La Belva [Nemas]

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri


Rael accettò la mano che le offrì Rebecca aiutandola ad alzarsi da terra.

Grazie Rebecca io… fa come dici tu, si?

- Ora si Rael. Se fai come dico più facile uccidere yoma. Tu combattuto abbastanza da sola. Ora tocca a me-

In quel momento a Rebecca tornò in mente la tigre Shaka di Arjun. Ecco l'impressione che aveva di Rael in questo momento: Una tigre vigile, feroce e pronta ad attaccare. Per ora Rael le era ubbidiente, ma quanto poteva essere in grado di gestirla? Forse bastava solo non farla scontrare con gli yoma per tenerla tranquilla?
Rael indicò dove la collinetta dove era uscita prima.
Rebecca pensò all'imprivvoso che Rael doveva essere stata una tipa difficile da gestire a Staph. Intuiva che Rael aveva imparato le regole, ma se si era dimostrata molto disubbidiente...cosa le avevano fatto i suoi superiori?
L'idea di parlarle del suo ritorno a Staph le creò un peso sullo stomaco. Ma ora non c'era tempo da perdere, c'erano due yoma pericolosi da abbattere.

Yoma in caccia! Non bene stare fuori! Mia armatura rotta ma forse qualche pezzo ancora buono. Tu viene con me, sì?


-Ok andiamo!-



Yoki: 0%


Fisico: ottimo


Psiche: riflessiva. considerà Rael pericolosa, e di avere probabilmente difficoltà a gestirla. Rebecca non cambia idea sul fatto che Rael non deve combattere.


Abilità: percezione yoki attiva su Rael

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael si sentì rassicurata dalle parole della compagna:

Ora si Rael. Se fai come dico più facile uccidere yoma. Tu combattuto abbastanza da sola. Ora tocca a me!

Non pensò nemmeno per un momento che Rebecca le potesse mentire

Lei forte! Perché lei dovrebbe dire bugie, sì?

E, a ulteriore conferma di questi pensieri, Rebecca decise di seguirla nella sua “tana”.
Quando la raggiunsero, Rael disse alla compagna:

Uomo nero detto me che una volta la Numero… 19 sì, che non voleva stare con uomini, nascosta qui. Io fatto uguale, sì?

Rael avrebbe aspettato che anche Rebecca entrasse nell’anfratto, per poi andare a raccogliere i pezzi della sua armatura, per mostrarli alla sua compagna:

Corazza rotta! Tu pensa che qualche pezzo ancora buono, si?

Mentre attendeva la risposta di Rebecca, dopo un po' Rael avrebbe provando a rendersi utile proponendo:

Rebecca tu… fame? Pesci buoni in fiume e selvaggina, frutta e miele in bosco! Se tu vuoi, io prende per te, sì?

Tenendosi pronta, nel caso, a partire alla ricerca del cibo desiderato dalla compagna.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Motivata dalla presenza di Rebecca, aspetta un suo giudizio sull’armatura e prova a rendersi utile alla compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Il rifugio di Rael era costituito da una piccola spelonca circolare, di circa quattro metri di diametro e di profilo leggermente a cupola, che era situata all’interno della collinetta stessa. Il suo ingresso non era in vista in quanto rivolto dalla parte opposta rispetto alla radura: la luce, non ostacolata dagli alberi circostanti, vi penetrava per buona parte del giorno e l’entrata stessa risultava facilmente occultabile in quanto non molto larga. Al centro esatto del pavimento vi erano i resti di un vecchio focolare il cui fumo probabilmente usciva attraverso un foro aperto sulla cima rocciosa della spelonca stessa, evitando così di ristagnare all’interno.
 
L’armatura che Rael ti mostra è ridotta molto male: stivaletti e polsiere, di foggia semplice, appaiono sostanzialmente intatti, mentre il gonnellino ha perso alcune piastre, lo spallaccio destro è distrutto e quello sinistro fortemente incrinato. Forse potrebbe reggere ancora un paio di colpi diretti ma non di più. La collana sul petto è totalmente mancante, probabilmente strappata via mentre il gancio della claymore sulla schiena appare intatto.
E, ovviamente, manca la claymore di Rael, dal momento che ce l’hai tu appesa sulla schiena.
 
