Sparizioni [Giorix]

[GioRix]

Individuò rapidamente il suo obbiettivo: una donna dall'aria massiccia che, secondo Triela, aveva l'aria da contadina. La risposta alla sua domanda fu altrettanto rapida.
È l'edificio qui difronte. Qui, al primo piano; lui è... EHI TU! NON TOCCARLO!
Triela si girò di scatto nella direzione in cui la donna stava guardano per scoprire, suo malgrado, che il soggetto dell'ira della signora era la sua compagna. Come vorrei credere anch'io nel dio di Rabona, almeno in questo momento saprei chi bestemmiare... Pensò la ragazza, mentre le tornavano alla mente tutta una serie di ingiurie che era solita sentir dire dai suoi vecchi aguzzini.
Sorridendo amaramente, alzò la voce e agitò la mano per richiamare l'attenzione dell'altra "guerriera".
Rael, andiamo, ho trovato il posto! Disse cercando di mantenere un tono il più neutrale possibile. In fondo, non aveva idea di come la compagna avrebbe reagito se l'avesse rimproverata, e una missione era il peggior momento possibile per scoprirlo.
Fate quello che dovete fare ma non fate danni! Uh.. Continuò la donna. Di rimando, Triela alzo le mani di fronte a sé, agitandole leggermente.
Non si preoccupi, faremo il più in fretta possibile. Non vogliamo arrecare disturbo e... grazie di tutto. Concluse inchinandosi leggermente, cercando di riappacificare l'umana.
Attese quindi che Rael la raggiungesse e, stavolta accertandosi che le camminasse a fianco in modo da non perderla di vista, si diresse all'interno di quello presumette essere una sorta di municipio. Dunque, aveva detto primo piano se non erro...
Entrata nell'atrio, capì subito che la sua supposizione fosse errata. Cinque uomini erano intenti a lavorare, e uno di loro le parò subito davanti la sua imponente stazza.
Salve ragazze! Posso aiutarvi? Chiese l'uomo.
SÌ, grazie. Stiamo cercando il... borgomastro, credo. Dannazione, la tipa di prima non ha finito la frase. Riprese quindi il discorso. Ci è stato detto che lo avremmo trovato qui, al primo piano, ma... Spostò lo sguardo verso i piedi della compagna. Forse è meglio che lo mandiate a chiamare, se non è troppo disturbo. Noi aspetteremo qui fuori. Concluse sorridendo.
In tutto ciò, l'unica nota positiva che contrastava l'inadeguatezza di Rael nel territorio cittadino era l'apparente assenza di fonti di yoki nei dintorni. Ottimo, l'ultima cosa che voglio è trovarmi a combattere tra le case e con degli umani fra i piedi. Riuscì quindi a rilassarsi leggermente.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Un po' stanca per il viaggio.
Stato Psicologico: Tesa per i passi falsi di Rael, ma tranquillizzata dall'assenza di yoki.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva). Coordinazione Straordinaria.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

All’urlo della donna, Rael allontanò la mano di scatto dal palo decorato, come se le sue dita avessero sfiorato un serpente

Perché grida? Che fatto di male io?

Si chiese la novizia incatenata. Infatti, per quanto ne poteva capire lei, la colonna era sempre là, integra e dritta com’era stata prima che lei la sfiorasse:

Fate quello che dovete fare ma non fate danni! Uh...

La donna robusta si interruppe, forse proprio quando Rael la fissò dritta negli occhi, con lo sguardo d’argento non propriamente amichevole… Prima che la situazione degenerasse, Triela richiamò la sua attenzione:

Rael, andiamo, ho trovato il posto!

Le disse Triela, per poi agitare le mani davanti alla donna, cercando di rabbonirla. Rael era tutt’altro che tranquilla, tuttavia:

Meglio andare con Triela, non voglio dare problemi a lei… per adesso, si?

E, rivolgendo un’ultima occhiataccia alla donna, la novizia incatenata si rimise al passo con la compagna.
Le due attraversarono la strada ed entrarono dentro l’ampio atrio di un edificio adiacente. I piedi infangati di Rael scivolarono per un attimo e la ragazza riuscì a evitare un comico tonfo solo grazie ai suoi riflessi sovrumani, lasciando però un paio di strisciate di fango sul pavimento lucido, attirando su di lei gli sguardi astiosi di cinque uomini che là sotto stavano lavorando e l’attenzione della compagna, che decise di fermarsi in quel punto.

Io non piaccio a voi? Neanche voi a me, si!

Pensò Rael alla vista di quegli uomini, soprattutto quando uno di essi: altissimo, grosso, pelato e con una folta barba nera, sembrò avvicinarsi a loro due apparentemente con cattive intenzioni.

Barbanera vuole lotta? Barbanera grosso, io può lottare con lui, sì?

