Il Calice di Sangue [Vick_Svarta_Blixten-Xyz10]

[Xyz10]

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Codice:

Ciao, sono un post di merda fatto in quaranta secondi, non leggetemi.

Citazione:Narrato
¬ Pensato
~ Parlato

Durante il viaggio del giorno dopo Gaia non spiccicò parola, e per non essere di nuovo travolta da un interminabile monologo, anche Syhlvia decise di rimanere in silenzio: e anche se per stavolta si sarebbe evitata di dover rispondere "a quella domanda", sapeva che la compagna avrebbe prima o poi tirato fuori il discorso e lei avrebbe dovuto finalmente schierarsi.

~~~

Ebbe una leggera sensazione di deja-vu nel vedere da lontano la città, e per un attimo si domandò se vi avrebbero davvero trovato colui che andavano cercando, o se avrebbero dovuto inseguirlo per sempre.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%.
Stato Fisico: illesa
Stato Psicologico: tranquilla

[Narratore]

Festus, finalmente. Le guerriere la raggiunsero di buon mattino, e il naso acuto di Gaia non mentiva: la cittadina, per quanto non grande, era vivace e si stava svegliando in un misto di odori: pane appena sfornato, fiori appena colti, ma non la legna che bruciava. Forse semplicemente perché non ce n'era bisogno: l'aria era fresca e la giornata splendida, e gli unici fuochi necessari erano quelli di fornai e simili. Anche visivamente la città era movimentata: gente si affaccendava in ogni dove, affrettandosi a raggiungere il proprio posto o a servire i clienti. Pareva che fossero arrivate direttamente nella zona del mercato.
L'umore cambiò radicalmente quando le due guerriere in bianco furono avvistate. Improvvisamente parve che l'intero abitato si congelasse, e quasi si bloccarono perfino gli odori. La popolazione assistette immobile all'arrivo delle due... nessuna accoglienza, nessun saluto, nessun borbottio, nulla. Semplice ma inquietante silenzio. Romperlo spettava, a quanto pareva, proprio alle due guerriere.

Turnazione invariata

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia e la sua compagna entrarono in città, sotto lo sguardo sbigottito e silenzioso della popolazione; tra l'altro, erano arrivate proprio in quello che pareva essere la zona mercato della cittadina, per cui c'era gente.

Oh. Addirittura silenzio? Ad Amsel non c'era nessuno, per cui era accettabile, ma qui, con così tante persone, un silenzio del genere...

Gaia avanzò fino a quello che poteva essere il centro del mercato, con sguardo neutro, confidando che chiunque venisse a trovarsi davanti a lei, le cedesse il passo. Non guardò direttamente nessuno, anche perché i suoi pensieri erano momentaneamente in subbuglio.

O sono rimasti tutti sbigottiti perché nessuno si aspettava il nostro arrivo, poiché non ci sono state morti di sorta, oppure Bryn ha già risolto la situazione, alla sua maniera, ovviamente. Se la mia prima ipotesi è esatta, Bryn non è ancora entrato in questa città e si troverà nei dintorni, aspettando che il suo o i suoi Yoma alleati creino la situazione perfetta per la sua truffa; sarebbe l'ideale, in realtà. In caso contrario, dovremmo continuare a seguirlo.

Questo ultimo pensiero fece quasi digrignare i denti alla bella guerriera piumata, che comunque, arrivata dove doveva, cominciò a guardarsi attorno, quindi parlò ad alta voce.

Non vi preoccupate, siamo solo di passaggio. Immagino desideriate che andiamo via il più presto possibile... Bene, ciò accadrà se eviteremo parole inutili e se risponderete a due domande. Avete avuto sparizioni o morti improvvise negli ultimi giorni? Un attimo di pausa, per permettere alla gente di assimilare bene le sue parole. Ma soprattutto, è stato qui un certo Bryn, mercenario armato che porta un logoro mantello e un teschio attaccato alla cintura?

Le parole di Gaia erano andate dritte al punto. Con gli abitanti di Dean aveva funzionato, non c'erano stati inutili battibecchi e offese varie; la guerriera piumata sperava andasse così anche questa volta.

Per sicurezza, comunque, Gaia concentrò la propria percezione intorno a sé; non era certo abilissima in quello, ma se uno Yoma si fosse trovato nelle vicinanze, lo avrebbe probabilmente percepito.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Pensierosa, poi speranzosa che i cittadini di Festus siano collaborativi e che Bryn non sia ancora entrato in "azione".
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva intorno a sé)

[Narratore]

Citazione:Scusa il ritardo, ma l'improvvisa assenza di Xyz10 ha scombinato i miei piani.

Syhlvia inizialmente tentò di allungare una mano verso Gaia, come a fermarla, ma rinunciò quando lei iniziò a parlare: inutile interromperla. Rimase semplicemente al suo fianco senza aggiungere nulla, silenziosa conferma alle sue parole. Per un momento dopo che la guerriera piumata ebbe finito calò un silenzio teso, ma infine un ragazzino lo ruppe.
Mamma! La signorina parla dell'eroe, vero? Dell'eroe che uccide i mostri cattivi?
