardare il mare: se non doveva nuotare, andava anche bene farsi scarrozzare da Laura in ogni punto che la numero Ventinove preferiva.
La ricerca languiva, e Divina era un pò nervosa per tutto quel tempo perso, ma la soddistazione di starsene all'asciutto mitigava l'attesa.

... Ma misi me per l'alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.

L'un lito e l'altro vidi infin la Stapha
fin nel deserto che circonda le Strighe
e l'Oriente che sol d'acqua ristagna.1

Nel libro c'era tutto, anche quello che riguardava le barche: si sarebbe riletta quei passi, una volta tornata da lui.
L'alba era spuntata da poco, e loro s'erano appena messe al lavoro - per Divina, starsene a guardare l'acqua era lavoro - dopo che Laura aveva remato fino al largo2; i raggi mattutini erano ancora radenti, e quel riflesso nell'acqua fece intravedere qualcosa a Divina.
Qualcosa di nettamente diverso dal nero, blu e verde dell'acqua.

... La nave! Giuns'io a destinatione?!

Era solo un riflesso, ma la frettolosa conclusione a cui Divina era balzata rifletteva pienamente l'impazienza della piccola Guerriera.
Dimentica di Laura - un pò come al solito -, la numero Ventisei non pensò neanche d'aprir bocca, ma eccitata si tuffò in acqua per avvicinarsi quindi alla provenienza del riflesso nuotando.
Giunta dopo un pò grossomodo sopra, Divina potè notare la grande nave a quattro alberi adagiata sul fondale: era certamente quella che stavano cercando.
E, se non lo fosse stata, avrebbe fatto bene a diventarlo in fretta.

E' sotto il mare... debeo io sequir, allor, quanto per poter inabissarsi necesseo.

Ovvero, inspirare a pieni polmoni.
Inspirando pienamente aria, Divina se ne riempì la bocca ora gonfia; dopodichè, mise la testa sott'acqua e prese a spingere con mani e piedi verso il fondale.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta per aver trovato la nave
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

Spoiler (Click to View)

1 Divina Commedia, Inferno XXVI, vv. 100-105 rimaneggiati

2 Loch, Master, scusate l'iniziativa, ma Divina è tremendamente abile nell'ignorare chi vuole farle fare ciò che non vuole, quindi dubito che si sia mai messa ai remi XD

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Il fatto che l'altra guerriera si fosse lasciata portare fino al largo con la stessa barca, senza però contribuire minimamente nel condurla, suscitò in Laura profondo sdegno. Come poteva essere venuta in contatto con una ragazza così poco educata? Una ragazza che non parlava quasi mai!


Passò qualche tempo, tuttavia, prima che Laura scorgesse qualcosa al largo della costa. Dovette riconoscere che, malgrado la forza che il sangue Yoma le infondeva, remare fino lì era stato faticoso.
L'altra guerriera non attese a lungo prima di gettarsi in acqua: doveva anch'ella aver scorto la punta del relitto.


Che sia questo? pensò la guerriera di Rabona, dubbiosa. Sarà il caso di gettare l'ancora e provare a scendere.


Così, Laura prese l'ancora e la buttò in mare, attendendo che toccasse il fondo. Poi, raccolse la spada che aveva posato all'interno della barca e la strinse per bene. Non nascose a se stessa di avere paura: ormai era lontana dal Golfo.


Ma giusto qualche istante dopo, anche lei, come la taciturna e maleducata compagna, si immerse negli abissi.






Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto
Stato psicologico: Preoccupata per la natura della missione.

[Narratore]

Scendete nell'acqua limpida e chiara - a questa distanza dalla costa la superficie non è "sporca" di alghe nere - e nuotate velocemente verso il fondo, agevolate dal peso dell'armatura e della spada. Quando siete abbastanza vicine potete ammirare il ponte della New Queen, ancora pulito, e alcuni variopinti pescioni che entrano ed escono dai boccaporti. Ci sono vari modi per accedere alla nave: potete entrare nella cabina del capitano, a poppa; altrimenti potete forzare la grande grata - ora, evidentemente, è chiusa - che conduce sottocoperta; oppure potete andare direttamente alla stiva per un notevole squarcio a babordo, e tuttavia invisibile senza una ricognizione ravvicinata e che sicuramente è stato la causa della rovina della nave.

