Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]

[Claire83]

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Chiedo scusa per il ritardo

Parlato- Sussurrato


Un fatto era certo: il bambino era la chiave di volta della missione. Spettava a lei e Luna cercare di risolvere quel puzzle così complicato. La numero trenta si trovava di fronte ad un bambino fortemente impaurito e a due compagne che fino a quel momento, avevano dimostrato di possedere più carattere che pazienza.
La caposquadra aveva messo il muso e sembrava alquanto scocciata e stufa della situazione in cui si era trovata. Probabilmente non aveva mai dovuto occuparsi di bambini o, semplicemente trovava l'atteggiamento di Morgana, pari ad uno stolto slancio emotivo, per cui la numero Otto stava lì ferma ad attendere.
Andrea invece, era stata più risoluta e aveva deciso di mettersi in cammino da sola sulle tracce del fantomatico yoma.
Morgana non l'avrebbe assolutamente fermata. Se la guerriera forzuta credeva che da sola avrebbe potuto farcela, la numero Trenta non avrebbe avuto da ridire.
Luna aveva invitato Morgana ad interloquire nuovamente con il bambino, che aveva sollevato un dito e indicato una porta.
La prima impressione che la numero Trenta aveva avuto su Luna, si era rivelata al momento decisamente azzeccata. La guerriera pur essendo schiva e di poche parole, si era dimostrata la più docile.
Morgana annuì con un sorriso.  Poi, si concentrò sul bambino.
Voleva fargli capire che gli sarebbe stata vicina e che, avrebbe potuto fidarsi di lei. Com'è che un bambino impaurito avrebbe potuto aprire ad una semi sconosciuta il suo piccolo cuore immerso nelle paure?
Sarebbe dovuta entrare nel suo mondo e farsi piccola a sua volta.
L'alta guerriera, scese verso il basso, flettendo le ginocchia, portandosi quasi alla stessa altezza del piccolo. Poi, lo abbracciò e dandogli una carezza sul volto, cominciò a parlagli.

Piccolo, cosa stai cercando di dirci? Vuoi che ti seguiamo? So che hai tanto timore ma come ti ho promesso ti aiuteremo. è necessario però che tu ci dica che cosa ti è successo e se puoi condurci dal mostro cattivo che hai ucciso tuo padre.



Poi, abbassò il tono di voce e sussurrandogli vicino all'orecchio gli disse

Sai, ti confesso una cosa ma non dirla a nessuno. Anche io quando ero piccola come te, ho avuto tanta paura. Un giorno, un mostro mi ha portato via tutte le persone a cui tenevo ed io, io sono rimasta sola esattamente come te adesso. So bene quello che stai provando. So che senti rabbia e paura. Ora che ti ho confessato il mio segreto, riesci a fidarti davvero di me?

Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico:Ottimale
Stato Psicologico:Contenta della collaborazione di Luna. Decisa a conquistare la fiducia del bambino.
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Andrea

Lasci le tue compagne e inizi a percorrere le strade della città. Vieni accompagnata dagli sguardi perplessi e un po' impauriti delle persone che ti circondano. Quando passi, alcuni si allontanano, altri ti fissano con curiosità. Un gruppo di bambine ti vede e una di loro esclama:

«Guarda quanto è grossa, sembra mio papà!»

E un'altra bambina esclama:

«Non ha la barba! Non ha la barba!»

Ridono ma non si avvicinano, forse intimorite dalla tua stazza e dallo sguardo poco compiaciuto. Puoi recarti verso il centro della città o allontanarti verso i dintorni.

Le altre

Il bambino ricambia l'abbraccio e annuisce. Poi, separandosi da te, ti prende per mano e continua a indicare la porta. Poi fa per camminare verso l'uscita. Non resta che seguirlo... Mentre uscite il sindaco vi saluta augurandovi di riuscire nella vostra missione.

Pochi minuti dopo siete fuori città. Il sentiero di terra battuta continua verso settentrione, addentrandosi fra le praterie, le fattorie, e poi le colline. Gli edifici sembrano in ottimo stato ma non vedete nessuno, sembra che siano disabitati. O forse ai fattori piace nascondersi, forse per paura dei mostri. 

Al di là delle colline iniziate a vedere le cime degli alberi. Il vento porta con sé un odore umido e fresco. Potete indagare sullo stato delle fattorie o continuare verso le colline.