La madre del bambino lo zittì, ma in compenso la folla iniziò a fare ala al passaggio di una nuova persona: un anziano, non vecchio quanto Regy ma comunque avanti negli anni, si presentò alle due come il capo villaggio.
Abbiamo avuto sparizioni, sì. Morti. Uno Yoma. E Bryn. E' venuto, ha fatto quel che doveva, ha... preso ciò che gli spettava ed è ripartito. Due giorni fa. Verso Ovest. Non so che città o villaggio sarà il prossimo, ma ci è bastato perdere gli amici che abbiamo perso. Non vi vogliamo qui, né ci vogliamo più Yoma o mercenari. Andate, cercatelo, se lo trovate fategli quello che vi pare, non mi interessa. Se scoprite che fine hanno fatto le ragazze....
Una pausa, durante la quale l'intero villaggio trattenne il fiato.
Riferitecelo.
Detto questo il capo villaggio semplicemente tornò ad essere assorbito dalla folla, sparendo velocemente com'era apparso. Ovest... be', per quanto scarsa, era una traccia. Avevano una direzione. Serviva altro?

Turnazione
Vick_Svarta_Blixten
Master

Citazione:Ho preferito ufficializzare la turnazione nuova, per quanto ovvia dovesse essere.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia reagì alle parole del ragazzino alzando nervosamente un sopracciglio, anche se durò solo un istante. Mantenne la calma, rimanendo in silenzio, quindi ascoltò con attenzione anche le parole dell'anziano capo del villaggio. Alla fine delle sue parole sorrise con calore, quindi eseguì un leggero inchino e risponde con tono sicuro.

Sarà fatto.

Esternamente, Gaia sembrava tranquilla, sicura e sorridente, ma dentro di sé...

Aaaaaaaaaaarrrrrgh maledizione! Mille volte maledizione! Morte e dannazione!

Questo era anche il motivo per cui non aveva risposto male a questi umani, che avevano a loro volta consegnato la figlia di qualcuno nelle mani di quel truffatore. Gaia era internamente furiosa per aver mancato Bryn di un paio di giorni, ma almeno avevano una pista; sperava fosse sufficiente. Si voltò verso Syhlvia, sperando che il suo tono non tradisse la rabbia che stava provando; le parlò in tono basso.

Syhlvia... Viaggeremo più velocemente di prima. Ci terremo ad un centinaio di metri l'una di fianco all'altra; se una di noi trova qualcosa o percepisce uno Yoki, non dovrà agire. Libereremo la nostra forza diabolica per allertare l'altra, poi terremo sotto osservazione questo mercenario. Come ti ho detto, sono convinta che collabori con uno Yoma, per questo vorrei riuscire a coglierlo con le mani nel sacco, possibilmente pubblicamente.

La guerriera piumata fece un attimo di pausa, quindi si voltò verso Ovest, liberando una piccola quantità di Yoki, che provocò il cambiamento del colore dei suoi begli occhi. Non avendo percepito nulla nei dintorni, potevano ripartire.

Andiamo.

Ripartì alla massima velocità, sperando di riuscire a recuperare sullo svantaggio che avevano su Bryn. Saranno ancora vive le ragazze? Gaia dubitava che la figlia di Stan fosse ancora viva, avendo 'lui' eseguito già un altro lavoro.

Peccato.

Citazione:Yoki Utilizzato: 10%
Stato Fisico: Ottimo. Iridi dorate.
Stato Psicologico: E' furiosa per aver mancato Bryn di un paio di giorni e spera di riuscire a sorprenderlo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

Il tempo non aspetta tempo... e Bryn non avrebbe aspettato di certo loro. Questo Gaia lo sapeva, e forse se lo augurava: la caccia era il suo motivo di vita, in fondo. Un rapido congedo dagli abitanti, una strategia su cui Syhlvia concordò con un cenno d'assenso e via, ripartirono a tutta velocità, rilasciando ciascuna Yoki a sufficienza a far cambiare il colore delle proprie iridi. Filarono per tutto il giorno e anche il seguente, ma non trovarono nulla. Il terzo giorno non fu più fortunato. Tuttavia, nella tarda mattinata del quarto giorno, Gaia percepì lo Yoki di Syhlvia aumentare vistosamente: era il segnale. La compagna si trovava alla sua destra, due o trecento metri. Doveva essere più vicina, da programma, ma un bosco troppo fitto per mantenere la velocità al suo interno l'aveva fatta deviare. Ora Gaia poteva tentare di attraversarlo oppure aggirarlo per arrivare dall'altra parte... l'unica cosa importante era arrivarci, e in fretta.

Citazione:Un paio di note: primo, hai libertà di descrivere i tre giorni di viaggio, intavolando anche conversazioni, se ti va. Syhlvia tuttavia rimarrà muta, non farla parlare o agire senza previo permesso. Secondo: avrei preferito che la tua Percezione fosse segnalata come (attiva) data la strategia che intendevi applicare, ma non lo segnalo come errore perché forse avevi intenzione di segnalarlo dopo. Ho trovato più opportuno accelerare un attimino i tempi, anche perché l'assenza del tuo compagno non avrebbe permesso di parlare tra di voi. 