Quantità di aria rimasta:
Divina ~ 9:30
Laura ~ 9.30


Turnazione:
Laura
Divina
Narratore

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




“Non è poi uno spettacolo così brutto...” pensò Laura, ammirando il meraviglioso relitto della New Queen adagiato sul fondale marino.


Numerosi pesci e animali dell'oceano facevano capolino e si muovevano senza curarsi delle due guerriere che si appressavano alla nave, divenuta ormai la dimora incontestata delle creature del mare. Quando Laura si mosse verso la porta di legno di quella che doveva essere la cabina del Capitano, ebbe un fremito: una moltitudine di pesci colorati la avvolse per un attimo prima di sparire, accarezzandole le due code di capelli chiarissimi che ondeggiavano nell'acqua.


“Chi l'avrebbe mai detto...” pensò Laura, dando un ultimo sguardo alla compagna poco distante da lei e che quasi sicuramente avrebbe fatto di testa propria... “Quando vivevo ancora a Rabona non avrei mai immaginato di fare una cosa del genere. E invece adesso eccomi qua: ad aprire le porte di un relitto.”


Subito dopo, tenendo conto dell'aria che andava diminuendo nei suoi polmoni, Laura sferrò un calcio alla porta della cabina del Capitano.


“Dovremo fare attenzione: oltre che liberarci di un possibile Yoma o più, dovremo riuscire a recuperare il carico.” pensò, la spada ben stretta nella mano destra che rifletteva gli innumerevoli raggi del sole provenienti dall'esterno. “O almeno così mi è stato ordinato.”



Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto
Stato psicologico: Preoccupata per la natura della missione ma affascinata dallo spettacolo che l'oceano, da sotto la superficie, le sta offrendo.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Man mano che scendeva più in basso, Divina potè constatare che l'acqua si faceva più limpida, e la nave meglio visibile ai suoi occhi. I polmoni non erano ancora un problema, ma lei trovava comunque disturbante non poter respirare.

... Possibil che nulla venga ben? Qua lo mar ch'i polmoni chiude, là li pesci che per nave van!...

Già, possibile che ci fosse sempre qualcosa di superfluo? Era inaccettabile.
Divina aveva già visto frattanto la porta della cabina e la grata, e non aveva intenzione di perdere tempo - gliene avevano già fatto sprecare abbastanza! -, quindi si diresse verso la prima.
Guarda caso, lì andò anche quella tipa lì, al che la piccola Guerriera, vedendola accingersi a dare un calcio alla porta, non fece nulla ma attese alle sue spalle che facesse il lavoro per entrambe.

... Ch'alfin sia d'una qualche utilità?

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Seccata dal fatto di non poter respirare e per la presenza dei pesci, attende che Laura faccia il lavoro per lei
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Laura, quanta energia! Non ci si accanisce così contro una povera porta! Il legno si sfonda sotto il peso del tuo stivale metallico, che rimane incastrato nella porta. Insomma, è una situazione imbarazzante... abbastanza da far sorridere persino la più imperturbabile Divina. Fa meno sorridere quando il tuo piede viene afferrato da qualcosa di molto forte presente dall'altra parte. Vieni tirata violentemente verso la porta e senti un dolore acuto: qualcuno - qualcosa! - sta cercando di strapparti via la gamba. Senti che il tuo cuore ha iniziato a pulsare all'impazzata e per il dolore improvviso non riesci a trattenere un gemito.

Quantità di aria rimasta:
Divina ~ 8.30
Laura ~ 7.30


Turnazione:
Laura
Divina
Narratore

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Quando Laura si rese conto dell'errore, era troppo tardi. Il suo piede era rimasto incastrato, non essendo riuscito a sfondare la porta della cabina del capitano interamente.
Come se non bastasse, il tutto in mezzo ad un turbinio di bolle indistinte, qualcosa le afferrò il piede dall'interno della cabina. Laura si spaventò a morte.


“Dannazione!” esclamò lei tra sé, in preda al panico.
Ma sapeva di dover stare calma: agitarsi non sarebbe servito a nulla. Anzi, avrebbe peggiorato la situazione, probabilmente portandola all'annegamento.


Subito dopo. quando tentò di liberare il piede dal buco nel legno, si voltò ad osservare la compagna che le era arrivata vicino, augurandosi le desse man forte.


E in quel momento si augurò che non fosse un mostro, dall'interno della nave, ad aver afferrato la sua preda.




Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Perfetto
Stato psicologico: Impaurita dal fatto di essere rimasta incastrata sott'acqua. Spera che la compagna la aiuti a liberarsi.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

... Retratto: è purà inutilità.

