Lo scontro [Nuke, Blackghost, Darkgreen, Omega]

[Doozar]

Doozar osservò con attenzione la reazione di Semiramide. La ragazza dava segni di squilibrio, quanto ancora ci sarebbe voluto perché riacquistasse un po' di lucidità? L'avrebbe mai ritrovata? Anche lui aveva avuto bisogno di tempo per assestare la sua mente spezzata, il risveglio non era mai facile, per nessuno di loro. 

«Oggi daremo molto amore a molte guerriere.»

Sorrise e si sistemò le numerose spade, in modo da poterle estrarre con facilità. 

«Sono pronto, Sem. Andiamo?»

Ci sarebbe voluto un po' per raggiungere la fonte dello yoki nemico, ma intanto bisognava mettersi in marcia. Avrebbe guidato Sem per le vie cittadine fino a raggiungere i nemici. L'unico problema era proprio la compagna, la quale probabilmente non sapeva nascondere il proprio yoki. Poco male, se anche l'avessero percepita, si sarebbero ritrovate improvvisamente a combattere due risvegliati, anziché una soltanto. Non poteva andare meglio di così, in ogni caso.

[Narratore]

Gruppo di Angela
(Angela, Kaira e Clade)

Iniziate a percorrere silenziose le strade di Bose. Siete entrate in città da una porta secondaria, e le guardie non vi hanno fatto domande, d'altronde sapevano che c'erano delle claymore in città, e forse non sono a conoscenza del fatto che avete già completato la vostra precedente missione. Parlate a voce bassa, mentre camminate, per non destare l'attenzione dei cittadini, che incontrate saltuariamente. Oggi sembra che la maggior parte dei cittadini sia rimasta a casa, perché le vie sono pressoché deserte, a parte qualche passante occasionale. Kaira si aggiunge a Clade:

«Sento una fonte di yoki provenire dal centro della città. Non ne sono sicura, ma penso che sia qualcosa di più forte di un normale yoma. Io... spero di riuscire a esservi utile.»

La numero sedici inclina la testa, come se si fosse improvvisamente persa nei suoi pensieri. Dopo qualche isolato, anche tu Clade inizi a sentire un certo formicolio, anche se per ora sei troppo distante per comprendere appieno la forza dello yoki che senti. Kaira parla nuovamente:

«Per un attimo mi è parso di percepire qualcos'altro, ai margini della città. Non so se si sia trattato solo di una mia impressione, ma adesso non sento più nulla. Forse dovremmo sbrigarci a raggiungere il sindaco, vero Angela?»

Mancano pochi isolati dalla dimora del sindaco di Bose, il grande municipio al centro della città. È un edificio a due piani, circondato da un giardino e da un cancello. Iniziate a vederlo in fondo alla strada che state percorrendo. Per il momento è andato tutto bene, non avete incontrato sicari umani, forse perché nessuno si aspettava che le guerriere tornassero in città dopo aver compiuto la loro missione. Dovete approfittare di questo momento di sorpresa!


Gruppo di Sasha
(Sasha, Sayo e Camilla)

Siete entrate in città dalla porta principale e siete giunte in una vasta piazza, circondata dagli edifici bassi di Bose. Siete in bella mostra, come da piano, e fate di tutto per farvi notare. Il vostro scopo, d'altronde, è quello di attirare l'attenzione. Ci riuscite benissimo. Dopo pochi minuti eccovi circondate da un gruppo di dieci uomini ammantati e con le maschere bianche. Appaiono come dal nulla, spuntando dai vicoli intorno. Sono armati di coltello, uno per mano. Senza troppi convenevoli gli uomini si lanciano contro di voi. Due vanno su Sasha, due su Sayo e due su Camilla. Gli altri quattro restano indietro, pronti a intervenire qualora fosse necessario. Sono a tre metri da voi ma a breve vi saranno addosso. Camilla esclama:

«Sono i sicari! Attente, se vi colpiscono non potrete più percepire lo yoki!»

Poi estrae la lunga spada e si mette in posizione di guardia.

«Sasha, cosa facciamo? Non possiamo ucciderli...»

Forse, Sasha, non farai in tempo a risponderle prima che gli avversari arrivino in mischia.


Gruppo di Doozar
(Doozar e Semiramide)

Uscite dalla locanda e camminate per i vicoli. Bose non è una città tanto grande, perciò seguite la direzione dalla quale era provenuta la traccia di yoki, e arrivate nei pressi di una grande piazza. Vedete che ci sono tre donne, tre guerriere dell'Organizzazione, circondate da un gruppo di umani ammantati e con una maschera bianca, armati di pugnale. Sembra che si stiano per scontrare. Semiramide, cosa hai intenzione di fare? Ti lancerai anche tu nella mischia, o preferisci aspettare per vedere come si evolve la situazione?