Mentre esamini quei rottami, Rael ti dà un’ulteriore prova della sua capacità di sopravvivere, mostrando di sapere bene come procurarsi da mangiare in quella zona, pur avendoci vissuto relativamente per poco tempo.
Inoltre, la ragazza con le catene sembra volerti dimostrare tutta la sua buona volontà offrendosi volontaria per procacciare del cibo. Dalle parole della compagna noti che lei ha parlato solo per te: forse Rael ha mangiato da poco oppure, vista la sua magra figura, i suoi intervalli tra un pasto e l’altro sono maggiori rispetto alla media delle guerriere?
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri


Rebecca, seguì Rael all'interno del suo rifugio. Quello dove prima l'aveva vista uscire.

Uomo nero detto me che una volta la Numero… 19 sì, che non voleva stare con uomini, nascosta qui. Io fatto uguale, sì?

Rebecca soppesò le parole di Rael. La numero 19 non aveva accettato gli umani e quindi era rimasta lì? Impossibile! Non funzionava così! Per quanto molte occhi d'argento non apprezzassero più il mondo umano, erano costrette volenti oh nolenti ad obbedire e dovevano tutte ingoiare il rospo. Anche se non volevano avvicinarsi agli uomini per stare per i fatti loro gli ordini dei loro capi non si discutevano. Interpretò che questo ragionemanto per Rael non andava bene. Doveva modificarlo un pò se voleva convincere Rael a tornare a Staph.



-Si! Rael è stata brava a nascondersi qui per guarire. Ma deve imparare a stare vicino a umani. Rael è ancora novizia. Se vuole diventare forte guerriera si, Rael deve dimostrare a umani che essi possono fidarsi di lei. Rael deve finire addestramento e avere proprio marchio-



Etrando dentro la collinetta c'era una spelonca circolare, grande circa 4 metri di diametro e perimetro. Per come era stato predisposto l'entrata, era fatta in modo di restare nascosta. Al centro del pavimento vi erano i resti di un vecchio focolare. Forse era da un pò di tempo che Rael era nascosta.

Entrando Rael si mise alla ricerca dei pezzi dell'armatura per poi mostraglieli.

Corazza rotta! Tu pensa che qualche pezzo ancora buono, si?

L’armatura era ridotta: gli stivaletti e le polsiere, erano sostanzialmente intatti, mentre il gonnellino ha perso alcune piastre, lo spallaccio destro era distrutto e quello sinistro fortemente incrinato. Probabilmente poteva ancora reggere solo un paio di colpi. La collana sul petto è totalmente mancante, probabilmente strappata via mentre il gancio della claymore sulla schiena appare intatto.


-Direi che gli stivali e le polsiere sono ancora buoni. Il gonellino è messo male ma potresti ancora metterlo? Lo spallaccio sinistro potrebbe incassare ancora qualche colpo ma nulla di più, il destro è andato si vede. L'ultimo pezzo buono è il gancio per la spada. Ce lo faremo bastare-


Rebecca tu… fame? Pesci buoni in fiume e selvaggina, frutta e miele in bosco! Se tu vuoi, io prende per te, sì?


Rael voleva prendere del cibo unicamente per Rebecca. Forse per mostrare la sua fiducia. Però, guardando bene il suo corpo, Rael doveva in qualche modo mangiare di più rispetto alle altre guerriere.



-Io non avere molta fame. Accetto se proprio vuoi, miele e frutta si. Altra roba mangia tu se hai fame, mangiare quindi insieme-



Se Rael aveva fame era meglio farle recuperare un pò le forze, per la missiome.

Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: riflessiva. Rebecca, cerca di trovare le giuste parole per guidare Rael, e per convincerla indirettamente a tornare a Staph.

Punti limite: 0/31

Abilità: percezione yoki attiva, estesa intorno a sè.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael annuì quando Rebecca rispose:

Io non avere molta fame. Accetto se proprio vuoi, miele e frutta sì. Altra roba mangia tu se hai fame, mangiare quindi insieme.

E replicò:

Io mangiato stamattina, no fame sì? Io va e trova mangiare per te!

Ma, proprio quando stava per uscire dalla piccola spelonca, la semplice mente della guerriera incatenata venne attraversata da un dubbio

E se yoma viene e trova me?

Rael tornò indietro, osservò per alcuni istanti l’alone della luce del sole che entrava nella cavità e poi, con un piede, tracciò un segno nella polvere a terra, vicina ai resti del focolare, rivolgendosi poi alla compagna:

Rebecca, se io no torna presto, quando luce arriva a segno tu vieni e trova me, si?

