Carne della mia carne [Lachesi]

[Narratore]

Reina reagisce in maniera completamente diversa da come ti aspettavi: infatti, in risposta alle tue provocazioni, la ribelle si mette a… ridere:
 
HAHAHAHA… Tu credi veramente che io metterei in pericolo mia sorella? Questa è casa nostra! Sia io che Lynn conosciamo questa terra come i palmi delle nostre mani. Noi nuotiamo in questo laghetto fin da quando eravamo piccole e ormai possiamo farlo anche senza usare le braccia…
 
Effettivamente noti che Lynn, sia pure con qualche difficoltà e grugnendo probabilmente di dolore, lavorando soprattutto di gambe e con un braccio solo si sta lentamente sospingendo verso la riva opposta del laghetto, allontanandosi da voi due…
 
Immagino che avrai sentito la mia storia: come pensi sia riuscita a ingannare la mia compagna, quando ho abbandonato l’Organizzazione?
 
Conclude Reina, con un sorrisetto cattivo sulle sue labbra. Dalle sue parole capisci che hai probabilmente commesso un errore: tu sei portata per la tattica ma hai sottovalutato il fatto che la tua avversaria ha dalla sua un’approfondita conoscenza del territorio e sta cercando ovviamente di sfruttarla.
Nonostante il vantaggio “territoriale” però, Reina non ti attacca, rimanendo in guardia e chiusa in difesa là dove si trova… Perché?
 
Grazie alla tua abilità, intuisci che la ribelle sta evidentemente cercando di prendere tempo ma… a quale scopo?

[Lachesi]

Era un po' un'idiozia che una persona gracile come Lynn potesse restare a galla senza l'uso di un braccio, sperava almeno in un crampo al polpaccio a quel punto: giusto per dar torto a Reina; era molto seccata e quasi furente del fatto che le due fossero così in sintonia con un laghetto pieno di melma e schifo da potersi permettere di deriderla in quel modo. 
Non avrebbero soltanto perso la testa, quel giorno, avrebbero sofferto le pene peggiori che si potessero augurare ad una persona e... Santo cielo, non sapeva nemmeno Dua perché lei fosse divenuta improvvisamente così violenta e rancorosa ma doveva essere la furia repressa in anni ed anni di vita.

Comunque era evidente che la ribelle stesse aspettando qualcosa, che i villici tornassero? O forse non si era accorta di qualcos'altro? 
Ci pensò attentamente, c'era la vaga possibilità che Bart alle sue spalle si stesse riprendendo e intendesse colpirla alle spalle; dopotutto lei non poteva percepirlo, per cui doveva trattarsi di qualcosa del genere.

Rimase in guardia, con gli occhi fissi sulla sua avversaria: di certo non desiderava lasciarle capire cosa avesse in testa, poi decise cosa fare.
Si sarebbe voltata con una piroetta rapida, con la spada dietro la schiena di modo che potesse parare ogni attacco possibile in arrivo da parte di Reina; conclusa la piroetta, la spada avrebbe automaticamente spazzato in avanti (grazie alla rotazione del suo corpo) spezzando l'attacco di eventuali aggressori.

Che ce ne fossero o meno, non importava, il passo successivo era quello di neutralizzare o catturare (a seconda dello stato del ragazzo) Bart, stordirlo e fuggire con esso.
La direzione era quella delle sue trappole, probabilmente Reina conosceva la loro locazione ma per il momento l'importante era levarsi da quella zona impervia e di staccare le distanze con le due. 
Visto che, al contrario di prima, non voleva che lei si dimostrasse nuovamente non abbastanza rapida per compiere l'operazione, rilasciò una gentile quantità di Yoki sufficiente a tingerle gli occhi d'oro.





 Yoki Utilizzato: 10%
Stato Psicologico: Infuriata
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) 

[Narratore]

La tua claymore fende l’aria producendo soltanto un forte sibilo e spazzando così via i tuoi timori che Bart o chi per lui potesse coglierti alle spalle.
Al contrario, il ragazzo è ancora riverso a terra nel punto dove si era accasciato dopo che l’avevi colpito, tutt’ora privo di sensi, il che ti rende molto facile il compito di raccoglierlo da terra e allontanarti di corsa dalle sponde del laghetto, per dirigerti nel posto dove avevi sistemato la tua trappola.
 
Mentre lo fai però ti accorgi che lo yoki di Reina, così com’era apparso prima sulle sponde del laghetto, scompare nuovamente mentre dovresti essere ancora in grado di percepirlo, lasciandoti nel dubbio: la ribelle si è attardata ad aiutare la sorella o ti sta inseguendo di soppiatto, rimanendo a distanza di sicurezza da te per poter pianificare meglio la sua prossima mossa?
 
Di una cosa sei sicura: prima o poi Reina verrà da te! Le hai dimostrato che sei fin troppo pericolosa perché lasci suo cugino nelle tue mani…
Comunque, giungi nel luogo dove avevi disposto la trappola senza incontrare ostacoli e qui scopri una cosa che ti dà un po’ da pensare: la trappola che avevi disposto è ancora intatta. Come mai Reina non l’ha scoperchiata quand’è venuta a riprendersi gli spallacci? Forse pensa di ritorcertela contro in qualche modo? Oppure non ha avuto il tempo di distruggerla?
 
Deponi a terra Bart e, approfittando della momentanea calma, ripensi a quanto è successo finora e, forse grazie alla tua peculiare abilità e alla calma con la quale puoi finalmente riflettere, ti rendi conto che il gioco di Reina, volendo chiamarlo tale, mirava a farti saltare i nervi e, quasi ci è riuscita.
Analizzando con calma la situazione, ti rendi conto che hai reagito alle provocazioni della tua avversaria improvvisando sul momento anziché ponderare bene le tue mosse, col risultato di crearti da sola delle difficoltà come, ad esempio, minacciare Lynn: cosa accadrà quando la sorella di Reina racconterà alla gente del villaggio che hai colpito prima e rapito poi Bart? Se anche avessi voluto sbarazzarti di entrambe le sorelle, ora sarebbe molto difficile nascondere il fatto che saresti stata tu.
 
