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TEST La Scelta [Victoria]
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31-01-2015, 02:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-01-2015 03:06 PM da Duncan.)
Messaggio: #1
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La Scelta [Victoria]
La Scelta
Ciò che farai, cambierà delle vite...
Staph, poco prima dell'alba. Il sole non è ancora sorto sulle terre dell'est, ma ciò non sembra importare all'accolito che irrompe nella tua stanzetta del dormitorio delle novizie e ti tira giù dal tuo giaciglio senza fare tanti complimenti. Devi sbrigarti, ti dice l'uomo, il Maestro Duncan ha richiesto la tua presenza per cui devi andare immediatamente da lui. L'Accolito inoltre ti consegna una claymore affilata (dunque diversa dalle spade da addestramento che sei abituata ad usare) ma priva di simbolo, e ti dice di raggiungere i cancelli della fortezza. Fatto ciò, l'uomo si allontana lasciandoti da sola.
Obbedendo agli ordini dell'accolito, ti rechi ai cancelli di Staph, laddove trovi ad attenderti un inquietante individuo completamente avvolto da una pesante tunica che non gli lascia scoperto neppure un minuscolo lembo di pelle, ed il cui volto ti rimane sconosciuto in quanto nascosto sotto un cappuccio. Il Maestro Duncan, perché di lui si tratta, ti osserva in silenzio per diversi secondi (o almeno, tu presumi che lo stia facendo, dal momento che non puoi vederlo in viso) prima di rivolgerti finalmente la parola: - E' giunto per te il momento della prova finale. Oggi è il giorno in cui dovrai dimostrare se sei degna o meno di unirti ai ranghi della guerriere graduate che servono l'Organizzazione. - Spiega l'uomo in nero, parlando con un tono di voce freddo che mette i brividi - In questo non sarai da sola. Un'altra novizia sosterrà la prova insieme a te. Vi spiegherò i dettagli quando sarà arrivata. - Aggiunge Duncan, per poi rimanere in silente attesa come sarai costretta a fare anche tu. Almeno finché non si sarà fatta viva questa altra novizia menzionata dall'uomo in nero...
Citazione:Descrivi il tuo (brusco) risveglio, le tue emozioni e le tue sensazioni dovute al tuo incontro con Duncan e alle parole che egli ti ha rivolto. Per qualsiasi dubbio o domanda, contattami pure via MP. E naturalmente, buona fortuna per il tuo test. |
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31-01-2015, 04:03 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2015 03:49 PM da Victoria.)
Messaggio: #2
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal sussultò quando si sentì tirare giù dal suo giaciglio, venendo malamente trasportata alla realtà di tutti i giorni, eppure quello non era un giorno come tanti e lo capì dall'ordine dell'accolito che le disse di darsi una mossa per raggiungere il Maestro Duncan. Senza avere il tempo di un "se" o un "ma", le venne consegnata una Claymore, una di quelle affilate, una di quelle che, se usate bene, riducono uno yoma in carne da macello. Sola, si concedette un attimo di tempo per osservare la lama lucente, priva di simbolo, nella quale si poteva rispecchiare. La realtà le stava davanti ed era chiara come quella spada. Crystal socchiuse gli occhi per sospirare profondamente, percependo l'aria umida entrarle nei polmoni e attaccarsi ad essi. Forse avrebbe respirato per l'ultima volta quell'aria e non necessariamente in vita -Ci siamo- In breve, si apprestò a raggiungere i cancelli della fortezza, dove, come preannunciatole, l'attendeva il Maestro Duncan, una figura avvolta da una tunica che non le permetteva di scorgere nulla del suo corpo effettivo, eppure sembra guardarla ed è come se Crystal si sentisse osservata l'anima. -E' giunto per te il momento della prova finale. Oggi è il giorno in cui dovrai dimostrare se sei degna o meno di unirti ai ranghi delle guerriere graduate che servono l'Organizzazione- avvertì il cuore batterle più forte, anche se per un solo istante, trascinato da un moto istintivo di emozione e curiosità, ma anche agitazione per non sapere cosa le sarebbe spettato. -In questo non sarai da sola. Un'altra novizia sosterrà la prova insieme a te. Vi spiegherò i dettagli quando sarà arrivata- E a quella nuova informazione Crystal si morse l'interno guancia. Un'altra novizia? Avrebbero sostenuto la prova insieme? D'improvviso sentì palpabile l'agitazione. Non aveva avuto mai, né da umana né in quegli anni di formazione, molti contatti con gli altri ed ora, come un fulmine a ciel sereno, ecco che avrebbe dovuto lavorare con un'altra persona... quella prova sarebbe stata più ardua di quanto pensato. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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01-02-2015, 02:53 PM
Messaggio: #3
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RE: La Scelta [Victoria]
Crystal, agitata all'idea di dover fare coppia con una compagna, attende insieme a Duncan che la suddetta compagna si faccia viva. Soltanto allora, infatti, l'uomo in nero rivelerà i dettagli riguardo alla prova che le due novizie dovranno sostenere.
