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TRAMA The Destroyers
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16-05-2016, 06:14 PM
Messaggio: #1
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The Destroyers
The Destroyers
L'Arrivo del Turbine Bianco
Sud di Toulouse, in una bella giornata di sole. Lungo la via che conduce al piccolo e tranquillo villaggio contadino di Craft cammina una strega dagli occhi d'argento. E' venuta in questa sperduta località lontana dalle principali vie di comunicazione perché ci sono dei bersagli che deve eliminare. E fin qui non ci sarebbe nulla di insolito, se non fosse che le prede cui da la caccia sono altre guerriere come lei.
Teodora, questo il nome della strega, percorre l'ultimo chilometro che la separa dal villaggio a passo spedito, ansiosa di entrare in azione. Il pensiero di sporcarsi le mani con il sangue di altre guerriere, tra l'altro senza nemmeno sapere bene la ragione (lui non l'ha detto, lei non lo ha chiesto), non sembra turbarla. Ammesso e non concesso che si sia anche solo posta il problema. Del resto non è mai stata, neppure ai vecchi tempi, il tipo di persona da prestare troppa attenzione ai dettagli di una missione: quando le si presentava un'occasione per combattere, a lei bastava sapere dove e contro chi. Il perché non ha mai destato granché il suo interesse.
Comunque, dicevamo, Teodora si avvicina al villaggio in cerca delle sue prede... l'unico problema però, è che non le trova. Ultimamente sembra aver perso parecchi colpi, specialmente per quanto riguarda la sua memoria, tuttavia la sua percezione funziona ancora bene, e le dice che i suoi bersagli, lì, non ci sono. Per la verità, provengono effettivamente delle emanazioni di yoki dall'interno di Craft, quattro per la precisione, ma sembrano appartenere a dei semplici Yoma. Non proprio quello che si aspettava di trovare...
Turnazione:
- Teodora
- Master
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17-05-2016, 05:29 PM
Messaggio: #2
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Quando le è stata affidata quella missione, Teodora ha fatto i salti di gioia. Letteralmente. Finalmente un'occasione per muoversi e mettersi alla prova senza freni. Era da troppo tempo che non ne aveva. Per qualche motivo, sente che il suo corpo ha davvero bisogno di ricordare come si combatte sul serio... in fondo è da un po' che non le è permesso. Il motivo le sfugge, ma non è poi così importante. Probabilmente ha fatto qualche stupidaggine che non si ricorda più. Capita. La sua memoria fa cilecca ogni tanto, ultimamente. Sarà che non ha mai fatto troppo caso a ricordarsi i dettagli. Comunque sia, ansiosa com'era di mettersi in movimento, forse ha esagerato un po'. Insomma, si è diretta a quel posto... come si chiama? Bo, non importa, a passo di carica, e ora sembra che sia arrivata in anticipo. Brutta cosa, essere invitate a una festa e arrivare prima del festeggiato. Dovrebbe darsi una calmata, potrebbe aver rovinato le cose. Se la sua occasione sfumasse così, sarebbe un vero peccato, dopo tutta la strada che ha fatto. Certo, combattere altre guerriere suona vagamente strano, ma non sono problemi suoi. Devono aver fatto qualche idiozia anche loro, probabilmente sono ribelli o lo saranno presto. Non che le interessi, finché le permetteranno di fare un po' di moto. Un attimo dopo aver formulato questo pensiero, un lampo: lei stava cercando Yoki di guerriere, e non ne ha trovati. Però, facendo un minimo di attenzione, ci sono alcuni Yoma in giro. Perfetto: giusto il riscaldamento che le serviva. Quelli non sono stati citati negli ordini, ma per lei significa carta bianca. La mano destra vola alla spada, i piedi cominciano a battere il terreno più velocemente e il Turbine parte di corsa diretta verso lo Yoki più vicino. Già che sono qui, tanto vale preparare le decorazioni. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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17-05-2016, 09:03 PM
Messaggio: #3
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RE: The Destroyers
Passato l'attimo di delusione che l'ha colta quando ha realizzato di essere probabilmente arrivata in anticipo sulla tabella di marcia, Teodora, in mancanza d'altro, si concentra sugli Yoma che ha percepito. La presenza dei demoni per lei non è affatto un problema, anzi, semmai quei mangiatori di budella potranno servirle come gradito antipasto in attesa che arrivi il momento di addentare il piatto principale. Metaforicamente parlando, ovviamente.