Dopodiché avrebbe rivolto a Rebecca un segno di saluto con la mano e sarebbe partita alla ricerca di cibo.
L’intenzione di Rael era di esplorare la zona dove aveva trovato da mangiare per lei quella mattina…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Cerca di mettere Rebecca a suo agio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca, rimani quindi da sola nella piccola spelonca che è stata il rifugio di Rael. Gli unici rumori che percepisci sono il fruscio del vento tra le fronde degli alberi e il verso di qualche animale che ogni tanto spezza quell’armonia.
Non è difficile pensare perché la Numero 19 di un tempo avesse scelto questo posto come sua dimora: voi guerriere difficilmente verreste accettate dagli umani, quindi vivere tra loro è escluso. Questa piccola grotta offre riparo, è vicina all’acqua e, stando a quanto Rael ti ha detto, vi sono fonti di cibo nelle vicinanze.
Certo, il luogo è solitario, tuttavia non è molto distante da Guernica: se a una guerriera non pesa troppo star lontana dagli umani, questa piccola caverna è un rifugio ideale.
 
Tuttavia, il tempo passa e Rael non torna… la traccia di luce si avvicina sempre più al segno lasciato dalla guerriera incatenata ma, proprio quando stavi per muoverti alla sua ricerca, la tua Percezione rileva una fonte di yoki molto netta che si sta avvicinando velocemente… forse troppo velocemente!
Lo yoki è quello di Rael…
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Pensato



Parlato altri





Rebecca, se io no torna presto, quando luce arriva a segno tu vieni e trova me, si?

In un primo momento, Rebecca pensò di accompagnare Rael. Allontanarsi così adesso, dopo essersi incontrate era al quanto sconveniente. Cosa sarebbe successo se non l'avesse più trovata?
Rael non le diede tempo per decidere e fu costretta ad assecondarla.

-Si! Certo! Ti vengo a cercare! Fai in fretta non perdere tempo e torna subito!- Ebbe il tempo di dire queste parole che Rael partì in fretta e furia scomparendo infine nella vegetazione.
Rimasta sola, Rebecca decise di tornare dentro alla spelonca.
Mettendosi seduta, cercando una giusta comodità, Rebecca restò in silenzio ascoltando il rumore del vento e degli animali.
Osservando il luogo, Rebecca comprese infine perchè la numero 19 avesse scelto quella grotta come sua casa: gli umani hanno difficoltà ad accettare gli umani, e provare a vivere nelle loro città era impossibile (oh quasi?).
Quel posto era perfetto per stare in tranquillità. Un luogo riparato, seminascosto e vicino al villaggio. Il bosco offriva il cibo e i fiumi nascosti l'acqua. Non doveva essere tanto male quel posto.
Rebecca non si sentiva dello stesso avviso. Lei sentiva di volere stare di più dentro al villaggio che all'esterno.
Il tempo passò, Rebecca non vedendo tornare Rael iniziò a preoccuparsi. Osservando la traccia che Rael aveva segnato per terra, vide che il tempo stava per scadere. Come aveva promesso, Rebecca, si preparò a partire alla sua ricerca.
Fù in quel momento che la sua percezione si attivò. Girando la desta guardò il punto da cui proveniva lo yoki.

Questa è Rael

Era lei, la riconosceva perfettamente. Ma c'era qualcosa che non quadrava.

Si sta avvicinando velocemente! Troppo!


Rebecca sfoderò d'impeto la spada. C'era qualcosa di strano.
Perchè Rael stava tornando così velocemente? Gli yoma? L'avevano trovata???
Rebecca si mise in posizione di guardia.

Yoki: 0%


Punti limite: 0/31



Fisico: ottimo


Psiche: la velocità che Rael sta facendo tornando al rifugio la mette in allarme.


Abilità: percezione yoki passiva

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Un cenno di assenso con la testa fu la reazione di Rael alle parole di Rebecca:

Si! Certo! Ti vengo a cercare! Fai in fretta non perdere tempo e torna subito!

E partì alla ricerca di qualcosa da dare da mangiare alla compagna, decidendo di dirigersi inizialmente laddove aveva trovato di che nutrirsi quella mattina.

Forse io trova ancora qualcosa, sì?

All’inizio ebbe fortuna: un favo di api selvatiche che aveva abbattuto, rimediando anche alcune punture innocue e poi nascosto per evitare che venisse depredato da altri animali era ancora là dove l’aveva messo.

E adesso, frutta!

Rael raggiunse una macchia di more selvatiche e, subito si trovò alle prese con un piccolo dilemma

Come io porta queste?

Ma, mentre la guerriera incatenata rifletteva sul da farsi, quello strano istinto che ogni tanto si svegliava in lei, la Percezione, così come la chiamavano gli, uomini neri, si destò in lei:

Ma cos…?

