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QUEST Open Sea [Clayfax - Nardo]
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28-04-2016, 09:35 PM
Messaggio: #21
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Come Seayne aveva supposto, Camillah non si aprì subito con lei, così le due guerriere si avviarono assieme, puntando al municipio di Alessandro che avevano individuato già prima di giungere in città, evitando così di dover chiedere indicazioni agli scontrosi, mattutini abitanti del luogo. La guerriera albina non prestò loro attenzione, lasciando che l’atmosfera marina della cittadina le accarezzasse i sensi: il rombo del mare che si infrangeva sulla costa; l’aria salmastra che le lasciava un sapore strano sulle labbra; l’odore del pesce che un uomo stava facendo essiccare sotto il sale… Tutto era nuovo ed esotico per lei e Seayne si trovò a sorridere a quei radi bambini curiosi che ammiravano lei e Camillah al loro passaggio, prima di venir allontanati dalle loro madri, ma in quel momento i pensieri della guerriera albina erano rivolti a qualcun altro -Maestro Tahzay… forse inizio a capire perché amavate tanto questi luoghi!- Certo, Seayne era e sarebbe sempre stata una ragazza del Nord e, potendo scegliere, avrebbe comunque preferito rimanere nelle terre di Alphonse tuttavia, poco a poco, la guerriera albina iniziava a pensare che: -Se in futuro mi toccherà in sorte presidiare una zona costiera, non credo che la cosa mi dispiacerà più di tanto!- Mano a mano che le due compagne si avvicinavano al centro del paese e al mare, le pur robuste case in legno cedevano il posto a edifici fatti di pietra, come se Alessandro fosse cresciuta attorno a un quartiere di persone più facoltose, al quale col tempo s’erano aggiunte via via le abitazioni di persone meno abbienti. Nonostante questo però, la prima impressione che Seayne aveva avuto dell’abitato, cioè che si trattasse più di un grosso villaggio che di una città si rafforzava sempre di più in lei. Inoltre, c’era un altro particolare che sembrava non quadrare -Forse sarà perché è mattino presto, ma mi sembra di vedere poca gente in giro… Inoltre ho l’impressione che alcune case siano disabitate… Mah! Staremo a vedere come si presenterà il posto durante la giornata e se ci avvicineremo di più al porto. La vita dev’essere dura qui e non mi stupirebbe se qualcuno avesse rinunciato e fosse andato a cercar fortuna altrove.- Con la mente distratta da sensazioni e pensieri e oramai abituata al comportamento della gente che evitava lei e la caposquadra o, addirittura, si dileguava al loro passaggio – anche se aveva la sensazione che, poi, quelle stesse persone le osservassero di nascosto - Seayne quasi non s’accorse che lei e Camillah erano giunte davanti al municipio forse perché, anche qui, non sembrava esserci nessuno. Così le due compagne decisero di entrare ma, anche all’interno, l’edificio sembrava desolatamente vuoto -Poca gente fuori… poca gente dentro! Il municipio sembra riflettere la situazione del posto!- Dopo un’ispezione sommaria dovettero salire al secondo piano per trovare quello che, con ogni probabilità, era il Sindaco: era un uomo piccolo e vecchio, curvo per via degli anni e delle fatiche, seduto su una poltroncina al lato di una finestra, che stava discutendo con una ragazza del posto, all’apparenza una ragazza povera, la quale si dileguò non appena le vide. Il Sindaco stesso pareva sorpreso del loro arrivo: le due guerriere non erano attese e Seayne rispose con uno sguardo stupito all’occhiata interrogativa di Camillah -Forse… chissà… al Quartier Generale hanno deciso di rompere gli indugi e di inviarci qui senza avere il tempo di avvisarlo del nostro arrivo!- Seayne congiunse le mani davanti al petto e, con gli occhi socchiusi, inclinò il capo in direzione dell’anziano Sindaco in segno di rispetto quando la caposquadra fece le presentazioni, ascoltando poi le domande che Camillah gli rivolse: la Numero 9 era stata diretta ed essenziale nelle sue richieste… -Non ci aspettava… così presto? Oppure non ci aspettava affatto? Vediamo come risponde e speriamo di cominciare a capirci qualcosa!- Seayne riassunse la sua espressione serena e incrociò le braccia al petto, attendendo le risposte del vecchio Sindaco. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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28-04-2016, 10:58 PM
Messaggio: #22
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Il vecchio le guarda perplesso ancora per qualche secondo, si alza dalla sua poltroncina e si avvicina alla scrivania che era evidentemente il luogo da cui esercitava il potere... Per così dire.
Ma ad essere onesti, cambiò semplicemente luogo in cui far riposare le chiappe; il grande libro rimase chiuso difronte al suo nasone rosso, le mani restarono conserte sotto il tavolo e lui fissò le due con aria titubante fino a quando gli fu possibile. Le domande così dirette di Camillah lo misero leggermente a disagio, esattamente come prima non sapeva come reagire, cosa dire o addirittura cosa fare ma ora c'era anche il pesante fardello sulle sue spalle di dover rispondere a domande abbastanza precise. Seayane, invece, continuò ad osservarlo senza dir nulla e anche quello gli mise una certa angoscia. Proprio non riusciva a guardarle negli occhi. Certo... Che non me ne sarei mai aspettato più di una. Sospirò, riflettendo profondamente su cosa dire; si rialzò e tornò a sedersi al fianco della piccola finestra che illuminava tutta la stanza ed osservò il panorama marino che un tempo gli dava tanta gioia. Fissando il mare e non i loro occhi freddi si calmò un poco. La gente sparisce. Esordì, improvvisamente Senza fare un fiato, senza dir niente, senza salutare, le navi non attraccano più ai nostri porti. Le case vuote, come carcasse lasciate agli sciacalli. I legni delle abitazioni sono le ossa di questo cadavere in lenta decomposizione e in questo infinito oceano di disperazione non vi è più ritorno per noi, anime in pena che conducono la loro vita come se non fosse la propria. Questa è la situazione: una lenta e dolorosa discesa verso il più torbido Maelstrom. |
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29-04-2016, 08:45 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-04-2016 08:48 PM da clayfax.)
