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TEST Storie di terrore [The Evil One]
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29-03-2018, 10:58 AM
Messaggio: #21
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora fece spallucce al commento scettico di Bianca: lei la sfida l'aveva lanciata, e Lisa già tremava, per cui il suo lavoro era completato. Come se non bastasse, Rona le venne in soccorso:
Almeno la parte sulle tre novizie mandate qui è vera: ne ho sentito parlare spesso, da fonti molto diverse... se non fosse la verità, sarebbe una bugia molto ben studiata. Era evidente che, per quanto sospettosa nei confronti dell'amica, la ragazza dai capelli corti non la credesse capace di organizzare una simile messinscena... peraltro senza alcuna certezza di essere spedita lì. Nora esibì un sorriso malizioso, contenta dell'appoggio. Viviana s'intromise: Voci, chiacchiere, dicerie... non una base molto solida per il vostro discorsetto, mi pare. Per una volta sono d'accordo con Bianca: baggianate. Che Bianca apprezzasse o meno quell'insperato supporto, l'orgogliosa novizia fu subito con lei quando propose di andare a controllare. Nora si unì, ansiosa di vedere la reazione delle due, e Rona decise di aggregarsi a sua volta. Le altre due, meno coraggiose, preferirono farsi forza l'un l'altra e restare a curarsi del falò: se fossero state completamente sole probabilmente si sarebbero mosse col gruppo, ma in due potevano appoggiarsi a vicenda. Così la squadra si divise, e ben presto Bianca dovette rendersi conto che c'erano dei fondi di verità nella storiella di Nora: effettivamente, a una seconda indagine, nella piazza della chiesa c'era una tomba... o meglio, ce n'erano due. Una era intatta, la terra appoggiata con malagrazia sopra a quella che doveva essere stata una novizia come loro: come lapide campeggiava una spada senza simbolo. L'altra, tuttavia, sembrava essere stata scavata ma mai riempita... o peggio, riempita e poi svuotata nuovamente. La terra era smossa e non c'era né un cadavere né alcun indizio su chi potesse ospitare. Nora fece un ghigno vittorioso. Allora? Convinte adesso? |
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31-03-2018, 03:51 PM
Messaggio: #22
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Bianca si fermò in prossimità dei tumuli, basita. Durante il breve tragitto verso il cimitero l'espressione severa non aveva abbandonato il suo volto, anche dopo l'intervento di Rona e di Viviana. L'appoggio di quest'ultima la lasciò indifferente e rimase comunque scettica sulla storia. Ma quando i suoi occhi indugiarono sulla terra smossa, dovette ricredersi.
"Non può essere vero..." Strinse forte il pugno della mano libera. Una moltitudine di pensieri le affollavano la testa, alla ricerca di una spiegazione razionale. Una delle due tombe sembrava effettivamente il luogo dell'eterno riposo di una novizia, a giudicare dalla spada usata come lapide. La fossa vuota a fianco invece lasciava spazio a varie interpretazioni ed alimentava l'alone di mistero. No, non ne sono per niente convinta. Parlò con asprezza. Ammettiamo, per assurdo, che la storia sia vera e che una delle due novizie che non sono tornate sia ancora viva. Le parole si susseguivano velocemente e la sua voce era più acuta. Non sapeva se fosse più nervosa perché stava cercando di convincere le ragazze oppure sé stessa. Questo non spiega la tomba vuota! So cosa state pensando, perché l'ho pensato anche io. Ma non è possibile: i morti restano morti. Espirò con forza e ne fuoriuscì quasi un ringhio. Dopodiché si sentì più leggera. Aveva sfogato il suo disappunto senza rendersene conto. Sentì l'attenzione di Nora e delle altre su di sé e cercò di riprendere il suo solito e proverbiale contegno. Con tono più calmo, riprese. Concentriamoci su quello che sappiamo: qualcuno abita nella stanza vicino all'altare e qui abbiamo almeno una novizia morta. Dobbiamo essere pronte a tutto perché chi o cosa l'ha uccisa potrebbe farci una visita. Aveva ripreso il controllo ed era tornata ad essere la solita Bianca. Diede le spalle ai tumuli e fece per tornare nella chiesa. Non c'era più nulla da vedere lì. Aveva ancora qualcosa da dire, però. Si girò di tre quarti e si rivolse alle altre tre novizie. Il suo nervosismo si era tramutato in una decisione fuori dal comune. Quella tomba rimarrà vuota. Nessuna di noi morirà stanotte. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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03-04-2018, 02:59 PM
Messaggio: #23
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora parve scettica riguardo quello che a lei pareva un disperato diniego della realtà: insomma, i fatti parlavano chiaro, o no? C'era una tomba vuota, ma Bianca si rifiutava di crederle. D'altra parte, lei stessa era convinta che fosse soltanto una storia, ma... perché darle la soddisfazione di vederla cedere? In fondo, fino a prova contraria aveva ragione lei.
