Buone nuove, gente! [Iside]

[Sicket]

Iside cerca di prendere ancora di più le distanze per poi saltare in testa allo Yoma e finirlo con un attacco dall'alto, ma nonostante la sua agilità sia superiore a quella del mostro ha mancato di considerare una cosa fondamentale nel combattimento: l'ambiente. La novizia finisce così per posare un piede su uno strumento non meglio identificato durante la schivata, il che risulta in uno scivolone che la lascia distesa sulla schiena. L'essere non capisce bene cosa sia successo, ma tenta di saltarle addosso seguendo il rumore e sembra che sia anche abbastanza preciso... presto Iside si ritroverà sotto a un ammasso di muscoli e bava che ha tutte le intenzioni di ucciderla, a meno che non si inventi qualcosa alla svelta!

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato"

_Staph

_Dormitori

Iside batte gli occhietti argentei una volta. Due, a tre si rende conto vi sia ancora quel grosso Yoma a cercarla e che i suoi muscoli non sian più minuti, ma tesi fino allo spasmo ed il respiro irregolare. La ragazzina se la riderebbe quasi, non fosse in pericolo di vita; che sbadatona che è! Quasi pensa d'essere ancora sulla sua branda a sonnecchiare! Ma no, no, per fortuna nulla di tutto ciò è stato un bel sogno. La realtà. Sì anche quello Yoma, che si lancia verso di lei. 

"Ogni tanto un bel pizzicotto fa bene, dico io!"

Attende il balzo sia compiuto, che lo Yoma stia a mezz'aria e, avvantaggiata da un senso in più e dalla statura, la piccola Claymore fa scivolare alla sua destra la spada corta quanto basti perché non la intralci nei movimenti, prima di rotolare anch'essa nella medesima direzione, assicurandosi di non incontrare nulla sul proprio cammino. Quando lo Yoma atterrerà, un ultimo sforzo, avvicinarsi ancora di più alla fine, mentre la lucidità vien ancora meno, pur adempiendo al proprio dovere di domare la bestia incastonata nel piccolo corpicino di Iside. I muscoli di gambe e braccia pompano innaturalmente sangue, sangue che la novizia percepisce e riconosce, sedando la mente col pensiero tutto rientri nella sua conoscenza. Rialzandosi agilmente la novizia avrebbe riafferrato la spada, tentando di decapitare quel mostro una volta per tutte con un deciso fendente, usando la forza e la velocità che tanto ripudia eppure in grado, in quegli istanti di vita e morte, di salvarle la pelle.

Citazione:^{Yoki utilizzato} 30%
^{Stato fisico} Ottimale
^{Stato psicologico} Divertita, Lieve preoccupazione per la liberazione dello Yoki
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Iside riesce con un rotolamento di lato al momento opportuno a sfuggire allo Yoma, che impatta col suolo con una certa violenza. Non ne esce del tutto illesa neanche lei, dato che alcuni strumenti sparsi a terra le procurano diversi graffi, ma nulla di che preoccuparsi. Esaltata, appena torna in piedi si lancia al contrattacco, nel tentativo di decapitare il mostro... tentativo che però fallisce, perché quella lama vecchia e rotta non ha la forza di tagliare un collo così possente in un solo colpo, e anzi trema sotto la forza con cui viene agitata. La ferita che provoca è indubbiamente grave, ma non mortale: il mostro reagisce ruggendo di dolore e rialzandosi di scatto, costringendo Iside a indietreggiare, e ancora una volta si avventa su di lei, stavolta avanzando la mano destra con l'intenzione di tirarle un pugno... o una zampata, o qualsiasi genere di attacco possa farle male.

Suggerimento: Perdonami per non avertelo segnalato prima, purtroppo fra i miei impegni e il ritmo un po' discontinuo di questa missione devo essermi distratto: le modifiche fisiche da rilascio dello Yoki vanno obbligatoriamente segnalate nel box riassuntivo a fine post, sotto "stato fisico". E' un errore che viene fatto notare, semplicemente io non me ne ero accorto per una mia mancanza. Ti pregherei di stare attento da ora in poi, i post già fatti devi invece lasciarli come sono. Se hai bisogno di chiarimenti puoi mandare un MP a Ufizu. Grazie.

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato"

_Staph

_Dormitori

"Qualche pizzicotto sì, ma tanti nonono!"

Pensa Iside, purché difficilmente potrebbe sentire tutti quei pizzicotti. Una ferita sì, ma i graffi ed il loro solletico alle membra indurite dallo Yoki liberato non fan che accendere l'adrenalina e rendere più intenso quel dolce, dolcissimo sentore della guerriera nel proprio stomaco, tra i fianchi longilinei e lunghi. Un altro po' e sarà finita... ha visto la ferita che è riuscita ad infliggere a quell'essere ributtante, non durerà ancora a lungo. Purtroppo, però, non crepano dissanguati i cani. Iside arriccia il nasino nel vederlo alzare un'altra volta e con un palese broncio scuote il capo contrariata.