Un rantolo che sfugge dalle labbra di Bart ti strappa dalle tue riflessioni: sembra che il giovanotto stia lentamente riprendendo i sensi.
La tua avversaria per ora non si palesa, così sembra che tu abbia ancora un po’ di tregua per studiare meglio le tue prossime mosse. Quando Reina ha svelato il suo yoki hai capito che è un’avversaria alla tua portata.
 
Ora, tutto sta a te…

[Lachesi]

Purtroppo Dua era sempre stata una ragazza molto emotiva e per quanto autocontrollo si imponesse per le sue tattiche, era ancora molto facile aggirarla in qualche stupido modo.
Comunque, forse la sorella avrebbe raccontato tutto al villaggio e anche Bart ma in quel momento a Dua non importava particolarmente: doveva preparare la sua prossima mossa molto attentamente e questa volta, rimanendo con mente molto fredda e lucida.
Da quando era arrivata, si era fatta giocare come una novellina ma ora era tempo per lei di darsi da fare seriamente. 

Il dubbio persistente su che fine avesse fatto Reina la opprimeva, forse la stava osservando o forse no; doveva giocare tutte le sue carte subito e in fretta e la cosa migliore era che ormai doveva conoscere quella zona abbastanza bene da poter utilizzare ogni elemento a suo favore.
Poteva farlo.


"Devo farlo."

Si auto impose il successo, era categorico.

Quindi, che Bart si svegliasse non era un problema: anzi, avrebbe usato quello a suo vantaggio ma per prima cosa doveva legarlo ad un tronco con qualcosa di abbastanza flessibile da fungere come corda, se non lo avesse trovato molto rapidamente sarebbe passata a semplicemente rompergli le ossa.
Prendi un uomo, fallo soffrire, fallo gridare, fagli implorare pietà e il suo amico verrà a prenderlo.

Ma si sarebbe trattata di un'esca!
Portato a termine quella semplice e veloce operazione, avrebbe poi studiato quale sarebbe stato il punto migliore per colpire Reina una volta arrivata a soccorrere il poveretto.

"Se fossi in lei, cosa farei?
Uh, capirei subito che si tratta di una trappola quindi... Farei una trappola alla mia trappola e io dovrò rispondere con un'altra trappola. 
Ugh, che mal di testa."

Sapeva che Reina poteva percepire il suo Yoki ma forse non era così precisa come lei quindi si sarebbe spogliata e avrebbe lasciato le sue vesti dietro un albero, diciamo a media altezza tra un tronco e l'altro; per rendere più credibile il suo fantoccio si sarebbe anche tagliata i capelli e li avrebbe legati ad un ramo.
Infine si sarebbe messa molto più sopra, dove non potesse venire notata insomma, in attesa che Reina venisse a colpire la sua avversaria alle spalle.

Ciò che avrebbe fatto lei al suo posto.



Yoki Utilizzato: 0%
Stato Psicologico: Estremamente pragmatica
Stato Fisico: Ottimale
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) 

[Narratore]

Legare Bart a un albero non rappresenta un grosso problema, anche perché il ragazzo pare ancora semincosciente anche se, ogni tanto, sembra dare segni di risveglio.
Decidi poi di utilizzare la tua armatura, la tua uniforme e i tuoi capelli per cercare di creare un fantoccio il quale possa, almeno per un momento, ingannare Reina e, per rendere più credibile il tutto, ti sistemi in una posizione rispetto al fantoccio e a Bart in modo tale da provare a ingannare la percezione di Reina e ti rassegni ad aspettare.
L’attesa ti sembra lunga… la capacità di Reina di mascherare il suo yoki rende il tutto ancora più noioso e irritante, soprattutto quando qualche occasionale insetto viene ad appoggiarsi sulla tua pelle nuda.
 
Alla fine però, la tua pazienza viene premiata: non avverti yoki ma dal fruscio dei cespugli vedi una figura avvolta in un mantello grigio macchiato di marrone e verde, avvicinarsi guardinga a Bart: dopo essersi sistemata in una posizione dalla quale tener d’occhio il fantoccio da te creato la figura, indubbiamente Reina, estrae la sua claymore, preparandosi evidentemente a reciderei legacci che tengono bloccato suo cugino, mentre tu avverti nuovamente e chiaramente il suo yoki…
 
Saltando dalla tua posizione potresti benissimo piombare su di lei senza sbattere inopportunamente contro qualche ramo, rischiando però di scivolare se i tuoi piedi nudi dovessero atterrare sul terreno o sul fogliame umidi, o di farti impalare se Reina avesse già capito il tuo gioco; inoltre hai già potuto constatare che la tua avversaria è scaltra e il tuo istinto ti suggerisce prudenza: Reina ha già usato questa tattica contro di te: aspettare che tu perda la pazienza e faccia un passo falso, per poi approfittarne…

[Lachesi]

Non le importava.
Non le importava che gli insetti le camminassero addosso, sulla pelle, o che tentassero persino di inserirsi all'interno della sua pelle; non trovava fastidioso il ruvido tronco d'albero sotto la sua pelle scoperta e aveva smesso di trovare snervante l'attesa.
Determinata attese, era conscia di aver dovuto sopportare di peggio: a partire dal processo di trasformazione, al tradimento degli umani al Nord ma il suo corpo aveva sempre resistito. La sua carne morbida aveva attutito il colpo ed era sopravvissuta, sarebbe stato così anche quella volta.

I lamenti di Bart non le dicevano nulla, era insensibile al suo dolore: le sue uniche preoccupazioni riguardavano il suo respiro, che doveva rimanere silenzioso e regolare, i suoni provenienti dalla foresta, lo stato circostante.
Come il più accorto dei predatori intendeva mescolarsi ad arte con la natura circostante ed attaccare solo quando il momento sarebbe stato certamente opportuno a lei.

Quando vide Reina, il primo impulso fu quello di gettarsi addosso alla sventurata ma resistette e continuò ad attendere; se fosse stata in lei, avrebbe atteso un ammontare di tempo ragionevole prima di agire proprio per far scattare la trappola prima del previsto, rovinando così il suo piano.
Ma doveva aspettare, sì, doveva cogliere l'attimo esatto; doveva studiare la sua preda.