Molto bene, abbiamo una negazionista qui. Voi due che ne pensate? Viviana si limitò a sbuffare, alzando le braccia al cielo. Io dico che, anche se i suoi modi non mi vanno a genio, Bianca ha ragione su un punto: che sia un fantasma, una non-morta o una normale persona, qualcuno è stato in quella stanza e a noi interessa solo che possa tornare. Rona, forse mettendosi dalla parte dell'amica o forse per punzecchiare le altre, decise invece di crederci. Io dico che abbiamo sicuramente qualcosa di innaturale per le mani. Ma tutto sommato, se dobbiamo affrontare qualcosa non so se sia meglio uno Yoma o un fantasma. Ridacchiando, Nora fece spallucce e si rivolse a Bianca. Va bene, non venite a piangermi addosso quando la non-morta vi morde, però. Cosa diciamo alle due fifone là dentro? |
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05-04-2018, 03:28 PM
Messaggio: #24
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Il commento di Nora colpì Bianca, che sentì qualcosa dentro di sé bruciare come sale su una ferita. L'arguzia dell'intelligente novizia probabilmente non risparmiava nessuno, nemmeno le persone che sembravano starle simpatiche. D'altra parte, anche Bianca era convinta delle sue argomentazioni. Lasciò che la conversazione si sviluppasse e poi prese parola.
Per essere una negazionista dovrei negare l'evidenza e qui di evidenza ce n'è ben poca. Ho fatto solo delle supposizioni sulla base di quello che vediamo. Il tono era seccato, contrariato. Alla fine sbuffò sconsolata, cercando di venire incontro a chi credeva alla storia. E va bene... per sicurezza agiremo partendo dal presupposto che la storia sia vera, d'accordo? In modo tale da essere preparati a fantasmi e non morti... Non riuscì totalmente a nascondere il dubbio che ancora albergava in lei. Tuttavia, l'aver pronunciato quella parola che le pareva assurda, fece scattare qualcosa nella sua mente. Si ritrovò a sussurrarla un paio di volte. Due dita accarezzavano il mento mentre lo sguardo era perso nel vuoto, pensieroso. "Non-morta... non-morta..." Ripescò nelle sue elucubrazioni precedenti riguardanti la stanza ed il suo inquilino. Era arrivata alla conclusione che doveva trattarsi di un dottore o qualcuno a cui piaceva giocare con intrugli vari. Ricordò la strana peluria acuminata che aveva ritrovato sul pavimento. Dalle sue labbra fuoriuscirono pensieri così come venivano formulati. L'inquilino della stanza può essere un dottore... ma c'è quel dettaglio... che fino ad ora mi sembrava poco rilevante...c'erano dei peli animali per terra... forse di roditori. Ma alcuni di essi erano estremamente acuminati e pungenti... E' possibile che questa persona abbia condotto qualche tipo di esperimento sui ratti? Ad un certo punto, potrebbe essere passato alla fase successiva, usando il cadavere della novizia... Ad un tratto, la parola non-morta non le sembrava così assurda. Negli occhi color argento scintillò una nuova luce. Questa volta si rivolse alle altre, guardandole una alla volta. Secondo voi potrebbe trattarsi davvero di un Uomo in Nero? Tutte noi da bambine siamo state sottoposte a quella procedura... ma perché mai fare esperimenti sui cadaveri? Il mistero sembrava infittirsi sempre di più e Bianca ci stava sprofondando dentro. Distrattamente, rispose alla domanda finale di Rona. Dobbiamo metterle al corrente di tutto ciò... Tutte noi dobbiamo sapere cosa ci aspetta: solo così possiamo prepararci al meglio... Andiamo? Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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06-04-2018, 02:53 PM
Messaggio: #25
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora fece un sorrisetto maligno quando perfino Bianca si arrese se non altro all'idea di stare pronte a tutto. Tuttavia, nemmeno lei si aspettava il successivo ragionamento, che colse tutte e tre le compagne impreparate. Dopo un attimo di perplessità, Viviana fu la prima a ridere in faccia a Bianca.
Oh, ma per favore! Da che parte stai, insomma? Prima dici che sono tutte cavolate e poi ti metti a raccontare la tua storiella? Rona semplicemente scosse la testa, incredula, mentre la sua amica si portava di fianco all'eminenza bianca. Senti, forse ho esagerato un po' nel provocarti, ma questo non vuol dire che tu debba lanciarti in invenzioni tue per risposta, va bene? Torniamo dentro, diciamo tutto alle altre, ma tieniti le tue supposizioni per te... dubitare degli Uomini in Nero, anche solo per spaventare Gioia, non mi pare furbo. Insomma, nessuno le aveva creduto. Se fosse un bene o un male, stava a lei deciderlo, ma in ogni caso il gruppetto tornò dentro e si radunò attorno al fuoco che le due rimaste avevano intanto acceso, aggiornandole sulla situazione. Lisa sbiancò, e Gioia non fu da meno, ma le idee di Bianca furono omesse. Nora le lanciò un'occhiata come a dire "evita di terrorizzarle", ma lei avrebbe fatto quel che le veniva consigliato? |
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07-04-2018, 04:40 PM
Messaggio: #26
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Come investita da una secchiata di acqua gelida, Bianca si irrigidì e contrasse i denti in una smorfia imbarazzata. Le risate di Viviana ed il commento di Rona avevano fatto tracimare un vaso già troppo pieno. Quando le sue labbra si mossero venne fuori il lato del suo temperamento più sanguigno.