Iside: "NoNoNo!"

Rimanendo ferma in posizione, Iside può anticipare la mossa della bestia, gravata dalle ferite e dalla cecità a cui l'ha costretta la cucciola della sua nemesi naturale. La zampata giunge letale e pesante, con una forza tale da piegare l'acciaio. Cogliendo il momentum, Iside scatta verso sinistra, andando per scivolare al di sotto il braccio del mostro durante il pesante attacco. Immediatamente dopo, con il mostro alla propria destra, sbilanciato dall'offensiva a vuoto, avrebbe sferrato un montante, con la lama, tentanto di intingere la ruggine della spada ancora del sangue dello Yoma, finendolo una volta per tutte.

Citazione:^{Yoki utilizzato} 30%
^{Stato fisico} Ottimale, il sangue pompe più velocemente qualche vena in rilievo, graffi diffusi tra schiena e braccio e gamba destra
^{Stato psicologico} Divertita, Lieve preoccupazione per la liberazione dello Yoki
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Iside, anziché schivare, stavolta decide di andare incontro all'attacco del mostro e prenderlo in controtempo, sfruttando la sua agilità per scivolare sotto al braccio e approfittandone per contrattaccare con un colpo brutale da quella distanza ravvicinata: un affondo diretto mento dello Yoma, che fa penetrare la spada fino all'elsa causando danni devastanti alla testa dell'essere. L'arma è andata talmente a fondo che non può pensare di estrarla, ma non ce ne sarà bisogno: il mostro, ormai sconfitto, crolla pesantemente al suolo, trascinando la novizia con sé prima che possa togliersi di torno e sbattendola a terra, causandole un lieve dolore alla schiena ma soprattutto intrappolando il braccio armato sotto di sé, il che non è esattamente salutare per le sue ossa (ferita media). Iside ha vinto, ma ora ha un problemino... come lo risolverà?

Suggerimento: Come ho scritto al post precedente, le modifiche fisiche da rilascio dello Yoki vanno obbligatoriamente segnate nel box riassuntivo. Al 30% queste includono occhi dorati, vene in rilievo sul volto, denti aguzzi e tratti del viso più bestiali. Non ho visto nulla del genere, perciò te lo ricordo di nuovo. Ripeto, colpa mia il non essermene accorto finora, ma ora che te l'ho segnalato dovresti cominciare a inserirli. Se hai bisogno di chiarimenti chiedi pure via MP a Ufizu. Grazie.

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato"

_Staph

_Dormitori

Vittoria! Vittoria! La scienza, la logica, la ragione, hanno trionfato sull'istinto, la bestialità e l'irrazionalità. Finalmente la vittoriosa si erge sul nemico. Erge... Insomma.  

Iside: "NoNoNoooo!! Waaaah!!"

Insomma perché lo Yoma, cadendo, ha portato Iside con sé nel suo tuffo verso la morte. L'ultimo schiaffo all'avversario, non avendo altra difesa che le proprie carni ed ossa. Iside viene tirata giù dalla carcassa del demone. Stringe i denti e si appallottola su se stessa per evitare l'impatto... ma a poco serve, poiché l'impatto è dei peggiori e la sua schiena viene scossa dal fondo alle spalle. Ben peggio è messo tuttavia il suo braccio. Aveva già intuito, dal dolore concentratosi nell'arto reggente la spada, qualcosa di sinistro fosse capitato al suo povero sinistro. Riaprendo gli occhi e sbattendoli un po', tenendo il suo broncio per sfogare il dolore. Cerca di rialzarsi una volta... e scivola cascando ancora una volta, attratta al suolo da una forza inoppugnabile e statica. Iside rimane con la schiena sull'umida pietra a fissare il soffitto buio ancora un po', prima di volgersi verso la fonte del problema... e notare ci sia affettivamente il suo braccio sotto lo Yoma. Tempo di tornare a rimirare le pietre sopra di lei.  

Iside: "E UFFI!!"

Rimane così la novizia, con braccia - un braccio - e le gambe divaricate con un'espressione neutra in viso. È un laboratorio segreto e non è il caso di urlare, così come come il dottore. Già il dottore! Come starà? Non l'ha visto? Che il contraccolpo sia stato fatale per le sue gracili ossa e ora sia riverso o peggio... il suo cadavere sia riverso su quella parete? Maledetti gli Yoma! Siano maledetti loro ed il loro sangue orrendo e terribile! 