Quindi, Teodora si precipita verso l'emanazione di yoki più vicina. Anzi, le emanazioni, plurale, perché ce ne sono tre raggruppate entro un raggio di pochi metri l'una dalle altre. Tempo venti secondi o forse anche meno (del resto si è mossa a tutta velocità) e la guerriera si materializza nella piazza centrale del villaggio di Craft, la dove si tiene il mercato locale, tra gli sguardi attoniti degli abitanti accortisi del suo arrivo. I tre Yoma che ha percepito esserle più vicini sono tutti lì, come sempre abilmente camuffati tra il resto degli esseri umani. Anche se, ovviamente, non abbastanza bene per fare fessa una come lei. Uno degli Yoma è il gestore di una bancarella di verdura, mentre gli altri due sono mescolati ai clienti di un'altra bancarella distante circa cinque metri. Nessuno dei tre sembra essersi ancora accorto del suo arrivo: il finto venditore, che si trova alla sua destra, è impegnato a contrattare l'acquisto di diverse casse di verdure fresche da un contadino locale e non ha fatto caso a lei. I due finti clienti, che si trovano alla sua sinistra, le danno le spalle e dunque non possono vederla.
La prima mossa spetterà dunque a Teodora. Volendo, una guerriera del suo calibro potrebbe farli fuori tutti prima ancora che si rendano conto di che cosa è successo, probabilmente. Ma un attacco a sorpresa non sarebbe divertente. Oppure sì?
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18-05-2016, 06:20 PM
Messaggio: #4
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Teodora irrompe nella piazza principale prima che chiunque abbia il tempo di accorgersi che è entrata nel villaggio. Ora che ha degli obiettivi, è impaziente di eliminarli. Così, non appena la sua vista conferma la sua Percezione, senza un attimo di esitazione si lancia contro lo Yoma camuffato da mercante di verdura, sguainando la spada con la destra con tutta l'intenzione di tagliarlo a metà con un movimento fluido in diagonale. La mano sinistra provvederà invece a togliere di mezzo l'umano con cui sta contrattando, in modo che non finisca nella traiettoria per sbaglio. Non che abbia veramente un piano in caso di fallimento: non è che ce ne sia bisogno, in fondo. Agli altri due penserà dopo, per ora sembra che non l'abbiano notata. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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20-05-2016, 02:28 PM
Messaggio: #5
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RE: The Destroyers
Lo Yoma fruttivendolo nota il movimento di Teodora con la coda dell'occhio, ma non ha il tempo di fare nient'altro prima che la spada della guerriera lo tagli in due uccidendolo all'istante.
A quel punto, le prevedibili grida delle persone che hanno assistito alla scena richiamano l'attenzione degli altri due demoni i quali, accortisi finalmente della presenza della guerriera, abbandonano le loro sembianze umane per rivelarsi e attaccare Teodora.
Il primo Yoma si sposta sulla destra e poi tenta di aggredire la guerriera saltandole addosso dall'alto al termine di una rincorsa. Il secondo invece attacca frontalmente con il classico allungamento delle dita di entrambe le mani, con le quali mira a colpirla al petto...
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20-05-2016, 07:48 PM
Messaggio: #6
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Il fruttivendolo viene eliminato in un istante, come previsto. A quel punto però Teodora si accorge di qualcosa di importante a cui non aveva fatto caso prima: se questi mostri devono essere il suo riscaldamento, non possono mica morire così facilmente, senza darle occasione di muoversi adeguatamente. Così, quando gli altri due la notano a causa delle urla della gente, la sua reazione non punta all'uccidere, ma al sciogliersi i muscoli. Dato che un attacco è frontale e l'altro da destra, dovrebbe essere facile scartare a sinistra. Dopodiché, sfiorando appena il terreno con la mano, eseguirebbe una ruota in diagonale per avvicinarsi a quello che ha lanciato gli artigli, iniziando a correre immediatamente dopo aver concluso l'acrobazia. Niente colpi letali, però: un semplice fendente ascendente mirato a togliere di mezzo entrambe le mani sarebbe sufficiente. A quello farebbe seguire una piroetta con annesso calcio allo stomaco dello Yoma - con la gamba sinistra - per poi portare la sua attenzione all'altro. Data la sua velocità, Teodora suppone che non si sia spostato molto da quando ha tentato di attaccarla. Basterebbe quindi tornare verso la bancarella della prima vittima e mirare a "disarmare" il mostro con due rapidi fendenti alle braccia. Fatto ciò, tanto per completezza, gli mozzerebbe pure le gambe con un tondo in giravolta. Come piano di allenamento non sembra male. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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22-05-2016, 03:47 PM
Messaggio: #7
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RE: The Destroyers
Teodora evita gli attacchi dei due Yoma con una facilità disarmante. Del resto, è semplicemente impensabile che una guerriera del suo calibro possa trovarsi in difficoltà contro avversari di così infimo livello.
