The Horde [Nemas - DarkGreen]

[Narratore]

Dayna lì per lì vorrebbe obbiettare a Cerezya che non c'è nessuna baracca per gli attrezzi, ma poi ci rinuncia e va comunque a dare un'occhiata in giro, casomai trovasse ugualmente qualcosa di utile allo scopo. Non si può mai sapere.

Nel frattempo, Medea e Kim cercano un luogo per seppellire la sventurata Thalia. Considerato che si trovano in un cimitero, trovare un posto in cui deporre un cadavere non dovrebbe essere poi così difficile. Ed infatti, al termine di una breve ricerca tra le file di tombe, trovano quello che sembra proprio fare al caso loro: una nuova fossa scavata per metà. Evidentemente qualcuno aveva iniziato a preparare una nuova tomba, ma poi non aveva portato a termine il lavoro per qualche ragione. Comunque è bel colpo di fortuna per le guerriere. Dato che metà del lavoro è già stato fatto, non devono far altro che completare lo scavo e poi potranno tumulare la salma della numero 41 in meno tempo del previsto.

Intanto, Cerezya, dopo essersi assicurata che le compagne seguissero le sue istruzioni, si dirige verso la Cappella, seguita da Semiramide. Fortunatamente la porta è aperta, il che significa che le due guerriere possono entrare tranquillamente. All'interno, le due trovano cinque file di panche di legno disposte ai lati di un corridoio centrale, e al di là di esse un altare di pietra ricoperto da un drappo bianco, sopra il quale è poggiato quello che probabilmente è un libro sacro. A sinistra sul muro dietro all'altare, c'è un porta che conduce ad una sorta di magazzino che contiene svariati oggetti, tra i quali anche una coppia di pale sporche di terra.

Alcuni minuti dopo, le cinque guerriere si riuniscono nuovamente nel punto in cui la Caposquadra aveva impartito i suoi ordini in precedenza. Cerezya e Semiramide hanno recuperato le pale e il drappo bianco dalla Cappella (sicuramente gli dei comprenderanno), Medea e Kim hanno trovato una tomba (quasi) pronta all'uso, e Dayna è tornata mani vuote. A quel punto, si può procedere con il "funerale" di Thalia.

Citazione:Nota: Né Medea, né le altre guerriere percepiscono fonti di yoki nei paraggi. Nessuno Yoma in agguato nel cimitero, dunque.

Nuova Turnazione:
- Kuma
- Xfoster
- DarkGreen
- Nemas
- Master

Precedenza al duo Medea - Kim perché possano comunicare a Cerezya la loro scoperta, e ultima parola alla Caposquadra affinché dia gli ordini.

[Xfoster]

-parlato -pensato -Parlato di altri

Mentre Kim era intenta a guardarsi intorno per trovare un luogo adatto alla sepoltura della compagna caduta,sentì esclamare Medea:

E io che pensavo di murarla.

Kim si girò velocemente con un espressione tipo WTF!!!Vide la compagna vicino ad un buco mezzo scavato.

Una tomba mezza scavata!!

Disse pensando:

Come se non fosse ovvio !!

La compagana gli fece cenno di seguirla e Kim le andò dietro.Nel frattempo pensava che Medea le stava molto simpatica le piaceva il fatto che scherzasse per rallegrare la situazione.

Più in là c'è una tomba già mezza scavata. La mettiamo lì? »

Disse Medea alla comandante ora. Kim aspettava ordini

Citazione: Yoki Utilizzato: 0 %
Stato Fisico:Un pò stanca
Stato Psicologico:Shiockata
Abilità Utilizzate: Percezione yoki (passiva)

[DarkGreen]

Parlato | Pensato | Parlato da altri

Prima ancor di poter muovere passo per allontanarsi di quella misera distanza dalle compagne, fu frenata dalla voce di Medea, rivoltasi a lei :
[COLOR="darkgreen"]“ "Sì" a parte, qualche opinione da esprimere al riguardo ce l'hai, sì?”
[/COLOR]Sospirò. “Non sono sicura di cosa mi frulli in testa.. non mi sento in grado di mettere al bando dei semplici presentimenti.”. Lasciò trascorrere qualche attimo, chinò il capo come segno di (momentaneo) congedo e seguì Cerezya verso la religiosa struttura.
Entrando, si poté notare da subito l’atmosfera così “consacrata” che dominava quel luogo.
Le panche in legno disposte a schiera, l’altare in pietra con sopra uno di quei testi di rilevante importanza per i fedeli.. nulla faceva effetto ai contornati occhi di Semiramide. Ella, infatti, non aveva mai provato interesse o devozione verso entità al di fuori di quel che lei considerava normale. L’evidenza del dolore che aveva sopportato, e che ancora prova, sulla sua puerile pelle l’hanno distolta da qualsiasi altra forma di culto che non venerasse l’umile fatica umana.
Credeva solamente nella sua forza, che la induceva a resistere contro il mondo esterno che la sfruttava, se pur con il suo inevitabile consenso.
Sotto al libro sacro, era steso un drappo. “Potremmo anche utilizzarlo, che ne dici?” si voltò verso la capo squadra. Scorse, poi, una porta situata nel muro dietro l’altare. “Che sia un magazzino?”
Sfiorò appena il braccio della collega, in modo da attirarne l’attenzione : “Vado a vedere cosa c’è là dentro” accennò con un movimento del capo il possibile stanzino, dirigendosi verso di esso. Ne aprì la porta e notò diversi soggetti a cui non prestò il minimo interesse, benché il suo sguardo mise a fuoco solamente l’immagine di due pale lorde di terra.
Non esitò a prenderle, tornando così da Cerezya. Una volta preso anche il panno, si sarebbero ritrovate sul luogo in cui ancora giaceva il corpo, sperando che le altre avessero trovato un posto adatto in cui seppellirlo.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0 %
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Stabile
Abilità Utilizzate: Percezione yoki (passiva)

