Urla, torce e forconi [WolfSoul - Nardo - sagaraluca21]

[sagaraluca21]

Pensato Parlato Testo normale

Alicia non aveva tolto gli occhi di dosso da Saphelia da quando Wit era entrato nella chiesa,è brutto non fidarsi ciecamente di una compagna,ma non posso rischiare che tu posso ritardare ulteriormente la missione,Alicia era conscia che la compagna si era pentita,ma non poteva rischiare,proprio per questo era pronta ad afferrarla per trattenerla e se fosse stato necessario,anche se sperava di esagerare,sarebbe stata costretta a colpirla per stordirla.

L’uomo sembrava essere ancora ubriaco,lo si capiva da come “trascinava” le parole nella sua bocca,l’uomo inizialmente chiese di non essere picchiato,poi ripeté,a sua detta,quello che aveva comunicato a Saphelia prima che perdesse il lume della ragione,ovvero che voleva una prova della colpevolezza della famiglia di Whitby.

Seayne immediatamente lo rassicurò,dicendogli che non gli avrebbe fatto del male e gli comunicò anche che solo loro potevano stabilire con certezza se la famiglia di Whitby era una famiglia di yoma,inoltre spiegò lui il motivo del perché la sua compagna si era arrabbiata,[COLOR="red"]brava Seayne,trova un legame con l’uomo cosicché lui possa fidarsi di noi.[/COLOR]

Alicia era impaziente di mettersi al lavoro,ma non potevano ancora uscire dallo stanzino,altrimenti molto probabilmente avrebbero spaventato l’uomo,cosa che non voleva che accadesse,per cui decise di attendere di ricevere un segnale da Seayne o che Wit se ne andasse per mettersi tutte d’accordo.

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentale:ansiosa di iniziare la missione,ma leggermente preoccupata per la possibile reazione di Saphelia alle parole di Wit

[WolfSoul]

Narrato
Pensato

Seayne a Wit continuavano a dialogare ripetendo quasi in modo uguale ciò che Saphelia e Wit si dissero in precedenza, Seayne cercava di convincere Wit a fare da guida alle tre claymore e Wit sembrava preoccupato per le sorti delle tre guerriere nel caso in cui la famiglia di albini fossero gli yoma.

Povero idiota, non capisce che se fossero degli yoma in primis li riconosceremmo subito, secondo non avrebbero speranze contro tre di noi.

Seayne promise quindi a Wit che se le avrebbe accompagnate dagli albini le claymore si sarebbero subito accertate della loro identità, avrebbe accettato?

Nel mentre Seayne e Wit discutevano Saphelia rimaneva in silenzio nella stanzina insieme a Alicia, la compagna ogni tanto la fissava, evidentemente era preoccupata che Saphelia potesse di nuovo fare qualche errore, così, Saphelia si girò verso di lei gettando il suo sguardo freddo in quello della compagna, sapeva che Alicia si preoccupava semplicemente per lei, ma il fatto che fosse necessario tenerla sott'occhio la faceva sentire debole, così, con quello sguardo cercò di fargli capire che doveva avere fiducia in lei e non dubitare, una specie di richiamo in modo amichevole.


Condizioni Fisiche: Alcuni lividi e tagli sul volto e in testa a causa delle pietre, altri lievi tagli e lividi sparsi per le parti del corpo colpite dai sassi.
Condizioni Psicologiche: Tranquilla ma un pò infastidita dal fatto che Alicia vuole tenerla sott'occhio.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Wit rimase in silenzio per qualche istante, mentre i piedi letteralmente tentennavano: era indeciso, e Seayne gli aveva dopotutto dato un contentino.
Ma, decise alla fine, non bastava.

«"Pothrei"... E non pothrei, giushto?» commentò amaro «Mai chiuderhe una porhta. E voi avete frhetta.»

Alzò lo sguardo sul corpo di Jan, evitando Seayne.

«L'altroierhi Jan erha vivo: she lo shon divorhato nella notte, shi shcommetterei tutto. Non mangerhanno nesshun altro, in queshti jiorni: da quando è... morhta... mi shon fatto i miei calcholi, shi.» Wit stava chiaramente accennando a sua moglie «E il fethente, quando shi disshe che voleva chiamarhe Claymore, disshe che lavorhavano per Yoma usshiso, non perh tempo trashcorsho. E' un crhetino, ma un crhretino oneshto, glielo conschedo: shpara idioshie, ma non mente.»

Era chiaro quanto non detto: non c'è il pericolo di altre morti, né lavorate a ore: che vi costa sprecare un pò di tempo per indagare? Wit, era chiaro, riteneva che al di là delle belle parole nemmeno Seayne gli credesse, che lo stesse circuendo per trovare una guida in modo da poter poi chiaccherare amichevolmente con gli albini.
Adombrato, Wit tornò a guardare Seayne.

«Una prhova. Qui al villashio. Oppurhe potete chiederhe a qualchun altrho... she ne throverhete.»




Turnazione invariata

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne aveva veramente sperato di poter stringere un accordo con Wit, avrebbe veramente voluto cercare un accordo con lui per il bene della gente di Lore, ma l’uomo ubriaco infranse ben presto quella speranza…

Pothrei... E non pothrei, giushto? Mai chiuderhe una porhta. E voi avete frhetta.