Turnazione:
Angela
Clade
Sasha
Sayo
Semiramide
Doozar
Narratore

[BlackGhost]

Spoiler (Click to View)

"Parlato" | "Pensato" | "Parlato da altri"

"Ci è stato detto di cercare il magistrato di Bose, un certo William Carson, per ottenere informazioni dettagliate riguardo la missione. Mentre conversavamo con lui nel suo studio, hanno fatto irruzzione degli umani con delle maschere bianche e lunghi mantelli e ci hanno attaccate usando dei pugnali intrisi con quella sostanza. Durante la lotta Sayo ed io siamo state entrambe ferite e la nostra percezione è sparita in breve tempo. Non fa male, semplicemente inibisce la percezione dello yoki."

Fece una breve pausa e riprese.

"Il magistrato ci ha informato che i cadaveri senza interiora sono stati ritrovati per la maggior parte nella zona portuale della città. Quindi Sayo ed io ci siamo divise per perlustrare la zona. Alla fine le nostre indagini ci hanno condotto in un magazzino sorvegliato da uno yoma alato che faceva la guardia a centinaia di barili pieni della sostanza verde."

Si guardò attorno prima di continuare a parlare, accertandosi che nelle vicinanze non ci fossero orecchie in ascolto.

"Questi yoma non sono le classiche bestie senza cervello con cui abbiamo tutte avuto modo di misurarci. Questi si sono organizzati così bene da prendere il controllo di intere città e commerciare la sostanza verde da un porto all'altro."

Continuarono a camminare per le vie di Bose senza incontrare intoppi e a pochi isolati dalla dimora del sindaco, Kaira avverte due fonti di yoki provenire da due diversi punti, uno dei quali dal centro della città, proprio dove si trovava il municipio.

"Preoccupiamoci della fonte davanti a noi, quello è il nostro obbiettivo. Muoviamoci."

Citazione:Yoki utilizzato: 0%;
Punti Limite: 1/27,5;
Stato fisico: perfetto;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: nessuna.

[OMEGA_BAHAMUT]

Spoiler (Click to View)

parlato pensato

 

Clade alzò lo sguardo, fissando il palazzo che si parava davanti ai loro occhi. A giudicare dalla sua estensione complessiva, nonché dalla presenza di un giardino attorno allo stesso, la città doveva evidentemente passarsela molto bene, almeno sotto l’aspetto economico.

Dopotutto di quei tempi non tutte le regioni erano considerabili floride, anzi. Ne era la prova il fatto che sin ad allora, Clade aveva visto come municipi cittadini perlopiù case comuni, al massimo a più piani.

 

[Troppo grande. Se quello si nasconde, ci metteremo una vita a trovarlo…ammesso poi che quello sia ancora qui]

 

La ragazza buttò un occhio verso Kaira, cercando di interpretare la sua espressione facciale. Stava sentendo forse qualcos’altro? Clade si passò nervosamente la lingua sulle labbra, inumidendole.

Non ci poteva fare nulla, per quanto potesse sforzarsi di nasconderlo, il non riuscire ad avvertire quanto altri sentivano la faceva sentire come se tra le due la vera cieca fosse proprio lei. Solo un formicolio, una sensazione: questo era quello che Clade aveva sin lì avvertito con i suoi sensi… mentre per Kaira si era trattato di un “qualcosa di più forte di un normale yoma”.

 

Ovviamente la cosa non poteva che inquietarla. Soprattutto poi se la propria compagna a fondo del proprio resoconto aveva fatto riferimento anche ad altri yoki più in lontananza.

Un problema alla volta comunque.

 

Angela nel raccontarle la sua esperienza, aveva fatto un resoconto di massima, ma di cose utili a dir la verità, all’interno del suo racconto, non è che Clade ne avesse trovate. Per il momento dunque, Clade si sarebbe limitata ad incamerare, senza chiedere oltre.

Più avanti magari, qualcuna di quelle parole le sarebbe potuta anche essere utile.