Messaggio: #23
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato Dai discorsi del vecchio sembrava che fosse quasi pazzo. Il fatto che guardasse fuori dalla finestra nostalgico, faceva intuire alla guerriera che fosse immerso nei ricordi del suo villaggio. Doveva amarlo. Ed era anche chiaro che lo stato in cui verteva ora, per lui, doveva essere straziante visto che probabilmente doveva averlo governato per molti anni, data la sua età. In ogni caso aveva risposto senza fornire ciò che interessava a Camillah. Forse era stata poco chiara e ripensandoci era stata un pò vaga. In realtà voleva conoscere la situazione che le aveva portate ad essere ingaggiate e non quello che aveva potuto già constatare coi sui occhi. A questo punto, senza mai distogliere lo sguardo dal sindaco, ci riprovò: Mi spiace che il suo villaggio stia perdendo piano piano la sua linfa vitale, nonché i suoi abitanti, ma questo sicuramente non è qualcosa che noi possiamo impedire. Noi siamo qui per debellare un'eventuale minaccia reale: parlo di eventuali mostri che aggrediscono le persone. Il fatto che i cittadini spariscano non significa che siano minacciati dagli yoma. Abbiamo bisogno di conoscere tutto quello che potrebbe aiutarci ad indagare su questi nemici. Quindi.. se la gente fugge in preda alla disperazione, cos'è che li fa scappare? Deve esserci un motivo.. Questa volta il suo animo si rivelò essere freddo ed intransigente. Camillah non aveva intenzione di perder tempo in chiacchiere. Voleva puntare dritto al suo obiettivo e cioè liberare quel posto dai mostri. Ripensò anche a quell'uomo dell'organizzazione era sparito: Camillah era sicura che a lui fosse successo qualcosa e che quindi ci potevano essere di mezzo gli yoma.. A proposito, mi potrebbe spiegare che cos'è un Maelstrom? Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Scocciata di perder tempo in chiacchere. Vorrebbe che il sindaco andasse al dunque. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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01-05-2016, 05:00 PM
Messaggio: #24
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] La risposta del vecchio sindaco era colma di tristezza e rassegnazione, nel constatare quella che, ai suoi vecchi occhi, doveva sicuramente sembrare la lenta agonia e morte del suo villaggio: la sua affermazione di non aspettarsi l’arrivo di due guerriere anziché una – e forse nemmeno quella – faceva temere a Seayne che il sindaco avesse ormai perso la speranza di risolvere la situazione. Camillah pareva insoddisfatta delle risposte più che vaghe del vecchio e continuò a pressarlo per avere più chiarezza, però Seayne notò che -Il vecchio sembra più che spaventato dalla nostra presenza… chissà forse per cavargli informazione posso usare il sistema del bastone e della carota. Vediamo un po’: lasciamo a Camillah il ruolo del bastone, ma come potrei recitare il ruolo della carota? Oh! Ho un’idea!- Seayne attese che la compagna finisse il suo discorso, poi distolse il suo sguardo dal vecchio sindaco, avendo notato quanto i suoi occhi lo mettevano a disagio, e si avvicinò alla finestra, guardando fuori: Mi piace il vostro villaggio… Iniziò la guerriera albina con la voce più dolce e gentile che le fosse possibile e, voltando leggermente la testa in direzione del suo interlocutore, ma senza fissarlo direttamente, riprese: … e mi spiace sentire da voi queste notizie. Certo, io e la mia compagna abbiamo notato le case vuote e chiuse ma, personalmente, credevo che accadesse perché la gente scappava per paura. Dalle vostre parole capisco però che i motivi sono altri… La guerriera albina fece una pausa, sperando che le sue parole iniziassero a fare presa sull’apparentemente riluttante sindaco… Ve ne prego, signore, raccontateci tutto quello che sapete dall’inizio: i nostri capi ci hanno ordinato di venire qui al più presto senza darci molte spiegazioni e, visto che hanno mandato due di noi anziché una sola, significa che, dopo le vostre richieste, prendono la vostra situazione molto sul serio. Seayne fece ancora una pausa, prima di concludere: Volete aiutarci a salvare quel che rimane della gente del vostro villaggio, signore? Se ci aiuterete dicendoci tutto quello che è accaduto qui e se i vostri problemi sono causati dagli yoma, noi non lasceremo nulla di intentato per eliminarli. Inoltre, prima potremo metterci in caccia, prima finiremo e ce ne andremo per la nostra strada, non trovate? Detto questo, Seayne si girò, guardando nuovamente fuori dalla finestra con le braccia incrociate, attendendo la risposta del sindaco. Se il vecchio avesse iniziato a parlare, la guerriera albina si sarebbe girata verso di lui in segno di educazione e rispetto, tenendo la testa leggermente abbassata senza fissarlo negli occhi per non metterlo ulteriormente a disagio. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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01-05-2016, 10:26 PM
Messaggio: #25
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Al Sindaco non piaceva molto quella... Come aveva detto di chiamarsi, Camillah? Beh non gli piaceva molto per diversi motivi: troppo intimidatoria, troppo esigente e troppo inquisitoria con le sue domande.
