Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

[Narratore]

Alla domanda di Angelica, il severo viso di Layla si contrasse in una smorfia di disappunto:

 

Dovresti prestare più attenzione alle informazioni che ti vengono date “Caposquadra”! La signora Semirhage non vi ha forse detto che tempo fa una vostra compagna era stata mandata assieme a un gruppo di cacciatori di taglie proprio per sincerarsi dell’identità dell’assassino? E chi pensi che possa aver confermato che si trattava proprio di quella guerriera folle? E poi…

 

L’espressione della donna assume un’espressione disgustata:

 

… se ci tieni tanto a saperlo, Samara ha costretto la vostra compagna a farsi il bagno nel sangue dei suoi compagni fatti a pezzi davanti ai suoi occhi e addirittura a berlo! Sosteneva che, in questo modo, sarebbe diventata simile a lei, una sorella… di sangue! Dopodiché l’ha lasciata andare. Puoi capire da te che la vostra compagna ne è rimasta un po’ sconvolta, anche se ha avuto la forza di resistere e tornare a fare rapporto.

 

Gli occhi di Layla s’illuminano mentre la sua espressione cambia di nuovo, come se avesse appena avuto un’idea:

 

Il che… mi fa pensare che forse, in qualche modo, la mente malata di quella pazza riconosce ancora, a suo modo, le altre guerriere come sue compagne! Forse mi sbaglio, ma forse no! Bah, vedete voi.

 

Poi, nel momento in cui Layla si gira verso Rebecca, probabilmente per rispondere alla sua domanda, qualcuno bussa educatamente alla porta, al che l’accolita dai capelli rossi, rivolgendosi palesemente alla Numero 35, chiede:

 

Puoi aprire? Probabilmente la risposta alla tua domanda è appena arrivata!

 

Mentre la donna dai capelli rossi formula la sua richiesta, entrambe avvertite una debole traccia di yoki proprio oltre la porta…

 

 

Turnazione

Mara

Narratore

Rebecca

Angelica

[Mara la Pantera]

[pensato]

 

Era stata una settimana dura per Mara. L’accolita dai capelli rossi di nome Layla l’aveva portata con se nelle Terre Centrali, informandola dell’esistenza di una guerriera impazzita e sanguinaria di nome Samara, la quale seminava morte e terrore tra la gente che abitava quelle tranquille campagne, ordinandole di scoprire dove la stessa si fosse rifugiata, per permettere ad altre guerriere – graduate – di stanare la pazza ed epurarla.

 

Mara dovette fare buon viso a cattiva sorte: già era “diversa” da tutte le altre guerriere, inoltre c’erano dei dubbi tra i superiori sul fatto se considerare valido o meno il suo test, dal momento che non c’era stato nessuno yoma da combattere. Così, visto che Mara sembrava aver dimostrato, nonostante tutto, delle potenzialità,  una di quelle menti illuminate dei superiori aveva proposto di sottoporla a una sorta di “prova d’appello” per vedere se, viste le sue condizioni, sarebbe stata in grado di percorrere la via delle guerriere.

 

Beh… almeno mi hanno dato un’armatura e una claymore che taglia…

 

Pensò la donna, mentre varcava a passo deciso le porte della città di Torilo e, stranamente, le guardie all’ingresso, pur guardandola di sbieco, non avevano fatto nulla per bloccarle il passo:

 

Strano… che sia accaduto qualcosa? Meglio affrettarsi!

 

Mara allungò il passo: i suoi ordini erano che, quando fosse stata sicura di aver identificato il rifugio di Samara, avrebbe dovuto tornare a riferire dalla signora Layla, la quale l’avrebbe attesa alla locanda “La Porta del Grifone” e, una volta lì, avrebbe poi atteso nuovi ordini.

 

Spero di potermi riposare almeno un po’: è una settimana che dormo all’addiaccio…

 

La donna guerriera entrò nella locanda e non ebbe difficoltà a farsi dire da un oste piuttosto teso dove fosse la stanza della signora Layla, apprendendo anche che altre due claymore erano arrivate poco prima. Non volendo fare brutta figura, Mara si precipitò su per le scale e, arrivata alla porta della stanza bussò, mentre la sua percezione identificava due distinte emissioni di yoki, ben più forti del suo, all’interno…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Leggermente in apprensione. Ha fretta di fare rapporto.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

Aperta la porta, vi ritrovate davanti una guerriera un po’… particolare: fisico snello e atletico, statura media, curve poco accentuate e occhi argentati. Il particolare che attira maggiormente la vostra attenzione sono i capelli: non solo sono acconciati in modo particolare – rasati sui lati e lunghi al centro, legati in una piccola coda sul fondo della testa, con una ciocca superstite davanti all’orecchio sinistro infilata in un laccio stretto – ma soprattutto per il loro colore. Sono di colore marrone chiaro!

Il suo yoki appare molto debole se confrontato al vostro, paragonabile a quello di una novizia che deve appena fare il suo Test, il che contrasta col suo aspetto che appare più simile a quello di una donna adulta piuttosto che a quello di una ragazza. Inoltre notate subito che sul suo colletto non vi è ricamato nessun simbolo, quasi come se quelli dell’Organizzazione avessero dato un’armatura a una Novizia. La sua uniforme appare sgualcita e presenta alcuni piccoli strappi e piccole macchie di terra ed erba in alcuni punti, come se Mara avesse passato all’addiaccio gli ultimi giorni…

 

Sei arrivata alla fine! Ce ne hai messo di tempo!

 

La voce carica di rimprovero di Layla fende l’aria, poi la donna dai capelli rossi si rivolge a voi due:

 

Questa è Mara! E’ la vostra compagna che avevo mandato a scoprire il rifugio di Samara!

 

Poi l’accolita si rivolge a tutte voi:

 

Se sei tornata confido che tu abbia scoperto dove quella pazza si nasconde! Bene! Avete i vostri ordini e quel che vi serve sapere! Potete andare tutte quante… adesso!