[Nemas]

-Parlato-
Parlato da altri


Appena le sue compagne iniziarono i compiti che le aveva assegnato, Cerezya si voltò e si diresse verso la cappella.
Ignorò ciò che Medea stava dicendo a Semiramide. Ne aveva al momento piene le scatole di sentire la voce di quell'ottusa.
La porta della cappella si rivelò aperta. Quindi Cerezya poté risparmiarsi il bisogno di buttarla giù.
Nell'interno vi erano cinque file di panche di legno disposte ai lati di un corridoio centrale, e al di là di esse un altare di pietra ricoperto da un drappo bianco, sopra il quale è poggiato quello che probabilmente era un libro sacro.

Potremmo anche utilizzarlo, che ne dici?

Cerezya annui!

-Quello è perfetto per avvolgerci Thalia!- Avvolgere una guerriera mezzo demone con un drappo sacro, per Cerezya era gesto estremamente simbolico.

Che sia un magazzino?

Cerezya si voltò a guardarla.

-dove?- domando.

Semiramide sfiorò il braccio di Cerezya per attirare la sua attenzione. La guerriera scanso istintivamente il braccio con rabbia.
Non apprezzava il fatto di essere toccata. Semiramide indicava un'entrata oltre l'altare della cappella.

Vado a vedere cosa c’è là dentro

-Si vai!-

Mentre Semiramide si occupava di ispezionare, Cerezya preso il drappo e lo piegò in modo da trasportarlo meglio.
Per un momento la guerriera pensò di prendere il libro sacro considerando che una qualche frase mistica e spirituale potesse aiutare nella sepoltura di Thalia. Poi ci ripensò. Non se ne intendeva di questi argomenti, e poi non sapeva neanche che pagina aprire per trovare tale argomento.
Semiramide tornò poco dopo con in mano due pale sporche di terra.

-Bene! Abbiamo quello che ci serve, torniamo fuori per vedere come stanno le altre-

Giunte fuori, il gruppo infine riunito, Medea prese per prima la parola.

Più in là. Indicò Medea alle sue spalle. c'è una tomba già mezza scavata. La mettiamo lì?


Cerezya ci pensò un attimo. Avrebbe preferito metterla in un luogo più isolato che vicino ad altre tombe.
Ma a questo punto bisognava accontentarsi.

-D'accordo! Finiamo di scavare la fossa, poi seppelliamo Thalia-

Cerezya si inginocchiò vicino al corpo martoriato della guerriera defunta, e la avvolse intorno al drappo sacro della cappella.

-Semiramide, passa una vanga a Medea e andate a finire il lavoro, io mi occupo di trasportarla-

Se non fosse stato per il drappo che copriva il corpo, Cerezya si sarebbe rifiutata categoricamente di provare anche solo a toccarla.

-Sentite- disse rivolta al gruppo. -So che può essere una domanda stupida ancora prima di farla, ma non è che; qualcuna di voi sappia una preghiera o qualcosa da dire ad un morto come saluto?-


Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: calma.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Su ordine della Caposquadra, Semiramide e Medea mettono mano alle pale e si danno da fare per finire di scavare la fossa. Dato che metà del lavoro era già stato fatto, le due guerriere-becchine non impiegano molto a terminarlo. Dopodiché, il corpo di Thalia, avvolto nel drappo bianco, viene deposto nella tomba da Cerezya. A quel punto sarebbe di nuovo la volta di Semiramide e Medea, perché c'è da riempire la fossa con la terra, ma prima la Caposquadra attira l'attenzione delle compagne domandando loro se conoscono una preghiera o comunque un discorso adatto da rivolgere ai defunti. Se nessuna di loro dovesse avere nulla di dire, toccherà a Cerezya inventarsi qualcosa. Dopotutto, è stata un'idea sua.

Turnazione Invariata.

Citazione:X Xfoster - Tips:

Citazione:Kim si girò velocemente con un espressione tipo WTF!!!

Tale e quale alla mia, insomma. Xfoster, per favore, evita di usare certe espressioni in GdR-ON.

[Xfoster]

-parlato -pensato -Parlato di altri

Kim stava ferma e zitta vicino alla tomba della guerriera, guardava mentre le sue compagne la seppellivano avvolta nel drappo bianco trovato in chiesa. Mentre guardava pensava che non voleva fare la stessa fine, sepolta non si sà dove in una fossa.Poi guardò il cielo e sospirò.
Ma chi me lo fà fare....
Disse a voce bassa con la testa ancora rivolta verso l' alto.Pensò che questo era il primo funerale a cui assisteva, non potè assistere a quello della famiglia perchè dopo l' incendio di casa sua non fù trovato alcun corpo, probabilmente tutti bruciati. Poi ebbe un idea e disse
Visto che non faccio niente vado a vedere se trovo dei fiori da mettere sulla tomba.Capitano lei è daccordo ??
Kim aspetta ordini dal suo superiore.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0 %
Stato Fisico:Un pò stanca
Stato Psicologico:Triste
Abilità Utilizzate: Percezione yoki (passiva)