Quindi in un primo momento il vecchio si arricciò ancor di più alla finestra, infastidito e impaurito; potevano essere delle mezzodemoni ma restavano comunque delle ragazzine insolenti! Poi Seayane prese a parlare e lì si tranquillizzò un poco, sorrise pensando alla sua amata cittadina quando era ancora un giovane; prese ad ignorare la caposquadra e si rivolse dunque alla più furba Seayane. Quando ero bambino io, ricordo le strade piene di carri di merce e pesci di vario tipo, sa? E quelle case, una volta erano sì vuote ma al tempo stesso piene quando i marinai tornavano dalle loro avventure e i contadini dai loro campi. Nel dirlo indicò i vari percorsi utilizzati dalla gente di cui stava narrando con tanta passione, dopo un attimo di paura dunque riprese: Ricordo anche alcune favole, perché non tutte le navi e non tutte le persone tornavano indietro la notte dalle loro esplorazioni; venivano raccontate a noi giovinetti la notte per farci comportare bene e ricordarci di non spingere la nostra curiosità verso le Isole della Morte. E noi bambini curiosi restavamo svegli la notte ad osservare il mare al chiaro di luna, aspettando di vedere uno di quei mostri delle fiabe; ci sfidavamo a chi si spaventava per prima. A volte, persino la luce del vecchio faro ci faceva paura; a volte ci scherzavamo sopra. A volte addirittura scoprivamo chi era il responsabile dietro alcune sparizioni, dei miserabili banditi invidiosi della nostra crescente cittadina. O delle nostre belle navi, che rubavano nel mezzo del nostro mare. A volte non lo abbiamo mai scoperto. Non saprei dire quando di preciso, tutte quelle fiabe abbiano iniziato ad essere sussurrate a bassa voce tra le balie in preda al terrore e passare di voce in voce dalla balia alla vedova; non so quando questi detti misteriosi abbiano preso forma e vita nel modo peggiore e non so quando i pargoli abbiano iniziato a restare chiusi nelle loro abitazioni e a temere il mare che noi tanto adoravamo. Per cui non saprei quando è stato l'inizio del nostro lento declino e ad ora è difficile sapere chi è la vittima e chi è il fuggiasco che per mare o per terra ha abbandonato Alessandro, ascoltando troppo le sinistre voci del luogo che troppo a lungo sono stare raccontate. Se posso dire come la penso io, se c'è un mostro da queste parti è sempre esistito perché quelle favole sono senza tempo... L'origine risale dalle radici stesse di questo luogo ma forse ha iniziato ad uscire dal terreno... O dal mare, in questi ultimi mesi di sciagure. Forse addirittura, quasi un anno. Quasi un anno? Beh forse non aveva tutti i torti a credere che loro non sarebbero mai arrivate e che l'Organizzazione si fosse dimenticata di loro! Eppure, dato il suo stato psicologico forse alterato, poteva aver esagerato con la cifra; chi lo sapeva? Ad ogni modo, il vecchio ora pareva rilassato e leggermente in pace con sé; spettava alle due Guerriere capire se proseguire oltre con il Sindaco (che non aveva di certo risposto ad ogni domanda) o se cercare informazioni altrove. |
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02-05-2016, 09:20 PM
Messaggio: #26
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato A quanto pare l'intervento più delicato ed attento di Seayne era stato più efficace sul sindaco ed aveva smorzato quello duro di Camillah. Questo lo aveva dedotto dal fatto che il sindaco si fosse rivolto in risposta quasi esclusivamente alla compagna. In ogni caso quel vecchio continuava a non dare una valida spiegazione. Forse non sapeva nulla e quelli erano solo dei sospetti. Stavano perdendo del tempo con lui? Qualche dubbio le venne. Il vecchio, però, continuava a non rispondere e Camillah cercò di adattarsi alla strategia di Seayne. Effettivamente quello che raccontate è uno scenario triste e doloroso. Ma forse noi siamo in grado di porvi un rimedio e di rassicurare la gente locale, gettando le basi per una nuova rifioritura degli antichi splendori di Alessandro. Possiamo aiutarvi, ma avremo bisogno della vostra piena collaborazione. Non siete d'accordo? Stimolando il vecchio ad un futuro migliore del villaggio, grazie a loro, probabilmente sarebbe stato incentivato a mostrarsi più d'aiuto che un sognatore di tempi remoti. C'è qualche pista da cui possiamo partire per le indagini? Non so, eventi recenti particolarmente strani oppure traccie lasciate dagli abitanti prima di svanire nel nulla? Fino a quel momento Camillah non aveva saputo se parlarne o meno, ma se lo avesse fatto, forse, il sindaco avrebbe potuto dare qualche informazione in più. Purtroppo abbiamo appreso che un nostro uomo dell'organizzazione, che era venuto ad indagare qui, è sparito nel nulla. Forse lei era a conoscenza di quello che stava facendo per portare avanti le indagini e quindi potrebbe riuscire a fornirci qualche informazione in più sul suo conto. Potrebbe essere un buon punto di partenza per noi. Dopo le eventuali spiegazioni del sindaco, Camillah avrebbe chiesto nuovamente Prima se non ricordo male, aveva parlato del "Maelstrom". Di cosa si tratta? Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Vorrebbe che il sindaco andasse al dunque. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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03-05-2016, 09:46 PM
Messaggio: #27
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Forse fu perché Seayne si era mostrata gentile e mite nei confronti dell’anziano sindaco o forse perché i sentimenti della guerriera albina nei confronti del villaggio erano sinceri, ma comunque l’atteggiamento che la ragazza aveva assunto nei confronti del vecchio sortirono qualche risultato. L’uomo infatti abbandonò il comportamento riservato che aveva tenuto fino a quel momento e iniziò a descrivere sommariamente com’era la vita ad Alessandro nel suo periodo di massimo splendore. Seayne prestò la massima attenzione alle parole del sindaco, cercando di costruire nella sua mente l’immagine di come poteva essere la cittadina di allora, al fine di creare sempre più empatia col vecchio. Poco a poco, il sindaco iniziò a narrare delle storie di mostri che si raccontavano ai bambini e di come queste sembravano col tempo essere divenute sempre più reali, al punto da far pensare a Seayne che: -Probabilmente a un certo punto le sparizioni sono diventate troppo frequenti per far pensare a degli incidenti in mare e, poco alla volta, la gente ha cominciato ad aver paura sul serio e quindi è andata via!- A dar retta alle parole del sindaco, la situazione sembrava essersi fatta piuttosto seria nell’ultimo anno: -Ombre! Un anno! Non c’è da stupirsi se questa gente ha iniziato a perdere le speranze e abbandonare Alessandro!- Fu a questo punto che Camillah si inserì nella discussione: la compagna aveva modificato il suo atteggiamento, reiterando le sue richieste al vecchio ma cercando di formularle seguendo l’esempio della guerriera albina. Camillah però aveva inserito nel discorso un altro elemento: -L’uomo dell’Organizzazione! E’ possibile che… che i nostri capi abbiano pensato che tutta questa faccenda fosse dovuta solo alla superstizione popolare e solo dopo che il nostro informatore è scomparso, abbiano iniziato a prendere la faccenda un po’ più sul serio?- Seayne supponeva che quello fosse il momento chiave della discussione e, in scia alle richieste della sua caposquadra, mantenendo l’atteggiamento e il tono di voce tenuti fino a quel momento, decise di porre a sua volta alcune semplici domande all’anziano sindaco. La mia compagna dice il vero, signore! Tutte le informazioni che conoscete, anche se per voi possono sembrare insignificanti, potrebbero esserci d’aiuto! Prima avete parlato di come il pericolo possa essere sbucato dal mare o dalla terra: sapreste quindi indicarci in quale zona del mare o del territorio sotto la vostra responsabilità sono avvenute più spesso le sparizioni che attribuite ai mostri? Oppure sapreste dirci per cortesia se, al porto o in paese, c’è qualcuno che possa dirci qualcosa di più? La guerriera albina prese un attimo fiato, prima di concludere, con una nota di tristezza in più nella voce: So che voi umani pensate che anche noi siamo dei mostri ma, credeteci, non lo siamo! Ci hanno mandate qui per vedere se la causa dei vostri mali è da attribuirsi a uno o più yoma e, nel caso, sbarazzarci di loro! Ma anche in caso contrario, le nostre ricerche potrebbero aiutarvi a squarciare il velo di mistero che aleggia sul mare che tanto amate e allora, non varrebbe la pena di unire le nostre forze e collaborare tutti assieme? Giunta a questo punto, Seayne non avrebbe saputo che altro dire o fare per convincere il sindaco a fornire a loro due qualche altra informazione. Se il vecchio fosse rimasto ancora sul vago, significava che non voleva o non poteva dire altro e allora sarebbe stato meglio cercare informazioni altrove… Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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03-05-2016, 11:11 PM
Messaggio: #28
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Il vecchio attese pazientemente che tutte le domande fossero esaurite prima di rispondere alle due Guerriere, ancora una volta si dimostrò alquanto titubante ma passata la paura iniziale cominciò a parlare.