Prima non vi sta bene che io non creda alla vostra storia, poi però rifiutate collegamenti che possano dare una logica all'apparenza! Ho conosciuto asine meno ottuse di voi! Espirò emettendo un ringhio. Strinse con forza la spada e si incamminò verso la chiesa. Anche la mano libera era stretta in un pugno. Non la smetteva di tribolare fra sé e sé. "Andate al diavolo... dovevo stare zitta fin dall'inizio! Cosa ho fatto di male? Ho solo cercato di dare una spiegazione a quello che ho visto...! Se loro vogliono credere ad occhi chiusi alla storiella del fantasma, che facciano pure!" Mentre le altre ricapitolavano a Lisa e a Gioia la situazione, se ne stava in piedi con le braccia incrociate. Le dita della mano destra giocavano nervosamente con l'elsa della spada facendola roteare, la punta appoggiata al pavimento emetteva un flebile riverbero metallico. Non le sfuggì l'occhiata che le rivolse Nora e ciò che voleva intendere e decise di non aprire bocca. Lo sguardo di risposta fu neutrale ma la rabbia non aveva ancora abbandonato del tutto il suo viso. Aveva bisogno di stare da sola. Si mosse per controllare che anche le eventuali finestre delle stanza laterale destra fossero chiuse, al pari della stanza sinistra. Tornata sull'altare, esordì burberamente. Io mi metto di guardia. Voi fate quello che volete. Non avrebbe mai riposato nervosa com'era. E la situazione in cui si erano cacciate non le sembrava adatta per dormire. No, sarebbe stata molto meglio facendo il turno di guardia. Si incamminò percorrendo tutta la lunghezza della navata centrale per assicurarsi che il portone fosse chiuso. Dopodiché tornò sui suoi passi, fermandosi in corrispondenza della mezzeria dello squarcio della navata laterale, alla sua sinistra. Si rivolse verso il soffitto crollato ruotando di novanta gradi. Attraverso di esso si vedeva il cielo che volgeva sempre di più verso l'oscurità della notte. "Questo buco nel tetto può essere un valido ingresso per un'agile guerriera o per qualsiasi diavoleria ci sia là fuori...meglio sorvegliarlo." Appoggiò il sedere sulla placca laterale di una delle panche ancora integre. Si sforzò di liberare la mente offuscata dai pensieri per concentrarsi sulle sue abilità di percezione. Sarebbe stata una buona opportunità per allenarle, se le sue compagne l'avessero lasciata in pace. Se davvero una novizia non-morta fosse stata lì nei paraggi, avrebbe dovuto emettere una traccia di Yoki. O forse no? Bianca sospirò chiedendosi se la sua razionalità le sarebbe servita ancora, ora che era stata catapultata dentro una storia di terrore. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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09-04-2018, 08:07 PM
Messaggio: #27
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Ah, la nostra perfettina mostra il suo vero volto! Siete davvero sicure di voler stare dalla sua parte?
Viviana non perse tempo a sfruttare l'accesso di rabbia di Bianca per tentare di portare le altre dalla sua parte, ma Nora e Rona sembravano più sorprese che offese dall'insulto. Alla fine, si avviarono tutte verso la chiesa in un silenzio teso, Viviana in testa come se fosse improvvisamente diventata la leader del gruppetto. Tutte si tennero a debita distanza da Bianca, che stava evidentemente fumando d'ira. Una volta messe al corrente le compagne della situazione, quando l'eminenza bianca decise di auto-assegnarsi il primo turno di guardia, Viviana fece un altro dei suoi commenti caustici ma Nora decise invece di affiancarsi all'offesissima ragazza per tentare di ragionarci. La seguì nel suo giro di perlustrazione, poi decise di parlare quando Bianca si fu seduta su una panca ancora miracolosamente intatta: la sua Percezione non sarebbe servita a molto, senza concentrazione, e Nora non sembrava intenzionata a lasciarla in pace. Senti, scusa per prima. Non pensavo che te la saresti presa così. Sembrava sincera, imbarazzata. Si grattava la nuca e faticava a guardare la sua interlocutrice in faccia. Ho visto la tomba vuota e ho pensato di spaventare le altre... ma è solo una storia, va bene? Non mi pare il caso di farne un dramma. Dopo un attimo di esitazione, Nora riuscì a costringersi a voltarsi verso Bianca. Lascia che faccia la guardia con te. Siamo abbastanza da poter organizzare i turni a coppie, e onestamente mi sembra più sicuro. |
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11-04-2018, 04:48 PM
Messaggio: #28
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Un calore improvviso avvampò sul volto di Bianca. Sentì le gote irrorarsi di sangue e diventare rosse, come vino versato su una tovaglia immacolata. Se Nora sembrava imbarazzata, Bianca non era da meno.