[DarkGreen]

Parlato | Pensato | Parlato da altri

Cerezya ordinò a Semiramide e Medea di scavare la fossa in cui avrebbero seppellito la sfortunata Thalia.
“Scava, scava, scava!” impugnò la pala tra le mani, ne conficcò la parte metallica nel terreno e la rialzò piena di terriccio, scaricandolo dalla parte opposta. Questo tipo di lavoro le era fin troppo familiare (s’intende lavorare la terra), chissà quante volte l’aveva già compiuto in passato. Non aveva neanche il minimo bisogno di aiutarsi poggiando il piede e spingendo la vanga ancor più in fondo; era un impegno fin troppo banale per un’ormai guerriera, possente di forza nelle braccia.
Buca scavata, ed ecco che Capitan Cerezya mette il cadavere, avvolto dal bianco telo, al suo interno.
"Ma chi me lo fà fare...." udì lamentarsi silenziosamente Kim, che ricevette una severa e veloce occhiata da Semiramide.
“Beh, possiamo ricoprirla..” puntò l’oggetto in direzione della terra messa da parte.
“Sentite”
“Come non detto…” rivolse nuovamente gli occhi verso la compagna, che sembrava voler (ancora) proporre qualcosa.
“So che può essere una domanda stupida ancora prima di farla, ma non è che; qualcuna di voi sappia una preghiera o qualcosa da dire ad un morto come saluto?”
“Uhm... No. Saranno tipo dieci anni che non prego... Undici, forse.” rispose Medea.
“Ma quale saluto?” controbatté lei (piuttosto raro da parte sua, ma questa volta non ha voluto cedere alle impressioni)
“Crede forse che un morto possa ascoltare quel che abbiamo da dirgli? E’ morto. E’ solo un corpo senza vita, non più capace di essere scaldato dai sentimenti di noi viventi. L’unica cosa che potremmo fare è rimanere in silenzio, proprio come fare lei d’ora in poi.” massaggiò la nuca con i polpastrelli “..e poi ovviamente andarcene, c’è qualcuno che aspetta di esser fatto a pezzi.”.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0 %
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Stabile / leggermente "euforica" (visto il fatto che ha risposto attivamente alla proposta di Cerezya, anziché rimanere in silenzio)
Abilità Utilizzate: Percezione yoki (passiva)

Spoiler (Click to View)

Porgo le mie scuse per prima, avendo postato questo messaggio non durante il mio turno. Ogni tanto la mia testa va a farsi fot-

[Duncan]

Riassunto delle Puntate Precedenti

La squadra di Cerezya ha rinvenuto il cadavere martoriato della numero 41 Thalia, una delle due guerriere che l'Organizzazione aveva in precedenza inviato ad occuparsi degli Yoma nel villaggio di Wortham. Dopo aver esaminato il cadavere per ricavarne informazioni utili, le Guerriere hanno avvolto i poveri resti in un drappo bianco che hanno recuperato dall'altare nella Cappella e hanno deposto la salma in una fossa già mezza scavata (le Guerriere hanno ultimato lo scavo) che hanno trovato tra le tombe del cimitero. A quel punto, prima di ricoprire la fossa, Cerezya ha chiesto alle compagne se conoscevano una preghiera o una qualche altra frase di rito da rivolgere ai defunti. Tuttavia, nessuna di loro ha dato alla Caposquadra la risposta che si aspettava (Dayna è rimasta in silenzio, Kim è andata a raccogliere fiori da mettere sulla tomba, Medea ha tagliato il discorso affermando che sono passati molti anni dall'ultima volta che ha pregato e dunque non ricorda come si fa, e Semiramide ha detto che i discorsi sono inutili perchè tanto i morti non possono sentirli, e che quindi la cosa migliore da fare è restare in silenzio), dunque toccherà a Cerezya improvvisare qualcosa. Una volta fatto questo, il gruppo potrà riempire la fossa e concludere così il "funerale" di Thalia, per poi procedere verso il villaggio. 

Turnazione:
- Cerezya
- Master

 

 

 

[Nemas]

-Parlato-


Cerezya guardò ciascuno volto delle sue compagne. Nessuna di loro sapeva niente. O più che altro, a nessuna di loro sembrava importare gran che:
La proposta di Kim di prendere dei fiori non era male.

-Si! trova dei fiori e portali! Noi rimaniamo qui-

avvicinandosi alla tomba di Thalia, decise di fare un discorso! Doveva accertarsi che fosse abbastanza solenne! Forse facendo questo come capo squadra, avrebbe influito di più sul gruppo.

-Thalia!- annunciò con aria abbastanza solenne. Pronunciò quelle parole che le venivano da dentro.
-il cammino di noi guerriere mezze-demoni è arduo e pericoloso! Tutte noi ne siamo consapevoli quando ci viene assegnato il titolo! Molto spesso come guerriere sopravviviamo a spese di altre senza rendercene conto. Chiunque ti ha fatto questo Thalia! non resterà impunito-

La guerriera alzò il capo guardando la propria squadra.

-Aspettiamo che Kim prenda i fori e poi decidiamo il dafarsi.-



Yoki:0%
Fisico: ottimo.
Psiche: Impegnata sul funerale di Thalia.
Concentrata.
Abilità: percezione yoki-passiva

[Narratore]

Cerezya pronuncia poche parole di fronte alla salma di Thalia, un discorso il suo che si può riassumere nella promessa che ai responsabili della morte della Guerriera non sarà concesso di farla franca. Poi, Medea e Semiramide ricoprono la fossa di terra, e Kim ci depone sopra alcuni fiori che ha raccolto nella foresta. A quel punto, il funerale di Thalia è concluso, e il gruppo delle guerriere si rimette in marcia per raggiungere il villaggio.

