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TRAMA Mangia che ti passa! [DarkGreen]
09-12-2014, 10:01 PM
Messaggio: #41
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Ack!
E' un po' un fallimento per entrambe: Freya, lanciata all'attacco, non riesce a fermarsi in tempo e viene colpita dalla manata di Semiramide, che in compenso non riesce a stringerla nel suo immenso pugno. La guerriera capitombola a terra scompostamente, a quattro o cinque metri da dove ha subito la botta, e tenta vanamente di risollevarsi. Sembra che tutto sommato la Risvegliata abbia un vantaggio: ora può prendersi il suo tempo e decidere con calma - ma non troppa - come agire.
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14-12-2014, 03:01 PM
Messaggio: #42
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
<<Parlato>> | "Pensato" | <<Parlato da altri>>

La potenza dell’attacco scombussolò l’avversaria, che fu scaraventata controcorrente.
Stentava ad alzarsi, cosicché il mostro ebbe una nuova chance.
Non tardò a coglier la rosa. Allungò, svelta, il braccio verso di lei, con il chiaro intento di stringerla e sollevarla tra le grosse dita. Una volta presa, le avrebbe scrollato di dosso la spada, gettandola dietro di sé, aspettato un’ultima replica, un ultimo suo chiarimento su ciò che avrebbe provato nel trovarsi faccia a faccia con l’amorevole carnefice.

---------------------------
Yoki utilizzato : 15%
Stato fisico : Lesioni da tagli ai fianchi (leggere) ferita alla gamba (leggera)
Stato psicologico : Determinata
Abilità utilizzate : Percezione yoki (attiva)

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15-12-2014, 10:17 AM
Messaggio: #43
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
La guerriera era stordita, quasi svenuta, e non fu difficile afferrarla, sollevarla e liberarsi dell'arma. Da vicino, Semiramide poté notare che aveva subito più danni di quanto sembrasse inizialmente: benché lievi, le sue ferite erano numerose e punteggiavano tutto il corpo, sbrindellando non poco anche la tuta. In un paio di punti c'erano perfino ferite che la Risvegliata non aveva idea di come si fosse procurata... ma tutto questo cosa contava? Se la sarebbe amorevolmente mangiata, no? Anche se... anche se, a pensarci, l'altra aveva davvero un sapore pessimo. Non aveva avuto tempo di ragionarci, prima, ma non aveva dubbi in merito: le era rimasto il retrogusto sul palato. Forse era meglio semplicemente liberarsene... magari andare a cercare l'altra... intanto, Freya si riprese abbastanza da rendersi conto della propria posizione. Pensando rapidamente, tentò di parlare con quella che ormai teneva letteralmente la sua vita tra le mani.
Tu... chi sei? Non ti rendi conto di... di cosa sei? Guardati! Come puoi pensare di essere ancora umana? 
Forse non le parole migliori da scegliere in quella situazione, in effetti. Ma ora stava a Semiramide decidere sul da farsi.
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17-12-2014, 03:10 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-12-2014 03:13 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #44
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
<<Parlato>> | "Pensato" | <<Parlato da altri>>