Passano diversi minuti, e tuttavia dell'altra novizia ancora nessuna traccia. L'Attesa comincia a farsi snervante quando finalmente qualcuno arriva: non si tratta però della misteriosa novizia che Crystal si aspettava di vedere, ma bensì di un accolito che arriva zoppicando con la gamba destra, mentre tiene la mano premuta sulla coscia. Sembra che sia ferito, sebbene in modo non grave. Che cosa potrà mai essergli successo? L'Accolito, più mortificato che sofferente (almeno questa è l'impressione che la ragazza ha osservandolo) si avvicina al Maestro Duncan e gli sussurra qualcosa che Crystal non riesce ad udire. Quello che la ragazza invece sente benissimo è la reazione per niente contenta dell'incappucciato alle parole dell'accolito: - Fuggita? Nei sotterranei? E tu hai permesso che accadesse? - L'Accolito sembra farsi piccolo piccolo mentre annuisce e si scusa profusamente con l'uomo in nero. - Quale inutile spreco del mio tempo! - Sibila Duncan - Ciò non è tollerabile. Chiamate subito Minerva e ditele... - L'Uomo in nero si ferma d'in tratto prima di finire la frase, e rivolge lo sguardo (si fa per dire) verso Crystal. - Anzi no, ho un'altra idea. - Dice. E poi, rivolgendosi direttamente alla novizia, aggiunge: - Cambio di programma. Sembra che la tua compagna abbia deciso di crearmi dei problemi nascondendosi da qualche parte nei sotterranei. E io odio i problemi. Perciò, adesso TU andrai a cercarla, la stanerai, e la riporterai da me viva... o morta, è la stessa cosa. Ma vedi di fare in fretta, la mia pazienza si assottiglia ad ogni minuto che passa. - Conclude l'uomo in nero. Quindi, rivolgendosi all'accolito ordina: - Tu, portala all'ingresso dei sotterranei, e vedi di non perdere anche lei. -
L'Accolito annuisce e afferra una probabilmente confusa Crystal per un braccio, trascinandola via prima che ella abbia il tempo di dire alcunché. I due rientrano nella fortezza e percorrono un dedalo di sale e corridoi oscuri, finché l'uomo si ferma di fronte ad una scala a chiocciola che scende verso il basso. - Hai sentito quello che ha detto il Maestro, no? Scendi di sotto e trova quella sgualdrina. E datti una mossa. - ordina l'accolito, che quindi rimane in silenzio ad attendere che la novizia scenda le scale. Come reagirà Crystal a quello che è successo?