Turnazione
Andrea
Luna
Morgana
Divina
Narratore

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Oh, libertà! Che bello andarsene in giro per i cazzi miei, senza lagne o ragazzine a rompere le balle. Be', in realtà c'è un gruppetto di mocciosette idiote che mi guardano e strillano, ma almeno hanno la decenza di non avvicinarsi. Sarà che sto facendo la faccia brutta... ma neanche tanto, in fondo sono contenta di essere di nuovo all'aperto, di avere il mio dannatissimo spazio. Ora, dove accidenti sarà quello schifoso? Be', ci sono due posti che penso vadano bene: da qualche parte in città o da qualche parte fuori. Hmm... non aiuta granché. Vediamo... no, non mi viene in mente un bel niente. Allora per prima cosa facciamo un giro della città, poi se non trovo niente andrò a cercare fuori. Sì, mi sembra un buon piano.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Contenta di essersi riguadagnata un po' di spazio personale, decisamente incerta su come condurre le indagini.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[WolfSoul]

Narrato
Pensato

Finalmente la ricerca sembrava aver inizio, il bambino, dopo aver chiesto al gruppo di seguirlo, portò le guerriere fuori città tra le praterie e le fattorie.

Come immaginavo, il mostro deve essere fuori città.

La zona sembrava essere disabitata, anche se gli edifici erano tutti in buona condizione, probabilmente gli abitanti si rinchiudevano in casa per paura degli yoma.

Il sentiero proseguiva poi verso delle colline così Luna cominciava a chiedersi quanto potesse ancora mancare prima di un po' di sana azione, tutte quelle chiacchiere l'avevano annoiata. Ovviamente chiedere quanto fossero vicine a un muto non aveva senso quindi ripose fiducia nel bambino.


Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Un po' seccata dalle attese
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

[Claire83]

Parlato

Dopo un abbraccio ed un cenno di assenso, il bambino prese per mano Morgana, continuando ad indicare la porta. Una cosa era certa: quel piccolo ospite per molti indesiderato, era destinato ad accompagnarle in quella missione.
Alla numero trenta, non dispiaceva affatto che il piccolo sarebbe stato loro compagno.
In caso di pericolo, l'avrebbe protetto e desiderava fortemente mantenere la promessa che gli aveva fatto di lì a poco.
Era buffa la sorte che, l'aveva messa dinanzi ad una situazione simile a quella che lei stessa aveva vissuto un tempo. L'Organizzazione l'aveva "accolta", forgiata ed addestrata come combattente.
Aveva avuto poca scelta, a suo tempo. Quel bambino invece, avrebbe potuto avere un destino diverso da quello che le era toccato e magari avrebbe trovato qualcuno che si sarebbe veramente occupato di lui.
Per adesso però, l'unico pensiero su cui Morgana era concentrata, era quello di trovare il mostro.
Dopo poco giunsero fuori città. Il sentiero pian piano si apriva verso praterie, colline e fattorie.
Ciò che balzò subito agli occhi della numero Trenta, fu la desolazione che caratterizzava quelle Terre.
Le costruzioni erano in perfetto stato ma all'apparenza sembravano disabitate.
Più avanti, al di là delle colline, si intravedevano cime di alberi; il vento portava con sè un odore fresco.
Avrebbero potuto proseguire e spingersi fin dove si intravedevano quegli alberi oppure stazionare in quel luogo disabitato, in cerca di indizi.
Morgana pensava che perlustrare quella zona, avrebbe potuto essere utile per cercare degli indizi.
Prima però, cercò di fare qualche domanda al bambino.

Piccolo, questa zona ti ricorda qualcosa? Qui, potrebbe esserci il mostro che stiamo cercando?

Poi, si rivolse alle compagne rimaste.

In caso sia necessario, proporreri di perlustrare la zona per cercare tracce che possano aiutarci. Siete dello stesso parere?

Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico:Ottimale
Stato Psicologico: Tranquilla, propone di perlustrare la zona
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Hankegami]

Narrato
"Parlato"
Pensato
______________


Quasi non ci credette quando, a suon di abbraccetti e moine, Morgana riuscì a smuovere quel bimbetto del cavolo. Peccato che Andrea se ne fosse andata: se avesse atteso di più, avrebbero potuto muoversi insieme.
La Caposquadra aveva pure mezza idea di andare a cercare la compagna, ma preferì inizialmente vedere come evolveva la situazione col moccioso.
Questi indicò la porta, e Divina si accodò alle altre senza degnarsi di salutare quell'inutile Sindaco da nulla - nemmeno una mappa, le aveva fornito!
La numero Otto continuò a guardarsi intorno in cerca di Andrea, ma attraversarono e passarono il villaggio senza incrociarla; dubbiosa, Divina aspettò un po', finché il mocciosetto si fermò ai limiti del paese, dove la strada diventava una via di terra battuta.