 

Con queste parole Layla vi congeda, buttandosi di schiena sul letto… il suo tono è di quelli che non ammettono repliche…

 

 

Turnazione rimanente

Rebecca (perché è la prima che si trova davanti a Mara)

Angelica

[Nemas]

-Parlato-

Parlato altri


A Rebecca venne un giramento di testa.
Le ci volle tutta la sua forza di volontà per non crollare a terra priva di sensi.
Senti le sue viscere contrarsi tremendamente, sentendo come se avesse dovuto buttare fuori quello che aveva mangiato (e fortunatamente, come tutte le sue simili, aveva quasi solo aria)

-Smembrare gli umani, bagnarsi e assaggiare il loro sangue- ripete la guerriera. Le parole le uscirono dalla bocca come un sussurro. il suo tono benché assottigliato e basso, era marchiato dall'incredulità e dal disgusto.
Samara era diventata un mostro abominevole oltre l'inverosimile. Era sorprendente di come Juliet era riuscita a rimanere se stessa.
Rebecca era certa che Samara, in quanto a follia doveva essere pari ad Aracne. Le differenze sostanziali tra loro due erano: il loro grado e che Aracne era ancora vincolata agli ordini degli uomini in nero. Con un mostro del genere l'unica cosa che bisognava fare era di ucciderla e finirla lì. Come si poteva anche solo pensare di riuscire a fermarla?
Quale tremenda situazione sarebbero state costrette ad affrontare Rebecca e Angelica sta volta?
La guerriera vedeva una tempesta enorme abbattersi su di loro.
Fu in quel momento che qualcuno bussò alla porta alle loro spalle.

Puoi aprire? Probabilmente la risposta alla tua domanda è appena arrivata!

Rebecca la guardò un attimo sconcertata. Infine eseguì.
Percepiva distintamente una aura di yoki provenire da dietro la porta.
Me stranamente, era molto flebile.
Quindi si trattava della guerriera agli ordini di Layla?
Doveva trattarsi di una guerriera molto più inferiore di Rebecca ed Angelica. Forse una novizia.
Rebecca si domandò perché coinvolgere una novizia in una missione così pericolosa?
Senza perdere tempo, la guerriera aprì infine la porta. E quello che vide la lasciò a bocca aperta:
Davanti a lei c'era una guerriera, ma fisicamente assomigliava di più ad una giovane donna che una ragazza come loro.
Rebecca teneva gli occhi fissi sui suoi capelli come se non credesse a ciò che vedeva.
Era di colore marrone. cosa impossibile. Solo gli uomini li avevano così. Ma non poteva trattarsi di un'umana.
Benché avesse la divisa, i suoi occhi era d'argento, proprio come i loro. Quindi...? Chi oh che cosa era lei?
Rebecca si accorse che quella guerriera, non aveva un simbolo che la distingueva come loro.

-c-capelli castani- la parole le uscivano di bocca senza pensarci.
cercando di riprendersi dalla sorpresa, Rebecca si fece da parte per lasciarla entrare.


Sei arrivata alla fine! Ce ne hai messo di tempo!
Questa è Mara! E’ la vostra compagna che avevo mandato a scoprire il rifugio di Samara!
Se sei tornata confido che tu abbia scoperto dove quella pazza si nasconde! Bene! Avete i vostri ordini e quel che vi serve sapere! Potete andare tutte quante… adesso!


Il suo tono voleva dire che non ammetteva repliche.
Erano giunte già al momento di iniziare la missione.
Tutta via. Prima di iniziare, Rebecca voleva sapere chi era la nuova arrivata.

-Io mi chiamo Rebecca- si presento gentilmente la guerriera. -così tu saresti Mara?-
Rebecca osservò i suoi capelli.
-Ma che guerriera sei?-



Yoki: 0%

Psiche: ansia, e paura per la missione. Rimane sorpresa alla vista di Mara, costatando subito che essa è una guerriera differente da loro.

Fisico: ottimale

Abilità: percezione yoki passiva.

[La X di Miria]

Spoiler (Click to View)

Parlato da altri, Pensato, Parlato

Non appena la donna la rimproverò, Angelica ebbe un sussulto e abbassò gli occhi arrossendo. Non aveva voluto contraddirla, quel che le interessava era un qualche particolare che collegasse tutte le vittime, una ferita, un segno, qualunque cosa; sì, ma dalla sua domanda si capiva tutt'altro, non l'aveva detta bene e... aveva un po' di confusione in testa.
Quel che Layla poi disse sui "riti" di Samara la lasciò inquieta oltre che confusa, ma in mezzo a tutto questo non mancò di far capolino un guizzo di curiosità: al solo pensare di dover bere sangue come fosse acqua le si serravano gli intestini, tuttavia Angelica non poté fare a meno di chiedersi cosa nel profondo significasse quel "rito" per Samara.

Ma evitò di aggiungere altro e comunque non ne avrebbe avuto modo: proprio in quel momento la terza guerriera era giunta dinnanzi all'alloggio. Il suo Yoki era molto debole e ad Agelica balenò in mente che si trovasse in serie condizioni, salvo poi constatare coi suoi occhi che la nuova arrivata era sana e salva. Una guerriera alquanto strana: capelli castani, con l'armatura ma niente simbolo... sembrava venuta fuori a metà. 

Sei arrivata alla fine! Ce ne hai messo di tempo!

Questa è Mara! E’ la vostra compagna che avevo mandato a scoprire il rifugio di Samara!

Mara, Samara... .

Layla le congedò tutte quante e se ne tornò a dormire.

Fuori dalla stanza, Rebecca non esitò a indagare sulla nuova compagna. La questione interessava anche ad Angelica, ma non più di quanto le interessasse quello che Mara poteva riferire.

Già piacerebbe saperlo anche a me, disse, riferendosi a quanto detto da Rebecca, e raccontaci anche quello che hai visto. Hai individuato Samara? In che condizioni è? Non tralasciare nulla.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Imbarazzata per il rimprovero ricevuto, va un po' in confusione: confusione alla quale si aggiungono anche inquietudine e curiosità, quando sente parlare delle pratiche di Samara. Sorpresa dalla nuova arrivata, non esita a chiederle tutto ciò che sa su Samara.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Narratore]

La brutale franchezza di Layla nell’esporre gli atti di Samara nei confronti della vostra compagna vi lascia un po’ sconvolte entrambe, anche se Rebecca sembra risentirne di più, rispetto alla Caposquadra.

