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QUEST Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
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10-10-2013, 05:09 PM
Messaggio: #81
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato La maggiore concentrazione sulla rigenerazione produsse finalmente i suoi effetti e Morgana riuscì a cicatrizzare quasi completamente il taglio. Avrebbe potuto proseguire in quell'operazione che era stata tutt'altro che semplice e continuare la rigenerazione per ritornare in piena forma. Avrebbe potuto anche continuare a concentrarsi e sentire quella "mano guaritrice" che nel suo immaginario cominciava a darle sollievo ma, avvertito lo stato di benessere, decise di interrompere la rigenerazione. Se avesse continuato probabilmente la situazione circostante avrebbe potuto degenerare. Non era più tempo di stare seduta, ma era bensì tempo di agire. Cercò quindi di interrompere la rigenerazione ed ebbe modo di accorgersi che la sua compagna era a terra e si stava mordendo il braccio, evidentemente c'era qualcosa che non andava. La bestiaccia malefica era lì in piedi, sembrava fosse alla ricerca di qualcosa. Mai come in quel momento le sembrava tanto grottesca. Mentre prima la guerriera si era sentita impotente a causa della sua ferita, ora un briciolo di spavalderia la spingeva a passare all'azione, sprezzante del pericolo. Morgana intuì che lo yoma avrebbe voluto passare al contrattacco, ma non sapeva ancora chi sarebbe stato il prossimo bersaglio del mostro. Se fosse stato un codardo, si sarebbe di certo lanciato su Echidna, in alternativa avrebbe aggredito lei. Non aspettava altro. Era da tempo che non giocava con quei mostri dal grugnito facile, non era solo questione di missione da portare a termine, era anche e sopratutto una questione personale. Questa volta, in caso fosse riuscita a salvare la pellaccia, aveva intenzione di lasciare sullo yoma, un piccolo regalino o come pensava in quel momento "un piccolo segno di affetto" verso uno di quei tanti esseri abominevoli. Animata da questi pensieri, cercò quindi di rimettersi delicatamente in piedi. Rimase sempre guardinga per evitare di distrarsi. Ogni minima distrazione le sarebbe ritornata contro. Impugnando la sua spada, prima di lanciarsi all'attacco avrebbe tenuto d'occhio lo yoma. In caso si fosse avventato contro la viperella, avrebbe cercato di attaccarlo da dietro per cercare di sorprenderlo ed assestargli un colpo, mentre se avesse cercato di aggredire lei, era pronta ad affrontarlo direttamente. Non era il caso di lanciarsi per prima, avrebbe solamente corso un rischio inutile. Stringeva sempre più forte l'impugnatura della sua spada, avida e bramosa di sferrare colpi e desiderosa di vedere gocciolare più sangue possibile che non fosse il suo. Incominciava ad avere una certa familiarità col liquido rosso. Del resto una battaglia non può essere vinta senza spargimenti di sangue. L'odore del nemico inebria lo spirito del vincitore. Vediamo se hai coraggio, bestiaccia. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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11-10-2013, 12:11 AM
Messaggio: #82
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
La lucidità riaffiora, forse frutto dell'adrenalina e di chissà cos'altro, quando finalmente quel morso la riporta al suo stato mentale più prossimo alla sanità . Sebbene ancora lontana dal dirsi stabile, la prima cosa che nota è proprio quel sangue, il proprio, sparso su tutto l'avambraccio: un colore rosso che in realtà rischia subito di sbalzarla da una parte all'altra, emotivamente parlando. Le pupille si fanno ancora più sottili, affogando quasi nel disco dorato in cui sono incise. [COLOR="#4b0082"]Mh, nahahahahaha.... [/COLOR] ridacchia a bassa voce mentre si lecca la ferita. Fa male, brucia, così come il resto della faccia, mentre il resto del corpo è indolenzito. Tira su col naso, con ancora lacrime che scendono appena dagli occhi arrossati in cui le vene son ben visibili, attorno all'iride. Fammi compagnia... mormora mentre allunga una mano, cercando di afferrare, ancora rimanendo a terra, la propria arma affilata. La abbraccia con l'altro arto, come avesse recuperato un orsacchiotto nella confusione di una casa demolita da una bomba in tempo di guerra. Fa dunque però solo in tempo a porsi in ginocchio (d'altro canto la fatica e il dolore cominciano a farsi sentire seriamente, sommati assieme) e osservare l'attacco di Morgana contro lo yoma che pare esser quasi distratto dalla ricerca di qualcosa... Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), escoriazioni, occhi dorati, zanne. Ferita da morso al braccio sinistro. Dolorante. Stato psicologico: Più lucida e pronta a combattere, nonostante i dolori. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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13-10-2013, 09:37 PM
Messaggio: #83
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Entrambe le ragazze si ripresero, Morgana rialzandosi, Echidna prendendo la propria claymore per un tenero orsacchiotto. Le andò bene che non si tagliò le vene di un braccio, giusto qualche graffietto. Ma lo Yoma ignorò l'una E l'altra. E si catapultò sul pittore, appena l'ebbe individuato nel suo nascondiglio dietro il pilastro. L'uomo, forse troppo impaurito, non si mosse... prese semplicemente a gridare in modo molto poco virile. Le due dovevano agire, e dovevano agire in fretta, prima che il mostro lo raggiungesse.