In pochi secondi, e con una serie di mosse acrobatiche, Teodora ha steso entrambi gli avversari: uno ha perso braccia e gambe, e ora si ritrova disteso al suolo in posizione prona, del tutto inerme e alla completa mercé della guerriera. L'Altro ci ha rimesso "solo" entrambe le mani e si sta rialzando in piedi dopo il calcio all'addome che lo ha scaraventato a terra, anche se non si capisce bene come possa continuare a battersi ora che ha perso le sue armi primarie. Comunque, l'unica ragione per cui entrambi i demoni sono ancora vivi è che Teodora non ha voluto eliminarli, ancora. Anche se, considerato che fin dal principio non hanno mai avuto alcuna speranza, forse gli stessi Yoma avrebbero preferito una fine più rapida e indolore.
Nel frattempo, il quarto Yoma, ancora in forma umana, fa capolino tra la folla radunatasi ai bordi della piccola piazza. Probabilmente attirato dal rumore e dalle urla, è venuto a vedere cosa stava succedendo. Alla vista di Teodora in piedi accanto ai suoi compari mutilati, il demone realizza immediatamente la gravità del pericolo in cui si trova e, approfittando della confusione e sperando probabilmente nella distrazione della guerriera, prova subito a darsela a gambe...
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22-05-2016, 08:03 PM
Messaggio: #8
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Il piano è un successo su tutta la linea, e i due Yoma ormai sono pressoché innocui. Teodora rotea la spada distrattamente, con aria annoiata: sperava che potessero servirle un po' più a lungo, ma ridotti in quelle condizioni non sono più nemmeno utili come bersagli. Ops. Ho esagerato di nuovo. Povera me, ho appena iniziato e già non c'è più niente che possa aiutarmi a sgranchirmi i muscoli.... Mentre borbotta tra sé e sé, la guerriera nota uno Yoki. Non uno nuovo, né uno di guerriera: è lo Yoma che prima mancava all'appello. Evidentemente è stato abbastanza stupido da avvicinarsi anziché darsela a gambe non appena ha sentito le urla. Non che avrebbe fatto troppa differenza, ma se non altro le avrebbe permesso di inseguirlo più a lungo. Almeno i suoi istinti di sopravvivenza hanno la meglio quando vede la scena, e comincia a correre. Una buona notizia, anche se non fa che azzerarsi con la cattiva idea di prima. A questo punto, tanto vale dargli un vantaggio. Teodora penserà prima a finire quei due mostriciattoli, per poi dare la caccia al terzo. In fondo, il tempo non sembra mancarle. Quello senza gambe riceverà un bell'affondo alla testa, mentre all'altro spetterà un fendente mirato a tagliarlo in due dalla testa al bacino. Siccome per entrambe le esecuzioni ci vorranno pochi secondi, per aumentare il vantaggio Teodora aspetterà ancora un po' prima di partire, e tanto per sicurezza non si sforzerà neanche troppo. In fondo è un riscaldamento, non dovrebbe fare sul serio. Una volta trovato il fuggitivo, l'idea è di sbarrargli la strada e vedere come reagisce. La speranza è che si riveli anche solo un minimo più interessante dei suoi compari. La previsione è che finirà per deluderla. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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24-05-2016, 04:21 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-05-2016 04:24 PM da Narratore.)
Messaggio: #9
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RE: The Destroyers
Teodora si rende conto con disappunto che risparmiare la vita ai due demoni è stata una perdita di tempo, dato che ridotti in quello stato non sono più in grado di fare alcunché, e quindi da loro il colpo di grazia con un paio di colpi di spada ben assestati, eliminandoli definitivamente.
A quel punto l'unica speranza per la guerriera di riuscire a fare un po' di riscaldamento degno di questo nome è riposta nell'unico Yoma rimasto, quello che si è dato alla fuga non appena l'ha vista. Per non rendersi le cose troppo facili, Teodora concede al mostro un discreto vantaggio prima di mettersi al suo inseguimento. Sfortunatamente, la differenza di livello tra i due è così abissalmente a vantaggio della guerriera che, pure senza impegnarsi minimamente nella caccia, Teodora non impiega molto a raggiungere il demone in fuga e a tagliargli la strada. Quest'ultimo, comprendendo di non poter battere la ragazza, decide di provare a seminarla arrampicandosi su per la grondaia dell'edificio più vicino e tentando poi di continuare la fuga attraverso i tetti...