<<Eh...Eh!>> ruotava la preda, stretta tra i polpastrelli, scrutandola da ogni prospettiva.
Era cosparsa di ferite, risapute e non ai suoi occhi, piccole ma assai pietose, assai succulente.
Guardava e guardava ancora.
“È troppo bella… quasi quasi la risparmio per un altro po’ e poi passiamo ai fatti.”
Ebbe appena brevi istanti per lusingarla nei suoi turpi pensieri, che questa smise di tacere:
<<Tu... chi sei? Non ti rendi conto di... di cosa sei? Guardati! Come puoi pensare di essere ancora umana?>>
<<Come puoi pensare TU d’essere ancora umana!!?>> controbatté senza sprecar tempo in retorici ragionamenti.
<<Chi sono io?! Io sono Semiramide, la peccatrice per filantropia, colei che unicamente può donare amore! Colei che non ha mai ricevuto amore! Colei che continuerà a offrire amore, trafitta dalle taglienti lame del vostro odio!!!>>
Se la portò con violenza davanti agli occhi infuocati, fissandola con ardente risentimento.
<<TU E TUTTI GLI ALTRI SU QUESTA SPORCA TERRA DOVRESTE RINGRAZIARMI!!!>>
Buio.
Fu così che Semiramide prese anche gli ultimi attimi di quell’esistenza, strappandole coi denti l’intero ventre e cibandosi di quel che dentro vi stava.
Appena ebbe finito l’orrendo pasto, lanciò via il cadavere con forza.
Riprese a correre come un’ossessa, lontano dalla sua postazione iniziale, senza sapere la sua prossima meta (come di consueto).
Ogni cosa era confusa, il panorama le scorreva innanzi come tanti vortici colorati e allineati lateralmente, mente al centro il nulla assoluto. Procedette nella sua folle scappata per almeno due ore.
 "Perché non riesco a capire?"
Fugge, fugge, fugge a testa bassa, sbatte contro un albero. Né un urlo, né il minimo lamento.
Scivolò, strofinandosi lungo la corteccia, fino ad accasciarsi a suolo con un tonfo.
 "Perché mi sento così distante da tutti?"
Si guardò le braccia, risplendenti di sangue ancor fresco colante sulle candide piume polverose.
Lume.
 "… Da quando gli esseri umani hanno piume?"
Collassò, non reggendo né il grosso fardello di questioni e dispiaceri che gravavano sulla sua coscienza, né il suo corpo che, pur non essendo allo stremo, avvertiva come provato.
Esso ridivenne di rosea pelle umana, maculata di rosso, or giacente addormentato sotto le verdi foglie, illuminato dalla poca luce che fra esse vi filtrava.
Sarebbe passata qualcuno a recuperarla? Sarebbe stata scovata da qualche animale? O da qualche altra guerriera? O, più probabile, sarebbe rimasta di nuovo sola, lei e il suo destino?
Tutti nuovi interrogativi che non osò più proporsi, sconfitta dall’oblio del sonno.


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Yoki utilizzato : 15%---> 0%
Stato fisico : Lesioni da tagli ai fianchi (leggere) ferita alla gamba (leggera) / Forma umana
Stato psicologico : Risentita dall'atteggiamento di tutti nei suoi confronti/ Rabbiosa /Confusa/ Stanca
Abilità utilizzate : Percezione yoki (attiva)


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19-12-2014, 06:14 PM
Messaggio: #45
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Freya non ebbe nemmeno il tempo di replicare alla sfuriata di Semiramide prima che questa la uccidesse e ne divorasse le interiora, ignorando il sapore veramente disgustoso. Concluso il pasto, la Risvegliata si diede alla fuga attraverso la foresta, perdendosi nei suoi pensieri quanto nell'intrico di alberi finché, esausta, si lasciò cadere a terra contro un albero e si addormentò, tornata ormai alla forma umana. 
Poco lontano, da dietro un altro albero, una figura scura la osservò ritrasformarsi e giacere sotto quel riparo naturale, confusa e sperduta... forse era il caso di darle una nuova casa.

Turnazione
Doozar
DarkGreen


Citazione:Doozar è un NPC, interverrà nella quest per farla proseguire. Se hai dubbi o domande, puoi chiedere a Ufizu via MP.
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20-12-2014, 10:23 PM
Messaggio: #46
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Narrato - Pensato - Parlato


La figura si avvicinò alla dormiente e la studiò per un po'. Vestiva come un viandante, con un lungo mantello, ma da dietro di esso sbucavano i manici di due lunghe spade, tenute sulla schiena. Come se non fossero sufficienti, ne portava un altro paio legato ai fianchi. Aveva capelli biondi e un sorriso smargiasso e ribelle.

"Questa qui è fuori di testa. Sarà una buona idea svegliarla? Forse dovrei tagliarle la testa, prima di provare a ragionare con lei."

Sghignazzò fra sé e sé, incrociando le braccia e dandole qualche tocco con la punta del suo lungo stivale. 

«Hey, tu, svegliati! Ti sembra ora di dormire?»