Turnazione invariata Tips: Jacques Mate-Primo, da Regolamento è meglio evitare di usare espressioni e anche paragoni anacronistici o comunque fuori dal contesto. Tipo una casa distrutta da una bomba. Usa uno Yoma al posto della bomba, il fuoco, una guerra. Secondo, ancora una volta devo segnalare che al 20% di Yoki non si sviluppano le zanne. Stacci attento, perché questo è un Tip perché sono stato buono. claire83-Vorrei far notare che ricade negli errori (autoconclusione) anche il dare per scontato alcune azioni o comportamenti, soprattutto di PNG (oltre che di oggetti o animali): sostenere che lo Yoma avrebbe attaccato Echidna o Morgana ma non il pittore può essere una dimenticanza, ma può risultare un grave errore. In questo caso, lo segnalo soltanto, ma facci (fateci) attenzione. |
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16-10-2013, 06:15 PM
Messaggio: #84
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato Morgana aveva erroneamente creduto che lo yoma si sarebbe avventato su di lei o sulla compagna, quasi dimenticando che sulla scena fosse presente anche il pittore. L'aveva completamente rimosso dalla sua mente. Non si era ancora ripresa completamente ma era in condizioni di combattere. La sua compagna invece si trovava in ginocchio, cercando disperatamente di recuperare la sua spada. Non c'era più tempo di pensare: in gioco c'era la vita di un umano stavolta. Le urla poco maschili del pittore risvegliarono nella guerriera una sorta di carica e di energia che aveva celato e le diedero psicologicamente la forza per cercare di avventarsi sullo yoma. Morgana, tenendo ben in pugno la sua Hellborn, cercò di raggiungere con agilità lo yoma alle spalle. La bestiaccia era intenta ad attaccare il pittore e si era diretto verso la colonna dietro la quale, l'artista aveva trovato riparo. Di sicuro era stato un gesto poco eroico ma del resto, l'uomo era decisamente più avvezzo alle arti pittoriche più che a quelle belligeranti. Morgana non l'aveva preso decisamente in simpatia, dato il suo carattere così particolare.Ad ogni modo, il suo compito era quello di fare la guerriera. Il coniglietto impaurito andava salvato e protetto. Se fosse riuscita a raggiungere il mostro, avrebbe cercato di colpirlo alle spalle con la sua spada. Avrebbe tentato di sferrare un colpo dal basso verso l'alto sulla schiena dello yoma, in maniera trasversale. Non c'era possibilità di essere precisi in quel momento, ma se fosse anche riuscita a colpirlo di striscio, l'avrebbe almeno fatto desistere dall'attaccare quell'uomo. E sopratutto aveva voglia di vedere scorrere sangue. In cuor suo desiderava vedere quanti più fiotti di sangue possibile scorrere dalle membra di quell'essere ripugnante. Sarebbe stato un incentivo che le avrebbe dato ancora più vigore durante il combattimento. Non sai quanto desidero farti urlare di dolore. Prima di tentare l'attacco, sussurrò dolcemente alla sua spada delle dolci parole Andiamo mia fedele compagna! è giunto il momento di danzare insieme. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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19-10-2013, 02:55 AM
Messaggio: #85
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