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28-05-2016, 12:49 PM
Messaggio: #10
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Pur avendogli concesso un vantaggio abbastanza significativo, l'ultimo Yoma non sa sfruttarlo e viene raggiunto in men che non si dica. Come se non bastasse, non pare intenzionato a combattere, e decide invece di svignarsela su per un edificio. Leggermente alterata da questa dimostrazione di codardia, Teodora stabilisce che sarebbe inutile lasciar vivere questo rifiuto per molto tempo e prima ancora di aver finito il pensiero sta lanciando la spada verso il mostro, mirando a infiggerlo sul muro. Non è molto importante dove esattamente colpirà, quanto piuttosto il fatto che il suo movimento verrà arrestato. Comunque, tanto per sicurezza, l'obiettivo è quello più grande, ossia il torace. Se l'idea funziona, basterà spiccare un balzo dalla sua posizione e raggiungere lo Yoma, per poi riprendersi la spada e finirlo con un rapido fendente alla base del collo. Il tutto verrebbe infine completato da un doppio salto mortale all'indietro per tornare a terra, tanto per dare un tocco di stile all'intera azione. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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28-05-2016, 04:48 PM
Messaggio: #11
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RE: The Destroyers
Il quarto e ultimo Yoma si rivela essere una delusione ancora maggiore dei tre che lo hanno preceduto, sicché Teodora decide che quel gioco è durato fin troppo ed in pochi secondi lo elimina senza pietà con un paio di mosse acrobatiche.
A quel punto alla guerriera non rimane altro da fare che attendere impaziente che si facciano vive le sue vere avversarie, sperando che almeno loro si dimostrino un po' più impegnative da affrontare rispetto a quegli inutili mostriciattoli buoni a nulla che ha appena annientato senza nemmeno sudare. Sarebbe un peccato enorme se così non fosse.
Passa un'ora, e non succede nulla. Ne passano due, ma niente, ancora non arriva nessuno. Ne passano tre, quattro, cinque... l'attesa comincia a farsi davvero snervante, specie per una persona che non annovera certo la pazienza tra le sue virtù. Finalmente, dopo sei ore da quando l'ultimo Yoma ha intrapreso il suo viaggio di sola andata per l'aldilà, la percezione di Teodora capta delle emanazioni di yoki in avvicinamento al villaggio, quattro per la precisione. Stavolta si tratta di guerriere, nessun dubbio al riguardo, quindi deve trattarsi per forza dei suoi bersagli. Sempre grazie alla sua percezione, Teodora è anche in grado di farsi un'idea abbastanza precisa di quale sia il livello delle avversarie: due degli yoki sono molto deboli e probabilmente appartengono a guerriere che stanno in fondo alla graduatoria, uno è un po' più forte, e l'ultimo appartiene senz'altro ad una guerriera di medio livello, probabilmente la caposquadra.
Ora che Teodora ha tutte queste informazioni, si tratta di capire quale sarà la sua prossima mossa. Aspetterà che le guerriere raggiungano la sua posizione, o sarà lei a correre loro incontro? |
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30-05-2016, 06:54 AM
Messaggio: #12
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso L'ultimo Yoma, come previsto, muore senza neanche avere il tempo di capire cosa sta succedendo, e così Teodora si ritrova quasi più annoiata di prima. Siccome non percepisce ancora nulla di simile a una guerriera, decide intanto di fare un giro di ricognizione per la città, se non altro per passare il tempo. Il problema è che ci vogliono letteralmente ore prima che riceva un segnale di qualsiasi tipo, ore che ha speso a vagare a vuoto, fermarsi numerose volte per distrarsi in qualche modo e poi riprendere il giro turistico soffocando uno sbadiglio. Alla fine, il riscaldamento è stato completamente inutile, dato che dopo tutto quel tempo i suoi muscoli non ricordano più il movimento. Ovviamente, questo significa che non appena le viene data un'occasione di fare sul serio lei si precipita: prima ancora di aver individuato tutti e quattro gli Yoki è già per strada, e a malapena si sofferma a pensare che sono tutti di livello medio-basso. Se non altro ha il buon gusto di frenare prima di andare a sbattere contro le nuove arrivate: non sarebbe molto elegante, anche se probabilmente non è che debba interessarle. Però vuole almeno farsi un'idea delle sue avversarie - e non solo dei loro livelli di Yoki - prima di iniziare le danze. In tutto questo si è dimenticata di rinfoderare la spada, quindi potrebbe essere difficile inviare una conversazione pacifica... ma questi sono dettagli insignificanti ai suoi occhi. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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02-06-2016, 11:53 AM
Messaggio: #13
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RE: The Destroyers
Teodora si precipita verso il drappello di guerriere senza pensarci su un istante. Del resto ha già atteso fin troppo a lungo che arrivassero, rischiando seriamente di morire di noia nel mentre, quindi non ci pensa minimamente ad aspettare ancora.
Avvicinandosi a grande velocità alle guerriere dell'Organizzazione, Teodora nota del movimento tra le avversarie. Evidentemente anche loro devono aver finalmente percepito la sua presenza, perché una di esse, probabilmente la Caposquadra, si ferma di colpo e si mette ad impartire istruzioni alle sue compagne. Ovviamente questo Teodora lo deduce osservando il gesticolare della guerriera, non essendo ancora abbastanza vicina da poter effettivamente udire quello che sta dicendo.