Deinde ver li Yoma stan de' fòri...

Elementare, idiote, avrebbe voluto aggiungere. Ma era troppo signora per dirlo -- o forse Morgana aveva aperto bocca per prima. Per dire di proseguire.
Incapace.

"Avanti irem, ma tutte e quattro:
tante eravam, e non per diletto.
Se nigri omini temon lo spettro

de' mostri, non lo fanno pe' dispetto.
Voi state qui: io vo a cercar Andrea
accio' insiem prosequiam pe' strata ea."

Sperò non avrebbero commesso sciocchezze.
Intendeva lasciarle lì, dunque, per tornare sui suoi passi e usare la sua Percezione in città per rintracciare Andrea. Se la mastodontica Guerriera era impaziente di darsi da fare di certo non avrebbe opposto resistenza, ne era certa.
O almeno sperava per lei. Lei Andrea, ovvio.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta che le acque si siano smosse
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (eventualmente attiva ad area, in cerca di Andrea)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Narratore]

Morgana e Luna

Mentre Divina lascia il gruppo in cerca di Andrea, Morgana e Luna restate sole con il bambino. Tutto intorno a voi si sentono i rumori dei campi e degli insetti che vi ronzano intorno, ignari. Il cielo è limpido e sereno e spira un venticello piacevole. Restate ad aspettare Divina o preferite fare altro?


Divina e Andrea

Vi ci vuole un'oretta circa per ritrovarvi. Alla fine vi imbattete l'una nell'altra quasi per caso, ai confini con le mura cittadine, ma è una vera fortuna. Mettetevi d'accordo su come procedere.


Turnazione
Luna
Morgana
Divina
Andrea

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Raaka

Il gruppo proseguiva mentre Morgana domandava al marmocchio se la zona fosse familiare, la missione aveva preso una direzione finalmente alleviando la noia che aveva colto Luna fino ad ora.

Morgana aveva appena proposto di cercare tracce nella zona quando Divina propose al gruppo di proseguire insieme, quindi la caposquadra sarebbe tornata indietro per recuperare Andrea, la montagna, mentre Luna e Morgana avrebbero atteso il loro ritorno, o almeno questo credeva avesse detto.

Oh buon dio... di nuovo attendere, non ce la faccio più...

Pazienta Luna, ci sarà tempo anche per l'azione, non essere avventata e irascibile.

Lo so, lo so! Però lo sai che odio starmene ferma ad aspettare, p tempo sprecato.

Luna sospirò e una volta detta la sua a Raaka disse alle compagne:

Divina ha ragione, dobbiamo proseguire insieme, Andrea ha sbagliato a perdere le staffe e andare per conto suo, specialmente quando finalmente stavamo per iniziare la ricerca. Aspetteremo qui, cercare in giro non credo abbia molto senso, se il ragazzino sa dove ci sta portando, e spero lo sappia, basterà seguirlo.

Detto questo Luna si girò e si mise a cercare un posto dove sedersi, qualsiasi cosa per poi osservare il paesaggio e gli odori della natura, se non altro ora era in mezzo al verde e non più in una schifosissima città o villaggio che era.


Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Scocciata dall'ulteriore attesa, tuttavia si gode la scampagnata.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

[Claire83]

                          