Mmmmmuà ! Bacia dunque la fredda lama, dalla parte piatta e avverte solo in un secondo momento il fastidio di quei piccoli tagli che s'è inferta da sola in quell'abbraccio innaturale. L'urlo scarsamente virile del vecchio artista incentiva all'azione Morgana che anticipa la piccoletta che se ne sta ancora in ginocchio, finalmente balzando in piedi mentre alza dunque la spada, impugnata per bene e agitandola fa come per salutarla o far il tifo per la compare: Evvai, Morghy, fallo a pezzettini-ini-ini-ini! ed ad ogni "ini" eccola saltellare come stesse interpretando una qualche danza propiziatoria. Si calma solo in un secondo momento, volendo vedere quale sia l'esito del primo attacco della compagna, per poi darle man forte, scaraventandosi con le energie rimaste verso l'avversario e cercando di trafiggerlo con forza bruta, o meglio, quanta ne possiede attualmente, mentre al sol flettere i muscoli si sente dolorante. Il suo sorrisetto solito difatti par aver qualcosa che non va, come se fosse distorto da un fastidio che gli impedisce di generare quella curva forse inquietante sul visetto dalla giovanissima guerriera. Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), escoriazioni, occhi dorati, lievi tagli sulle braccia. Ferita da morso al braccio sinistro. Dolorante. Stato psicologico: Più lucida e pronta a combattere, nonostante i dolori. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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20-10-2013, 11:15 AM
Messaggio: #86
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Morgana, accorgendosi che la sua guardia è stata completamente inutile, si lancia all'inseguimento, incitata dalla piccola compagna che pare rinsavita... forse. In parte. O forse no. L'importante per Morgana però è colpire lo Yoma, nella speranza di distrarlo. Essendo più veloce di lui, non ha problemi a raggiungerlo e attaccare: un colpo non potente, che tuttavia traccia un solco discretamente profondo nella schiena del mostro. Il problema è che quello non si gira: grugnisce appena di dolore ma continua ad avanzare, anzi, accelera. Morgana rimane perplessa quell'attimo sufficiente perché succeda qualcos'altro: Echidna, visto lo scarso risultato ottenuto dalla compagna, si fionda alla carica, ignorando il fatto che Morgana sia nella sua traiettoria. Per sua fortuna, la investe solo con una spallata, mandandola a cadere di fondoschiena per terra. Lo Yoma non è altrettanto fortunato: il suo ampio dorso offre un bersaglio difficile da mancare, e la claymore di Echidna lo attraversa da parte a parte, provocando un ruggito infuriato. Stavolta lo Yoma si gira eccome, adocchiando la piccoletta con ira. La sua mano sinistra scatta all'indietro, allontanandola con una sorta di schiaffo che probabilmente voleva essere più forte. Echidna è comunque costretta ad abbandonare la spada, che resta conficcata nel mostro. Quello si gira a fronteggiarle, senza nemmeno provare a estrarla: che intenzioni avrà?
Turnazione invariata Tips: claire83-Attenta all'interpretazione: Echidna ormai aveva già abbracciato la spada, non puoi scrivere che sta ancora cercando di recuperarla. Inoltre per la seconda volta dai per scontata un'azione che non lo è affatto: chi ti dice che lo Yoma si girerà se ferito? Vorrei estendere questo anche a Jacques Mate, stavolta, anche se nel suo caso non è evidente: la carica di Echidna presupponeva che Morgana si spostasse... anche se devo ammettere che non avrei visto problemi per la piccoletta ad affettare anche la compagna. Cercate di non dare azioni per scontate, soprattutto di PNG. Nel caso migliore falliranno, come potete vedere. |
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22-10-2013, 10:30 PM
Messaggio: #87
