La montagna del peccato [Ornstain]

[Hughes]

La Montagna del Peccato

E la Peccatrice

La neo graduata numero 46 era stata spedita nelle Terre del Sud, nei pressi del Monte Shire, a dire il vero non c'era motivo per cui lei dovesse lamentarsi della cosa: la zona era mite e temperata, verdeggiante e lussureggiante, e che il suo stomaco fosse piccolo o grosso non cambiava molto: una quantità di frutti dolci e succosi crescevano quasi sempre a sua disposizione.
I ruscelli scorrevano numerosi e l'acqua fresca era sempre a sua disposizione, insomma era capitata proprio in una zona fresca, ricca e rilassante.
Forse troppo rilassante, insomma: era stata stanziata in un luogo dove praticamente non doveva far nulla, nemmeno lei fosse un'incapace. 

Per fortuna o sfortuna, a seconda dei punti di vista, l'uomo in nero non si fece attendere molto prima di andare a trovarla con un nuovo incarico tutto nuovo.
Comparì quasi dal nulla, nel cuore della notte, e non si preoccupò troppo se stava invadendo la privacy della Guerriera o meno.


Salve, ti stai divertendo?
Mi auguro di no, non ti sarai messa troppo comoda vero?
Ecco, perché ho ricevuto dei reclami ai piedi del Monte Shire: c'è un villaggio di boscaioli e minatori che lamentano qualche sparizione, hai sentito parlare del bosco del peccato?
Diciamo che è lì in zona, comunque dovresti raggiungerlo senza problemi: è a Nord, seguendo il sentiero.


Ah, giusto...
Non abbiamo fatto nemmeno le presentazioni: io sono Hughes.

Nel dirlo fece un breve inchino tenendo però la mano sinistra sull'elsa della sua spada, molto melodrammatico come personaggio non c'è che dire e a modo suo era molto affascinante e aveva uno charme tutto suo.
Ad ogni modo, se aveva domande era il momento di porle.

[Ornstain AR]

Miras non era abituata a quel clima, non aveva mai visto un ambiente simile: Le grandi praterie, l boschi così liberi dal ghiaccio e dalla neve, tutto ciò la riempiva di emozione. Si avvicinò ad un albero e ne raccolse il frutto. Lo osservò per qualche secondo Quanta bellezza, in fin dei conti il mondo fuori da Alphonse non è poi così male subito dopo gli diede un grande morso. Finito il frutto si recò vicino ad un ruscello. Sapeva che l'acqua era fresca e buona, ma abituata ai gelidi torrenti del nord, esitava nel berla, per poi lasciarsi andare bevendone goffamente a dismisura. Colta sul fatto fu interrotta bruscamente dall'uomo in nero, un certo Hughes. Con leggera vergogna si alzò subito e disse Mi scusi signore, mi sono lasciata andare. Mi recherò subito a destinazione. Senza esitazioni si incamminò a nord sul sentiero che portava al bosco del peccato. Si sentiva leggermente spaesata e un po sola, era la sua prima missione come tale. In fin dei conti, le piaceva la compagnia.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: All'inizio rilassata e spensierata, successivamente concentrata sulla missione
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Hughes]

Miras decide di non approfondire l'entità del suo incarico, appresa la direzione in cui deve dirigersi senza se e senza ma la Guerriera si avventura verso un nuovo territorio potenzialmente ostile. 
Tanto ostile non pare, visto che come visto precedentemente la zona è parecchio tranquilla e pacifica quasi al limite del surreale; dopo due giorni di cammino, avrebbe potuto impiegarci meno ma a causa di una pioggia notturna il sentiero era divenuto poco comprensibile e aveva dovuto fermarsi, arriva finalmente a destinazione.
È a un centinaio di metri di distanza dal villaggio dei boscaioli e minatori, è proprio all'ombra del Monte come le era stato detto e ora poteva tranquillamente decidere cosa fare: andare a chiedere informazioni sul posto oppure poteva esplorare direttamente le zone boschive limitrofe, visto che si era parlato di un fantomatico "bosco del peccato".
Certo, lei non aveva chiesto spiegazioni in merito per cui poteva voler dire tutto e niente; se avesse speso tempo per approfondire l'argomento forse avrebbe avuto più dati alla mano per decidere il da fare.

Citazione:Nota:

Puoi descrivere il viaggio e le sensazioni provate durante il viaggio fino all'arrivo alla cittadina e ovviamente devi descrivere la scelta che la tua Guerriera decide di compiere, ricordati che parte della valutazione tiene in conto la capacità narrativa e di interpretazione del pg quindi non essere troppo sintetico.