 

Yoki utilizzato: 0%
Punti limite: 0/35
Stato fisico: Stato salute ottimale.
Stato psicologico: inquieta per il non riuscire ad individuare con chiarezza lo yoki percepito da Kaira.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Sasha]

- Niente spade, ci servono vivi. Sfruttate la vostra velocità e metteteli fuori combattimento! - Esclamò Sasha, rivolta alle sue due compagne. Lei e la sua squadra erano andate lì apposta per farsi notare e per attirare allo scoperto i misteriosi sicari, e ci erano riuscite alla grande. Dopo solo pochi minuti di attesa, infatti, furono circondate da una decina di loschi figuri ammantati e mascherati materializzatisi fuori dai vicoli intorno. Quegli uomini, che corrispondevano perfettamente alla descrizione fatta da Sayo, si scagliarono contro di loro senza proferire parola, con l'ovvia intenzione di trafiggerle con quei loro pugnali che, era scontato, sicuramente erano stati intrisi di quel famigerato veleno capace di inibire la percezione delle guerriere.

Ora, come da piano, le guerriere avrebbero dovuto mettere i sicari fuori combattimento, legarli per benino, e portarli di fronte al Maestro Cort affinché egli potesse interrogarli per scoprire quello che sapevano. Tuttavia, c'era un problema, una cosa che non era stata prevista. Sasha se ne accorse alcuni istanti dopo la comparsa dei sicari: la sua percezione individuò una presenza non troppo lontano da dove si trovavano lei e le sue compagne in quel momento. Era uno yoki che eguagliava il suo, dunque piuttosto potente. Difficile pensare che si trattasse di un misero Yoma, e se ci fossero state altre guerriere nei paraggi lei di certo lo avrebbe saputo. Di conseguenza rimaneva una sola spiegazione logica: quello yoki doveva appartenere ad una Risvegliata. La numero 7 non avrebbe saputo dire se la creatura fosse in combutta con gli umani, o se fosse semplicemente capitata lì nel momento meno opportuno per un bizzarro scherzo del destino. In ogni caso, la sua presenza era una seria minaccia che rischiava di compromettere l'operazione.

Non c'era tempo però per avvertire le compagne, prima Sasha doveva occuparsi dei due sicari che le stavano venendo addosso. La numero 7 decise che doveva sbarazzarsi di loro velocemente, e per essere sicura di riuscirci nel minor tempo tempo possibile rilasciò una piccola parte del suo yoki, giusto quel tanto che bastò a tingere le sue iridi del colore dell'oro. Il massimo compromesso tra il suo senso estetico e la necessità di fare in fretta. Dopodiché, stando attenta ad evitare i pugnali, avrebbe sfruttato la sua agilità per saltare oltre i due aggressori e atterrare alle loro spalle. A quel punto, grazie ai suoi riflessi di gran lunga superiori a quelli dei suoi avversari si sarebbe voltata di scatto e avrebbe colpito i due uomini alla nuca a mani nude, per far loro perdere i sensi. Sasha era sempre stata una guerriera estremamente precisa in tutto quello che faceva, ragione per cui era assolutamente fiduciosa di poter colpire nel punto giusto e con la giusta dose di forza per ottenere il risultato che si era prefissa. Era anche sicura che nessun umano potesse star dietro alla sua velocità. Naturalmente in tutto questo avrebbe cercato di non perdere di vista gli altri sicari che per il momento si erano tenuti in disparte. Con ogni probabilità, se fosse riuscita a stendere quei due, gli altri le sarebbero balzati addosso cercando di coglierla alla sprovvista, e lei non aveva nessuna intenzione di permetterglielo...

Citazione:Stato Fisico: Illesa. Occhi dorati per via del rilascio dello yoki.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Essendosi accorta della presenza nelle vicinanze di quella che lei ritiene essere una Risvegliata, vuole sbarazzarsi dei sicari umani il più velocemente possibile.
Yoki: 10%
Punti Limite: 1/32,5
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva sulla presenza che Sasha ha individuato come una Risvegliata)

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Il gruppo entra nella città dalla porta principale e giunge in una vasta piazza cercando di farsi notare il più possibile come da piano. Non passo molto tempo, giusto alcuni minuti, prima che il nemico si presenti. Le tre guerriere vengono circondate da un gruppo di dieci uomini vestiti ed equipaggiati come quelli che Sayo aveva già affrontato in precedenza. Tutto stava andando come da programma.

Senza perdere tempo gli uomini si lanciano all'attacco: sei divisi in gruppi di due si scagliano contro le tre guerriere mentre gli altri quattro rimangono in attesa pronti a intervenire in qualsiasi momento. L'utilizzo della claymore era poco indicato in questa circostanza a causa della probabilità di arrecare troppo danno ai loro avversari, che pur essendo nemici restavano dei semplici umani, e in ogni caso difficilmente avrebbero potuto tenere testa alla velocità e forza di una guerriera dell'organizzazione.