Superato il punto in cui era riverso il cadavere della compagna, le cinque guerriere imboccano il sentiero che scende dall'altro lato della collina, verso Wortham. Già mentre si avvicinano al villaggio, comunque, le guerriere notano immediatamente che c'è qualcosa che non va. C'è troppo silenzio. Inoltre, una volta raggiunte le prime case, Cerezya e le sue compagne vedono tutto intorno a loro dei segni inequivocabili di lotta: Molte porte e finestre sono sfondate, ci sono scie di sangue ormai rappreso che sembrano uscire dagli edifici e puntare tutte nella stessa direzione, verso il centro del paese, e nell'aria si può avvertire l'odore della morte. Davvero dei pessimi segni, non c'è che dire. Che faranno adesso Cerezya e la sua squadra?

Turnazione:
- Nemas
- DarkGreen
- Master

Citazione:Nota del Master: Tenete presente che Kim, Medea, e Dayna sono lì con voi.

[Nemas]

-Parlato-


Concluso il funerale, Cerezya pensò che ormai avevano concluso, e quindi non c'era algtro che potessero fare!

-In marcia!- e detto questo si mise in cammino prendendo il sentiero per scendere dalla collina.
Non mancava molto all'arrivo di Wortham. In quel mentre, prossime al villaggio, Cerezya si accorse di una cosa che sicuramente anche le altre avevano notato.

-c'è troppo silenzio!- disse Cerezya fra se. -che significa? Si sarebbe già sentito il rumore dei cittadini impegnati nelle loro faccende!-

Giunte infine davanti alle prime case Cerezya provò un senso di sgomento.
Si poteva vedere al primo sguardo che le finestre e le porte erano sfondate.
Sembrava che ci fosse stata una battaglia.
La cosa particolare che si vedeva era che delle scie di sangue uscivano dalle case e puntavano tutte nella stessa direzione: verso il centro del paese.

-Tutto questo non mi dice nella di buono!- come si può darle torto? uno spettacolo del genere Cerezya non lo aveva mai visto.

-Però il sangue non è fresco!- commentò. -deve essere passato un po' di tempo da questa strage.-

Estraendo la spada si preparò ad avanzare verso il centro.

-S-seguiamo il s-sangue, restiamo u-unite- disse a bassa voce. -Tenetevi pronte! Ognuna utilizzi la propria percezione dello yoki, assicuriamoci che niente ci giri intorno! E' un ordine- disse l'ultima parola con severità. Cerezya digrignò i denti. presa dalla paura per avere visto il villaggio ridotto così gli era tornata la balbuzia.

Yoki:0%
Fisico: ottimo
Psiche: ansia, paura, per lo spettacolo nel vedere il villaggio distrutto gli è venuta la balbuzia.
Abilità: Percezione yoki-attiva estesa intorno a se a cerchio nel massimo della sua estensione. Cercando di percepire possibile aure intorno a se.

[DarkGreen]

Parlato | Pensato | Parlato da altri

Cerezya accolse la proposta di Kim, nonché quella di cogliere fiori e poggiarli sulla salma.
Un’improvvisa alterazione del suono ruppe quel silenzio più che significativo.
“Thalia!”
“Non ti sente.”
“Il cammino di noi guerriere mezze-demoni è arduo e pericoloso!”
Semiramide trapanò un mignolo nell’orecchio sinistro.
“Tutte noi ne siamo consapevoli quando ci viene assegnato il titolo! Molto spesso come guerriere sopravviviamo a spese di altre senza rendercene conto. Chiunque ti ha fatto questo Thalia! non resterà impunito”.
“Capo, ricopro la fossa.”. Con un fare quasi rassegnato riempì la buca con gesti semplici e con poca, assente fatica. Kim ci mise su anche i fiori appena colti.
“In marcia!”
“Agli ordini.”.
Lasciò la pala a giacere come lapide di fronte alla sepoltura, avvolta dal rumore secco dei loro passi in lontananza.

Le streghe si avventurarono per la discesa via verso il villaggio; più si avvicinavano alla meta, più sorgevano i dubbi.
“Troppo calmo.. Saran tutti morti, proprio come avevo immaginato.”.
L’entusiasmo provato ad inizio missione iniziava ad affievolirsi passo dopo passo, come se venisse a crearsi un grosso fardello da trasportare sulla sua curvata schiena. “Troppo familiare.”Una coltre di ripugnanti decorazioni dà loro il benvenuto.
Sangue, sangue, sangue ; dalle finestre, dalle porte sfasciate, dalle sue carnose labbra torturate dai denti.
Segna il suo percorso sul suolo, indirizza l’avanzamento degli antropofagi.
La modalità di yoki diventa attiva. Nessuna distrazione secondaria è permessa.
Esiste una distrazione primaria? Certo, è ciò che sorge (o è già sorto) spontaneamente dall’animo di una combattente che ha assistito a tale schifezza già in precedenza.
“Allora sembra davvero che debba scavar qualche fossa in più…” prese sicurezza dentro di sé, contrassegnata da alcuni scrocchi di dita a pugni chiusi.
“S-seguiamo il s-sangue, restiamo u-unite. Tenetevi pronte! Ognuna utilizzi la propria percezione dello yoki, assicuriamoci che niente ci giri intorno! E' un ordine”
“Più che un ordine..” sopraggiunse in maniera quasi timida (tipica dei suoi tentennamenti fuori luogo), ma riacquisì fiducia in sé in men che non si dica “È una certezza.”.
Iniziò a camminare.
--------------------
Yoki Utilizzato : 0%
Stato Fisico : Abbastanza buono
Stato Psicologico : Un po' seccata dall'esibisionismo di Cerezya / Irata nei confronti dei carnefici
Abilità Utilizzate : Percezione yoki (attiva)