[Ornstain AR]

Miras fece un inchino all'uomo in segno di saluto e senza esitare partì verso la sua destinazione. Durante la camminata continuava ad osservare le infinite pianure verdi e lussureggianti, tutto ciò emozionò nuovamente la ragazza che sentiva un ambiente famigliare in tutto ciò.

La mia prima missione da sola, sono abbastanza nervosa.


Lo scalpettio dei suoi stivali metallici rompeva quel silenzio paradisiaco mentre la calda luce del sole ai rifletteva sulla sua armatura. Il nervosismo scomparve in fretta e la guerriera non sentiva alcuna fatica nella sua incessante camminata, forse era proprio l'ambiente ad influenzarla. Il giorno passò in fretta e presto giunse la notte, normalmente non si sarebbe accampata ma data una poggia notturna fu costretta a rifugiarsi in una grotta. 
Persino in quell'ambiente riusciva a percepire la bellezza che la circondava. Infilzò la spada al suolo come era tipico fare e si sedette con la schiena rivolta verso la lama. La mattina dopo sembrava che il mal tempo fosse passato perciò tornò in marcia. Il giorno trascorse come il precedente in totale tranquillità fino alla sera dove finalmente raggiunse il villaggio. Miras non amava interagire con gli altri esseri umani, perciò decise di non chiedere informazioni e affidarsi alle sue abilità. Si avventurò nel bosco vicino al villaggio ed attivò la sua percezione sperando di trovare qualcosa.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: All'inizio leggernente nervosa, in seguito molto rilassata e concentrata sulla missione
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki:Attiva(180 gradi dinanzi a lei)

[Hughes]

Nel bosco, si sa, ci si perde e dopotutto non ha nessuna coordinata e nessuna idea di dove dirigersi per cui per diverse ore non fa altro che girare praticamente a vuoto. 
Purtroppo la sua abilità in Percezione non è mai stata delle migliori, sicuramente Miras eccelle in altre qualità ma quella di trovare un singolo Yoma in una foresta non pare essere un'azione adatta a lei. 

Come se non bastasse, non ha nemmeno chiesto informazioni: né ai villici né tanto meno a Hughes!
L'unico punto di riferimento era il cucuzzolo della montagna, effettivamente il bosco si trovava proprio ai piedi di tale monte roccioso.

Ora Miras avrebbe dovuto organizzare meglio le ricerche, non poteva appellarsi alla Percezione ma forse conosceva qualche trucco per controllare un vasto territorio senza perderci qualche settimana senza dover per forza tornare indietro dagli umani.

[Ornstain AR]

Girovagando qua e là per il bosco, la fiduciosa ragazza ben presto si dovette ricredere sulle sue "incredibili" abilità. Avrebbe dovuto sapere che la percezione era uno dei suoi più grandi malus. La sua scelta di proseguire senza alcuna informazione si rivelò, ovviamente, un enorme fallimento. La consapevolezza di ciò arrivò leggermente in ritardo.

mmmmmmh, non avrei dovuto procedere in modo così sconsiderato. I miei pensieri erano incentrati sullo yoma, peccato che prima avrei dovuto trovarlo. Penserò quando sarà il momento al combattimento, ora devo cercare una maniera per scovare quella creatura...

Si fermò sul posto e si osservò intorno. L' unica cosa che saltava nell'occhio era la cima della montagna. Unico punto strategico in quella distesa di alberi.

La scelta più saggia è sicuramente raggiungere la cima di quella montagna. Da lì potrò osservare molto meglio questa foresta maledetta


Finalmente Miras aveva un piano, seppur misero, su come proseguire la sua missione. Decise di incamminarsi subito e di raggiungere il versante più vicino rispetto alla sua posizione ed iniziare la scalata. Nel frattempo, per distrarsi un po, avrebbe sguainato la sua claymore e sferrato un paio di fendenti impugnandola ad una mano. Purtroppo il peso dell'arma era eccessivo, perciò la rifoderò poco dopo tornando concentrata sul suo obbiettivo. In cuor suo, non vedeva l'ora di poter fare a fette qualcosa.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: Sconsolata dal suo fallimento morale, ma ostinata nella riuscita della missione.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki:passiva

[Hughes]

Uno scoiattolo, che osservava incuriosito la Guerriera, si spaventò e corse via quando quest'ultima estrasse la spada e menò fendenti all'aria per il puro gusto di farlo.
A parte questo, non avvenne nessun altro fenomeno degno di nota: ora che Miras aveva idea di come agire poteva organizzarsi per il meglio.