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01-02-2015, 03:48 PM
Messaggio: #4
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Man mano che il tempo passava, la sua preoccupazione era andata diminuendo, venendo a patti con l'idea di collaborare con un'altra ragazza. Eppure, tutto andò a rotoli nel momento in cui arrivò un nuovo individuo che, con aria mortificata, si avvicinò all'uomo in nero. Crystal osservò perplessa l'accolito dire qualcosa di inudibile al Maestro Duncan, che sembrò non poco irritato quando apprese la notizia. -Fuggita? Nei sotterranei? E tu hai permesso che accadesse?- A quanto pare c'erano problemi e non di così poco conto; da quanto aveva capito, probabilmente la novizia che avrebbe dovuto raggiungerli si era nascosta da qualche parte nella fortezza, che era praticamente una trappola per topi, e questa grande idea l'aveva avuta proprio in occasione della sua prova. -Non me ne va bene una- sospirò sconsolata. Ma il meglio doveva ancora venire, perché a breve l'uomo in nero stravolse il programma e non esattamente in meglio :-Cambio di programma. Sembra che la tua compagna abbia deciso di crearmi dei problemi nascondendosi da qualche parte nei sotterranei. E io odio i problemi. Perciò, adesso andrai TU a cercarla, la stanerai, e la riporterai da me viva... o morta, è la stessa cosa. Ma vedi di fare in fretta, la mia pazienza si assottiglia ogni minuto che passa- Un modo simpatico di passare la patata bollente. Se solo quella stupida non avesse fatto una scelta tanto idiota, lei non si sarebbe ritrovata in quella scomoda posizione, in una situazione che avrebbe dovuto risolvere, anche in modo drastico se necessario. La decisione non le piaceva per niente e le faceva rabbia, ma non obiettò e si fece trascinare dall'accolito incompetente. Si fermarono dinnanzi una scala a chiocciola dove, probabilmente frustrato, l'uomo le ordinò di eseguire gli ordini del Maestro Duncan. Si distaccò da lui innervosita dai suoi modi di fare, in fin dei conti era solo a causa della sua incompetenza che la novizia era riuscita a rintanarsi da qualche parte. Diede un'occhiata alla meta oscura alla quale la scala portava e, stringendo l'elsa, si accinse a scendere. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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01-02-2015, 04:28 PM
Messaggio: #5
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RE: La Scelta [Victoria]
Crystal, più irritata che confusa per l'accaduto, scende dunque la lunga scala a chiocciola che conduce ai sotterranei della fortezza, parecchi metri sottoterra, ed una volta arrivata in fondo si ritrova in quella che sembra essere una sorta di anticamera completamente vuota e illuminata solo dalla luce tremolante di alcune torce appese alle pareti. Dalla stanza partono tre corridoi: uno alla sinistra della novizia, uno di fronte a lei, ed uno alla sua destra. Ad un primo sguardo i tre corridoi appaiono assolutamente identici, e non sembra esserci alcuna indicazione che faccia intuire dove potrebbero condurre. Che cosa farà Crystal a questo punto?
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01-02-2015, 04:41 PM
Messaggio: #6
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Nemmeno il luogo fu molto incline ad aiutarla, dal momento che, scesa le scale, si ritrovò in un anticamera dalla quale si diramavano ben tre corridoi. Che fare a questo punto? Beh, non aveva molta scelta se non setacciarli uno ad uno, magari con un piccolo aiuto dato dalla percezione. Il piano era semplice, avrebbe attivato la percezione dello yoki e cercato nell'anticamera qualche scia rimasta da quello della compagna e magari così avrebbe scoperto anche la direzione presa. Nel caso in cui, invece, non avesse rilevato nessuna traccia precisa, avrebbe iniziato con l'imboccare il corridoio a sinistra, mantenendo attiva la percezione. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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02-02-2015, 01:08 PM
Messaggio: #7
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RE: La Scelta [Victoria]
Crystal decide di attivare la sua percezione dello yoki nel tentativo di scovare qualche traccia che la aiuti a scegliere il percorso da seguire. Una mossa saggia, la sua, che però sfortunatamente non da alcun esito. La ragazza infatti non percepisce alcuna traccia di yoki provenire da nessuno dei corridoi, il che significa che ovunque si sia cacciata la novizia che sta cercando, non è abbastanza vicina da poter essere percepita.
Crystal dunque è costretta ad andare per tentativi, e per iniziare imbocca il corridoio di sinistra, sempre mantenendo attiva la sua percezione di fronte a sè. Il corridoio di sinistra (che come gli altri due misura 2 metri in larghezza per 2,50 in altezza n.d.m.) prosegue dritto per circa 150 metri, prima di terminare di fronte ad una porta di metallo dall'aspetto robusto. La porta appare saldamente sprangata e non vi sono segni che sia stata aperta di recente. Inoltre su di essa è stato agganciato un eloquente cartello che invita i lettori a stare alla larga. A quanto pare questa strada è un vicolo cieco. Crystal quindi non può far altro che tornare indietro ed imboccare una delle altre due, sperando di avere maggior fortuna... |
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02-02-2015, 04:02 PM
Messaggio: #8
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri La ricerca nell'ampia stanza non diede alcun risultato e nemmeno quella nel corridoio. Crystal appoggiò una mano sulla porta pesante :-No, qua non ci sono tracce di lei- mormorò sospirando. Scosse la testa e ritornò sui suoi passi, la claymore sempre salda nella destra. Avrebbe continuato a procedere verso sinistra, imboccando perciò il corridoio principale, ma avrebbe mantenuto la guardia alta, in fin dei conti la novizia avrebbe potuto prevedere che avrebbero mandato qualcuno di armato a cercarla e, chissà, forse aveva un asso nella manica. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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04-02-2015, 01:47 PM
Messaggio: #9
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RE: La Scelta [Victoria]
Crystal torna sui suoi passi e stavolta sceglie di imboccare il corridoio centrale, sempre avendo cura di mantenere attiva davanti a sè la propria percezione dello yoki.