Spoiler (Click to View) Era bastata una semplice gentilezza per mettere a nudo la sua vera natura? Cercò in tutti i modi di nasconderlo, tenendo lo sguardo basso. Strinse i denti, sentendosi debole e stupida perché le parole di Nora, in realtà, le avevano fatto piacere. Avrebbe tanto voluto che la lasciassero indifferente, che non la scalfissero. Ma era da troppo tempo che qualcuno non le rivolgeva parole così amichevoli. Aveva dimenticato quella sensazione, un timido tepore che cerca di riscaldare un cuore di ghiaccio. E ne ebbe timore. Io... non me la sono... presa. La parole furono esitanti ma l'asprezza della voce si era addirittura intensificata. Reagì come aveva sempre fatto negli ultimi anni, come un cane messo all'angolo. Poi però la compagna rincarò la dose e Bianca si rese conto che stava sbagliando tutto. Nora meritava un trattamento migliore di quello che lei le stava riservando. La coscienza di voler essere una buona persona superò l'orgoglio, il bisogno incessante di essere irreprensibile. Sono io quella che ti deve delle scuse. La durezza sembrava non abbandonare mai le sue corde vocali eppure, questa volta, vi era una distinta nota di gentilezza ed amarezza. Sei sicuramente la meno ottusa di tutte noi. Non dovevo chiamarti in quel modo. Spoiler (Click to View) Le ci volle un notevole sforzo per dire quelle parole ed un vuoto nello stomaco simile ad un pugno fu il prezzo da pagare. Ma dopo averle pronunciate, si sentì più leggera, libera da una zavorra troppo pesante. Aveva tenuto il volto basso per tutto il tempo ma non poté fare a meno di guardare Nora a sua volta. I loro occhi si incrociarono e Bianca percepì la sincerità della compagna. Si domandò cosa trasparisse dai suoi. Un'amara disillusione albergava in profondità. Ma erano anche occhi sognanti, immersi nei ricordi di amicizie lontane. Tristi, per aver dimenticato cosa volesse dire la gentilezza. Distolse il contatto visivo prima che fosse troppo da sopportare per il suo orgoglio timido. "Sono diventata una femminuccia..." Parlò come se prima non fosse accaduto nulla. Come se il "non detto" non fosse trapelato. Si, è meglio in due. Ed io che pensavo che sarebbe stata una tranquilla nottata all'aperto... Le sfuggì un lieve sorriso. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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11-04-2018, 06:36 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-04-2018 06:37 PM da Narratore.)
Messaggio: #29
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora accettò le scuse prontamente, con un sorriso ben più convinto di quello mostrato dall'orgogliosa Bianca. Le si sedette accanto e per qualche momento rimase così, sfiorandole la spalla con la propria, incerta su cosa fare: era una buona idea continuare il discorso? In fondo, era abbastanza ovvio che la ragazza non fosse esattamente la migliore con le parole, e Nora stessa sapeva di essere un po' troppo portata a dire ciò che le passava per la testa. Alla fine, fece spallucce.
Stai cercando di Percepire Yoma? Io non sono tanto brava, perciò ti lascio fare. Vado a fare un giro di perlustrazione, va bene? Cercò di evitare di farla suonare come una scusa per allontanarsi, anche se in fondo stare così vicine la metteva leggermente a disagio: per quanto fosse una amichevole, il contatto fisico con altre novizie non era il suo forte. D'altra parte, avevano tutte una qualche storia poco piacevole alle spalle, e Nora non intendeva irritare Bianca oltre andando a scavare nel suo passato. Dividersi i compiti in base alle rispettive abilità sembrava una buona idea, insomma. Oh! Le venne in mente mentre si alzava, seguendo questo filo di ragionamenti. Dovrei dire alle altre di organizzarsi per gli altri turni... suggerimenti? |
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13-04-2018, 03:52 PM
Messaggio: #30
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Il vuoto nelle viscere si tramutò in un vortice quando si toccarono. Bianca provò l'istinto di scostarsi, ma non lo fece. Sarebbe stato sgarbato dopo tutta la fatica fatta per riconciliarsi con la compagna. Il rossore sul volto non si dissipò durante il contatto, che le sembrò durare per un tempo infinito. Sentì la pelle rizzarsi ed un brivido scendere dalla spalla e non riuscì a capire il perché di quella reazione.