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Tre giorni. Tre giorni in cui Gaia e la sua compagna viaggiarono parecchio velocemente, ma senza trovare traccia alcuna del loro bersaglio. Ampi prati verdi, piccoli torrenti e fitte zone boschive passarono rapide davanti agli occhi della guerriera piumata, mentre la sua irritazione cresceva sempre più.

Ma quanto viaggia veloce questo tizio?!

Gaia non poteva credere di non riuscire a star dietro ad un comune essere umano. Cominciava a dubitare che Bryn fosse in combutta con uno o più Yoma; la possibilità che lo fosse egli stesso aumentava sempre più.

Durante il viaggio la guerriera piumata rivolse ben poche parole a Syhlvia; non si sentiva in vena di attaccare discorso con una che pareva essere infastidita tutte le volte che le veniva detta una frase più lunga di sei o sette parole, quindi si limitò a darle poche e chiare istruzioni, del tipo "Riposiamoci un pò" o "Ripartiamo", nei momenti in cui si rincontravano.

~

Alla mattina del quarto giorno di inseguimento, la bellissima guerriera piumata cominciò a temere di aver perduto completamente le tracce di Bryn.

Maledizione!

Tuttavia, proprio mentre stava per andare a cercare Syhlvia per pensare ad un piano d'emergenza, percepì lo Yoki della compagna; stava aumentando vertiginosamente. Gaia sorrise in modo selvaggio, mentre i suoi occhi dorati assunsero un'espressione determinata.

Finalmente!

Gaia liberò altro Yoki, provocando l'apparizione di piccole vene vicino ai propri occhi, quindi scattò per raggiungere Syhlvia il più in fretta possibile. Essendo il bosco parecchio fitto, soprattutto in quella parte, Gaia optò per aggirare l'ostacolo, anche per evitare di arrivare dalla compagna facendo troppo rumore. Concentrò la propria percezione verso la direzione da cui aveva percepito la compagna, sperando che non facesse azioni stupide prima del suo arrivo.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20%
Stato Fisico: Ottimo. Iridi Dorate. Piccole vene ai lati degli occhi.
Stato Psicologico: Durante i tre giorni è sempre più irritata per l'apparente perdita delle tracce di Bryn, poi sta per abbandonare il proprio piano per pensare ad altro. Quando sente lo Yoki di Syhlvia, si arma di nuova determinazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva attorno a sé durante il viaggio; attiva sulla direzione verso cui dovrebbe trovarsi Syhlvia dopo averla percepita)

[Narratore]

Gaia scattò immediatamente in direzione del segnale, sprigionando ulteriore Yoki per aumentare la velocità. Rapida come un fulmine, aggirò la foresta e si precipitò sulla scena. Quello che trovò fu la sua compagna, occhi dorati e denti aguzzi compresi, nonché una buona dose di venuzze sparse sul corpo, spada alla mano e in posizione di guardia. Syhlvia la notò provenire da di fronte a lei, e la figura che la fronteggiava arrischiò un'occhiata alla nuova arrivata: Gaia non ebbe il minimo dubbio che si trattasse di Bryn, il mercenario, come confermato dal mantello, dalla barba e dal teschio appeso alla cintura. Da essa pendeva anche un fodero, ormai vuoto poiché la spada era stata estratta per difendersi dalla minacciosa mezzosangue. Poco lontano, un fuoco da campo spento - era alle spalle di Syhlvia, il che significava che Bryn l'aveva appena abbandonato - e stretta dalla mano sinistra del mercenario una ragazza che non dava segni di voler fuggire né opponeva alcuna resistenza alla morsa. Tutto questo in un'occhiata: ora la domanda era, che fare? 

Citazione:NOTA: Mi scuso per il ritardo, non avevo notato quanto fosse datato il tuo post. Aggiungo che per ora la Percezione non ti dice nulla, salvo confermarti la presenza di Syhlvia (su cui è focalizzata). 

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia arrivò velocemente dove c'era Syhlvia, ma non trovò ciò che sperava. Cioè, sì, lo trovò, ma non 'come' sperava.

Dannazione Syhlvia! E la discrezione dov'è finita?!

Lo sfogo interno di Gaia era forse ingiustificato, magari la sua compagna era stata costretta dalla situazione a rivelarsi in quel modo. Tuttavia, ora avevano perso l'elemento 'sorpresa'. Ma, c'era anche una ragazza ancora viva; improbabile fosse la figlia di Stan, ma sarebbe potuta essere un testimone delle malefatte del mercenario... Sempre che non fosse lei lo Yoma.

La bellissima guerriera piumata azzerò il proprio Yoki e lanciò alla propria compagna uno sguardo eloquente, annuendo con la testa. Non era più necessario che liberasse tanto Yoki.

Bene. E ora?

Il suo sguardo si concentrò su Bryn, mentre ampliava il raggio della propria percezione intorno a sé; se lo Yoma fosse stato Bryn, lo avrebbe capito. Altrimenti, sperava di sentire qualcosa nelle vicinanze. Tuttavia non rimase certo in silenzio e immobile; mentre cominciava a parlare con tono suadente, sguainò la propria Claymore, piantandola poi con la punta a terra.