Un vostro uomo? Chiese, leggermente agitato. No, non mi pare proprio! E comunque il Maelstrom è, uhm, come dire... Diciamo un gorgo, un fenomeno della marea che si verifica quando ci sono forti correnti! Per i piccoli pescherecci è sicuramente un problema ma per marinai abili direi di no... E comunque ve l'ho già detto, le sparizioni erano comuni in queste zone e se sapessimo in che circostanze spariscono le persone probabilmente non avremmo così tanti miti su questa zona costiera. Uno dei tanti aspetti di questo mostro che ci veniva narrato era quello di una dolce fanciulla, naufraga, che in mezzo al mare in tempesta chiede aiuto ai marinari ignari. Con la sua dolce voce melodiosa li chiamava a sé e loro attirati dai suoi canti facevano virare la nave verso gli scogli, ad una fine sicura. Un altro era quello di una grande rana-umana che lontano dalla città usciva dal mare ed aggrediva i mercanti solitari che percorrevano la strada che andava verso Est. Tacque un momento, aveva cambiato argomenti molto rapidamente; rispetto a prima era una cosa molto... Strana. Era anche vero che le due gli avevano fatto un semi interrogatorio, sicuramente era confuso e aveva bisogno di ripensare a tutto quello che era stato loro chiesto. Dopo qualche secondo aggiunse: Ecco, sì. Il capitano delle Guardie potrà aiutarvi più di un vecchio malinconico, è sgarbato ma potrebbe aiutarvi. Si troverà sicuramente nei pressi del Faro, d'altra parte la loro sede è lì... Quello era un esplicito invito di lasciarlo da solo e di importunare qualcun altro. Ad ogni modo era evidente che si stesse riferendo all'altro edificio in pietra che, appunto, era nei pressi del molo. |
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04-05-2016, 10:12 PM
Messaggio: #29
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato Forse il sindaco non sapeva davvero altro. A questo punto Camillah si era fatta un'idea delle leggende che circolavano e.. dietro una leggenda poteva starci anche del vero. La prima delle due le sembrava un po assurda per essere vera, mentre la seconda poteva essere la più plausibile per un mostro. La cosa che la colpiva era la precisione con la quale si sapeva dove si avverava: la strada ad est. Senza contare che poteva rispecchiare più verosimilmente il modo con cui uno yoma poteva colpire. Forse avrebbe potuto iniziare a cercare da quella parte. Per ora le sue erano supposizioni, ma nulla vietava di cercarne una conferma dal capitano della milizia locale. Quindi si rivolse a Seayne A questo punto direi che potremmo rivolgerci anche a lui per ottenere altre informazioni. Grazie per il prezioso tempo che ci ha dedicato. La terremo aggiornato sugli sviluppi delle indagini. Mentì, abbozzando un inchino verso il sindaco Se vuole scusarci.. Camillah fece per andarsene. Adesso voleva vederci più chiaro su questa faccenda e, senza indugiare oltre, sarebbe andata dal Capitano. Lungo il percorso Camillah si sarebbe complimentata con Seayne per l'ottima intuizione che aveva avuto per rendere il sindaco più propenso alla parola. Anche se poi non avevano propriamente ottenuto ciò che volevano sapere. Ma quest'ultimo pensiero lo tenne per sè. Comunque questo atteggiamento della compagna aveva un qualcosa di simile con quello di Lune.. Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Per capirne di più vorrebbe avere anche la versione del capitano della guardia locale. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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05-05-2016, 10:01 PM
Messaggio: #30
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Seayne aveva sperato di ottenere qualcosa di più dal sindaco… Tuttavia, tra lei e Camillah, qualche informazione erano riuscite a tirargliela fuori e, magnanimamente, Seayne pensò che -Chissà… forse è soltanto un uomo anziano che oramai vive dei suoi ricordi, incapace di fare fronte a una situazione molto più grande di lui… Va bene! Basta così!- In ogni caso qualcosa avevano ottenuto: le descrizioni sommarie di due mostri e le indicazioni di due luoghi ove le aggressioni agli umani sembravano avvenire più spesso. -Certo, tutto potrebbe essere frutto della fantasia popolare però se io e Camillah assieme potessimo controllare quei posti con le nostre capacità potremmo forse riuscire a capire se c’è del vero in questa storia!- Seanza contare che il vecchio sindaco, probabilmente desideroso di sbarazzarsi in fretta delle due guerriere, era stato pronto a cogliere il suggerimento di Seayne per indirizzare le due compagne dal capitano delle guardie: una possibile seconda fonte di informazioni, forse più affidabile ma la guerriera albina temeva che se le sarebbero dovute sudare, quelle informazioni. Camillah non se lo fece ripetere e, educatamente, prese congedo dal sindaco. Seayne congiunse le mani davanti al petto, socchiuse gli occhi e chinò leggermente il capo in segno di saluto al vecchio sindaco. La ringrazio per il tempo che ci ha dedicato! Arrivederci! Disse semplicemente, prima di affrettarsi a raggiungere Camillah e mettersi al passo con lei. Mentre le due guerriere camminavano in direzione del faro, la caposquadra si complimentò con Seayne per come era riuscita a gestire il vecchio sindaco: quelle parole mitigarono la sostanziale delusione della guerriera albina per come erano andate le cose e allora lei, rivolgendo alla compagna un lieve sorriso le rispose: Grazie Camillah! Speriamo di ottenere qualcosa di più dal capitano delle guardie, anche se temo che non sarà affatto facile! Ciò detto, entrambe continuarono a dirigersi verso l’edificio in pietra che sorgeva nei pressi del faro… Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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07-05-2016, 09:56 AM
Messaggio: #31
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
La strada la conoscevano già, di fatto quindi non ci misero molto tempo; la caserma era a metà tra il faro e il porto, in lontananza dunque poterono vedere la distesa movimentata del mare da vicino.