"Che cosa diavolo mi succede?" Quella sensazione si dissolse quando Nora prese parola e ne fu sollevata. Bianca rispose con fare più tranquillo. Si, ma non riesco a sentire granché. Evitò di dire che non conosceva ancora bene il raggio d'azione della sua Percezione e che non riusciva a trovare la giusta concentrazione. La compagna poi chiese consiglio su come organizzare i turni ed affermò di voler far un giro di perlustrazione. Bianca ci pensò su per qualche istante. Un cambio ogni due/tre ore? Dovrebbe bastare a coprire tutta la nottata dato che siamo in sei. Potresti dirlo tu alle altre? Anche in questo caso sorvolò sul fatto che non avesse alcuna voglia di discutere con Viviana. Prima che Nora si allontanasse però, proseguì. Non è prudente andare in giro da sole. Ti accompagnerò, è più sicuro in due. Una delle ragazze potrebbe coprire il nostro turno qui dentro la chiesa. Le sarebbe piaciuto restare sola senza nessuno intorno. Ma poteva essere potenzialmente pericoloso andare fuori in solitaria. Sentì che proporsi per accompagnarla era la cosa giusta da fare. Attese rimanendo seduta che la compagna informasse il resto del gruppo. Se Nora fosse tornata indietro come programmato, Bianca si sarebbe incamminata insieme a lei per la ronda di perlustrazione. Con un certo sforzo, si sarebbe sforzata di fare un po' di conversazione, nella speranza di tagliare quella membrana intrisa di imbarazzo che alleggiava nell'aria. Magari sarebbe stata a più a suo agio dopo aver parlato anziché tenendo le distanze. Prima hai detto che non sei molto brava a percepire lo Yoki. In cosa te la cavi? Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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13-04-2018, 08:16 PM
Messaggio: #31
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora si limitò ad annuire al tempo proposto: le pareva accettabile, e si mosse per andare a comunicarlo alle altre. L'aggiunta però la fermò per qualche attimo: era chiaro che stesse valutando l'idea di fare la ronda da sola nonostante riconoscesse il potenziale pericolo, ma alla fine decise di cedere.
Va bene. Chiederò a Rona di tenere la chiesa sotto controllo finché siamo fuori. Così fece, e poco dopo tornò da Bianca per incamminarsi. I suoi occhi non si fermarono molto sulla compagna, perché preferì spostarli lungo le navate e poi la facciata della chiesa, seguita dalle rovine attorno. In fondo, stavano o no perlustrando l'area in cerca di pericoli nascosti? La domanda la colse completamente alla sprovvista, e per diversi istanti non rispose. Infine fece spallucce e cercò di schermirsi. Concentrarmi non è mai stato il mio forte, ma sono bravina a fare salti e acrobazie. Però non vorrei combattere contro Rona, lei picchia duro e non ha pietà. Tu hai Percepito nulla? |
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14-04-2018, 05:26 PM
Messaggio: #32
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Nora non fu esattamente immediata nel rispondere e nel frattempo Bianca fece in tempo a chiedersi se fosse stata troppo audace o sgarbata a farle quella domanda. Rispose con fare sorpreso, riferendosi a Rona.
Strano... non l'avrei mai detto a guardarla. Comunque no, per ora nulla. Poi fece una breve pausa mentre si guardava intorno. Ma vorrei provarci con più intensità e calma. Ti dispiace? Non specificò per cosa dovesse dispiacersi ma pensò che fosse sufficiente a far capire alla compagna che avrebbe avuto bisogno di alcuni istanti di silenzio per concentrarsi. Senza le altre nei paraggi e con solo il cielo scuro sopra di sé, si sentiva più a suo agio. Si posizionò in direzione della piazza della chiesa, verso il cimitero. Poggiò la punta della spada per terra davanti a sé e pose i palmi di entrambe le mani sul pomolo, cercando di espandere la sua percezione al massimo del suo raggio d'azione. Avrebbe cercato qualche traccia di Yoki relativa alla misteriosa novizia non-morta. Ripeté lo stesso procedimento cambiando via via direzione, in modo da coprire quanto meglio poteva l'area intorno alla chiesa. Prestò particolare attenzione quando rivolse le sue abilità percettive nella direzione cui si affacciavano le tapparelle della stanza in cui aveva trovato il cadavere del sacerdote. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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16-04-2018, 08:06 PM
Messaggio: #33
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Il buio cominciava a rendere l'esplorazione della zona piuttosto ardua, perciò Nora non ebbe problemi a fare spallucce e sedersi su un masso poco lontano, consentendo a Bianca di concentrarsi sulla Percezione. Poco a poco, la novizia iniziò a sondare i dintorni della chiesa in cerca di Yoki, curiosa forse di scoprire se effettivamente ci fosse una non-morta in circolazione. Francamente, non era facile dire se le sue abilità fossero sufficienti a distinguere l'aura di una "zombi" da quella di un normalissimo Yoma... che razza di Yoki emanava una novizia morta, in fondo? Ammesso che ne emanasse... la Percezione di Bianca fu attirata tutto a un tratto da qualcosa. Yoki. Ne era sicura, doveva essere così. Era lontano, ma dopo qualche istante si rese conto che si stava avvicinando. Ed era forte. Molto forte. Decisamente superiore a quello che avrebbe potuto emanare lei stessa se avesse rilasciato la sua parte demoniaca, indubbiamente più potente di quello di Nora lì accanto. A giudicare dalla distanza, c'era ancora tempo prima che arrivasse... ma se era una novizia non-morta, doveva aver avuto un addestramento invidiabile.
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18-04-2018, 12:33 AM
Messaggio: #34
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Bianca sbatté le palpebre diverse volte, attonita, mentre il sangue le andava di colpo in acqua. Per qualche istante non fu certa della sua sensazione, ma poi l'immagine mentale di quella fonte demoniaca le fu terribilmente chiara. Si rivolse alla compagna poco distante da lei senza però guardarla. Continuò a guardare nella direzione dalla quale proveniva lo Yoki, immobile come una statua.