Sayo sarebbe scattata verso l'uomo che si trovava più alla sua destra cercando poi di portarsi alla sinistra di quest'ultimo cambiando direzione improvvisamente. Successivamente avrebbe cercato di colpirlo alla nuca con una gomitata per metterlo fuori combattimento facendo attenzione alla forza impressa nel colpo. Se il colpo fosse andato a buon fine, la guerriera sarebbe subito scattata verso l'altro nemico, cercando di evitare i pugnali nel caso glieli avesse lanciati contro, per poi tentare di neutralizzarlo con una ginocchiata all'addome.

Citazione:- Yoki Utilizzato: 0%
- Punti Limite: 1.5/17.5
- Stato Fisico: Ottimo;
- Stato Psicologico:Calma, concentrata;
- Abilità Utilizzate: nessuna;

[DarkGreen]

«Parlato»| "Pensato" | «Parlato da altri»

«Oggi daremo molto amore a molte guerriere.» Doozar la rassicura.
Tirando un lungo sospiro, osserva l’alleato sistemarsi l’armi che porta con sé
«Sono pronto, Sem. Andiamo?»

Semiramide annuisce, raccoglie da terra la sporca e cara vestaglia che l’era caduta di mano durante la pietosa esibizione e, entrambi insieme, escono dalla locanda.
 
“Quelle str- … stramaledette chissà dov’è che stanno attendendo il mio arrivo!” si domanda, mentre segue i passi che Doozar innanzi a lei compie “E immagino quanta brama avranno in cuore di vedermi e mozzarmi la testa, sempre ammesso che ce l’abbiano ancora un cuore! Con quel pallore disgustoso, di cui anche a me venne tinto il corpo tempo addietro, ogni loro sentimento non fa che sbiadirsi giorno dopo giorno.”

Si blocca un attimo.

“E purtroppo il mio destino non è da meno. Riesco a trascorrere giorni e giorni senza provare nulla, nel vuoto lacerante che mi divora ogni speranza. E mi sembra pure strano, mi meraviglio che proprio adesso riesca a riflettere così tanto … Sento come se questa fosse l’ultima volta che abbia la possibilità di pensare … ”

Riprende a camminare.

“Ma ora basta con queste strane impressioni!! È colpa loro se mi preoccupo come una volta, come quando ero una loro pari, una grandissima cretina dell’Organizzazione! Piuttosto, vediamo un po’ dov’è che si trovano.”

Concentrandosi sul percepire eventuali flussi yoki presenti nelle vicinanze, cerca di individuare la posizione esatta delle carnefici.
Riesce ad avvertire la loro energia man mano che si avvicina al luogo verso cui Doozar avanza.

“Eccole.”

Nel gran piazzale che le si prospera davanti, accerchiate da una banda di umani armati e con addosso una maschera forse ancor più bianca di loro, le candide tizie risultano esser impegnate ad intraprendere uno scontro.

“Umani …” osserva, interessata “Sì … umani contro guerriere … Potrei prendere due piccioni con una fava. No, per adesso resto a guardare. Da una parte è meglio che si distraggano, così dopo potranno realizzare di avermi tutta per loro … o saran loro tutte per me.”

A braccia conserte, mantiene una certa distanza dal fatidico luogo, preparandosi a valutare come si evolve la situazione.


---------------------------
Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Pensierosa e innervosita / incuriosita dalla situazione in corso nella piazza
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva) --->attiva

[Doozar]

Doozar incrociò le braccia.

«Eccole. Sembrano impegnate...»

Le guerriere erano state ingaggiate da un gruppo di umani, i quali avevano tutte le fattezze di sicari. Non potevano che essere gli uomini del sindaco. Doozar osservò i loro movimenti e quelli delle guerriere, cercando di capire chi fosse la più forte di quel gruppo.

«Sem, cerca di capire l'ordine di forza delle guerriere. Dobbiamo cercare di mettere in difficoltà la loro donna migliore, così da poter finire più facilmente il lavoro. Dubito che quegli uomini riescano a trattenerle per molto, perciò restiamo pronti. Ormai avranno sicuramente sentito la nostra presenza.»

[Narratore]

Gruppo di Angela
(Angela, Kaira e Clade)

Arrivate al municipio e trovate la struttura circondata da un basso muro che scavalcate senza difficoltà. Vi addentrate all'interno in modo furtivo, evitando di farvi vedere. Kaira vi guida con sapienza fino al piano superiore, dove dovrebbe trovarsi la fonte di yoki. 

«Eccola. È dietro questa porta.»

Irrompete con irruenza e vi trovate di fronte al sindaco. L'uomo è giovane, non avrà più di trent'anni di età apparente ma già porta gli occhiali e una lunga tunica grigia. 

