Warriors [Nemas]

[Narratore]

L'uomo alzò le spalle, indicando il centro che era vagamente ricoperto di metallo, ma alla fine con tono rassegnato disse soltanto: Mi spiace, non abbiamo queste fortune.
Ricordati che siamo comunque solo dei briganti, non dei soldati.

Detto ciò fece per spingerla verso l'Arena, l'entrata sarebbe stata scenica come la precedente, e prima di abbandonarla al suo destino aggiunse: Buona fortuna.
Beh, ne avrebbe avuto bisogno.

Di nuovo al centro dell'attenzione, sul palco insomma, ma insieme a lei vi era un'altra donna questa volta scura di capelli, con una (seppur succinta) armatura di cuoio con alcuni rinforzi in metallo era armata di due spade.
Troneggiava su tutti con il suo aspetto minaccioso ma attese prima di attaccare, forse per le presentazioni.

Citazione:Chiedo veramente perdono per il ritardo e per la qualità del post, purtroppo ho avuto problemi abbastanza pesanti che mi hanno portato via dal Forum; mi spiace molto.

[Nemas]

-Parlato-




Scudi più spessi non ce ne avevano! Questo era il massimo che dei briganti avevano da offrirle.
Rebecca si sarebbe dovuta accontentare.
Scostandosi da Roy entrò infine nell'arena.
Ad attenderla vi era una donna.
Aveva i capelli neri ed era vestita con abiti succinti: Un'armatura di cuoio rivestita con alcuni rinforzi in metallo.
In ogni mano teneva una spada.
La campionessa.
Rebecca constatò che era provvista di una particolare bellezza.
Ma caccio subito questo pensiero rammentando le parole di Roy dette in precedenza: lei probabilmente era lo yoma.
Probabilmente
Detestava quella parola.
Poteva voler indicare che c'era possibilità che questa guerriera fosse umana.
Rebecca tutta via non si fece tanti problemi di pensiero.
C'era una semplicissima possibilità di scoprire se era umana o meno.
Ferirla.
Se avesse visto il colore del suo sangue la copertura dello yoma sarebbe subito saltata.
La donna appena la vide non la attaccò subito. Sembrava che volesse presentarsi prima.
Rebecca si misi in posizione di guardia: la spada lunga nella mano sinistra, il piccolo scudo nella destra.

-Rebecca!- disse semplicemente.

Lo yoma ancora non sapeva chi era lei in realtà, e fin tanto che lo ignorava tanto meglio se credesse che stessa facendo un combattimento giornaliero come gli altri.

Rebecca rimase in attesa pronta a scattare non appena la donna guerriera si fosse mossa, per sfuggire ad un suo possibile attacco.
Non aveva intenzione di rischiare di nuovo tanto come era successo con quel biondo enorme.
Soprattutto questa era la campionessa, chissà che cosa le avrebbe potuto fare con tutti i suoi poteri inibiti.


Yoki :inibito
Fisico: Contusione LEGGERA parte destra del volto.
Psiche: Cerca di concentrarsi. Cerca di controllare le proprie emozioni. Ansia per il combattimento imminente.
Abilità: inibita  

[Narratore]

La figura sinuosa e mora si contrapponeva in modo chiaro e netto a Rebecca, un perfetto binomio tra luce ed oscurità, vita e morte.

Prima di parlare attese qualche secondo, come a voler immortalare quegli istanti all'eternità, alla fine la sua voce uscì dalla sua gola in modo cristallino e lucido come la lama delle sue spade, però, le sue parole sembravano voler fendere la carne della Guerriera.
Tina.
Un'altra donna? Questo è interessante...

Detto ciò si preparò, ponendo la lama sinistra in reverse mentre la punta della lama destra mirava agli occhi di Rebecca eppure Tina non si mosse; attese la sua avversaria.

[Nemas]

Tina... così aveva detto di chiamarsi.
Sembrò incuriosita di affrontare un'altra donna, forse non ne affrontava molto spesso.
Tina non sembrò intenzionata a prendere l'iniziativa, Rebecca decisi quindi di sfruttare subito il vantaggio.
Tenendo in avanti lo scudo per difendersi dalle spade di Tina, Rebecca scattò di alcuni passi, sufficienti per poter attaccare con la spada lunga, effettuando un affondo mirando al petto dell'avversaria per poi allontanarsi subito per evitare il contrattacco.
Sta volta niente colpi di striscio oh graffi superficiali.