Le rispose con tono amaro, guardando il corpo del giovane Jan, evitando di guardarla.
L’uomo, dopo la morte della moglie si era fatto i suoi conti ed era convinto che per qualche giorno non si sarebbero verificati altri attacchi da parte degli Yoma. Inoltre sapeva che il pagamento delle guerriere era legato all’uccisione dei mostri e non a quanto tempo ci avrebbero messo la guerriera albina e le sue compagne.
Nonostante Seayne, nel parlare con Wit, ci avesse messo tutta la passione di cui era ancora capace, era chiaro che l’uomo non le aveva creduto. In cambio del suo aiuto voleva che le guerriere gli fornissero una prova concreta del fatto che fossero convinte della colpevolezza dei Whitby. Infatti, alla fine, l’uomo si girò nuovamente verso la guerriera albina e concluse:

Una prhova. Qui al villashio. Oppurhe potete chiederhe a qualchun altrho... she ne throverhete

Seayne represse un impulso di rabbia, rivolta più verso se stessa che all’ubriacone che le stava di fronte… Il fatto che l’uomo aveva subito una grave perdita probabilmente aiutò Seayne a trattenersi.

-Nulla cambia vero Seayne? Ci sarà sempre qualcuno che è convinto di saperne più ti te e delle tue compagne riguardo agli Yoma! Non importa quanto ci provo, non importa quanta passione ci metto. Non posso salvare chi non vuole essere salvato!-

Seayne espirò lentamente, infilandosi nuovamente il guanto e riagganciandosi il bracciale dell’armatura… Poi si rivolse nuovamente al suo interlocutore, sforzandosi di mantenere il tono mite usato finora, ma fissandolo negli occhi.

Molto bene, Mastro Wit! Siete stato molto chiaro e… vogliano i vostri dèi che non abbiate sbagliato i vostri conti. Adesso devo parlare con le mie compagne e decidere con loro cosa fare.
La nostra conversazione è finita!

Come a sottolineare le sue parole, Seayne incrociò le braccia sul petto e si girò, dando le spalle all’uomo, senza più parlare, attendendo che Wit uscisse dalla stanza.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: Infastidita dalla testardaggine di Wit, si trattiene solo per rispetto della perdita subita dall’uomo. Vuole confrontarsi con le compagne per decidere con loro come proseguire la missione.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).

[sagaraluca21]

Pensato Parlato Testo normale

Alicia non aveva ben compreso le ultime parole di Wit,forse per il fatto che biascicava troppo le parole,ah perfetto,pensò Alicia,non ci ho capito nulla,sarà meglio che al più presto chieda a Seayne che cosa ha detto quello strano uomo,con questi pensieri Alicia rivolse un'altro sguardo verso Saphelia,la quale accortasi del suo comportamento gli lanciò un'occhiata penetrante,se ne è accorta del fatto che la tenevo d'occhio,Alicia chiuse gli occhi,sorrise e diede un'alzata di spalle come per dire che si scusava per il suo comportamento,beh,se non altro non dovrò preoccuparmi di lei.

Le uniche parole che riuscì a capire furono le parole pronunciate dalla compagna per chiudere il discorso,bene era ora,iniziavo a stancarmi di stare qui ad aspettare con le mani in mano,attenderò di sentire allontanarsi i passi di Wit e poi uscirò per andare a parlare con Seayne per trovare un compromesso su come agire per procedere nella missione.

Con questi pensieri Alicia attese che Wit se ne andasse o che Seayne facesse un qualsivoglia segno per farle uscire finalmente da quello stanzino,certo era tranquillo e ad Alicia piaceva stare in tranquillità,però non durante una missione.

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentalei vergogna un pochettino per essersi fatta scoprire dalla compagna a spiarla,ma nel contempo sollevata in quanto ha ricevuto la conferma che ora le sue emozioni sono sotto controllo,tuttavia non vede l'ora di mettersi all'opera,odia perdere tempo durante una missione

[WolfSoul]

Narrato
Pensato

Finalmente la discussione tra Seayne e Wit finì, come Saphelia aveva immaginato l'uomo non aveva cambiato ancora idea, voleva una prova prima di mettersi dalla parte delle claymore, ma come potevano le tre giovani guerriere raccogliere prove senza una mano? Una contraddizione abbastanza forte, ma non c'era da aspettarsi altro da un'ignorante come Wit.

Tze, lo sapevo io che quell'ignorante cocciuto avrebbe di nuovo detto stupidaggini. Pensò tra se e se facendo una smorfia di seccatura.

Ora bisognava organizzarsi per iniziare veramente a fare qualcosa, Saphelia intanto attendeva il cenno di Seayne per uscire dallo stanzino.

Condizioni Fisiche: Alcuni lividi e tagli sul volto e in testa a causa delle pietre, altri lievi tagli e lividi sparsi per le parti del corpo colpite dai sassi.
Condizioni Psicologiche: Seccata dallo stupido atteggiamento di Wit.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Wit sospirò al sentire le parole di Seayne - forse se le aspettava.

«Non ho shbasshiato niente: li ho vishti. E, she shersherete, qualcosha throverhete. Shapete shà dovhe trhovarhmi, verho?...»

Non attese risposta, e barcollò voltandosi, per poi allontanarsi incerto dalla stanza.
Due minuti dopo, le tre Claymore potevano dirsi certe che se ne fosse andato via.
Potevano parlare liberamente.




Turnazione invariata

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Wit prese commiato ribadendo una volta di più la sua versione dei fatti, quindi trascinò la sua alticcia figura fuori dalla stanza mortuaria, lasciando Seayne da sola. La guerriera albina aspettò ancora un paio di minuti per essere sicura che l’uomo se ne fosse andato, dopodichè si diresse allo sgabuzzino dove le compagne si erano nascoste e aprì la porta, dicendo loro con aria mesta:

Saphelia, Alicia, perdonatemi, vi ho solo fatto perdere tempo!