Ben lungi dal sorridere - chissà che significava, poi -, Divina fu alquanto seccata nel vedere Laura sfondare la porta solo per lasciare incastrato il piede nel legno.

Almen, se sbrichi a cavarlo...

Macchè: per un qualche motivo, quella tizia aveva ora deciso di divertirsi ad infilare quella accidenti di gamba ancor più dentro.
Non sfiorò nemmeno un attimo la piccola Guerriera l'ipotesi che non lo stesse facendo di proposito: gli ostacoli erano prerogativa dei protagonisti, mica delle comparse come quella lì.

Aer... v'è ogn'istante meno: meglio ch'a farsa ponga freno.

Era certa d'essere ben lontana dai suoi limiti, ma i polmoni cominciavano a farsi... pesanti.
Avvicinatasi dunque alla porta - avendo cura di star lontana da quella scalmanata come poteva -, Divina ne prese il pommello con entrambe le mani e tirò con forza: comprendeva anche lei che, se tutto quell'agitarsi di Laura non smuoveva il legno, significava che era chiusa a chiave.

... Ita la serratura, avrò libera la via nonostante ista seccatura de rondò.1

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Arrabbiata perchè Laura perde tempo anzichè aprire la porta, decide di far qualcosa lei
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

Spoiler (Click to View)

1 Il rondò è un'espressione canora nata nel XIII secolo, come confermato qui. Credo pertanto che sia plausibile la sua presenza nel mondo pseudo-medioevale di Claymore.

[Narratore]

Chissà, forse è chiusa a chiave... tiri talmente forte che il pomello si spezza e ti resta in mano... questo, forse, ti farebbe sorridere - se tu sapessi cosa significa sorridere, certo! Ma torniamo a Laura! Senti un dolore molto forte quando dei denti affondano sotto il tuo ginocchio, e delle fauci fameliche ti strappano via un generoso pezzo di carne. Insieme al dolore, anche la tua percezione dello yoki si acuisce, e comprendi che dall'altra parte non può che esserci uno yoma. Ci arrivi anche tu, Divina, quando inizi a sentire, oltre la testarda porta, una torbida e viziosa fonte di yoki. Che dire, sarà il caso di impegnarsi di più per uscire da questa situazione?

Quantità di aria rimasta:
Divina ~ 8.20
Laura ~ 7.00


Turnazione:
Divina
Laura
Narratore

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Il pommello le rimase in mano, ma la porta non s'aprì per questo.
Divina si ritrovò ad esserne assai contrariata.

... Or pure l'oggetti se metton contro?!

Ma tale stato d'animo durò pochi attimi, il tempo di Percepire qualcosa d'assai familiare.
Uno Yoki.
Oltre quella porta c'era qualcosa che poteva fare a pezzi.

... Infino! Ma con quale maleficio mi si celò? E' vicino, io dico.

Pure lei era abbastanza sveglia da accorgersene: lo Yoma pareva proprio trovarsi oltre la porta - sempre che non si fosse presa un grosso abbaglio. In genere, li Percepiva da molto più lontano.
Ma non aveva importanza.

Pria lo laboro, poscia quaesitio.

Estrasse allora la sua claymore: sott'acqua le veniva piuttosto bene, senza la sua statura che la limitava sulla terraferma.

... Clare che con porta de' mezzo non poteo affatto ammazzarlo: urgeo toller tanto assillo.

E pure lei capiva che un fendente non avrebbe aiutato.
A dirla tutta, avrebbe preferito un piede di porco. E, in fin dei conti, lo aveva.
Divina quindi infilò la lama in verticale dentro l'apertura che aveva creato col pommello: entrata un terzo della lama, avrebbe spostato la sua claymore sulla sinistra con un movimento forte e secco, non diversamente dal piede di porco, e la parte dentro spinta così a destra avrebbe dovuto rompere la dannata porta.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta d'avere uno Yoma a portata di spada, giunge ad ingegnarsi pur di poterlo uccidere
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Quando vide la spada della taciturna compagna infilarsi nella porta a mo' di perno, Laura pensò che ella stesse agendo per salvarla. Subito dopo, però, si ricredette. Negli occhi dell'altra guerriera si era accesa una rabbia accecante, una brama di strage tangibile anche dall'esterno. Lei voleva solo lo Yoma. Voleva ucciderlo.


