La Belva [Nemas]

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Visto lo scampato pericolo, Rebecca sembrava aver recuperato la sua determinazione:

Rael, quando te lo dico, corri e recupera spada. Attacca yoma rapidamente! Io lo colpisco da lontano.
Sii feroce!

La ragazza incatenata ne fu rincuorata, le sue zanne si schiusero in quello che ai più sarebbe sembrato un sorriso orribile, mentre annuiva per mostrare alla compagna che aveva capito.
Poi i muscoli del suo corpo si tesero, in attesa dell’ordine di Rebecca che non tardò ad arrivare:

RAEL ORA!

Rael, stringendo i denti, scattò in direzione della sua arma, con l’intenzione di raccoglierla ma sempre tenendo d’occhio l’avversario per provare a scansare un eventuale contrattacco diretto contro di lei.
Se ci fosse riuscita, aveva un’idea sul come proseguire…

Vediamo se io brava, sì?

Semplicemente Rael avrebbe provato a continuare a correre lungo la stessa traiettoria, per poi voltarsi bruscamente sulla sua sinistra, tentando di puntare dritta allo yoma.
La sua idea era di provare a fare in modo che lo yoma non potesse tenere sott’occhio contemporaneamente lei e la Caposquadra e questo le consentisse di avvicinarsi quel che bastava per riuscire a colpirlo.
Certo, Rael era cosciente del fatto che lo yoma avesse ancora buona parte dei suoi artigli e, mentre puntava a lui, se il demone avesse scagliato le sue dita contro di lei, semplicemente… avrebbe cercato di schivarne e/o tagliarne via quante più possibile! In fondo…

Più tira a me, meno tira a Rebecca, sì?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 6/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Ferita (LEGGERA) al costato destro. Volto deformato e simile a quello di uno Yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Aiutata dallo yoki, stringe i denti per continuare a combattere. Cerca di concentrarsi sul combattimento.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rebecca
Non puoi fare a meno di chiederti se Rael sia ferita o meno…
Infatti, a discapito delle sue ferite, la selvatica ragazza è pronta ad agire al tuo comando mentre tu usi la tua arma come uno specchio per abbagliare il vostro avversario:
 
Agh! Hey!
 
Balbetta confuso lo yoma mentre il riflesso di luce lo colpisce in piena faccia.
La sua esitazione consente a Rael di raggiungere e recuperare la sua claymore, però a quel punto il vostro avversario compie un’altra mossa inaspettata: si china sulle ginocchia, togliendosi così dal fascio di luce e, incrociando le braccia, lancia contro di te gli artigli della mano ferita e verso Rael quelli della mano sana…
 
Tuttavia, forse perché ancora leggermente abbagliato, la sua mira non è un granché: due artigli ti mancano, mentre il terzo si schianta contro la tua claymore. L’urto è violento ma tu non vacilli e questo ti dà l’occasione per approfittare della situazione: un artiglio si trova alla tua destra, un altro ti è sfilato a sinistra, mentre il terzo è rimbalzato sulla tua arma.
Sono tutti alla tua portata… su quale vuoi concentrarti?
 
 
Rael
Non hai idea di quale attacco abbia effettuato Rebecca, tuttavia lo yoma sembra esitare quel che ti basta per recuperare la tua spada e puntare all’avversario…
Il demone però, probabilmente intuito il pericolo, si abbassa e lancia contro di te gli artigli della mano sana. Poco male, il tuo spirito da combattente l’aveva previsto e ti guida nel balzare agilmente sopra quelle lance in arrivo, in una perfetta replica della tua mossa precedente il che ti consente, ricadendo, di tagliarne via un paio e liberarti così uno spazio sicuro per il tuo successivo atterraggio.
 
 

Citazione:Punto della situazione: Lo yoma urla di dolore per l’amputazione di due dita da parte di Rael e si dimentica di ritirare gli artigli. Rael si trova ora a poco meno di tre metri da lui, mentre Rebecca e lo yoma si trovano alla stessa distanza di prima.