Non potendo sopportare quell'idea, nonché quella visione per molto, la giovane assistente, nonché novizia Claymore, sino a raggiungere con la mano destra il cadavere dello Yoma, mentre con la sinistra rotea il polso e tenta di sfruttare l'elsa come leva per sfuggire alla presa del corpo senza vita e, fortunatamente, capacità d'offesa. Al contempo, sforzandosi di sopportare il dolore alla schiena, grazie alla possanza del rilascio dello Yoki, stringe i denti e porta le gambe in alto, spingendo come può lo Yoma verso l'alto con entrambi i piedi. Iside, quindi, comincia a tirare con le braccia e spingere con le gambe al medesimo istante. Fa male, malissimo alla schiena ed al braccio, ma le farà più male se rimane schiacciata. Purtroppo la natura non l'ha benedetta con l'altezza e la forza di molte altre guerriere e novizie...

Iside: "Datemi una leva... nnngh... e vi solleverò il mondo!"

Citazione:^{Yoki utilizzato} 30%
^{Stato fisico} Ottimale, il sangue pompe più velocemente qualche vena in rilievo, graffi diffusi tra schiena e braccio e gamba destra, [font=Verdana, Arial, sans-serif]occhi dorati, vene in rilievo sul volto, denti aguzzi e tratti del viso ferali, ferita media alle articolazioni del braccio sinistro e mal di schiena [Ferita Media][/font]
^{Stato psicologico} Seccata
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Dopo una rapida valutazione degli eventi, Iside decide che è meglio tentare di togliersi lo Yoma - il cadavere dello Yoma - di dosso e andare a vedere cosa ne è stato del dottore. E' una vera faticaccia spostare quel corpo grosso e pesante, ma dopo alcuni minuti di tentativi e ansimare la novizia si tira fuori da lì e riesce a rimettersi barcollando in piedi. La spada è rimasta incastrata nel cadavere e il suo braccio sinistro è ridotto veramente male, ma se non altro ora può ragionare con calma. Forse. Infatti dalla porta che conduce alle celle ecco che arriva la soluzione a uno dei suoi quesiti: Sicket è vivo, per quanto evidentemente confuso, e arranca all'interno del laboratorio con una mano appoggiata sulla fronte e l'altra tesa in avanti per sicurezza. Arrivato al corpo, si lascia cadere in ginocchio e controlla il battito cardiaco, inesistente. 
Accidenti... kekeke... è morto.
Sbuffa con disappunto, ma poi si volta e si adagia con la schiena sul cadavere come se fosse un materasso di piume.
E tu invece no. Be', meglio lui che te, eh? Huehehehehe.
Commenta vedendo Iside ancora viva e vegeta. Il suo sguardo cade poi sul braccio malridotto.
Ah, ma vedo che... kekeke... hai un problema. Huehehehe... lascia che ti... kekeke... aiuti.
Si rimette in piedi oscillando pericolosamente e dirige su uno scaffale, cercando con poca grazia una siringa di dimensioni preoccupanti piena di un liquido indefinibile.
Aha! Huehehehehe... pare che abbia perso la mia cavia... kekeke... ma potrei averne trovata una altrettanto adatta. Huehehe... dimmi, ti andrebbe ti provare questo siero? Kekekeke... è un nuovo progetto... huehehe... ho calcolato un trentatré per cento di probabilità che... kekeke... aiuti la tua Rigenerazione... huehehehehe... altrimenti... be', lo scopriremo.
E così da assistente Iside rischia di diventare cavia... ma se non altro il dottore sembra star chiedendo la sua collaborazione. Farà questo... per la scienza?

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato"

_Staph

_Dormitori

Ha sollevato il mondo! ... a dire il vero ha sollevato solo uno Yoma, ma mentre il braccio striscia via dal corpo dello Yoma, a malapena sollevato dagli sforzi della piccola Iside, quello scricciolino, reso un cucciolo di demone dal proprio graduale rilascio dello Yoki. Si rimette in piedi con fatica la piccola novizia ed una volta in piedi, tenta di fare il punto della situazione. Innanzitutto, quelle spoglie ferali.  

Iside: "No no! Via via! Bentornate lucidità e ragione!"

Pian piano, in un processo che richiederà di qualche tempo, la candida pelle torna liscia, scevra del pulsare frenetico e grossolano e persino inelegante delle vene sotto l'effetto del rilascio della sua maledizione. Per gli occhi ci vorrà ancora un po'. Onori ed oneri, perché Iside è costretta a portarsi una mano al braccio sinistro per una fitta ben forte. Forse esser robusta per un altro po' di tempo non sarebbe stata una cattiva idea. Un possente concentrato di preoccupazione ed ansia s'impossessa del cervello di Iside ad un ricordo... il dottore! La novizia va per tornare al corridoio, estremamente apprensiva. Ma si solleva quasi immediatamente un peso dal suo cuore a vedere il volto martoriato e rattoppato fare capolino dal corridoio... il sorrido della Claymore si schiude solare.  