Bryn. Non immagini quanto io sia felice di vederti, finalmente!

Vediamo se con l'astuzia e con un pizzico di inganno questa volta ci ricavo qualcosa...

Abbiamo già ucciso il tuo collega, lo Yoma che usavi come 'chiave' per ingannare quei villaggi abbastanza stupidi da cadere nel tuo sporco trucco.

Gaia stette ben attenta alla reazione del mercenario alle sue parole, ma continuò, indurendo il proprio tono.

La ragazza che tieni stretta a te. Lei è il motivo per cui siamo qui. Siamo state assunte per portarla in salvo, con qualsiasi mezzo. Un attimo di pausa Lasciala libera e potrai andartene, non rientra nei nostri obiettivi quello di consegnarti alle autorità; se tuttavia deciderai di resistere o farai del male alla ragazza... Be', come sai non possiamo ucciderti, ma possiamo farti molto, molto male. Cosa mi dici?

Il piano era semplice. Gaia stava mentendo spudoratamente, ma aveva bisogno di informazioni. Prima di tutto, se lo Yoma non si fosse trovato tra loro due, avrebbe avuto la conferma da Bryn se si fosse trovato davvero nelle vicinanze. Secondo, sperava di riuscire a far perdere sicurezza e far cadere nell'incertezza il brutto mercenario; con la sua velocità avrebbe potuto fargli perdere conoscenza in un attimo, ma non voleva rischiare che un colpo fortunato ferisse o uccidesse la ragazza, eventualmente. Ma soprattutto, avrebbe voluto una conferma delle sua ipotesi sul trucco usato da Bryn.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20% > 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Inizialmente irritata interiormente per le azioni di Syhlvia, poi decide di giocare d'astuzia. Speranzosa.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva attorno a sé)

[Narratore]

Syhlvia capì il messaggio e azzerò a sua volta il livello di Yoki, senza però abbandonare la posizione di guardia. Quando Gaia iniziò a parlare, Bryn tornò a voltarsi parzialmente nella sua direzione, presumibilmente per sentire meglio. 
Io invece non so chi tu sia e non sono felice di vederti. A meno che non ti voglia offrire come tributo....
Il mercenario ghignò sotto il cappuccio, perfido.
E non c'è nessunissimo fottuto Yoma. Nessun altro.
Cosa intendeva dire? La Percezione di Gaia corse a indagare, ma non c'erano Yoki nei dintorni. Nulla da Bryn, ancora meno dalla ragazza. L'unico Yoki, relativamente debole, era quello di Syhlvia. Nient'altro.
Volete la ragazza? Ecco, la lascio andare.
Così fece, ma lei non accennò a muoversi.
Visto? Lei non vuole voi, a quanto pare. Toglietevi dai piedi e forse farò finta che non sia successo niente e lascerò che ve ne andiate senza problemi.
Quell'uomo era addirittura arrivato a minacciarle! Però era vero che la ragazza non si muoveva, e le due guerriere avrebbero dovuto fare qualcosa....

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia ascoltò con attenzione le parole dell'uomo, notando con preoccupazione che la ragazza davvero non aveva accennato a muoversi; tuttavia non riusciva a vederla in viso, per cui non poteva farsi un'idea precisa del suo stato d'animo. Riguardo le parole di Bryn invece, Gaia era incerta. Lui non sembrava aver perso sicurezza in sé stesso, anzi; era arrivato pure a minacciarle. Normalmente questo avrebbe fatto capire molte cose a Gaia, ma questo brutto mercenario era un bugiardo e viveva imbrogliando la gente... Perlomeno questo pensava la guerriera piumata.

Che fare? Lui sta probabilmente mentendo, è bravo in questo, ma se non lo stesse facendo? Il mio piano iniziale voleva essere quello di osservarlo da lontano per poi coglierlo con le mani nel sacco, ma così?

La guerriera piumata prese la sua decisione, avrebbe continuato a fare buon viso a cattivo gioco. Era stufa dei 'cattivi' che una volta presi o messi alle strette, tiravano fuori tutta la propria temerarietà, per poi finire come meritavano; a pezzi. Fece un gesto circolare con la mano alla propria compagna, parlandole in tono tranquillo ma sicuro.

Gira velocemente qui intorno, concentrandoti per percepire qualsiasi cosa nei dintorni. Ogni giro, aumenta il raggio, così da coprire gradualmente una zona più ampia. Se trovi qualcosa, fai come da precedente piano, forse era più di uno. Qui ci posso pensare io, fidati di me.

Gaia non guardò più la sua compagna. Si aspettava che facesse quello che le era stato detto, senza obiettare. Non era quella la situazione giusta per mettere in discussione l'autorità della guerriera piumata, poiché avrebbe indebolito la sua posizione nei confronti di Bryn, cosa che non doveva assolutamente succedere; era una battaglia che andava vinta prima di tutto a parole, chi avrebbe avuto la mente e la volontà più debole, avrebbe inevitabilmente perduto qualcosa. Riprese la spada in mano, la inguainò nuovamente e si incamminò lentamente ma con passo sicuro verso Bryn, parlando quasi con noia. Doveva guadagnare tempo e voleva fare in modo di avere qualche reazione dalla ragazza.