 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Pensato


Che fosse ferita oh meno, Rael non dava segni di volersi arrendere. Forse avrebbe continuato a combattere, anche se avesse perso le braccia oh, le gambe.
Per la seconda volta il trucco di riflettere la luce con lama della spada si era rilevato efficace. Rael era riuscita a recuperare la sua spada, ma lo yoma compì un'altra mossa inattesa: si chinò sulle ginocchia per togliersi dalla luce che lo accecava. Incrociando le braccia, lanciò gli artigli della mano ferita, verso Rebecca e contro, Rael quelli della mano sana.



-Merda!-



Fortunatamente, lo yoma non mirò bene, poiché era stato accecato. Due artigli mancarono Rebecca, mentre il terzo si schiantò contro la sua claymore. L’urto fu violento, ma Rebecca non vacillò restando in piedi. Un artiglio si trovava sua destra, un altro si era sfilato a sinistra, mentre il terzo era rimbalzato sulla spada. Rael stava tenendo occupato lo yoma, e lui si era dimenticato di ritirare i suoi artigli.



Adesso!!



Con la mano destra libera, Rebecca, cercò di afferrare rapidamente prima l'artiglio che si trovava alla sua destra, poi, quello al centro che aveva urtato la sua spada, rigirarndoseli infine tre volte attorno al braccio destro. Subito dopo avrebbe cercato di mollare un fendente obliquo dall'alto a destra in basso a sinistra per mozzare l'artiglio che aveva alla sua sinistra.

Tendendo poi il braccio destro, stringendo forte i muscoli e i nervi, facendo scricchiolare le sue zanne, Rebecca cercò infine di tirare un potente strattone, cercando di far vacillare lo yoma.

Tirando indietro il braccio sinistro, piantando bene i piedi, Rebecca avrebbe scagliato la sua claymore verso lo yoma, nel tentativo di farla roteare mirando dal petto in giù dello yoma.

Anche se la sua claymore, avrebbe mancato il bersaglio, non appena avrebbe raggiunto la destinazione, avrebbe infine urlato:



-RAEL ADESSO! ATTACCALO!!-

Yoki: 50%

Punti limite: 25.5/31

Psiche: Rebecca vede un'occasione per riuscire a ribaltare probabilmente la situazione e agisce subito con quello che aveva in mente quando l'attacco dello yoma rivolto verso di lei è fallito.

Fisico: Condizioni fisiche ottimali. Muscolatura radoppiata. Iridi d'oro. Bocca irta di zanne. Tensione muscolare concentrata sul braccio destro e le gambe.

[b]Abilità: Percezione yoki attiva concentrata sullo yoma.
[/b]

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Un sorriso selvaggio a dir poco increspò il mostruoso volto di Rael quando vide i due artigli dello yoma guizzare via contorcendosi come due serpenti velenosi tagliati in due…

Adesso tu no è più così forte, sì?

Pensò, eccitata dal combattimento. Rael non voleva dare tregua al suo nemico…

Ancora uno sforzo, sì?

Perciò raccolse le sue energie residue per un ulteriore attacco.
La ragazza incatenata avrebbe tentato di compiere un ultimo balzo in direzione dello yoma, cercando di calare la sua claymore dall’alto sul cranio dello yoma con un fendente dall’alto in basso…

RAEL ADESSO! ATTACCALO!

L’incitamento di Rebecca giunse tardivo: Rael era già partita all’assalto del suo nemico…

Io spacca testa tua, sì?

O, almeno, questa era l’intenzione della selvaggia guerriera.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 7,5/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Ferita (LEGGERA) al costato destro. Volto deformato e simile a quello di uno yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi dorati da gatta. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Eccitata dal combattimento, quasi non sente Rebecca né il dolore delle ferite.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su Rebecca).

[Narratore]

Rebecca scopre suo malgrado che gli artigli dello yoma pur avendo una certa elasticità, non sono così facili da attorcigliare, pertanto meglio procedere ad amputare l’artiglio a sinistra, cosa che le riesce senza difficoltà. In questo stato, è anche abbastanza facile per lei strattonare i due artigli rimasti, cosa che sbilancia un po' lo yoma, preoccupato e distratto dall’attacco di Rael.