L'odore salmastro si fece più forte, mentre il suono di qualche gabbiano in lontananza si univa alla cacofonia generale dei marinai che lavoravano ai loro piccoli pescherecci; piccoli non era un modo di dire, al massimo c'era spazio per due, tre persone e per le barche più grandi fino ad un massimo di cinque persone, eppure i moli sembravano idonei e abbastanza solidi da ospitare navi anche di grandi dimensioni. In effetti, c'era una sola nave di medie-grandi dimensioni, con le vele ammainate. La caserma era abbastanza grande e in solida pietra e a differenza di tutto il resto dell'abitato, sembrava addirittura essere in fermento già da prima che sapessero di loro; il primo che si accorse di loro era un ragazzo di forse 24 anni, alto e prestante, forte sicuramente delle tradizioni di lavoratori e marinai del luogo. Si passò una mano tra i capelli neri, salutandole; il suo fu un atteggiamento estremamente disinvolto, sorrise. Salve, immagino che voi siate le Streghe dagli Occhi d'Argento. Io sono Caesy, seguitemi. Le scortò all'interno dell'edificio, senza dar loro tempo di rispondere, e le accompagnò al secondo piano dell'edificio all'ufficio del Capitano. Se credevano che il loro accompagnatore fosse ben piazzato, con il capitano potevano avere il dubbio più che legittimo che quello non fosse altro che un armadio sotto mentite spoglie. Stava parlando con almeno altre 4 persone di "utilizzare ciò che rimaneva e di fare il necessario". Caesy entrò senza farsi troppi problemi. Ci sono delle persone con cui dovresti parlare. Disse, indicando le due ragazze. Il Capitano le squadrò, le osservò dall'alto in basso, le giudicò silenziosamente ed infine mosse lentamente il capo a destra e a sinistra. Non mi interessa, ho da fare. Ma è importante! Io non voglio avere niente a che fare con quelle cose e non è mio interesse lavorarci insieme. Che facciano quello che vogliono per sistemare la situazione basta che stiano lontane da me! Oh, magari ci impiegano un altro anno per accorgersi che sono andato via?! La stanza scoppiò in una fragorosa risata di scherno e quando questa si fu esaurita, fu chiaro che nè il Capitano né i suoi amici erano intenzionati a parlar loro. Nemmeno sotto tortura. Se vuoi pensarci tu Caesy fa pure, hai carta bianca e sei libero di perdere tutto il tempo del mondo e dir loro quel che ti pare ma portale via, se restano qui in mia presenza... Sarà solo peggio per loro. Almeno avevano Caesy forse? Lui scese le scale, convinto di essere seguito ma di fatto toccava a loro decidere cosa fare: ascoltare Caesy o litigare con il Capitano? Dopotutto Hughes le aveva messe in guardia, sia sul Sindaco che sulla milizia cittadina e ciò che aveva detto era... Vero. |
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07-05-2016, 03:26 PM
Messaggio: #32
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato Quel ragazzo era stato molto gentile con loro e le aveva accompagnate direttamente dal Capitano. Non si poteva dire la stessa cosa di quest'ultimo. Oltre ad essere scortese si prese anche gioco di loro. Sapevano che non sarebbe stato abbastanza collaborativo, ma loro avevano necessità di conferire con lui: almeno per conoscere la situazione. Se in un primo momento Camillah avesse desiderato prenderlo a pugni e poi andarsene, un momento dopo decide di guastargli la festa e dargli qualche preoccupazione in più. Caesy forse poteva bastargli, ma prima, in quel momento c'era la necessità di quello sbruffone del suo comandante. Grazie Caesy, sei stato molto gentile. Ci aspetteresti solo un attimo? Detto ciò, si rivolse al capitano ed entrò nella stanza, andandogli incontro e fissandolo dritto negli occhi. Che strane usanze avete qui per dare il benvenuto.. in tono più che polemico .. ci presentiamo: io sono Camillah e lei è Seayne. Siamo venute fin qui perché vorremo aiutarvi a risolvere i misteri delle sparizioni e avremmo bisogno della sua veloce collaborazione. Quella persona stava antipatica alla guerriera, ma in ogni caso, prima di andarsene, aveva bisogno di sapere ciò che lui conosceva. Smorzò i toni e provò a motivarlo. Siamo state dal sindaco, il quale ci ha detto di venire da voi per avere il vostro rapporto sulla situazione attuale, ma non siamo qui per richiedere il vostro coinvolgimento diretto. Anzi, al termine della nostra chiaccherata vi lasceremo alle vostre faccende e non ci vedrete più. Se però non ci aiuterete, sappiate che è come se aveste ostacolato le nostre indagini. Sarete ritenuti responsabili delle prossime sparizioni di poveri innocenti, perché non avrete fatto nulla per impedirlo.. e tutto questo per un vostro capriccio! Effettivamente se si fosse sparsa quella voce su di lui, essendo il capo della guardia cittadina, avrebbe avuto guai seri. Potava odiarle o semplicemente aver paura di loro, ma questo non importava. Sta di fatto che in ogni caso si sarebbe subito sbarazzato di loro se avesse deciso di acconsentire a due parole veloci, oltre che a salvare la sua immagine. E, reciprocamente, loro si sarebbero sbarazzate di lui, ma con qualche dritta in più. Avrebbe tanto voluto dire "Allora si può sapere che cosa succede qui e cosa state facendo??" in tono perentorio, ma doveva trattenersi. Dunque cosa succede alla vostra cittadina? Che cosa state organizzando per fare il necessario? Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Furiosa per il modo in cui sono state trattate, ma nonostante tutto cerca di sfruttare gli avvenimenti a loro vantaggio. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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07-05-2016, 06:25 PM