Yoki :inibito
Fisico: Contusione LEGGERA parte destra del volto.
Psiche: Il combattimento inizia. Avendo la possibilità di prendere l'iniziativa la sfrutta all'istante.
Abilità: inibita  

[Narratore]

Tina non sembra per niente sorpresa del tuo attacco improvviso, ragiona e reagisce velocemente al tuo attacco e decide che non vale nemmeno la pena di parare: essendo un affondo e non un fendente diagonale pensò sarebbe stato abbastanza semplice scansarsi per tempo scattando di lato, ed in fatti così fu.
Scattò dunque diagonalmente, evitando l'affondo per poi avvicinarsi con una grazia ed una danza mortale verso Rebecca, pronta per il suo turno.

Essendo sul lato sinistro della Guerriera, si trovò dunque meticolosamente sul lato scoperto della sua avversaria (con il braccio ancora proteso in avanti nel tentativo di assestare l'affondo) e decise di tentare un fendente orizzontale diretto al fianco di Rebecca.

[Nemas]

Tina schivò l'affondo di Rebecca spostandosi semplicemente in diagonale verso sinistra riuscendo così ad entrare nella sua difesa.
L'attacco di Tina sembrava essere un fendente orizzontatale.
Rebecca, ancora il braccio teso per l'affondo effettuato, ha pochissimo tempo a velocità lampo per farsi venire un'idea.
Rebecca si diede una spinta con la gamba in avanti tentando  di lasciarsi cadere a terra per evitare il colpo orizzontale, servendosi del braccio con lo scudo per evitare che la sua faccia si spiaccicasse sul terreno per poi con la spada lunga cercare di fendere una delle caviglie dell'avversaria.


Yoki: inibito.

Fisico:  Contusione LEGGERA parte destra del volto. tensione muscolare su tutto il corpo.


Psiche: concentrata, sensi massimi all'erta. 

Abilità: inibite.

[Narratore]

Rebecca avrebbe potuto semplicemente spostarsi ma invece decide di mettere in atto una complessa tattica che la vede impegnata in una lotta disperata contro il terreno dell'Arena.
In parte funziona, in parte no; infatti si procura comunque una ferita da taglio al fianco sinistro [FERITA LEGGERA] superficiale ma essendo la tecnica adottata da Rebecca a dir poco bizzarra, Tina perplessa dalla situazione non reagisce per tempo.
Viene dunque ferita al polpaccio destro, anche se il taglio non è sufficiente a mozzarle di netto la gamba (visto anche l'esigua forza a disposizione della Guerriera in quella posizione), in effetti era come se avessero semplicemente pareggiato i conti.

Ad ogni modo Rebecca non ha pensato al "dopo" essersi tuffata di faccia per terra, è in una situazione a dir poco di svantaggio visto che Tina è sopra di lei a dominarla con ben due spade.
Non ci pensa neanche un po', tenta semplicemente ti trafiggere da parte a parte la guerriera all'altezza del petto con entrambe le armi.

[Nemas]

Un altro errore, una altro danno.
L'idea di buttarsi a terra era stata tremendamente svantaggiosa.
Nonostante Rebecca avesse cercato di abbassarsi per schivare il colpo di Tina, la lama della sua spada la colpi al fianco sinistro.
La guerriera sentì quel punto bruciare, ma fu un dolore sopportabile, era stato un colpo superficiale.
Nonostante fosse crollata a terra, Rebecca riuscii a ferirla con la spada al polpaccio destro.
Ma anche per Tina quello fu un danno superficiale.
Ora però era lei ad essere in vantaggio, Rebecca era a terra alla sua merce, e Tina non ci pensò molto ad approfittare dell’occasione,  cercando di trafiggere Rebecca, con entrambe le spade, mirando al suo petto.
Rebecca doveva agire subito altrimenti sarebbe stata la fine.
Istintivamente Rebecca alzò rapidamente lo scudo, che aveva sul braccio destro, portandoselo al petto, pronta a ricevere il colpo di Tina.
Appena avrebbe sentito la spinta delle lame colpire lo scudo, avrebbe subito spinto lo scudo verso l'alto per cercare spingerlo
bruscamente verso destra,  per far  deviare le lame delle spade facendole piantare nel terreno, cercando così di far perdere l'equilibrio a Tina.
Bene o male, se Rebecca fosse comunque riuscita a parare le spade con lo scudo, avrebbe mollato la presa della spada lunga, tastandosi la vita, per  afferrare la Daga legata alla sua vita.
Prendendo infine la mira l'avrebbe tirata mirando al ventre di Tina.