La sua delusione era palese. L’esito del colloquio con Wit le bruciava: neanche fare appello al suo senso di responsabilità nei confronti dei suoi compaesani, al cospetto del cadavere del giovane Jan era servito a fare breccia nella testardaggine dell’uomo.
Ma la missione doveva andare avanti. In un modo o nell’altro dovevano trovare il o gli Yoma. Tuttavia Wit era riuscito a piantare il seme del dubbio nella guerriera albina, la quale entrò a sua volta nel ripostiglio e si rivolse nuovamente alle sue compagne, per esporre un’idea che le era venuta nel frattempo…

Ascoltate! Wit potrà anche essere un testone ma… Se avesse ragione, almeno in parte? Finora abbiamo solo le parole del Capovillaggio che difende a spada tratta i Whitby, ma tutte noi sappiamo che gli Yoma sono abili nel mimetizzarsi e se, dico io, uno di loro se non tutti avesse preso veramente le sembianze di uno degli albini o dell’intera famiglia e sfruttasse l’amicizia con Mastro Harold per proteggersi? Ovviamente sono solo congetture le mie però… A questo punto, poroporrei di usare il tempo che ci rimane prima del tramonto per cercare qualche traccia degli Yoma qui in paese, partendo proprio dalla casa bruciata dei Whitby e, se non approdassimo a nulla, domattina metterci in caccia per conto nostro. Eviterei di girare per il bosco di notte: credo che il o gli yoma lo conoscono meglio di noi e ci potremmo trovare in difficoltà!

Il ricordo della trappola tesale dallo Yoma nel bosco vicino a Trem era ancora ben presente nella sua mente.
In ogni caso, Seayne aveva espresso il suo parere… Cosa avrebbero detto le sue compagne?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Delusa dalla testardaggine di Wit. Biasima se stessa per aver fatto perdere tempo alle compagne. Le parole di Wit le hanno insinuato dei dubbi nei confronti dei Whitby e vuole indagare.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).

[sagaraluca21]

Parlato Pensato Testo normale

Alicia era concentrata aspettando di avere notizie da Seayne per poter procedere con la missione,finalmente,per fortuna non dovette attendere poi più di tanto,in quanto udì i passi di Wit allontanarsi dalla porta dello stanzino,bene,finalmente potremo saperne di più,ora sarà meglio aspettare ancora un momento per essere sicure di essere sole e poi aprirò la porta.

Pochi minuti dopo Seayne la anticipò aprendo lei la porta e scusandosi per l’attesa,non temere non è stata colpa tua,la delusione le si leggeva in faccia,Alicia le si avvicinò e le posò una mano sulla spalla per rassicurarla,il tutto assieme a uno dei suoi sorrisi più radiosi.

Povera cara,deve averci provato veramente a tentare di trovare un accordo,maledetto uomo,in più che qualcuno tenta di aiutarti tu non ti degni nemmeno di provare ad ascoltare,gli esseri umani sono davvero strani quando anno paura oppure sono accecati dalla rabbia,e così si lasciano trasportare dalle emozioni e non riescono più a ragionare lucidamente,a noi è stato insegnato a “controllare” tali emozioni,io personalmente sono giunta alla concezione che “non c’è emozione,c’è solo pace”,tuttavia stò divagando con argomenti che non centrano nulla con la missione,per cui sarà meglio tornare a concentrarsi.

In seguito a questa riflessione Alicia lasciò andare la compagna per ascoltare ciò che aveva da proporre per andare avanti con la missione,credo che non ci siano problemi per quanto tu dici,tuttavia vorrei chiedere a te e a Saphelia di darmi un breve riassunto di ciò che ha detto Wit,in quanto purtroppo io personalmente non ho capito nulla di quello che ha detto,biascicava troppo e scusate per la richiesta,appena avremo finito potremo procedere.

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentale:grata che la conversazione fra l’uomo e Seayne sia finita,ma sinceramente dispiaciuta per la delusione della compagna,per l’idea che ha elaborato sulle emozioni Alicia intende non che non si devono provare emozioni,anzi le si devono provare,ma non bisogna mai lasciarsi guidare da esse

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Parlato da altri

Dopo che Wit se ne era andato Seayne si avvicinò allo stanzino dove erano nascoste le sue compagne ed aprì la porta, evidentemente provata dalla mal riuscita del suo piano si scusò con Saphelia e Alicia.

Saphelia, Alicia, perdonatemi, vi ho solo fatto perdere tempo!

Saphelia le replicò con un lieve sorriso.

Non preoccuparti, non è colpa tua, non possiamo far nulla contro l'ignoranza altrui.

Tuttavia però Seayne sembrava voler aggiungere qualcosa, infatti, dopo qualche istante propose

Ascoltate! Wit potrà anche essere un testone ma… Se avesse ragione, almeno in parte? Finora abbiamo solo le parole del Capovillaggio che difende a spada tratta i Whitby, ma tutte noi sappiamo che gli Yoma sono abili nel mimetizzarsi e se, dico io, uno di loro se non tutti avesse preso veramente le sembianze di uno degli albini o dell’intera famiglia e sfruttasse l’amicizia con Mastro Harold per proteggersi? Ovviamente sono solo congetture le mie però… A questo punto, poroporrei di usare il tempo che ci rimane prima del tramonto per cercare qualche traccia degli Yoma qui in paese, partendo proprio dalla casa bruciata dei Whitby e, se non approdassimo a nulla, domattina metterci in caccia per conto nostro. Eviterei di girare per il bosco di notte: credo che il o gli yoma lo conoscono meglio di noi e ci potremmo trovare in difficoltà!