Yoki Utilizzato: 0%
Stato Psicologico: Determinata e paziente
Stato Fisico: Ottimale
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) 

[Narratore]

Dopo aver atteso qualche istante, Reina distoglie lo sguardo dal fantoccio per recidere con un paio di colpi netti le corde che legavano Bart e poi, girandosi appena in modo tale da mantenere la tua uniforme nel suo campo visivo, la tua avversaria estrae da sotto il mantello una borraccia, versandone il contenuto in testa al cugino e assestandogli subito dopo un paio di leggeri (per una guerriera) schiaffi. Il trattamento è sufficiente per far rinvenire Bart, il quale si scuote e poi fissa la cugina con sguardo ancora un po’ stordito:
 
Cosa…? Come…? Ma… Reina…!
 
Al che la ragazza lo afferra per la camicia, tirandolo in piedi a viva forza, dicendogli:
 
Và via! E occupati di Lynn! Se non mi farò viva entro il tramonto, vorrà dire che è finita!
 
Spingendo poi a viva forza il giovane dietro di sé e piazzandosi tra lui e il fantoccio. Reina rimane ferma in quel punto, girandosi velocemente ogni tanto, forse per controllare che Bart se ne sia andato.
Poi, quando sembra esserne sicura, emette un sospiro e si dirige verso il tuo fantoccio, brandendo la claymore e avvicinandosi decisamente alla tua uniforme ma, giunta a un paio di passi da essa, Reina si ferma e la sua spada, che prima teneva puntata in direzione del fantoccio cambia posizione, puntando decisamente verso di te. Odi chiaramente una leggera risatina emessa da Reina, prima che questa si rivolga a te:
 
Sai, la tua idea non era male, però hai commesso l’errore di nasconderti senza mascherare il tuo yoki!
Non sarò stata la guerriera più abile nella Percezione ma, a così poca distanza, ti ho individuata nello stesso momento in cui sono arrivata. Inoltre sono piuttosto brava a nascondermi e quindi certi trucchi li conosco anch'io! E adesso…
 
Il tono della voce di Reina cambia, passando dallo scherzoso a gelido:
 
Prima volevo solo depistarti, poi volevo scontrarmi con te in maniera onorevole e senza che nessuno si intromettesse tra noi. Ma tu hai minacciato due tra le persone a me più care!
Non hai nessun onore e non meriti nessuna pietà perciò, prima di ammazzarti, voglio umiliarti!
 
Reina si avvicina di colpo al fantoccio e noti chiaramente la sua mano sinistra allungarsi verso la tua uniforme: contemporaneamente, odi la tua avversaria che declama:
 
Questa la prendo io!
 
Che intenzioni avrà? Vuole prendere la tua uniforme come “ostaggio” per ripagarti di quello che hai fatto con Lynne Bart? Oppure, come ha detto prima, vuole umiliarti rubandola e costringerti così ad andare in giro senza nulla addosso, finché non troverai qualcosa con cui coprirti? O si tratta semplicemente di un’altra trappola di Reina? Una trappola nella quale la tua avversaria sta usando contro di te la tua stessa esca, ovvero la tua uniforme? Queste e altre simili domande si affollano rapidamente nella tua mente alla vista di quel gesto deliberato da parte di Reina.
La situazione sembra si stia complicando nuovamente, a meno che tu non decida di fare qualcosa al riguardo…

[Lachesi]

Ovviamente, oltre ad azzerare totalmente il proprio Yoki, non è che Dua potesse fare altro; mascherare lo yoki? Di cosa stava parlando quella deficiente?
La cosa strana era che per Reina quello fosse un errore commesso proprio dalla Guerriera.

Poi la Ribelle prese in ostaggio la tuta di Dua, come se fosse questo fosse un fattore importante: insomma, credeva davvero di poter umiliare una persona che si era spogliata e recisa i propri capelli facendola andare in giro nuda?
Cioè, cosa aveva per la testa?
A quel punto, a Dua, di essere vestita o meno, non le importava assolutamente niente e la sicurezza di Reina di essere contro una guerriera disonorevole era quasi ironica.
Una fuggiasca, una scappata di casa che aveva rinunciato a combattere, le stava insegnando lezioni sul coraggio e sull'onore; quella era una lezione che non aveva intenzione di apprendere nemmeno da Gaia, figurarsi da una soldatessa così inadempiente! 
Alla fine lei era la persona più coraggiosa che lei conoscesse: aveva accettato di essere quello che era, prima che un mezzodemone, sé stessa, e aveva accettato di avere dentro il suo corpo il sangue di una persona che disprezzava ma aveva imparato ad utilizzare i suoi mezzi e a sfruttarli.

A dire il vero, comunque, Dua era tutto meno che turbata dalla situazione: le domande nella sua testa non le impedivano di ragionare con lucidità, non aveva timore di venire umiliata, era solamente concentrata sul suo incarico e su una "leggera" vena di crudeltà. 

Comunque Reina le aveva fornito un'informazione abbastanza importante: non era brava a percepire lo Yoki, voleva dire che probabilmente non sarebbe riuscita a reagire per tempo a movimenti improvvisi. 
Con un leggero sorriso rilasciò il 30% di Yoki, deformando il proprio volto in quello di un demone, i denti aguzzi e gli occhi dorati.

Poi balzò giù dall'albero, visto che aveva la mano sinistra impegnata la difesa di Reina sarebbe stata anche più debole; scattò in avanti e fece due finte, balzando prima a destra e poi a sinistra, con entrambe le mani poi caricò un fendente molto potente verso il basso, da destra a sinistra.
Se il colpo fosse andato a segno, tanto di guadagnato, ovviamente però il principale scopo di quel colpo era di spezzare totalmente le difese avversarie.

Subito dopo avrebbe sfruttato il moto circolatorio del fendente per effettuare una rapida piroetta su se stessa e caricare un calcio potente mirato alla bocca dello stomaco della nemica, seguito da un secondo fendente che avrebbe dovuto colpire i femori della nemica.
E se nemmeno quello avesse avuto effetto, sicuramente la trappola precedentemente preparata da Dua, avrebbe potuto tornarle utile: che Reina balzasse indietro o che semplicemente ci finisse a causa delle spinte della Guerriera, avrebbe potuto arrecare danni decenti.