Dopo il brusco congedo dell’accolita, vi ritrovate tutte e tre sul pianerottolo che dà accesso dalle scale alle stanze della locanda. A quel punto, forse per stemperare un po’ la tensione e per rompere il ghiaccio, rivolgete la vostra attenzione a Mara, la strana guerriera appena arrivata, con Rebecca che pare maggiormente interessata a capire chi o, meglio, cosa è mentre Angelica invece, viste le domande della compagna, appare maggiormente interessata a conoscere tutto ciò che Mara ha scoperto riguardo l’obiettivo della loro caccia: la folle e sanguinaria Samara!

 

Come reagirà la nuova arrivata?

 

 

Turnazione

Mara

Angelica

Rebecca

[Mara la Pantera]

[pensato]         [parlato]

 

Mara sollevò un sopracciglio quando, entrata nella stanza, una delle due guerriere – probabilmente le sue compagne per quella caccia – si fece sfuggire un’esclamazione riguardo il colore dei suoi capelli

 

Ci risiamo… ogni volta è così…

 

Comunque, la guerriera colorata aveva imparato a fare buon viso a cattiva sorte: sapeva per esperienza che non tutte le sue compagne reagivano così per cattiveria anzi, quasi tutte erano per la maggior parte delle volte realmente stupite…

 

In fondo quelle come me sono molto rare tra le guerriere di Staph

 

La signora Layla le sbatté tutte e tre fuori dal suo alloggio senza troppi complimenti e, non appena uscite, la guerriera che prima aveva parlato le si presentò come Rebecca: quest’ultima le sembrava un tipo estroverso ed emotivo e le rivolse un’altra domanda che conteneva in essa tutto il suo stupore e tutta la volontà di capire cosa fosse lei. L’altra guerriera invece, che non si era ancora presentata e sembrava una ragazza più riservata e riflessiva, le chiese invece di rivelare ciò che aveva scoperto riguardo la loro avversaria.

 

Forse questa è la caposquadra… Allora, andiamo con ordine.

 

Mara rivolse a entrambe un inchino del capo in segno di saluto e rispetto, poi iniziò a rispondere, partendo dalle domande di Rebecca

 

Lieta di conoscervi! Il mio nome è Mara e sono… Beh, non saprei bene come descrivermi! Diciamo che i superiori hanno detto, dopo l’operazione, che la mia trasformazione era “incompleta” e per questo i miei capelli hanno mantenuto parte del loro colore originale anche se, per quanto ricordo, erano molto più scuri di così…

 

Disse, indicando con un dito quel che rimaneva della sua chioma castana.

 

Per lo stesso motivo ho dovuto allenarmi molto più a lungo di voi prima di esser giudicata pronta per poter affrontare il test di ammissione e anche così… Beh, per farla breve nonostante le premesse non è saltato fuori nessuno yoma da uccidere, così la prova non è stata considerata del tutto valida e sono stata tenuta in sospeso per altro tempo. Ovviamente non mi hanno ancora dato un numero e un simbolo.

 

Mara prese fiato, poi continuò:

 

Siccome però mi è stato detto che avevo dimostrato comunque alcune doti che i superiori hanno definito “interessanti”, mi hanno dato comunque un’armatura e mi hanno messa al servizio della signora Layla la quale mi ha messa al corrente di quello che dobbiamo fare qui e ordinandomi di scovare il rifugio della guerriera impazzita, dicendomi che se la missione andrà a buon fine dovrei finalmente venir promossa.

 

In fondo, che altro mi resta nella mia vita?

 

Scacciando quel pensiero malinconico, Mara si rivolse direttamente alla seconda guerriera:

 

Ho individuato il luogo dove Samara si nasconde: è un piccolo monastero a tre o quattro giorni di marcia da qui, a seconda del ritmo che si tiene. Non ho rischiato ad avvicinarmi di più per non farmi scoprire da lei e sono sicura si tratti di lei primo perché, come da istruzioni della signora Layla, non è stata segnalata presenza di yoma né di altre guerriere nella zona e, in secondo luogo, sono anche riuscita a intravvederla da grande distanza: forse Samara era con la testa altrove, persa nei suoi deliri ma io credo che…

 

Mara chinò il capo, come se si vergognasse di quello che stava per dire

 

… il suo yoki era sufficientemente forte per essere percepito da me, mentre il mio non era tanto forte da essere percepito da lei… O almeno così credo, altrimenti ritengo che non sarei qui a parlare con voi!

 

Mara a quel punto sembra riprendersi e, congiungendo le mani avanti a se, con lo sguardo speranzoso rivolge una richiesta alle compagne:

 

Spero di essere stata esauriente, ma se avete altre domande da farmi chiedetemi pure, però…

Perdonatemi, so che la nostra missione è urgente ma io è da una settimana che dormo poco e mangio ancora meno… Potremmo partire domattina così che possa recuperare almeno un po’? Ve ne sarei grata!

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Un po’ stanca.

Stato Psicologico: Nonostante i commenti di Rebecca su di lei, non ci dà bado e cerca di essere sincera e utile alle compagne.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[La X di Miria]

Spoiler (Click to View)

Parlato

Trasformazione incompleta, test non del tutto valido, guerriera sì ma senza grado...  Mara era davvero venuta fuori a metà. Incredibile, chissà cosa era accaduto durante il processo... tuttavia, la caposquadra non poté che ammirare il lavoro svolto dall'Organizzazione: una come Mara poteva benissimo essere considerata un esemplare da scartare, eppure l'Organizzazione era riuscita a vedere delle potenzialità anche in una guerriera simile. Nessuna veniva lasciata indietro.

Quando Mara parlò della sua missione, Angelica si fece più attenta: trovò che la sua compagna avesse avuto una gran bella fortuna ad aver individuato Samara nel suo campo visivo senza venir intercettata dalla percezione dell'altra. Poteva essere stata fortuna o forse la percezione di Samara non era così fine come Angelica si aspettava da una ex numero 28 con alle spalle quattro anni di fughe e sensi sempre all'erta; tuttavia basandosi solo sul caso di Mara non poteva trarre conclusioni certe. 
Aveva delle domande, ma data la reazione di Mara, ritenne fosse meglio parlare in un luogo in cui potesse riposarsi.