Saphelia aveva già fatto supposizioni simili così rispose alla compagna:

Non avevo escluso questa ipotesi, la cosa che però mi aveva frenato è proprio il fatto che non conoscendo il bosco avremmo perso troppo tempo, per questo volevo a tutti i costi una guida, ma date le circostanze... dovremo arrangiarci.

Fece una piccola pausa e poi riprese

Comunque si, non avendo una guida mi sembra la cosa più logica da fare, raccogliere più informazioni possibili qui in città per poi addentrarci nella foresta, non ci resta nient'altro da fare.

Anche Alicia diede il suo consenso per il da farsi accompagnando il tutto con un'insolita domanda

Vorrei chiedere a te e a Saphelia di darmi un breve riassunto di ciò che ha detto Wit,in quanto purtroppo io personalmente non ho capito nulla di quello che ha detto,biascicava troppo e scusate per la richiesta,appena avremo finito potremo procedere.

Saphelia all'udire le parole della compagna venne pervasa da un'irrefrenabile voglia di ridere, cadendo in un'incontenibile ridacchiare sommesso.

Scusami Alicia, non è per te, ma ineffetti il suo modo di parlare era veramente buffo.

Saphelia non sapeva cosa le era successo, era da tanto, tanto tempo che non rideva, eppure, in quell'essere freddo in cui si stava trasformando sembrava ancora esservi la piccola bambina spensierata che era, lì, in qualche remoto angolo della sua coscienza a difendersi dalle tenebre che attanagliavano il suo cuore.

Condizioni Fisiche: Alcuni lividi e tagli sul volto e in testa a causa delle pietre, altri lievi tagli e lividi sparsi per le parti del corpo colpite dai sassi.
Condizioni Psicologiche: Stranamente spensierata.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Compreso di non potersi addentrare nel bosco senza una valida guida, Alicia e Saphelia assecondarono la proposta di Seayne di recarsi presso la casa incendiata di Whitby per cercare il tanto sospirato indizio richiesto da Wit.
Con Alicia che ancora non aveva ricevuto il suo resoconto riguardo i discorsi dell'ebbro villico, le tre Guerriere ebbero modo di parlare con padre Gerold in chiesa; il sacerdote, ascoltata la loro richiesta, rispose affermativamente.

«La casa... Sì, so dov'è: un misero cumulo di pietra, legno e cenere ai margini del villaggio. Vi accompagno io: alla chiesa ci baderà il sacrestano.»

Saphelia, Alicia e Seayne seguirono dunque il prete per le vie tristemente semivuote del villaggio, i radi passanti che rubavano loro occhiate impaurite.
Alla fine, dopo un pò di tempo, giunsero alla casa... o meglio, a quel che ne rimaneva: dalla pianta, pareva essere stata un'abitazione semplice, un'ampia cucina che faceva stanza unica col soggiorno, e due camere da letto, una più piccola e una matrimoniale, quaranta metri quadrati in tutto; di essa, rimaneva solo il basamento in pietra e qualche mattone, mentre il resto era coperto dalle tegole del tetto cadute nell'incendio, da legno carbonizzato e da mattoni crollati, più mezzo caminetto di mattoni rimasto miracolosamente in piedi.
L'odore di bruciato era ancora forte, e a prima vista non c'era alcun mobile né altri oggetti: la divisione degli ambienti era però intuibile per chiunque avesse familiarità con le abitazioni della popolazione minuta, ridotte all'essenziale.
No, non c'era alcun oggetto in vista... e nemmeno Yoki, o almeno la loro Percezione spontanea non avvertiva nulla.


Turnazione invariata

scusate il movimento, ma non volevo farvi fare un turno a vuoto

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne aveva temuto un giudizio negativo delle compagne al fallimento della sua idea, forse anche per questo aveva subito rilanciato una nuova proposta, cercando forse inconsciamente di deviare l’attenzione di Alicia e, soprattutto di Saphelia verso le sue nuove argomentazioni. Tuttavia le compagne non solo prestarono credito alla sua nuova proposta, ma fecero anche del loro meglio per rincuorare la guerriera albina.
Ad un certo punto, un commento di Alicia sul modo di parlare di Wit, strappò una risata alla caposquadra la quale, fino a quel momento, scoppio d'ira a parte, aveva dato di sé un’immagine seria e compassata. Quell’atto spontaneo e sincero, unito al radioso sorriso che Alicia le aveva rivolto poco prima, fu per Seayne come un raggio di sole che squarciò le nebbie grigie che avvolgevano la sua anima e, per la prima volta dopo tante settimane, le labbra della guerriera albina si dischiusero in un sorriso spontaneo e sincero.

-Grazie ragazze! Voi non sapete quant’è importante per me sentirmi accettata da voi!-

Pensò la ragazza mentre attendeva pazientemente che la caposquadra si riprendesse da quegli istanti di ilarità. Dopodichè, non avendo più nulla da fare in chiesa, le tre guerriere tornarono da padre Gerold, chiedendogli se potesse indicar loro la posizione della vecchia casa dei Whitby

La casa... Sì, so dov'è: un misero cumulo di pietra, legno e cenere ai margini del villaggio. Vi accompagno io: alla chiesa ci baderà il sacrestano.