Rael si fece immediatamente guardinga, nascondendosi nel sottobosco e osservando.
Non passò molto tempo che due figure si palesarono ai limiti del suo campo visivo. Erano in forma umana ma la selvatica ragazza li riconobbe subito.

Due yoma! Grosso e piccolo! Insieme!

Rael si trovò a combattere con istinti contrapposti: la sua naturale propensione ad attaccare, la consapevolezza di essere in difficoltà da sola contro quei due e… un pizzico di preoccupazione per Rebecca?

Se loro uccide me, poi attaccare Rebecca, sì?

Dopo alcuni istanti di profonda riflessione, Rael mise insieme una cosa difficile da concepire per lei: un piano!

Io porta loro da Rebecca e poi noi combatte insieme, sì?

E la ragazza partì di corsa, per tornare dalla compagna, senza badare a non fare rumore. Anzi, l’intenzione di Rael era di farsi inseguire dai due, non troppo da vicino, in modo tale arrivare da Rebecca, avendo ancora un po' di tempo per prepararsi al combattimento.
Se fosse riuscita a tornare indietro, non appena avesse visto Rebecca,le avrebbe gridato:

Yoma! Due… sì!

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Spera di raggiungere Rebecca prima che gli yoma riescano a prenderla.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca, esci all’esterno e vedi ritornare Rael di corsa e illesa!
Nel momento stesso che lei ti grida il suo avvertimento, la tua Percezione rileva due fonti di yoki che, sia pure a una certa distanza, stanno correndo dietro alla guerriera incatenata: uno yoki è decisamente più forte dell’altro il che potrebbe corrispondere alla descrizione che Rael aveva fatto dei suoi aggressori però…
Che strana coincidenza! Rael è uscita a cercare cibo e torna con i due yoma alle calcagna o quasi!
 
Tuttavia non c’è tempo per ulteriori riflessioni! Avete alcuni istanti per prepararvi prima che gli yoma arrivino a contatto: tu sembri pronta ma… che indicazioni darai a Rael?
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-

Rael era tornata rapidamente, avvertendo infine Rebecca che due yoma si stavano avvicinando.
Nello stesso momento che Rael finì di parlare, la perceizone di Rebecca la mise in allerta. Due yoki si stavano arrivando verso di loro a grande rapidità. Rebecca percepì che uno dei due aveva uno yoki decisamente più forte dell'altro. Dovevano essere quei due di cui Rael doveva sistemare i conti.
Da come erano andate le cose sembrava che Rael li avesse portati li apposta. Ma ormai non c'era altro da fare, bisognava combattere.
Rebecca però non aveva cambiato idea sul conto di Rael, doveva combattere il meno possibile.
Ma in quella situazione come bisognava procedere?
Mancavano pochi istanti prima che gli yoma arrivassero, bisognava agire ora.

-Li percepisco Rael! Ok!-

Rebecca estrae la seconda spada, dando quella senza simbolo a Rael.

-Rael va nella boscaglia lì!- e Rebecca indicò il punto dove la vegetazione era fitta alla sua sinistra

-Nasconditi e aspetta quando ti dico di arrivare! Va subito!-

Era sicuro che gli yoma si sarebbero accorti di dove Rael si sarebbe diretta. Rebecca estraendo con la mano libera due coltelli dalla fascia che teneva al petto, si preparò a tirarli nel tentativo di distrarre gli yoma se avessero provato a seguire Rael. Doveva fare in modo che tutta la loro concentrazione fosse su di lei, ma non era sicura che avrebbe davvero funzionato.

Yoki: 0%


Fisico: ottimo


Punti limite: 0/31



Psiche: Rebecca cerca di pensare velocemente per prepararsi a combattere gli yoma, ma il tempo a disposizione è poco.


Abilità: percezione yoki passiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael prese la claymore che Rebecca le aveva porto

Uh? Mia spada, sì?

Nasconditi e aspetta quando ti dico di arrivare! Va subito!

La ragazza incatenata non amava starsene in disparte, visto anche che aveva un conto in sospeso con quei due demoni. Tuttavia, le esperienze recenti vissute sulla sua pelle avevano inculcato un po' di buon senso nella sua testaccia dura

Rebecca forte! Meglio fare come dice lei… per ora, sì?

E, ubbidendo alla compagna, sarebbe corsa a cercare di nascondersi tra le prime propaggini del bosco, sperando di non allontanarsi troppo dal punto dell’oramai probabile scontro, lasciando dietro di sé solo il tintinnio delle catene, vigorosamente scrollate dalla sua corsa.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Pronta a intervenire se Rebecca fosse in difficoltà.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rebecca, i due yoma non ci mettono molto ad arrivare e, quando lo fanno, sono ancora in forma umana: uno è un tizio di media statura, con un fisico tutto sommato normale, mentre l’altro ha l’aspetto di un uomo trasandato però molto alto e muscoloso. Quando ti vedono, i due si bloccano e il più piccolo dei due esclama:
 
Oh, no! Ne è arrivata un’altra!
 