«Cosa ci fate qui?! La vostra missione non si era forse conclusa?»

Forse vuole guadagnare tempo, forse non sa che la percezione di alcune di voi funziona perfettamente. Kaira infatti annuisce. È uno yoma, senza ombra di dubbio.

«Percepisco una forte presenza di yoki provenire da quest'uomo. È un divoratore, senza dubbio!»

Come volete procedere?


Gruppo di Sasha
(Sasha, Sayo e Camilla)

Sasha colpisce e fa perdere i sensi ai due umani. Il suo movimento è fluido e aggraziato. Sayo e Camilla ottengono lo stesso risultato, anche se con maggiore difficoltà. Evitando tutti gli attacchi, riescono a mettere fuori gioco i loro aggressori. I quattro che erano rimasti in disparte, però, intervengono per dar manforte ai loro compagni, scagliando i loro pugnali contro Sasha, Sayo e Camilla. 

Notate tutti che ai margini del vostro campo visivo due individui vi stanno osservando. Da entrambi proviene una forte traccia di yoki, segno che si tratta di potenziali nemici. Osservano tutte le vostre mosse in silenziosa attesa.


Gruppo di Doozar
(Doozar e Semiramide)

Ormai le guerriere vi hanno percepito. Sono impegnate a combattere contro gli ultimi umani rimasti e fino ad ora non vi hanno attaccato, ma le cose potrebbero cambiare da un momento all'altro... Continuerete ad attendere o interverrete nella lotta?



Turnazione:
Angela
Clade
Sasha
Sayo
Semiramide
Doozar
Narratore

[BlackGhost]

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"Parlato" | "Pensato" | "Parlato da altri"

Angela restò a guardare l'uomo apparentemente ignaro del motivo per cui delle guerriere si trovassero nel suo studio. Senza la sua percezione, le era impossibile capire se quell'uomo stesse mentendo o dicendo la verità e fino a quel momento non si era rivelato altro che un semplice uomo sorpreso dell'irruzione. Si girò poi a guardare Kaira in attesa di sapere quale fosse la verità e in quello stesso istante confermò che non era umano, né un semplice yoma, ma un divoratore.

"All'attacco!"

Dal momento che Kaira l'aveva smascherato di fronte a lui, non c'erano altre soluzioni che anticipare un suo attacco, così ordino a tutte un attacco frontale.
Rilasciò dello yoki e balzò in avanti menando un fendente una volta raggiundo il divoratore.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% > 20%;
Punti Limite: 2/27,5;
Stato fisico: perfetto | iridi dorate | vene in rilievo ai lati degli occhi;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: nessuna.

[OMEGA_BAHAMUT]

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parlato pensato

 

"All'attacco!"

 

Clade serrò le dita sull’impugnatura della propria spada, annuendo con decisione al suono di quelle parole. Al di là di quanto percepito da lei stessa, la più esperta tra loro, ovvero Kaira, aveva chiaramente identificato il loro nemico proprio nell’uomo che avevano davanti in quel momento.

E ovviamente, Angela, saputo ciò che le interessava, non si era certo lasciata pregare.

 

[Diamoci dentro, prima che possa reagire!]

 

Con un balzo poderoso, Clade liberò parte del proprio yoki, mutando le iridi e parte della propria corporatura. Rispetto all’ultima volta che aveva avuto modo di farlo, notò immediatamente la ragazza non senza un certo stupore, il flusso dell’energia demoniaca le sembrò sin da subito essere molto più chiaro e delineato.

A parole la sensazione provata in quel momento era difficile da spiegare. Se nei fatti il suo yoki non era di certo cambiato, l’allenamento svolto le aveva dato una padronanza ed una consapevolezza maggiore della propria forza. Era come se il flusso che la pervadesse non fosse più una belva impazzita, ma bensì un destriero ammaestrato che solo per sua libera scelta in quel momento poteva correre libero...

Il controllo. In sostanza, era questa la sua nuova forza.

 

[vediamo come agisce. Qualsiasi sia la sua reazione, io ci sarò…]

 

Gli occhi della cacciatrice osservavano con attenzione l’attacco portato da Angela, pronti a cogliere la reazione del nemico. Vista la sua posizione di partenza, la caposquadra difatti in qualunque caso avrebbe certamente colpito per prima tra tutte loro, dunque per Clade non avrebbe avuto senso unirsi direttamente all’assalto.

Pur gettandosi all’attacco all’ordine della caposquadra, quello a cui mirava la numero quindici era intervenire verso il contrattacco che il nemico di lì a poco avrebbe portato nei loro confonti, neutralizzandolo. Questo avrebbe permesso ad Angela di continuare la sua offensiva, evitando di intralciarla in un ambiente come quello in cui si trovavano in quel momento.