Nora... c'è uno Yoki molto potente in arrivo. Niente di paragonabile al nostro... ne sono assolutamente sicura... Non riuscì a trattenere la sua preoccupazione. Ma non si fece cogliere dalla paura. Doveva reagire a quella che poteva essere una grossa minaccia. Nonostante il suo orgoglio ed il precedente litigio con le compagne, capì immediatamente che contare su sé stessa non sarebbe bastato se si fosse arrivati ad un combattimento. Abbiamo un po' di tempo prima che ci raggiunga... dobbiamo avvisare le altre, presto! Si diresse correndo verso l'interno della chiesa, dove - probabilmente - avrebbe trovato le ragazze così come le aveva lasciate. La punta della spada puntava verso l'alto, in allerta. C'è una fonte di Yoki molto grossa in avvicinamento! Non so se lo avete percepito anche voi, ma ne sono certa. Sta venendo qui... I suoi occhi si soffermarono su Lisa, che diverse volte aveva dimostrato di essere impaurita dalla storia. Anche lei lo era, ma dovevano affrontare la realtà dei fatti nel miglior modo possibile. Bianca cercò di focalizzarsi su ciò che sapevano della situazione e sui loro punti di forza, per dare fiducia a Lisa e a Gioia. Non so se sia uno Yoma o... la novizia scomparsa. Ma credo sia più forte di tutte noi. Se si tratta della novizia, potrebbe non essere ostile quindi manteniamo la calma. Dobbiamo prima capire con chi abbiamo a che fare. Stiamo in guardia ed attendiamo... Sembrò come se l'adrenalina ed il pericolo avessero rinvigorito il suo animo e sciolto la sua lingua. Se invece ha cattive intenzioni o se si trattasse di uno Yoma... possiamo comunque farcela! Sarà pure forte ma la nostra forza è il numero! Siamo in sei ed il nostro nemico sarà dritto di fronte a noi. Non le importava quello che Viviana avrebbe pensato di lei. Sentì di dover dire quelle cose per il bene di tutte quante loro. Guardò negli occhi ciascuna delle aspiranti guerriere e si pentì di tutto il tempo perso a bisticciare. Abbiamo poco tempo per organizzare una strategia per un'eventuale combattimento, purtroppo. Qualche idea? Nora, tu sei veloce e potresti cercare di distrarre e tenere occupato il nemico. Rona, so che sei molto forte quindi cerca di mandare a segno i tuoi colpi. Viviana, Gioia, Lisa... non conosco le vostre abilità quindi valutate voi. Il suo tono era fermo ma l'atteggiamento nei confronti delle sue compagne non era assolutamente da superiore. Bianca cercava consiglio e si sforzò di essere quanto più diplomatica possibile. Cosa difficile da fare per una ragazza verace come lei. Nel frattempo, nella sua mente si affollavano diversi pensieri. "Com'è possibile che una novizia sia così abile? Ma allo stesso modo mi sembra improbabile che uno Yoma del genere se ne stia così vicino alla fortezza... cosa diavolo sta succedendo qui?! Se ha tutto questo potere è inutile anche cercare di nascondere il nostro Yoki: ci ha individuato molto prima di quanto non ho fatto io... spero che Viviana e le altre capiscano in che pericolo ci troviamo e decidano di collaborare, altrimenti le faccio fuori io per prima!" Alzò lo sguardo sul muro che costituiva l'abside, dietro l'altare. Avere le spalle coperte poteva essere un vantaggio ma limitava anche le vie di fuga. Bianca cercò di scacciare quel pensiero e si preparò a qualsiasi cosa sarebbe arrivata da lì a poco. Si concentrò nuovamente per seguire la potente fonte demoniaca con le sue abilità percettive, estendendole nella direzione dalla quale si stava avvicinando la minaccia. Probabilmente sarebbe stato più facile ora che sapeva cosa cercare, ma considerò anche di essersi allontanata rispetto a prima. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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18-04-2018, 08:49 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-04-2018 08:50 PM da Narratore.)
Messaggio: #35
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Che?