[Narratore]

- Wow. Cavolo, che perspicacia. Non ti sfugge nulla, eh? - Commenta Medea, sarcastica, appena Cerezya fa le sue osservazioni circa gli indizi poco rassicuranti che sono apparsi all'attenzione delle guerriere. Quando poi la Caposquadra impartisce i suoi ordini balbettando a causa dell'ansia e della paura che l'hanno colta dopo aver visto il villaggio ridotto in quelle condizioni, la numero 40 alza gli occhi al cielo e aggiunge, sprezzante: - Ehi, Capitano... Vedi di non svenire dalla paura. Si suppone che tu sia qui per guidarci e non per essere un peso, sai com'è. - Ciò nonostante, Medea esegue l'ordine di Cerezya e attiva la sua percezione sull'area circostante cercando di individuare eventuali presenze nemiche, così come fanno anche tutte le altre. Fortunatamente, non sembrano esserci Yoma in agguato nelle immediate vicinanze.

A quel punto il gruppo di guerriere, guidato da Cerezya, si muove guardingo verso il centro del villaggio seguendo le scie di sangue per terra. Improvvisamente, quando mancano poco meno di 200 metri per raggiungere la piazza principale di Wortham, Kim si ferma di colpo, con un'espressione preoccupata dipinta sul volto. - Ci...ci....ci... - Balbetta la ragazza - Ci sono... degli Yoki.... più avanti, nella piazza, credo. Ne avverto....quattro, sei...otto. Ce ne sono otto. - Afferma Kim, rivolta alle compagne ed in particolare a Cerezya. Ironico che proprio lei, che è la guerriera di rango più basso tra quelle lì presenti, paia essere quella più abile nella percezione dello Yoki. Sempre che non abbia preso un granchio, naturalmente. Nessuna delle sue compagne, infatti, ha ancora percepito alcunchè.

Che farà Cerezya? Si fiderà della percezione di Kim? E nel qual caso, come deciderà di procedere la Caposquadra?

Turnazione Invariata.

Citazione:Mappa (molto amatoriale) del Centro di Wortham.



I rettangoli grigi sono ovviamente gli edifici, mentre il cerchio blu indica la posizione attuale del gruppo delle guerriere. Come potete vedere, partendo dalla vostra posizione ci sono due diversi accessi alla piazza: uno subito a sinistra e poi a destra, e uno dritto e poi a sinistra. Potete sceglierne uno tutte insieme, oppure anche decidere di dividervi e percorrerli entrambi, come preferite.

[Nemas]

-Parlato-
Pensato
Parlato altri


-Un' altra parola!- Esclamò Cerezya minacciosa, stringendo di più la mano sull'elsa. -E vi mostrerò il perché mi hanno eletto caposquadra!-
Persino in una situazione del genere quelle disgraziate non smettevano con quel loro comportamento irritante. Messa come era la situazione, Cerezya proprio non riusciva a mantenere un comportamento controllato e tanto meno aveva voglia di scherzare.
-Avanziamo!- disse a denti stretti.
Non mancava molto a raggiungere la piazza centrale, mancavano pressa poco duecento metri.
Almeno tutte loro avevano, avevano alzato le loro percezioni yoki. E nessuna aveva avvertito nulla.
Forse il villaggio era deserto ora.

Ci...ci....ci... Ci sono... degli Yoki.... più avanti, nella piazza, credo. Ne avverto....quattro, sei...otto. Ce ne sono otto.

Cerezya si fermò di colpo. si voltò verso Kim facendo le altre segno di fermarsi.
Per un momento rimase muta. Dentro di sé la tensione e l'ansia la attraversavano come delle onde.

"Non ho percepito niente al momento! Nemmeno le altre se per questo hanno detto niente! Io comunque lo avevo già detto, che non era particolarmente dotata nella percezione"

-Sei sicura?-

Cerezya riteneva improbabile che Kim si potesse sbagliare.
A quanto pare la mancanza di forza veniva riempita dalla sua abilità di percezione.
Quindi se Kim aveva ragione, avevano ben otto yoma nella piazza, mentre loro erano in cinque.
Cerezya fece un attimo mente locale.

-Cosa bisogna fare?- sussurrò.

In un primo momento considerò di dividere la squadra e di prepararsi all'attacco da due fronti diversi. Questo gli yoma non se lo sarebbero aspettato.
Ma quello che era successo in precedenza a Thalia e la sua compagna, la mettevano a disagio.
Però ancora non si era scoperto cosa stava accadendo nel centro della piazza.

-Kim dice dche ha percepito otto yoma!- annunciò Cerezya.

-Avevo deciso di dividere la squadra, se qualcun'altra oltre a lei avesse sentito qualcosa! Ma dato che nessuno lo ha fatto, ci muoveremo in gruppo!- alzando una mano indicò la strada davanti a se.

