Il Bosco delle Lacrime [Victoria]

[Narratore]

Il puledrino, non appena si sente libero dalla cavezza, scappa nella direzione dalla quale si odono i nitriti. Non hai difficoltà a seguirlo e, in realtà, il cucciolo non va troppo lontano: infatti dopo circa duecento metri di corsa il cavallino si ferma davanti alla porta di quella che sembra essere una piccola stalla annessa a un’abitazione e dalla quale sembrano provenire i forti nitriti che si continuano a udire.

Il puledrino si impenna sulle zampette posteriori e con quelle anteriori prende a calci la porta la quale sembra divisa in due metà e la cui parte inferiore sembra aperta ma, prendendola a calci, il piccolo non fa altro che richiuderla.

Accidenti a te Mai! Si può sapere perché fai tutto questo baccano a quest’ora?

Urla la voce di un uomo che proviene da una finestra aperta della casa. Forse hai il tempo di intervenire prima che l’uomo arrivi…

[Victoria]

Legenda:
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Crystal inseguì a perdifiato il cavallino in una corsa che, in realtà, la impiegò solo per due centinaia di metri.
Si ritrovò dinnanzi ad una stalla annessa ad un'abitazione, luogo dal quale provenivano i nitriti che aveva udito dalla piazzetta e luogo in cui il puledro cercava a tutti i costi di entrare.
Che fosse la sua casa?

-Accidenti a te Mai! Si può sapere perché fai tutto questo baccano a quest'ora?-

Probabilmente sì, poiché qualcuno pareva conoscere quel comportamento e certo il cucciolo non si sarebbe messo a fare tanto baccano per nulla.
Stando attenta a non riceve qualche colpo, Crystal andò alla porta per aprirla.

Chissà come avrebbe preso la situazione il padrone di casa, vedendo una Strega dagli occhi d'argento accanto al suo cavallo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: intenzionata a rimediare al pasticcio
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Quasi non aspettasse altro, non appena apri la mezza porta inferiore della stalla, notando che ha il chiavistello rotto, il grigio puledrino si lancia all’interno e, immediatamente, i forti nitriti provenienti dall’interno cessano. Pochi istanti dopo senti distintamente il cigolio di cardini arrugginiti e la stessa voce di prima:

E allora Mai? Che diavolo ti è succes… E tu Siptah? Che ci fai fuori dal recinto? E come ti sei infilato quel cappio attorno al collo?

Improvvisamente cala il silenzio… il tuo udito fine percepisce comunque dei rumori soffusi all’interno della stalla, come se l’uomo stesse armeggiando con qualcosa. Anche se non percepisci Yoki, non sei per nulla tranquilla… Che fare?

[Victoria]

Legenda:
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Sentì la voce di prima parlottare qualcosa e armeggiare producendo suoni indistinti.
Che stava facendo? Forse voleva tagliare la corda di... Siptah?
Mah, Crystal era perplessa... e poi doveva delle spiegazioni al padrone, giusto? Doveva informarlo che il chiavistello era rotto e i suoi cavalli rischiavano di uscire, o no?

Bussò alla porta e si piantò sulla soglia.
-Scusi l'ora, signore. Sono la guerriera incaricata dalla vostra città e durante la mia perlustrazione ho trovato il suo puledro. Ho provato a ricondurlo a voi, per questo ha una corda al collo-
Chissà che aspetto aveva con la luce lunare a illuminarla, la medesima luce argentea dei suoi occhi.
Inquietante, forse?
Al momento rimaneva guardinga.
Piegò l'indice e picchiettò contro il legno :-Questa porta è rotta-

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: guardinga
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Quando fai la tua comparsa, l’uomo ha un evidente sobbalzo e noti che, con la mano sinistra, stava richiudendo uno stallo nel quale puoi notare un cavallo adulto, col manto dello stesso colore del puledrino, le cui orecchie e la parte alta della testa fanno capolino dal portello: con ogni probabilità l’animale adulto è Mai ed è la mamma del cucciolo, chiamato Siptah, il quale deve aver trovato il modo di scavalcare il recinto e, complice la porta rotta, si era allontanato alla chetichella…

OH! La… claymore…?