Yoki: inibito

Fisico: Contusione LEGGERA parte destra del volto. ferita da taglio al fianco sinistro FERITA LEGGERA
Psiche:cerca un modo per uscire dalla situazione in cui si trova.
Abilità: inibite

[Narratore]

Rebecca decise di parare il colpo di Tina alzando lo scudo, ciò le permise di vivere ancora ma la forza di due braccia non poteva essere equiparata a quello di uno solo... Il suo.
Con una forza che la Guerriera avrebbe potuto definire quasi disumana, le due spade di Tina impattarono violentemente contro il suo scudo e Rebecca non riuscì dunque a mettere in atto il contrattacco desiderato alzando lo scudo (non avendo appunto la forza necessaria per farlo).

Ma in un certo senso, il piano di Rebecca ebbe successo poiché Tina perse in effetti l'equilibrio...
...Certo è che prendere la mira mentre cadeva era piuttosto difficile, per cui Rebecca decise saggiamente di aspettare, magari, prima di compiere azioni a catena senza pensarci.

Ora, la situazione era la seguente: Tina aveva perso l'equilibrio a qualche metro di distanza da Rebecca ma abilmente aveva saputo tenersi strette le armi e con un colpo di reni si sarebbe, presto, tirata in piedi facilmente.
Rebecca era sopravvissuta in modo miracoloso all'assalto di Tina, lo scudo si era vagamente incrinato e aveva deciso di lasciare a terra la spada "lunga" in favore della daga ma lei era ancora in terra.

[Nemas]

Nonostante il colpo violento delle spade, Tina aveva perso l'equilibrio a qualche metro di distanza da Rebecca, ma dalla sua posizione era questione di poco prima che si rimettesse in piedi pronta per attaccare.
Agendo rapidamente, Rebecca ripose la daga legata alla sua vita, Mettendosi a sedere, raccolse la spada lunga, per poi cercare di rialzarsi di scatto, tentando infine di prendere le distanze da Tina.

Yoki:inibito

Fisico: contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita leggera

Psiche: mente lucida, agisce rapidamente per togliersi nella posizione di svantaggio.

Abilità: inibite

[Narratore]

Rebecca era agile quanto bastava per far sì che la sua azione avesse successo, dunque si rimise in piedi e prese le distanze da Tina.
La campionessa, dunque, poté rimettersi in piedi senza problemi; fu una questione di un attimo ma, mentre i suoi capelli corvini e selvaggi le coprivano il volto, per un secondo a Rebecca parve di vedere gli occhi di lei illuminati di una luce sinistra...
...E furiosa.

Rigirò le spade tra le sue mani ed attese ancora una volta il contrattacco di Rebecca.

[Nemas]

"Pensato"



L'agilità di Rebecca fu sufficiente per permetterle di uscire da quella situazione.
Approfittando del poco tempo a disposizione, riuscì a rimettersi in piedi prendendo le distanze da Tina.
Per un soffio, ancora una volta, le sue azione le avevano fatto rischiare la vita. Per questo odiava combattere ravvicinata.
Mentre Tina si rimetteva in posizione, per un singolo istante, Rebecca parve di vedere nei suoi occhi una luce sinistra e minacciosa.
Questo le tolse ogni dubbio.

"E' lei lo yoma!!"


Sta volta ne era sicura.
Ma questo aumento anche le sue preoccupazioni!
Cosa bisognava fare???

"Cosa faccio? Cosa faccio??"