Rispose il prete, sempre molto disponibile

Grazie padre Gerold. Siete molto… gentile con noi.

Lo ringraziò la guerriera albina, la quale non potè non notare quanto fosse diverso il suo atteggiamento nei confronti delle guerriere, rispetto ai pomposi preti di Rabona.

-Sarà sincero? Oppure è la paura che lo fa agire in maniera così remissiva?-

Incapace di dare una risposta a quella domanda, Seayne si guardò attorno mentre il gruppetto si avviava, notando quello che sempre si vedeva al passaggio di una o più guerriere dell’Organizzazione: strade semivuote e occhiate impaurite da parte dei pochi passanti che incrociavano… Così, per distrarre la sua attenzione, Seayne si affiancò ad Alicia e le disse:

Alicia… per rispondere alla tua domanda di prima: in cambio del suo aiuto Wit vuole da noi una prova del fatto che siamo convinte, così come lo è lui, che lo o gli Yoma si nascondano sotto le fattezze della famiglia Whitby. Non si fida del fatto che, se lo fossero davvero, noi potremmo capirlo grazie ai nostri sensi, teme che lo prendiamo in giro. Inoltre lui sostiene che, essendo morto ieri il giovane Jan, secondo i suoi calcoli passerà un pò di tempo prima che qualcun altro venga attaccato. Inoltre è convinto che la prova della loro colpevolezza la si possa trovare qui in paese ed ecco perché ho proposto cercare questa prova, ammesso che esista davvero, partendo dalle rovine della casa degli albini.

Seayne tacque per alcuni istanti, poi concluse:

Certo… se dovessimo riuscire veramente a trovare quell’indizio sarebbe… una bella cosa, vero? Noi avremmo un’indicazione certa sull’identità dello Yoma e una guida sicura per trovarlo o trovarli, inoltre ciò potrebbe ricomporre la frattura tra le persone di questo paese…

Alla fine raggiunsero il rudere della casa dei Whitby: quand’era in piedi avrebbe potuto essere una casetta piccola, ma essenziale e accogliente

-Quasi come la mia!-

Pensò Seayne, mentre le ritornava in mente la sua perduta casa ancora più a Nord e la nostaglia faceva nuovamente incupire la sua espressione.

Ma ora quella casetta era ridotta a un cumulo di macerie: la sua struttura era ancora intuibile, ma di lei rimaneva in piedi solo la base in pietra e i resti di un caminetto… Tutto il resto: mattoni, tegole, travi di legno era bruciato e crollato.
L’odore dell’incendio era ancora forte e probabilmente era tale da coprire, qualora ci fosse stato, anche l’odore degli Yoma. La percezione naturale di Seayne non rivelava nulla…

-Proprio come temevo… Ombre! E adesso? Aspetta… Non devo avere fretta! Calma… Rifletti… L’incendio ha sicuramente cancellato le tracce più evidenti ma forse, se riusciamo a controllare un pò più a fondo…-

Seayne estrasse la sua claymore e, muovendosi con cautela, entrò in quello che rimaneva della casa dei Whitby, poi si rivolse alle sue compagne e suggerì loro:

Saphelia! Alicia! Fate come me! Concentrate la vostra percezione sull’area immediatamente attorno a voi! State attente a come vi muovete e usate la claymore per spostare le macerie o gli ostacoli che vi intralciano! Giriamo assieme per tutta la casa, e ciascuna di noi faccia un giro completo della stessa, anche se le altre ci sono già passate! Credo che in questo modo dovremmo riuscire a trovare qualche traccia di Yoki, ammesso che ci sia veramente! Cercate anche con gli occhi e.. Siate prudenti!

Senza attendere oltre, Seayne concentrò la sua percezione a sondare l’area tutt’attorno a lei e, pronta comunque a fermarsi se Saphelia gliel’avesse ordinato, iniziò a camminare lentamente in quella che doveva essere in origine la grande stanza che fungeva da cucina e soggiorno, osservando e cercando… cercando…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Rincuorata dall’atteggiamento amichevole delle compagne. Un attimo di nostalgia l’ha colta alla vista del rudere della casa dei Whitby, molto simile alla sua vecchia casa. Determinata a sondare il rudere a fondo per trovare tracce degli Yoma o fino a essere sicura che non ve ne sono.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (Attiva a sondare l’area tutt’attorno a lei).

[sagaraluca21]

Pensato Parlato Testo normale

Senza ricevere un apparente risposta alla sua domanda le guerriere si mossero alla ricerca della casa bruciata,mentre si stavano avviando incontrarono padre Gerold,il sacerdote fu talmente tanto gentile da acconsentire ad accompagnarle,che fortuna,questo sacerdote è davvero molto disponibile,solitamente noi guerriere non siamo viste bene dagli uomini di chiesa,ma questo sacerdote non saprei dire che idea ha di noi,magari sarà talmente spaventato da aggrapparsi ad un ultimo scoglio,noi,le guerriere dell'organizzazione.

Con questi pensieri Alicia e le sue compagne uscirono dalla chiesa guidate dal sacerdote,attraversando le vie semideserte del villaggio,i pochi passanti incontrati lungo il tragitto scambiavano con loro sguardi carichi di terrore,eppure noi non gli abbiamo fatto nulla di così male,se non alcuni cazzotti,ma che volete che sia in confronto ad un attacco da parte di uno yoma,certa gente proprio non la capisco,anche se siamo qui per aiutare non ci vogliono e non vedono l'ora che ce ne andiamo,ma,vabbè.