-Avanzeremo per questa strada poi gireremo a sinistra. Finche non avrò dato l'ordine di attaccare resteremo nascoste chiaro? C'è qualcosa che volete dire prima di procedere?-

Cerezya rimase in attesa di possibili domande.

Percezione:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: ansia e tensione per quello che ha percepito Kim su otto yoma nella piazza.
Abilità: percezione yoki passiva.

[DarkGreen]

Parlato | Pensato | Parlato da altri

“Ci...ci....ci... Ci sono... degli Yoki.... più avanti, nella piazza, credo. Ne avverto....quattro, sei...otto. Ce ne sono otto.” Kim ruppe il silenzio.
“Cos..”
Concentrazione, concentrazione e nulla più; sprona il suo cervello a localizzare le bestie.
“Fino ad adesso non sono riuscita a sentire nulla!” urlò internamente.
Anche Cerezya sembrava incerta.
“Avevo deciso di dividere la squadra, se qualcun'altra oltre a lei avesse sentito qualcosa! Ma dato che nessuno lo ha fatto, ci muoveremo in gruppo!”.
Le prestò attenzione un momento.
“Avanzeremo per questa strada poi gireremo a sinistra. Finche non avrò dato l'ordine di attaccare resteremo nascoste chiaro? C'è qualcosa che volete dire prima di procedere?”
“Cerezya…”
“Sì, credo sia indispensabile muoversi in gruppo.” Alzò un cenno per prender parola “Dovremmo rimanere unite per essere più forti. Non voglio fare la stessa fine di Thalia..”.
“Cerezya, cercherò di fidarmi dei tuoi ordini.”.
Si dedicò nuovamente alla localizzazione degli yoma. "Ma prima lasciami credere che la morte sia lontana.".

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Yoki Utilizzato : 0%
Stato Fisico : Abbastanza buono
Stato Psicologico : Turbata dalla possibile presenza degli yoma nei dintorni/ Concentrata sulla percezione/ Fiduciosa negli ordini della caposquadra
Abilità Utilizzate : Percezione yoki (attiva/passiva/attiva)

[Narratore]

Una volta udita la segnalazione di Kim, Cerezya medita per un istante di dividere il gruppo e avanzare verso la piazza da due direzioni diverse, ma poi accantona l'idea e decide che la squadra resterà unita e proseguirà lungo la strada che le guerriere stanno già percorrendo. Prima di procedere, la Caposquadra chiede alle compagne se vogliono dire qualcosa. Semiramide si dichiara d'accordo con Cerezya sull'opportunità di non dividere le loro forze per poter attaccare unite, pensiero questo condiviso anche da Kim e Dayna, le quali annuiscono in segno di approvazione alle parole di Semiramide. Medea sbuffa seccata, ma almeno questa volta si astiene dal fare commenti pungenti. Che la minaccia di Cerezya di dare una dimostrazione della sua forza a chi continuava a dar fastidio abbia fatto effetto?

Comunque sia, ora che la decisione è presa il gruppo avanza dritto lungo la strada, per poi svoltare a sinistra arrivando all'ingresso della piazza di Wortham. Ad attenderle, le guerriere trovano uno spettacolo a dir poco agghiacciante. Proprio nel centro della piazza, si trovano i corpi martoriati e sanguinolenti di decine e decine di abitanti del villaggio, accatastati gli uni sugli altri in modo da formare una sorta di grottesca piramide. La scia di sangue che le ha guidate sin qui termina proprio alla base della suddetta piramide. Inoltre, a confermare l'accuratezza della percezione di Kim, a destra dell'orrendo monumento alla ferocia dei demoni, Semiramide, Dayna, e Medea possono ora percepire anche loro la presenza di otto fonti di Yoki. Solo Cerezya avverte unicamente un'unica grande massa indistinta di Yoki, a dimostrazione del fatto che la percezione non è il suo punto forte. Comunque, la Caposquadra rimedia sbirciando oltre l'angolo dell'edificio alla sua destra, potendo così confermare con i suoi occhi la presenza ed il numero dei demoni. Gli Yoma non sembrano essere consapevoli della presenza delle guerriere, e in questo momento stanno tutti guardando nella direzione opposta a dove si trovano Cerezya e la sua squadra. In altre parole, danno loro le spalle. Un'occasione da sfruttare, forse?

Turnazione Invariata.

Nota del Master - Mappa (sempre molto amatoriale) della Piazza di Wortham:

Citazione:

[Nemas]

-Parlato-

"Pensato"



Erano tutte d'accordo sul fatto di muoversi in gruppo! Almeno su questo non c'era protesta.
Sembra anche che rigassero più dritto dopo che Cerezya le aveva minacciate!

"se devo minacciare con la spada per farmi rispettare, allora d'ora in poi farò così se sarà necessario"

-In marcia!- disse a bassa voce.

andando dritti per la strada per poi svoltare a sinistra si trovarono infine davanti all'ingresso dalla piazza di Wortham.
Kim fin da prima aveva percepito otto yoki distinti dentro alla piazza, Cerezya adesso invece, percepiva solo una massa indistinta di yoki.

"Un'altra cosa che dovrò perfezionare è la mia percezione sullo yoki" pensò seccata.

Giunte davanti all'ingresso della piazza Cerezya vide qualcosa di orribile e agghiacciante.
I suoi occhi era congelati dall'orribile spettacolo che le si parava davanti.
Al centro della piazza c'era una piramide di cadaveri accatastati sanguinanti.
Dovevano esserci tutti gli abitanti.