Rael si accucciò per posare la claymore sul pavimento senza fare danni, visto quanto gli umani in quel posto ci tenevano a quei pezzi di legno incastrati a terra e si raddrizzò subito dopo, pronta a lottare ma, inaspettatamente, l’uomo chiese con gentilezza:

Salve ragazze! Posso aiutarvi?

Mentre Rael rimaneva stupita per il cambio di atteggiamento dell’omone, Triela fu lesta a rispondere:

Sì, grazie. Stiamo cercando il... borgomastro, credo. Ci è stato detto che lo avremmo trovato qui, al primo piano, ma... Forse è meglio che lo mandiate a chiamare, se non è troppo disturbo. Noi aspetteremo qui fuori.

Concluse la compagna sorridendo, forse per rabbonire ulteriormente l’uomo. Tuttavia Rael si sentiva a disagio in quella situazione, voleva uscire da quel posto al più presto, perciò, dopo aver sbuffato piano, chiese rivolgendosi agli uomini in generale, sforzandosi di apparire educata:

Noi cerchiamo una come noi, che gira insieme a bambino! Voi visto lei o lui in giro?

Detto questo, Rael si sedette a terra, attendendo eventuali risposte, mentre lo sguardo le cadde sul pupazzetto che l’omone stava intagliando…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Infastidita dall’atteggiamento degli umani, cerca di ottenere informazioni senza attendere il Borgomastro.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Hughes]

L'uomo le fissò intensamente per alcuni secondi, accorgendosi poi che Rael era intenzionata a sedersi e ovviamente non gli sfuggì l'attenzione che la ragazza rivolgeva al suo pupazzo in legno.

Quindi con un cenno del capo disse:

Sono io, il borgomastro o sindaco... Chiamatemi come vi pare!
Siete stanche? Venite a sedervi con me e gli altri, stiamo lavorando su delle miniature: io sto facendo un gufo ma il tema è libero!

Detto questo le scortò all'interno della sala, incurante del fango che le due si stessero trascinando dietro e fece sì che qualcuno offrisse loro delle sedie; poi prese due pezzi di legno grezzo e li diede in mano alle due con i mezzi necessari per effettuare un'incisione, erano segnati solo delle linee guida di ciò che avrebbero dovuto essere.
Quello tra le mani di Triela aveva i segni del volto di una donna mentre quello di Rael mostrava un gattino o una tigre.

Nel frattempo, l'omone, iniziò a lavorare incidendo con maestria le piume del gufo una ad una.

Non vi da fastidio che io lavori mentre vi parlo vero?
Uh... Queste persone mi pensano il loro capo ma io sono solo un povero falegname! Ma infondo, non lo siamo tutti? Eheheh...

Era molto amichevole nei loro confronti, sebbene le altre persone in stanza si sentissero molto a disagio lui non pareva affatto esserlo: le vedeva come due bambine, forse complice la sua statura era sicuro di sé.

Una come voi, con un bambino eh? 
No, io non ne ho viste ma lavoro sempre.
Voi ne avete viste? 

Chiese, rivolgendosi ai suoi uomini; tutti chinarono il capo in silenzio, passò qualche secondo di silenzio e alla fine una voce risposte soltanto:

Tra i boschi a Nord, ne vidi una ma era da sola... Mi pare, son passati diversi giorni.

Quindi parlò nuovamente il borgomastro:


Cercavate lei o il bambino?




In effetti, avrebbe avuto bisogno di qualche domanda più specifica: così si stava parlando di poco o nulla.

[GioRix]