Dopotutto un divoratore era un qualcosa che lei stessa in passato aveva affrontato anche da sola. In tre la questione sarebbe dovuta filare liscia come l’olio. A qualsiasi costo!

 

Gli occhi della cacciatrice si posarono sul braccio sinistro della creatura. Se il divoratore avesse tentato di usare i propri artigli verso di loro, Clade avrebbe dato priorità a quell’arto, tentando di reciderlo sul colpo.

 

Yoki utilizzato: 20%
Punti limite: 0/35
Stato fisico: Stato salute ottimale. Effetti da liberazione di Yoki (iridi mutate, muscoli leggermente ingrossati)
Stato psicologico: concentrata a cogliere il contrattacco del nemico e neutralizzarlo.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Sasha]

Dannazione, ce n'era un altro? Sasha aveva percepito il secondo yoki pochi secondi prima di notare con la coda dell'occhio le due figure, un uomo ed una donna, intente ad osservare in disparte lo scontro tra le guerriere ed i sicari mascherati. Dunque, aveva a che fare non con uno, ma con ben DUE risvegliati. Quella che doveva essere una semplice missione di diversione si era improvvisamente fatta decisamente seria. Se non altro i due mostri non sembravano interessati a gettarsi nella mischia, almeno per il momento, ma la numero 7 sapeva che non c'era nessuna garanzia che non avrebbero cambiato idea. Il che era un motivo in più per sbrigarsi a sbarazzarsi di quei buffoni mascherati. I primi due li aveva stesi con estrema facilità, come previsto. Ora doveva occuparsi di quelli rimasti, così da poter poi dedicare tutta la sua attenzione ai due risvegliati. 

Sasha avrebbe dunque sfruttato la sua agilità per schivare i pugnali che i sicari le avevano scagliato contro, dopodiché sarebbe scattata verso i due più vicini e li avrebbe stesi nello stesso modo in cui aveva steso i loro compari. Dopodiché avrebbe fatto lo stesso anche con i rimanenti due, sempre che non ci avessero pensato Sayo e Camilla nel frattempo. Quindi avrebbe fatto il punto della situazione e pensato a come vedersela con i risvegliati....

Citazione:Stato Fisico: Illesa. Occhi dorati per via del rilascio dello yoki.
Stato Psicologico: Concentrata. Un po' tesa dopo la scoperta che i risvegliati sono due.  
Yoki: 10%
Punti Limite: 2/32,5
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva sui risvegliati)

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

Le guerriere riescono a neutralizzare i primi assalitori senza troppi problemi. Durante queste prime fase dello scontro, Sayo scorge due figure non molto distanti dalla piazza che osservano tutta la scena. Non sapeva chi fossero o quali intenzioni avessero ma per il momento sembravano non avere intenzione di agire.
In ogni caso ora la guerriera doveva concentrarsi sugli ultimi quattro uomini mascherati rimasti. Vedendo la sconfitta dei loro compagni, i quattro immediatamente lanciarono contro le guerriere i loro pugnali. Sayo avrebbe estratto la spada rapidamente e avrebbe cercato di deviare i pugnali diretti verso di lei come meglio poteva e successivamente sarebbe scattata in direzione del nemico più vicino per poi cercare di colpirlo col pomo della spada allo stomaco.

Citazione:- Yoki Utilizzato: 0%
- Punti Limite: 1.5/17.5
- Stato Fisico: Ottimo;
- Stato Psicologico: Concentrata;
- Abilità Utilizzate: nessuna;

[DarkGreen]

«Parlato»| "Pensato" | «Parlato da altri»


La temibile ragazza resta, al momento, apparentemente tranquilla a gustarsi lo scontro in corso tra le mezze demoni e gli umani.
Schivate, colpi accuratamente non mortali, uomini che cadono, storditi dalle mazzate, uno ad uno sul campo di battaglia, mentre altri si preparano a mettersi in gioco.

Ma l’istinto famelico pare farsi sempre più opprimente, scrutando i tizi in combattimento. In fondo, non mangia da un paio di giorni, è normale avere un po’ d’acquolina in bocca.

“No, non posso perdere il controllo proprio adesso! Serviranno a stancarle, quelli, anche almeno un po’… Sono elle che devo sbudellare, è questa la mia missione! Devo trattenermi, devo farcela!!”