Va bene, sediamoci a uno di quei tavoli laggiù, disse, indicando col mento i tavoli della locanda. Il mio nome è Angelica, aggiunse, avviandosi verso le scale e sono la caposquadra. Rivolse un breve sorriso a Mara, per poi dirigersi al pian terreno.

Yoki:  0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Colpita dalla storia di Mara, approva il modo in cui l'Organizzazione si è comportata nei suoi confronti. Pensierosa riguardo alla percezione di Samara, decide di proseguire la conversazione seduta ad un tavolo, in modo che Mara possa rilassarsi.
Abilità utilizzate:  Percezione dello Yoki (passiva)

[Nemas]

Parlato

Rebecca osservò attentamente Mara come per valutare qualcosa di enorme valore.
Una guerriera dalla trasformazione incompleta e senza una graduatoria.
La guerriera pensò inizialmente che dato non possedesse una cifra, potesse essere una di quelle ipotetiche guerriere da ricognizione. Quelle addette solo ad osservare da lontano gli esiti di uno scontro.
E per come Layla aveva parlato nei riguardi di Mara, Rebecca doveva averci azzeccato abbastanza.
Il suo racconto di essere stata capace di percepire a lunga distanza Samara, senza che lei se ne accorgesse, era stato davvero notevole. Usando le sue capacità nel giusto modo forse avrebbero avuto una possibilità.
Una missione del genere richiedeva tutto l'aiuto possibile.
Angelica consigliò infine di sedersi davanti a un tavolo della locanda per potere parlare tranquillamente.
Rebecca annui e segui la comandante.
-Io invece sono Rebecca!- si presentò la guerriera. -mi piacerebbe sapere di più su questi tuoi talenti Mara?- domando gentilmente.


Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: affascinata dalla natura di Mara, non avendo mai visto altre guerriere come lei.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Esaurito il primo giro di domande, Angelica decide di concedere a Mara il permesso per riposarsi un po’ e mangiare qualcosa. Una rapida occhiata alla sala vi rivela che gli avventori non sono molti più di prima, questo vuol dire che siete libere di scegliere dove sedervi. Notate però che, sotto la piattaforma che costituisce il pianerottolo che dà accesso alle camere del piano superiore, vi è una fila di cinque tavoli appoggiati alla parete nello spazio ricavato tra una finestra e la successiva: il primo è situato vicino al bancone, mentre l’ultimo è collocato esattamente sotto il punto dove finisce la scala e inizia la piattaforma.

I tavoli sono tutti di forma quadrata e quindi, essendo appoggiati con un lato alla parete, presentano giusto il posto per tre avventori l’uno…

 

Scendete quindi assieme nel salone e, indipendentemente da dove decidete di accomodarvi, l’oste vi si avvicina:

 

Desiderate mangiare qualcosa… ehm… signorine?

Oggi abbiamo una zuppa di fagioli con crostini di pane o gnocchi con sugo d’arrosto e poi delle piccole galline allo spiedo con contorno di patate arrosto.

 

Pazientemente, anche se sembra tutt’ora intimorito da voi tre, l’oste attende le vostre ordinazioni, per poi filarsela in cucina, lasciando a Chelsea l’incombenza di apparecchiarvi la tavola, cosa che la ragazza fa molto velocemente lasciandovi pure, nell’attesa della prima portata, un cesto con molte fette di pane in cassetta ancora caldo e una brocca d’acqua

 

 

Turnazione

Mara

Rebecca

Angelica

[Mara la Pantera]

[pensato]         [parlato]

 

Mara emise un leggero sospiro di sollievo

 

Sembra che anche Angelica, la Caposquadra, sia una persona gentile, dopotutto! Ne sono felice! Affrontare una missione difficile come questa con quelle che sembrano essere due buone compagne, renderà le cose meno sgradevoli.

 

Mara sorrise alle compagne e chinò leggermente il capo verso Angelica.

 

Ti ringrazio, Capitano!

 

Le disse semplicemente, poi la guerriera colorata girò sui tacchi e scese le scale a passo normale, senza precipitarsi giù a rotta di collo. Mara si guardò attorno e adocchiò i tavoli da tre posti sistemati sotto la piattaforma: dopo aver dato un’occhiata alla posizione della porta d’ingresso, la guerriera senza simbolo si diresse verso quello che si trovava sotto la scala e si sarebbe seduta sulla sedia che guardava verso la parete, per lasciare ad Angelica e Rebecca i posti che avrebbero permesso loro la visuale della sala.

Ascoltato poi dall’oste cosa c’era per cena, la guerriera colorata avrebbe risposto:

 

Io prenderò sia gli gnocchi che l’arrosto! Per bere mi basterà un po’ d’acqua, grazie!

 

Poi, dopo che la cameriera ebbe preparato la tavola, Mara prese un pezzo di pane e, mentre lo sbocconcellava, si rivolse a Rebecca.

Beh… Rebecca… Parlando dei miei talenti, non saprei esattamente come descriverli. Posso solo dirti che i superiori mi hanno detto solo che, in futuro, potrei essere una buona Caposquadra a mia volta e poi…

 

L’espressione di Mara si fece cupa per alcuni istanti e la guerriera colorita chinò il capo, quasi si vergognasse…

 

Non mi piace dirlo, ma non voglio tenere per me informazioni che potrebbero essere utili alla Caposquadra!

 

A quel punto Mara rialzò il capo e, guardando prima Angelica e poi Rebecca, continuò:

 

La seconda cosa che può essere interessante è che, per la mia… condizione, se così si può dire, per raggiungere un grado di addestramento minimo accettabile, ci ho messo circa il doppio del tempo che ci mettono le altre novizie! Durante questi lunghi anni ho iniziato a osservare attentamente sia le mie compagne d’addestramento ma anche le guerriere graduate come voi… chissà, forse speravo di trovare un’ispirazione, una mossa… insomma, qualcosa che mi aiutasse a progredire più velocemente.

 

Mara poggiò i gomiti sul tavolo e chiuse le mani a pugno, poggiandoci sopra il mento…

 

Così, poco a poco mi sono accorta che, quando una di noi esegue una mossa particolare, osservandola attentamente io non solo riesco a ricordarmela esattamente, ma riesco anche a… come dire… Ah! Sì! Riesco a capire esattamente come funziona. Non so spiegare come avviene… io lo capisco e basta. Sarei anche in grado di ripetere la mossa ma… beh, considerando quella che sono, ho constatato che i risultati alla fine sono molto diversi.