Dice l’uomo dopo la tua comparsa, evidentemente colto da stupore, mentre si affretta a gettare nell’ombra una piccola ascia che teneva nella mano destra. Chissà… forse aveva pensato che dei ladri si fossero introdotti nella sua stalla. L’umano che hai davanti sembra essere di mezza età: anche lui porta quella strana barba corta senza baffi a incorniciargli il volto; la barba è scura ma ti sembra di intravvedere alcuni ciuffi bianchi qui e là. Per il resto, l’uomo indossa una lunga camicia da notte chiara e una papalina in testa che, nella penombra, ti sembra dello stesso colore, e un paio di pantofole ai piedi.

Facendo uno sforzo per dominare l’evidente timore che prova nei tuoi confronti, l’uomo ti aggira con molta cautela e va ad esaminare il chiavistello rotto.

Hm! Avete… avete ragione signorina! Domattina vedrò di farlo riparare! Vi… vi ringrazio per avermi riportato Siptah… sapete, come avete visto ha un manto particolare e, quando crescerà, varrà molto!

A quel punto l’uomo apre anche l’anta superiore della porta della stalla e si fa da parte evidentemente per lasciarti il passo libero.

Se… se non avete bisogno di me, io ritornerei a dormire. Vi auguro una buona notte e… grazie ancora!

L’uomo attende in piedi: con ogni probabilità dovrà bloccare la porta in qualche modo dopo che te ne sarai andata…

[Victoria]

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Come aveva ipotizzato, l'uomo fu molto sorpreso nel vederla e probabilmente anche un po' intimorito.
Osservandolo meglio, il particolare che più la stupì di lui fu l'abbigliamento: una lunga camicia da notte e, soprattutto... una papalina sulla testa.
Per poco Crystal non scoppiò in una fragorosa risata, ma le era stato insegnato il contegno ed era rispettosa di suo quindi... beh, si trattenne.

Le venne incontro stando per attento a non venirle troppo vicino ed osservò il chiavistello rotto, Crystal, d'altra parte, era entrata facendo qualche passo, accondiscendendo alle preferenze dell'uomo.

-Hm! Avete... avete ragione signorina! Domattina vedrò di farlo riparare! Vi... vi ringrazio per avermi riportato Siptah... sapete, come avete visto ha un manto particolare e, quando crescerà, varrà molto!-

La bionda alzò un sopracciglio scettica.
Se era così bello, perché venderlo? Sì, capiva che appunto per questo l'uomo ci avrebbe guadagnato un bel mucchio di soldi, ma lei se lo sarebbe tenuto.

Lasciandole spazio, Crystal si fece largo e uscì mentre l'uomo parlava :-Se... se non avete bisogno di me, io ritornerei a dormire. Vi auguro una buona notte e... grazie ancora!-

-Non è stato niente di ché. Scusi il disturbo, buona notte- e, girando i tacchi, se ne andò.

Okay, un altro po' di tempo era passato.
Ora avrebbe continuato il giro turis... la caccia allo Yoma.
Sarebbe tornata indietro e diretta alla porta più imponente della città, verso la quale, circa a metà strada tra essa e la piazza, doveva esserci un mulino.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: tranquilla
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Decidi dunque di recarti verso il mulino del paese e, come ti aveva detto la guardia alla porta, lo trovi circa a metà della distanza tra la porta opposta e la piazza grande. Esso ha l’aspetto di una grande casa di pietra chiara a due piani, di pianta rettangolare, con una grande ruota in legno e metallo impernata al centro di una delle pareti più lunghe. Per far girare la ruota è stata sfruttata una piccola diramazione secondaria del fiume, sbarrata nei punti di ingresso e uscita dell’acqua da due chiuse le quali, in questo momento, sono sbarrate in modo tale da non permettere alla ruota di girare e quindi, molto probabilmente, di fare rumore disturbando il sonno dei cittadini. Subito a monte della chiusa d’ingresso c’è un piccolo ponticello che permette a una persona al massimo alla volta di scavalcare il fiume, probabilmente per recarsi al mulino senza ritornare alla piazza o arrivare fino alla porta.

Tutto tace… Tutto è tranquillo… I cittadini di Guernica dormono il sonno dei giusti e le uniche compagne che hai sono la luna, le stelle e – se ci credi – un frammento dell’anima di Shirley incastonato nella tua claymore… La tua Percezione non ha rilevato nulla né ci sono stati finora dei disordini che possano far pensare a un attacco dello Yoma. Va detto però che, se il demone è scaltro, è difficile che i suoi delitti vengano scoperti prima dell’alba.