«Sem» la chiama Doozar «cerca di capire l'ordine di forza delle guerriere. Dobbiamo cercare di mettere in difficoltà la loro donna migliore, così da poter finire più facilmente il lavoro. Dubito che quegli uomini riescano a trattenerle per molto, perciò restiamo pronti. Ormai avranno sicuramente sentito la nostra presenza.»

«Mh- mh.» annuisce, iniziandole ad osservare con più attenzione, concentrandosi sulle loro mosse.

“Quelle non se la cavano male … a spiaccicare formiche, AH AH HA.” Valuta lei, schernendo le altrui abilità “ Combattere contro gli umani è un’insulsa passeggiata!”
Seguendo ogni azione effettuata, il suo interesse viene attirato da una guerriera in particolare.
“ Tuttavia, quella tipa alta coi capelli mossi non è affatto maldestra, anzi, sembra molto forte … Le altre due non sono neanche sprovvedute, ma non raggiungono il suo livello.”

«Duzarro, la più forte sembra essere quella più alta di tutte.» la indica con l’indice.

“Tra poco, quegli altri disgraziati rimasti in piedi verranno sconfitti. Credo valga la pena attendere quel momento e poi tu, biondina, sarai tutta per me.”  Stringe gli occhi ridenti in maniera perversa.

---------------------------
Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : In procinto di controllarsi dall'improvviso colpo di fame/ attenta alle mosse delle guerriere
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)

[Doozar]

«Hai ragione. Sarà la prima a morire allora. Ma non perdere di vista le altre due, non bisogna sottovalutarle, anche se non sembrano pericolose.»

Doozar estrasse le due claymore che teneva incrociate dietro la schiena, segno che fra non molto avrebbe potuto avere desiderio o bisogno di usarle.

«Peccato che Krisler non sia qui, si perderà tutto il divertimento...»

Tenne lo sguardo incollato al combattimento in corso, pronto ad entrare in scena non appena fosse stato il momento giusto.

[Narratore]

Gruppo di Angela
(Angela, Kaira e Clade)

Il sindaco, ovvero lo yoma, si vede attaccare da tutte insieme, e senza pensarci due volte si lancia all'indietro sfondando una finestra. È agile, evita le vostre offensive e si precipita di sotto, atterrando a quattro zampe e iniziando una fuga veloce tra le strade della città. Qual è la vostra strategia per fermarlo?


Gruppo di Sasha
(Sasha, Sayo e Camilla)

Non ci vuole molto a sistemare gli umani rimasti. Ora che conoscete il pericolo che le loro armi avvelenate rappresentano, è facile evitarle e controbattere. Il loro addestramento è notevole per degli esseri umani, ma non possono nulla contro delle guerriere dell'Organizzazione come voi. Quando gli uomini sono tutti a terra, svenuti o doloranti, vi rendete conto che c'è un altro problema. I due osservatori sono ancora lì, e i loro sguardi sono puntati su di voi.


Gruppo di Doozar
(Doozar e Semiramide)

Il combattimento fra le guerriere e gli uomini è finito. È il momento di agire. Attaccare subito o aspettare ancora? Fare la prima mossa o lasciarla compiere per prima alle avversarie? Ormai il richiamo del sangue è opprimente.



Turnazione:
Semiramide
Doozar
Angela
Clade
Sasha
Sayo
Narratore

[DarkGreen]

«Parlato»| "Pensato" | «Parlato da altri»


Gli ultimi umani rimasti, insulsi nella forza in confronto alle streghe dagli occhi argentei,  cadono uno dopo l’altro, come se in preda ad un effetto domino.
“Siamo agli sgoccioli, eh?”  la bocca si dilata e mostra i denti sporchi in un’euforica smorfia.
Semiramide sposta una gamba leggermente indietro, flettendo e caricandosi su quella davanti.
Non bada minimamente a ciò che sta proferendo Doozar.
Finito uno scontro, se ne apre un altro.
Gli occhi della matta si riempiono di sangue, è inutile trattenersi ancora. L’istinto famelico prende in lei il sopravvento, gettandola in un vortice di carnefice voluttà.
Simile alla più celere belva, scaglia se stessa contro la guerriera che adocchiò prima.

«DUZARRO LEI È MIAAAAAAAAAAAAHHH!!!»

La sua veloce e impazzita corsa l’avrebbe indotta a compiere un lungo salto, appena giunta ad almeno due metri di distanza dal bersaglio. Le sarebbe piombata addosso, intenzionata a colpirla da qualsiasi parte al fine di renderla lesa e impotente.