E questo è tutto! Ora sapete tutto di me!

 

Conclude Mara, rivolgendo un  sorriso alle compagne.

Poi, se né Rebecca né Angelica avessero detto nulla, Mara avrebbe atteso che qualcuno portasse loro da mangiare e, tra un boccone e l’altro avrebbe detto alle compagne con voce gentile:

 

Se non sono indiscreta, Angelica e Rebecca, mi dite qualcosa di voi?

 

osservandole nel contempo con un pizzico di curiosità nello sguardo…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Inizialmente si vergogna a parlare di sé, poi si sblocca e desidera sapere qualcosa di più delle compagne.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Nemas]

Le tre guerriere scesero le scale. La sala non era occupata da molti avventori, c'era abbastanza spazio per potersi sedere senza problemi.


-Quelli sembrano posti buoni, che ne pensi comandante?- domandò ad Angelica.

Mara le precedette sedendosi vicino a quei tavoli a tre posti di forma quadrata.
Di norma, per rispetto, sarebbe doveva essere la comandante a sedersi prima.

Ma forse ad Angelica non importava tale cosa.

Rebecca per non fare una figura imbarazzante, decise quindi, di rimanere in silenzio questa volta.

La guerriera si accomodò nel posto dove aveva una buona visuale della sala. Così avrebbe tenuto d'occhio chi potesse origliare.



Benché impaurito l'oste si avvicinò proponendo il menù del giorno.

Come guerriere loro non avevano bisogno di mangiare molto. Ma Rebecca sentiva la mancanza di un piatto sotto al naso. Assaggiare qualcosa non avrebbe fatto male. Soprattutto era Mara ad incuriosirla. Anche lei come loro non aveva bisogno di mangiare? Oppure la sua strana natura le dava più tratti umani rispetto a loro? Quando Mara ordino i piatti completi, se ne convinse.



-Io prendo solo due cosciotti di pollo e due patate- meglio rimanere sulle solite piccole dosi.



 

Mara continuò il discorso delle sue abilità.

Rebecca rimase sorpresa per quello che era capace di fare.

La guerriera colorita, poteva osservare da lunghe distanze, evitando il pericolo di essere scoperta. Ciò era di sicuro dovuto alla sua misteriosa natura.

Il secondo, dato che Mara aveva eseguito un test di allenamento più lungo del loro, aveva appreso la capacità di osservare una mossa e di comprendere come funziona. Questo per lei, voleva dire quindi, che era in grado, di poter trovare un punto debole nella difesa dell'avversario? Se tutto ciò corrispondeva al vero, forse Mara sarebbe stata la carta vincente della angosciante missione che stavano per intraprendere. La mano di Rebecca cinse il ciondolo delle dee gemelle che aveva al collo sopra fra i suoi seni.  Aveva deciso di credere nel culto delle dee gemelle perché Rebecca si era convinta che qualcuno di invisibile le proteggeva dall'alto. In questo aveva fede ed era in questo che la guerriera credeva. Forse in quella terribile situazione, Mara era la loro sola speranza di fermare Samara. Un segno delle dee gemelle forse? Ora restava solo da scoprirlo.



-Comandante Angelica? Cosa ne pensi?- lo sguardo di Rebecca era rivolto a Mara. 





Yoki: 0%



Fisico: ottimo.



Psiche: Le abilità che possiede Mara la convincono che ella possa fare la differenza nella loro missione.



Abilità: Percezione yoki passiva.

[La X di Miria]

Spoiler (Click to View)

Parlato 

Raggiunsero la sala al pian terreno e Angelica non ebbe problemi a lasciar scegliere a Mara il tavolo in cui sedersi. Quando l'oste si avvicinò per chiedere le ordinazioni, si limitò a prendere dell'acqua: il cibo per ora era l'ultimo dei suoi pensieri. 
Una volta sedute, Mara proseguì a parlare di sé e quel che disse risultò molto interessante per la numero trentuno: dunque era in grado di apprendere e replicare mosse particolari. Che cosa intendesse per "mosse particolari" non era ben chiaro alla caposquadra, non aveva mai fatto esperienza di attacchi che anche lei non potesse replicare, tuttavia poteva ben immaginare che con l'aumentare di grado una guerriera arrivasse a sviluppare uno stile di combattimento tutto suo, e se Mara intendeva questo per "mosse particolari" la sua abilità era davvero notevole. 

Be', a quanto pare sei una che osserva bene, le disse, sorridendo prima di bere un sorso d'acqua.

Per quanto riguarda noi, in precedenza io e Rebecca abbiamo svolto una missione insieme, per cui sappiamo già come lavorare in squadra: ma comunque non temere, sono certa che non avremo problemi a intenderci tra noi.  E a proposito di intenderci, voglio essere chiara fin da subito con voi: non ho intenzione di usare direttamente le maniere forti con Samara. So che può sembrare incosciente, specie dopo quello che abbiamo sentito su di lei, ma io credo che ci sia ancora la possibilità di farla rinsavire a parole. Dopotutto è stata una nostra compagna, la possibilità di un dialogo, per quanto minima, c'è. E a dirla tutta, da incoscienti sarebbe proprio decidere di attaccare a viso aperto un'avversaria più forte di noi. 

Per cui ho deciso di assumermi l'incarico di parlare: qualora dovessi fallire, almeno avrei guadagnato del tempo per permettervi di collocarvi in una posizione favorevole per colpirla. Ma prima di entrare nel merito, vorrei sapere se siete d'accordo con questo modo di agire. Nel momento in cui le andrò incontro sarò completamente esposta e non ci sarà modo di poter comunicare tra noi, per cui avrò bisogno di essere assolutamente certa che voi vi atterrete ai miei ordini senza prendere vostre iniziative. Quindi se avete perplessità, inquietudini od osservazioni parlatene adesso.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Interessata all'abilità di Mara. Decide di esporre subito come intende procedere per sondare l'opinione delle compagne ed evitare tentennamenti e incomprensioni più avanti.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Ordinate quindi da mangiare e bere in quantità inversamente proporzionale ai vostri gradi e, poco dopo, venite servite di tutto punto. Mara non si fa problemi a confidarsi con le compagne, svelando particolari su di sé che, forse, altre guerriere si sarebbero ben guardate dal rivelare…

 

Ma forse è proprio per questo, o forse per il suo aspetto molto più maturo delle compagne graduate che potrebbe far pensare a una sorella maggiore, pare che vi sia qualcosa in Mara che suscita l’interesse di Angelica e fa sorgere nel cuore di Rebecca l’idea che la guerriera non graduata possa rappresentare un valido aiuto nell’oramai prossimo scontro con la folle Samara.