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato L'attacco di Morgana era andato a segno tuttavia non era riuscita a bloccare lo yoma. Il mostro nonostante il colpo ricevuto non si era fermato ma, continuava imperterrito ad avanzare. La guerriera aveva pensato con la sua azione di riuscire a distrarlo ma aveva decisamente fallito. Evidentemente lo scimmione era un osso più duro di quanto lei avesse potuto pensare e la sua reazione la lasciò basita. Stava accelerando verso la preda. Dannato bestione! Ma prima che lei potesse riuscire ad escogitare un piano che fosse sensato, pensò la sua compagna a farlo. Echidna si avventò sullo yoma, noncurante che nella sua traiettoria potesse investire Morgana e fu così che la guerriera venne mandata a terra con una spallata, cadendo sul fondoschiena. L'atterraggio non fu decisamente morbido e delicato e sopratutto fu davvero inaspettato. Ouchhh ma che sta succedendo? La vipera dopo averla mandata a terra, aveva trapassato il dorso dello yoma da parte a parte con la sua spada. Non si poteva dire che non avesse centrato il bersaglio, ma adesso l'essere grugnante dopo l'ennesimo colpo ricevuto sembrava ancora più imbestialito di prima. Adirato, respinse quindi Echidna con una manata, tenendo però la spada ancora in corpo. Non solo era orribile era anche più testardo di lei. Non sapeva quale tra le due fosse la cosa peggiore. Era finita a terra ma non aveva intenzione di restare a guardare, bensì di cercare di rialzarsi. Non era semplice, ma cercò ugualmente di rimettersi in piedi aiutandosi prima con una mano e poi con l'altra. Tentare di rialzarsi di scatto da quella posizione non sarebbe stato per nulla conveniente. Nel tentativo avrebbe tenuto d'occhio lo yoma, che nonostante fosse ferito avrebbe potuto fare qualsiasi cosa. In caso fosse riuscita a rialzarsi, avrebbe atteso che lo yoma facesse la sua prima mossa. Avrebbe voluto lanciarglisi contro ma un "attacco alla cieca", avrebbe potuto essere controproducente. In cuor suo non vedeva l'ora che lo scimmione passasse al contrattacco.Morgana avrebbe tenuto ben salda la sua spada , cercando di difendersi da eventuali attacchi della bestiaccia. Vorrei scomporti in tanti piccoli pezzi Disse con aria di sfida. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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23-10-2013, 10:55 PM
Messaggio: #88
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
Ahaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Esclama esaltata quando vede trapassare la lama da parte a parte il corpo dello yoma. Preeeesooooo.... Cinguetta tutta carina e sdolcinata con quel tono decisamente fuori luogo in un contesto del genere. A breve però si ritrova la faccia ripassata per bene dalla zampa della creatura demoniaca, finendo gambe all'aria con quel bello schiaffone. Alla fine se la cava con poco, giusto una guancia gonfia senza che la sua lucidità ne risenta: un colpo tutto sommato lieve rispetto quelli subiti sino ad ora. La cosa peggiore è trovarsi senza spada, nuovamente disarmata. Uffiiiiii...!! Dice dondolando la testa, ancora seduta a terra. RIDAMMELA!!! Urla balzando in piedi e guardando lo yoma con astio. Morghy, su, su.... Prosegue con tono scocciato, avvicinandosi alla temporeggiante compare, dunque tentando di spintonarla verso lo yoma Sacrificati per m.....Eeeeehm, una buona causa! Esclama ora sorridendo mentre man mano tenterebbe di spronare in malo modo la compagna. Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), guancia gonfia, escoriazioni, occhi dorati, lievi tagli sulle braccia. Ferita da morso al braccio sinistro. Dolorante. Stato psicologico: Abbastanza lucida. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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25-10-2013, 07:34 PM
Messaggio: #89
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Morgana tentò di rimettersi in piedi con calma, prendendosi il proprio tempo... ma Echidna le impedì di farlo. Prendendola sotto le ascelle, la tirò in piedi di scatto, spintonandola con foga verso lo Yoma... che tentò per tutta risposta di staccare la testa allo "scudo umano" della piccola. Per fortuna di Morgana, era ancora troppo lontano, ma un'azione rapida prima che arrivasse a portata era quantomeno necessaria....