Strano che tu dica così. Sappiamo entrambi che mentire sotto determinate circostanze può essere peggio che non farlo; anche se non sapessi cosa stai facendo nei villaggi in cui vai, sento puzza di Yoma da un chilometro e proviene da te. Come lo spieghi? Non era vero, ma cosa poteva saperne lui? E Gaia si stava avvicinando anche per quello, mentre concentrava per qualche istante la propria percezione sul brutto uomo. Bryn, è finita. Anche se gli abitanti di Caloma non ci avessero chiamato, prima o poi saremmo venuti da te comunque. Gaia riportò la propria percezione attorno a sé, mentre stava bene attenta a qualsiasi reazione, anche minima, della ragazza immobile; l'udire qualche nome famigliare, magari avrebbe potuto scuoterla. Gente che non mi piace, specie quello chiamato Stanley; tuttavia, il lavoro è lavoro. Gaia si avvicinò ancora, portandosi ad una distanza di circa tre metri dalla coppia.

Non hai fatto una buonissima impressione nemmeno a Festus, sai? Riportò la sua completa attenzione su Bryn, indurendo il suo tono. Questa tua tattica non sarebbe durata ancora per molto comunque, ogni persona con un minimo di cervello poteva capire come imbrogli la gente. Sei fregato.

Gaia aveva enfatizzato tre parole: Caloma, Festus e Stanley. Sperava che la ragazza avrebbe reagito in qualche modo ad almeno una di queste. E Bryn, avrebbe reagito con la medesima sicurezza mostrata prima o avrebbe cominciato ad avere dubbi, aumentando quindi le possibilità di un passo falso?

Tempo dell'asso nella manica. O la va o la spacca.

Lo guardò dritto negli occhi, alla ricerca di qualsiasi segno che tradisse insicurezza.

Mandavi il tuo collega ad uccidere qualche abitante dello sfortunato villaggio in cui stavi per andare, quindi ti presentavi a loro come benefattore in grado di eliminare la minaccia, chiedendo come ricompensa solamente cibo e una povera ragazza vergine. Poi, non potendo davvero uccidere lo Yoma, uccidevi o facevi uccidere un abitante a caso, che convenientemente spariva nel nulla; ovviamente, tutto ciò avveniva di notte, lontano da qualsiasi sguardo indiscreto o da possibili testimoni. E come funzionava la vostra collaborazione? Tu mangiavi gratuitamente e poi abusavi delle ragazze date come ricompensa, per poi darla in pasto al mostro? In questo modo eravate contenti in due e l'Organizzazione non si sarebbe messa in mezzo, perché non c'erano di fatto Yoma da uccidere. Peccato che qualcuno si sia chiesto dove finivano le ragazze che ti prendevi.

Avrebbe funzionato? E Syhlvia avrebbe trovato qualcosa?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Preoccupata per le apparenti condizioni della ragazza, pensierosa riguardo alla propria linea d'azione. Decide di guadagnare tempo e di avviare una battaglia verbale e mentale contro Bryn.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Ad un certo punto Attiva su Bryn per qualche secondo, poi nuovamente Attiva attorno a sé)

[Narratore]

Syhlvia esitò all'ordine di Gaia, facendo scorrere lo sguardo tra lei e Bryn, ma infine annuì e iniziò lentamente a muoversi, senza perdere di vista il mercenario, in circoli sempre più larghi attorno a loro. Frattanto Gaia si diresse verso di lui con passo controllato, spingendolo a voltarsi completamente nella sua direzione. La ragazza rimase immobile. 
Credevo che il vostro olfatto fosse meno acuto.
Bryn provocò la guerriera piumata, tenendo d'occhio i suoi movimenti. Tuttavia, a sentir menzionare Caloma e Stanley esitò. Non per molto.
Quel tizio non piaceva nemmeno a me. Sua figlia però....
Ghignò allusivamente, maligno. 
Come "imbroglio" la gente, dici... non è che siete voi a imbrogliarli? Eh? Dimmi, quanti soldi prendete a lavoro? O vi fate pagare a testa?
La ragazza però ebbe un improvviso sussulto a sentir nominare Festus. Non ci furono altri movimenti, ma Gaia lo notò con la coda dell'occhio mentre riportava l'attenzione su Bryn. Nello stesso momento si accorse che c'era davvero un alone di Yoki attorno al mercenario: era talmente debole che aveva dovuto avvicinarsi fino a tre metri per sentirlo, ma c'era. 
Collaborare con gli Yoma? Sei pazza? Non s'è mai sentita una balla simile!
La voce di Bryn tradiva una vaga ma sufficiente incertezza, e la mano con la spada scattò a minacciare la gola di Gaia, con l'intenzione di tenerla a distanza.
Stammi lontana, folle. Siamo sicuri che vi abbia mandato Claymore? Io dico che siete delle rinnegate, e siete diventate nient'altro che banditi. Volete derubarmi, eh? Prendere questa poveraccia e trasformarla in una di voi?