La fissò in attesa di una reazione, un largo sorriso pronto ad accoglierla al risveglio. E si tenne pronto a mettere mano alla spada, qualora fosse servita.
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22-12-2014, 04:27 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-12-2014 04:29 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #47
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
«Parlato» | “Pensato” | «Parlato da altri» | __Sognato__

_________ 
  «…Semiramide…»
Sola, nuda, nel buio. Non c’era terreno sul quale i suoi piedi potessero poggiare. Vagava attraverso la materia oscura che la circondava, la riempiva, le dava un senso di nausea.
«…Semiramide!»
Ma di chi era quella voce? Non era nuova, di certo l’aveva sentita e non in tempi troppo remoti.
«Chi mi chiama?!» fece per voltarsi di scatto, roteando più volte su se stessa, in quanto lo spazio infinito in cui giaceva per aria mancava di forza di gravità.
Anche il sangue che le ricopriva le membra sembrava staccarsi da esse e fluttuare tutt’intorno a lei.
«Semiramide.»
«…Cosa?»
Tutto quel rosso orrendo sollevatosi in alto si riunì in una massa uniforme, divenendo un gruzzolo di carne palpitante e poi un volto.
«Come puoi pensare di essere ancora umana?»
Esso assunse i lineamenti di Freya e la parlava, mentre fiumi di lacrime gli colavano come cascate sotto il mento.
«Io.. non… volevo…» tentò di toccare quelle guance sporche di pianto.
Ma ecco che la testa, onde evitare di esser sfiorata, cadde in basso e poi di nuovo riemerse, andando a sbattere con violenza contro l’addome di Semiramide, squarciandolo. Un mare di organi e muscoli finirono sparsi in maniera casuale nel vuoto.
Non emise urlo, né provò dolore. Tuttavia, sentiva qualcosa di duro punzecchiarle il corpo.
_________

 «Hey, tu, svegliati! Ti sembra ora di dormire?»

_________

 “Perché mai ora dovrebbe chiedermi una cosa del genere?” pensò la ragazza, vedendosi volare intorno ogni parte interna del suo corpo, credendo fosse stata proprio la defunta guerriera a porle l’interrogativo. Ma quella strana cosa invisibile continuava comunque a darle piccole percosse.
«Non si sta in pace neanche quando si viene smembrati…» riprese a formulare frasi senza senso, senza rendersi conto della strana condizione in cui si trovava.
_________

 L’incubò parve concludersi d’improvviso e finalmente ella schiuse gli occhi, lasciando penetrare sottili fili di luce oltre le brune ciglia.
Intravide uno stivale solleticarle le costole. Fece per afferrarlo, quando sollevò lo sguardo in alto e inquadrò un tizio.
«AH!» esclamò dallo spavento, sedendosi di scatto e parando le mani dinnanzi a sé, come per difendersi. Era paradossalmente atterrita, ma altrettanto confusa dal sogno appena avuto.
Stava lì a terra, a tremare come un cucciolo indifeso, un po’ come tutti coloro che divorò poco tempo prima.
Non osò proferir parola, aspettando un verdetto da quello strano tale, che evitava di guardare direttamente in viso, come per paura che questo potesse (addirittura) condannarla con una sola occhiata.



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Yoki utilizzato :  0%
Stato fisico : Lesioni da tagli ai fianchi (leggere) ferita alla gamba (leggera) / Forma umana
Stato psicologico : Spaventata dallo sconosciuto che si ritrova accanto / Stranita dal sogno avuto
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23-12-2014, 04:39 PM
Messaggio: #48
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Doozar sembrava incerto sulle potenzialità di Semiramide, ma aveva deciso di darle una possibilità. Lei, dal canto suo, era insonnolita e confusa da quella sveglia inaspettata... come si sarebbe evoluta la situazione?

Turnazione invariata


Citazione:Potete continuare a discutere anche per più post, in modo da non costringermi a interventi inutili solo per mandarvi avanti. Confido che sarò informato di quando dovrò riprendere la quest nelle mie mani.
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23-12-2014, 06:22 PM
Messaggio: #49
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Narrato - Pensato Parlato


Doozar inarcò un sopracciglio. Non si sarebbe immaginato di vedere una simile reazione da parte della ragazza, non dopo lo spettacolo di pochi minuti prima. La risvegliata aveva dimostrato un carattere differente, o forse era davvero semplicemente pazza? Non che ci fosse nulla di male. Tutti al risveglio ammattivano, chi in un modo e chi in un altro. 