L’atto vanifica in parte l’attacco di Rael il quale, anziché abbattersi sulla testa del demone, spostato dallo strattone di Rebecca, amputa totalmente il braccio sinistro del bestione.

 

Ah… AAARRGGHHHHH!

 

Urla di dolore il mostro ma, purtroppo per lui, i guai non sono ancora finiti.

Infatti, pochi istanti dopo, gli arriva addosso la claymore roteante di Rebecca che, di taglio, lo colpisce sul fianco destro, conficcandosi nello spazio tra la gabbia toracica e le ossa del bacino.

 

Lo yoma piega il ginocchio destro, poggiandolo a terra… Sembrerebbe che basti solo dargli il colpo di grazia.

Ma sarà davvero così?

 

 

Turnazione

Rebecca

Rael

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri


Rebecca non aveva compreso quanto gli artigli dello yoma fossero scivolosi e non riuscì infine a legarseli intorno al braccio.
Procedette comunque a tagliare quello di sinistra, e infine nello strattonare i due artigli rimasti, riuscì a far perdere l'equilibrio allo yoma che era stato distratto da Rael. La sua compagna stava cercando di mirare alla testa dello yoma, ma lo strattona mento di Rebecca cambiò la traiettoria del suo colpo amputandogli il braccio sinistro.

Ah… AAARRGGHHHHH!

Lo yoma urlò di dolore, e quelle furono musica per le orecchie di Rebecca, che sorrise soddisfatta. E quando la sua spada si conficcò nel fianco destro del mostro, conficcandosi nello spazio tra la gabbia toracica e le ossa del bacino, provò un senso di trionfo.
Lo yoma piegò il ginocchio destro poggiandolo a terra. Il sorriso di Rebecca si spense. Era finita? Il suo istinto gli diceva espressamente di no. Quello lì era uno Yoma bullimico, e con avversari di questo tipo abbassare la guardia ora permesso.
Con entrambe le mani Rebecca afferrò gli artigli rimasti dello yoma, affondando tutte e dieci le unghie delle dita nella sua carne più forte che poté per non farseli sfuggire.

-Rael non abbassare la guardia! Fa attenzione! Vagli dietro! Colpiscilo da dietro!!-

In quella posizione, Rebecca considera che attaccarlo dalla schiena fosse la mossa migliore per finire lo yoma, mentre lei era intenta a bloccare le sue sole armi rimaste.
Non era solo la fretta di terminare lo scontro. Rebecca cominciò a sentire di essere al limite. Il controllo che aveva del suo yoki stava finendo. Poteva ancora gestirlo, ma sentiva di essere agli sgoccioli.


Yoki: 50%

Punti limite: 28/31

Fisico: ottimale.[b] Muscolatura radoppiata. Iridi d'oro. Bocca irta di zanne. Tensione muscolare concentrata su entrambe le braccia e le gambe.
[/b]
Psiche: Gli ultimi attacchi riempiono Rebecca di soddisfazione, credendo che finalmente lo yoma bullimico sarà ucciso. Non è sicura però dell'esito definitivo ed è convinta che lo yoma possa ancora reagire, decidendo di non abbassare la guardia.

Abilità: percezione yoki attiva sullo yoma.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Una orribile smorfia di disappunto si disegnò sul mostruoso volto di Rael quando vide lo yoma spostarsi ed evitare il colpo mortale alla testa che voleva infliggergli…

Ancora???

Pensò infuriata la ragazza con le catene. Tuttavia la sua ira si affievolì un poco quando Rael constatò gli effetti comunque devastanti del suo fendente e quella seconda claymore conficcata nel fianco destro del mostro…

Avanti ancora, sì?

In preda all’estasi del combattimento, la ragazza non sentì nemmeno le parole di Rebecca: l’unica cosa della quale si rendeva conto era che lo yoma era in ginocchio!
Rael avrebbe semplicemente piroettato su sé stessa, accompagnando la sua claymore nel movimento con le braccia tese e lasciando che la forza centrifuga e l’impeto del movimento distendessero la catena parallelamente all’arma e tentando un fendente da destra a sinistra che puntasse al collo del demone.
La speranza di Rael era che, come già avvenuto in passato, se il fendente della claymore non fosse stato sufficiente a uccidere lo yoma, l’impatto della pesante catena che sarebbe seguito subito dopo bastasse a uccidere il mostro.