Dopo alcuni minuti, la novizia arriva in una grande stanza di forma rettangolare, che sembra essere adibita a magazzino. Si vedono infatti decine di casse di legno e sacchi di tela dal contenuto ignoto impilati ordinatamente in colonne separate, che occupano quasi interamente lo spazio disponibile. Non sembra esserci traccia della novizia scomparsa però, o almeno, la percezione di Crystal non rileva alcuna traccia di yoki.
La stanza ha due uscite, una che prosegue dritta nella direzione sin qui seguita dalla novizia, ed una che invece va verso destra. Dove andrà ora, Crystal?
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04-02-2015, 06:11 PM
Messaggio: #10
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Si ritrovò in un'altra ampia stanza, questa volta però piena di oggetti quali casse di legno e sacchi di tela. Tuttavia, nemmeno in quel luogo percepiva qualche traccia di yoki; avrebbe dato un'occhiata in giro, ma sapeva che quasi certamente sarebbe stato inutile, e in ogni caso non avrebbe ficcanasato nelle casse e nei sacchi, non aveva intenzione di mettersi nei guai con l'Organizzazione. Alzò lo sguardo e notò altre due vie, una diritta davanti a sé e l'altra a destra. Crystal scrollò le spalle :-Beh, dal momento che non l'ho ancora scelta, questa volta andrò verso destra- in fin dei conti era come giocare al gatto col topo, una direzione o l'altra non faceva differenza, tranne che sull'orologio del Maestro Duncan. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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06-02-2015, 10:05 PM
Messaggio: #11
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RE: La Scelta [Victoria]
Questa volta Crystal sceglie di andare a destra, decisione che la porta a percorrere poche decine di metri prima di trovarsi di fronte ad un'altra scala a chiocciola. Scesa anche questa rampa di scale, la novizia si trova davanti ad un quadrivio. Questi sotterranei sono un vero e proprio labirinto! Per fortuna questa volta la percezione di Crystal le viene in aiuto, segnalandole una tenue presenza di yoki proveniente dal corridoio all'estrema sinistra.
Una volta imboccato il corridoio Crystal cammina dritta per un centinaio di metri, dopodichè il tunnel scarta bruscamente a sinistra dove prosegue per un paio di metri, prima di fermarsi davanti ad una porta di legno. La sua percezione le conferma che si trova nel posto giusto: la presenza che ha avvertito una volta scesa dalle scale si trova oltre quella porta. Come intende procedere Crystal, a questo punto? |
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06-02-2015, 10:56 PM
Messaggio: #12
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Dopo un'altra noiosa camminata attraverso i corridoi dei sotterrai, la novizia si ritrovò davanti a... :-Oh, avanti! Ma fanno sul serio?- un'altra scala a chiocciola la costrinse a scendere sempre più in basso. Quei sotterranei non erano un labirinto, erano peggio! E ne fu sempre più convinta quando giunse a ben quattro diramazioni. -Ma che fantas...- si tappò la bocca e i suoi occhi si allargarono per un solo istante. No, non si sbagliava, quella finalmente era una traccia di yoki. Non perse tempo e seguì il corridoio più a sinistra. Com'era possibile che non l'avesse percepito prima? Eppure la compagna doveva aver fatto la stessa strada per essere arrivata fin lì... ma probabilmente la causa era solo da ricercarsi nella sua inesperienza, o forse la fuggitiva era capace di sopprimere lo yoki, ma le sembrava una possibilità improbabile. In ogni caso si mise il cuore in pace e, infine, arrivò a una porta in legno. Decise di appiattirsi contro il muro più vicino ai cardini della porta e, pressando con la mano, spinse per aprire la porta. Strinse un'ultima volta la claymore nella destra, portandosela di fronte :-Sono Crystal e ti sto cercando. So che sei lì, perciò mostrati-. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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09-02-2015, 02:58 PM
Messaggio: #13
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RE: La Scelta [Victoria]
Crystal, con cautela, spinge la porta con una mano e quest'ultima, che era soltanto socchiusa, si apre cigolando sui cardini arrugginiti. A quel punto la novizia sbircia all'interno della stanza scoprendo che si tratta di un altro magazzino, simile a quello in cui si è imbattuta al piano superiore. L'Unica differenza è che questo è più piccolo e decisamente meno ordinato, come si evince dai mucchi di cianfrusaglie ammassati alla rinfusa. Si può anche intuire come questa stanza non venga visitata molto spesso, almeno a giudicare da alcuni set di armature dall'aria molto vecchia e coperti di polvere e ragnatele che si scorgono in un angolo.