«Sono così brutto e spaventoso? Forza, prima mi sembravi fatta di tutt'altra pasta! Dov'è finita la tua aggressività?»

La stuzzicò ancora, dandole un altro colpo leggero con la punta dello stivale, punzecchiandola sulla gamba destra. Non smetteva di sorridere e mostrava molta sicurezza in sé stesso. 

«Prima ti ho visto combattere. Sei una frana, lo sai? Chi ti ha insegnato?»
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23-12-2014, 11:14 PM
Messaggio: #50
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
«Parlato» | “Pensato” | «Parlato da altri»


«Sono così brutto e spaventoso? Forza, prima mi sembravi fatta di tutt'altra pasta! Dov'è finita la tua aggressività?»
«…La mia…?»
“Aggressività?” proseguì in mente sua “Cosa significa? Quando mai ci siamo visti? Altra pasta? Io… aggressiva? Che diavolo sta farneticando?!”
Infine gli rivolse gli occhi, osservando tutte le spade che portava con sé, la lunga manta giacente sulle sue spalle, la bionda chioma.
Il sorriso permaneva sulla bocca dello sconosciuto, benché fosse leggermente sorpreso dal temperamento della fanciulla. Mai comunque quanto quest’ultima nei confronti della sua comparsa, sia chiaro.
Continuò a stuzzicarla con lo stivale.
«Prima ti ho visto combattere. Sei una frana, lo sai? Chi ti ha insegnato?»
“Mi ha vista combattere? Ma come? Perché?” la paranoia, mista ad una grande curiosità, iniziò a farsi spazio in lei.
Ignorando ogni sua domanda, rassegnò le sue, impaziente di riceverne le risposte :«Tu… chi sei? Sembri conoscermi… cosa vuoi da me?».
Questa sua voglia di conoscere la verità dietro quel volto nuovo la condusse ad indagare oltre : con la sua percezione, s'incentrò su di lui, cercando d'individuare, per assurdo, qualche strana traccia di yoki, casomai si fosse rivelato uno...yoma?
 
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Stato fisico : Lesioni da tagli ai fianchi (leggere) ferita alla gamba (leggera) / Forma umana
Stato psicologico : Incuriosita e insospettita
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24-12-2014, 03:26 PM
Messaggio: #51
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Narrato - Pensato Parlato


«Chi sono io?»

Spalancò le braccia in un gesto bonario.

«Mia cara, il problema non è chi io sia, ma chi sei tu!»

Le lasciò qualche secondo di tempo per riflettere sulla sua risposta prima di aggiungere:

«Sei un'anima smarrita in un mondo che ti vuole vedere morta. E se continui a comportarti come una stupida, come hai fatto oggi, ti prometto che morirai presto. O credevi che l'Organizzazione si potesse dimenticare di te? Ancor più adesso che ti sei mangiata uno dei loro giocattoli.»

La squadrò con divertita severità.

«Te la ricordi l'Organizzazione, vero? Un tempo lavoravi per loro. Scommetto che ti sembra passata un'eternità. Ora ti vogliono morta, perché... insomma, diciamo che non sei più la stessa di prima. Immagino tu te ne sia accorta, ormai, di essere un pochino diversa, vero?»

Sghignazzò fra sé e sé incurante delle possibili reazioni di Semiramide, per poi concludere il suo lungo intervento.

«Sono venuto da te per offrirti una scelta. Puoi decidere che io ti aiuti. Oppure...»

E lasciò cadere la frase, incompiuta.
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26-12-2014, 01:48 PM
Messaggio: #52
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
«Parlato» | “Pensato” | «Parlato da altri»

«Chi sono io? Mia cara, il problema non è chi io sia, ma chi sei tu!»