Sono io, il borgomastro o sindaco... Chiamatemi come vi pare!
Siete stanche? Venite a sedervi con me e gli altri, stiamo lavorando su delle miniature: io sto facendo un gufo ma il tema è libero!
Oh, capisco. Disse semplicemente Triela, un po' stupita di averlo trovato immediatamente.
L'uomo parve non preoccuparsi della sporcizia che le due si trascinavano dietro quindi, dopo un breve attimo di titubanza, la ragazza si strinse nelle spalle e lo seguì all'interno, dove sfilò la claymore dalla schiena e la stese con cura accanto alla sedia che le avevano portato. La scena che si presentava davanti ad un osservatore era quella di una guerriera sprofondata su un piccolo scranno, con una miniatura di legno in una mano e una lama a lei poco consona nell'altra.
Bloccata in quella posa innaturale, Triela cominciò distrattamente a saggiare la piccola statua con la sinistra, mentre lentamente cominciò a ripassare con l'attrezzo le incisioni guida già presenti nel legno, tentando quindi di dare una forma gradevole all'oggetto.
Non vi da fastidio che io lavori mentre vi parlo vero?
Ma no, si figuri. Anzi, sembra un buon accompagnamento. Disse la ragazza dando il primo colpo di lama, il cui risultato fu un fine trucciolo che danzò pigramente in aria mentre ricadeva a terra.
Uh... Queste persone mi pensano il loro capo ma io sono solo un povero falegname! Ma infondo, non lo siamo tutti? Eheheh...
Aggrottò un sopracciglio. Intende capi, o un poveri falegnami? Nemmeno lei riusciva a capire appieno il senso della sua domanda ma, a conti fatti, forse era solo stanca per il viaggio e voleva distrarsi parlando di astrattismi. Nondimeno, attese con attenzione la risposta dell'uomo.
Ricordandosi finalmente le buone maniere, decise di prendere in mano la conversazione
Ah, ci scusi, non ci siamo ancora presentate come si deve. Io sono Triela. Disse, facendo un breve pausa e rivolgendo lo sguardo a Rael, in attesa che si presentasse.
Come vede, siamo due guerriere dell'Organizzazione. Siamo venute da lei con l'intenzione di annunciarci, in modo da non creare troppo trambusto... voglio dire, è bene  che le persone non siano inutilmente spaventate dalla nostra presenza, giacché siamo praticamente di passaggio. A tal proposito... vorremmo alloggiare in una taverna per la notte, ma preferivo chiedere a lei se ritiene la cosa opportuna. So che siete fedeli del dio di Rabona, e quindi non vorrei davvero allarmare il vostro parroco. Detto questo, la nostra missione le è già stata accennata dalla mia compagna. Concluse, mordendosi un poco la lingua. Oh, è vero, Rael non avrà capito molto della nostra conversazione... Uhm, gli farò un riassunto poi, se esce qualcosa di importante.
Una come voi, con un bambino eh? No, io non ne ho viste ma lavoro sempre. Voi ne avete viste? Chiese l'uomo ai suoi simili.
La risposta arrivò dopo alcuni attimi di silenzio. Tra i boschi a Nord, ne vidi una ma era da sola... Mi pare, son passati diversi giorni.
L'attenzione de borgomastro tornò quindi alle guerriere. Cercavate lei o il bambino?
I boschi a nord, verso Godal...
Dunque, noi cerchiamo la nostra compagna, ma da quel che sappiamo sembra si porti appresso un bambino... Purtroppo non conosciamo né la sua identità né il motivo per cui la segua. Tuttavia... So che a nord, verso Godal, ci sono diversi monasteri. Che lei sappia ve ne sono di abbandonati? Se la guerriera che cerchiamo è accompagnata da un ragazzino dovrà per forza aver trovato un luogo in cui accamparsi... beh, naturalmente potrebbero esserci edifici abbandonati più piccoli che possono fare al caso loro, ma temo sia improponibile chiederle informazioni su ogni possibile rudere, per questo ho chiesto dei monasteri, ma se viceversa conosce altri luoghi che possano ospitarli la prego di informarci al riguardo.
Cedette la parola all'uomo, e tornò a concentrare anche la vista sul suo lavoro.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Comoda poiché seduta su una sedia e non sul terreno come da 3 giorni a questa parte.
Stato Psicologico: Tranquilla, ma concentrata sia sulla conversazione sia, seppur in maniera minore, sulla lavorazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva). Coordinazione Straordinaria.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

I minuti che seguirono furono un po’ confusi per la novizia incatenata. Rael si sarebbe aspettata una risposta diretta alla sua domanda, invece Barbanera, che si rivelò essere il Borgomastro, preferì sulle prime tergiversare o almeno questo era ciò che sembrava agli occhi della novizia.
L’omone offrì delle sedie alle due compagne: per Rael sedersi a terra o su una sedia non faceva molta differenza, tuttavia…

Triela sa meglio come comportarsi con uomini di paese, meglio se io fa come lei per adesso, si?

E così anche la novizia incatenata si accomodò alla bell’e meglio sulla sedia rimasta libera, accettando il pezzo di legno che l’uomo le porgeva, osservandolo con attenzione e seguendone le linee che qualcuno vi aveva tracciato sopra

Sembra disegno di gatto selvatico…

Ah, ci scusi, non ci siamo ancora presentate come si deve. Io sono Triela.

Le parole della compagna la distolsero dallo studio del ciocco e, notando lo sguardo che Triela le rivolgeva, Rael capì l’antifona e disse a sua volta, non senza un certo imbarazzo:

Io… Rael…

Mentre Barbanera gentilmente rispondeva alle loro domande e la compagna prendeva uno degli attrezzi iniziando a imitarne le mosse, incidendo il suo pezzo di legno Rael, messa forse più a suo agio dall’atteggiamento amichevole di Barbanera, accantonò il suo ciocco preferendo osservare la figura del gufo che via via prendeva forma nelle mani esperte del Borgomastro, mentre nel contempo cercava di non perdere neanche un brano della conversazione che si svolgeva attorno a lei…

Amico di Barbanera visto una come noi giorni fa a Nord, ma era sola.