Grazie al rilascio di Yoki, Dua avrebbe dovuto avere sia la spinta necessaria per raggiungere Reina -ovunque essa andasse- sia per spezzarle le difese; per il resto stava tutto alla sua coordinazione e alla sua agilità per confonderla e distruggerla.




Yoki Utilizzato: 30% [1,5/ 27,5]
Stato Psicologico: Divertita ma comunque concentrata
Stato Fisico: Ottimale
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) 

[Narratore]

Quando decidi di piombarle addosso sembra, per un momento, che la tua avversaria sia rimasta sorpresa dalla tua mossa ma, quella che hai di fronte non è una guerriera inesperta e così, quando ti appresti a calare il tuo fendente su di lei, la tua visuale viene coperta da qualcosa di bianco: Reina ti ha lanciato addosso la tua stessa uniforme!
La cosa non ti crea ovviamente grossi problemi, se non per il fatto di perdere per un momento la coordinazione dei tuoi movimenti: un momento che Reina sfrutta per compiere un piccolo balzo alla sua sinistra o alla tua destra se preferisci, passando per un pelo “sotto” la traiettoria del tuo fendente prima che lo stesso si abbatta su di lei, uscendo in tal modo dalla portata della tua arma e dei tuoi calci.
D’altro canto, avendo fatto quella mossa, Reina non può attaccare, essendo anche tu fuori portata della sua arma:
 
Heh! Sei una tipa tosta, te lo concedo. Sono sicura che se rinunci a giocare sporco sei una combattente in gamba!
 
Le parole di Reina sembrano sincere e un piccolo sorriso si disegna sulle sue labbra…
A questo punto siete l’una di fronte all’altra, poco fuori dalla portata delle vostre claymore e, assieme al punto dove hai piazzato la trappola, posto alla tua sinistra rispetto a te quando ti giri per fronteggiare la tua avversaria, costituite i vertici di un triangolo praticamente equilatero.
Nulla oramai si frappone fra voi due, siete sole con le vostre claymore, mentre anche Reina rilascia il suo yoki, probabilmente al tuo stesso livello viste le fattezze mostruose che assume il suo volto e, subito dopo, afferra l’elsa della sua arma con entrambe le mani:
 
Pronta?
 
Ti chiede la ribelle. Aspetterai il suo attacco o proverai ad agire per prima? Il tuo istinto ti dice che, probabilmente, Reina sta studiando il tuo modo di combattere…
 
 

Citazione:Reina si trova a circa quattro metri da te e, per il momento, finché rimane ferma, non sembra palesare alcun punto debole.

[Lachesi]

Forse Reina non era una guerriera inesperta ma si poteva dire lo stesso di Dua, insomma che lei avesse la vista ostruita da un panno quando tutta la sua Percezione era concentrata sulla sua avversaria e pretendere di non poter agire era abbastanza stupido ma a dire il vero la Guerriera era da tempo abituata a gestire situazioni improbabili che anche fin troppo spesso le accadevano.
Per esempio, nella missione precedente, a quanto pareva si era dimenticata come si camminava solo perché aveva rilasciato Yoki... Stupido ed idiota ma tant'è che era successo e arrabbiarsi per quel motivo era una perdita di tempo, tanto valeva scherzarci sopra.


"Se qualcuno me lo chiede" disse tra sé e sé, ridacchiando "Ho preferito agire in questo modo per non arrischiarmi ed inoltre la mia tuta puzzava talmente tanto da aver avuto un giramento."

Sorrise al sorriso di Reina, se soltanto avesse continuato a seguire gli ordini dell'Organizzazione probabilmente le due sarebbero state un'ottima squadra ma ahimé aveva scelto il campo di gioco sbagliato.


-Non lo nego- Disse Dua, con tono serio. 


-Io gioco sporco ma credo tu possa meritare di più.-

Poi fece una smorfia, un po' intristita. 

-Sai, sarebbe sicuramente istruttivo e divertente andare a Caccia insieme ma non sono sicura che l'Organizzazione sarebbe favorevole al tuo reinserimento... E non credo nemmeno tu sia interessata; peccato, saresti stata forse l'unica compagna che avrei potuto rispettare.-

In un certo senso, ci sperava comunque.
Inclinò un po' la testa a sinistra, osservando la sua nemica con sguardo interessato e divertito; alla fine quella piccola parte di lei che desiderava tanto essere amata o apprezzata non era ancora morta, purtroppo era ancora infantile sotto quel punto di vista.

Inspirò profondamente, pronta a difendersi dall'attacco di Reina: sapeva bene cosa avrebbe potuto sfruttare per evitare brutte sorprese, la Preveggenza.
Per il resto avrebbe cercato di agire di conseguenza e di tenersi a destra, lontano dalla trappola.






Yoki Utilizzato: 30% [3/ 27,5]
Stato Psicologico: Divertita ma comunque concentrata, lucida e un po' dispiaciuta
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) , Preveggenza 







Preveggenza [Abilità Speciale]


Requisiti: Livello C, Percezione B
Speciale: Essendo l'Abilità Speciale allegata all'Abilità Innata Esperimento dell'Organizzazione, è utilizzabile anche senza aver maturato i requisiti minimi. Vedasi i Malus per conoscere le restrizioni.

Effetti: Focalizzandosi nella Percezione sull'area circostante, la Guerriera diventa perfettamente conscia della posizione di compagne e nemici emananti Yoki durante una battaglia. Ciò le permette d'indovinare con facilità mosse e contromosse nemiche a partire dalla situazione creatasi.
Bonus:
- +1 a Comando (una volta maturati i Requisiti, è possibile elevarlo a +2 e poi +4 tramite due distinte sedute in Biblioteca) quando si usa l'Abilità sia in gruppo che da sola contro dei nemici. 
Malus:
- Utilizzabile solo 1 turno per attività (una volta maturati i Requisiti, esso corrisponderà a un turno e mezzo, arrotondato per difetto, per livello pieno: C = 1 turno; B = 3 turni; A = 4 turni; S = 6 turni), dimezzato per eccesso in Arena (C = 1 turno; B e A = 2 turni; S = 3 turni) a causa dello sforzo mentale richiesto dall'Abilità.
- Finché non si maturano i Requisiti, la Guerriera non potrà far uso di Yoki nel turno in cui usa Preveggenza.