MUORI!

Avrebbe infine ringhiato la selvatica ragazza, cercando di cogliere negli occhi del suo nemico l’ultima scintilla di vita destinata a spegnersi se il doppio colpo fosse andato a segno

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 9/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Ferita (LEGGERA) al costato destro. Volto deformato e simile a quello di uno yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi dorati da gatta. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Eccitata dal combattimento, pensa solo a uccidere lo yoma il prima possibile.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Gli artigli dello yoma sono troppo rigidi per essere avvolti attorno al braccio e troppo coriacei per essere scalfiti più di tanto dalle unghie di Rebecca: non per niente alle guerriere come lei viene fornita una claymore di metallo estremamente duro.

Così alla Numero 22 non rimane altro che guardare la spettacolare mossa di Rael la quale decapita lo yoma con un secco fendente al collo e subito dopo, a causa dell’impatto della catena che la compagna porta ai polsi, lancia via la testa appena mozzata proprio in direzione di Rebecca, la quale ha comunque tutto il tempo per decidere se schivarla o prenderla al volo.

Mentre lo yoki del demone si dissipa e il suo corpo si affloscia, Rael viene investita da un grande spruzzo di sangue viola che la ricopre quasi del tutto… Ma, in ogni caso, è finita! La minaccia degli yoma è stata debellata…

E adesso?

 

Turnazione Invariata

[Nemas]

Pensato

-Parlato-

Per Rebecca rivelò inutile cercare di afferrare gli artigli dello yoma, una mossa senza futile che forse le sarebbe potuta costare casa. Quando alzò lo sguardo, Rebecca osservò Rael compiere una sorprendente mossa d'attacco, che decapitò infine lo yoma bullimico. La forza del colpo di Rael scaraventò la testa verso di lei. Rebecca non pensò minimamente a schivare e lasciando andare gli artigli rimasti, afferrò al volo la testa dello yoma, che nello stesso momento sentì il suo yoki affievolirsi sempre di più fino a scomparire.
Osservando la testa caduta del suo nemico, la numero 22, provò finalmente un senso di sollievo.
Alzando lo sguardo osservò Rael, mentre un forte fiotto di sangue viola la investi, bagnandola totalmente.
Sconfitto il nemico più pericoloso, continuando a fissare Rael, Rebecca decise infine di azzerare il suo yoki. Ne aveva usata una cifra spropositata questa volta, e ciò nonostante non era bastato. Se non fosse stato per Rael, lei sarebbe sicuramente morta lì.

Quindi è questo il suo vero potere! Vivere allo stato brado, l'ha resa una vera bestia selvatica! Forse la mia forza diabolica è più forte della sua al momento, ma è molto più agile di me ed è più brava nel combattimento! Ed è solo una novizia! Mi supererà subito tra non molto!

Rael non aveva sentito il suo ultimo ordine e sembrava essere pervasa dall'estasi del combattimento.
Rebecca sentì il suo corpo tornare alle sue reali dimensioni, i muscoli del corpo si ritirarono tornando ad adattarsi perfettamente alla sua divisa. Toccandosi il corpo, Rebecca, poté costatare di essere tornata come prima. Odiava quando sentiva il suo corpo deformarsi per il rilascio della sua forza diabolica eccessiva.
Tenendo con la mano destra la testa dello yoma, continuando a guardare Rael, Rebecca si avvicinò al corpo decapitato del mostro, per recuperare la sua spada estraendola dal fianco dello yoma con la mano sinistra. Poi aspettando alcuni istanti avrebbe fatto due passi verso Rael lentamente.
Rebecca temeva che Rael fosse ancora in preda all'estasi del combattimento. E prima, per un'istante, Rebecca, avvertì l'istinto omicida, di Rael simile a quella guerriera folle che aveva affrontato in passato.