Comunque, Crystal decide di annunciare la sua presenza invitando chiunque si trovi all'interno a mostrarsi. Per diversi secondi non succede nulla, poi, finalmente, una novizia dai capelli bianchi portati a caschetto fa capolino da dietro una pila di sacche di tela. - Tu non sei un accolito... sei una novizia come me? Perchè sei qui? Cosa vuoi? Lasciami sola! - dice la ragazza. Come risponderà Crystal?
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09-02-2015, 06:05 PM
Messaggio: #14
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Sbirciò all'interno per cercare la novizia, ma ad occhio nudo quello era solo un altro magazzino, più vecchio, ma sempre un magazzino era. Fu dopo alcuni interminabili istanti che una ragazza apparve da dietro una colonna di sacchi di tela :-Tu non sei un accolito... sei una novizia come me? Perché sei qui? Cosa vuoi? Lasciami sola!- decretò. Dalle sue parole pareva spaventata, perciò Crystal avrebbe non solo dovuto tentare un approccio (cosa difficile per lei) ma anche andarci coi piedi di piombo per convincerla a tornare indietro con lei. Probabilmente avrebbe dovuto mentirle, dirle che non le avrebbero fatto nulla di male, ma, in fondo, che scelta aveva la compagna? Marcire lì dentro? Al posto suo avrebbero mandato qualcun'altra e allora sì che si sarebbe pentita di quell'azione. Aprì la porta mostrandosi e parlò :-Sì, sono una novizia come te e il mio nome è Crystal. Oggi dovevi sostenere una prova con me, ma l'Organizzazione sa che ti sei rintanata qua e mi hanno mandata a cercarti- spiegò lentamente :-Posso sapere come ti chiami e perché ti sei nascosta?- chiese con voce morbida. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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11-02-2015, 04:03 PM
Messaggio: #15
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RE: La Scelta [Victoria]
Il tono conciliante usato da Crystal sembra fare breccia, almeno in parte, nella diffidenza della novizia. - Ca... Capisco. Dunque hanno mandato te a cercarmi... - risponde la ragazza - Io... Io mi chiamo Shirley. Mi dispiace di averti coinvolta in tutto questo, non avevo idea che la prova di oggi fosse a coppie! Non ho mai inteso causare problemi ad una compagna, è solo che... che io... non volevo affrontare la prova... perchè ho paura... - dice Shirley. Poi, rendendosi conto di come probabilmente sia necessario che si spieghi meglio, aggiunge: - Vedi, il fatto è che io... sono sempre stata una vigliacca. Fin da quella notte, quando i miei genitori sono stati dilaniati davanti ai miei occhi, sono sempre vissuta nel terrore. Ho paura di combattere. Ho paura del dolore. Ho paura della morte. Ho così tanta paura che riesco a malapena a sopportarlo... - Shirley fa una pausa, poi prosegue - Se non ci fosse stata Mina a sostenermi, non credo che sarei riuscita a sopravvivere fino ad oggi. Mina è la mia migliore amica, sai, l'ho conosciuta durante l'addestramento. Un'altra bambina che ha avuto la sua esistenza sconvolta dagli Yoma, come me e... come te, presumo. Ma Mina non è come me. Lei è forte, è coraggiosa. Lei ha ciò che serve per diventare una guerriera, al contrario di me. Quando mi vedeva spaventata mi diceva di non preoccuparmi. Mi diceva che ci saremmo graduate insieme, e che mi avrebbe protetta da ogni pericolo.... - Shirley fa una nuova pausa, e Crystal può notare come la novizia si stia facendo via via sempre più agitata man mano che prosegue con il suo racconto. - Ma... Una settimana fa... Mina è stata chiamata per il suo test... E non è più tornata! - Ora Shirley è palesemente agitata, il suo respiro si è fatto pesante, il suo tono di voce è aumentato, e a vedere i suoi occhi lucidi si direbbe che sia ad un passo dal mettersi a piangere - Se avesse superato il test a quest'ora lo avrei saputo! Invece non ho più avuto sue notizie! Lo sai cosa vuol dire questo? Vuol dire che è morta! Ha fallito il suo test ed è morta! - Sembra terrorizzata mentre lo dice ad alta voce - Era forte! Era coraggiosa! Ma è morta comunque! Se Mina non ce l'ha fatta, che speranze posso mai avere io??! - Ora Shirley sta tremando e piangendo. - E' per questo che sono scappata. Non voglio sostenere la prova! Non voglio morire! Non tornerò indietro! No! Lasciami sola! - conclude.