Citazione:A questo punto mancano meno di due ore all’alba. Per accelerare un po’ ti posso dire che non succederà nulla né percepirai nulla. Descrivi cosa fai in queste due ore, ovviamente se intendi fare qualcosa, e poi ripartiremo quando sarà mattina.

[Victoria]

Legenda:
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Visitato anche il mulino, a Crystal non rimaneva più molto da fare.
Il silenzio regnava sovrano e la notte in due ore scarse sarebbe scemata.
Dubitava che lo Yoma si sarebbe fatto vivo a quel punto, era più semplice muoversi nel buio e nel sonno profondo del mezzo della notte, che alla fine di essa e per la verità anche Crystal cominciava a sentire la fatica, non essendo abituata a stare in piedi tanto.

Con quei pensieri in testa, tornò indietro fino alla porta di Guernica dalla quale si raggiungeva il nascondiglio dello Yoma e, arrivata al muretto, conficcò la claymore nella terra e si sedette appoggiandosi a essa.
Si sarebbe rilassata un po' e, se qualcosa nella notte era successa, l'avrebbe saputo a breve.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: accusa un po' di stanchezza
Stato psicologico: tranquilla
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Convinta che, a questo punto della notte non possa più accadere nulla, ti concedi quindi un po’ di riposo fino all’alba. I fatti ti danno ragione così, quando la città ricomincia ad animarsi non ci sono pianti, grida o qualsiasi forma di comportamento che possa far intuire che lo Yoma sia sceso in città. All’alba finisce anche il turno di guardia della sentinella alla porta la quale, rientrando in città probabilmente per andare a godersi il meritato riposo dopo la notte insonne, ti rivolge un cenno di saluto prima di dileguarsi in una delle stradine laterali alla via principale.

Sembra proprio che tu debba andare a cacciare lo Yoma nel suo territorio: tu però hai solo una vaga idea di dove si trovi il punto dove il giovane Jimmy è stato aggredito, non conoscendo la zona; ricordi anche che Rooster Cogburn si era offerto di accompagnarti là vicino ma questo però potrebbe esporlo al pericolo…

Che farai dunque?

[Victoria]

Legenda:
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Era finalmente giunto il sorgere del sole e come per Crystal era ora di muoversi, lo stesso valeva per la sentinella che la salutò con un cenno, al quale lei rispose, prima di dileguarsi nella pallida luce del mattino.

A quel punto, era ovvio che avrebbe dovuto infiltrarsi nella zona di caccia dello Yoma per stanarlo e Crystal ne era elettrizzata.
Fin dal principio aveva preferito la possibilità di affrontarlo nel bosco, solo lui e lei.
Era a conoscenza dei rischi... un luogo isolato, che solo lo Yoma conosceva e quant'altro, ma Crystal voleva avere fiducia in se stessa e nell'anima racchiusa nella sua spada, l'anima di Shirley.

Si tirò su in piedi, diretta alla casa di Cogburn.
Ricordava la sua disponibilità ad accompagnarla, ma lei ancora rifiutava la proposta ed era intenzionata a trovare il luogo facendosi dare delle informazioni il più dettagliate possibili.

Il tempo oltre le celle dell'Organizzazione si stava esaurendo.

"Andiamo Shirley"

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: ottimista
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Ritorni allora alla casa di Rooster Cogburn con l’intenzione di chiedergli indicazioni per raggiungere la zona dove lo Yoma sembra aver stabilito la sua tana. Quando arrivi trovi il borgomastro che si sta placidamente fumando la pipa nella fresca aria del mattino, seduto in maniche di camicia su una sedia davanti all’uscio di casa sua.

‘giorno ragazzina! Notte in bianco eh? Va beh, vedila così: almeno la tua presenza ha dissuaso quel dannato a farsi vedere in città!

Il suo unico occhio  azzurro vetro ti fissa attentamente quando gli chiedi indicazioni sul come raggiungere luogo dell’agguato a Jimmy.

Humph! Avrei preferito accompagnarti di persona ma probabilmente tu avrai l’ordine dai tuoi capi di non mettere in pericolo altre persone, giusto?

Allora ascolta: uscendo dalla porta a Est – Rooster indica la direzione della porta opposta a quella dalla quale sei entrata – la strada prosegue descrivendo un’ampia curva finché non gira direttamente a Sud; a quel punto avvisterai i margini del bosco nel quale quel dannato si nasconde. La pista ci passa proprio in mezzo e, da quel che ha detto Jimmy nel punto più fitto del bosco è stato attaccato dal mostro.