Nora sbiancò al sentire le notizie: evidentemente lei non era ancora in grado di Percepire alcunché, ma non pensava che Bianca fosse ancora arrabbiata a sufficienza da giocarle uno scherzo così meschino. Immediatamente si mise a correre al seguito della compagna, poi la superò mentre entravano nella chiesa: a quel punto Viviana già le aspettava in piedi, uno sguardo imbronciato sul volto allungato, le altre tutto intorno con sguardi preoccupati. L'annuncio di Bianca non sorprese nessuno, anche se confermò i sospetti e Lisa quasi svenne. Viviana prese la parola. L'ho sentito anch'io. E' potente, e sta venendo qui.... La tensione era tangibile, e nessuna ebbe l'istinto di interrompere Bianca mentre esponeva le sue idee. Era chiaro che fossero tutte impegnate a valutare le loro opzioni, e probabilmente maledire Peter per averle messe in quella posizione. Non che avrebbero osato esternare sospetti di alcun genere.... Barrichiamoci qua dentro. Propose Viviana una volta terminato il discorso. Tutti gli occhi si concentrarono su di lei: incredibilmente aveva proposto qualcosa anziché limitarsi a insultare la sua "rivale". Abbiamo legna e pietre a sufficienza. Le finestre sono un disastro, ma possiamo bloccarle. Chiudiamoci qui nell'abside e difendiamola con le unghie e con i denti. Qualunque cosa sia, dovrà impegnarsi se vuole farci del male. L'idea parve piacere soprattutto alle due meno combattive del gruppo, ma Nora e Rona si rivolsero a Bianca in cerca di consiglio. Viviana decise di ignorarle e, più in tema con il suo solito comportamento, mise al lavoro Lisa e Gioia, riservandosi il diritto di non sporcarsi le mani personalmente. Poco dopo, però, sia lei che Bianca arrivarono a una conclusione inaspettata riguardo lo Yoki in avvicinamento. Non è uno solo.... La fonte, infatti, si era rivelata essere composta da più Yoki sovrapposti. Quanti era ancora difficile capirlo, ma singolarmente erano al livello delle novizie lì presenti. |
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22-04-2018, 08:15 PM
Messaggio: #36
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
La futile preoccupazione di Bianca riguardo Viviana fu subito spazzata via, lasciando la mente libera di concentrarsi sul reale problema. Evidentemente la spavalda apprendista possedeva capacità percettive simili alle sue, in quanto aveva già avvertito la restante parte del gruppo. Ed il fatto che propose di barricarsi nella chiesa non fece altro che confermare la gravità della situazione.
"Passare la notte senza problemi, aveva detto Peter... si, come no..." Si domandò se una novizia non morta rientrasse nella definizione di "problema" dell'accolito. Cercò di ritornare con i piedi per terra, rispondendo alla proposta di Viviana. Va bene... almeno avremo le spalle coperte. Bianca richiamò a se Nora e Rona, per aiutare Lisa e Gioia nel bloccare le finestre. Non c'era tempo da perdere, nemmeno per convincere Viviana a fare qualcosa di pratico anziché muovere solamente le labbra. Prima di potersi muovere però, percepì un cambiamento nello Yoki nemico e Viviana simultaneamente arrivò alla stessa conclusione. Bianca, benché turbata, cercò di cogliere il lato positivo della notizia. Si... la grossa fonte di Yoki si è divisa in altre entità più piccole. Non è possibile che si tratti ancora della novizia scomparsa... devono essere Yoma! La loro forza sembra paragonabile alla nostra... possiamo farcela!!! Prese fiato prima di proseguire, parlava energeticamente. Dividiamoci fra le due stanze e serriamo le tapparelle come meglio possiamo. Assi di legno, pietre.. con qualsiasi cosa! Viviana... riesci a capire quanti sono? Senza aspettare che rispondesse, Bianca si diresse verso la stanza sinistra dell'abside, dove vi era lo scheletro del sacerdote. Raccolse da terra i pezzi della trave che bloccava la porta, prima che lei stessa la sfondasse. Cercò di incastonarle fra le porzioni di muratura che delimitavano le finestre, in modo da creare un ostacolo agli eventuali invasori. Si aiutò con pezzi di pietra presi dalla navata crollata, cercando di scegliergli senza perderci troppo tempo, ma con un certo criterio: li prese di varie dimensioni in modo da poterli incastrare più facilmente. Ripeté la stessa operazione con altri pezzi di legno, quanto meglio la fretta le avrebbe consentito di fare. Ad ogni modo, cercò di tenere attiva la sua percezione sulle fonti di Yoki in avvicinamento. Aveva "delegato" Viviana perché sapeva che non avrebbe potuto concentrarsi al meglio, impegnata nel lavoro sporco com'era. Ma non voleva starsene con le mani in mano senza aiutare le sue compagne. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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23-04-2018, 07:23 PM
Messaggio: #37
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
La cosa buona di permettere a Viviana di stasene con le mani in mano era che in tal modo lei era in grado di dirigere le altre con maestria, suggerendo - senza mezzi termini - dove e come sarebbe stato meglio erigere le barricate. Per quanto il suo atteggiamento non fosse esattamente il più amichevole, c'era da riconoscere che aveva occhio per queste cose, e il lavoro poté procedere efficacemente per diverso tempo. Mentre Bianca si dedicava a sbarrare la porta che lei stessa aveva sfondato e poi aiutava le altre con le loro mansioni, Viviana poté concentrarsi sulla Percezione, arrivando a concludere che:
Sono in cinque... no, sei. Parità numerica. Un commento freddo, senza emozione, che mise in allerta l'impressionabile Lisa: E... sono forti? All'incirca quanto noi. Direi che siamo in una situazione molto ben bilanciata, incredibilmente. Contando che abbiamo le barricate dalla nostra parte, direi che siamo in vantaggio. Un leggero sospiro di sollievo accolse quelle parole, e Viviana riaprì gli occhi che aveva chiuso per Percepire meglio. Una rapida occhiata allo stato dei lavori le fece capire che sarebbero stati conclusi prima dell'arrivo degli Yoki. Consiglierei di evitare colpi di testa o eroismi vari: restiamo unite e vendiamo cara la pelle. Concluse, ottenendo diverse approvazioni. A questo punto, una volta fatta la sua parte, a Bianca non restava che riposare e... attendere. |
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24-04-2018, 01:36 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2018 02:16 AM da The Evil One.)