Quando, una decina di secondi più tardi, Teodora si ferma di fronte alle guerriere, queste ultime la accolgono schierate in formazione a semicerchio rivolto verso di lei, con le spade saldamente tra le mani e la guardia alzata. Non male. Saranno anche delle guerriere di livello medio-basso, ma almeno loro le fanno la cortesia di farsi trovare preparate, mica come quegli inetti di Yoma che ha massacrato qualche ora fa.
Passano quindi alcuni secondi carichi di tensione durante i quali regna il silenzio più totale, dopodichè la guerriera più forte, una ragazza di altezza media dai capelli biondi e dal fisico atletico, le rivolge la parola: - Io sono Syhlvia, numero 28 dell'Organizzazione e leader di questa squadra. Tu, identificati! Sei amica o nemica? - le domanda. In realtà, la guerriera dell'Organizzazione teme di conoscere già la risposta, ma ha voluto chiedere ugualmente. Se non altro per cercare di guadagnare un po' tempo mentre cerca di farsi venire in mente un piano...
Quale sarà la risposta di Teodora?
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05-06-2016, 11:01 AM
Messaggio: #14
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Spada sguainata o meno, le sue avversarie paiono intenzionate a combattere fin da quando Percepiscono il suo Yoki. La cosa la sorprende positivamente, anche se a giudicare dai loro livelli di Yoki non sarà comunque difficile metterle fuori combattimento. Tanto per dar loro una possibilità, Teodora si ferma a qualche metro dalla loro formazione e attende, augurandosi che non stiano tremando per la paura e che semplicemente ci sia un'atmosfera tesa. Da parte sua, lei non vede l'ora di fare un po' di sano esercizio, quindi non sa capire bene le loro emozioni. Fortunatamente per lei, le sue speranze vengono esaudite e infine quella che dev'essere la caposquadra si presenta come Syhlvia, numero 28. E caposquadra, come se non fosse ovvio. La sua domanda è abbastanza complicata, però, tanto che perfino quella testa calda di Teodora si prende alcuni secondi per rifletterci. Amica, perché sono una guerriera tanto quanto voi. Ho pure fatto fuori una manciata di Yoma nel villaggio. Indica col pollice dietro di sé Nemica, perché voi siete ovviamente i miei veri bersagli. Niente di personale, però: seguo semplicemente gli ordini. Ora, se voleste concedermi un combattimento interessante ve ne sarei estremamente grata. Sorride: sì, con questo ha coperto più o meno tutto. Ora non le resta che aspettare la reazione delle cinque guerriere, anche se potrebbe tranquillamente prendere l'iniziativa: preferisce stare sulla difensiva e valutare quali potrebbero essere utili al suo allenamento, per ora. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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13-06-2016, 01:56 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2016 02:03 PM da Narratore.)
Messaggio: #15
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RE: The Destroyers
Pur non essendo mai riuscita a raggiungere i ranghi più elevati nella graduatoria, Syhlvia, la numero 28 dell'Organizzazione, è una guerriera che può vantare una discreta esperienza di combattimento. Nella sua carriera ha infatti affrontato Yoma, Guerriere, Risvegliate e, recentemente, addirittura delle Guerriere non-morte che poi si erano risvegliate. Insomma, non è esattamente una pivella alle prime armi.
Per questo motivo, quando ha intravisto in lontananza una guerriera che correva incontro alla sua squadra proveniente da un villaggio dove avrebbero dovuto esserci solo degli Yoma, ha subito intuito, memore dei fatti di Shaemoor, che qualcosa non andava e ha dunque immediatamente ordinato per precauzione alle sue compagne di schierarsi in formazione e di prepararsi ad una battaglia. Quando poi, pochi secondi più tardi, ha potuto percepire lo yoki della guerriera sconosciuta (di molto superiore al suo e a quello di tutte le sue compagne messe insieme) i suoi sospetti sono diventati una certezza. Parlare a quattr'occhi con la guerriera in questione le ha quindi fornito la conferma definitiva: le ha chiesto per scrupolo se fosse amica o nemica, e quest'ultima ha chiaramente fatto intendere di essere lì apposta per eliminare lei e la sua squadra.
Syhlvia osserva attentamente la guerriera sconosciuta. Con ogni probabilità deve essere una di loro, riflette. E non una qualsiasi, ma una sullo stesso livello di quella Matilda la Linda che ha incontrato a Shaemoor, anzi, addirittura più forte. Data la pericolosità dell'avversaria, per qualche istante la numero 28 medita se non sia il caso di provare a dissuaderla con la diplomazia. Dopotutto con Matilda aveva funzionato. Poi però scarta l'idea. Quella donna sembra decisa a combattere e lei dubita di poterla convincere a rinunciare. Fuggire appare altresì un'opzione irrealistica, e dunque combattere rimane l'unica soluzione. Purtroppo parte da una posizione di netto svantaggio: a parte la sua compagna Alicia, l'unica altra guerriera con esperienza di combattimento contro quel genere di avversaria, il resto del suo team è composto da due guerriere di infimo rango, Riven, e un'altra di cui nemmeno si ricorda il nome. Se vogliono avere qualche minima speranza, dovranno dare tutte il massimo e tentare di sfruttare in qualche modo la superiorità numerica.