Ebbe qualche istante di silenzio. “Chi sono io?” scandì quella semplice domanda. Seppur di risposta apparentemente scontata, trovava difficoltà a darne una giusta definizione, senza neanche sapere il motivo di ciò.
«Ahem…»
«Sei un'anima smarrita in un mondo che ti vuole vedere morta. E se continui a comportarti come una stupida, come hai fatto oggi, ti prometto che morirai presto.»
Rimase sconvolta da quel che poteva sembrare un rimprovero. Aveva una vaga idea di quel che il giovane volesse intendere, ma non aveva la minima voglia di andare più in fondo, di trovare il vero di quelle brutte parole, forse per paura, forse per testardaggine, forse per codardia.
 «O credevi che l'Organizzazione si potesse dimenticare di te? Ancor più adesso che ti sei mangiata uno dei loro giocattoli.»
Appena udì “Organizzazione”, avvertì come una pugnalata allo stomaco : uomini in nero, compagne ingrate, tanti incarichi, tante ferite, nessuna ricompensa, nessun sostegno. Tutte cose che riuscì a ricollegare a quel tetro termine.
E quando le sue orecchie colsero l’ultima frase che egli disse, fu la parola “mangiata” che la gettò nel caos. “C-che mi sono… mangiata?” stesse ancora a ripetere in mente sua, come una sciocca non in grado di difendersi.
«I-Io non l’ho… m-ma…mangiata… l’ho accolt-» si bloccò, in un espressione quasi di panico, stufatasi persino delle sue insulse ed assurde motivazioni.
«Te la ricordi l'Organizzazione, vero? Un tempo lavoravi per loro. Scommetto che ti sembra passata un'eternità. Ora ti vogliono morta, perché... insomma, diciamo che non sei più la stessa di prima. Immagino tu te ne sia accorta, ormai, di essere un pochino diversa, vero?»
«Sì che mi sono accorta di essere diversa.» rispose senza perdersi in pensieri futili «Sono tornata umana, più forte e…»
“Più confusa.”
Il tizio si lasciò andare a qualche beffarda risatina, concludendo :
«Sono venuto da te per offrirti una scelta. Puoi decidere che io ti aiuti. Oppure...»
Ogni cosa sembrava diventare più chiara e al contempo più oscura, triste, strana. L’Organizzazione voleva catturarla per quel che aveva compiuto, nonostante ella l’avesse fatto con benevolo intento. Ricollegando le sue esperienze con quel nome, si ricordò di sé, quando calzava ancora la divisa da guerriera e, d’improvviso, le venne da ripensare al momento, poco antecedente alla situazione attuale, quando “accolse” la povera ragazza dagli occhi argentati. Era come se, sempre nelle immagini che scorrevano nella sua memoria, quella malcapitata assumesse il suo aspetto, le sue vecchie sembianze, quelle palpebre rosse su un volto che pareva albino, quello sguardo stanco e spaventato, arrabbiato e malinconico, pietoso e deplorevole. Il suo corpo deformato da un passato complicato, veniva stretto e sviscerato tra le sue stesse mani, però più grandi, stranamente,  e con qualcosa di assai insolito : delle candide piume.
«AAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!» gridò disperata, stringendosi le tempie, strofinandosi e contorcendosi a terra. Si trovava ad un passo dal riscoprire tutto, che si ritirò indietro. Trovare la verità faceva paura, tanta paura.
«N-Non voglio, non v-voglio andare ol-oltre! N-non voglio ricordare ancora!! N-Non voglio pensare mai p-più!!!»
Non essendo disposta ad indagare più in fondo, prese a singhiozzare come un’ossessa in preda ad una crisi emotiva, arrendevole. Vergognosa.
«Aiutami! AIUTAMI!» lo scongiurò, senza nemmeno guardarlo in faccia, continuando a disperarsi, macchiandosi di fango.

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Stato psicologico : Ancora confusa/ In preda ad una crisi emotiva, date le rivelazioni dello sconosciuto
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28-12-2014, 03:08 PM
Messaggio: #53
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Narrato - Pensato Parlato


La guardò con un'espressione interdetta e divertita insieme. Le diede qualche secondo per sfogarsi, osservandola attentamente. Gli ricordò alcuni episodi del suo passato, ma li tenne per sé.
Voleva essere aiutata, questo era un ottimo punto di partenza, altrimenti avrebbe dovuto abbandonarla a sé stessa e al nutrito gruppo di guerriere che sarebbe presto giunto per epurarla. Per fortuna, la "ragazza" aveva avuto un buon atteggiamento. Molti risvegliati reagivano in modo decisamente diverso, alcuni anche con fare violento: per questi ultimi l'unica soluzione era l'acciaio.