Anche Laura, malgrado rivoli di sangue iniziassero a levarsi da sotto la porta e le passassero di fronte agli occhi, aveva lo stesso desiderio. La medesima brama, la medesima pulsione di mattanza. Lo Yoma doveva morire.


Devo usare la testa. pensò. Sì, lo colpirò prima che si apra la porta. Se mi ha morso, è probabile che la sua testa sia giusto qui sotto! Anche a costo di ferirmi, gli perforerò il cranio! Non deve essersi spostato di molto dopo questo attacco!


Così, Laura rivoltò la lama della spada verso il basso, tenendola per il manico con entrambe le mani. Strinse con forza l'elsa, e affondò il colpo con decisione.




Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico:Ferita media ad una gamba
Stato psicologico: Impaurita dal fatto di essere rimasta incastrata sott'acqua. Spera che la compagna la aiuti a liberarsi e che il colpo vada a segno.

[Narratore]

Il vostro attacco combinato contro la porta la frantuma... e invece di aprirsi la povera porta si squarcia orizzontalmente. Il colpo di Divina è reso vano da quello di Laura e l'attacco di quest'ultima, che doveva essere un affondo mortale verso la testa dello yoma, si rivela impreciso proprio per via del fatto che c'è una porta in mezzo. Lo yoma fa in tempo a schivare il colpo ma almeno lascia la presa sulla gamba, che ormai è libera - la porta infatti è stata distrutta e puoi riprenderti il tuo arto. Fate in tempo a vedere una figura scura sgusciare via oltre il vostro campo di visuale e sentite lo yoki del mostro farsi fievolo e scomparire.

Quantità di aria rimasta:
Divina ~ 8.10
Laura ~ 6.50


Turnazione:
Laura
Divina
Narratore


@TIPS: Laura, il tuo stato fisico non è perfetto. Aggiorna per favore.

[Lochnir]

“Parlato”
Pensato
“Parlato da altri”




Frantumatasi la porta, numerosi pezzi di legno rovinarono verso l'interno della cabina del capitano con un tonfo smorzato dall'acqua. Lo Yoma fu visibile per qualche istante, troppo poco perché le due guerriere, Laura in primis, potessero fare qualcosa...


La guerriera di Rabona notò l'entità della ferita alla gamba e si impaurì: eppure, lo squarcio che le era stato aperto in occasione della missione precedente doveva averla quantomeno temprata. Invece no: si trattava sempre di sé stessa, del suo corpo gracile e delicato come una rosa, o almeno era così che lei lo vedeva. Non era servito quasi a nulla sconfiggere lo Yoma che infestava Termalaine poco tempo prima. Il dolore, seppur sott'acqua, era lancinante tanto che le risultò impossibile muoversi subito.


“Non posso nuotare in queste condizioni! Né tantomeno proseguire all'interno così!” pensò Laura, in preda al panico e sentendo l'aria nei suoi polmoni farsi via via più rarefatta. “Non ho ancora molto tempo! Ma non posso pensare di lasciare andare questa qui da sola! Si farà uccidere!”


E còlta da quell'attimo di paura, ella indugiò, tentando di rigenerare la ferita rilasciando un poco di Yoki (20%). Lasciando che fosse la compagna ad entrare per prima.


Yoki utilizzato: 20%
Stato fisico: Ferita media ad una gamba (Tentativo di rigenerazione)
Stato psicologico: Impaurita dal fatto di essere rimasta ferita sott'acqua. Spera che la compagna la aiuti in qualche modo e che la missione possa riuscire malgrado le circostanze.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Ma chi le aveva detto di mettersi in mezzo, a quella là?!
Divina non fu affatto contenta di veder vanificato il suo scasso dall'iniziativa di Laura: una porta spaccata in due non era una porta aperta, e perdipiù lo Yoma s'era addiritura permesso di scappare.

... Ma che sto io quivi a fare, se nessun affatto se degna de' star lì a farse 'mazzare?

Le toccava fare i comodi dell'antagonista che farà una brutta fine, e perdipiù standosene sott'acqua: irritante.
Ma doveva tornarsene dal suo libro.
Conscia di ciò, tenendo la claymore con la sinistra Divina tirò con mano e gamba destra le due parti della porta divelta per, finalmente, aprirla: una volta avuto libero il passaggio, si sarebbe messa all'inseguimento della sua vittima.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Arrabbiata con lo Yoma che non se ne sta fermo ad aspettare di venire ucciso
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)