- Vedo che non ci lasci scelta... Come vuoi. Ma non illuderti, venderemo cara la pelle! - Risponde dunque Syhlvia alla guerriera sconosciuta. Quindi, rivolgendosi alla sua squadra: - Rilasciate i vostri yoki! Se volete arrivare vive a domani, combattete con tutto quello che avete! - Ordina la numero 28. Dopodichè, comincia lei rilasciando una grande quantità di yoki. Gli occhi le si tingono del colore dell'oro, il viso si deforma assumendo connotati da Yoma, e la sua massa muscolare raddoppia. Considerato il livello dell'avversaria pensare di conservare le forze sarebbe una follia, e quindi Syhlvia decide di dare il massimo sin da subito. A quel punto, la numero 28 si lancia all'assalto dell'avversaria con uno scatto in diagonale sulla destra (la sinistra di Teodora). Il suo obbiettivo è quello di tentare di decapitare la guerriera sconosciuta con un fendente orizzontale alla base del collo mentre le passa accanto. Memore degli eventi di Shaemoor, Syhlvia sa che quello è probabilmente il modo più sicuro per vincere. Anzi, l'unico modo per vincere...
Seguendo l'ordine della Caposquadra, le altre guerriere la imitano rilasciando anche loro grandi quantità di yoki. Una di esse, la numero 36 Alicia (che si trova alla destra di Teodora) tenta di aggirare l'avversaria e di portarsi alle sue spalle. A quel punto, la sua idea sarebbe quella di colpirla alle gambe con un fendente orizzontale. Diversamente dalla sua Caposquadra, Alicia non è per niente convinta di poter eliminare l'avversaria con un singolo attacco, e così vuole prima provare ad indebolirla per poterla poi più facilmente battere in seguito. Delle due guerriere rimaste (che si trovano rispettivamente in posizione centrale e sulla sinistra di Teodora) solo una, quella sulla sinistra, si muove per attaccare: forse consapevole di non poter contare sulla stessa agilità delle compagne, prova a colpire con un affondo di spada diretto all'addome. L'Ultima guerriera invece evidentemente non sa che pesci pigliare, perché rimane immobile esattamente dove si trova.
******
Con sua sorpresa, Teodora si vede costretta ad impegnarsi un po' per schivare l'assalto iniziale di Syhlvia. Per essere una semplice numero 28, quella ragazza è davvero agile! Con tutto quello yoki che ha in circolo, forse la supera addirittura in velocità, il che è davvero notevole. Se non fosse stato per l'ampio preavviso e per la distanza di qualche metro che le separava, quella Syhlvia avrebbe persino potuto riuscire a colpirla. Invece l'ha solo sfiorata. A quel punto, mentre Syhlvia proseguendo lo scatto si porta alle sue spalle, Teodora nota i movimenti delle altre guerriere. Tutto sommato forse riuscirà a fare quel famoso allenamento, con loro. Se non altro le offriranno una sfida superiore a quella datale dagli Yoma, poco ma sicuro...