Ora Crystal sa perchè l'altra novizia è fuggita nei sotterranei. Quale sarà la sua reazione di fronte allo sfogo di Shirley?
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16-02-2015, 10:23 AM
Messaggio: #16
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal ascoltò con attenzione le parole della compagna senza batter ciglio, sospirando solo quando ebbe finito. Si scostò dallo stipite alla quale si era appoggiata e parlò :-Non posso, Shirley. E' normale avere paura, non sai mai cosa ti capiterà e le ferite che portiamo sul nostro corpo e nella nostra anima ci hanno marchiato e forgiato, hanno fatto di noi ciò che siamo ora, ma tu non puoi vivere nel terrore. Alzati e prenditi la tua rivincita sugli yoma, alzati e affronta le tue paure, solo così diventerai forte e sarai padrona di te stessa. Alzati e riprenditi la tua vita- affermò decisa, sicura. Si avvicinò un po' alla ragazza, solo di qualche passo per non metterla sulla difensiva :-Ascoltami- continuò usando un tono più dolce :-Lo so quello che hai provato, lo so quello che senti. Ti invidio, sai? Ti invidio per aver trovato quella amica tanto cara che tu chiami Mina. Gli yoma mi hanno fatto chiudere in me stessa, mi hanno fatto perdere tutto ciò che avevo, anche la speranza stessa. Poi ho capito che non potevo rifugiarmi in un angolo per tutta la vita, che dovevo andare avanti e combattere, combattere per me e per le persone che amavo, combattere per l'umanità. Non abbandonarti, reagisci Shirley e vieni con me, insieme andremo a chiedere cosa è accaduto a Mina- si inginocchiò a terra accennando malinconico sorriso :-Se lei davvero non c'è più, dimostrale che ti interessa sapere della sua sorte, dimostrale che anche tu puoi diventare grande. Almeno questo glielo devi. Inoltre...- fece una pausa socchiudendo gli occhi e tornando in piedi :-Inoltre se non vieni con me manderanno qualcun altro e, credimi, non sarà così gentile quanto lo sono stata io, per questo io non posso andarmene- e ora una vaga preoccupazione per Shirley le crebbe nel cuore. Cosa le avrebbero fatto quelli dell'Organizzazione? L'avrebbero torturata o... e uccisa? -Avanti, vieni con me- Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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20-02-2015, 12:42 AM
Messaggio: #17
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RE: La Scelta [Victoria]
Appena Crystal inizia a parlare, Shirley smette di singhiozzare e la ascolta con grande attenzione. Pian piano, le parole di Crystal sembrano fare breccia nel cuore di Shirley... quando poi la ragazza menziona il nome di Mina, può notare un lampo attraversare gli occhi di Shirley, segno che ha toccato il tasto giusto. - Tu... credi davvero che... possa... farcela? Diventare... grande... per Mina...? - Domanda Shirley con voce incerta, mentre muove qualche timido passo verso Crystal.
Che la ragazza sia riuscita a convincerla? Per qualche secondo sembra di sì, finchè Shirley d'un tratto non si blocca, impallidendo di colpo e mostrando sul volto l'espressione di chi ha appena ricordato qualcosa di terribile. - Ah... no...è troppo tardi! - Esclama Shirley, nuovamente terrorizzata - E' troppo tardi! Io non solo sono fuggita... ho rivolto la mia spada contro un uomo dell'Organizzazione! L'Ho ferito! - L'Accolito che è venuto ad informare Duncan della fuga della ragazza. Crystal ricorda come sembrasse essere ferito ad una gamba. - Non è possibile... non mi perdoneranno mai per questo! Non posso tornare indietro... dei, che cosa ho fatto! - Adesso Shirley sembra proprio disperata, mentre indietreggia nuovamente. A quanto pare il tentativo di Crystal è fallito, Shirley ha troppa paura di ciò che gli uomini in nero potrebbero farle per accettare di tornare indietro insieme a lei. Cosa farà la ragazza, a questo punto?