In pratica, per la novizia incatenata quello era il succo del discorso… una flebile traccia che avrebbe anche potuto rivelarsi inutile.
Per il resto, Rael non capì la necessità della compagna di alloggiare in una taverna ed ebbe difficoltà a seguire Triela quando parlò di ospitalità, di monasteri abitati o abbandonati. Dal suo punto di vista Triela era brava a parlare, conosceva tante parole ma tendeva a perdersi nella discussione perciò, quando la compagna ebbe finito di parlare, Rael rincarò la dose.

S.. scusate ma… se voi scappate e non volete che trovino voi, quale è posto migliore per nascondersi nei boschi dove avete detto?

Chiese Rael rivolgendosi a tutti gli uomini presenti in generale ma a nessuno di loro in particolare.
Semplice e diretta. Rael era scappata per tutta la vita e, se stai scappando, non ti fermi a chiedere ospitalità a qualcuno. O ti fai ospitare con la forza o con la minaccia oppure, molto più semplicemente, ti vai a nascondere.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Tranquillizzata dall’atteggiamento del Borgomastro e incuriosita dalla sua abilità manuale. Teme che Triela si perda nella discussione dal momento che non sempre riesce a seguirla e perciò pone una domanda ispirata dalla sua esperienza personale.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Hughes]

Io sono Andrew.

Disse lui, ascoltando poi le parole delle due ragazze; ovviamente gli saltò subito all'occhio la difficoltà di esprimersi da parte di quella che pareva essere più piccola ma non commentò affatto la cosa, piuttosto era divertito dal fatto che la bambina trovasse tanto interessante il suo gufo.
Ad ogni modo, presto avrebbe finito l'opera mentre quella di Triela stava poco a poco prendendo forma ma doveva ancora dare più profondità per scavare la zona intorno all'occhio e ovviamente mancava una linea netta e scavata che rimarcasse le labbra del viso.
Insomma, mancava ancora del lavoro.

Finite le domande, Andrew o Barbanera che fosse, rispose:


Mie care, finché si paga non è un problema; siamo uomini e donne che lavorano duramente tutti i giorni e finché abbiamo del giusto e meritato profitto... La chiesa non ha autorità sul nostro commercio.
C'è un'ostello a sud-ovest del villaggio.


E per la vostra compagna, mi spiace ma quella che abbiamo avvistato era stata vista da sola; se era in compagnia di un bambino sarebbe certamente passata di qua.
Insomma chi porterebbe in giro un bambino senza dargli luogo dove riposare? O cibo? O riparo?
Comunque non sono inusuali che dei pellegrini passino in questa zona, per dirigersi a Godal... Non ci sono mai stato ma credo che sì, ci sono alcune rovine lungo la strada.
...Posti per nascondersi, credo.

Ovviamente era un uomo molto pacifico e non aveva mai avuto la necessità di fuggire o di nascondersi per cui quella era la migliore risposta che avevano ottenuto; poco consolante, invece, l'idea che probabilmente la Guerriera che stavano seguendo non era il bersaglio.

[GioRix]

Capisco, la ringrazio di tutto allora. Disse Triela osservando il suo incompiuto lavoro. Questo ve lo lascio, sono sicura che riuscirete a terminarlo in maniera più che decente nonostante sia stato... iniziato da mani inesperte. Concluse sorridendo e porgendo attrezzi e statuetta ad Andrew.
Rael, andiamo a vedere questa locanda? Chiese retoricamente alla compagna mentre si alzava e riponeva la spada. Si avviò quindi verso l'esterno, svoltando poi in direzione della locanda.
I suoi obbiettivi erano due: affittare una stanza doppia, e chiedere informazioni anche all'oste. D'altronde, si sa, le dicerie passano sempre attraverso le taverne, perciò c'era una possibilità che qualcuno lì avrebbe saputo di più sulla loro ricerca.
Questo sempre che, ovviamente, Rael non l'avesse fermata. Ma in fondo, chi mai rifiuterebbe la possibilità di dormire in un comodo letto piuttosto che sulla nuda terra?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Un po' stanca, vista l'ora.
Stato Psicologico: Desiderosa di dormire e possibilmente di ottenere altre informazioni.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva). Coordinazione Straordinaria (solo in combattimento).

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

In fin dei conti Barbanera, il cui vero nome era “Andrew”, si rivelò essere una persona gentile nei confronti suoi e della compagna e questo, assieme alla sua abilità nell’intagliare la figura del piccolo gufo che aveva tra le mani contribuì a rasserenare l’animo della diffidente Rael.
Alla fine però fu chiaro che né lui né i suoi compagni avevano informazioni utili alla ricerca delle due guerriere…

Uffa… Questo vuol dire che si deve restare ancora in questo posto sì?