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15-06-2016, 05:07 PM
Messaggio: #16
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Sarà meglio. Non c'è bisogno di aggiungere altro: quella ragazza ha dichiarato che faranno sul serio, e a lei va benissimo. La quantità di Yoki che sprigiona fin da subito le conferma le sue intenzioni, ma tutto sommato anche così non è difficile evitare il suo attacco. Neanche facile, però: se la cava, per una numero 28. Appena il tempo di prendere nota mentale della sua velocità che altre due si avvicinano per tentare di renderla inoffensiva. C'è poco da fare, ma se non altro le hanno dimostrato di essere pronte a battersi. Tutte tranne una, che a quanto pare se la sta facendo sotto. Per il momento Teodora deve pensare a come togliersi dai guai, comunque: una sta facendo il giro largo sulla destra, probabilmente intenzionata ad attaccarla alle spalle. L'altra vorrebbe infilzarla da sinistra. La soluzione è talmente semplice da risultare ridicola: Teodora passa la spada nella sinistra, dopodiché fa una piroetta in avanti. Giratasi di 180 gradi, userà la destra ora libera per dare una spinta alla spalla sinistra della guerriera che tenta un affondo, cercando di mandarla a scontrarsi con la sua compagna. In tal modo si sarà allontanata da entrambe le spade nemiche, e con un po' di fortuna potrebbe anche far loro dei danni. Ma forse spera piuttosto che ne escano illese: sarebbe un peccato che si ammazzassero tra loro. Sistemata quella questione, si avvicinerebbe alla guerriera rimasta immobile, riportando la spada nella mano destra e puntandogliela addosso. Ti do tre secondi per fare qualcosa. Se non ti rendi utile, tanto vale ucciderti subito. Che generosità. Avrebbe potuto anche evitare di avvertirla, ma tutto sommato spera che si unisca alle danze anche lei. Più siamo più ci divertiamo è il suo motto, soprattutto se sono gli avversari ad aumentare. Ovviamente non è così sprovveduta da dimenticarsi la sua posizione, quindi sta bene attenta a prepararsi ad eventuali attacchi alle spalle e non concederà più del tempo stabilito alla sfortunata guerriera. Se non si decide alla svelta, un rapido colpo alla gola la eliminerà dal gioco, e poi Teodora potrà tornare a rivolgersi alle pedine veramente interessanti. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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23-06-2016, 06:08 PM
Messaggio: #17
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RE: The Destroyers
Schivare il lento affondo di Riven è per Teodora una mera formalità, così come lo è anche spingere la suddetta Riven verso Alicia, la quale però schiva agilmente la compagna che finisce così per non colpire un bel niente e cadere lunga distesa per terra dopo aver perso l'equilibrio.
Nel frattempo, Teodora minaccia l'unica guerriera rimasta immobile, Elenwen, puntandole la spada addosso. Quest'ultima, paralizzata dal terrore, la osserva per qualche istante con un'epressione sul volto che sembra voler dire "Aiuto, non so che fare!", finché la voce di Syhlvia non giunge alle sue orecchie destandola dal suo torpore. - La testa! Tagliatele la testa! - Ordina infatti la Caposquadra, rivolta a tutte le compagne. A quel punto, Elenwen, emettendo a pieni polmoni un qualcosa che sta a metà tra un grido di guerra e un urlo di terrore, solleva la spada che stringe nella mano destra e prova a colpire Teodora con un fendente orizzontale da destra a sinistra diretto alla base del collo.
Intanto, Alicia, approfittando del fatto che Teodora le sta dando le spalle, prova ad attaccarla anche lei con un fendente orizzontale da destra a sinistra diretto alla base del collo. Il tutto mentre Riven cerca di rialzarsi e Syhlvia si avvicina per dare man forte alle compagne...
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24-06-2016, 05:17 PM
Messaggio: #18
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Uno... due.... Per fortuna di Teodora, più che della guerriera terrorizzata, la caposquadra riesce a stimolare un movimento che più che un attacco sembra un sussulto disperato all'ultimo secondo. La Percezione avverte Teodora che un'altra avversaria le sta arrivando alle spalle, e non ci vuole molto a capire che probabilmente anche lei mirerà a decapitarla. Non che le sia del tutto chiaro il perché, ma in fondo è un metodo efficace per toglierla di mezzo, su questo non ci sono dubbi. In ogni caso, per evitare simili attacchi le sarà più che sufficiente abbassarsi piegando le ginocchia. Approfittando poi dell'occasione, farà una piroetta all'indietro per rialzarsi, e nel frattempo abbatterà la spada di piatto sul retro delle ginocchia di quella che le stava arrivando alle spalle. Un colpo del genere dovrebbe come minimo metterla a terra, e probabilmente quell'altra finirà coinvolta nella sua caduta. Tutto sommato si stanno rivelando un buon passatempo: non ne ha ancora ferita neanche una. Forse è il momento di passare al grado superiore e smetterla di giocherellare. Bene, vi ho dato occasione di attaccarmi. Ora direi che tocca a me. Come non detto: è ancora in vena di avvertimenti. Tuttavia a lei non piace scherzare quando si parla di combattimenti, quindi tiene fede alle sue parole: il suo primo bersaglio è l'incapace che ha tentato di infilzarla poco prima. L'idea è molto semplice: dato che la spada è ancora posizionata diagonalmente verso sinistra, con la punta in basso, le basterà alzarla in diagonale verso destra appena sarà a portata, tagliando qualsiasi cosa ci sia in mezzo. Idealmente, è chiaro che sarebbe un colpo letale. Per Teodora, il risultato migliore probabilmente sarebbe una ferita non troppo grave - qualcosa che le permetta di divertirsi un po' di più, insomma. Ovviamente, questo presuppone che la prescelta tenti di schivare o bloccare il suo attacco... o che qualcuno lo faccia per lei. Per il momento, comunque, Teodora non ha piani ulteriori: si limiterà a osservare i risultati del suo primo vero attacco, e starà in guardia nell'eventualità che per caso non riescano a interromperla. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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02-08-2016, 04:18 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-08-2016 04:24 PM da Duncan.)