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20-02-2015, 05:20 PM
Messaggio: #18
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Le speranze di averla convinta crollarono quando Shirley si rese conto che se fosse tornata non l'avrebbero attesa delle congratulazioni, bensì botte. D'altronde si sa, per chi trasgredisce le regole l'Organizzazione non si fa scrupoli e tutte le guerriere ne erano a conoscenza quasi certamente per averlo provato sulla propria pelle, aveva solo sperato che Shirley non se ne fosse ricordata fino al loro ritorno. Crystal sospirò mentalmente e fece appello a tutta la sua pazienza, in fin dei conti quella ragazza era solo turbata e piena di incertezze, l'ambiente delle novizie era duro da sopportare: chiuse in celle, picchiate, percosse da forti dolori e tormentate dall'idea di avere nel corpo l'assassino delle persone che amavano e Shirley aveva appena perso il suo punto di riferimento. No, non doveva essere facile per lei tutto ciò e capiva il perché di quelle azioni sconsiderate e senza sbocchi. -E quindi...- puntò gli occhi dritti nei suoi :-Ora che farai? Qual è il tuo piano? Rimarrai quaggiù nascosta tutta la vita? Loro hanno mandato me, loro sanno dove ti trovi e, fidati, se io tornerò a mani vuote non esiteranno a mandare qualcuno che non sarà clemente quanto me, qualcuno che non avrà pietà per te, non ti darà l'opportunità di riavere una vita- si fece scura in volto: qualcuno, o meglio qualcuna, che forse stava già arrivando. "Ci sto mettendo troppo" pensò mordendosi l'interno guancia. -Se invece vieni con me, chiederemo a Duncan di darti un'altra possibilità, lo convinceremo che sei pronta, che se sei tornata è perché sei dalla parte dell'Organizzazione e che la tua è stata una debolezza voluta dagli ultimi eventi, ma che non si ripeterà. E poi...- strinse in pugni con determinazione :-Esigeremo di sapere cos'è accaduto a Mina- In cuor suo, Crystal si augurava di poter mantenere quelle promesse e che non l'avrebbero uccisa se avesse fatto ritorno con lei, accompagnata da qualche bella parola di raccomandazione. In fondo, però, lei chi era, se non una novizia come Shirley, una pedina sacrificabile? Tuttavia... nonostante le variabili, più di tutto s'augurava che accettasse. "Non hai altra scelta Shirley, o questo o la morte". Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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20-02-2015, 07:48 PM
Messaggio: #19
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RE: La Scelta [Victoria]
Shirley gesticola nervosamente con le mani e si morde il labbro inferiore tanto da farlo sanguinare, mentre Crystal le fa notare che non ha la benchè minima possibilità di riuscire a nascondersi dall'Organizzazione (a maggior ragione non all'interno del quartier generale!) e che più tempo spreca nel suo futile tentativo di fuga senza speranza, maggiore sarà il prezzo che dovrà pagare quando inevitabilmente la acciufferanno. In fondo, questo il ragionamento di Crystal, se una novizia come lei ci ha messo così poco a trovarla, quanto tempo Shirley crede che ci impiegherà qualcuno di più abile a fare altrettanto?
Shirley allora si rende finalmente conto di essere con le spalle al muro e di non avere alcuna alternativa, e così quando Crystal le fa intendere che la aiuterà quando si tratterà di affrontare il giudizio dell'uomo in nero, la ragazza quasi le si getta addosso, afferrandole il braccio libero con la foga di un naufrago in balia della tempesta che si aggrappa a qualunque cosa galleggi nella speranza di sopravvivere. - Lo... lo farai davvero? Mi aiuterai? Se...Se torno indietro con te, tu mi aiuterai, giusto? Me lo prometti? Me lo prometti vero?! - Domanda Shirley in tono di supplica, e Crystal non può fare a meno di pensare a lei come a una bambina terrorizzata che chiede aiuto alla sua mamma. - Se me lo prometti allora... verrò. - Dice la ragazza, alla fine. A quanto pare alla fine il buon senso ha trionfato, e Crystal è finalmente riuscita a convincere Shirley a seguirla. Ora non rimane altro da fare che tornare indietro insieme.