Iside: "Dottore! Sono così felice siate viv..."

Bene, pare sia già il momento di tornare alla scienza. Perciò, per quanto vorrebbe dilungarsi in odi a quanto lei fosse sacrificabile rispetto ad un uomo la  cui raison d'étre fosse la ricerca e la verità, di quanto sia felice che sia ancora tutt'intero non può andare oltre, mentre osserva lo strano ed affascinante modus operandi del dottore nel recuperare una situazione oramai persa. Si rammarica moltissimo per la perdita della cavia, perciò, quando Sicket propone ad Iside di divenire lei soggetto di ricerca, gli occhi suoi si illuminano. Un modo per rimediare al suo inelegante errore! Non deluderà un'altra volta il dottore "NoNoNo!". Assumendo un tono marziale e con un pugno sul petto, annuncia in pompa magna.

Iside: "Con infinito piacere! Se posso rimediare al ritardo del progresso della scienza che la mia inadeguatezza ha causato ben venga."

Ha effettivamente notato la dimensione della siringa. Nonché il discorso sul 33% di probabilità di riuscita. Probabilmente Sicket è a conoscenza della sua specializzazione difensiva, seppur ancora in stato embrionale. Per il secondo punto è dovere suo scoprire e far scoprire gli effetti del 67% rimanente. Nel primo caso... potrà forse testare le sue capacità di rigenerazione... o liberare un altro po' di Yoki all'occorrenza, per quando abbia sperimentato il suo odio nel farlo. Ciò che perplime Iside è di tutt'altra natura, mentre si avvicina al dottore preoccupata.

Iside: "Ma... siete sicuro nelle vostre condizioni vi potrete occupare di tutto? Come beccare la vena? Lasciate a me le incombenze come il laccio per metterla in risalto e vi aiuterò a guidare il vostro ago perché nulla della preziosa sostanza vada sprecato! Son pur sempre la vostra assistente, no?"

Sorride infine la piccola novizia, inclinando il capo lievemente a sinistra. Sì, è adorabile. Sì, è così volenterosa. Sì, è così servizievole. Sì, è una completa idiota.

Citazione:^{Yoki utilizzato} 30% - 15% = 15%
^{Stato fisico} Graffi diffusi tra schiena e braccio e gamba destra, [font=Verdana, Arial, sans-serif]occhi dorati, ferita media alle articolazioni del braccio sinistro e mal di schiena [Ferita Media][/font]
^{Stato psicologico} Sollevata, nuovamente eccitata
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Sicket sta per battere le mani dalla gioia quando Iside si offre così spontaneamente di aiutarlo, ma poi si ricorda della siringa e si ferma appena prima di ridurla in mille pezzi. 
Huehehehe... piccolo errore di calcolo.
Borbotta tra sé grattandosi la testa con la mano libera. Poi inclina il capo seguendo il movimento della novizia, altrettanto curioso. Oh, quella giovane è proprio una promessa nel suo campo! Sì... così volenterosa e... ingenua.
Kekeke... apprezzo l'entusiasmo, ti servirà... huehehehe... ma trovo difficile che tu riesca a legare qualcosa con una mano sola... kekeke... lascia fare a me. Huehehehehe... non sono messo male come... kekeke... come sembra.
Detto questo estrae uno spago da chissà dove, e rapidamente lo allaccia al braccio sano di Iside.
Evitiamo di fare altri danni, eh? Huehehehehehe.
Commenta infilando l'ago con precisione incredibile per un uomo che sembra avere un forte mal di testa. E qualche problema di sanità mentale. Forse più di qualche. Fatto sta che lo Yoki della novizia subisce un repentino aumento, tornando sul valore precedente alla soppressione di poco prima, e si concentra con forza sulla zona ferita... senza però curare un bel niente.
Oho! Bene, bene. Sta funzionando! Kekekekeke.
Esulta il dottore osservando i risultati con occhio critico. Uno solo, l'altro ha deciso di farsi i fatti suoi per qualche minuto e resta chiuso, forse una conseguenza del colpo subito, forse una particolarità di Sicket. Lui si gratta il mento e si avvicina per esaminare il braccio ferito.
Huehehe... ora ti basterà concentrarti su quello che vuoi fare... kekeke... in teoria....
Be', le istruzioni ci sono. Ora tocca a lei mettere in pratica.

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato"

_Staph

_Dormitori

Paziente e solare, Iside lascia il dottore si occupi di lei, con un gran sorrisone appicciato in volto, docile ed ammaestrata, prorompendo in allegri ed acuti "Aye!" ad ogni indicazione di Sicket. Si rabbuia un po' al paterno redarguire del dottore riguardo i danni; abbassa lo sguardo colorando d'un lieve rossore il pallore del viso.  