Al che, l’altro replica, mentre il suo corpo inizia a cambiare forma, assumendo il suo aspetto da demone:
 
E allora? Lei è da sola e noi siamo in due! Se restiamo uniti e combattiamo come abbiamo fatto con quella gatta selvatica, ci sbarazzeremo anche di lei! Resta calmo e fai quel che ti dico!
 
A quel punto, anche il primo yoma cambia aspetto, ribattendo:
 
E se… salta fuori anche l’altra? In fondo era lei quella che inseguivamo, no?
 
Un grugnito di insoddisfazione emerge dalla gola dello yoma più grosso:
 
Allora ci occuperemo anche di lei! Ora fai attenzione! Questa qui sembra più pericolosa e ha altre armi con sé!
 
Ti trovi quindi davanti, a circa quattro metri di distanza, ben due yoma! Quello più piccolo è più debole di te ma quello grosso… Oltre a essere alto almeno un paio di metri e ben piantato per quanto riguarda la muscolatura, percepisci che la sua aura di energia demoniaca è più forte della tua...
A peggiorare il tutto, se presti fede alle sue parole, sembrerebbe che i due abbiano trovato il modo di coordinarsi in combattimento… anche se, per ora, nonostante i due abbiano puntato le dita contro di te, sembrano intenzionati a lasciarti la prima mossa!
Che farai quindi?
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato

Parlato altri

Rael eseguì all'istante quanto Rebecca gli aveva detto, e riuscì a nascondersi per tempo prima che gli yoma le raggiungessero.
I nemici erano infine arrivati. Erano rimasti in forma umana. Uno aveva un'aspetto di un uomo media statura, l'altro era molto più grosso e massiccio.

Oh, no! Ne è arrivata un’altra!

Gli occhi di Rebecca si fecero taglienti. Il mostro davanti a lei iniziò lentamente a trasformarsi. La guerriera in risposta rilascio parte del proprio yoki, pronta a contrastare i suoi avversari. Senti i muscoli gonfiarsi e tendersi mentre la forza diabolica la pervadeva. I denti ella sua bocca divennero zanne. Rebecca strinse più forte la mano con cui teneva la spada.



E allora? Lei è da sola e noi siamo in due! Se restiamo uniti e combattiamo come abbiamo fatto con quella gatta selvatica, ci sbarazzeremo anche di lei! Resta calmo e fai quel che ti dico!

E in quel momento anche l'altro yoma cambiò aspetto.

E se… salta fuori anche l’altra? In fondo era lei quella che inseguivamo, no?

Lo yoma grosso grugnì:

Allora ci occuperemo anche di lei! Ora fai attenzione! Questa qui sembra più pericolosa e ha altre armi con sé!

Un verso gutturale uscì dalla bocca di Rebecca. La distanza tra lei e gli yoma era di quattro metri.
Lo yoma più grosso era il vero problema. La sua forza diabolica per assurdo era più forte di quella di Rebecca. Questo vuol dire che era più forte di lei? No! Non sarebbe bastato questo a fermarla.
Purtroppo però c'era un'altro problema. Dalle parole che quello yoma aveva detto, sembrava che entrambi avevano trovato il modo di combattere insieme in modo coordinato. Ma fino a che punto? Non c'era altra scelta che combattere per capirlo.

-Vermi! Ora vedrete!!- Disse con ferocia.

Rebecca scagliò i coltelli che aveva in mano, puntando alla faccia dello yoma grosso con l'intento di accecarlo, per poi scattare rapidaente sulla destra, per evitare un loro possibile attacco, cercando di usare la velocità potenziata dallo yoki, mantendo la spada in una posizione di difesa. Doveva fare in modo che la loro attenzione fosse concentrata tutta su di lei. Doveva sfiancarli e di fare in modo che la loro schiena fosse scoperta per Rael.



Yoki: 45%



Punti limite: 1.5


Fisico: iridi dorate, vene pulsanti intorno agli occhi. i muscoli del corpo pulsano e iniziano a gonfiarsi, bocca irta di zanne. Muscoli tesi sulle braccia e le gambe.



