[Gaia] Pronta a duellare!

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Nome: Gaia
Livello: C+
Posizione Graduatoria: 11

Erano passati ormai sei lunghi mesi dall'ultima missione di Gaia, mesi in cui s'era annoiata e che aveva passato pensierosa. Le numero 1 e 10 erano rimaste uccise dall'assalto di un terribile nemico, da quello che era stato detto a tutte dagli uomini dell'Organizzazione... Che fosse coinvolta Eleanor?

Ora l'Organizzazione aveva una nuova numero 1 e Gaia aveva perso la sua occasione. Avrebbe forse potuto usare quel particolare momento per scappare dall'Organizzazione? Magari nessuno si sarebbe accorto della sua mancanza, o l'avrebbero data per morta.

Inutile pensarci su, dannazione.

Gaia si alzò dal proprio letto, si mise la propria fascia piumata e uscì. Aveva voglia di sgranchirsi, quindi si diresse verso l'Arena Esterna. Poteva esserci forse qualcuna che avrebbe accettato un duello con lei? Arrivata in Arena, si limitò a dire ad alta voce, con tono quasi annoiato:

Sono Gaia! Qualcuno ha voglia di affrontarmi?

[Claire83]

Pensato

Parlato

Nome: Morgana
Livello: D
Posizione Graduatoria:33



Aveva terminato la quest e si godeva da tempo il meritato riposo. Non riuscendo a stare ferma nella sua stanza, decise di fare una passeggiata. Non che Staph fosse decisamente il massimo per girovagare ma voleva sgranchirsi un po' le gambe.
Cominciò dunque a camminare per quei bui corridoi, fin quando non giunse in uno strano posto.
Aveva una forma ellittica ed era abbastanza grande. Stava per andarsene, quando notò una figura al centro di essa.
Era una ragazza alta, dai lunghi capelli curati e portava in testa degli strani ornamenti. Si avvicinò per osservarla meglio.
Quelle che le ornavano il capo erano delle meravigliose piume.

Che spettacolo! Sono così belle che desidererei anche io averne una tutta per me!

Oltre alla piume, aveva notato anche la ragazza. Era talmente bella da sembrare una modella. Che lo fosse realmente? Ma subito dopo, notò che quella ragazza, portava anche lei una spada con sè.
Anche lei, era dunque una guerriera. A parte Cerezya, e le compagne di missione, non aveva avuto altri contatti con altre guerriere. L'idea di possedere quelle piume, la attirava come il miele fa con le api. Echidna le aveva talmente riempito la testa con la storia dei giochi, che decise di proporne uno a quella ragazza.
Con voce timida le parlò, dicendole:


Ciao! Ignoro chi tu sia, ma sei veramente bella. Ma ancor di più lo sono le piume che porti in testa. Mi piacciono troppo. Ti propongo un gioco: che ne dici di batterci?
Se vincerò io mi donerai una di esse, altrimenti potrai tenerle tutte quante.
Che ne dici?


Aspettava la risposta della ragazza, tenendo le mani dietro la schiena, in posizione di attesa.
Sperava vivamente che avrebbe accettato.

[Ufizu]

Bene, bene, cosa abbiamo qui?
Entrambe le guerriere vengono colte alla sprovvista dalla voce calda che emerge da un angolo oscuro, accanto agli spalti. Un attimo dopo, la figura slanciata di Duran segue le sue parole fuori dall'ombra.
Gaia e Morgana. Vi ricorderete di me, spero.
Sorride, un sorriso storto e quasi malinconico, come se in realtà si aspettasse di essere stato dimenticato.
Un combattimento, eh? Era da tempo che non mi prendevo uno svago... perché no? Osservare voi due potrebbe essere la distrazione che fa al caso mio.
Si avvia lentamente verso le gradinate alle spalle di Gaia, facendo bene attenzione a passarle accanto e a sussurrarle qualcosa di inudibile per Morgana:
Non usare la tua Tempesta, Gaia. Non vogliamo che vi facciate troppo male.
Poi si posiziona su uno scalino basso, in piedi, e fa un cenno molto esplicito verso le rastrelliere che contengono le lame da allenamento.

Citazione:Aprirò a momenti la sessione di arena. Preparatevi al combattimento.

Citazione:NOTA: per claire83: Cerca di essere più coerente in quel che scrivi: posso passarti il termine "modella" perché è stato usato per definire la stessa Morgana, ma è abbastanza ovvio che nel bel mezzo di Staph Gaia non possa che essere una guerriera, e per giunta Morgana ha poco da invidiarle stando alla sua descrizione fisica. Come se non bastasse dovresti avere sentito perfettamente la sua sfida, e quindi conoscere perlomeno il suo nome. Non posso darti Suggerimenti o Avvertimenti in questa sede, ma ti prego di fare attenzione a quel che scrivi, perché in combattimento non avrò di queste limitazioni. Grazie.