Messaggio: #38
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Bianca non poté fare a meno di domandarsi se le cose fossero potute andare diversamente con Viviana caposquadra fin dal principio. Quest'ultima infatti aveva organizzato i lavori dall'alto della sua presunzione ma con egregia efficacia. Bianca le osservò le mani immacolate e le confrontò con le sue, impolverate e sporche. Si lasciò sfuggire un sorriso amaro quando fu di spalle a tutte. Era sempre stata abituata a lavorare con tanto olio di gomito e per questo le sembrava quasi oltraggioso impartire ordini senza condividere il lavoro per svolgerli.
Rimase in un composto silenzio e dopo aver sistemato l'ultima barricata raggiunse il resto del gruppo nell'abside. Si sedette su uno dei gradini che ne delimitavano il confine della navata e sospirò. Levò la polvere dalle mani strusciandole sulla veste bianca, sporcandola. Controllò che la sua presa sull'elsa della spada fosse ottimale. Si limitò ad annuire al consiglio di Viviana, preferendo starsene per conto suo prima della battaglia. Chiuse gli occhi e cercò di rilassare il corpo, per recuperare quante più energie possibili. Estese la percezione sulle fonti di Yoki, ciascuna per ognuna di loro. Sentì il cuore accelerare come ali di una libellula ma cercò di frenarlo. Era paura quella che provava? Erano passati molti anni dal suo primo incontro con uno Yoma e da allora non ne aveva più incontrati. Lo spettro del terrore provato quella notte aleggiava nei meandri della sua mente, molto in profondità, sopito, ma non del tutto spazzato via. Forse aveva paura della paura stessa, di provare quella terribile sensazione di morte incomben... "NO!" L'intensità del pensiero fu tale che per un momento le sembrò di aver urlato. Dalla gola fuoriuscì quasi un ruggito e quei pensieri si stopparono violentemente, per poi vaporizzarsi, lasciandola libera. Aveva promesso a sé stessa di non essere più una debole ed è per quel motivo che adesso era una una mezzo-demone. Non avrebbe avuto paura. Quando gli occhi si riaprirono, lo sguardo era più affilato del filo della sua claymore. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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25-04-2018, 12:36 AM
Messaggio: #39
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
Bianca non era l'unica a doversela vedere con tensione e ansia: l'intero gruppetto si chiuse in un silenzio nervoso mentre ciascuna novizia combatteva le proprie paure. Ormai tutte loro potevano Percepire chiaramente gli Yoki in avvicinamento, uno, due... sei. C'erano tutti, un gruppo compatto che si muoveva con una certa regolarità verso di loro. Potevano sentirli all'esterno, ora. Lentamente, gli Yoki si divisero per circondare la chiesa: era probabile che avessero notato le barricate e stessero cercando una breccia. Poco dopo, però, si riunirono di fronte alla porta principale.
Toc. Toc. Toc. Tre battiti, chiari, lenti, deliberati. Non c'era alcun dubbio che stessero bussando al portone. Lisa lanciò uno sguardo terrorizzato a Viviana, che scosse la testa: pareva decisamente confusa. Le altre si guardarono a vicenda con occhiate simili: che razza di Yoma bussava alla porta? |
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26-04-2018, 03:55 PM
Messaggio: #40
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RE: Storie di terrore [The Evil One]
A Bianca parve strana la compattezza con cui il gruppo di Yoki si avvicinava ed ancor di più come si mossero una volta arrivati all'esterno della chiesa. Seguiva i loro movimenti con gli occhi oltre che con la mente, come se potesse vedere aldilà delle mura.
"Hanno cercato di aggirare la chiesa ma non sono entrati dai buchi delle finestre... si muovono in maniera cauta, circospetta... com'è possibile che si tratti di Yoma?!" I suoi dubbi non fecero altro che essere confermati quando i battiti sulla porta riecheggiarono nelle alte navate. La situazione stava diventando surreale. Tutte quante le compagne si guardarono perplesse e Bianca parlò loro a voce bassa, aggrappandosi alla razionalità: Stiamo calme e manteniamo la posizione. Temeva che qualcuna con i nervi meno saldi potesse avvicinarsi alla porta o fare qualche sciocchezza. Strinse forte la grossa spada, che teneva in posizione difensiva davanti a sé. "Che sia stata una delle fonti di Yoki a bussare? Oppure c'è un umano con loro?" Il suo pensiero guizzò fra le sue precedenti teorie sull'inquilino della stanza, la tomba vuota, gli esperimenti sui ratti, la novizia non-morta. Passarono alcuni istanti prima che Bianca riordinasse le idee e trovasse il coraggio di parlare, rompendo un silenzio colmo di ansia. Cercò di mascherare l'incertezza con il suo solito tono burbero, gridando in modo che la sua voce giungesse oltre il portone. Chiunque voi siate fatevi avanti e mostratevi. La paura lasciò il posto ad una vorace curiosità. Non ne poteva più di brancolare nel buio e presto avrebbe scoperto chi o cosa le stava braccando. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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