Psiche: Benchè Rebecca percepisce che lo yoma più grande ha una forza demoniaca superiore alla sua, non si lascià intimidire. Cerca di affrontare i due yoma da sola aspettando il momento giusto per farli attaccare da Rael.



Abilità: percezione yoki passiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Se Rebecca avesse potuto vederla, si sarebbe accorta del notevole cambio d’espressione del volto di Rael quando la ragazza incatenata avvistò i due yoma: gli occhi d’argento di lei proiettavano puro odio e la sua bocca era contorta in una smorfia che faceva pensare che la giovane potesse emettere da un momento all’altro un ringhio o un ruggito da autentica belva!

Maledetti! Voi trovato me ma io non più sola, sì?

Tuttavia, con notevole sforzo, Rael resistette all’impulso di scagliarsi all’attacco ma non per quel che le aveva raccomandato la compagna bensì

Se io va adesso, io problema per Rebecca. Io aspetta ma se lei male, io va!

E quindi, trattenendosi a stento, stringendo l’elsa della sua claymore con tanta forza da sbiancarsi le nocche, Rael mantenne la posizione.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Sopprime a stento l’impulso di attaccare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca, mentre la tua compagna Rael mantiene la posizione, tu rilasci un po' del tuo yoki e scagli i pugnali che tenevi nella mano destra, dal momento che quella sinistra già impugna la tua claymore ma, nonostante la potenza e velocità superiori che lo yoki ti garantisce, la tua inesperienza nel lancio di due pugnali assieme, unita al fatto che stai usando la mano “sbagliata”, fanno sì che entrambi i coltelli vadano a vuoto: uno passa circa un metro sopra la testa dello yoma più forte, mentre l’altro sfila innocuo in mezzo a i due nemici.
Lo yoma più forte ridacchia:
 
Tutto qui? Forse ti ho sopravvalutata! Tu!
 
Esclama rivolgendosi al compagno il quale, almeno in apparenza, sembra meno sicuro di lui, osservando alternativamente prima te e poi la boascaglia:
 
Di questa mi occupo io! Tu sta attento che non salti fuori quella gatta selvatica! A scanso d’equivoci, preferisco avere le spalle coperte nel caso questa qui stia facendo finta!
 
E, detto ciò, lo yoma più grosso inizia ad avvicinarsi fino a tre metri da te, con le dita delle mani protese in avanti, pronto evidentemente a scagliarle per reagire a un tuo attacco.
L’altro yoma invece non protesta ma continua a guardare alternativamente ora la boscaglia, ora il grosso compagno che si allontana da lui… Forse che quest’ultimo sia veramente impaurito da Rael?
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-

Parlato altri

Rebecca digrignò i denti. Il lancio dei coltelli era stato patetico e aveva fatto cilecca.


Tutto qui? Forse ti ho sopravvalutata! Tu!

Di questa mi occupo io! Tu sta attento che non salti fuori quella gatta selvatica! A scanso d’equivoci, preferisco avere le spalle coperte nel caso questa qui stia facendo finta!


Da come lo yoma piccolo si comportava sembrava proprio, che Rael lo terrorizzava.
Forse il sistema per risolvere questa situazione era giocare con un pò di astuzia, e mentire in modo convincente. Ma era davvero possibile ingannare quegli yoma lì?
A questo punto bisognava fare tutto il possibile.
Rebecca aprì la bocca con un sorriso a ventiruatro denti, mostrando le sue zanne agli yoma. Rilasciando un'altro quantitativo di yoki mai liberato prima d'ora. Mentre continuava a tenere alzata la guardia sullo yoma che aveva di fronte, senti il suo corpo cambiare in modo mostruoso. I muscoli si gonfiarono enormemente, iniziando a sentire anche cambiamenti sul volto e sulle mani.


-Faccio finta?- Rebecca shignazzò ad alta voce per fare si che anche lo yoma più piccolo la sentisse. -Non ne ho bisogno per occuparmi di voi! E se proprio vuoi piccolo sgorbio- disse rivolta allo yoma più basso con una voce tagliente e feroce. -Era meglio se tenevi, come il tuo compagno, lo sguardo puntato su di me. Oh meglio su cosa c'è dietro di me.

Una menzogna, inventata sul momento. Bisognava vedere se avessero abbocccato. Se davvero avesse funzionato, avrebbe tanto voluto che Rael ignorasse il suo ordine e attacasse lo yoma non appena avesse abbassato la guardia. Ma prevedere cosa sarebbe successo era impossibile. Lo yoma più pericoloso ora era concentrato su di lei. Se lo yoma più piccolo davvero temeva Rael, allora forse era il momento di entrare in azione. Ma prima doveva doveva separare i mostri. Separati sarebbero stati più deboli.