Turnazione invariata Tips: Jacques Mate-Attento a come interpreti quello che si scrivo. E' vero che non ho specificato quanto forte fosse esattamente lo schiaffo, ma lo intendevo sufficiente ad allontanare Echidna, non a mandarla a gambe all'aria. In ogni caso, in questo caso è un Tip in quanto ammetto che in parte è colpa mia. Tuttavia ti consiglio caldamente di chiedere se non sei sicuro di qualcosa, perché interpretazioni errate possono significare Warning, anche se sono a tuo sfavore. Facci attenzione. |
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28-10-2013, 04:49 PM
Messaggio: #90
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato Morgana aveva tentato di rialzarsi e c'era finanche riuscita ma non aveva previsto l'imprevedibile reazione di Echidna. Quest' ultima dopo essere stata malamente allontanata dallo yoma, l'aveva presa dalle ascelle e voleva farsi scudo della compagna per salvare la propria pelle. Oltre che pazzerella era anche parecchio furba. Ormai c'era da aspettarsi di tutto da quella piccola viperella. La numero quarantacinque, percepì di sfuggita parole come "Sacrificati" e "giusta causa". Di certo non aveva la minima intenzione di sacrificarsi per la sua compagna nè tantomeno reputava che quella sarebbe stata una "giusta causa". Andare in pasto allo yoma non era decisamente la fine che avrebbe voluto fare anzi ,se avesse potuto avrebbe di certo invertito i ruoli ed avrebbe spedito dritta dritta tra le grinfie del mostro, quella ragazzina pestifera. Ma non era un'idea facilmente realizzabile, almeno non in quel drammatico momento. Il pericolo era in agguato ed anche piuttosto vicino. Ma che ti è saltato in mente? Lasciami! Non sopportava avere manacce altrui addosso, e non era la prima volta che Echidna adottava questo comportamento. Ma subito si concentrò verso il pericolo maggiore: lo yoma era lì che stava cercando di portare la testa di Morgana a casa. Arriva la resa dei conti Cercò quindi di focalizzare bene la sua "preda" e di passare all'azione. Morgana voleva provare a schivare l'attacco dello yoma, dato che il mostro era pronto ad attaccare, ed in un secondo momento ,la guerriera avrebbe cercato di attuare una mossa di controffensiva. Avrebbe cercato quindi molto velocemente di schivare l'attacco dello yoma e successivamente di infierire su di lui, con un colpo secco e deciso alle gambe. Voleva cercare di destabilizzarlo. Impugnando saldamente la sua spada, avrebbe cercato di sferrare un colpo dal basso verso l'alto, tentando quanto più possibile di essere precisa e letale. Avrebbe eseguito questi movimenti con la dovuta attenzione, sperando che "il morto che cammina" non sarebbe stato lei stessa. Aveva voglia di giocare con una testa in particolare. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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31-10-2013, 08:43 PM
Messaggio: #91
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
La sua spintarella sortisce l'effetto desiderato e dunque non fa che assumere il ruolo di spettatrice dello scontro rinnovato tra yoma e Morgana. Occhi sgranati e ridenti come le labbra che dipingono uno dei soliti ghignetti divertiti della ragazzina: IIIIIIhihhihhihihi! Ridacchia saltellando sul posto ancora e ancora, volendosi dunque muovere circolarmente rispetto al fulcro dello scontro tra la compare e l'essere demoniaco. Taglia taglia taglia taglia taglia!!! Agitando le braccia tenterebbe di imitare i fendenti di una lama, che nella sua immaginazione dovrebbe essere quella di Morgana che si abbatte sul povero yoma nonostante la realtà potrebbe dar un verdetto ben differente. In ogni caso il suo atteggiamento potrebbe avere un effetto diversivo, oppure di distrazione per lo yoma così come per la compagna, dato che oltre a quei gesti scomposti accompagnerebbe il tutto con una bella serie di applausi e tifo, nel pieno spirito peperino che la connota. Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), guancia gonfia, escoriazioni, occhi dorati, lievi tagli sulle braccia. Ferita da morso al braccio sinistro. Dolorante. Stato psicologico: Esaltata dal combattimento a cui assiste, incitando la violenza. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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03-11-2013, 11:08 AM
Messaggio: #92
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Incitata in maniera fin troppo plateale da Echidna, che orbita impazzita attorno a lei e allo Yoma, Morgana tenta una mossa in contropiede. Quando lo Yoma muove ancora il braccio per colpirla, lei si abbassa di scatto, intendendo lanciare un fendente con la propria claymore. Il che le riesce, e la sua spada taglia profondamente la gamba destra del mostro, al che quello crolla lateralmente, mandando la lama a conficcarsi ancor più in profondità, fino a staccargli la gamba poco sotto il pube. Nel frattempo però la spada di Echidna, ancora infilzata nello Yoma, precipita su Morgana, colpendola fortunatamente non al collo ma su una guancia - la destra - e disegnandovi un profondo squarcio dallo zigomo al mento, sfiorando le labbra. La guerriera, per mantenere l'equilibrio, è costretta a fare un passo alla propria sinistra, allontanandosi dal mostro e rimettendosi eretta, la spada ancora saldamente impugnata a due mani. Lo Yoma è a terra senza una gamba... è l'occasione perfetta, pare.