-Rael?- Rebecca usò un tono di voce calmo gentile -Ottimo, brava! Ora però riduci tuo yoki, usato fin troppo per combattere. Devi curare le tue ferite-


Yoki: 0%

Punti limite: 28/31

Fisico: ottimale. corpo ritornato alle sue reali dimensioni. Senso di indolenzimento in tutto il corpo.

Psiche: Finalmente Rebecca tira un sospiro di sollievo. Lo yoma bullimico è stato definitivamente ucciso. Ora però era Rael il problema. La numero 22 teme che la guerriera selvaggia sia ancora in preda all'euforia del comabttimento, e che potrebbe attaccare anche lei.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Vedere il proprio attacco andare finalmente a segno e sentire lo yoki del grosso yoma estinguersi di conseguenza empirono Rael di selvaggia soddisfazione! Era da quando era stata costretta a fuggire assieme a Triela dalle grinfie di Sofia che aveva la sensazione come di un nodo allo stomaco. Ma ora, ricoperta dal sangue caldo e vischioso del suo nemico, quel nodo si sciolse…

RRRAAAAAAAHHH!

Un ruggito, più che un urlo proruppe dalla gola della ragazza incatenata, mentre quest’ultima azzerava il suo yoki e, gettata a terra la sua claymore, cadeva in ginocchio. Senza lo yoki, ogni respiro le causava una fitta di dolore al fianco sinistro e, di riflesso, alla spalla:

Rael? Ottimo, brava! Ora però riduci tuo yoki, usato fin troppo per combattere. Devi curare le tue ferite

Rebecca le si era avvicinata e, con tono gentile, cercava di suggerirle cosa fare. La Numero 22 non poteva sapere quante volte Rael si era trovata in situazioni simili a quella:

Sì… io… cura me! Adesso!

E, come aveva già fatto innumerevoli volte, Rael alzò nuovamente lo yoki a un livello leggermente inferiore al precedente…

Ricrescere braccio più difficile, sì?

E si concentrò per cercare di dirigere il suo yoki a rigenerare le ferite subite: prima la spalla, poi le costole a sinistra e, infine, il costato a destra.

Citazione:Yoki Utilizzato: 20% - Punti Limite: 10/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Ferita (LEGGERA) al costato destro. Vene in rilievo intorno agli occhi dorati e brillanti da gatta. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Soddisfatta della vittoria, si concentra a rigenerare le sue ferite.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva) – Rigenerazione (Attiva nell’ordine su: spalla, costole sinistre e costole destre).

[Narratore]

Rael non sembra aver bisogno delle parole di Rebecca: dopo aver sfogato la sua rabbia residua con quel ruggito vittorioso, abbandona ogni velleità bellica per curare le sue ferite.

Anche Rebecca azzera provvidenzialmente il suo yoki, quasi giunto al limite di utilizzo sicuro e immediatamente una sensazione di spossatezza si impadronisce di lei. La sensazione non dura a lungo tuttavia una certa stanchezza la Numero 22 la sente.

Cosa fare? Riposare nell’attesa che Rael abbia terminato o dedicarsi a qualche attività che distragga corpo e mente? E, in quest’ultimo caso, quale?

 

Citazione:@Nemas: Rael ci metterebbe più di un turno per rigenerarsi completamente. Lascio quindi a te la possibilità di decidere cosa fare, tenendo presente che il prossimo turno terrà conto di un tempo mediamente maggiore, al termine del quale Rael sarà a posto, almeno fisicamente.

Citazione:@Rael: come detto a Nemas, ti sarai completamente rigenerata al termine del prossimo turno. Alla fine, i tuoi PLM saranno esauriti e tu sarai stanca.

 

Turnazione: Rebecca

[Nemas]

-Parlato-


Pensato



Parlato altri



L'urlo di Rael per poco non fece sussultare Rebecca. Ma più che un urlo quella sembrava un ruggito inumano. Era come se davanti a Rebecca non ci fosse più stata Rael, ma una bestia che aveva sconfitto il suo nemico e avesse ruggito per la sua vittoria. Era questo che era accaduto.


Sì… io… cura me! Adesso!