Se davvero Roy ci aveva preso, e Tina era lo yoma, la caccia era già iniziata.
A preoccupare maggiormente Rebecca era il fatto che non poteva usare i suoi poteri demoniaci per colpa del farmaco.
Se poi Tina avesse scoperto chi era lei in realtà, si sarebbe trasformata nello yoma per ucciderla all'istante.
L'unica possibilità che aveva era di ucciderla prima che lei scoprisse la sua vera natura!
Cercando di concentrarsi Rebecca fece mente locale su come meglio affrontarla.
L'unica cosa che era rimasta a Rebecca era l'agilità! Solo quella non sembrava avere risentito gli effetti del farmaco.
Il combattimento contro il gigante biondo le aveva fatto capire che non poteva far durare allungo lo scontro.
Doveva concluderlo rapidamente.



Tina era di nuovo sulla difensiva.
Rebecca era stata ferita di striscio, e decise di agire subito prima che quelle ferite leggere cominciassero a influire sul suo stato fisico.
Rebecca scattò di nuovo.
Servendosi della sua agilità, produsse degli scatti a zig zag per cercare di confondere Tina per cercare di trovare una breccia nella sia difesa e mollare infine un fendente diagonale, partendo dall'alto a destra fino in basso a sinistra per poi allontanarsi rapidamente. Servendosi infine dello scudo per parare un qualsiasi colpo della sua spada.
Rebecca si sarebbe avvicinata tanto che bastava per colpire Tina con la spada lunga, e per avere maggio scance di schivare le sue spade.

Yoki: inibito

Fisico:  contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita leggera

Psiche: Concertata nel combattimento, cerca di trovare un punto debole in Tina.

Abilità: inibite 

[Narratore]

Lo scatto a zig-zag di Rebecca confonde Tina quel tanto che bastava per preparare un fendente imprevedibile, confusa la sua avversaria ritardò molto nella parata.
La Guerriera riuscì dunque a ferirla al braccio sinistro, seppur di striscio, e lentamente del sangue violaceo iniziò a sporcare il corpo della Campionessa.

Ad ogni modo Tina era una donna (ammesso che si potesse definire tale) piena di risorse per cui all'ultimo riuscì ad improvvisare una parata a forbice, ponendo le due spade ad X, prima che Rebecca potesse nuocerle ulteriormente.
Con un sommesso grugno applicò sufficiente forza per arrestare le azioni della sua avversaria, "catturare" la sua spada tra le sue due lame e infine aprirle le difese con una piroetta (sfruttando la forza cinetica fa scivolare verso il terreno la lama di Rebecca, ha la punta rivolta verso il basso) ed infine con una delle due spade riesce a ferire l'avversaria al volto procurandole un graffio alla guancia destra [LEGGERA].

Sicuramente doveva averla stupita con quelle mosse ma forse Tina era semplicemente una guerriera più esperta di lei.

Citazione:Note:
Non hai assolutamente specificato qual è il tuo bersaglio, ok è un fendente diagonale ma per recidere cosa?
Un braccio, il collo, la gamba..?

[Nemas]

"Pensato"


Rebecca tirò indietro il braccio che teneva la spada, e scattò rapidamente indietro prendendo le distanze da Tina.
La guancia le bruciava, ma nulla di più.
Rebecca era riuscita nonostante tutto a ferire di striscio Tina al braccio.
Con quello, ogni dubbio di Rebecca svanì. Il sangue violaceo sgorgava dalla ferita.

"Yoma scoperto infine.."


Rebecca cercò di mantenere una espressione normale, concentrata solo nel combattimento, scostando subito lo sguardo dal suo braccio ferito.
Nonostante avesse scoperto la natura di Tina, lei non sapeva chi Rebecca era in realtà.
Se l'avesse scoperta, sicuramente avrebbe liberato tutta la sua forza. E da come stavano andando le cose, Tina era molto più esperta di lei nel combattimento. Uno yoma esperto nel combattimento... fino a quel momento non aveva mai pensato che quei mostri fossero dotati di tanti intelligenza.
Facendo dei profondi sospiri, ignorando i graffi che le infastidivano, Rebecca si preparò a contrattaccare.
La strategia di Rebecca stavolta sarebbe stata quella di: scattare dritta verso Tina. Arrivata a metà della distanza che le separava, avrebbe eseguito una finta facendole credere di andare alla sua destra, ma invece sarebbe scattata alla sua sinistra, avrebbe mollato un fendente diagonale dall'alto a sinistra in basso a destra, mirando all'avambraccio di tina e al suo fianco, usando infine lo scudo per parare ogni suo possibile contrattacco, per poi infine allontanarsi rapidamente.