[Narratore]

Alle tue parole, Reina abbassa per un momento la guardia e ti fissa negli occhi con espressione che si direbbe triste su quel volto deforme:
 
Forse hai ragione, forse avremmo potuto essere delle buone compagne, tutto sommato, ma…
 
La ribelle si rimette in guardia:
 
Ma su un punto hai sicuramente ragione: io non tornerò indietro! Sia pure con l’inganno, ma ho provato nuovamente il gusto della libertà, ho ritrovato ciò che rimane della mia famiglia, ho protetto il mio villaggio e ne sono felice!
Sapevo fin dal primo giorno che, prima o poi, una guerriera fedele all’Organizzazione sarebbe venuta per prendersi la mia vita: ho accettato questo rischio e ho cercato di godermi ogni istante della mia nuova esistenza, ben sapendo che essa avrebbe potuto finire da un giorno all’altro.
Perciò non ho rimpianti e non avrò rancore nei tuoi confronti se, alla fine, dovessi essere tu a prevalere: in fondo, stai solo facendo quello che credi essere il tuo dovere. Ti chiedo solo, come ultimo desiderio, di non fare del male a mia sorella e ai miei parenti.
 
Reina tace e rimane immobile per alcuni attimi poi, improvvisamente, la sua figura si tende e scatta in avanti, con la claymore tenuta con entrambe le mani perpendicolarmente alla sua figura e tutta spostata alla destra della ribelle o, se preferisci, alla tua sinistra.
Sembrerebbe che la sua intenzione, vista anche l’inclinazione della lama, sia quella di provare a infliggerti un fendente alle gambe però, da quella posizione, potrebbe anche rinunciare all’attacco per provare il fendente in parata, se tu ti dovessi dimostrarti più veloce di lei a reagire al suo assalto e, ovviamente, se la sua agilità fosse almeno pari alla tua.
D’altronde, se fossi tu a schivare il suo fendente, a causa dell’inerzia del suo stesso colpo, Reina si ritroverebbe col fianco destro scoperto…
 
 

Citazione:Se lo desideri, hai tempo per replicare velocemente a Reina, prima che questa parta all’assalto.

[Lachesi]

Rinunciare all'Organizzazione era stata una scelta stupida, sotto molti punti di vista: era pur sempre vero che la vita di Dua non era stata gentile nei suoi riguardi e che, ormai, la ragazza aveva perduto ogni interesse nei confronti del mondo umano ma proprio non concepiva come poter dare le spalle all'unico manipolo di uomini che a loro modo avevano fatto per loro cose belle.
Cosa c'era di bello nella vita di un comune essere umano? Miseria e fatica?
O forse c'era la pace, sì, quella? Quella cosa che però non sarebbe mai stata di tendenza, la violenza sì: quella sì che attirava le masse. 

Non seppe di preciso cosa rispondere alla Ribelle, ci pensò sopra qualche secondo ma forse ogni parola sarebbe stata superflua a quel punto.
La libertà che cos'era, poi? Un'illusione della mente umana, niente di più: si faceva esattamente ciò che si riteneva opportuno in quel momento indipendentemente da forze "superiori" o meno. Erano solo una scusa, un pretesto.
"Ho agito in quel modo perché ero costretta dal volere di Dio" era una scusa.
Sicuramente la Ribelle non era l'unica Guerriera che aveva pensato di abbandonare la causa dell'Organizzazione ma le altre avevano trovato scuse per restare a combattere, forse per senso di colpa verso gli umani o le compagne; aver "scelto" quella vita era solo pura illusione. 
Scuse.
Tutte scuse. 

E il fatto che lei si ritenesse in qualche modo superiore per aver "assaggiato" il sapore della libertà... Un po' infastidì Dua.


Finalmente, comunque, la nemica si sbilanciava in un attacco e la Guerriera fedele all'Organizzazione poteva elaborare una strategia efficace. 
Prima di tutto doveva tenere conto del fatto che entrambe stessero rilasciando una discreta quantità di Yoki, sicuramente non si trattava di una ragazza inesperta e anche solo i mesi passati in quei boschi avevano avuto un effetto positivo sul suo allenamento per cui forse erano persino di pari livello.
...L'unico problema era, ovviamente, che Dua non era una Guerriera completa; era meno forte di altre e ne era cosciente, quindi forse più per insicurezza che per altro, decise di rilasciare un ulteriore 20% di Yoki raggiungendo il 50%.
Pensava, così, di appianare le eventuali discrepanze per quanto riguardava forza e agilità. 

Ora doveva pensare a cosa fare di preciso, i suoi occhi esperti notarono una piccola falla nell'attacco apparentemente impenetrabile di Reina: una sorta di controattacco avrebbe potuto esserle utile, se lei fosse riuscita ad evitare il fendente nemico avrebbe potuto approfittarne del fianco destro scoperto.
Era rischioso ma a quel punto, non poteva far altro se non fidarsi delle sue capacità.

Decise quindi di tentare di approfittarsene dell'eventuale fianco destro scoperto con una serie di tre rapidi affondi diretti al costato, alla coscia e al polpaccio; non le importava che fossero colpi letali ma anche solo indebolire l'avversaria era, ovviamente, un ottimo traguardo.

Ovviamente, mentre avrebbe eseguito quei tre affondi, era imperativo per lei muoversi e non restare troppo a lungo nella stessa posizione per evitare qualunque forma di difesa/attacco da parte della nemica; questo era un lavoro di coordinazione ma sperava di averne accumulata parecchio nel corso del tempo.
Di conseguenza, sarebbe stato un affondo frontale, un affondo laterale ed il terzo alle spalle.

Quindi a fine della sequenza si sarebbe dovuta ritrovare alle spalle di Reina e si sarebbero dovute scambiare di posizione; l'attenzione di Dua era al massimo, lo sarebbe stata sempre perché l'incontro con Seayne le aveva fatto ricordare che sicuramente non era l'unica ad avere assi nella manica.
Non sapeva di cosa fosse capace Reina ma nel dubbio, si sarebbe tenuta sull'attenti.