Rebecca fece alcuni scatti indietro cercando di prendere le distanze dallo yoma.
Dietro di lei c'era la collinnetta e non doveva essere molto distante.
Senza perdere di vista lo yoma, contninuando a tenere la spasa in podizione di difesa, cercò di raggiungerla e risalirla il più in fretta possibile.
Doveva fare in modo che lo yoma più piccolo restasse da solo.
Forse combattere da una zona di poco più alta, l'avrebbe aiutata nel combattimento?

La guerriera non aveva mai usato così tanta forza diabolica prima d'ora, ma l'aversario era più forte di lei quindi doveva andare oltre i suoi limiti.


Yoki: 60%



Punti limite: 4/31


Fisico: muscoli radopiatti per il rilascio dello yoki. iridi dorate. Viso leggermente deformato. Zanne presenti sulla bocca.


Psiche: La yoma grosso che ha difronte non mostra punti scoperti, rendendo difficile a Rebecca come combatterlo. Ora che lo yoma più forte è concentrato su di lei decide di chiamare Rael, sperando di avere distratto anche se di poco gli yoma.


Abilità: percezione yoki passiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael rimase un po' sorpresa quando Rebecca arretrò verso la collinetta

Cosa lei fa? Perché scappa?

Fu il pensiero istintivo di una mezza demone che era abituata ad attaccare il nemico a testa bassa. Certo, anche Rael aveva dovuto scappare di fronte a quei due nemici ma lo aveva fatto solo dopo un furioso scontro e solo quando il suo istinto di conservazione, a stento, le aveva fatto capire che la scelta era: fuggi o muori!

Forse lei… non forte quanto io sperava, sì?

Tattica e strategia non facevano parte del suo bagaglio di esperienze… Non ancora almeno.
Tuttavia, osservando la situazione, un abbozzo di idea si formò nella primitiva mente della ragazza

Se uno corre dietro Rebecca, io attacco l’altro e se tutti e due corre dietro lei, io prende uno alle spalle, sì!

Preparandosi a fare la sua mossa non appena le condizioni per un suo attacco si fossero presentate: Rael sapeva che, questa volta, non poteva sbagliare… ma lei, oltre alla claymore, aveva le sue fidate catene a darle man forte…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Attende l’occasione per attaccare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca
Lo yoma più grosso scopre le zanne in una parodia di un diabolico sorriso:
 
Oho! Paura eh?
 
Ti sfotte, apparentemente molto sicuro di sé, prima di partire al tuo inseguimento e, con tuo rammarico, scopri che oltre a sembrare forte, il bruto è anche veloce!
Infatti, il demone ti raggiunge a circa metà dell’altezza della collinetta, lasciando partire il pugno sinistro in corsa che impatta sulla lama della tua claymore, facendolo però seguire subito dopo da un poderoso destro che ti colpisce alla bocca dello stomaco il quale, unito al fatto che eri in corsa, ti sbilancia malamente facendoti finire con la schiena a terra a due metri circa dallo yoma.
Quel che ti salva da un colpo che ti avrebbe spezzato il fiato, se non addirittura provocato danni peggiori sono due fattori: il primo è la corazza di muscoli che ti ha avvolto quando hai rilasciato tutto quello yoki, il secondo è il fatto che tu stavi correndo per allontanarti dal demone, il che ha ulteriormente ridotto la potenza dell’impatto. Quindi, se si esclude il fatto che sei a terra e il mostro si sta avvicinando con calma e nuovamente puntando le sue dita verso di te, fisicamente sei illesa:
 
Arrenditi e ti darò una morte veloce!
 
Sono le parole che il tuo avversario ti rivolge. Forse scegliere di affrontarlo da sola è stata una decisione un po' affrettata. Come farai ora a trarti d’impaccio?
 

Citazione:SUGGERIMENTO: Nemas, quando correggi il post, ricordati di risistemare anche il box riassuntivo alla fine. Infatti nel tuo post hai eliminato il passaggio nel quale Rebecca chiamava Rael, mentre nel box lo hai citato.

 
 
Rael
Una delle condizioni che auspicavi si è realizzata! I due yoma si sono separati, con il più grosso che è corso dietro a Rebecca, lasciando da solo il suo compagno:
 
Eh… Hey! Aspetta, non lasciarmi qui!
 