 

A proposito di quest’ultima, la Caposquadra espone alle compagne la sua idea: pur tenendosi pronte al peggio, la Numero 31 vorrebbe tentare di parlamentare con la guerriera impazzita, nella speranza, forse improbabile, di farla rinsavire…

 

Come reagiranno le compagne alle sue parole?

 

 

Turnazione

Rebecca

Mara

Angelica

[Nemas]

-Parlato-

Parlato da altri

Voglio essere chiara fin da subito con voi: non ho intenzione di usare direttamente le maniere forti con Samara. So che può sembrare incosciente, specie dopo quello che abbiamo sentito su di lei, ma io credo che ci sia ancora la possibilità di farla rinsavire a parole. Dopotutto è stata una nostra compagna, la possibilità di un dialogo, per quanto minima, c'è. E a dirla tutta, da incoscienti sarebbe proprio decidere di attaccare a viso aperto un'avversaria più forte di noi. 





Mentre i denti di Rebecca affondavano nel pollo croccante, i suoi occhi erano abbassati a riflettere.
Non aveva ancora ben chiaro su cosa avrebbe voluto fare contro Samara. Aveva pensato dopo il discorso con Saya di trovare un modo per prenderla alle spalle Samara e ucciderla, anche se non ne era tanto sicura. Come aveva detto Angelica: scontrarsi direttamente con lei era meglio evitarlo fin da subito. Samare ara a un livello troppo superiore al loro. Forse nemmeno tutte e tre insieme avrebbero potuto fare nulla.
Non trovò assurdo in quel caso di provare a parlargli per convincerla, ma lo riteneva comunque un rischio molto grande. Ovviamente, non avrebbe permesso che Angelica corresse un tale rischio. Ma riflettendo sul suo piano e le armi che disponeva, aiutarla da lontano poteva essere la scelta che permetteva più possibilità di vittoria.


Qualora dovessi fallire, almeno avrei guadagnato del tempo per permettervi di collocarvi in una posizione favorevole per colpirla. Ma prima di entrare nel merito, vorrei sapere se siete d'accordo con questo modo di agire. Nel momento in cui le andrò incontro sarò completamente esposta e non ci sarà modo di poter comunicare tra noi, per cui avrò bisogno di essere assolutamente certa che voi vi atterrete ai miei ordini senza prendere vostre iniziative. Quindi se avete perplessità, inquietudini od osservazioni parlatene adesso.



-Benché rischioso, concordo col tuo piano Angelica. Io come vedi possiedo alcune armi da lancio- Rebecca indico la fascio di pugnali che aveva.

-Se nel caso il discorso con Samara dovesse fallire e sarete costrette ad incrociare le lame: io potrei provare ad  usare i coltelli per cercare di colpirla agli arti. Così Comandante potresti riuscire a trovare una breccia nella sua difesa e colpirla. Comandante? La situazione è grave, sarai costretta temo a tranciarle un' arto se necessario. Allora cosa ne pensi?-

Osservando poi Mara le venne un'altra idea. In tale situazione era meglio giocare tutte le carte.

-Comandante? Angelica ha detto di essere in grado di replicare le mosse dell'avversaria se la osserva attentamente. E lei a differenza nostra emana uno yoki molto flebile. Difficile da percepire.
Se nel caso anche il mio piano dovesse fallire, Mara potrebbe continuare a rimanere nascosta. E mentre noi cerchiamo di distrarre Samara, lei potrebbe colpirla alle spalle- la sua voce era carica di tensione.

-Cosa ne pensi?-


Yoki:0%

Fisico: ottimo.

Psiche: è inquieta per il piano di Angelica, ma ritiene che sia la scelta più sensata per vincere.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Mara la Pantera]

[pensato]         [parlato]

 

La proposta di Angelica colse Mara – che aveva attaccato il cibo con molto entusiasmo – completamente alla sprovvista…

 

EH?

 

La guerriera colorata non si preoccupò di nascondere il suo stupore, ma lasciò che Rebecca replicasse per prima, sia per rispetto e deferenza nei confronti della compagna graduata, sia per finire di masticare e ingoiare il cibo che aveva in bocca.

Dopodiché, rivolgendosi direttamente alla Caposquadra, disse:

 

Non credo sia saggio, Capitano Angelica… Se è vero che Samara, quand’era una guerriera, era di grado superiore al vostro, mostrarsi apertamente a lei dandole così un vantaggio su di noi temo sia pericoloso, non sapendo, ad oggi, quanto più forte di noi possa essere, quanto sia migliorata, se lo ha fatto, dai tempi nei quali era una di noi…

 

Mara poi si voltò verso la Numero 35:

 

Non sono poi così sicura che Samara non possa percepire il mio yoki, Rebecca! Come ti dissi, l’altra volta ero distante da lei e, forse, lei aveva altro per la testa! Se devo essere sincera, mi ritengo molto fortunata a essere qui a parlare con voi! Tuttavia…

 

Mara chinò nuovamente il capo verso Angelica.

 

Se questa è la tua volontà, Capitano, io ti ubbidirò! Ti chiedo solo di pensarci ancora prima di agire: quale lealtà vorresti evocare in Samara? Quale legame vorresti stabilire con una che uccide gli umani con la stessa spensieratezza con la quale un contadino miete il grano? Con colei che ha costretto una nostra compagna a sottoporsi a pratiche aberranti?