Iside: "Sono così mortificata, dottore..."

[i]L'ago trova la sua via senza ostacoli nella propria vena ed Iside sente nuovamente lo Yoki liberarsi nel suo corpo, purché quell'eccitazione guerresca sembra si sia quietata in lei e nel suo stomaco. Una magra consolazione. Sospira la piccola cucciola di Claymore... se da lei deve passar l'amaro calice...  [/i]

Dopo qualche istante d'attesa, non accade nulla di nulla ed Iside sbatte le palpebre un paio di volte, mentre tenta di muovere le dita della mano mancina, le quali rispondono con una flebile flessione. Probabilmente anche il sangue fa fatica a fluire sin laggiù dopo il passaggio del corpo senza vita dello Yoma.


Pur vero è che il braccio offeso pare in qualche maniera ingrossato, le vene ben più turgide e laboriose. Iside, ode il dottore e gli occhietti argentei guizzano da lui al braccio. Una smorfia ed il naso ancora arricciato, come quando si trova in difficoltà... non ci ha mai provato seriamente ancora.

Iside: "Uhmm..."

Seguendo le indicazioni del dottore, Iside si concentra sul proprio braccio e sul bisogno - anzi, l'ordine al suo corpo di guarire. Decisamente differente dalla scomposta liberazione della benedizione d'ogni guerriera di poc'anzi, Iside osserva ansiosa l'arto... sperando che la sua concentrazione sia d'aiuto. Le ossa lussate, le lacerazioni, le contusioni, le vene spezzate. È in grado di sentire tutto. Spera che quella "magia" così estranea alla sua idea di medicina ed azione, sia efficiente con un semplice esercizio di volontà.

Citazione:^{Yoki utilizzato [font=Verdana, Arial, sans-serif]}  15% + 15% = 30%[/font]
^{Stato fisico} Graffi diffusi tra schiena e braccio e gamba destra, [font=Verdana, Arial, sans-serif]occhi dorati, vene in rilievo sul volto, denti aguzzi e tratti del viso ferali, ferita media alle articolazioni ed al braccio sinistro, mal di schiena - Ferita Media[/font]
^{Stato psicologico} Ansiosa
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)
Guarigione (Attiva > Braccio sinistro)

[Sicket]

Per fortuna dell'intraprendente novizia, la teoria del dottore pare rivelarsi corretta e in men che non si dica il suo braccio è come nuovo. Ha scampato quella - troppo alta - possibilità di finire ridotta in un altro esperimento fallito, come lo Yoma a terra. Sicket, compiaciuto, batte le mani e fa una piroetta, facendo svolazzare il camice intorno a sé.
Ottimo, ottimo! Kekekekekeke... questi dati saranno molto utili, sì... huehehehehe... grazie, ora sarà meglio che tu tolga l'ago... kekeke... per sicurezza.
Lascia che sia lei a farlo perché lui è impegnato a prendere appunti su un taccuino uscito da chissà dove, ovviamente usato e abusato, come la penna d'oca con cui ci annota sopra degli scarabocchi che anche a guardarli sarebbero indecifrabili. Sembra completamente immerso in quest'opera, abbandonando la novizia a se stessa... chissà quali saranno le sue sensazioni, ora che ha un minimo di calma.

Suggerimento: Due cose, non gravi ma da segnalare. Primo, nel post citi che i tuoi occhi sono argentei... il che è sbagliato, ma lo considero un lapsus perché nel box riassuntivo è segnato correttamente. Secondo, questo più che un errore è uno standard, l'Abilità si chiama "Rigenerazione", non "Guarigione". Può sembrare una cosa ininfluente, ma è meglio che tu segua la dicitura normale per non creare confusione. Se hai bisogno di chiarimenti sono disponibile via MP (a Ufizu). Grazie.

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato."

Staph

Laboratorio

L'ago viene sfilato con paziente e minuziosa maestria, mentre un rivolo di sangue, ininfluente, scivola dal piccolo buchino nel braccio ed il laccio viene tolto con attenzione ed entrambi gli oggetti son poi riposte su di un tavolo vicino. Iside è impressionata, a dire poco. Quel sangue maledetto e corrotto è in grado di dar accesso a tali prodigi - anzi no. Non è corretto. Vi dev'essere per forza  una spiegazione da attribuirvi, una qualsiasi conoscenza che esuli il concetto becero ed ignorante di "magia". Accade tutto per un motivo. Mentre osserva le sue dita affusolate ritornare pienamente sotto il suo comando, i suoi muscoli si sgonfiano ed il corpo ritorna al suo normale stato minuto.