Messaggio: #33
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Non fu difficile per le due guerriere raggiungere il loro obiettivo ma, durante la strada, l’attenzione di Seayne fu rapita dalla vicinanza del mare, dal suo odore salmastro e dai gabbiani che gridavano, librandosi nel cielo. Nel quadro però, c’era qualcosa che stonava: nonostante i moli sembrassero grandi e robusti, soltanto piccole barchette da pesca parevano esservi ormeggiate: l’unica eccezione era una imbarcazione molto più grande delle altre, la quale però pareva tristemente abbandonata a se stessa -Se è vero che le navi più grandi appartengono alla gente più facoltosa, significa che gli abitanti più ricchi se ne sono già andati… o peggio! Speriamo non sia tardi per invertire il corso delle cose…- I peggiori timori di Seayne si avverarono poco dopo che le due compagne arrivarono alla casema. Tutto sembrava andare per il meglio quando un robusto giovanotto di nome Casey le accolse con benevolenza e, senza perdere tempo le accompagnò da quello che probabilmente era il capitano delle guardie. Egli era una sorta di armadio umano, un omone enorme ma, quando costui aprì bocca per dare aria ai suoi denti, le speranze di Seayne crollarono: non solo l’uomo non volle avere nulla a che fare con loro, ma le derise apertamente davanti ad altre persone, con le quali stava parlottando come se stessero discutendo di un piano, lasciando a un evidentemente deluso Casey il compito di ragguagliare le due compagne. Evidentemente il suo cervello non era proporzionato alla sua stazza. Seayne inarcò un sopracciglio: a parte la possibilità che l’uomo non rispondesse alle loro domande, decisamente la guerriera albina non si aspettava una reazione del genere -Questa è una cosa nuova! Non si vede spesso un umano insultare una guerriera libera di muoversi…- Per un momento, i ricordi della folla di Rabona che inveiva contro di lei riaffiorarono -… a meno che non sia molto sicuro di se… o molto stupido!- Seayne si stava preparando a seguire il ragazzo, visto che almeno lui sembrava voler dire qualcosa, ma Camillah non sembrava intenzionata a cedere campo così facilmente. La Caposquadra girò sui tacchi e andò a fronteggiare direttamente il massiccio capitano, rivolgendosi a lui con tono estremamente deciso. Un brivido corse lungo la spina dorsale di Seayne, la quale temeva che la compagna stesse per commettere un errore, ma la guerriera albina ammise con se stessa che: -Non la posso giudicare per il suo atteggiamento! Qualche mese fa avrei reagito nello stesso modo, se non peggio!- La Numero 12 decise allora di rientrare a sua volta nella stanza dove si trovavano il capitano, i suoi quattro amici e Camillah, incrociando le braccia al petto senza per il momento profferire parola, badando a tenersi Casey dietro le spalle Rimani dove sei, Casey… Non voglio che tu venga coinvolto! Sussurrò Seayne al giovanotto, mentre osservava quel che accadeva e si teneva pronta per ogni evenienza… Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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09-05-2016, 07:36 PM
Messaggio: #34
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Il Capitano, che aveva voltato ormai le spalle alle due sicuro che se ne fossero andate, si voltò verso Camillah rosso in faccia; era molto divertente da osservare la scena, vedevi questo energumeno di quasi due metri dalla pelle abbronzata con poi questo faccione livido e gonfio di rabbia.
Ridicolo, a dir poco. Senti, tu, piccola ingrata! Se voi aveste davvero voluto aiutarci, non avreste aspettato oltre un anno. Cosa ti aspettavi, la festa di benvenuto, una torta gigante così almeno davate un uso appropriato alle vostre spade inutili, dei fiori e che magari un bel ragazzo vi chiedeva di uscire dopo la festa?! Quindi FORSE ad essere responsabili di questo scempio, siete VOI. Ma prego, mettetevi comode, volete una tazzina di thé mentre sprecate altro tempo e, cosa peggiore, lo fate perdere a NOI che effettivamente per questa città stiamo facendo qualcosa? Prego, continuate pure! Caesy sospirò profondamente, superò di fretta Seayne e si mise tra Camillah e il capitano; evidentemente delle premure della numero 12 non se ne faceva molto, forse sapeva addirittura meglio di loro due cosa fare. Senti Max, volevo dirti che... Gli chiuse la porta in faccia, separandolo definitivamente dalla Caposquadra; fece un cenno del capo rassegnato e deluso, e non solo dal suo Capitano: perché Camillah aveva scelto di fare così tante storie quanto c'era già lui? Come osi? Sono tuo fratello maggiore! Sì, sì, certo... A quel punto Caesy scese le scale in silenzio aspettando che le due Guerriere lo seguissero e questa volta per davvero. Incredibile, eh? La gente non ci crede mai quando diciamo di essere fratelli, sarà che io son piccolo. Piccolo, insomma, era più alto delle due e probabilmente poteva tentare una prova di forza con una Guerriera a patto che questa non utilizzasse Forza Demoniaca; atletico, snello e non esagerato. |
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09-05-2016, 09:55 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-05-2016 09:55 PM da clayfax.)