Divina aveva ben pensato di allontanarsi dal gruppo per andare alla ricerca di Andrea.
Era decisamente insolita quella situazione. Erano passate dalla ricerca degli yoma a quella di un'altra guerriera.
Andrea aveva dimostrato di possedere spirito di indipendenza rispetto alle altre, scegliendo di distaccarsi dalle tre compagne alla ricerca degli yoma.
Morgana non aveva minimamente pensato di ostacolarlae probabilmente aveva commesso un errore: due braccia in più non avrebbero fatto che comodo.
A questo però, aveva prontamente rimediato la numero Otto. La caposquadra aveva detto loro di restare lì ad attenderla, fin quando non avrebbe fatto ritorno con l'altra guerriera.
Tutto questo, unito agli eventi precedenti, non aveva fatto altro che rallentare e ritardare l'inizio della missione, ma l'alta guerriera in virtù della precedente esperienza, era ben conscia di quanto fosse difficile mettere d'accordo personalità differenti.
Ma piuttosto che fomentare separazione, sarebbe stato di gran lunga meglio aspirare ad una forte unione.
Era questo quello che aveva appreso nell'avventura nelle catacombe.
Alle parole della piccola guerriera, fece un cenno di assenso con il capo e rimase lì ad attendere insieme a Luna, accogliendo la proposta della guerriera taciturna.
Fino a quel momento, Luna le era sembrata la più saggia rispetto alle altre.
Non c'era molto da fare al momento, se non abbandonarsi ai colori e rumori che la natura stava offrendo loro.
Quel paesaggio serafico era molto familiare a Morgana. Lei stessa che era cresciuta in un borgo di campagna, non poteva che apprezzare il colore dei campi ed il dolce ronzio degli insetti.
Si abbandonò a quel momento, cercando di liberare la mente. Si sedette per terra e invitò il piccolo a fare altrettanto.
Avrebbero beneficiato insieme di quel momento di quiete, prima della tempesta.
E così il suo sguardo cominciò a vagare intorno a ciò che la circondava. C'erano dei campi arati e ben curati, e fattorie sparse.
Un cielo azzurro troneggiava sopra il verde dei campi ed il rosso mattone dei colori degli edifici, in una danza di luci che agli occhi della guerriera appariva come magica e ristoratrice.
Da ogni cosa promanavano luci e colori diversi, ma c'era qualcosa che, a differenza delle altre le instillava una sensazione di benessere.
Era incolore ed inodore:era il silenzio.
E così, abbandonando la mente a quei pensieri, assaporò fino in fondo quell'inaspettato regalo che le era stato donato.
Chiuse gli occhi e sorrise.

Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico:Ottimale
Stato Psicologico:Serena, si gode il paesaggio.
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Hankegami]

Narrato
"Parlato"
Pensato
______________

Fortunatamente le due gran donne lì non diedero problemi, e la lasciarono andare in cerca di Andrea. Divina trovò confortante che, mentre si allontanava, il duo non si muovesse: pareva davvero che l'avessero capita.

Almen de' tanto saran bòne a far!

Ma scacciò il pensiero dalla testa: ora doveva trovare l'altra Guerriera e, nonostante la sua notevole stazza, non sarebbe stato breve.

....

Case, vie, piazze, gente, grida, rumori e altre grane costellarono vista e udito di Divina non appena rimise piede in città: la giornata era ormai piena, e il mondo locale si era svegliato. Ogni tanto le sembrava di Percepire lo Yoki di Andrea in lontananza e si dirigeva di gran lena nella direzione suggerita, ma perdeva presto la traccia e si ritrovava costretta a riprendere da zero la sua ricerca con gran frustrazione. Si allontanò più volte dalla città, ma dopo un po' rientrava rendendosi conto che non Percepiva nulla.

... Ma ov'è ita quela gran vacca?

Era ormai passato... più tempo di quanto avesse mai amato sprecare, ecco. Beh, forse non così tanto, ma in ogni caso era stufa marcia.
Stava ormai pensando se non fosse il caso di lasciar perdere Andrea e continuare la missione con le due palle al piede soltanto, quando... la Percepì.
Chiaramente.
Andrea finalmente era in un luogo entro il suo raggio di Percezione. Le mura cittadine, si rese conto.
Teresa la Divina non correva, non correva mai: erano gli altri a doversi affrettare per lei, sempre e comunque. Nonostante ciò, trovò prudente avanzare di buon passo verso il punto che i suoi sensi le indicavano.
Trovò Andrea ancora lì, a ridosso di un tratto di mura, inconfondibile.

"Andrea!"

Gridò il suo nome ad alta voce, sventolando un braccio per farsi notare. Oh, non era molto educato comportarsi così... ma al diavolo la beneducazione: non intendeva maledettamente farsi sfuggire l'energumena!
Raggiuntala, appena ebbe modo d'essere a portata di voce disse - cercando di essere comprensibile, accidenti a quei cervelli di gallina delle altre, mai capaci di capirla!

"Lo moccioso s'è mosso, or ce porta
in campagna, infine! Le altre due
aspettano lì: sequimi, comporta

ciò che tu non te stia sola per le tue
ma insiem compiam la missione data.
Sequimi: la sorte è or noi grata!"