Quelle sensazioni liberate con lo Yoki, quel semplice volere convertito in realtà. Che grande potere. È questo di cui parlava il dottore prima, quando ammetteva che una donna potrebbe reagire sì, ma mai sopraffare uno di quei mostri come è stata poc'anzi la sua opera, ora distesa in un lago di sangue sul pavimento? Forse il dottore non si limitava ad analizzare la situazione del gentil sesso, ma all'umanità intera, rispetto a loro, le guerriere, ultimo baluardo contro le barbarie dei demoni e dei mostri rossi. Iside realizza un'altra volta, con ancor più forza e determinazione il perché ogni giorno, nonostante le sofferenze, l'imbarbarimento del suo piccolo corpo, è grata all'Organizzazione. No, non alle gemelle o ad altri amici immaginari. Nulla potrebbe sostituire un'istituzione del genere, perfetta ed estesa.

Al contempo, tuttavia, sente un forte debito nei confronti i qualcuno. Sente d'aver, anche se minimamente, scalfito quel gran meccanismo immortale ed inarrestabile. Sente d'essere stata una pedina difettosa, per quanto sacrificabile, d'aver mancato ai suoi doveri. Con il capo chino, si avvicina al dottore, quasi in lacrime, eppure non dice nulla, asciugandosi piccoli rivoli salati sulle guance con l'indice destro, in attesa possa dare lei attenzioni. Che spreco quel cadavere al suolo ed è tutta colpa sua!

Citazione:^{Yoki utilizzato}  30% - 15% = 15%
^{Stato fisico} Occhi dorati, vene e muscoli sgonfiati, lieve indolenzimento alla schiena
^{Stato psicologico} Terribilmente in colpa 
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Inizialmente Sicket, troppo preso dalla sua frenesia di annotare i risultati del test compiuto sulla giovane, non nota la sua improvvisa - seppur giustificabile - depressione. Gli basta però alzare gli occhi su di lei - o meglio, abbassarli - per capire che quell'espressione da cane bastonato non si confà a una novizia che ha appena superato una prova molto difficile senza tutto sommato riportare gravi danni.
Che succede? Kekekekeke... c'è qualche problema?
Il dottore, confuso, esamina rapidamente con lo sguardo il corpo di Iside, si guarda intorno, spia il cadavere alle sue spalle... nulla. Non capisce il motivo per cui lei sia così triste, e ovviamente gli interessa scoprirlo... non tanto per empatia, ma piuttosto per ragioni scientifiche. Ci mancherebbe altro. Così la osserva, il capo inclinato da un lato, gli occhi instancabili che continuano ad analizzare ogni minima parte del suo corpo in cerca di una spiegazione che però richiederà la voce della giovane novizia....

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato."

Staph

Laboratorio

Iside non sa davvero come spiegarlo... le parole le muoiono in gola appena tenta di parlare e lo sguardo non si scolla da una delle grosse ed umide pietre di cui è frastagliato il pavimento del laboratorio. Continua, la piccola novizia, ad asciugarsi le lacrime, che sempre più copiose scendono, sino a bagnare quelle rocce ai loro piedi. Le spalle tremano, prima lo sguardo di Iside possa risollevarsi - "Indegno!" - al dottore, che così gentilmente, anziché punirla, si ""preoccupa"" delle sue condizioni. Forse non ha avvertito troppo la perdita o forse è semplicemente troppo... buono.

In ogni caso, quando la piccola apprendista trova il coraggio di sollevare lo sguardo, gli occhi dorati son ritornati all'argentea normalità e le vene altrettanto, ridonando candore ed innocenza al volto dell'assistente. Tuttavia, il medesimo viso è inondato ora dalle lacrime. Stringe i pugni l'uno nell'altro, al petto e scuote il capo in segno di colpa.

Iside: con foga) "Mi dispiace così tanto di aver rovinato un suo esperimento! Sono un'apprendista terribile! Terribile! Mi... mi perdona? Cosa posso fare per riparare? Quanti Yoma dovrò portarle? Vuole punirmi? La prego... lo faccia se necessario!"

Citazione:^{Yoki utilizzato}  15% - 15% = 0%
^{Stato fisico}  lieve indolenzimento alla schiena
^{Stato psicologico} Terribilmente in colpa 
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Sicket osserva la sua aspirante assistente muovendo la testa in continuazione, con scatti talmente repentini da far schioccare il collo più volte. Un paio di movimenti sono tanto bruschi da far pensare che si sia rotto una vertebra, ma apparentemente non è un problema. Allo sfogo di Iside sbatte le palpebre un paio di volte, come sotto choc, e fa per rispondere, ma viene interrotto.
Qualcuno avrà la sua punizione. Ma non spetta a me decidere.
La porta del laboratorio è aperta di appena uno spiraglio, e quando il dottore si gira a guardare anche la novizia può scoprire a chi appartiene la voce: un uomo alto e snello, con un pizzetto appuntito e una coda di cavallo, è appoggiato al muro come se niente fosse, sorridente.
Chi ti ha dato... kekeke... l'autorizzazione per entrare qui? Huehehehehehehe....
Sicket pare nervoso, e anche abbastanza arrabbiato. Sbraita come un pazzo - paragone infelice? - e agita le braccia, ma l'altro uomo non batte ciglio.
Dovrei chiedere io chi la autorizza a condurre esperimenti non discussi precedentemente. Conosce la procedura, o devo rinfrescarle la memoria?
Il tono sembra gentile, ma c'è una punta di durezza nascosta come una lama in un cuscino di piume che zittisce il dottore istantaneamente, per quanto Iside possa sentirlo borbottare fra sé. Quale sarà la reazione della novizia a questo nuovo, inaspettato sviluppo?