Messaggio: #35
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato Sulle tempie di Camillah affiorarono delle vene, ma questa volta non era dovute alla forza demoniaca. Se avesse potuto gli avrebbe rifilato un bel pugno in faccia pur di farlo ragionare! Che ammasso di muscoli senza cervello che era quel rozzo capitano! Se avesse davvero saputo di cosa fosse capace la lama della sua spada, forse ci avrebbe pensato due volte prima di farsi quella scenetta. Camillah avrebbe proprio voluto metterlo in ridicolo davanti ai suoi amichetti.. e, in effetti, sapeva proprio come fare! Gli occhi da strega le luccicarono. L'intervento tempestivo di Caesy fermò Camillah qualunque cosa avesse in mente.. e la riportò coi piedi a terra. Forse era meglio così. Era meglio evitare tafferugli, per il momento. La rabbia che provava in corpo le faceva prudere le mani e riuscire a reprimerla fu difficile. Solo quando scoprì che i due erano fratelli, qualcosa successe dentro di lei: si ricordò di suo fratello e di quanti bei momenti avevano passato insieme. Chissà se sarebbero riusciti a ritrovarsi.. questo ultimo ricordo sciolse quel senso di rabbia che la pervadeva, lasciando solo più un forte senso di tristezza. Basta! Doveva ritornare al presente e comportarsi da vera guerriera. Sarà stata anche per metà yoma, ma l'altra metà rimaneva umana e quindi doveva riuscire a controllarsi. Fece un sospiro profondo. Poi si rivolse a Seayne A quanto pare non siamo proprio le benvenute da queste parti. Dovremo arrangiarci da sole se questa è la collaborazione che ci troviamo di fronte.. Dopo aver recuperato un attimo lucidità, provò ad instaurare una comunicazione con quel ragazzo E così siete fratelli.. come mai tuo fratello maggiore è così burbero? E' per via di questa situazione strana che affligge il vostro villaggio? Scommetto che soffre questa cosa, infatti credo di averlo puntato sul vivo. Non ti preoccupare, non intendevo denunciarlo davvero. Ho giusto mentito nella speranza di riuscire a farlo ragionare.. ma a quanto pare ho fatto più danno che altro. Invece sul fatto di essere intervenute a distanza di un anno non poteva farci molto. In quel momento rappresentavano l'organizzazione e loro rispettavano i suoi voleri. Però ripensando alle parole del capitano, la ragazza comprendeva il motivo di tanto astio nei loro confronti. E.. non avevano tutti i torti. Caesy, invece tu potresti informarci su quello che sta capitando al vostro villaggio, per favore? Sempre se ne sei a conoscenza? In quel momento non aveva tanta voglia di sorridere. Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Furiosa per il modo in cui sono state trattate. Poi, più tardi, calmata. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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10-05-2016, 09:25 PM
Messaggio: #36
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Seayne aveva un’idea per cercare di arginare la situazione, ma tutto fu reso vano dalla sfuriata del massiccio capitano nei confronti della sua caposquadra e di quello che, nonostante le differenze si rivelò essere… -… suo fratello?- Seayne avrebbe sorriso, se la situazione non fosse stata così tesa. Inoltre la guerriera albina era preoccupata: entrando, aveva intercettato alcune parole rivolte dal capitano ai quattro uomini, parole che facevano pensare che, esasperati per la lunga attesa dell’intervento dell’Organizzazione, quegli umani avessero messo a punto un piano disperato. Sensazione ulteriormente confermata dalle parole: … lo fate perdere a NOI che effettivamente per questa città stiamo facendo qualcosa? -Ombre! Questi qui stanno per fare una pazzia! Ma come possiamo fare per impedirglielo?- Una porta chiusa in faccia a Casey mise fine alla discussione: Seayne, memore della sfuriata di Saphelia nei confronti dei cittadini di Lore temeva che le cose degenerassero e stava quasi per rientrare nella stanza quando, per fortuna, Camillah uscì a sua volta dalla sala e si unì a lei e al fratello del capitano; la caposquadra sembrava essersi un po’ calmata e questo dissipò la tensione che la guerriera albina aveva accumulato. Poi Camillah si rivolse al robusto giovanotto, ammettendo di avere un po’ esagerato col suo fratello e chiedendo al giovane di raccontar loro tutto quanto sapeva. Dopo aver atteso come al solito che la caposquadra finisse il suo discorso, Seayne decise di intervenire a sua volta. A braccia conserte e viso atteggiato a un’espressione gentile, con voce mite Seayne gli disse: Casey, posso capire i sentimenti di tuo fratello Max nei confronti della nostra organizzazione ma noi… noi siamo praticamente dei soldati, andiamo dove ci ordinano di andare e quando ce lo ordinano. Abbiamo saputo solo pochi giorni fa della vostra richiesta di aiuto e abbiamo viaggiato senza sosta per arrivare qui al più presto. Detto questo, quando siamo entrate poco fa ho udito delle parole dette da tuo fratello agli altri quattro, parole che mi fanno pensare che quegli uomini abbiano un piano: un piano che forse si lega all’ultima grande nave che ho visto ormeggiata al porto; non sono un’esperta ma non ci vuole molto a capire che è l’unica imbarcazione qui in grado di portare un discreto numero di persone. Non ho nessuna intenzione di discutere il valore tuo, di tuo fratello e degli altri ma… rifletti Casey! Se i nostri capi ci hanno mandato qui, vuol dire che, sia pure dopo tanto tempo, si sono convinti che ci sia la possibilità che degli yoma possano essere coinvolti in quanto accade qui. Se disgraziatamente fosse vero, la forza e il valore degli uomini potrebbe non bastare… Seayne rialzò la testa, fissando il giovane Casey negli occhi, con il suo sguardo d’argento che trasmetteva una muta richiesta al giovanotto: Parlaci, Casey! Almeno tu aiutaci a capire quello che sta accadendo qui ad Alessandro! Non tralasciare nulla, anche le cose che, secondo te, potrebbero non sembrare importanti. Poi, insieme, cercheremo di trovare un modo per aiutare tuo fratello e tutta la vostra gente. Come col sindaco, Seayne era stata sincera con Casey, sperando che lui lo fosse altrettanto nei loro confronti… Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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10-05-2016, 10:16 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-05-2016 10:17 PM da Narratore.)
Messaggio: #37
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Caesy fissò leggermente perplesso Seayne per diversi secondi e un po' sconvolto si voltò piano piano verso Camillah come a volerle chiedere silenziosamente aiuto; per un attimo fu abbastanza convinto di essere di fronte ad una pazza visionaria.