Accompagnò il discorso con ampi gesti indicando la direzione della porta cittadina che avrebbero dovuto prendere per raggiungere le altre. Andrea di certo l'avrebbe seguita.
Sperava.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Innervosita dalla ricerca, contenta di aver trovato Andrea
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva ad area, in cerca di Andrea)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Be', che razza di fregatura. Ho girato per la città per un bel pezzo senza trovare un accidenti di nulla. Almeno questo vuol dire che lo Yoma è fuori. Credo. O che la mia Percezione fa più schifo di quanto pensavo. Ma già quello era poco, quindi spero di no. Alla fine mi sono rotta le balle e ho finito per appoggiarmi a un muro per fare una pausa e pensare un po' a dove andare. Be', fuori città di sicuro. Magari se trovo una grotta o un qualcosa dove uno di quei bastardi si va a infilare... chissà se le altre l'hanno già beccato. Se sì, forse è meglio se mi sbrigo.... Sto giusto per ripartire quando ecco che mi trovo davanti... be', sotto, Divina, che sventola una mano per aria e strilla come una pazza.
Divina... che mi cercavi?
Va be' che se siamo in quattro forse serviamo tutte, ma mica sono così scarsa da non cavarmela da sola, e loro potevano anche andare senza di me. Be', forse. Comunque sembra che vuole riunirci, e a me non frega molto: alla fine il mio giretto l'ho fatto, quindi perché non andare in giro per i campi tutte assieme.
Ho fatto un giro della città, ma non ho trovato niente. Lo Yoma sarà fuori.
Da quel poco che capisco di quello che blatera lei, il marmocchio è d'accordo e ci stanno aspettando tutti in un punto che non mi è chiaro. Be', faccio spallucce e un cenno: non ho nulla da trovare, qui.
Andiamo. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Un po' delusa dal non aver trovato nulla, sorpresa dal vedere Divina, bendisposta nel seguirla dato che tanto non ha altro da fare.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva nei dintorni, poi passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[Narratore]

Vi riunite dopo svariate ore. Finalmente siete pronte a partire. Il piccolo si era addormentato con la schiena contro un masso, ma lo svegliate non appena Divina e Andrea ritornano dal resto del gruppo. Ignorate le fattorie e i campi e continuate invece lungo il sentiero fangoso che conduce verso il bosco. È lì che il bambino vi conduce. Altre due, tre, quattro ore di cammino e il piccolo inizia a rallentare, visibilmente affaticato. Volete fermarvi per farlo riposare o continuate a marcia forzata?

Turnazione
Morgana
Luna
Andrea
Divina

[Claire83]

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Chiedo scusa per l'enorme ritardo

Parlato

Pareva che alla fine il cerchio si fosse chiuso, o che perlomeno le guerriere avessero deciso di intraprendere una strada comune, che fosse forzata o meno, questo non importava.
Poco male, dato che l'unione contro una minaccia comune avrebbe costituito la forza.
Una cosa era già palese: non sarebbe stato semplice mettere d'accordo teste e mentalità diverse.
Quale artista capace avrebbe riunito in un'unica opera quelle sfumature e pennellate così diverse?

Il bambino appisolato, con la schiena poggiata contro un masso, fu svegliato non appena Divina e Andrea furono di ritorno.
La caposquadra aveva evidentemente avuto un forte e deciso convincimento nei confronti della nerboruta guerriera. Morgana non ne rimase sopresa.
Le guerriere ripresero così il cammino, ignorando di perlustrare campi e fattorie, proseguendo, sotto la guida del bambino lungo un sentiero fangoso che portava al bosco.
Il cammino fu abbastanza lungo e faticoso, passarono delle ore e il bambino cominciò a essere visibilmente affaticato.
Avrebbero potuto proseguire ancora per un po', ma non dovevano trascurare un piccolo ed importante dettaglio: lo stato della loro guida.

Credo che il piccolo sia stanco. Abbiamo camminato a sufficienza per le sue possibilità. Proporrei quindi di fermarci, affinchè possa riacquistare le forze.

Di tempo, ne avevano già perso abbastanza e non a causa di quel povero bambino.

Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico:Ottimale
Stato Psicologico: Rilassata. Propone di fermarsi, dopo il lungo cammino.
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)

[WolfSoul]

Narrato
Parlato

Dopo essersi riunite e ripresa la marcia, il gruppo guidato dal bambino proseguì superando la campagna per entrare nei boschi.