A conferma dei timori di Rael Triela, dopo aver restituito la sua opera incompiuta e gli attrezzi ad Andrew, le disse:

Rael, andiamo a vedere questa locanda?

Nel mentre si alzava e riponeva la spada, uscendo poi dall’edificio.

Se proprio noi si deve…

Rispose alla compagna senza troppo entusiasmo, rivolgendo un segno di saluto con la mano destra ad Andrew e agli altri uomini, prima di riprendere in mano la sua claymore e raggiungere Triela, rimettendosi al passo con lei.
Lungo la strada Triela sembrava intenta a riflettere…

Forse lei pensa a cosa fare in locanda, sì?

L’esperienza di Rael con locande e taverne non era delle migliori: soprattutto negli ultimi tempi lei si intrufolava nelle dispense, prendeva quel che le serviva e si finiva quasi sempre con un gruppo di persone più o meno numeroso che tentava vanamente di inseguirla.
Rael non ne andava fiera, anche se alcune volte le cose erano state divertenti per lei, ma si era trovata nella necessità di provvedere al suo amato patrigno e, non avendo denaro, non aveva avuto scelta se non rubare.
Scacciando le ombre del suo passato e tornando a concentrarsi sul presente, la novizia incatenata ebbe un’idea e, dopo aver guardato i suoi piedi e le catene che si trascinava dietro, chiese alla compagna:

Triela? Quando noi si arriva, chiedi uno straccio. Meglio che pulisca miei piedi e mie catene prima che io entri, si?

Visto quanto i villici sembravano tenere a quei pezzi di legno incastrati a terra e visto che Triela sembrava risoluta nel voler andare alla locanda, era meglio non farsi cacciare solo perché lei avrebbe sporcato il pavimento col fango.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Non è entusiasta dell’idea di alloggiare in una locanda ma si adegua alla situazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Hughes]

Le due Guerriere decidono di abbandonare Andrew senza nemmeno troppi giri di parole, in modo un po' brusco Triela si alza e se ne va lasciando da solo l'uomo con i suoi lavori in legno da portare a termine.

Andrew non ha poi molto tempo per replicare, le due ormai se ne sono già andate e altrettanto in fretta trovano il suddetto Ostello: una casa bassa e larga, ovviamente in legno, decorata all'interno da qualche arazzo rosso.
All'entrata, ad attenderle, vi è una bambina che un po' terrorizzata spalanca i suoi occhioni azzurri e corre a chiamare i suoi genitori.

Quindi, tempo un paio di minuti, arriva un uomo sulla trentina.
Com'è evidente, il posto non offre vitto ma solo alloggio; se avessero voluto banchettare, le due si sarebbero dovute dirigere in un'altra locanda, un modo della popolazione per far sì che tutti avessero la stessa opportunità di guadagno. 


...Salve, avete bisogno di un posto per dormire?
Sono 30 a testa, stanza singola, per notte; se avete intenzione di soggiornare per una settimana intera settimana posso applicare un piccolo sconto e fanno 190 ma...
...Dubito sia vostra intenzione rimanere a lungo.

Disse, con tono annoiato.
Evidentemente, non gli importava molto che loro fossero due Claymore.

[GioRix]

Buonasera. Sì, vorremmo affittare una stanza per stanotte. Una doppia, se possibile, che i letti siano due singoli o uno matrimoniale non fa differenza. E poi... Triela abbassò lo sguardo verso i piedi suoi e di Rael. E, se possibile, qualcosa per pulirci e per non rigare il pavimento. Disse indicando sia i propri calzari che le catene della compagna.
Uhm, non sembra che questo posto faccia anche da taverna... Forse più tardi ne cercherò una. Intanto, chiedere a lui non farà di certo male.
Inoltre... stiamo cercando una nostra compagna, che pare sia stata vista da queste parti. Sembra viaggi con un bambino, o ragazzo. Avete per caso sentito qualche diceria a riguardo? E, se possibile, potrebbe indicarmi una taverna ben frequentata?
Ottenute le risposte e pagato l'alloggio, si sarebbe rivolta verso Rael.
Io credo farò ancora un giro in una taverna, per cercare altre informazioni. Vuoi venire con me o preferisci metterti a dormire? Penso di metterci mezz'ora al massimo. In fondo la sua difficoltà a rapportarsi con le persone era evidente, perciò non sarebbe stato saggio portarla in un luogo troppo affollato. Non che lo fosse lasciarla lì sola, ma tutto sommato se fosse stata in camera a dormire non ci sarebbe stato alcun problema. In ogni caso, lasciò a lei la scelta e, se avesse deciso di stare nella stanza, la avrebbe prima accompagnata*. Infine, sarebbe andata in cerca della sopracitata taverna, in cerca di informazioni o di conferme a seconda della risposta dell'albergatore.