Alicia venne strappata dai suoi pensieri da Seayne,che gli si affiancò per rispondere alla sua domanda,ottenuto un breve resoconto Alicia disse:si è vero,se dovessimo trovare almeno una prova sarebbe bello,questo lo disse sorridendo,ma nella sua mente diversi pensieri gli si affacciavano alla mente,specialmente uno la perplimeva,come poteva un ometto traballante aver ragione,era strano,in condizioni normali non avrebbero mai dato retta ad un ubriacone,ma per il momento era l'unica pista da seguire per trovare gli yoma.

Giunte al luogo dove in precedenza sorgeva l'abitazione,le guerriere trovarono solo poche macerie,residui di quello che un tempo doveva essere un'abitazione,la loro naturale percezione dello yoki non captò nulla,inizialmente iniziò a scoraggiarsi,ma Seayne suggerì di concentrare la loro percezione immediatamente intorno alla casa e nell'area circostante,suggerendo di spostarsi intorno alle macerie,Seayne si diresse in mezzo all'abitazione,o almeno al centro di quello che rimaneva di essa.

Alicia si concentrò,inspirò,distese i suoi nervi,concentrò la sua percezione dello yoki attorno ai ruderi,Alicia socchiuse leggermente gli occhi e si avviò alla perlustrazione attorno alla casa,nella speranza di percepire qualche cosa.

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentale:grata dell'aiuto del prete,ma comunque determinata a trovare una qualsivoglia traccia di yoki
Abilità utilizzate:percezione dello yoki (attiva immediatamente sull'area circostante alla casa)

[WolfSoul]

Narrato

Deciso il da farsi le tre guerriere furono accompagnate da padre Gerold alla casa di Whitby. Della casa era rimasto poco e nulla e l'odore di bruciato ristagnava ancora nell'aria, Saphelia provò a percepire qualcosa, ma forse a causa della presenza di yoki o per colpa della sua scarsa bravura nella percezione resa ancora meno efficace dall'odore di bruciato non percepì nulla.

Ma Seayne non si diede per vinta, nella speranza di trovare qualche indizio entrò nella casa per sondare al meglio la zona, l'idea non era cattiva, ma Saphelia non ci sperava molto.

Così, senza nemmeno dire una parola, entrò anche lei nella casa seguendo le compagne e tenendosi alla sua distanza di percezione, circa 1-2 metri di prossimità nella speranza di trovare qualcosa.


Condizioni Fisiche: Alcuni lividi e tagli sul volto e in testa a causa delle pietre, altri lievi tagli e lividi sparsi per le parti del corpo colpite dai sassi.
Condizioni Psicologiche: Speranzosa nel trovare indizi.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Cenere, carbone, legna bruciata e frammenti di mattone.
Le tre Guerriere inizialmente non Percepitono nulla, voltandosi in una monotona e amorfa realtà di rovine crollate e consumate dal fuoco; perlustrarono ogni angolo, constatando che non solo non vi era traccia di Yoki, ma che mancava la benché minima traccia di oggetti, fosse ceramica o metallo o altro ancora: per come la strovarono, la casa sembrava quasi non essere mai stata abitata.
L'infruttuosa perlustrazione durò un minuto, forse due, quando Alicia, muovendosi lungo i resti della stanza da letto matrimoniale... Percepì qualcosa: una debole eco di Yoki, sepolta tra le macerie.
Non poté non cercarla, e vedendola trafficare pure le altre due le si fecero vicine... e Percepirono a loro volta dell'eco d'energia diabolica.
Pochi istanti dopo, Alicia poté tirar fuori la fonte di tale Yoki, e tutte e tre poterono allora vederlo: era un cardine di ferro, un cardine di finestra attaccato a qualche resto di legno.
Una sola prova, in un'intera casa: che significava? Razionalmente, solo che lo Yoma era passato di lì. Ma significava davvero che quella casa era stata abitata da ben tre mostri? E Wit, gli sarebbero bastati, quell'oggetto e la loro parola?
Domande - domande che si stava chiaramente facendo anche padre Gerold, che da quando le tre avevano fatto capannello stava tentennando sui suoi piedi con chiaro nervosismo.



Turnazione:

sagaraluca21
Nardo
WolfSoul

Citazione:@WolfSoul: ~ Tips: Ti ricordo che, quando usi volontariamente la Percezione, devi farla seguire in riepilogo dalla dicitura (attiva).

[sagaraluca21]

Pensato Parlato Testo normale

Alicia iniziò a perlustrare i ruderi della casa con gli occhi socchiusi,si era lasciata il mondo esterno alle spalle,concentrandosi solo e unicamente su dove metteva i piedi e sulla percezione di yoki,nella speranza di poterne trovare una minima traccia,la "caccia" allo yoki durò forse uno o due minuti,Alicia non seppe con esattezza quanto aveva vagato fra i ruderi,ormai il suo animo iniziava a scoraggiarsi,finché non percepì qualcosa.

Era una debole traccia,quando aprì del tutto gli occhi non potè fare a meno di constatare di essersi ritrovata nella stanza che un tempo ospitava il letto matrimoniale della famiglia,la sua curiosità,nonché la determinazione a volersi aggrappare a quella piccola fonte di yoki che gli aveva rinvigorito l'animo di speranza.