Turnazione invariata Tips: claire83-Morgana "schiva"... sì, ma come? Non basta scrivere che "schivi" una mossa, a tutti gli effetti schivare è un movimento e quindi devi specificarlo. In questo caso ho assunto che ti abbassassi verso sinistra in modo da poter poi concatenare le due azioni (schivata e attacco) ma non puoi lasciare al Master la decisione, anche perché potrebbe decidere di far fallire l'azione - e ne avrebbe tutte le ragioni. Quindi ricordati sempre di chiarire le meccaniche di tutte le tue azioni, per favore. |
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06-11-2013, 12:32 AM
Messaggio: #93
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato Morgana dopo essersi abbassata verso sinistra, schivò lo yoma e passò quindi al contrattacco. Il suo fendente mirato alla gamba dello yoma andò a segno, con profonda soddisfazione della guerriera, riuscendo quindi a colpire la gamba destra del mostro. Finalmente la sua azione era andata a buon fine, nonostante intorno a lei, Echidna roteasse attorno alla scena dell'attacco, quasi come se fosse invasata. Anzi era decisamente più folle del solito. Non c'era però da stupirsi, dato che le reazioni della vipera erano sempre improvvise e mai scontate, sembrava che facesse tutto il contrario di ciò che avrebbe dovuto fare. Ronza come un moscerino Pareva quasi che Echidna godesse nel fare il bastian contrario, ormai Morgana era pienamente cosciente di questo. In fin dei conti, nonostante avesse una compagna di missione, si sentiva comunque sola, ma quella "solitudine" invece che deprimerla la spronava ad innescare lo spirito di sopravvivenza che giaceva dentro di lei. La sua soddisfazione aumentò quando per il colpo inferto, il mostro cadde lateralmente procurando come risultato, l'ulteriore penetrazione della spada nelle carni dello yoma fin quando non gli recise nettamente la gamba. Al tempo stesso, la spada di Echidna rovinò sulla numero quarantacinque provocandole una ferita sulla guancia destra che andava dallo zigomo fino al mento, sfiorandole leggermente le labbra. Ouchhhhh... La ferita ricevuta sbalzò la guerriera che dovette spostarsi sul lato sinistro per cercare di mantenere una posizione eretta, evitando quindi di cadere. Quel segno andava ad aggiungersi all'altro che marcava il suo volto, segno della cicatrice che le aveva procurato uno yoma, ancor prima che diventasse una Claymore. Lo portava con fierezza e come segno indelebile del suo passato. Continuava ad essere in parte la ragazzina che era stata, si aggrappava a quell'immagine, usandola come scudo e forza al tempo stesso. Non riusciva proprio a dimenticare, non l'avrebbe mai fatto. Fu proprio quel segno che stava dipingendo sul suo volto una traccia rossa, che le fece scattare i ricordi. La sua mente voltò per un attimo al passato e quel lampo di memoria, le fece innescare un' esplosione di sensazioni diverse, un misto di rabbia e di euforia. Fu così che dopo essersi allontanata, provò quindi a cercare di infierire il colpo mortale. Tentò quindi di avvicinarsi di poco allo yoma. Mantendo sempre la sinistra, e tenendo ben impugnata Hellborn tra le mani, avrebbe cercato, sollevando la spada, di calare sul collo del mostro un colpo verticale ben deciso ed assestato. Noi siamo quello che abbiamo vissuto. Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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31-01-2014, 03:00 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2014 01:25 AM da Kelsier.)