«Forza, datti una calmata e smettila di strillare» le intimò infine, dopo l'ennesimo piagnisteo. «Sono qui per darti una mano, quindi tirati su il morale.»

"Altrimenti ti strappo la lingua."

«A proposito, il mio nome è Doozar. E il tuo, bella signorina? Ce l'hai un nome, vero? Spero che tu non l'abbia dimenticato, altrimenti ti chiamerò Piagnona. E vedi di rialzarti, ci aspetta una lunga camminata...»
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29-12-2014, 11:41 PM
Messaggio: #54
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
«Parlato» | “Pensato” | «Parlato da altri»

«Forza, datti una calmata e smettila di strillare. Sono qui per darti una mano, quindi tirati su il morale.»
l’esorto il tizio.
Semiramide alleviò il suo forte tono di voce, dovuto a quei momenti di triste pazzia, lasciandosi comunque andare a più silenziosi singulti, tanto era il terrore permaso.
“È qui per aiutarmi… è qui per aiutarmi…”
Altro non faceva che consolarsi all’idea di poter ricevere finalmente ausilio. Ciò che aveva sempre desiderato sembrava avverarsi, perché tormentarsi ancora, per l’ennesima stramaledetta volta, con i mali del passato?!
Ora come ora, non aveva la benché minima intenzione di approfondire quell’oscura vicenda che tanto l’aveva angustiata, trafitta, quasi uccisa psicologicamente. Eppure, era sicura che il medesimo e tortuoso problema l’avrebbe disturbata in futuro. Ma perché pensare al futuro, quando si presentava una rosea via nel presente che stava già difficilmente vivendo?
Smise di stringersi ai lati della testa, facendo scivolare le braccia sudice a terra, quasi fossero morte.
«A proposito, il mio nome è Doozar.» si presentò, poi, l’ignoto « E il tuo, bella signorina? Ce l'hai un nome, vero? Spero che tu non l'abbia dimenticato, altrimenti ti chiamerò Piagnona. E vedi di rialzarti, ci aspetta una lunga camminata...»
All’intimazione, si fece forza, sostenendosi dapprima con gli arti superiori, poi con quelli inferiori, camminando a tentoni come se stesse per cadere, raggiungendo infine un decente equilibrio, sotto l’ancor più accentuata gobba.
Dunque si asciugò le lacrime, sfregandosi le dita sporche di terra sugli occhi, insozzandosi il volto, e parlò : «… Mi chiamo… Semiramide. D’ora in poi ti seguirò, Duzarro.» *

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Stato psicologico : Provata negativamente dalle emozioni/ decisa a lasciar perdere (momentaneamente) tutto, per poter usufruire dell'aiuto di Doozar 
Abilità utilizzate : Percezione yoki (
passiva)


* Ho voluto spontaneamente sbagliare a trascrivere il nome, poiché è risaputo (dalle precedenti missioni) il fatto che Semiramide sbagli quasi di continuo la pronuncia dei nomi che possano risultarle di difficile comprensione. Abbiate venia di lei.

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02-01-2015, 10:25 PM
Messaggio: #55
RE: Mangia che ti passa! [DarkGreen]
Citazione:Spiacente per il ritardo, ho avuto qualche complicazione a capire se toccasse o meno a me ^^'.

Doozar tese la mano, e Semiramide l'afferrò: chissà cos'avrebbe portato quell'alleanza. Per il momento, i due si allontanarono insieme verso una meta sconosciuta alla novella Risvegliata, dove forse avrebbe trovato un modo per dare significato alla sua nuova vita.
Vita che aveva protetto al prezzo di altre vite... quelle dei minatori e quelle di tre guerriere dell'Organizzazione. A sua insaputa, infatti, anche la terza giaceva nella polvere, poco lontana dal villaggio, sola e dimenticata. 
Dopotutto, non potevano permettersi di farsi individuare troppo facilmente, no?

MISSIONE CONCLUSA CON SUCCESSO
A breve ti sarà inviata la valutazione. Provvedi intanto ad aggiornare la scheda.
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