Si mise a cercare fra le macerie in cerca della fonte della suddetta aurea,nel mentre le sue compagne le si avvicinarono visibilmente interessate a quel che faceva,dopo pochi istanti la guerriera riuscì ad estrarre un cardine in ferro con ancora un pezzo di legno attaccato,lo yoki proviene da questo pezzo di ferro?che strano,questo può voler dire che lo yoma sia passato da queste parti,oppure che nel bel mezzo della famiglia si nasconde lo yoma,e utilizza la famiglia come scudo per proteggersi.

Dopo una breve riflessione Alicia si pulì le mani dalla fuliggine e dalla polvere sbattendole l'una contro l'altra,una volta finito si alzò lentamente facendo scricchiolare le giunture delle ginocchia,prendendo un bel respiro si rivolse alle compagne dicendo:bene,abbiamo una traccia di yoki,che ci conferma la presenza di almeno uno yoma,che recentemente è passato da queste parti,per Wit sarebbe una ragione più che sufficiente per condannare l'intera famiglia,tuttavia potrebbe anche essere che non sia coinvolta l'intera famiglia,ma solo uno o due membri,chi lo sa,potrebbe anche essere che la loro prole,hanno un figlio o una figlia giusto?non ricordo bene,potrebbe essere lo yoma,che per nascondersi usa i suoi "genitori",l'unico modo per saperlo è trovare questa famiglia di albini,per poterla controllare,che dite della mia teoria,potrebbe essere giusta?

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentale:inizialmente depresse per l'infruttuosa ricerca dello yoki,ma poi subito rinvigorita dal ritrovamento di una traccia di yoki
Abilità utilizzate:percezione dello yoki (attiva immediatamente nei pressi dei ruderi della casa)

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

-Nulla… Nulla… NULLA!-

Seayne iniziava a sentirsi frustrata. I suoi sforzi per cercare tracce di Yoki nella casa dei Whitby si erano rivelati, almeno fino a quel momento, vani. E poi c’era qualcosa che non tornava…

-Possibile che in questa casa non ci sia nulla? Un oggetto qualsiasi… un attrezzo da lavoro… insomma, qualcosa! Anche ammettendo che Whitby a poco a poco abbia preso e portato via le sue cose, non credo che fosse valsa la pena portare via qualcosa rovinato dall’incendio! E allora perché…-

Seayne venne distolta dai suoi ragionamenti da un improvviso rumore alle sue spalle. Voltatasi, vide Alicia che stava rovistando in un mucchietto di macerie: che avesse trovato qualcosa? La guerriera albina rimise la claymore nel fodero e raggiunse la compagna, mentre la caposquadra si avvicinava a sua volta, e fu allora che Seayne percepì un debole Yoki che emanava dalle macerie.
Alla fine Alicia trovò la fonte di quell’eco di energia diabolica: un cardine di ferro con un pezzo di legno, probabilmente parte dello stipite, ancora attaccato. Seayne si guardò attorno: si trovavano in quel che rimaneva della stanza da letto più grande della casa quella dove, probabilmente, dormivano Whitby e sua moglie.

-Certo! Whitby è un cacciatore notturno, quindi è probabile che, se pensiamo che lo Yoma si possa nascondere in questa famiglia, le notti nelle quali l’uomo non è in casa, lo Yoma esca dalla finestra aggrappandosi allo stipite per darsi la spinta per uscire e entrare. Questo potrebbe far pensare che lo Yoma possa essere la moglie, però…-

Ancora una volta, i pensieri di Seayne vennero interrotti involontariamente da Alicia la quale, dopo essersi ripulita le mani dalla fuliggine e rimessasi in piedi, disse alle compagne:

Bene, abbiamo una traccia di yoki, che ci conferma la presenza di almeno uno Yoma,che recentemente è passato da queste parti, per Wit sarebbe una ragione più che sufficiente per condannare l'intera famiglia, tuttavia potrebbe anche essere che non sia coinvolta l'intera famiglia, ma solo uno o due membri, chi lo sa, potrebbe anche essere che la loro prole, hanno un figlio o una figlia giusto? Non ricordo bene, potrebbe essere lo Yoma che per nascondersi usa i suoi "genitori", l'unico modo per saperlo è trovare questa famiglia di albini, per poterla controllare, che dite della mia teoria, potrebbe essere giusta?

Seayne ascoltò con attenzione la spiegazione della compagna, poi incrociò le braccia sul petto , chinò la testa e socchiuse gli occhi: nella sua testa stava mettendo a confronto la teoria di Alicia con i suoi sospetti. Alla fine, rialzò la testa e, guardando le compagne, disse:

Potrebbe sì e avrebbe senso Alicia, ma… Non sembra strano anche a voi che, a parte quel cardine impregnato di Yoki, qui non ci sia nient’altro? Sembrerebbe quasi che qui non ci abitasse nessuno! Non sarà invece che lo Yoma stia tentando di deviare i nostri sospetti, gettandoci un’esca alla quale spera che abbocchiamo? Non sarebbe la prima volta che mi trovo ad aver a che fare con un demone più furbo e scaltro degli altri…
Però… Ah! Non so, forse sto costruendo castelli in aria ma… anche se, come dici tu Alicia, a Wit potrebbe bastare come prova io… non sono ancora del tutto convinta che i Whitby c’entrino qualcosa! Dobbiamo trovarli e verificare di persona. Comunque, brava Alicia!