Yoki Utilizzato: 40% [5,5/ 27,5]
Stato Psicologico: Estremamente concentrata
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto muscoli rigonfi
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 1/5  fianco scoperto)

[Narratore]

Visti i livelli di yoki che tu e Reina state rilasciando, l’azione si svolge in un batter d’occhio ma, in realtà, la sequenza di quanto è accade è ben chiara nella tua mente.
Forse messa in allarme dal tuo nuovo rilascio di Yoki, la tua avversaria all’ultimo momento si predispone per parare il tuo primo affondo al costato: ce la fa per un pelo ma comunque la punta della tua claymore riesce a toccarle una costola producendo, a causa del movimento di entrambe, una lacerazione nella sua veste e un taglio superficiale che comunque sanguina.
La ribelle però non può fare nulla sul secondo affondo, quello alla coscia, che viene colpita strappandole un lamento sommesso e producendo un vistoso zampillo di sangue, mentre, forse a causa del dolore e della sorpresa sul primo colpo, il braccio armato di Reina si chiudeva istintivamente a protezione delle costole.
Il terzo affondo, quello al polpaccio, non sortisce effetti anche perché c’era un pezzo di armatura a protezione dello stesso… un pezzo d’armatura che però viene strappato via dalla violenza del tuo colpo.
 
Esaurita la tua azione, mentre ti volti per fronteggiare nuovamente Reina, ti rendi conto che quest’ultima, pur rilasciando una quantità di yoki minore della tua, ti è stata di poco inferiore come forza e velocità.
Ma è bastato: ora Reina ha una gamba ferita e, sicuramente, la sua mobilità ne risentirà. Sta a te cercare di approfittarne.
Intanto, com’era facile da intuire, Reina rilascia altro yoki e, visto l’aspetto che assume, la quantità che ha in circolo è pari alla tua poi, sempre tenendo la claymore con due mani, si mette in guardia:
 
Sei brava a colpire di rimessa, lo ammetto. Ma come te la cavi se sei tu a dover attaccare? Vieni! Ti aspetto!
 
Ti dice Reina, sfidandoti apertamente ad attaccarla.
Cosa avrà in mente?
 
 

Citazione:Riepilogando: le ferite che hai inflitto a Reina sono, ovviamente al costato e alla gamba destre. Il polpaccio destro è sano ma non ha più il pezzo d’armatura che lo proteggeva, mentre la gamba sinistra è totalmente priva di armatura. Se hai bisogno di visualizzare l’armatura di Reina, i pezzi sono gli stessi di quella che indossava Claire quando faceva parte dei Sette Fantasmi. Se hai bisogno di altri chiarimenti, mandami pure un MP.

[Lachesi]

Ora toccava a lei prendere l'iniziativa, non aveva molto idea di che cosa fosse meglio: se continuare a mettere sotto sforzo la gamba già ferita della sua avversaria o se passare all'altra, forse addirittura poteva invece dedicarsi alle braccia... Insomma, avrebbe potuto smembrarla molto lentamente e, sinceramente, stava iniziando a sembrare un'ottima idea.

Dalla sua aveva le gambe ancora in buono stato perciò forse poteva puntare su quel fattore apparentemente insignificante.

"Ma certo" Pensò Dua, estremamente decisa.
"Non è necessario che io porti un colpo diretto che attenti alla sua vita, posso limitarmi a ferirla e a farla stancare molto lentamente."

Quindi il suo principale focus sarebbe stato mettere in difficoltà la gamba sana che, per essere protetta a dovere, avrebbe dovuto porre la gamba ferita a difesa e dunque in tensione. 

Ecco quindi cosa avrebbe fatto: sarebbe scattata in avanti, mirando con un rapido fendente alla gamba sana, e a quel punto quando si sarebbe trovata dietro la sua avversaria -infatti il suo scopo era quello di non fermarsi mai- avrebbe tentato un altro fendente sul retro delle ginocchia per poi scattare nuovamente e mirare di nuovo sul fronte della gamba.

Non le interessavano i contrasti, voleva essere agile.
Sarebbe stata come una pallina lanciata, sarebbe rimbalzata da una parte all'altra cercando di procurare all'avversaria quante più ferite possibili alle gambe.
Ovviamente si aspettava una certa reazione da parte della sua nemica ma sperava di essere abbastanza veloce da evitare contrattacchi.





Yoki Utilizzato: 50% [8/27,5]
Stato Psicologico: Estremamente concentrata
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto muscoli rigonfi
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 2/5  gamba sana)








* ho notato solo ora che nel post precedente ho parlato di un rilascio del 50% ma ho scritto sulla tabella finale 40, ora ho corretto

[Narratore]

Contrattacchi da parte di Reina non ce ne sono anche perché la ribelle, vista la pericolosità dei tuoi attacchi e in svantaggio a causa della gamba ferita, preferisce per il momento badare a difendersi ed è quello che effettivamente fa.
Mentre tu cerchi di essere come una pallina lanciata, rimbalzando da una parte all'altra Reina, mettendoci tutta l’esperienza di cui dispone, riduce i suoi movimenti allo stretto necessario, ruotando su sé stessa quel che basta per riuscire sempre a mantenersi in guardia senza sforzare troppo la gamba sana e riuscendo in tal modo a parare tutti i tuoi tre colpi anche se, come detto, deve rinunciare ad attaccarti.
 
Per quanto Reina potrà continuare così? Difficile a dirsi, del resto se vorrà vincere dovrà rischiare qualcosa ma, dalle impressioni che hai avuto in quel rapido scambio di colpi, ti sembra che la tua avversaria ce l’abbia fatta per un pelo a parare i tuoi fendenti, nonostante i suoi movimenti fossero ridotti allo stretto indispensabile. Inoltre, se devi dar credito alle sensazioni riportate dal tuo corpo, nei momenti in cui le vostre claymore hanno cozzato l’una contro l’altra, hai avuto l’impressione di essere un po’ più forte di lei, non di molto però…
 
Reina non parla più, sembra adesso che sia molto concentrata sul combattimento e ti fissa con estrema attenzione, tuttavia non sembra avere per ora l’intenzione di farsi avanti e, anzi, si chiude nuovamente in guardia ma tu sei sicura che non stia semplicemente attendendo il tuo prossimo attacco ma che proverà a rischiare qualcosa: tu sei senza armatura, se subissi un colpo potrebbe essere pericoloso.
E Reina potrebbe forse accettare il rischio di subire un’altra ferita, pur di riuscire a infliggerti a sua volta un danno.