Yoki: inibito

Fisico: Ferita guancia destra leggera  contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita leggera

Psiche: Concertata nel combattimento, cerca di trovare un punto debole in Tina.
Nasconde il fatto di avere scoperto che Tina è uno yoma, ignorando il suo sangue viola.

Abilità: inibite 

[Narratore]

Il piano funziona e Rebecca riesce a colpire l'avambraccio sinistro di Tina, la lama si incastra però tra le ossa del mostro, tra il radio e l'ulna, rendendo difficoltosa la completa recisione del braccio.
L'Organizzazione forniva equipaggiamenti di qualità, vero?

Con il braccio sinistro in gran parte mozzato, e tra le sue stesse urla agonizzanti, Tina cerca di reagire piazzando un affondo nel fianco sinistro [Ferita MEDIA] di Rebecca all'altezza dei reni con l'unico braccio che poteva utilizzare: il destro.
Infatti, lo scudo di Rebecca era situato sul suo braccio destro visto che lei era mancina, avrebbe potuto al massimo difendersi se Tina avesse usato il braccio sinistro... Quello che lei, da Guerriera esperta, aveva deciso di "disabilitare".


Per concludere, Tina tirò un calcio all'addome della sua avversaria facendola cadere di schiena per terra.
Alza la mano sinistra verso il cielo, ovviamente privata da una delle due armi, per ammirare il danno che le era stato arrecato: in poche parole metà del braccio penzolava tenuto insieme più da dei filamenti di carne sanguinanti come se fosse stato l'arto di una marionetta, rotta, tenuta insieme da pochi e fragili fili.


C'era da dire che a Rebecca era andata veramente bene, visto che Tina dalla posizione in cui era poteva perfettamente infilarle la spada nel costato raggiungendo facilmente il suo cuore...
...Forse aveva leggermente sbagliato mira a causa del dolore.

[Nemas]

Parlato


Il piano di Rebecca aveva funzionato più di quanto avesse sperato.
Tutta via, aveva tralasciato il fatto che l'arma che aveva usato non era la sua spada per uccidere yoma.
E malauguratamente, la lama della spada si incastrò nelle ossa e nella carne dello yoma, impedendo così a Rebecca di finire il maledetto mostro.
Tina reagì di conseguenza. Tra le urla di dolore trafisse Rebecca all'altezza dei reni sul fianco sinistro.

ARGHHHH

Questa fu la seconda volta a sentire un dolore così forte. Come quella volta contro lo yoma durante il test.
Infine per concludere Tina le rifilò un calcio all'addome facendola finire distesa a terra.

koff koff!!!

La testa di ribecca girava, la carne nel suo fianco sinistro bruciava.
Scrollandosi la testa, ignorando il dolore al fianco sinistro, Rebecca cercò di rimettersi in piedi.
Ora non poteva più contare sulla sua agilità per fronteggiare Tina.
La cosa buona almeno era di essere riuscita a renderle inservibile un braccio forse.
Ma Rebecca era ben consapevole che Tina aveva molta più esperienza di lei in combattimento.
Quindi sta volta era meglio giocarsela a distanza di sicurezza.
E soprattutto Tina, era uno yoma. Per il momento non aveva ancora deciso di liberare tutti i suoi poteri yoma. Se lo avesse fatto, sicuramente per Rebecca sarebbe stata la fine.
La guerriera si domandò nella sua mente, se la capacità di allungare gli artigli, era una cosa che Tina poteva fare solo se si fosse totalmente trasformata in uno yoma.
Appena Rebecca si fosse messa in piedi, si sarebbe messa in posizione. Ignorando il dolore al fianco sinistro, avrebbe preso la daga che si teneva alla vita, tirando indietro il braccio destro, prendendo la mira avrebbe tirato con tutte le forze che aveva, mirando al centro del petto di Tina.
Yoma o meno, Tina stava perdendo più sangue di lei, e sicuramente il suo braccio sinistro era ormai inservibile.
Anche uno yoma ha i suoi limiti. Certo, se davvero la daga l'avesse colpita, questo non l'avrebbe sicuramente uccisa. Ma di certo, l'avrebbe ulteriormente rallentata, al massimo per distrarla quanto bastava per decapitarla.
Dopo avere tirato la daga, se l'avesse colpita o meno, Rebecca si sarebbe messa subito sulla difesa, alzando lo scudo, pronta per qualsiasi contrattacco di Tina.