Messaggio: #94
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
La situazione sembra essersi messa bene per Morgana, nonostante la ferita. La piccoletta al vedere che non solo la gamba dello yoma si stacca ma pure la compagna si taglia la guancia in maniera profonda esulta: SSSSssìììììììììììììììì! Tutta contenta ed esaltata, ora flettendo le gambe e tentando un gran balzo verso la propria arma, cercando di essere il più rapida possibile nell'afferrare nuovamente la propria arma ora poco distante dall'obbiettivo. Una volta che la spada viene conquistata è intenzione della ragazzina procedere... Ma non come probabilmente Morgana o altri si aspetterebbero. Occhi sgranati e sorriso palese sul volto, decisamente distorto dal suo sadismo, finendo per alzare il braccio e far resistenza al gesto di Morgana che intende dar fine all'esistenza del mostro. NnnnnnooooooooOhoooo! Esclama con una voce infantile e capricciosa. Giochiamo ancora un poco con mister mostro! Suggerisce gioiosamente mentre le sue intenzioni sono quelle di spingere con un gesto ampio altrove il colpo di spada dell'altra Claymore di modo da allontanare quella minaccia dal corpo ferito dello yoma, e dunque fruttare quel sollevamento della propria lama per calarla come una mannaia sull'altra gamba dello yoma, sfruttando tutto il potere dello yoki che ha attualmente infuso in sè. Ahahahahaahahahahahaha! Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), guancia gonfia, escoriazioni, occhi dorati, lievi tagli sulle braccia. Ferita da morso al braccio sinistro. Stato psicologico: Succube della propria sete di violenza. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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02-02-2014, 12:19 PM
Messaggio: #95
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Ritrovato l'equilibrio, Morgana tenta di mettere fine a quella brutta avventura con un colpo deciso, ma Echidna non è d'accordo: la sua spada vola a intercettare quella della compagna, e la sua forza superiore fa il resto: Morgana rischia di cadere di nuovo a terra tanto è l'impeto dell'altra nell'allontanarla dal suo nuovo "giocattolo". Invasata, Echidna infierisce sul corpo del mostro, ormai pressoché indifeso, tranciandogli brutalmente l'altra gamba. Quello urla disperato, si contorce, ma la piccola guerriera non è a portata e di conseguenza non può fare nulla per fermarla... che voglia intervenire Morgana?
Turnazione invariata |
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04-02-2014, 11:18 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-02-2014 11:21 PM da Claire83.)
Messaggio: #96
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato Non c'era da stupirsi che Echidna avrebbe voluto diventare per l'ennesima volta la regina della scena. Che fosse dettato dalla sua follia, dalla sua sete di sangue o da una certa qual forma di mania di protagonismo, tutto questo non importava più a Morgana. Più volte la viperetta aveva cercato di ostacolarla, di metterle i bastoni tra le ruote ma, la numero quarantaquattro aveva in mente un'unica cosa: uccidere quel mostro. Ci sarebbe stato forse tempo per pensare chi fosse il vero nemico in quella missione, ma non in quel momento. Morgana aveva voglia di sentire lo scorrere di altro sangue che non fosse il suo. Aveva voglia di uccidere, del resto era una macchina da guerra addestrata per combattere, o perlomeno gli uomini vestiti di nero, le avevano detto questo. E lei, cosa suggeriva a se stessa? Di lasciarsi tutto e tutti alle spalle. Echidna, dopo aver bloccato la spada della compagna, vanificando quindi il colpo di Morgana, aveva colpito lo yoma all'altra gamba, ferendolo nuovamente. Data la forza superiore della piccola arpia, la guerriera non riuscì a contrastarla e venne sbilanciata, rischiando di rovinare di nuovo a terra. Ritrovato l'equilibrio ed essendosi stancata dell'atteggiamento della psicopatica assetata di sangue, decise che era ora di porre fine a quello stupido ed infantile teatrino. Mi hai veramente seccato, idiota! Cercò di spostarsi velocemente in modo tale da avere la traiettoria libera. Tentò di sollevare la spada, per poi cercare di vibrare un colpo dall'alto verso il basso in direzione del collo del mostro. Desiderava ardentemente calare la sentenza definitiva su almeno uno di quelle due "bestie". Per il momento manderò te all'inferno, poi potrei spedire qualcuno a farti compagnia! Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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07-02-2014, 10:10 AM
Messaggio: #97
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
JACQUES MATE SALTA IL TURNO
[1/3]: mi vedo costretto a far saltare il turno poiché sono passati oltre quattro giorni dall'ultimo post senza che venissero segnalate assenze. |
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07-02-2014, 10:48 AM
Messaggio: #98
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Echidna, troppo impegnata a gongolare, non si accorge del movimento di Morgana, che con un unico colpo ben mirato mette fine alle sofferenze del mostro, quelle stesse sofferenze che piacevano così tanto alla piccoletta... e ora, che succederà?