La ragazza in questione tremò vistosamente, rimanendo però di spalle a Gaia. Ora toccava alla guerriera piumata: Syhlvia sembrava ancora in cerca di tracce, perciò doveva fare lei qualcosa.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

La reazione visibile di Gaia fu un semplice mezzo sorriso di soddisfazione, ma dentro di sé era in giubilo; aveva vinto, Bryn aveva perso la sua apparente faccia tosta e di conseguenza anche il controllo. Per Gaia quella era praticamente una confessione, confessione che confermava le ipotesi della guerriera piumata, ma... aveva bisogno di prove.

Benissimo, ora? A questo punto mi aspetto che Syhlvia trovi qualcosa entro non troppo tempo, ma devo immobilizzare questo bastardo e tenere al sicuro la ragazza...Non sono convinta stia bene, chissà cosa le è stato fatto.

Gaia prese la propria decisione. Era imperativo che Bryn non scappasse e che non avesse l'opportunità di prendere in ostaggio la ragazza, poiché nonostante Gaia fosse certa che con la propria velocità avrebbe potuto mettere fuori combattimento il brutto mercenario in un istante, un colpo sfortunato poteva sempre capitare; avrebbe quindi tentato di far perdere i sensi all'uomo. Prima però, voleva accertarsi di un'ultima cosa.

Che c'è? disse in tono divertito, fissando per un momento la lama che la stava 'minacciando' con un finto sguardo spaventato Cominci a sentirti pressato dalla situazione? Cominci a renderti conto che le vie d'uscita diventano sempre meno? La mente sta velocemente lavorando ad una possibile soluzione, ma non riesce a trovare nulla che possa darti davvero un vantaggio tale da permetterti di risolvere il problema, dico bene? Nel profondo stai già pensando a come difenderti dai tanti accusatori a cui dovrai far fronte, visti i numerosi omicidi che hai perpetrato. Tranquillo, se non hai idea di cosa ti sta succedendo te lo dico io; disperazione, ecco cosa stai cominciando a provare.

Gaia adorava far violenza psicologica, a volte era quasi meglio che uccidere la propria preda. Aveva bisogno che Bryn si agitasse ancora di più, per raggiungere il suo ultimo scopo. Infatti all'improvviso finse una piccola sorpresa, portandosi il dito indice destro sul mento ed esclamando in tono allegro, mentre guardava per un istante verso l'alto Oh, la mia compagna ha trovato qualcosa, era solo questione di tempo.

Perché questa frase? Semplice, sperava che preso alla sprovvista, il brutto mercenario guardasse in una direzione precisa; quella sarebbe stata probabilmente la direzione in cui avrebbero potuto trovare lo Yoma. Bastava anche un istante, Gaia contava sulla naturale reazione istintiva dell'uomo, piuttosto che su un pensiero razionale; in fondo, Gaia aveva mentito, dicendo che avevano già ucciso lo Yoma. Per questo, aveva cercato di pressarlo ancora di più a livello psicologico.

Da cosa nasce cosa. Che il mercenario si voltasse o meno, la bella guerriera piumata avrebbe agito, per forza di cose; Bryn da sveglio e potenzialmente pericoloso non le serviva più. Gaia sarebbe semplicemente scattata all'improvviso, dalla parte non occupata dalla ragazza per portarsi alle spalle dell'uomo, con l'intenzione di colpirlo con un colpo di taglio, dato con la mano destra, all'altezza del collo, per fargli perdere conoscenza.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Soddisfatta di aver vinto dal lato psicologico contro Bryn, ora è decisa a concludere la faccenda con lui.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva attorno a sé)

[Narratore]

Gaia continuò il suo suadente ma minaccioso discorso, godendo del suo stesso sadismo. Bryn, tuttavia, non rimase immobile ad ascoltare: vedendo che la spada non la spaventava, decise di attirare nuovamente a sé la ragazza con la mano libera, la costrinse a voltarsi e le puntò la spada alla gola. Gaia poté così finalmente scorgere il volto della fanciulla: era piuttosto carina, con gli occhi azzurri e un viso quasi infantile, ma portava i chiari segni di un pestaggio - lividi e un occhio nero, più qualche graffio - e abbassando lo sguardo la guerriera avrebbe notato i lividi sulle braccia e lo strappo nella veste che lei non tentava nemmeno di ricomporre. Le tremava il labbro e pareva sul punto di scoppiare in lacrime, ma in qualche modo si tratteneva. La guerriera piumata proseguì nel suo gioco con il mercenario, tentando di scoprire la posizione dello Yoma, ma lui gettò un rapido sguardo a Syhlvia, piuttosto che a un punto specifico della foresta. Quando poi Gaia si mosse, con sua sorpresa Bryn piroettò agilmente, impedendole di mettere a segno il colpo e interponendo fra loro due il corpo della ragazza.
Forse vuoi fare del male a me. Ma questa ragazza non ti ha fatto nulla, e se muore la colpa sarà solo tua. Hai detto che non potete uccidere gli umani, no? Qual è la pena, eh? 