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato."

Staph

Laboratorio

Gli occhioni d'argento della piccola novizia si spostano confusi dal nuovo arrivato al dottore. Le labbra lievemente socchiuse in un'espressione di sorpresa e smarrimento... qualcosa non quadra e sicuramente ci deve essere un errore. Non vi è altra spiegazione. Al contempo è cosciente del fatto che non avrebbe dovuto parlare in quella situazione... quando i "grandi" parlano, i piccoli han solo da udire, mai intervenire. Eppure - oh, l'Organizzazione la perdoni - non può esimersi dal chiedere almeno una sicurezza ora che tutto ciò avesse mai sognato credeva potesse avversarsi rischia di rivelarsi una pantomima illegale ed impossibile.

Compie un passo incerto verso il dottore e tenta di aggrapparsi alla sua veste, così come all'ultimo barlume di speranza che sì, sia possibile compiere i miracoli auspicati per il futuro, studiare gli Yoma, studiare quel mondo fuori dalla fortezza di Staph. Ci deve essere un errore.
La voce della minuta novizia non cala d'intensità e gli occhi non esprimono altro che sincera preoccupazione all'indirizzo di quel matto che così facilmente l'ha reclutata o abbindolata.

Iside: con foga) "Dottore... ma lei mi ha detto... ci deve essere un errore! Lo dica! Per favore!"

Citazione:^{Yoki utilizzato}  0%
^{Stato fisico}  lieve indolenzimento alla schiena
Stato psicologico Confusa, preoccupata
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Sicket]

Sconvolta e disperata, Iside si aggrappa - letteralmente - a Sicket quale sua ultima ancora di salvezza, unica sicurezza in quell'oceano di follia che sembra essere Staph. Beata ingenuità... o coscienza del fatto che in una gabbia di matti solo chi è più pazzo sopravvive? Qualunque sia lo stimolo che la spinge a quest'azione, sicuramente provoca una reazione nel dottore, che inizia a gesticolare con le braccia e a urlare in tono esasperato.
Procedure, procedure, procedure! Huehehehhehehehehe... mettetevele dove dico io, le vostre... kekeke... procedure! Il mio... huehehe... genio non ha tempo da sprecare su... kekeke... inutili riunioni, pergamene e parole insignificanti! Huehehehehehehe... non capite? Kekeke... avreste mandato questa promessa, questo... huehehehe... gioiello allo sbaraglio, a uccidere qualche... kekeke... soggetto in un paesino sperduto! Huehehe... uccidere o essere uccise... kekeke... è una regola che va bene per le altre! Huehehehe... ma lei... kekeke... lei è diversa! Non vedete... huehehe... quanto è brillante? 
L'altro Uomo in Nero ascolta senza batter ciglio, squadrando Iside con occhio critico, e infine trae un lungo sospiro. 
Ammetto che Maestro Ufizu progettava di mandare la qui presente a svolgere un test più... ortodosso entro pochi giorni. Capisco l'urgenza della situazione, e metterò a conoscenza l'Anziano dei fatti. Spetterà a lui decidere come procedere.
Detto questo si volta ed esce dal laboratorio, lanciando giusto un'ultima occhiata alle sue spalle con un lieve sorriso.
Veda intanto di ringraziare questa "promessa", perché se non altro le ha salvato la vita.
Una volta che l'uomo è scomparso, Sicket si rilassa, accasciandosi a terra e ansando pesantemente. I suoi occhi instancabili volano sul volto di Iside, esaminandolo senza mai fermarsi in un punto per più di una frazione di secondo, e infine mormora solo una parola, senza quel continuo tic che lo caratterizza.
... Grazie.

Citazione:Il prossimo post sarà l'ultimo: descrivi la scena dal tuo punto di vista e possibilmente dai un'introspezione su cosa prova Iside in questi momenti. In conclusione puoi anche narrare il tuo ritorno alla tua cella, se lo desideri. Se hai bisogno di qualsiasi informazione, chiedi pure a Ufizu via MP. Grazie.

[Mordred]

Azioni

"Pensato"

Nome pg: "Parlato."