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Stato Fisico: Un po' stanca, vista l'ora.
Stato Psicologico: Ormai decisa a trovare quelle informazioni.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva). Coordinazione Straordinaria (solo in combattimento).

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*E gli avrebbe dato il bacio della buonanotte.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael seguì Triela fino all’ostello, laddove una bimbetta, probabilmente spaventata dalla vista delle due compagne, scappò all’interno della costruzione, richiamando così l’attenzione di un uomo sulla trentina il quale, con apparente indifferenza, sciorinò loro il costo dell’alloggio…

Posto strano. Qui solo si dorme… mangiare da altra parte sì?

La novizia incatenata lasciò che Triela contrattasse il prezzo dell’alloggio, anche perché lei non si sentiva in nessun modo utile alla discussione, e rivolgesse anche a quell’uomo delle domande riguardo la compagna che stavano cercando, cercando di sbirciare l’interno della costruzione…

Strana cosa: mettono tappeti sui muri invece che per terra… Forse perché sono belli e non vogliono sporcarli, sì?

Era evidente che Rael non avesse molto chiara la differenza tra un “tappeto” e un “arazzo”, nonostante l’elaborata trama di questi ultimi rispetto ai primi ma, a dire il vero, era già tanto che la novizia incatenata avesse avuto occasione di vedere dei tappeti in vita sua.
Mentre Rael era intenta ad osservare gli arazzi rossi, cercando di dare un senso a quello che vi era riprodotto nella trama, Triela richiamò la sua attenzione:

Io credo farò ancora un giro in una taverna, per cercare altre informazioni. Vuoi venire con me o preferisci metterti a dormire? Penso di metterci mezz'ora al massimo.

Rael ci pensò su per alcuni istanti, prima di rispondere dando evidenti segni di nervosismo:

Paese non piace… gente che vive qui non piace… io vengo con te! Se non vuoi che io parlo io zitta e solo ascolta ma se succede brutta cosa meglio essere due, sì?

Troppo recente era il passato di Rael perché la novizia incatenata se lo potesse lasciare alle spalle tanto facilmente, soprattutto se doveva rimanere sola in un paese secondo lei ostile, sapendo di non poter agire come il suo istinto le suggerirebbe, per paura di uccidere qualcuno senza volerlo…

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Stato Psicologico: Non vuole restare sola in un posto che non le piace. Ciò premesso, vuole rimanere assieme a Triela nel caso dovesse succedere qualcosa.
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[Hughes]

La taverna indicata dall'uomo non era molto distante ma non era quella che ci si sarebbe aspettati: era piccola e su due piani, quello superiore era utilizzato ai proprietari come alloggi privati, il bancone di legno non era molto grande, uno stanzino nell'angolo e celato da alcuni muri fungeva da cucina ma attualmente il fuoco era spento.
C'erano tre tavoli piccoli tondi, tre posti a testa, più le 4 sedie disposte lungo il bancone.

Non era molto animata la serata, a parte i proprietari (un uomo e una donna) c'erano solo tre uomini seduti tutti intorno allo stesso tavolo che discutevano su chi avesse il tronco più grosso, per preparare assi di legno ovviamente. 

Quando entrarono, tutti si voltarono verso di loro in attesa di capire cosa volessero. 

[GioRix]

Seguendo le indicazioni dell'alberghiero, le due ragazze si fecero strada verso verso un edificio vicino: una piccola taverna, con pochi tavoli e ancor meno avventori.
Nonappena entrata, Triela individuò subito i proprietari e gli si avvicinò con passo svelto.
Buonasera signori. Vorremmo chiedevi alcune informazioni, se non è troppo disturbo. Disse con voce sufficientemente alta da farsi sentire anche dai tre uomini seduti, in caso loro ne sapessero qualcosa. Stiamo cercando una nostra compagna, che sembra sia stata vista in questi luoghi. A quanto abbiamo sentito pare sia accompagnata da un bambino. Qualcuno di voi l'ha per caso vita, o ne ha sentito parlare? Disse girandosi e rivolgendo un cenno anche agli altri clienti.
Attese quindi speranzosa eventuali risposte, mentre scrutava pensierosa il posto. Abbiamo mangiato la sera scorsa, quindi non dovremmo avere alcun problema per il cibo...
Ricevute le risposte, se la compagna non avesse espresso la volontà di cibarsi, avrebbe ringraziato i presenti e si sarebbe finalmente diretta verso il letto che la attendeva da ormai parecchi minuti.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Un po' stanca, vista l'ora.
Stato Psicologico: Speranzosa di ricavare altre informazioni.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva). Coordinazione Straordinaria (solo in combattimento).