Yoki: inibito

Fisico: Ferita guancia destra leggera,  contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita media


Psiche: Confusione iniziale, dovuto all'improvviso contrattacco di Tina ferendola hai reni.
Ansia, rabbia. Rebecca vuole uccidere Tina al più presto per concludere la missione e potersi salvare.

Abilità: inibite.

[Narratore]

Rebecca con grande tenacia si rialza, cercando di rimettersi in piedi e di ignorare l'atroce fitta al fianco; incredibilmente riesce a riprendersi prima di Tina, questo perché il suo forte attaccamento alla vita le diede una carica in più rispetto alla sua avversaria ancora incredula di ciò che le era appena accaduto.

Dunque Tina non ha modo di difendersi e Rebecca riesce a scagliarle contro la daga che va a incastrarsi nella pelle coriacea dello Yoma, sulla spalla sinistra.
A quel punto, la donna-Yoma si porta una mano sulla spalla ferita e non reagisce ma in lei si accende una luce negli occhi, una luce demoniaca -nel caso non si fosse ancora capita la sua reale natura- ora accesi da un'inteso color oro brillante.

[Nemas]

-Parlato-


Per quanto Rebecca avesse mirato al centro del petto dell'avversario, la Daga deviò, colpendo infine la spada sinistra.
La ragazza impreco rabbiosa per avere mancato il bersaglio.
Tina ancora era ferma ad osservarsi e sta volta, Rebecca distinse chiaramente gli occhi di Tina trasformarsi in quelli dello yoma.
Nonostante Rebecca  sapesse già la reale natura di Tina, decise comunque di mantenere la recita.
Tina ancora non sapeva, cosa era Rebecca era in realtà. E tanto meglio era così.
Così Rebecca fece una faccia stupita.

-T-tu Tina... Tu sei uno Yoma!?- esclamò così che tutti la potessero sentire.

Senza allontanare lo sguardo da lei, Rebecca urlò hai presenti!

-Nessuno mi ha detto che avrei affrontato uno yoma! Questo è barare!-

Che razza di discorso si era tirato fuori. L'intenzione di Rebecca era di vedere la reazione dei presenti.
Andare nel panico? Esultare perché questo avrebbe reso lo scontro più interessante? Avrebbero cercato in qualche modo di aiutare Rebecca ad uccidere lo yoma? Molto improbabile! Forse la massimo sospendere lo scontro.

Senza perdere tempo sulla possibile reazione che sarebbe successa, Rebecca stringendo i denti, cercando di sopportare il dolore, tentò di muoversi il più velocemente possibile, -senza muovere troppo rapidamente i fianchi, rischiando così di cadere- per colpire Tina, mirando al suo collo. Non era intenzione di Rebecca decapitarla, con la spada attuale non c'è l'avrebbe fatta, no! Si sarebbe limitata a tentarle di squarciarle la gola.
La distanza che le divideva era molto poca, per quanto dolore sentisse, Rebecca lottò con tutta la forza che aveva per rimanere in piedi ed attaccare.

Fisico: Ferita guancia destra leggera,  contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita media Tensione muscolare nel braccio sinistro per colpire forte ed evitare di fare incastrare la lama.


Psiche: Concentrazione. Spera che le poche parole fatte, possano in qualche modo aiutarla. la sua vita è appesa ad un filo, e non intende rinunciare ad ogni possibilità per riuscire a vincere.
Ansia, rabbia. Rebecca vuole uccidere Tina al più presto per concludere la missione e potersi salvare.