Ghignava maligno da oltre i capelli neri della sua vittima.
Non provare a convincermi che non sarebbe colpa tua. Nessuno saprebbe riconoscere il taglio. E io non vi darei certo ragione. Quindi dimmi: trattiamo o no? Bada che se provi qualche scherzetto faccio presto a ucciderla. Sarai anche una Strega, ma io uccido Yoma da quando ero alto metà di te. Non sono uno sprovveduto.
Poteva essere una vuota vanteria, soprattutto se i sospetti di Gaia si fossero rivelati corretti. Però bisognava ammettere che aveva reagito prontamente, e forse lei l'aveva sottovalutato... ora cosa avrebbe fatto la guerriera piumata? Syhlvia non pareva aver ancora trovato nulla.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Gaia rimase semplicemente esterrefatta. Quel semplice umano aveva schivato il suo attacco come nulla fosse, nonostante si fosse pure voltato in direzione di Syhlvia (Ma è ancora in vista?! Non ha capito nulla!) come pianificato dalla guerriera piumata. E ora teneva sotto ostaggio la ragazza, puntandole una lama alla gola. Di bene in meglio.

Ma come è possibile una cosa del genere?! Nessuna guerriera m'è mai stata dietro finora... Ed ora questo bruttissimo porco d'un umano mi tratta come fossi l'ultima delle novizie?!

Gaia si rese conto di essere rimasta con gli occhi sgranati dalla sorpresa, quindi si ricompose in fretta e furia. Non poteva mostrare la minima debolezza davanti a quell'essere, altrimenti sarebbe andato tutto a rotoli. Sorrise quindi con cattiveria, ascoltando con attenzione le parole del mercenario. Rispose con tono sicuro.

Oooh, sei piuttosto bravo in effetti.

Gaia ormai aveva concesso troppo vantaggio a Bryn e rischiava che venisse uccisa la ragazza che aveva intenzione di salvare. Dandole un'occhiata veloce, si rese conto di quello che probabilmente aveva subito nelle notti passate; probabilmente aveva provato una debole resistenza per preservare la propria purezza, ma nulla aveva potuto contro un maschio molto più pesante di lei e soprattutto abbastanza crudele da non farsi scrupoli a picchiarla. Normale che ora fosse in quelle condizioni psicologiche.

Maledizione!

La guerriera piumata ora aveva due problemi. Bryn, non si sa come, pareva essere in grado di contrastare la velocità di Gaia e anche se fosse riuscita a metterlo fuori combattimento senza che ferisse l'ostaggio, c'era il rischio che la ragazza provasse a farsi del male da sola. Doveva quindi attendere il momento giusto per poi attaccare nuovamente. Aveva già un piano, bisognava vedere se questa volta avrebbe funzionato.

Bene. disse la guerriera piumata mentre riprendeva in mano la propria Claymore.

Cosa vuoi, dunque? Parla.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Completamente colta alla sprovvista dalla reazione di Bryn.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva attorno a sé)

[Narratore]

Gaia si decise infine a trattare... probabilmente era una trappola, e Bryn non era così stupido da farsi fregare. Però tanto valeva fare le sue richieste, e così il mercenario parlò.
Io a voi fastidio non ne do. Sono un umano, vedi? UMANO. Non potete uccidermi, e non ve ne verrà niente anche se lo fate. Siamo dalla stessa parte, uccidiamo Yoma. Quindi, voglio solo che mi lasciate in pace a fare il mio lavoro, dite a quei tizi che non c'è nessuna fregatura e ve ne torniate indietro da dove siete venute. Già che ci siete, potreste anche farmi un altro favore... uno di tipo più fisico....
Il ghigno gli si allargò in volto, ma i suoi occhi restavano concentrati a cogliere eventuali mosse della guerriera piumata. Non che lei fosse da meno: con la coda dell'occhio scorse Syhlvia, ormai al limite del campo visivo, che alle spalle del mercenario si era fermata improvvisamente. Un momento dopo arrivò l'ondata di Yoki, segnale chiaro che la compagna chiedeva il suo aiuto, o perlomeno intendeva informarla di qualcosa... che avesse finalmente trovato uno Yoma? Ma come raggiungerla evitando che Bryn facesse del male alla ragazza? Il mercenario, del resto, sembrava aver perso di vista Syhlvia, almeno per il momento.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Ed ecco che Bryn fece le sue richieste, arrivando perfino a provocare la bellissima guerriera piumata, cosa che le fece alzare leggermente il sopracciglio destro; quel brutto mercenario almeno aveva buon gusto.

Che mi sia sbagliata? Syhlvia ci sta mettendo trop...

Ed eccola. Gaia notò con la coda dell'occhio la fermata repentina della compagna e poco dopo avvertì lo Yoki sprigionato. Era il segnale che qualcosa era stato trovato. Poteva non avere molto tempo ora, l'unica cosa da fare era sperare che nel frattempo Syhlvia non facesse azioni stupide, quindi smise di concentrare la propria percezione.

Era ora. E' tempo di finirla, qui.

La guerriera piumata sorrise all'indirizzo di Bryn, quindi parlò in tono canzonatorio.