Messaggio: #19
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RE: The Destroyers
Teodora evita il doppio assalto al suo collo semplicemente abbassandosi, dopodiché colpisce Alicia dietro le ginocchia facendola cadere in avanti e addosso ad Elenwen, la quale viene abbattuta come un birillo da una potente testata della compagna contro il suo addome e finisce così lunga distesa per terra insieme alla stessa Alicia.
A quel punto, Teodora ignora le due avversarie, che pure sarebbero bersagli facili, per concentrarsi invece su Riven, "colpevole" di aver inutilmente tentato di infilzarla poco prima con un affondo. La numero 46 però la vede arrivare e riesce miracolosamente ad evitare il colpo mortale tuffandosi di lato e rotolando via, anche se ciò non le risparmia di subire ugualmente una brutta ferita alla schiena.
A risparmiare a Riven guai peggiori ci pensa l'arrivo della Caposquadra Syhlvia, la quale, prima di disimpegnarsi con un balzo all'indietro, costringe Teodora sulla difensiva per diversi secondi con una raffica di fendenti velocissimi che confermano come sia la guerriera dell'Organizzazione, al momento, ad avere il vantaggio per quanto riguarda l'agilità. I fendenti di Syhlvia però, pur veloci, sono prevedibili (sembrano quasi finalizzati più a tenere impegnati che a colpire) ed in più mancano della forza necessaria ad infrangere la difesa del Turbine Bianco, sicché l'offensiva della Caposquadra si risolve con un nulla di fatto.
Anzi, un risultato in effetti c'è stato: quello di dare ad Alicia il tempo necessario per rimettersi in piedi e a Riven quello per strisciare via (Elenwen invece rimane dov'è).
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02-08-2016, 09:54 PM
Messaggio: #20
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RE: The Destroyers
Narrazione
Discorso Un sorrisetto affiora sulle labbra di Teodora quando, pur con estrema difficoltà, la guerriera che aveva scelto come bersaglio evita per un soffio di finire tagliata a metà e si tuffa di lato, riportando una ferita grave ma non letale. Deve veramente ammettere che sta cominciando a divertirsi, seppure sia lontana dallo star facendo sul serio. Subito dopo la caposquadra riesce addirittura a metterla sulla difensiva per alcuni secondi con una scarica di fendenti mirati più a distrarla che a farle veramente del male... o almeno così spera, dato che anche se la velocità è invidiabile la potenza è molto lontana dall'esserlo. Se lo scopo era di tenerla impegnata, comunque, è stato un successo: la ragazza ferita è riuscita a portarsi fuori dal suo raggio d'azione strisciando e una di quelle che ha abbattuto si è rimessa in piedi. Ottimo. A questo punto Teodora stabilisce che è davvero arrivato il momento di aggiungere qualcosa per dare un po' di gusto al combattimento, e alza la mano sinistra. Mi piace il vostro entusiasmo, ragazze. Vedete di non deludermi, adesso. Così dicendo impugna la sua seconda spada e la estrae con un movimento fluido. Lasciate che vi presenti Tornado. Tifone cominciava a sentirsi sola, quindi mi è toccato darle un accompagnamento. Ora che ha entrambe le mani occupate, Teodora non intende più giocare. Stavolta quindi niente avvisi: per prima cosa salterà addosso a quella che si è appena rimessa in piedi, ma la sua idea non è di attaccarla. Piuttosto le piomberà sul petto con entrambi i piedi, sfruttandola come trampolino per lanciarsi in un salto mortale all'indietro e arrivare alle spalle della caposquadra, abbattendo entrambe le spade sulla sua schiena. Ovviamente l'agilità notevole di quella guerriera è tenuta in conto: sebbene l'attacco sia a sorpresa, è probabile che lo eviti. Proprio per questo la mossa successiva sarebbe una capriola all'indietro, sollevando le spade anche per difendersi da eventuali ripercussioni, e poi uno scatto verso la ragazza ferita. Vuole dare l'impressione di essere intenzionata a finirla, ma in realtà è solamente un'esca per attirare qualche eroina per salvarla. Se il piano va in porto, Teodora cambierà repentinamente direzione e si scaglierà contro la coraggiosa, intenzionata a trapassarla con entrambe le spade. In caso contrario, si limiterà ad assicurarsi che la sfortunata guerriera resti a terra, puntandole un piede sulla ferita alla schiena. A quel punto attenderà che qualcuno si muova per aiutarla... e se ancora non ci sarà risposta le toccherà finirla per davvero, tanto ormai è improbabile che torni a combattere in tempo utile. Peccato. Citazione:Yoki in uso: 0% |
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