Staph

Laboratorio

Quando il dottore deflagra, irritato, in un non troppo accorato discorso dai contenuti alquanto sovversivi e dai toni forti, Iside indietreggia, confusa. Fosse matta a dargli torto, preoccupata com'è della condizione non propria, bensì del suo maestro e - solo nel pensiero di Iside - futuro mentore e di ciò il nuovo arrivato dalla glaciale tempra possa infliggergli come, lui aveva detto, punizione. 

Si avvicina, con l'intento di calmare il dottore, asciugando le lacrime che le bagnano il volto con il palmo delle piccole mani, quando d'improvviso il discorso vara su di lei. Il dottore parla di lei. Anzi. Non parla di lei, la loda, con parole precise ed importanti, puntuali, come solo un uomo di scienza potrebbe usarle nel riconoscere un suo degno discepolo, quasi un suo pari. Dice sia diversa. Dice sia brillante. La nomina "promessa". Proprio lui.

Tra le guance di Iside affiora un vago rosa, come il rossore un volto dal colorito ordinario e non d'un terreo pallido avrebbe se grandemente imbarazzato e lusingato. Proprio lei fra tutti, desta le preoccupazioni del dottore nella possibilità sia impiegata per qualche lavoro brutale e banale lontano da... lui. Iside, tronfia, abbassa lo sguardo e porta le mani al volto, incorniciandosi le gote e chiudendo gli occhi, vittoriosa delle attenzioni di quel luminare.

Solo quando incrocia lo sguardo con il secondo uomo in nero dalla lunga chioma corvina, Iside dimette i panni dell'onorata damigella, per ricambiare la profonda occhiata. Anche lei è curiosa... chi è quell'uomo e cosa sta facendo lì? Quali saranno i suoi rapporti con il dottore... sarà una minaccia?

Comunque sia, viene citato un uomo assente al momento, un certo Maestro Ufizu, un uomo portante l'appellativo d'una personalità importante nell'Organizzazione. Chissà cosa verrà detto di lei... chissà cosa verrà detto del dottore da quell'intruso nel tempio delle scienze, il quale, finalmente, leva le tende, pur con un ultimo colpo di coda: intimando Sicket di ringraziarla. Iside non risponde a quella per lei è una provocazione bella e buona. La calma, la pazienza, prima di tutto... giusto un piccolo broncio e l'immancabile arricciata del piccolo naso all'andarsene del... tipo. Per tali ragioni è non poco sorpresa della decisione del dottore di ringraziarla e viene sorpresa da tanta - almeno così lei percepisce - bontà e munificenza. Sorride al dottore, guardandolo con occhi adoranti. Si sarà pure gettato a terra, forse seccato, forse depresso, eppure la giovane dagli occhi d'argento - avvezza oramai all'eccentricità di Sicket - è certa le sue parole lo tireranno su di morale...e dal suolo, magari.

Iside: "Non mi ringrazi. Io sono onorata dalle sue parole... non mi sento degna tutt'ora. Difendere la sua vita con la mia è qualcosa che rifarei fino a che il mio cuore batte! Lei è fondamentale. La sua vita è più preziosa di mille, perché chi ricerca la scienza come lei deve vivere e portare tutti noi dove mai nessuno potrebbe immaginare. Vale la vita di mille Claymore solo questo!"

***

Una nottata movimentata o una giornata movimentata. Chi può dirlo. Iside è tornata al proprio giaciglio, nella cella le spetta. Sulla propria branda, seduta, la piccola novizia ripensa alle sue prime peripezie, che esulano assolutamente qualsiasi allenamento sinora intrapreso. Uno Yoma. Il dottore. L'uomo in nero. Il... test. Qualsiasi cosa accade in quella fortezza sembra mossa da un intricato meccanismo dove l'ordine pare sorretto da un insieme di fattori agli antipodi fra loro. Basta ricordare le sue conoscenze. Di certo, da bambina, quando vide per la prima volta Staph da lontano, un tetro maniero oscuro, non immaginava quanta vita vi potesse brulicare al suo interno. Un cuore, tuttavia, ancor più nero delle sue mura. Ripensa alla sua famiglia, ripensa al suo villaggio. Posa il capo sul duro cuscino con un sorriso serafico dipinto in volto... è contenta d'esservi immersa sino al collo.

Citazione:^{Yoki utilizzato}  0%
^{Stato fisico}  lieve indolenzimento alla schiena
Stato psicologico Lusingata, soddisfatta
^Abilità Percezione dello Yoki (Passiva)

[Ufizu]

TEST CONCLUSO CON SUCCESSO

A breve riceverai la tua valutazione. Provvedi nel frattempo ad aggiornare la tua scheda con il capitolo relativo al test. Se hai qualsiasi domanda, mandami pure un MP. Grazie.