Si complimentò Seayne con la compagna. Nel frattempo, con la coda dell’occhio, la guerriera albina aveva notato il gesto di nervosismo di padre Gerold, essendo però lei entrata in una condizione mentale che la portava a diffidare di tutti, fatta eccezione per le compagne, e ancora sospettosa per l’atteggiamento stranamente (per lei) accondiscendente del prete, concentrò su di lui la sua percezione e, sempre con voce mite, gli chiese:

Qualcosa non va, padre Gerold?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Insospettita dalla totale mancanza di oggetti nella casa dei Whitby. Nonostante il cardine ritrovato non è ancora convinta della colpevolezza degli albini. Diffidente tranne che nei confronti delle compagne. Incuriosita dal nervosismo del prete.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (Attiva su padre Gerold).

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Parlato da altri

Dopo una snervante ricerca finalmente Alicia riuscì a trovare un'oggetto molto singolare dal quale scaturiva un pò di yoki, un cardine di finestra.

A tale ritrovamento Saphelia si sentì un po' sorpresa, possibile mai che se lo yoma era stato veramente lì dentro solo un cardine era prova di tutto ciò?

Certo quella poteva essere una prova tanto significativa quanto futile, ma poi, sarebbe bastata come prova a Wit? Molte domande affliggevano Saphelia che era combattuta tra sospetti e dubbi.

Bene, abbiamo una traccia di yoki, che ci conferma la presenza di almeno uno Yoma,che recentemente è passato da queste parti, per Wit sarebbe una ragione più che sufficiente per condannare l'intera famiglia, tuttavia potrebbe anche essere che non sia coinvolta l'intera famiglia, ma solo uno o due membri, chi lo sa, potrebbe anche essere che la loro prole, hanno un figlio o una figlia giusto? Non ricordo bene, potrebbe essere lo Yoma che per nascondersi usa i suoi "genitori", l'unico modo per saperlo è trovare questa famiglia di albini, per poterla controllare, che dite della mia teoria, potrebbe essere giusta? Disse Alicia.

Saphelia rifletté per qualche istante per poi rispondere alle compagne:

[COLOR="red"]Ragazze cerchiamo di rimanere con un parere oggettivo, si questo cardine potrebbe significare molto come potrebbe essere semplicemente un'insignificante prova.

La cosa migliore da fare è basarsi su prove più reali. Il problema è che non sappiamo se un cardine possa essere sufficiente a Wit per farci da guida, ne dubito.

La cosa più razionale da fare rimane proprio andare dalla famiglia di Whitby, ma tale opzione è vincolata dal fatto di trovare una prova che possa convincere Wit.

Se qui non abbiamo nient'altro da fare direi di tentare a dirgli cosa abbiamo scoperto.
[/COLOR]

La missione cominciava a complicarsi, se Wit non avrebbe accettato nemmeno il cardine coma provare cosa si sarebbero inventate le tre guerriere? Sarebbero andate da sole o avrebbero escogitato qualcos'altro?

Condizioni Fisiche: Alcuni lividi e tagli sul volto e in testa a causa delle pietre, altri lievi tagli e lividi sparsi per le parti del corpo colpite dai sassi.
Condizioni Psicologiche: Un pò affranta dalle complicazioni della missione.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Lontano dalle tre Guerriere improvvisatesi investigatrici, il parroco sussultò nel sentirsi interpellato da Seayne; un pò scosso, rispose:

«... Eh? No, no... E' solo che non ho mai avuto nulla da ridire su Whitby e la sua famiglia, e vedervi lì che sembrate aver trovato qualcosa... Insomma, nemmeno io so bene cosa provare. Comunque... avete concluso qualcosa? Anche se non vedo cosa cerchiate, dopo l'incendio e le disposizioni del Capovillaggio... Ma dopotutto ammetto di non sapere molto sulle vostre... capacità.»

Insomma, padre Gerold era solo nervoso e timoroso per la prospettiva di vedere dei vecchi parrocchiani rivelarsi dei mostri.
Le tre Guerriere avevano cose più importanti a cui pensare, però: che fare? Andare da Wit col cardine? Cercare qualcos'altro? Ma dove?



Turnazione invariata

[sagaraluca21]

Pensato Parlato Testo normale

Alicia si sentiva un pochettino orgogliosa di essere stata lei ad aver trovato la traccia di yoki,certo poteva voler dire tutto,oppure nulla,poteva essere solo una coincidenza,ma perché non indagare?cosa potevano avere da perdere.

Seayne sostenne la teoria di Alicia,ma aggiunse che poteva anche trattarsi di un depistaggio attuato dallo yoma,certo potrebbe anche essere,ma rimane il fatto che per il momento questa è l'unica traccia che abbiamo e dovremmo seguirla,anche Saphelia aggiunse la sua personale opinione,suggerendo di tentare di convincere Wit con solo un cardine con una traccia di yoki.

Certo hai ragione Saphelia,non possiamo essere certe che la accetti come prove,ma suvvia,riusciremo a persuaderlo nel caso,per cui suggerisco di procedere verso la casa di Wit per convincerlo a portarci alla casa degli albini,Alicia non se ne accorse che padre Gerold le stava osservando con aria interrogativa,infatti fu sorpreso dalla domanda postagli da Seayne.

Improvvisamente Alicia venne attirata dalla risposta del prete,secondo cui il capovillaggio aveva lasciato delle disposizioni,mi scusi padre,disse Alicia,prima di andare alla casa di Wit,vorrei sapere che disposizioni ha lasciato il capovillaggio?

Yoki utilizzato:0%
Stato fisico:ottimale
Stato mentale:felice di aver trovato la traccia di yoki,ma incuriosita da queste "disposizioni<2 del capovillaggio