D'Un tratto però, accade un imprevisto: la percezione di Crystal rileva improvvisamente la presenza di un'emanazione di yoki. Un'emanazione di yoki molto potente, talmente potente che anche volendo sommare insieme gli yoki di Crystal e Shirley non si otterrebbe che una mera frazione di esso. Inoltre, a causa della natura opprimente della presenza, che sembra aver preso possesso in un attimo dell'intero sotterraneo (o per lo meno la ragazza prova questa inquietante sensazione), Crystal non è in grado di dire dove essa si trovi esattamente. Che significato può avere tutto questo? Chi o che cosa può possedere un'aura demoniaca tanto potente? E soprattutto, perchè è apparsa proprio ora? Mentre i quesiti si susseguono nella mente di Crystal, Shirley nota l'espressione turbata apparsa all'improvviso sul volto della ragazza, e se ne preoccupa: - Che... che cosa c'è? Perchè fai quella faccia? - |
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20-02-2015, 09:50 PM
Messaggio: #20
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RE: La Scelta [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal serrò la mandibola. Pregava, il suo animo supplicava che Shirley acconsentisse. Il tempo sembrava non passare e la tormentava la potenziale risposta che, prima o poi, sarebbe giunta alle sue orecchie. Ma essa non arrivò, o non subito almeno, solo un tacito abbraccio, un aggrapparsi, afferrarsi al suo corpo da parte di Shirley, che ora la stringeva disperatamente. Si irrigidì a quel gesto inaspettato, un calore che non sentiva da... ricacciò indietro ogni ricordo, giacché alla sola ombra di esso il cuore aveva un tuffo e permise all'organo delle emozioni di battere forte a causa di quella ragazzina. -Lo... farai davvero? Mi aiuterai? Se... Se torno indietro con te, tu mi aiuterai, giusto? Me lo prometti? Me lo prometti vero?!- Crystal la guardò negli occhi, non senza tradire lo stupore del momento. Quelle iridi d'argento tristi, supplichevoli, che ora le rivolgevano aiuto. E la giovane non poté che provare pena per lei, sentendo palpabile ogni sua emozione, sentendola vicina alla sua anima come nessuno prima d'ora. "Oh, ragazzina... oh... sorella" Un tumulto di sentimenti le si rivoltarono dentro: amore, odio, speranza, dolore, pietà, rabbia... rabbia! Era arrabbiata per come avevano ridotto quell'anima fragile, per quello che avevano fatto a lei... a tutte loro! -Se me lo prometti allora...- la sua dolce vocina la ridestò da quei rancorosi pensieri :-Verrò- Un sorriso le fiorì sulle labbra e il suo sguardo si rabbonì. Strinse una mano di Shirley fra la sua, rivolgendole un'espressione calorosa, ma determinata al tempo stesso :-Andiamo, allora- Sempre tenendola per mano, si voltò per incamminarsi verso la porta ma poi... fu come una scossa elettrica che le pervase tutto il corpo, lasciandola pietrificata. Lo sapeva! Lo sapeva! Lo sapeva, maledizione! "Stupida, ingenua ragazzina!" si colpevolizzò. Quello yoki, quell'enorme yoki che ora aveva riempito l'intero sotterraneo l'aveva previsto, ma non l'aveva temuto abbastanza. Doveva essere lei, per forza. Doveva averci impiegato troppo tempo. Doveva essere stata molto stolta ad aver sottovalutato le parole di Duncan -Vedi di fare in fretta, la mia pazienza si assottiglia ad ogni minuto che passa- rimbombandole nelle orecchie. Doveva essere... -Ciò non è tollerabile. Chiamate subito...- Spalancò gli occhi "Minerva!" -Che... che cosa c'è? Perché fai quella faccia?- -Tu stai dietro di me e seguimi. Gli andremo in contro- sibilò e un istante dopo parò davanti a sé la Claymore, stringendola saldamente in entrambe le mani, mani che ora assaporavano solo il freddo dell'elsa. Riprese il passo, cercando di essere il più salda che poteva sulle gambe. Se era davvero chi pensava - e a giudicare dallo yoki lo era -, anche insieme non avrebbero potuto niente, ma avrebbe fatto qualunque cosa pur di riportare Shirley da Duncan. Era la sua missione, la sua promessa! E non avrebbe mollato proprio adesso! -Il giudizio è sceso e... sta cercando noi- Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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