[Lachesi]

Il primo desiderio di Dua era quello di, ovviamente, continuare ad attaccare fino a quando l'avversaria stremata non si sarebbe arresa offrendosi come preda facile ma dentro di sé, la parte più logica della Guerriera, le faceva intuire che non era per niente possibile una cosa del genere.
Era vero che, a quanto sembrava, la sua forza fisica fosse superiore a quella avversaria ma non si fidava totalmente delle sue sensazioni e aveva giustamente l'impressione di essere inferiore a molte delle sue compagne.
Non era forse per questo che usava il suo cervello, prima di tutto?

Analizzò quindi la situazione: Reina era alle strette e, ne era certa, sapeva che se non avesse tentato di reagire lei l'avrebbe sopraffatta facilmente.
Quindi Reina doveva agire in qualche modo, doveva farlo anche in fretta e la fatica quanto la fretta potevano indurre ad un errore tattico considerevole; per cui, perché non lasciarla fare? 

Dua ci rifletté attentamente ed infine non vide nessun'altra soluzione, lasciarla attaccare e approfittarsene dei suoi errori ma per fare una cosa del genere stava lei stessa rischiando enormemente perché se non fosse riuscita a reagire per tempo avrebbe potuto morire nello scontro. 


"Ci deve essere un'altra soluzione... Ah!"

Pensò, non lasciando trasparire nulla dal suo volto; tutti i suoi sentimenti erano imprigionati lì, dietro la pelle dove nessuno potesse vederli.

Se lei avesse assunto una posa volutamente sbagliata, che lasciasse scoperto un'area specifica del suo corpo sarebbe stato più probabile che Reina concentrasse i suoi sforzi lì ma, poiché Dua sapeva bene dove e come avrebbe dovuto colpire, la sua difesa sarebbe stata in realtà pronta.

Cambiò guardia due o tre volte, mostrandosi leggermente a disagio e in difficoltà ed infine decise di lasciare scoperto il fianco destro: quello sinistro era troppo prezioso e il rischio che colpisse il cuore era davvero troppo alto.
L'attacco ideale per Reina sarebbe dovuto essere un montante obliquo, per Dua la difesa ideale -sapendo ovviamente dell'attacco di Reina- era quello di una parata con la spada verticale e la punta rivolta verso il passo che andava poi a raccogliere la spada nemica sollevandola e aprendo dunque le difese.
Da lì un contrattacco sarebbe stato molto semplice.

Ad ogni modo, aveva bisogno di un piccolo "aiuto" proprio perché era più un gioco di riflessi che altro... Avrebbe utilizzato la carta speciale di sua sorella, che ancora non le era servita a nulla in realtà.

Ora era pronta.



Yoki Utilizzato: 50% [10,5/27,5]
Stato Psicologico: Estremamente concentrata
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto muscoli rigonfi
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Passiva 2/5  gamba sana) Preveggenza (Attiva)





Preveggenza [Abilità Speciale]


Requisiti: Livello C, Percezione B
Speciale: Essendo l'Abilità Speciale allegata all'Abilità Innata Esperimento dell'Organizzazione, è utilizzabile anche senza aver maturato i requisiti minimi. Vedasi i Malus per conoscere le restrizioni.

Effetti: Focalizzandosi nella Percezione sull'area circostante, la Guerriera diventa perfettamente conscia della posizione di compagne e nemici emananti Yoki durante una battaglia. Ciò le permette d'indovinare con facilità mosse e contromosse nemiche a partire dalla situazione creatasi.
Bonus:
- +1 a Comando (una volta maturati i Requisiti, è possibile elevarlo a +2 e poi +4 tramite due distinte sedute in Biblioteca) quando si usa l'Abilità sia in gruppo che da sola contro dei nemici. 
Malus:
- Utilizzabile solo 1 turno per attività (una volta maturati i Requisiti, esso corrisponderà a un turno e mezzo, arrotondato per difetto, per livello pieno: C = 1 turno; B = 3 turni; A = 4 turni; S = 6 turni), dimezzato per eccesso in Arena (C = 1 turno; B e A = 2 turni; S = 3 turni) a causa dello sforzo mentale richiesto dall'Abilità.
- Finché non si maturano i Requisiti, la Guerriera non potrà far uso di Yoki nel turno in cui usa Preveggenza.

[Narratore]

Entrambe le contendenti mettono nel combattimento tutto quello che hanno, sanno benissimo entrambe che un errore, una mossa sbagliata le condurrà a una morte prematura.
 
Tu provi a lanciare un’esca alla tua avversaria, fingendo di scoprire il tuo fianco destro, supportata tanto dalla tua Supremazia Tattica quanto dall’eredità di tua sorella, nel tentativo di spingere Reina a colpirti e permetterti così di violare la sua guardia. Ed è proprio la Preveggenza che, all’ultimo momento, ti fa capire appena in tempo che Reina non “collabora”.
La tua avversaria infatti cerca di compensare la sua inferiorità con l’esperienza e così, probabilmente intuendo la tua trappola, dopo aver fintato un attacco al tuo fianco scoperto con un fendente diretto dalla sua sinistra a destra, stringendo i denti per il dolore si abbassa repentinamente sulle sue gambe ma senza rallentare il suo fendente che ora si dirige verso le tue caviglie, non protette dagli stivaletti metallici, Te ne rendi conto in tempo per modificare la tua difesa che era stata ben predisposta: ti è infatti sufficiente abbassare del tutto la tua claymore, la quale aveva la punta rivolta in basso e piantarla un po’ a terra per creare un ostacolo sufficientemente solido da parare il colpo diretto alle tue caviglie.
Le claymore cozzano con violenza, producendo delle scintille: se non avessi conficcato la claymore nel terreno, visto l’angolazione dell’attacco di Reina, probabilmente la punta della tua arma sarebbe stata spostata e il suo fendente ti avrebbe raggiunto.
Ma ora siete lì, una vicina all’altra, così vicine che allungando un braccio potreste toccarvi… la prossima azione, il prossimo colpo, potrebbe essere quelli che decideranno lo scontro!