Direi che si può fare, no?

Gaia abbassò leggermente la propria Claymore e liberò una piccola quantità di Yoki, fatto che fece diventare i suoi occhi dorati. Parlò ancora, questa volta con tono rassicurante.

Bene, immagino tu voglia che io lasci andare la mia spada, giusto? E come prova della mia buona fede, verrai accontentato.

Gaia, mantenendo lo sguardo fermo su Bryn, lanciò verso l'alto la propria spada. Bryn avrebbe dovuto lanciarci almeno un veloce sguardo; ma anche se così non fosse stato, non importava. Gaia stava per fare uso della sua Tempesta del Fulmine Rosso. Se le guerriere affrontate fino a quel momento non avevano avuto speranza alcuna, quante possibilità c'erano che un umano, per quanto allenato o talentuoso potesse anche solo accorgersi di essere stato colpito?

Liberò all'improvviso una maggior quantità di Yoki, per darsi la prima spinta necessaria ad uno scatto così fulminante da rendere impossibile una qualsiasi reazione avversaria. Come sempre, avrebbe quindi abbassato lo Yoki subito, poiché inutile durante altri spostamenti; d'altronde, la sua meravigliosa abilità si basava sul liberare una grossa quantità di Yoki all'improvviso, per riabbassarla subito dopo, per poi aumentarla nuovamente e così via. Era stancante, ma Gaia s'era allenata duramente per riuscire a padroneggiarla discretamente.

La guerriera piumata avrebbe mirato a trovarsi a fianco del mercenario, sulla sua destra, con l'intenzione di colpirlo con un pugno destro alla guancia*. Un solo colpo sarebbe dovuto essere sufficiente a metterlo fuori dai giochi... O perlomeno ad allontanarlo dalla ragazza, senza farle del male.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% > 10% > 40% > 10%
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi, viso deformato. numerose vene presenti sul viso e muscolatura leggermente ingrossata.
Stato Psicologico: Decisa a finirla con Bryn.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva); Tempesta del Fulmine Rosso (Attiva): Fluttuazione continua tra 10% e 40%

*Il colpo è dato al 10% di Yoki.

[Narratore]

Ignorando momentaneamente Syhlvia, Gaia decise di passare nuovamente all'azione. Decisamente non era tipo da non ritentare, e questa volta la promessa velata - neanche poi tanto - di una "ricompensa" distrasse il mercenario, che in effetti guardò per un momento la spada: momento più che sufficiente perché la guerriera piumata arrivasse a stenderlo con un brutale pugno in piena faccia. Evidentemente, Bryn era rapido ma non poi così resistente. L'unico problema fu che, cadendo, il mercenario sbilanciò la ragazza che ancora teneva stretta a sé, portandosela dietro. In compenso, la mano della spada aveva perso la presa e l'arma era caduta poco distante, così per il momento non c'era un gran pericolo... non fosse che per il fatto che improvvisamente l'apatica fanciulla si riscosse e si lanciò proprio in quella direzione! Bryn pareva fuori gioco, ma come avrebbe reagito Gaia? Doveva pensare in fretta, questo era certo.

Citazione:Considera che hai giusto una manciata di secondi fra il tuo attacco e il tuffo della ragazza: se intendi agire, dovrai farlo rapidamente.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Il piano di Gaia questa volta riuscì.; probabilmente Bryn nemmeno s'accorse del pugno che lo mise a tappeto. stupido porco

Ma nemmeno il tempo di pensare a come immobilizzarlo, che la ragazzina, caduta insieme a lui, si riscosse all'improvviso dal proprio torpore e si lanciò verso l'arma caduta al mercenario.

Oh no eh, ragazzina. Non ti toglierai la vita... O non la toglierai a lui!

Gaia stava ancora sprigionando Yoki, quindi utilizzò ancora parte della sua abilità per scattare verso la ragazza, liberando improvvisamente Yoki per la spinta iniziale.

Avrebbe tentato di intercettarla, ponendosi tra lei e l'arma di Bryn con proprio corpo, tentando poi di abbracciarla, quasi dolcemente. Doveva anzitutto calmarla, ma per farlo doveva bloccarla in qualche modo per almeno qualche secondo.

Citazione:Yoki Utilizzato: 10% > 40% > 10%
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi, viso deformato. numerose vene presenti sul viso e muscolatura leggermente ingrossata.
Stato Psicologico: Determinata a calmare la ragazza, impedendole di raggiungere la lama.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva); Tempesta del Fulmine Rosso (Attiva): Fluttuazione continua tra 10% e 40%

[Narratore]

Rapidissima, sfruttando la sua già testata abilità, Gaia si fiondò contro la spada di Bryn, allontanandola dalla ragazza e al contempo afferrando quest'ultima in una sorta di tuffo che si concluse in un abbraccio un po' goffo. Quella tentò debolmente di liberarsi, ma nonostante la guerriera piumata fosse nella norma in quanto a forza tra le sue compagne, rispetto a un'umana per giunta esile non c'era confronto. Così ben presto lei smise di lottare e si abbandonò, lasciando a Gaia carta bianca.