Abilità: inibite.

[Narratore]

Citazione:Nota del Master: Non mi hai più scritto per MP se eri pronto con il post ma ho immaginato che tu lo fossi dopo tanto tempo trascorso e di silenzio da parte tua.

Non appena la parola "Yoma" fu pronunciata da Rebecca nella sala venne un silenzio tombale, seguito poco dopo da un vociare sconvolto proveniente dalla folla.
Uno Yoma?!
No, non è vero ti dico, non può essere!
Ma non vedi, guardale gli occhi di grazia!
Non vedo, non vedo!
Siamo forse spacciati? Moriremo? Moriremo tutti!

Il capo dei banditi, seduto sul suo scranno di legno che dall'alto osservava i combattimenti si portò una mano sul capo posizionandosi meglio sul suo trono, evidentemente a disagio.
Molti degli spettatori erano fuggiti in preda al panico ma i più coraggiosi, tra cui Roy ovviamente, erano rimasti incuriositi da come il combattimento si sarebbe svolto; intervenire? No, quello ovviamente no: sarebbe stata una follia.

Per quanto riguardava Tina, digerito il dolore e la sorpresa di aver perso la mano sinistra e di avere nella stessa spalla la lama conficcata ringhia e torna ad impugnare la spada destra, dopo essersi liberata del ferro.
I denti aguzzi, gli occhi felini, la pelle leggermente ambrata; ormai della bellezza mora che era prima non era rimasto molto.
Fa, appena in tempo, a parare il colpo di Rebecca ma entrambe finiscono con il perdere l'equilibrio e finiscono a terra... Quasi abbracciate.
Tutte e due perdono le loro armi nella caduta, che rotolano qualche metro sopra la loro testa.

Ed ora?

[Nemas]

L'effetto che il discorso di Rebecca aveva fatto ad alta voce al pubblico, aveva riscontrato un effetto più di quanto lei avesse pensato.
Dando una breve occhiata, Roy e il capo dei banditi e qualche altro coraggioso, erano rimasti a vedere la scena.
Ma come era stato previsto, nessuno aveva deciso di intervenire per aiutare Rebecca.
Tina dopo essersi ripresa dal dolore iniziale, riuscì appena in tempo a parare il colpo di Rebecca.
Tutta via entrambe nel compiere le proprie mosse finiscono entrambe per perdere l'equilibrio cadendo infine a terra quasi abbracciate.
Entrambe avevano perso le proprie armi. A Rebecca era rimasta solo lo scudo.
Le loro armi erano cadute a qualche metro sopra la loro testa.
Tossendo, Rebecca si mosse cercò di muoversi il più velocemente possibile. Stringendo i denti, ignorando il dolore, Rebecca cercò di tirarsi su col busto, per tentare di salire a cavalcioni sopra Tina.
Tentando infine di bloccare il suo braccio sinistro, con la gamba destra usando il ginocchio, Rebecca avrebbe poi tirato indietro la mano con lo scudo, usando il bordo, per colpire dritto in mezzo agli occhi di Tina più forte che poteva, per poi mollargliene subito un altro, mirando sta volta alla gola, sulla giugulare.
Rebecca non era assolutamente certa di ucciderla in questo modo, ma voleva vedere quanto danno le avrebbe potuto arrecare se fosse riuscita nella strategia!
Le spade erano troppo lontane, e se avesse provato subito a raggiungerle probabilmente Tina l'avrebbe preceduto. contando anche che Rebecca era ferita al fianco sinistro. 


Yoki: inibito

Fisico: Ferita guancia destra leggera,  contusione leggera parte destra del volto. Ferita da taglio al fianco sinistro ferita media Tensione muscolare nel braccio sinistro per colpire forte ed evitare di fare incastrare la lama.


Psiche:  [b]Concentrazione, . la sua vita è appesa ad un filo, e non intende rinunciare ad ogni possibilità per riuscire a vincere.
Ansia, rabbia. Rebecca vuole uccidere Tina al più presto per concludere la missione e potersi salvare.[/b]
Nonostante la perdita delle armi, Rebecca cerca di usare quello che gli rimane (lo scudo) per ferire lo yoma.

Abilità: inibite