-Fai con calma. Ora non c'è fretta. Il peggio è passato-



Almeno usare un tono gentile era servito a Rael per calmarsi e concentrarsi a curare le ferite.
Rebecca che aveva ancora nella mano destra la testa dello yoma, si decise finalmente a tiare fuori il suo sacco e ad infilarcela. Sarebbe stata sicuramente utile a ritorno. E sopratutto sarebbe servita a far ragionare Rael tra poco.
Avvicinandosi a Real, senza disturbarla, Rebecca recuperò la spada rifoderando entrambe dietro alla sua schiena. Poi si sedette davanti a Rael a circa un metro e mezzo di distanza.
Quella piccola novizia che aveva di fronte era più forte e veloce di quanto Rebecca si aspettasse. Semirhage l'aveva avvertita che Rael era diversa dalle altre guerriere, e questo consisteva anche nel combattimento. usare delle catene per combattere non era cosa molto usuale. Ma nel vedere Rael usare le catene, le venne in mente un'idea che forse poteva farle comodo: legare la spada a una catena legata al suo polso in modo da ampliare il raggio d'azione. A Rebecca serviva una catena, e per questo doveva tornare in paese. Ma adesso non sembrava fattibile e forse non ci sarebbe riuscita nemmeno dopo? La sua missione era di recuperare Rael, e ancora non era finita.

Sfoderando la sua spada, vi specchio. Rebecca aveva un'aspetto malconcio, ma era ancora viva.

Lo yoma bullimico si era rilevato una vera impresa. Nemmeno con tutta la sua forza, da sola, era riuscita a fare niente.
L'aiuto di Rael era stato fondamentale alla vittoria.


Non sono forte! Sono debole! Da sola non c'è l'avrei fatta! Rael si è dimostrate più forte e temeraria. Devo migliorarmi.


Sù una cosa Rebecca era sicura: Rael, anche se era ancora solo una novizia, aveva capacità latenti. Non ci avrebbe messo tanto a superarla. Ma doveva tornare all'organizzazione per completare il test. Doveva essere raffinata. Per quanto Rebecca non apprezzava il comportamento degli uomini in nero, Rael non poteva essere lasciata da sola! Sarebbe potuta diventare una seria minaccia. Sia per le sue compagne che per lei stessa. Portarla da Semirhage era la priorità assoluta. Rinfoderando la spada, gardandosi attorno, Rebecca aspettò che Rael rigenerasse le sue ferite, godendosi il sole del pomeriggio.


Yoki: 0%


Punti limite: 28/31


Psiche: spossata mentalmente per il combattimento contro lo yoma bullimico. Rebecca comprende di non essere ancora abbastanza forte e che senza l'aiuto di Rael non c'è l'avrebbe fatta nello scontro. Capisce che Rael ha grandi potenzialità, ma per raggiungerle appieno deve fare ritorno all'organizzazzione.


Fisico: ottimo. indolenzimento muscolare su tutto il corpo



Abilità: percezione yoki passiva

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael riaprì gli occhi nel caldo sole del pomeriggio…

Ah! Io meglio ma… così stanca, sì?

La guerriera incatenata in quel momento desiderava solo trovarsi un posto per stendersi e dormire ma c’era una cosa che la disturbava…

Io… puzzo, sì?

Solo allora Rael si rese conto di essere in buona parte coperta dal sangue dello yoma. La ragazza fece una smorfia disgustata, stava quasi per togliersi di dosso quel che rimaneva della sua uniforme, quando il riverbero del sole sul ruscello poco distante le fece venire una…

Idea… sì?