Raggiungere la vetta del Monte Shire era, ovviamente, macchinoso e la portava decisamente troppo fuori strada: a conti fatti, Hughes, aveva accennato solamente al bosco (per di più, alludendo ad una zona vicina al villaggio che lei stessa aveva ignorato) quindi quella era la sua meta - non il monte.
Miras, pur di concludere per bene l'incarico, era partita subito e un po' perché non ne aveva avuto voglia e un po' perché non aveva avuto invece il tempo materiale, non chiese ulteriori indicazioni all'uomo in nero.
Insomma, aveva deciso di non chiedere aiuto a nessuno.

E ora era lì, alla ricerca di un'altura sufficiente per far sì che lei potesse orientarsi: se raggiungere la vetta era, ovviamente, uno spreco di tempo cercare invece un'altura da cui studiare il paesaggio sul versante della montagna era qualcosa di più fattibile e alla portata.

Specialmente, ora, poteva finalmente muoversi senza andare letteralmente a zonzo. 

Dopo una buona ora intera di camminata, quando ancora non era uscita dal bosco sebbene mancasse poco, Miras udì dei suoni alla sua destra...
...Era qualcosa di vagamente sospetto: qualcosa stava boccheggiando e dei lamenti giunsero al suo orecchio.

Erano suoni molto ovattati dalla vegetazione in realtà e poteva trattarsi di qualunque cosa: in un bosco, in effetti, animali di grosse dimensioni non erano inusuali.
Controllare avrebbe potuto darle più sicurezze e chissà di cosa si trattava veramente ma se si fosse trattato di un falso allarme avrebbe sprecato ulteriore tempo.


Come avrebbe deciso di comportarsi la Novella Guerriera?

[Ornstain AR]

La tranquillità del bosco avrebbe dovuto rilassare chiunque, ma Miras non riusciva a mantenere la concentrazione in quell'ambiente ricolmo di nulla. La noia la stava soverchiando lasciando spazio alle autocommiserazioni

Quanto sono stata sciocca....sono proprio un'inetta. Avrei dovuto chiedere agli umani, ad Huges. Non mi troverei in questa situazione ora!

Improvvisamente però, un rumore ruppe quella massacrante quiete. Qualcosa di simile ad un lamento anche se molto lieve e confuso. Gli occhi della guerriera si illuminarono, finalmente un segno

Dovrei andare a controllare! Aspetta..non devo essere frettolosa. In un bosco un rumore simile potrebbe venire da qualsiasi cosa...d'altro canto non posso permettermi di ignorarlo. Proverò ad usare la mia percezione, per quanto debole sia


A quel punto allora, con la spada impugnata a due mani. Avrebbe attivato la sua percezione e camminando si sarebbe diretta nella direzione del rumore. Aveva i sensi al massimo, pronta a reagire a qualsiasi stimolo.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: Perfettamente concentrata sul rumore, rinvigorita e speranzosa di trovare il suo obbiettivo.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki: attiva nella direzione del rumore

Citazione:ehilà, grazie per rispondermi ancora e mi scuso per l'assenza. I'm back!

[Hughes]

Purtroppo la Percezione non le indicò alcuna fonte di Yoki ma seguendo i suoni ed avvicinandosi ad essi si accorse che i lamenti ricordavano molto un animale ansimante.
Forse un cervo ferito?
E se sì, da cosa?

Forse era stato ferito da uno Yoma! 
In quel caso, le sue ricerche avrebbero subito una svolta decisiva alla sua missione!

Arrivata alla sorgente dei suoni e dei gemiti, Miras si trovò di fronte a uno spettacolo...
Non aveva esattamente idea di come definirlo.

Uno spettacolo indecente?

In parole povere aveva appena sorpreso due giovani ragazzi in intimità; i due, appena la vedono con la spada in mano, si spaventano e interrompono il loro "rituale".

La ragazza, pudica, so copre il seno e il corpo; niente che Miras non avesse già visto, in realtà, l'uomo invece parve meno morigerato e non si affrettò affatto a coprirsi. 


Oddio!
Oddio!

Strilla la donna.


Non abbiamo fatto niente, lo giuro!

Beh, questo dipendeva da cosa intendevano loro con "niente"; l'uomo per quanto imbarazzato dalla situazione parve più calmo.
Come si sarebbe comportata la Guerriera?