Assistendo a quel raccapricciante spettacolo a Cerezya ritornarono in mente i peggiori ricordi della sua vecchia vita. le uniche cose che a volte ricordava di quando era umana.
Scacciò all'istante quei pensieri. Doveva restare lucida perché il momento per il massacro era ormai prossimo.

-Nascondetevi! non fatevi vedere!- appiccicandosi al muro, scorse con lo sguardo la piazza.
Poteva contare distintamente che c'erano otto yoma. come Kim aveva detto.
La cosa particolarmente strana che notò Cerezya era che tutti i demoni gli davano le spalle guardando nella direzione opposta rispetto a dove loro si trovavano.
Cereyza avrebbe subito dato l'ordine di attaccare in quell'occasione, ma quegli yoma sembravano avere attenzione per qualcos'altro.

-Perché stanno guardando tutti nella stessa direzione?- domando a bassa voce più a se stessa che alle altre.
C'era qualcosa di strano.

Sposto lo sguardo sulla pila dei cadaveri.

-Ascoltate!- disse rivolta alla squadra.

-Usate tutte le vostre percezioni al massimo delle vostre capacità! Tutte voi, mi sono spiegata?- disse con severità.
-E' un ordine! Soprattutto te Kim!- disse rivolta alla guerriera.

-ditemi se percepite qualcosa oltre a dove gli yoma stanno guardando! Se sentite qualcosa resteremo nascoste in attesa. Se non percepite niente siate pronte ad attaccare al mio segnale-


L'intento sarebbe stato quello. degli yoma che ti davano le spalle era un'occasione da non sprecare, ma il fatto che sembravano essere distratti da qualcosa la insospettiva.
Si augurò che Kim o una delle altre fosse abbastanza dotata per sentire qualcosa in lontananza e annunciare che non ci fosse niente.


Yoki:0%
Fisico: ottimo.
Psiche: orripilata dallo spettacolo della piazza. desiderosa di iniziare il massacro.
Rimane disorientata sul perché tutti gli yoma stiano guardando tutti nella stessa direzione.
Abilità: percezione yoki attiva: concentrata possibilmente al di là degli yoma per capire se c'è qualcosa che ha attirato la loro attenzione.

[DarkGreen]

Parlato | Pensato | Parlato da altri| Voci mentali

“No..”
Perché essere una guerriera significa solamente “vendicarsi” e non “presagire”?
“Io non posso continuare così..”
Perché non ha troncato la sua vita nell’istante in cui stava per iniziarne un’altra?
Una lacrima trova dimora nel sangue che fuori esce dal labro inferiore, in procinto di esser staccato da un lungo e disperato morso.
Tra la montagna di corpi fetenti di morte intravede un piccolo cadavere quasi accartocciato, molto familiare.
Riesce a distinguerlo in maniera perfetta da tutti gli altri scarti ammassati.
Ah, ecco anche quelle braccine minute che sporgono all’infuori della massa.
E quei capelli, castani come li aveva lei, quegli occhi così verdi e spalancati, quelle palpebre rossastre e quelle mani così grandi che reggono una spada.. uno spadone, conficcato tra i seni, che segna una lunga cicatrice fino al basso ventre.
“Sono io..”
“È la tua malattia.”
“Sorella..”
“La tua pazza agonia.”
“Io non posso continuare così..”
“Nelle tue illusioni. Vi ci trovi rifugio, lì. Debole.”
~
“Nascondetevi! non fatevi vedere!”
Impugna l’elsa.
I mostri si dilettano a guardare in altro luogo, accanto alla piramide umana.
“Tr..Tr..” balbetta.
“Usate tutte le vostre percezioni al massimo delle vostre capacità! Tutte voi, mi sono spiegata?”
“C-Cer..e..” ha il fiato rotto da singhiozzi bassi, silenziosi, mentre il corpo trema ad ogni suo battito.
“..ditemi se percepite qualcosa oltre a dove gli yoma stanno guardando! Se sentite qualcosa resteremo nascoste in attesa. Se non percepite niente siate pronte ad attaccare al mio segnale”
Con fatica leva la mano dalla claymore e stringe con forza il braccio della capo squadra, fissandola con occhi intrisi d’acqua e di pazzia.
“C-Cerezya.. tratt-..ienimi.” la stretta si fa ancora più salda sull’arto della compagna, rischia di farle male sul serio.
La parte inferiore del labbro schizza via.

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Yoki Utilizzato : 20%
Stato Fisico : Iniziano a rendersi evidenti i segni tipici del rilascio yoki al 20% / labbro inferiore reciso
Stato Psicologico : Instabile, pazza
Abilità Utilizzate : Percezione yoki (attiva/passiva)

Spoiler (Click to View)

Ritengo, personalmente (o anche erroneamente), più adatto l'uso del presente indicativo in questo tipo di scena. Spero vada ugualmente bene..