Non so che ritmo tu riesca a tenere ma, come ti ho detto ieri, una persona a piedi ci mette circa un quarto d’ora per arrivare al punto in cui la pista punta a Sud e altri tre quarti d’ora per arrivare al cuore del bosco. Se invece ci si va a cavallo al passo il tempo è circa la metà. Comunque la pista è diretta e non ci sono deviazioni o incroci per miglia: non puoi sbagliare.

Se vuoi puoi uscire alche dall’altra porta: quando arrivi all’incrocio, uscendo,  prendi la svolta a destra e imboccherai una stradina che gira attorno alle mura e alla fine si unisce alla pista in prossimità della porta a Est: lo puoi fare ma è una perdita di tempo, secondo me.

Il vocione del massiccio uomo si interrompe, mentre nel suo unico occhio ti pare di veder riflessa… preoccupazione? Speranza? O entrambe?

In bocca al lupo ragazzina! Sii prudente!

E’ il commiato di Rooster, il quale attende la tua partenza per poi alzarsi, svuotare il fornello della pipa e prepararsi alle attività della giornata…

[Victoria]

Legenda:
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Arrivata alla casa di Rooster, Crystal lo trovò comodamente appollaiato su una sedia appena fuori la porta.
Non appena la vide, l'uomo l'accolse col suo caratteristico vocione :-'Giorno ragazzina! Notte in bianco eh? Va beh, vedila così: almeno la tua presenza ha dissuaso quel dannato a farsi vedere in città-

-Buongiorno- biascicò con la voce un po' impastata per non aver parlato per ore :-Concordo, non è stata una notte inutile. Ma ciò vuol dire che dovrò addentrarmi nel bosco e ho bisogno di indicazioni precise- poi si affrettò ad aggiungere :-So che vi siete proposto per accompagnarmi ma debbo rifiutare la vostra gentilezza-

-Humpf! Avrei preferito accompagnarti di persona ma probabilmente tu avrai l'ordine dai tuoi capi di non mettere in pericolo altre persone, giusto?-

Crystal rimase in silenzio.
In un certo senso era così che funzionava, una sorta di regola implicita.

-Allora ascolta...- Rooster le spiegò dettagliatamente la strada che avrebbe dovuto prendere; con quelle indicazioni non poteva sbagliare.
Quando finì di parlare, un bagliore particolare attraversò l'occhio rimastogli, qualcosa che Crystal provò a definire come speranza e... preoccupazione? Certo, normale che fosse preoccupato per la sorte della missione. Da lei dipendeva la vita di molti.

Crystal fece un veloce inchino :-E' stato molto gentile-

-In bocca al lupo ragazzina! Sii prudente- aggiunse prima che la giovane se ne andasse.
Un'affermazione che fece sussultare i moti del suo cuore.

-Grazie. Forse ci rivedremo- e, con quell'ultimo malinconico saluto, la guerriera si diresse alla porta Est.

Nel mentre strinse un pugno.
Ora i giochi avevano inizio, avevano inizio i giochi della vita e della morte.
Ma Crystal sarebbe stata all'altezza?
Un'unica convinzione sorgeva nel suo cuore, quella di una promessa da mantenere.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: concentrata sulla missione
Abilità utilizzate: percezione e lettura dello yoki (passive)

[Narratore]

Seguendo le indicazioni di Rooster, ti incammini lungo la strada che parte dalla porta rivolta a Est; sulla via non incontri nessuno ma comunque tutto è come il borgomastro lo ha descritto: l’ampia curva a destra che porta la strada a puntare a sud e il bosco ove si nasconde il tuo nemico che a poco a poco si staglia sempre più netto all’orizzonte, finché ti ritrovi a camminarci in mezzo.

La strada, inizialmente ampia, si restringe a poco a poco mentre si inoltra nel bosco, fino a permettere il passaggio al massimo di due persone a cavallo affiancate o di un piccolo carro; anche la vegetazione ai lati della pista si fa via via più selvaggia, incolta e intricata a mano a mano che procedi verso il cuore del bosco.

A un certo punto realizzi  che dovresti oramai essere in vista del tuo obiettivo e simultaneamente i tuoi sensi percepiscono due cose strane: la tua vista vede comparire alla tua destra, dopo una svolta, una muraglia verde e intricata alta poco più di due metri, che sembra curata come se fosse una siepe; la tua percezione invece avverte una traccia inequivocabile provenire da essa: YOKI!