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Triela lasciò che Rael l’accompagnasse, così le due compagne raggiunsero la taverna, un piccolo edificio a due piani dei quali, quello a livello della strada, costituiva la taverna vera e propria, se così la si poteva definire…

Poca gente può stare qui… forse altre taverne in paese, sì?

A una prima occhiata, nella taverna vi erano cinque persone: una coppia che, probabilmente, era la proprietaria o i gestori del locale e tre possibili clienti.
Tutti tacquero quando le due compagne entrarono nel locale e, mentre Triela si avvicinava alla coppia per rivolgere loro le domande che interessavano a entrambe ma pronunciate con voce sufficientemente alta da farsi udire chiaramente da tutti, Rael preferì rimanere in prossimità dell’ingresso, appoggiandosi con la schiena alla parete subito a destra della porta

Non voglio che sgridano me se sporco pavimento di fango, sì?

Pensò con la faccia imbronciata ma aguzzando le orecchie per ascoltare le eventuali repliche dei presenti.
Alla fine, nel caso le risposte fossero state negative, Rael si sarebbe allacciata al discorso della compagna, per chiedere a sua volta:

E sapete voi se da queste parti c’è posto dove la nostra compagna può stare nascosta con piccolo, sì?

Poi, a meno che le risposte non avessero suscitato la sua curiosità e/o il bisogno di saperne di più, non avendo fame Rael si sarebbe accodata alla compagna, ritornando con Triela all’ostello.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Preferisce lasciare all’inizio a Triela il compito di fare domande, ma presterà attenzione alle eventuali risposte e, nel caso, interverrà nel discorso.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Hughes]

I proprietari parvero tutti delusi, più che altro si aspettavano che qualcuno volesse pagare qualcosa visto che il locale era abbastanza vuoto; certo, non era una novità visto che era una giornata lavorativa e probabilmente tutti preferivano dormire ma quando c'erano degli stranieri si sperava sempre in meglio...

Sembrarono tutti titubanti, alla fine la compagna del proprietario rispose.


Beh, sì, abbiamo visto una Claymore ma... 
...Nessun bambino, non si è nemmeno fermata nel villaggio. L'abbiamo avvistata nella foresta a Nord.
Forse erano anche più di una ma non l'ho vista di persona per cui non saprei dire.

Quindi ora sorgeva spontanea la domanda: stavano seguendo davvero le tracce di Morgana?
Sia Andrew che loro negavano di aver visto un bambino accompagnato da una Guerriera, inoltre non si era mai fermata al villaggio e quello sarebbe stato un atteggiamento decisamente poco materno da parte della loro compagna.


Per quanto riguarda l'ultima domanda, beh, non saprei. Ci sono delle rovine in giro ma più a Nord.




Turnazione:

Rael
Triela

Visto che c'è la possibilità che le risposte abbiano suscitato curiosità in Rael, modifico la turnazione.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

La delusione di Rael per le risposte dei villici fu palese e la novizia incatenata non si curò di nasconderlo…

Noi si perde tempo qua, sì?

Però, rimuginando quello che era stato appena detto, c’era una parola che era stata ripetuta più di una volta…

Donna detto di aver visto guerriera a Nord e poi che a Nord ci sono rovine… se ricordo bene, anche amico di Barbanera detto di aver visto guerriera a Nord, sì?
E se guerriera con bambino sta scappando, non si ferma in posto come questo, dove tutti ti vedono e tutti ti trovano, sì?

Le considerazioni di Rael erano basate sulla sua esperienza personale: anni e anni passati a scappare e a nascondersi assieme ai suoi cari prima e poi solo con suo padre.
Seguendo il suo ragionamento, Rael chiese nuovamente, rivolgendosi direttamente alla donna che aveva parlato ma senza muoversi da dove si trovava, cercando di non spaventare la locandiera:

Quanto tempo fa voi visto lei? E quanto lontane sono rovine a Nord?

Chissà, se non era passato molto tempo, forse valeva la pena di andare direttamente là.

Ma forse meglio sentire Triela prima, sì?

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Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Concentrata nello sforzo di dare un senso alle risposte della locandiera. Spera di avere qualche informazione in più.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[GioRix]

Triela ascoltò in silenzio le domande fatte dalla compagna, facendo qualche cenno d'assenso. Non avendo nulla da aggiungervi, si appoggiò al bancone e attese le risposte della donna.

Concluso il discorso, si sarebbe avviata con Rael verso l'ostello.

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Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Presta attenzione alle parole della compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Coordinazione Straordinaria (solo in combattimento).

[Hughes]

Hughes aveva deciso di impiegare Rael anche in virtù delle proprie esperienze pregresse, per cui sebbene il ragionamento fosse magari "primitivo" doveva essere anche utile.
La donna ci pensò attentamente, poi rispose:


Forse una settimana fa, anche meno.