---------------------------
Yoki utilizzato : 100%
Stato fisico : Buono/ Forma umana
Stato psicologico : Instabile, euforica, affamata
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)

[Doozar]

Citazione:Mi scuso per l'enorme ritardo a nome di Cort. Siccome lui ha avuto problemi a gestire le quest ultimamente e ha dichiarato di volersi ritirare, d'ora in poi sarò io, Ufizu, a seguire questa missione. Per domande e chiarimenti potete quindi inviare un MP a Ufizu, appunto. Spero che il cambiamento non sia di troppo disturbo e mi scuso ancora per l'inconveniente. Grazie.

Doozar seguì le ultime fasi del combattimento tra le guerriere e gli umani con aria quasi annoiata: quei poveracci non avevano speranze di abbattere delle professioniste, anche se sembravano starci provando con tutte le loro forze. Il suo sguardo cadde su quella che apparentemente era la leader del gruppetto, nonché di gran lunga la più forte: non aveva ancora capito il suo esatto livello di potenza, ma sicuramente sembrava alto. Non ebbe tuttavia il tempo di stabilire un piano d'azione, perché Semiramide lo fece per lui: con un urlo di battaglia e un possente balzo, si lanciò nella mischia non appena l'ultimo umano finì a terra. Non che non se l'aspettasse, semplicemente sperava che la nuova arrivata sapesse controllare i suoi istinti un po' meglio. Non importa: questa era una buona occasione per vedere come si sarebbe comportata la guerriera a confronto con una vera minaccia. Il Risvegliato non si mosse, preferendo studiare le sue avversarie ancora per un po', con il contributo di Sem. Sarebbe intervenuto solo se la situazione l'avesse richiesto... o se avesse pensato che sarebbe stato interessante.

[BlackGhost]

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"Parlato" | "Pensato" | "Parlato da altri"

Trovandosi davanti un muro di spade in avvicinamento, il sindaco non potè fare a meno che sfondare la finestra alle sue spalle e darsi alla fuga.
Angela si avvicinò alla finestra, ora in frantumi, per non perdere il contatto visivo con lo yoma che se la stava dando a gambe tra le strade della città.

"Non dobbiamo perderlo di vista! Kaira, stagli dietro seguendo la sua scia. Lo dobbiamo fermare prima che raggiunga qualche uomo mascherato."

Ora che lo yoma aveva lasciato l'edificio la situazione poteva degenerare in qualsiasi istante. Se fosse rimasto all'interno del palazzo le guerriere avrebbero avuto il lusso di preoccuparsi solo di lui, ma libero per le vie della città poteva riunirsi con gli uomini mascherati, o peggio. A quel pensiero Angela ricordò la fonte di yoki che Kaira aveva avvertito ai margini della città.

"Per ora è meglio pensare soltanto al sindaco."

Così iniziò l'inseguimento sfruttando lo yoki che aveva rilasciato per riuscire a correre più velocemente.

Citazione:Yoki utilizzato: 20%;
Punti Limite: 3/27,5;
Stato fisico: perfetto | iridi dorate | vene in rilievo ai lati degli occhi;
Stato psicologico: concentrata;
Abilità utilizzate: nessuna.

[OMEGA_BAHAMUT]

   
Non era passato neppure un secondo dal momento in cui Angela era saltata giù dalla finestra precedentemente sfondata dallo yoma che anche Clade fece lo stesso, lanciandosi a sua volta all’inseguimento del nemico per le strade della città.
A dire il vero la questione l’aveva un po’ spiazzata, sebbene di fatto quella non fosse la prima volta in cui le succedesse che un bersaglio tentasse la fuga… anzi, a dire il vero nel corso della scorsa occasione il mostro in questione era persino riuscito nel suo intento!
A ripensarci adesso, per certi versi Clade provava ancora un certo senso di vergogna per quel fallimento.
Per un attimo la cacciatrice rifletté persino sull’eventualità di utilizzare l’ abilità da poco sviluppata con Semirhage. Dopotutto adoperandola, le sue gambe le avrebbero consentito una certa spinta in più, anche se per poco tempo.
 
[Ancora no. Non devo usare lo yoki in modo avventato! Prima vediamo un attimo come evolve l’inseguimento…]
 
Angela guidava la loro corsa forsennata tra le strade. Se c’era una cosa che Clade sperava vivamente, era che nessun umano si mettesse in mezzo a quella faccenda, sia in un senso che in un altro. Avere a cuore l’incolumità degli esseri umani durante una caccia, era per lei una questione parecchio fastidiosa.
 
Yoki utilizzato: 20%
Punti limite: 1/35
Stato fisico: Stato salute ottimale. Effetti da liberazione di Yoki (iridi mutate, muscoli leggermente ingrossati)
Stato psicologico: tesa. Preoccupata dal coinvolgimento di umani nell’inseguimento.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).