[Victoria]

Legenda:
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Nessun battito cardiaco veloce.
Nessuna sudorazione fredda.
Solo i rumori della foresta.
Tutto normale, tutto regolare.
Il sentiero si fece man mano più stretto e più intricato, dominato da una vegetazione fitta, sovrana in quel luogo.
Non le sarebbe stato semplice combattere in un luogo così ristretto, senza contare che lo Yoma poteva contare su attacchi a distanza grazie ai suoi artigli, lei al massimo aveva dalla sua la lunghezza della claymore.
Assieme a quei pensieri, Crystal realizzò che si era totalmente dimenticata del mantello procuratole da Jeremiah e così era andato in fumo il piano di nascondere l'identità.
Tuttavia... tuttavia se lo Yoma l'avesse davvero attaccata credendola un civile, la giovane non era poi tanto certa che con quello spazio limitato sarebbe riuscita a sfuggirgli.
Okay, si sarebbe scusata con Jeremiah se fosse tornata, anche se già immaginava il grugnito dell'uomo.

Procedendo e procedendo, Crystal infine avvertì una stilla di yoki provenire da destra dove... Jimmy aveva ragione, quello yoki proveniva da quella che sembrava una siepe curata, alta un po' più di due metri.
Curata ma pur sempre intricata.
Come poteva agire con tutta quella maledetta sterpaglia?
Senza far rumore, Crystal estrasse la sua fidata compagna.
Voleva capire quanto fosse resistente la bassa vegetazione, anche per capire quanto l'avrebbe impossibilitata nei movimenti.
Prima ancora, però, doveva almeno provare a sapere qualcosa in più della posizione dello Yoma utilizzando la percezione e, se non fosse bastata, abbassandosi e sporgendosi per vedere qualcosa senza esporsi troppo.

Tranquilla, puoi farcela.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: lucida
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva sull'aura avvertita), lettura dello yoki (passiva)

[Narratore]

Concentrandoti sulla tua percezione hai la conferma che quell’aura di Yoki che avverti sulla siepe non è altro che una traccia… sicuramente è stata toccata spesso dallo Yoma ma non è lei che ha messo in allarme i tuoi sensi. Ciò che ha fatto scattare la tua percezione è stata una fonte di Yoki molto più forte che si trova circa a quattro metri avanti a te, apparentemente vicina alla siepe che stai esaminando: una fonte di Yoki che non può essere altro che lo Yoma che stai cacciando.

Il sentiero curva leggermente alla tua destra perciò da dove ti trovi la figura non è in vista, dovresti avanzare un po’ per vederlo…

Citazione:Riepilogo nel caso non fossi stata chiara prima: il sentiero è largo quel che basta per permettere il passaggio a due uomini a cavallo affiancati o a un piccolo carro. La siepe si trova alla tua destra rispetto al tuo senso di marcia e il sentiero curva leggermente a destra, quel che basta per permettere allo Yoma di non essere in vista rispetto a dove ti trovi. Se ti servono altri chiarimenti mandami pure un MP.

[Victoria]

Legenda:
narrato
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Appurato che lo Yoma sostava a circa quattro metri da lei, oltre quella curva verso destra del sentiero... chissà se si era già accorta di lei.
Dal racconto di Jimmy, egli era apparso all'improvviso, perciò che motivo aveva se non starla aspettando? Era il suo territorio, forse davvero aveva già notato la sua presenza, oppure... chissà.
Quel che non capiva era l'utilizzo della siepe così ben curata.

O la va, o la spacca!

Non si poteva prevedere tutto nella vita e Crystal doveva uscire dal suo guscio di prudenza, pur mantenendo lucidità.
Decise dunque di sporgersi in avanti, quel che bastava per vedere coi suoi occhi lo Yoma.
Se quest'ultimo fosse stato girato verso di lei, allora Crystal avrebbe dovuto essere pronta a schivare un quasi certo attacco.
In caso contrario egli fosse stato di spalle, la guerriera avrebbe analizzato la zona e si sarebbe preparata ad attaccare lei stessa. Probabilmente la curva non le avrebbe dato un'adeguata rincorsa e tutti i passi che avrebbe dovuto fare l'avrebbero segnalata in tempo al demone, finendo per fare del suo un attacco fiacco. Onestamente al momento non vedeva però altre soluzioni, per questo necessitava di una veduta che non si limitasse a quella della propria percezione.