[Lachesi]

Era una sensazione piacevole, quasi eccitante, quella di combattere con una propria pari... Con qualcosa che poteva effettivamente ucciderla.
Gli Yoma che aveva incontrato fino a quel momento non erano degni di nota e, in realtà, la Risvegliata che aveva affrontato insieme a Gaia si era rilevata molto deludente - molto probabilmente merito della numero 5. 

Combattere contro una guerriera, invece, era eccitante a suo modo: lo aveva provato in combattimento contro Seayne, lo stava provando ora in quel momento, la sfida tra due esseri intelligenti dotati delle stesse capacità o quasi.
Inspirò profondamente, con un po' di amarezza, perché si rese presto conto che non era affatto vero che combattevano ad armi pari: in effetti, lei, era molto più debole fisicamente di chiunque altra e questo la portò alla situazione attuale.
Il momentaneo vantaggio che aveva accumulato era dovuto più che alla sua prestanza fisica, al suo intelletto.

Il contrasto in atto in quel momento non poteva, probabilmente, volgere a suo favore e doveva trovare un modo rapido per proteggere le sue caviglie portando al tempo stesso un attacco abbastanza decisivo da volgere una volta per tutte il combattimento a suo favore.
Reina non era una stupida, aveva puntato alle caviglie perché erano scoperte ma lei poteva benissimo fare la stessa cosa visto che in una schermaglia precedente aveva portato una delle protezioni alle sue gambe - per quanto poco potessero proteggere quei pezzi di metallo...

Inspirò profondamente, aveva bisogno di: forza, agilità, destrezza e coordinazione. Un bel po' di requisiti! Ma solo mantenendo una salda fiducia nelle sue capacità poteva  farcela.

Avere la lama conficcata nel terreno aiutava a mantenere quella posizione stabile, se avesse tirato un pugno in faccia alla sua avversaria per destabilizzarla forse avrebbe avuto il tempo di rompere la guardia dell'altra guerriera, roteare su sé stessa usando sempre la lama come scudo e, sfruttando la rotazione del corpo, sferrare un fendente orizzontale mirato alle gambe di Reina.

Era fondamentale che il pugno andasse a buon fine, non doveva per forza procurare danno ma semplicemente serviva come diversivo ma non doveva per nessun motivo bloccarsi o l'intera azione non avrebbe avuto senso: l'eventualità che Reina potesse afferrarle il polso non doveva succedere ma nel caso una situazione simile fosse accaduta, per quanto spiacevole, sarebbe stata obbligata a reagire in qualche modo.
Quindi avrebbe dovuto tirarla a sé e tentare di sbilanciarla per un affondo mirato al suo braccio dominante. 




Yoki Utilizzato: 50% [13/27,5]
Stato Psicologico: Estremamente concentrata
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto muscoli rigonfi
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Passiva 3/5  gamba ferita) Preveggenza (Attiva)

[Narratore]

Reina tutto si aspettava meno che… venir presa a pugni!
Quando si rende conto delle tue intenzioni è troppo tardi per schivare e viene colpita in piena faccia dal tuo cazzotto il quale, anche se in realtà non produce un gran danno, ha però l’effetto di sbilanciarla, infatti era ancora accucciata sulle gambe, e di farla finire con la schiena a terra.
A questo punto, grazie anche alle tue doti tattiche e strategiche che ti permettono di compensare le differenze fisiche tra te e la tua avversaria riesci a sfilare la tua arma dal suolo, piroettare su te stessa e vibrare un fendente diretto alle gambe della ribelle.
Reina tenta disperatamente di utilizzare in qualche modo la sua arma per bloccare la tua ma, non potendo puntellarsi con le gambe a terra la sua parata risulta debole e la sua gamba sinistra, che la ribelle aveva piegato per tentare di ruotare a terra su sé stessa e che, in questo modo, era risultata esposta, viene troncata di netto subito sotto il ginocchio:
 
AAAAAHHH
 
Il grido di dolore di Reina riecheggia nel bosco mentre un fiotto di sangue rosso zampilla fuori dall’arto mutilato e la mano sinistra della ribelle stringe il moncherino della gamba, quasi volesse arrestare l’emorragia… ma la sua mano destra non ha ancora abbandonato la presa sulla sua claymore.
 
L’ago della bilancia sembrerebbe puntare a tuo favore: quale sarà la tua prossima mossa?

[Lachesi]

La sensazione che provava per aver parzialmente sopraffatto Reina era... Qualcosa di nuovo, per quanto ammirasse la sua avversaria non riusciva a trattenere un ghigno bieco che le attraversava il volto.
Sconfiggere Seayne era stato assolutamente spettacolare ma non aveva potuto assaporare la vera vittoria perché non aveva potuto infierire come davvero desiderava sulla sua nemica, per quanto in realtà non lo meritasse, ma in quel caso con anche l'aggiunta del fatto che erano effettivamente in gioco le loro vite... Non sapeva come descrivere la sensazione, aver affrontato la morte a duello ed esserne uscita vincitrice.


"Non ancora"

Pensò, con una ventata di aria gelida si accorse che la sua avversaria era tutto meno che sconfitta; dolorante certo ma non sconfitta.
Doveva chiaramente porre fine alle sue sofferenze e, in ultima battuta, renderla innocua. 


"Non ti sottovaluterò nemmeno da sconfitta, è il più grande onore che posso concederti."

Dunque Dua avrebbe proceduto con il totale annichilimento della sua avversaria, tenendo conto che poteva ancora rappresentare una minaccia e intenzionata ad uscirne senza nemmeno un graffio, si sarebbe spostata alle sue spalle dove sarebbe stato per Reina più difficile intuire i suoi movimenti e difendersi; da lì le avrebbe potuto o almeno avrebbe tentanto di tagliarle il braccio destro di modo che non potesse più cercare di ferirla con la spada.
Se necessario e in caso di ulteriori resistenze avrebbe poi tagliato anche la gamba restante e come ultima tappa, ovviamente, la testa. 


-È stato un onore combatterti.-




Yoki Utilizzato: 50% [15,5/27,5]
Stato Psicologico: Entusiasta, tuttavia cauta.
Stato Fisico: Ottimale, occhi felini, zanne, vene in rilievo attorno al volto muscoli rigonfi
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Passiva 4/5  braccio destro)