 

A questo punto la guerriera colorata tacque, il volto serio mentre addentava un altro boccone di cibo. Quel che doveva dire lo aveva detto: spettava ora ad Angelica prendere la sua decisione…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Non ritiene una buona idea la linea d’azione proposta da Angelica e perciò cerca di dissuaderla. Alla fine però, rispetterà comunque la decisione della Caposquadra.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[La X di Miria]

Spoiler (Click to View)

Pensato, Parlato

Rebecca parve approvare senza troppe reticenze, ma Mara sollevò dei leciti dubbi e questo costrinse Angelica a meditare per qualche istante. Doveva stare attenta a non sbilanciarsi troppo e a non perdere di vista nessun lato di Samara: era una guerriera, ma anche un'omicida, era sia questo che quello. 

Già, chi mi assicura che non appena mi mostrerò, quella non si precipiterà a trafiggere il mio cuore colmo di buone intenzioni?
Forse si stava rivelando fin troppo morbida nel giudicarla... . 

La questione era molto delicata e Angelica non se la sentì di procedere a illustrare il suo piano con la stessa disinvoltura con la quale aveva introdotto il discorso. Per quanto giudicasse positive e ricche di spunti le proposte di Rebecca, Mara l'aveva costretta a considerare la situazione con la dovuta gravità e questo non era che un bene. Proprio in quel momento le tornò alla mente il discorso che le fece Morgana all'entrata delle catacombe: lì aveva capito che la sua vita aveva un peso e che non poteva deciderne tanto alla leggera, non solo perché questa aveva un valore o era più o meno sacra, ma proprio per il fatto concreto che davanti alla morte quella stessa vita avrebbe cercato di fuggire con tutte le sue forze. Poteva ben parlare lei di sacrificio e poteva farsi carico di tutte le responsabilità che voleva, ma di fronte a quell'impulso vitale non aveva alternative: era quello che prendeva il sopravvento e non c'era modo di piegarlo con ragioni, l'epilogo dello scontro che aveva avuto con uno degli Yoma, alla fine della stessa missione, era lì a conferma di tutto ciò. 
Per cui doveva tener conto anche di questo fattore ed elaborare dei piani che la esponessero il meno possibile a questo rischio: altrimenti sarebbe saltato tutto quanto. Senza contare che ora era una caposquadra e che premendo per arrivare all'obiettivo senza tener conto di gravi implicazioni, non avrebbe messo in pericolo solo se stessa, ma anche le sue due compagne. Davvero Samara valeva tanto?
 
Data questa prospettiva, Angelica divenne più cauta ma non abbandonò i suoi propositi. Decise invece di affrontare la questione da un altro punto di vista: se non c'era la certezza di poter instaurare un dialogo con Samara voleva per lo meno tentare di aumentare le sue probabilità e di non farsi cogliere di sorpresa laddove possibile. 
Per cui, dopo attimi di riflessione, si rivolse a Mara: Sì, quello che dici è vero. Meglio quindi premurarci di studiare bene il contesto: so che non hai avuto modo di avvicinarti molto a Samara, però sapresti dirmi se il monastero in cui l'hai individuata può considerarsi il suo rifugio? In altre parole, ti ha dato l'idea che fosse stabile in quel luogo? Se la risposta è sì, questo è un grande punto a nostro favore, perché sapremo dove trovarla con certezza. Ma se invece non ha un rifugio fisso sarà innanzitutto molto difficile individuarla senza farci cogliere di sorpresa e pretendere di andarle incontro per mettersi a parlare diviene qui per lo meno ingenuo, per non dire sconsiderato. Questo dunque è il primo punto. Secondo: sarebbe molto utile una descrizione il più possibile precisa del monastero e dell'ambiente che lo circonda. Se puoi dirci qualcosa riguardo alla forma della struttura per esempio, alla sua grandezza, alla vegetazione che sta attorno, se ci sono parti danneggiate e tutto ciò che trovi rilevante. Così ci potremo fare un'idea più precisa di come avvicinarci a Samara, se si troverà là. E infine, anche se ti trovavi a grande distanza sapresti dire che cosa stava facendo esattamente Samara nel momento in cui l'hai vista?


Mi rendo conto che il problema più grande restano le ragioni con cui poter convincere Samara e, di più, se mai mi permetterà di esporgliele. Tuttavia questo viene in un secondo momento, prima ho bisogno di sapere se possiamo dirci certe di trovarla al monastero.


Detto ciò lasciò la parola a Mara in attesa di una risposta.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Diviene più cauta dopo aver ascoltato i dubbi di Mara e ricordandosi dell'esperienza vissuta nelle catacombe. Decide di affrontare la questione da un altro lato, non procedendo ad esporre con disinvoltura quello che intende fare ma cercando dei punti saldi che rendano ragionevole il tentativo di instaurare un dialogo.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

[Narratore]

Anche se Rebecca e Mara promettono di appoggiare il tentativo di Angelica, le pacate e attente osservazioni di quest’ultima fanno da contraltare alle buone intenzioni e all’entusiasmo della prima, inducendo la Numero 31 a riconsiderare il suo piano e, forse, ad adottare un approccio meno diretto nei confronti della folle Samara, per cercare di ridurre i rischi per se stessa e, ovviamente, per le sue compagne.

A questo punto però, la Caposquadra ha bisogno di sapere tutto quello che la guerriera colorata ha appreso nei confronti della loro avversaria, per poter formulare un piano efficace.

E chissà, forse prendendo spunto dalle parole di Mara, anche Rebecca potrebbe dare il suo contributo alla discussione…

 

 

Turnazione

Mara

Rebecca

Angelica

[Mara la Pantera]

[pensato]         [parlato]

 

Mara era contenta che le sue parole avessero indotto Angelica a riflettere e, alle sue richieste annuì

 

Brava ragazza…

 

Quindi, terminato il suo primo piatto, si asciugò la bocca, bevve d’un fiato un bicchiere d’acqua, quindi iniziò a rispondere.