E se infine lo Yoma l'avesse accolta dicendole saccentemente che sapeva già del suo arrivo? Beh, allora Crystal non avrebbe potuto far altro che complimentarsi.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: mantiene il sangue freddo
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva sullo Yoma), lettura dello yoki (passiva)

[Narratore]

Con mille cautele, decidi quindi di sporgerti oltre la curva per “dare un’occhiata” al tuo nemico…

E’ così lo vedi,  il tuo primo, vero Yoma da affrontare! Certo che quel che scorgi è ben strano però: il mostro sembra seduto su una sorta di sgabello o di sedia, con la schiena appoggiata alla siepe; come aveva detto Jimmy lo Yoma indossa un paio di scarpe e sembra avvolto in una sorta di grezzo mantello che in apparenza sembra di cuoio; inoltre indossa un ampio cappellaccio apparentemente fatto dello stesso materiale, il quale però ti impedisce di capire se si sia accorto di te o meno in quanto le sue ampie falde ne occultano la testa al tuo sguardo.

In ogni caso, per il momento, non si è ancora mosso…

[Victoria]

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Era da dieci anni che non ne vedeva uno e mai si sarebbe aspettata di vederlo a quel modo, vestito come un essere umano, per giunta seduto su quel che pareva uno sgabello e appoggiato con la schiena alla sedia... messo com'era, non le era nemmeno chiara la sua espressione, ma di certo non era una situazione analoga.
Inoltre, quei vestiti le ricordavano l'abbigliamento di un qualcuno.

Forse fu la situazione generale.
Forse la posizione dello Yoma, poco distante, certo, ma pur sempre con alle spalle una muraglia che lei non poteva attraversare.
O forse la testa di Crystal, poco convinta di tutto.

Su una cosa però era convinta: le sue capacità.
Era ancora inesperta e non aveva mai utilizzato lo Yoki, né fronteggiato uno Yoma nelle vesti di guerriera, ma si sentì di azzardare.

Stringendo saldamente la lama di Shirley, Crystal uscì allo scoperto.
-Salve Yoma-

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: concentrata e sicura di sé
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva sullo Yoma), lettura dello yoki (passiva)

[Narratore]

Alle tue parole, lo Yoma gira la testa nella tua direzione e, da sotto il bordo del cappellaccio che indossa, riesci a vedere i suoi gialli occhi da predatore che ti fissano…

Eh? Chi… Uh!

Quando vede chi sei e, soprattutto cosa sei, scatta in piedi. E’ allora che noti che il mostro era seduto in prossimità di un varco nella siepe: una semplice apertura verticale sovrastata da un piccolo arco, alta circa quanto lo Yoma che è di tutta una testa più basso di te. Passato il momento di stupore, lo Yoma ti dice:

Una claymore eh? Beh, immagino che fosse solo questione di tempo prima che tu arrivassi però…

Lo Yoma ti rivolge l’accenno di un inchino.

Io sono il giardiniere e, prima di combattere, vorrei mostrarti le meraviglie del mio giardino!

Detto questo, il mostro stringe a sé il suo corto mantello di cuoio, lungo più o meno quanto le mantelline delle vostre uniformi, e si lancia di corsa attraverso l’apertura! L’ultima cosa che senti è il fruscio di un corpo che passa attraverso le sterpaglie, mentre la percezione ti dice che si sta addentrando velocemente all’interno del perimetro della siepe…

[Victoria]

Legenda:
narrato
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Crystal ascoltò le parole delle Yoma, incuriosita da quella strano essere che diceva di essere il... giardiniere?
Ma che... neanche il tempo di aprir bocca, che il mostro si era lanciato a tutta velocità oltre la siepe.
La giovane aggrottò le sopracciglia e appoggiò la mano sinistra sul fianco :-A me questo pare più un fuggire che un mostrare!- sbuffò.
Che tipo, dice che vuole mostrarmi questo giardino, ma intanto vi si fionda dentro, pensò incamminandosi verso l'apertura.
Non era come se l'era aspettata... aveva pensato ad un demone più alto e muscoloso, invece era addirittura più basso di lei.
Basso e sfuggevole!
Ad ogni modo rimaneva una caccia e doveva mantenere la cautela.
Dubitava che le dita artigliate dello Yoma sarebbero riuscite a oltrepassare l'intricata muraglia, ma non altrettanto di un attacco a sorpresa una volta vicino all'apertura.
Doveva assolutamente individuare la posizione esatta dello Yoma e, fatto ciò, colpire.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva sullo Yoma), lettura dello yoki