...Le prime rovine, beh. Noi ci impieghiamo circa una giornata a cavallo.

E visto che loro non avevano bisogno di cavalli, per raggiungere suddette rovine ci avrebbero impiegato notevolmente meno: mezza giornata, ad essere pigre, l'ideale sarebbe stato andare a dormire subito (era ancora relativamente presto) per poi alzarsi poco prima dell'alba.

Tornate nelle loro camere, equipaggiate come si conveniva con un grosso letto matrimoniale per le due Guerriere, poterono dormire sonni tranquilli: nessuno le disturbò minimamente. 

L'alba portava un leggero sapore di bruma fredda e fresca nelle narici, l'odore dei boschi incolti nell'orizzonte era quasi pungente.
Potevano partire.


Turnazione:

Giorix 
Rael

Precedenza alla caposquadra.

[GioRix]

Triela venne svegliata dalle prime luci del mattino, riposata come non lo era da giorni o, forse, addirittura anni. Controllò rapidamente che tutti i lacci dei vestiti fossero al loro posto, e poi svegliò la compagna scuotendola dolcemente.
Buongiorno, Rael. Le disse sorridendo.
Indossò quindi l'armatura e, insieme all'altra guerriera, si diresse verso nord, lasciandosi dietro la tranquilla cittadina.
Durante il viaggio avrebbe mantenuto l'attenzione sui dintorni, cercando di vedere qualsiasi edificio vi fosse attorno, e si sarebbe avvicinata ad ognuno di essi per esplorarlo. Se avesse trovato un monastero non abbandonato, si sarebbe avvicinata per chiedere informazioni più precise su qualsiasi rovina potesse esserci nei dintorni. In fondo, chi meglio dei monaci avrebbe potuto sapere quali monasteri abbandonati fossero presenti in zona?

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Stato Fisico: Ben riposata.
Stato Psicologico: Così presa dalla ricerca da non iniziare alcun discorso con la compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Coordinazione Straordinaria (solo in combattimento).

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Le risposte diciamo… essenziali della locandiera non contribuirono a migliorare l’umore di Rael la quale, prima di seguire la compagna e ritornare con lei all’ostello riuscì comunque, sia pure di malavoglia, a bonfichiare un:

Grazie

Rivolgendosi a tutti in generale e a nessuno in particolare, mentre però rifletteva tra sé…

Come pensavo, stare qua non serve a niente. Forse noi maggiore fortuna a rovine o a prossimo paese… Godal mi sembra, sì?

Le due compagne raggiunsero l’ostello e Rael, ripulitasi i piedi e le catene, si coricò vicino a Triela, cercando di fare attenzione a non urtarla o a crearle ostacolo: di notte, la novizia incatenata si sentiva ancora molto sola e, forse proprio grazie alla presenza di Triela, unita alla comodità del letto, quella notte dormì molto meglio di quanto faceva da quando aveva perso il suo patrigno ed era arrivata a Staph.

Buongiorno, Rael.

Il volto sorridente di Triela le diede la sveglia all’alba della mattina dopo:

Buongiorno… Triela

Le rispose, sorridendo a sua volta, mascherando il disagio che provava, dovuto al ricordo di quando era il suo papà a darle la sveglia.
Subito dopo però, non appena messa a fuoco la realtà, mentre la compagna indossava l’armatura, Triela notò le coperture che la stessa portava sul braccio sinistro e sul piede destro

Cosa strana, mai visto questo su altre novizie… forse lei… ferita?

Ma non ci fu tempo di chiederle nulla: Triela sembrava ansiosa di mettersi in marcia e, visto che Rael condivideva quel pensiero, accantonò quel pensiero e si affrettò a seguire la compagna.
Lungo la strada, Triela non profferì parola ma Rael, anziché esserne contrariata, sembrò apprezzare quel comportamento e sorrise tra sé perché credeva che…

Lei concentrata sulla caccia, sì?

Esattamente come faceva lei fino a poco tempo addietro. Poi, quando la compagna si fosse fermata, cercando di esplorare qualche punto del percorso in particolare, Rael, per cercare d’essere d’aiuto avrebbe provato a…

Come dicevano istruttori? Ah! Sì! Concentrare Percezione!

Attivando il suo istinto di mezza demone per sondare i dintorni a un livello che vista e udito non riuscivano a raggiungere.
E se la compagna si fosse fermata a chiedere informazioni, Rael avrebbe cercato di tenersi defilata per non turbare le persone con la vista delle sue catene.

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Stato Fisico: Integra.
Stato Psicologico: Apprezza sempre di più la compagnia di Triela. Cerca di fare quel che può per esserle d’aiuto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva a sondare le aree dove Triela si ferma a esplorare).