Dopo tre o quattro ore di cammino il bambino cominciava a mostrare segni di stanchezza, dopotutto era sempre un bambino e forse aveva fatto più di quanto avrebbe potuto fare.

Divina il marmocchio qui non ce la fa' più. Ci fermiamo per farlo riposare o qualcuna di noi se lo carica in spalla?

Nonostante Divina ed Andrea non fossero il massimo della compagnia Luna per educazione chiese alla caposquadra cosa fare, sperava solo di non avere altre noiose attese, come al solito non faceva altro che attendere il momento dello scontro.


Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Si chiede per quanto ancora dovrà camminare o attendere prima che la faccenda si ravvivi un po'.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

[Semirhage]

Un saluto a tutti!
Siccome Cort ha avuto problemi a gestire le quest ultimamente e ha dichiarato di volersi ritirare, d'ora in poi sarò io, Semirhage, a seguire questa missione. Per domande e chiarimenti potete quindi inviare un MP direttamente a me.
Vi chiedo la cortesia, nel caso abbiate problemi a postare entro la scadenza dei tre giorni canonici, di volermelo segnalare per tempo, in modo tale che possa prendere provvedimenti.
Grazie per la collaborazione e buon divertimento!

Continuiamo con la turnazione prevista in origine, quindi:
Andrea
Divina

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Be', ecco, io ho controllato, adesso vediamo se 'sto moccioso ci porta da qualche parte. S'era pure addormentato, intanto. Fortuna che l'hanno svegliato prima che arrivassi, sennò lo facevo io. A sberle. Come se non bastasse ha pure il coraggio di camminare con tutta calma e si stanca facilmente. Che rottura di... ma anche se Morgana vuole fermarsi, Luna ha un'idea migliore: trasportarlo. Sì, facciamo così. Non ho nessuna voglia di buttare via altro tempo, dopo che queste ebeti sono state ferme ad aspettarmi, solo perché il marmocchio respira pesante. Prima però chiedo a Divina, tanto per sicurezza. Non si sa mai che fa un'altra crisi isterica.
Divina, lo porto io. Non sprechiamo tempo.
Ora spero solo di capire il suo "sì".

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Irritata dal fatto che il bambino dia segni di stanchezza, si offre di portarlo per evitare ulteriori perdite di tempo.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).

[Hankegami]

Narrato
"Parlato"
Pensato
______________

Noi eravam già partiti da esso,
e brigavam di soverchiar la strada
tanto quanto al poder n'era permesso,
quand'io sent', come cosa che cada,
tremar lo monte; onde mi prese un gelo
qual prender suol colui ch'a morte vada...

Beh, la parte dei tremori e tutto certo non calzava, ma Divina non aveva trovato un passo migliore dei Racconti Celestiali da ricordare durante la marcia. Se non altro le aveva riempito la testa durante quel noioso andare.
Convinta Andrea, infatti, si erano ricongiunte alle altre due e finalmente era iniziato il viaggio. Dopo un po', però, divenne chiaro che non sarebbe stato breve, e Divina aveva cominciato a rintanarsi nei suoi pensieri.
Ad un certo punto però la loro problematica guida iniziò a mostrare evidenti segni di stanchezza. Riscossasi e tornata alla realtà a causa del rallentamento del passo, la numero Otto scoprì di non esserne meravigliata: si rese conto anzi di essersi ormai dimenticata di cosa significasse essere bambini - debolezza fisica compresa.
Morgana e Luna naturalmente iniziarono a frignare che il povero, piccolo cucciolo meritava una sosta, che bisognava fermarsi, che non era bene affaticarlo. Sì, era chiaro che il moccioso dovesse riposare, ma si trovò d'accordo con Andrea che questo non dovesse significare lo stesso anche per loro.

"Allora tra le tue braccia tienilo,
Andrea: s'è istanco de' camminar
ciò gli darà riposo. Ma de' quello

noi non abbisognamo, e de' andar
invece sì. Guardateve intorno
mentre camminiamo: l'umani che son

infanti specie nutrimento vonno,
e se qui acqua o cibo se abbian,
pigliamolo accio' che lo nutriamo."