Esclama con una leggera nota di panico nella voce, mentre la sua testa si volta sempre più velocemente a guardare prima nella tua direzione e poi verso quella dove il suo compagno e Rebecca sono scappati. Forse le parole della tua compagna hanno fatto un certo effetto su di lui.
Le sue dita artigliate, anche se sempre protese davanti al suo corpo, tremano visibilmente.
Potrebbe essere la tua occasione, se scegli di ignorare gli ordini di  Rebecca…
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri.


Lo yoma era più veloce di quanto Rebecca si sarebbe potuta aspettare. Il mostro la raggiunse a metà dalla collinetta. La guerriera riuscì parare il primo colpo con la spada, ma con l'altra mano superò la difesa di Rebecca, colpensola alla bocca dello stomaco. Il colpo sbilanciò Rebecca facendola finire con la schiena a terra. Miracolosamente era rimasta illesa. L'enorme massa muscolare che aveva sviluppato con un ulteriore rilascio dello yoki aveva fatto in modo di difendersi dall'attacco dello yoma. Il mostro ora si trovava a circa due metri di distanza da lei. Ancora una volta lo yoma le si era dimostrato superiore.


Arrenditi e ti darò una morte veloce!


-Abbiao appena cominciato! Dobbiamo già smettere?- Domando con tono risentito. -Voglio un vero combattimento per cortesia-

Con la mano destra libera la appoggio al terreno artigliando la terra.

Alzò la testa per vedere lo yoma negli occhi. -Poi, ripeto- Rebecca continuò a mantenere il suo sorriso con una bocca irta di zanne. -Sei tu che hai sbagliato-


Era il momento di far entrare in gioco Rael. Era il momento di vedere cosa poteva fare davvero. Gli yoma erano separati, era l'occasione giusta.


-RAEL ADESSOO!!- Urlò con tutto il fiato che aveva. Sperò che l'urlo distraesse anche di poco lo yoma che aveva di fronte. Nello stesso istante, Rebecca rilasciò per l'ennesima volta un altro quantitativo di yoki. Sentì la sua forza diabolica inalterarsi e diventare ancora più forte e minacciosa. Sentiva il suo corpo allungarsi e diventare innaturale, quanto non lo fosse già prima. Ma la sua mente ancora, resisteva.

Spingendo con i fianchi e il bacino, Rebecca, cercò di ruzzolare via spingendosi verso la sua sinistra, il più velocemente possibile per poi cercare di spingersi con le mani e i piedi nel tentativo di rialzarsi per rimattersi in una buona posizione di guardia.





Yoki: 70 %


Punti limite: 6,5/31


Fisico: iridi dorate. Muscolatura radoppiata. viso Deformato. Allungamente dell'intero corpo. La pelle inizia ad assumere un colore violaceo.  Bocca irta di zanne.


Psiche: la situazione gli è di enorme svantaggio, Rebecca chiama così Rael per avere una possibilità di distrarre lo yoma e combatterlo. Nonostante l'enorme yoki rilasciato, Rebecca è sicura di portelo comandare senza difficoltà.


Abilità: percezione yoki attiva sullo yoma.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

L’ordine perentorio di Rebecca:

RAEL ADESSOO!!!

Arrivò alle orecchie della mezza demone incatenata nello stesso momento in cui la ragazza aveva deciso di agire.

Yoma spaventato ma in guardia, sì?

Non potendo contare sull’effetto sorpresa, Rael decise di agire adottando una variante degli agguati che tendeva agli yoma quand’era ancora libera: iniziando a correre in direzione del demone, avrebbe scagliato contro di lui la sua claymore, tentando di farla roteare di taglio verso il suo nemico. Poi, auspicabilmente protetta da quella affilata barra di metallo roteante, le avrebbe corso dietro e, se fosse arrivata a circa un paio di metri dallo yoma, avrebbe spiccato un balzo nel tentativo di scavalcarlo, piroettando in aria per atterrare alle spalle del mostro.
Se tutto fosse andato come previsto, a quel punto Rael avrebbe tentato di avvolgere due giri della catena che aveva ai polsi attorno al collo dello dello yoma e avrebbe iniziato a stringere, nel tentativo di soffocare il demone o, meglio ancora, di spaccargli il collo!

Tu… Muori!

Avrebbe ringhiato Rael al suo avversario se fosse riuscita a incastrarlo nella sua presa mortale.
Pronta, nel caso, a ricorrere al suo yoki se lo yoma non fosse morto in poco tempo.
Se, nonostante tutto, lo yoma fosse riuscito a scagliarle contro i suoi artigli, Rael avrebbe abortito il suo assalto, cercando di sfruttare il salto che aveva previsto per cercare di schivare l'attacco lanciatole contro.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Concentrata sull'uccidere lo yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).