 

Allora Capitano, sono abbastanza sicura che il monastero che ho individuato sia il luogo dove Samara rimarrà per un po’ di tempo, perché quando l’ho vista stava ritornando lì e portava con sé un sacco rotto dal quale, a un certo punto, è caduto qualcosa da mangiare e, quando è accaduto, lei si è lamentata a voce talmente alta che sono riuscita a sentirla a distanza. Ora: se consideriamo che noi…

 

Mara emette un sospiro, guardando per un momento la sua cena…

 

… anzi, voi, guerriere complete, non avete bisogno di mangiare spesso, questo mi fa pensare che Samara intenda sistemarsi lì per un po’. Inoltre, esplorando i dintorni del monastero prima del suo ritorno, ho trovato i cadaveri fatti a pezzi di tre uomini. Da quel che rimaneva di loro o, meglio, dei loro vestiti, sembravano dei cacciatori o comunque gente non di città. Posso solo supporre che fossero degli uomini mandati per trovarla o degli umani molto sfortunati che si sono avvicinati troppo al suo rifugio. In ogni caso, visto che Samara è tornata lì evidentemente dopo aver ucciso quegli uomini, secondo me vuol dire che si sente al sicuro in quel luogo e non lo abbandonerà tanto presto.

 

Mara, a quel punto, stacca e addenta una delle cosce di una gallina allo spiedo. Poi, dopo aver mangiato anche un paio di patate, prosegue:

 

Per quel che riguarda il monastero, temo che Samara abbia preso possesso del più grande della zona: a sensazione direi che potesse ospitare una cinquantina di persone, anche se mi è sembrato abbandonato da anni. Si trova a tre giorni a Nord di qui, andando a cavallo o procedendo al nostro passo sostenuto. Sorge su un terreno aperto e, tutt’attorno alle mura erano disseminati degli orti oramai in rovina. E’ una struttura rettangolare che sorge abbarbicata a una chiesa con annessa torre campanaria, non altissima ma sufficiente se si volesse stare di vedetta: non ha un vero e proprio muro di cinta ma la struttura stessa è fatta dagli edifici che lo compongono, costruiti tutti assieme a formare una complesso rettangolare. A congiungere i due lati c’era un grosso portone di legno il quale però è caduto. La struttura è in rovina, ma mi è sembrata tutt’ora solida.

 

Mara interrompe la sua cena per fissare negli occhi Angelica.

 

Questo è quello che sono riuscita a scoprire, Capitano! Avrei voluto soffermarmi di più ma ho dovuto andarmene quando ho realizzato che Samara stava tornando. Inoltre i mei ordini erano di osservare e tornare a riferire ad ogni costo, perciò eccomi qui.

 

La guerriera colorita sembra poi riflettere ancora un attimo su una cosa e quindi conclude:

 

Ah! Sì! Mi è venuto in mente che il monastero ha molte finestre e alcune di queste sono rotte o addirittura divelte. Forse non servirà, ma forse potrebbero essere utili per infilarsi dentro…

 

Con questa ultima frase, Mara aveva detto alle compagne tutto quel che aveva scoperto e tutte le sue congetture al riguardo… Come avrebbero reagito le altre due, soprattutto Angelica? Mara era molto interessata alle reazioni e alle idee della sua Caposquadra: se i superiori avessero avuto ragione riguardo le sue capacità, osservare il comportamento del suo Capitano avrebbe potuto rivelarsi utile in futuro.

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Lieta che Angelica le abbia dato retta e che le abbia chiesto informazioni prima di riformulare il suo piano. Ritiene importante osservare mosse e comportamenti di Angelica, al fine di imparare qualcosa da lei.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Nemas]

-Parlato-

Dalle spiegazioni di Mara, Samara, sembrava avere trovato una sistemazione permanente. Almeno per il momento.
Un edificio connesso ad una torre...forse Samara avrebbe potuto servirsene per accertarsi chi stesse venendo verso la sua zona. Una cosa del genere non poteva essere lasciata in secondo piano, e dalla restante descrizione, il luogo in cui abitava Samara era un complesso di edifici difficile da esplorare. Non aveva obiettato prima sulla strategia di Angelica, ma viste le attuali condizione e ciò che aveva detto Mara, bisognava cambiare le carte in tavola. Assomigliava troppo ad Aracne da come era stata descritta. Forse a sto punto poteva essere perfino definirla la sua sorellina minore. Ma lei non era la numero quattro. Non ci si avvicinava nemmeno lontanamente. Le prime cinque guerriere dell'organizzazzione erano esseri con cui non bisognava assolutamente avere a che fare. Ma una come Samara ci doveva essere una possibilità di vittoria. Per quanto si sforzasse di avere ottimismo il peso dellà gravità che incombeva su di loro, lo sentiva come un macigno nello stomaco.
Prendendo fra le dita il ciondolo delle dee gemelle, la guerriera chiuse gli occhi e intonò a bassa voce una preghiera augurandosi che tutto andasse per il meglio.

-Gemelle divine, portatrici d'amore
Ancelle della luce, che essa rischiara il nostro percorso oscuro e truce, dateci forza, noi vi preghiamo, protegette i nostri cuori da un'animo impuro e malvagio-

Rebecca riaprì lentamente gli occhi. Forse non era ne il luogo ne il momento, ma la guerriera sentiva di doverlo fare.
Schiaritosi la mente, tornò a concentrarsi sulla missione.
Valutando il luogo dove aveva preso dimora Samara, forse posizzionando delle possibili trappole, avrebbero potuto fara qualcosa.
Rebecca concluse che l'unico modo per sconfiggere Samara era la furbizia e la strategia.

-Comandante? Non possiamo affrontare direttamente Samara. Nemmeno sul riguardo a provare a conversare con lei. Il rischio è troppo alto. L'anonimato è il solo vantaggio che abbiamo. Capisci? Dobbiamo prenderla di sorpresa! Oh tenderle una trappola,  tipo: provare farle cadare un muro adosso?- azzardò lei. -Lo sò è ridicolo! Ma seriamente! Dovremmo prendere in considerazione i vantaggi e svantaggi che troveremo intorno all'area in cui si è nascosta.
Se è così pazza come sosteniamo, allora non sarà neppure altrettanto lucida, forse?-

Osservando una piccola pausa Rebecca continuò.

-La torre campanaria è la cosa che mi preoccupa di più. Samara potrebbe servirsene per scoprire la nostra posizione. Quando hai ispezionato l'area Mara? Non hai per caso individuato un punto cieco dove è possibile che qualcuno che sta lassù eviti di vederci? Un sentiero nascosto magari?- suggerì.

Yoki: 0%

Fisico: ottimo.

Psiche: cerca di riflettere sul reso conto di Mara, e cerca di trovare qualcosa che possa aiutarle.

Abilità: percezione yoki attiva.