Turnazione Jacques Mate claire83 Citazione:Dato che mi aspetto una reazione di Echidna, Jacques Mate ha la precedenza. Spero di non dovergli far saltare un altro turno. |
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07-02-2014, 01:12 PM
Messaggio: #99
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
{Parlato testo}
Dopo aver infierito per bene sul corpo del mostro ormai indifeso, rimane come estasiata da quella visione tanto che inclinando la testa osserva con espressione vacua e godereccia quel macello che lei (e non solo) ha combinato. Mmmmhmmm.... Chiude gli occhi, ma proprio nel perdersi in questa stasi contemplativa si vede fregare bellamente la preda da sotto il naso: Morgana mette fine alle sofferenze del mostro, decapitandolo, ed è proprio per questo gesto che Echidna pare esser contrariata. Nnnnno no no no nonononononononoononono! Sbigottita, calpesta il terreno più volte con entrambi i piedi per il disappunto, poi cadendo in ginocchio, disperandosi e portando la mano libera al volto, deformato da quella sorta di agonia emotiva. Voleva divertirsi con noi... Dice lei alzando il viso, praticamente in lacrime, o almeno con occhi lucidi verso Morgana Cooon nnnnoiiii!!!! Abbassando il capo e dunque prendendo il mano la testa del mostro sollevandolo, tirato per l'orecchio. Lo alza finchè non è di fronte al proprio volto e lo osserva. Mmmh.... Socchiude gli occhi e dunque lancia con forza la testa verso la compagna. Ci tenevi tanto, tientelo! Esclama andando a rialzarsi e scoppiando a ridere. Ihihihihihihihi! Peeeeerò ti è piaciuto, dai dai dai, ammettilo! Indicandola ora, tutta contenta e prendendo forse un po' in giro la compare. Yoki utilizzato: 20% Stato fisico: Graffio al viso (più grave), guancia gonfia, escoriazioni, occhi dorati, lievi tagli sulle braccia. Ferita da morso al braccio sinistro. Stato psicologico: Succube della propria sete di violenza. Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) |
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09-02-2014, 11:42 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-02-2014 11:50 PM da Claire83.)
Messaggio: #100
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RE: Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
Narrato
Pensato Parlato Stentava ancora a crederci, eppure ce l'aveva fatta. La testa dello yoma era caduta per terra. Era semplicemente un macabro trofeo che attendeva solo di essere recuperato. Echidna si era distratta e non era riuscita più ad interferire nell'attacco di Morgana. Questo, aveva nettamente giovato a favore della numero quarantaquattro. Per la piccola vipera, gli yoma, le missioni e quella vita erano niente più che un gioco. Quella ragazzina era esattamente il suo opposto. Si, erano decisamente diverse. Morgana non poteva negare a se stessa che in alcuni momenti avrebbe voluto darle una sonora lezione ma a tratti, quella piccola guerriera la faceva anche sorridere. Chissà come sarebbe stato vedere tutto quel mondo attraverso gli occhi di una ragazzina pazzoide. Forse, sarebbe stato tutto più leggero e superficiale. La osservò strepitare, pestando i piedi ed impuntarsi, proprio al pari di una bambina viziata a cui viene strappato il suo giocattolo preferito. Riesce anche a piangere quando si mette di impegno. Pensò tra sè e sè ed a quel pensiero non potè fare a meno di sorridere. Ad un tratto, Echidna le lanciò con forza la testa del mostro e Morgana allargò le braccia nel tentativo di prenderla. Era quasi come se l'altra guerriera le stesse facendo una concessione. Osservò da vicino la testa dello yoma. Erano mostri tanto spaventosi e sanguinari in vita quanto innocui da morti. Avevano distrutto tante vite, avevano anche portato via la vita dei suoi cari. Fu a loro che andò il suo pensiero. Ripensò ai loro volti, alle loro parole, alla vita spensierata che aveva condotto con loro. Avrebbe voluto riportare indietro il tempo e riaverli accanto. Ma ora era tutto diverso, ormai quella della guerriera era la sua nuova vita. Decise però di lasciare un marchio indelebile su quella testa. Decise di fare un regalo postumo ai suoi cari. Tentò quindi di incidere le tre lettere che le erano più care, con la lama della sua Hellborn. "A", "M", A", erano queste le sue lettere della sua vita. Esse erano le iniziali dei nomi dei suoi due zii e di suo cugino. Mentre cercava di inciderle, le scese una lacrima. A volte era difficile reprimere quanto sentisse la loro mancanza. Era strano che quella sequenza di lettere, evocasse l'amore. Quel sentimento era un vago ricordo che però, lei custodiva nel profondo del suo cuore. Sussurrò a bassa voce: Io vi amerò per sempre Poi, rivolgendosi alla compagna le disse: Ora posso dire di essermi divertita anche io! Almeno uno è andato all'inferno! Citazione:Yoki utilizzato: 30% |
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