Frutta selvatica, pensava, magari molto idratata. Sarebbe stato bene dargliela, dato che era la loro unica guida e serviva loro sveglia e solerte. Sperava solo che non si addormentasse, ecco.
Deciso ciò, fece loro cenno di proseguire.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Un po' scornata dai problemi che da' il moccioso.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

[Narratore]

Andrea si offre volontaria per portare avanti il bambino e, memore forse degli anni trascorsi a badare alle sorelle più piccole, riesce a reggerlo e a portarselo a spasso senza problemi, senza tenerlo in modi... improbabili, agevolata in questo anche dalla sua enorme forza la quale fa in modo che, per lei, portare il piccolo sia come per un umano normale trasportare una piuma.

Dopo alcuni istanti di titubanza, dovuti forse all’imponenza fisica della Numero 13, il bambino si assesta in braccio alla massiccia guerriera: l’unico problema, per il momento, è che ogni tanto bisogna scrollarlo un po’ per evitare che si addormenti di nuovo. Così facendo, pur non parlando, il piccolo riesce a indicarvi la strada, con la sua piccola manina.

Seguendo gli ordini della caposquadra Luna, grazie al suo olfatto, ha gioco facile a trovare alcuni cespugli di frutta di bosco che vi permettono di rifocillare almeno un po’ la vostra giovanissima guida. Ma, mentre si muove per il bosco, la Numero 29 si rende anche conto che l’odore che impregna l’aria è simile a quello che aveva avvertito addosso al bambino.

Come se non bastasse, mano a mano che vi inoltrate nel bosco, Divina inizia ad avvertire flebili tracce di yoki sul sentiero e sugli alberi che lo costeggiano: le tracce sembrano farsi leggermente più forti via via che vi inoltrate nel bosco. Inoltre il bambino inizia a quel punto a dare evidenti segni di nervosismo: inizia a dimenarsi in braccio ad Andrea e protende le braccine verso Morgana, come se volesse scendere per correre da lei…

 

Turnazione

Luna

Andrea

Morgana

Divina

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato

La ricerca prosegue grazie ad Andrea che con la sua massa corporea non indifferente si carica il marmocchio come se niente fosse, il gruppo si inoltra nel bosco e Luna grazie al suo olfatto trova del cibo per il bambino.

L'odore della frutta del bosco però non fu' l'unico che Luna avvertì, infatti, qualcosa di familiare che aveva già sentito prima la colse, era l'odore che aveva percepito addosso al marmocchio.

Siamo vicini.

Luna si avvicinò alle compagne per avvisarle, il nemico era vicino e non potevano farsi cogliere alla sprovvista.

Potremmo essere molto vicine, sento nell'aria lo stesso odore che il marmocchio aveva addosso al villaggio. La mia percezione non è delle migliori ma in compenso ricordo bene l'odore di quelle bestie. Dovremmo procedere con cautela da qui in poi.

Finalmente una svolta nella missione, dalla noia della ricerca Luna poté percepire il brivido dell'adrenalina, la vera caccia era iniziata e Luna da quel momento avrebbe prestato attenzione ad ogni singolo odore che avrebbe potuto percepire.


Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Eccitata dall'inizio della vera ricerca.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], Olfatto straordinario [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato


Heh. Che palle. Ovvio che non ci ho pensato, ma portarmi questo moccioso non è proprio il massimo. Meglio di stare ferma a farlo riposare, però. Il problema più grosso è che ogni tanto fa per addormentarsi, e mi tocca dargli uno scossone. PIANO, però, che sennò lo ammazzo. Uffa. Mi dà veramente sui nervi che ci serve 'sto marmocchio. Potevamo mica andarlo a cercare da sole, 'sto Yoma? No, ci tocca fare da balia al poppante. Dannazione. Almeno dopo un po' Luna sembra sentire qualcosa. Anche il peso morto qua dà segni di nervosismo. Probabilmente siamo vicine. Finalmente, cazzo. Era ora che lo trovavamo, quello schifoso. 
Se vuoi scendere scendi, basta che poi non fai più storie.
Dico al moccioso, che sembra volere andare da Morgana. Per me è meglio se lo mollo, così posso pestare chiunque si avvicini. Non che io abbia ancora sentito niente, ma lo so che in quello faccio schifo. Giusto per sicurezza, guardo verso Divina: probabile che lei è più brava di me su questo. Comunque, penso che è ora di prepararsi a menare le mani. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Illesa.
Stato psicologico: Un po' pentita d'essersi offerta di trasportare il bambino, ma tutto sommato non la infastidisce troppo. Una volta avvisata della probabile vicinanza dello Yoma, spera di trovarlo e combatterlo al più presto.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).