Parlarvi? Era quello che stavo cercando di fare, perdd... Si trattenne, prese un profondo respiro e rispose lentamente alle domande di Camillah che tra le due sembrava la più... Ragionevole, per quanto avesse cercato di creare una rissa con il Capitano della guardia. Suo fratello, per altro. Ti chiamavi Camillah, vero? Se posso farlo, ti chiedo scusa a nome di Max per l'atteggiamento burbero ma credimi non è così... Idiota come sembra. Sì è idiota ma non così tanto, ahah! Sotto sotto è un brav'uomo, ha soltanto molte cose di cui occuparsi visto che il Sindaco, lo avrete visto da voi, è più che altro un titolo senza alcun valore. Eleggere un nuovo Sindaco, attualmente, è la cosa meno importante di cui occuparsi ma dobbiamo comunque occuparci dei lavori di cui lui era il sovraintendente una volta: sistemare le strade, evitare che gli sciacalli derubino nelle case vuote, restaurare alcune abitazioni... Controllare che nessun bandito voglia infliggere il suo colpo di grazia su Alessandro. Non sarebbe la prima volta... Si fece silenzioso, questa era un'eventualità che lo spaventava un poco. Beh a dire il vero è Max che si occupa di tutto, solo capirete anche voi che gestire sia gli affari della Milizia che gli affari burocratici di un sindaco è un po' impegnativo. Sorrise, un po' imbarazzato più per motivi personali che per altro; avrebbe tanto voluto continuare a discutere ma il lungo sproloquio di Seayne lo aveva leggermente disorientato; forse poteva essersi sentito vagamente aggredito. Insomma, aveva perso il filo del discorso! |
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11-05-2016, 08:47 AM
Messaggio: #38
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Legenda:
Narrato Parlato Pensato Le supposizioni di Seayne non erano del tutto sbagliate, però forse stava correndo un po troppo. Soprattutto nel dire ste cose al povero Caesy, che risultò rimanere un pò frastornato e continuò a non rispondere a Camillah. Doveva proprio essere una prerogativa di quella gente il fatto di essere vaghi e di eludere le domande! Appena Camillah ebbe la possibilità di non essere guardata dal ragazzo, cercò di fare dei segni con gli occhi alla compagna cercando di farle capire di andarci piano con quelle rivelazioni. Riuscire ad estorcere qualche informazione era assai complicato e bisognava essere molto delicati con l'interlocutore. Bisognava adoperare un po di tatto condica con astuzia. Immagino non sia un compito facile dover svolgere due mansioni insieme, e per questo tuo fratello sta facendo un'ottimo lavoro. Speriamo solo non commetta pazzie.. Volutamente lascio cadere il discorso e e si assicurò che Caesy la guardasse dritto negli occhi. L'amo era stato lanciato. Camillah era sicura che questo bastasse a far sì di rassicurare il fratellino minore -che probabilmente si sarebbe rivelato orgoglioso del fratello, per quanto ne dica- e di sollecitarlo a svelare quale strana macchinazione stesse architettando il Capitano. Ora bisognava attendere l'intervento di Caesy. Per essere sicura che non ci fossero altre distrazioni, senza essere vista fece un gesto con la mano a Seayne di non proferir parola. Dopo l'eventuale risposta, Camillah avrebbe provato a chiedere ancora E cosi sovente siete assaltati dai banditi? In qualche modo sono collegati alle sparizioni delle persone del villaggio, perché vengono rapite? O peggio vengono sequestrate fuori dal villaggio? Potrebbe essere per questo motivo che spariscono senza lasciar detto nulla.. Che mi dici della strada che va ad est? Sappiamo che molti che passano da li tendono a sparire.. forse per via di imboscate.. Che quest'ultima fosse una leggenda o no, secondo la guerriera valeva la pena di indagare. Se Caesy era il fratello del capitano queste cose doveva saperle! Dai Caesy, sù forza! Yoki Utilizzato: 0% (0/35 PLM). Stato Fisico: Ottimale. Stato Psicologico: Cerca, con l'astuzia, di spronare Caesy a rivelarle tutto quello che sa. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata). |
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11-05-2016, 09:29 PM
Messaggio: #39
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri] Ancora una volta, le risposte che vennero fornite erano evasive e non riguardavano lo scopo della missione e i motivi della chiamata delle guerriere… Era frustrante! Tuttavia, dopo un veloce esame di coscienza, Seayne ammise con se stessa che -Forse sono saltata troppo presto alle conclusioni ma… Ombre! Siamo due guerriere dell’Organizzazione e non siamo in incognito! Anche se dopo tanto tempo non siamo venute qui per pescare, no?- Seayne si era forse troppo abituata al fatto che, ovunque fosse andata, chi la ingaggiava diceva subito tutto quel che sapeva, nella speranza che la guerriera finisse in fretta il suo lavoro e se ne andasse al più presto. Questa situazione di apparente ritrosia da parte dei notabili di Alessandro, unita alla vacuità delle informazioni fornite dal superiore la facevano sentire a disagio. Tuttavia, forse, uno spiraglio si stava aprendo: infatti sembrava che Casey avesse iniziato poco a poco a discorrere con Camillah e quest’ultima prese la palla al balzo, iniziando a discorrere con lui senza essere diretta come lo era stata la guerriera albina. La caposquadra fece alcuni gesti a Seayne per intimarle il silenzio… -Forse in questo frangente sarà meglio lasciar fare a lei…- Seayne rispose a quei gesti con un leggero cenno d’assenso con il capo, poi arretrò di un paio di passi da Camillah e Casey e si girò sulla sua persona, guardando in direzione della porta dietro la quale avrebbe dovuto trovarsi Max, più che altro per non mettere a disagio Casey col suo sguardo d’argento. A quel punto Seayne cominciò a respirare piano ma in maniera cadenzata per calmarsi, dirizzando comunque le orecchie per cercare di non perdere neanche una parola della eventuale discussione tra il ragazzo e la caposquadra. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/35 I am the one, the only one! I am the god of kingdom come! Gimme the prize!
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15-05-2016, 10:36 PM
Messaggio: #40
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RE: Open Sea [Clayfax - Nardo]
Una volta i banditi rappresentavano una minaccia decisamente più rilevante.
Disse Caesy, serio e sincero. Ma nonostante non ci sia più molto da saccheggiare, Alessandro gode ancora di una certa fama: eravamo uno dei porti maggiori delle Terre del Sud; solo perché ai tempi i nostri avi scelsero come materiale per le loro case lo stesso legno delle loro navi, non vuol dire che fossimo poveri. Siamo sempre stati onesti e non abbiamo mai voluto ostentare i nostri beni. Ad ogni modo, non penso abbia alcun senso che lo Yoma possa trovarsi alla strada ad Est: molte carovane passano da quella strada, è sempre stata una meta ricercata per certe persone. Se ti stai riferendo alla vecchia leggenda della Rana-mostro, mi spiace ma credo di dovervi... Sembrò imbarazzato ma al contrario di molti altri riuscì a gettare via l'imbarazzo in favore di una risposta sincera. ...Dovervi confessare che non c'è alcuna testimonianza reale e anzi, è una storia inventata. Certo, da una parte è nata proprio perché le via ad Est sono sensibili ad attacchi di vario tipo ma siamo stati noi a fomentare l'idea di un mostro. La ricchezza di Alessandro verteva anche su questo tipo di turismo! E noi lo abbiamo leggermente "spinto". Se vi riferite alla Rana... Beh chi ve l'ha detto? Sorrise, sciacquandosi via dal volto il senso di colpevolezza. La Rana era comunque un modo più sicuro di attirare i viaggiatori curiosi del macabro, il viaggio verso le Isole della Morte non sono mai state accessibili. In effetti, nessun uomo per quanto coraggioso vi ha mai fatto ritorno; anche il vostro uomo non è più tornato ed era a bordo di una delle nostre ultime navi rimaste. Perché non mi avete chiesto di lui prima? |
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