[Narratore]

Cerezya trova sospetto il comportamento degli Yoma e vuole vederci chiaro. Per questo, ordina alle compagne (ed in modo particolare a Kim, che si è rivelata essere la più dotata in questo genere di cose) di utilizzare al massimo la loro percezione dello yoki focalizzandola nella direzione verso la quale sono rivolti i demoni, nella speranza di individuare qualcosa che giustifichi il comportamento dei mostri. Purtroppo, la mossa si rivela un buco nell'acqua. - Mi.. mi spiace, Cerezya. Non percepisco nulla di particolare in quella direzione. - afferma infatti Kim, subito supportata da Dayna e Medea le quali scuotono entrambe la testa per far capire alla Caposquadra che nemmeno loro hanno avvertito un accidente. Ma allora perchè quei dannati demoni stanno guardando tutti nella stessa direzione? Cerezya non riesce a raccapezzarcisi, e allora decide di osservare con maggiore attenzione. Si accorge così che gli Yoma non stanno fissando una direzione a caso, ma bensì l'edificio che si trova di fronte a loro. Nello specifico, non tanto l'edificio in sè, ma una specie di botola di metallo che si trova circa un paio di metri a destra dell'ingresso principale (distrutto come quelli di quasi tutti gli edifici del villaggio), e che ha tutta l'aria di essere il punto d'accesso di un sotterraneo o qualcosa di simile. Aguzzando la vista, Cerezya nota anche che la superficie esterna di suddetta botola di metallo è ricoperta di graffi e di ammaccature, come se gli Yoma avessero tentato di aprirla, senza riuscirci. Che ci sia qualcosa che i demoni vogliono, oltre quella botola?
Nel frattempo, Semiramide, sconvolta per l'orrenda visione della piramide di cadaveri eretta nel centro della piazza, sta dando segni evidenti di squilibrio mentale, quali allucinazioni e mutilazioni autoinflitte, e implora Cerezya di trattenerla. Un altro grattacapo per la Caposquadra, a quanto pare.

Turnazione Invariata.

Citazione:X DarkGreen - Avvertimento: Da regolamento, è obbligatorio indicare le mutazioni fisiche dovute al rilascio dello yoki sia nella narrazione che nel box riassuntivo di fine post. Nella narrazione tu non hai scritto nulla riguardo al fatto che Semiramide rilasciava il 20% del suo yoki (probabilmente per non appesantire la narrazione con dettagli tecnici, ma se il regolamento dice che è obbligatorio vuol dire che ce li devi mettere lo stesso), mentre nel box riassuntivo ti sei limitata ad un generico "Iniziano a rendersi evidenti i segni tipici del rilascio yoki al 20%" (e non va bene, devi descrivere nel dettaglio quali sono, questi segni tipici. Nel caso specifico, occhi dorati con vene in rilievo ai lati degli stessi).
X DarkGreen - Suggerimento: Questo lo dico a titolo informativo. Nel nuovo regolamento le menomazioni meno gravi quali dita mozzate, orecchie tagliate, occhi strappati, ecc. vegono considerate ferite di livello medio. Il labbro inferiore reciso di Semiramide rientra anch'esso in questa categoria, e pertanto va indicato come ferita di livello medio nel box riassuntivo.

[Nemas]

-Parlato-
Parlato altri
"pensato"



Mi.. mi spiace, Cerezya. Non percepisco nulla di particolare in quella direzione.
affermò Kim. subito dopo anche Dyana e Medea scossero la testa. nessuna di loro aveva percepito niente.
Cerezya si sporse dall'angolo in cui si erano nascoste per guardare meglio.

-stanno guardando l'edificio davanti a loro?- domando a voce bassa.

Cerezya osservo meglio. Gli yoma non stavano guardando quel edificio fatiscente.
ma una specie di botola di metallo che si trova circa un paio di metri a destra dell'ingresso principale.

-quella botola? stanno puntando a quella botola di metallo?-
Doveva essere un punto d'accesso di un sotterraneo o qualcosa di simile. Aguzzando la vista, Cerezya notò anche che la superficie della botola di metallo è ricoperta di graffi e di ammaccature.

-quegli yoma, stanno cercando di entrare in quella botola? perché?-

Una domanda che presto avrebbe avuto una risposta.

-stiate pronte stiamo per attaccar..- non riuscì a finire la frase perché qualcuno le aveva afferrato il braccio.

qualcuno la stava toccando. cosa che lei senza permesso non avrebbe mai permesso.
voltando la testa di scatto, guardò in cagnesco il responsabile.

-non toccarmi!- ringhio.

la sua espressione si tramuto in preoccupazione e panico nel vedere il volto trasformato di Semiramide.
Il volto della compagna era deformato da un improvvisa follia e per un rilascio spropositato di yoki.
La presa che stava facendo sul suo braccio cominciava a farle male.
C-Cerezya.. tratt-..ienimi
Semiramide stava perdendo il controllo, bisognava agire subito.

-Lo farò certamente Semiramide- disse tranquilla.

Detto questo la capo squadra liberò parte del suo yoki per contrastare quello di Semiramide.
Afferrandole il braccio più forte che potè, cercò di liberarsi dalla sua presa.
Nello stesso istante con l'altra mano, cercò di spingere Semiramide contro il muro, per poi darle infine un colpo basso e silenzioso allo stomaco. Evitò di darle in quel pugno tutta la forza di yoki che aveva, perché sicuramente Semiramide ne avrebbe risentito. Ma in parte sentiva anche una certa soddisfazione per vendicarsi di quello che Semiramide le aveva fatto in passato alle sue gambe.

-Kim, Diana- esclamò a bassa voce. -Assicuratevi che gli yoma non ci abbiano avvertito!

Yoki: 20%
Fisico: ottimo. iride dorate. viso leggermente deformato, venature pulsanti. tensione sugli arti per bloccare Semiramide.
Psiche: Concentrata sul calmare Semiramide. Furiosa per essere stata toccata senza permesso.
Sodisfatta nel dare il pugno a Semiramide per la rivincita della ferita infertagli alle gambe in passato.
Abilità:percezione yoki-passiva.