Ignorando completamente la compagna, Rael si alzò con l’intenzione di raggiungere velocemente il ruscello. La sua intenzione era di individuare un’ ansa o una gora un po' più profonda e, se l’avesse individuata, di tuffarcisi dentro, sperando che lo scorrere dell’acqua la rinfrescasse e soprattutto, lavasse via quella lordura che la ricopriva.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 15/15
Stato Fisico: Ferite completamente rigenerate. Stanca e spossata.
Stato Psicologico: Il sangue di yoma che quasi la ricopre la fa sentire a disagio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Presa dai suoi pensieri, spossata per l’estenuante utilizzo dello yoki, indolenzita dal combattimento e coccolata dai caldi raggi del sole pomeridiano, Rebecca si assopisce per qualche minuto, salvo poi riscuotersi quando il rumore di qualcosa di grosso che finisce in acqua giunge alle sue orecchie!
Il tempo di abituarsi di nuovo alla luce ed ecco che dal ruscello vicino, le cui acque brillano al sole, le sembra di veder spuntare la testa di Rael!
Infatti, la ragazza incatenata è riuscita a trovare un punto sufficientemente profondo da permetterle di rimanere quasi del tutto sommersa, sia pure dovendo rimanere rannicchiata e avendo dovuto trovare una posizione tale da non venir sbilanciata dalla corrente.
Comunque, l’idea di Rael sembra funzionare: l’acqua sta lavando via da lei il sangue viola non ancora rappreso e l’acqua fresca le attenua la sensazione di stanchezza…
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-

Pensato

Spossata e indolenzita dal combattimento, Rebecca si assopì coccolata dai caldi raggi del sole del pomeriggio. Lo scontro era statao tremendo. E un sonnellino serviva per rilassare i muscoli indolenziti.
Passarono alcuni minuti quando il dormiveglia di Rebecca fù interrotto da qualcosa che sembrava essere finito in acqua.
Le ci volle un pò perchè i suoi occhi si riabituassero alla luce del sole. Spostando la testa osservò poco distante un piccolo ruscello immerso nelle acque del sole.
Rebecca notò la testa di Rael emergere dall'acqua.
Rael aveva trovato un posto perfetto per togliersi il sangue dello yoma che aveva addosso.
Cogliendo l'occassione, Rebecca, si mise in piedi dirigendosi al ruscello. Ignorando Rael, si inginocchiò vicino all'acqua.
Unendo le mani, Rebecca raccolse l'acqua bevendola, assaporando la freschenza mentre gli scendeva giù per la gola, godendosela fino all'ultima goccia. Ne prese ancora e bevette fino a quando non si sentì soddisfatta, infine si scaquò il viso lasciando che l'acqua fresca, la rinfrescasse e togliesse la sporcizia, il sudore, e quella orribile sensazione di deformità che aveva sentito poco prima per avere rilasciato tutto quello yoki.
Odiava tremendamente quella sensazione. Era come se il suo corpo non fosse più come prima, che diventasse qualcosa di orribile. Non aveva più nulla del fascino femminile che aveva.
In un primo momento pensò all'idea di spogliarsi e di immergersi completamente come aveva fatto Rael, poi ci ripensò non era così lercia. E poi sis arebbe dovuta togliere troppa roba.
Raccolse dell'altra acqua e si bagno i punti dove lo yoma l'aveva trafitta.

-E' davvero piacevole- disse fra se.

Gardò Rael intenta a ripulirsi dal sangue dello yoma. -Cerca di non affogarti Rael- disse tranquilla.

Stringendo il ciondolo delle dee gemelle ringraziò per essere sopravvissuta ancora una volta.

La testa dello yoma sarà un'ottimo dono da portare a Semirhage. Rael potrà dimostrare così di avere concluso il suo test! POI per il resto ci penserà la dama nera. Io non potrei gestire Rael. Solo una veramente forte potrebbe guidarla.


Yoki: 0%


Punti limite: 28/31


Fisico: ottimale. indolenzimento.


Psiche: Rebecca decide di rinfresacrsi un pò vicino al ruscello dove si trovava Rael.


Abilità: percezione yoki passiva

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael si godette la sensazione dell’acqua che scorreva sul suo corpo, lavando via la sozzura che l’aveva quasi del tutto ricoperta

Ah! Meglio, sì?

Mentre quel che restava della sua tuta riacquistava un colore quasi bianco, la ragazza incatenata prese un bel respiro e, apparentemente ignorando le parole di Rebecca, immerse anche la testa, sfregandosi i capelli e il volto con le mani per eliminare ogni traccia residua del sangue yoma che aveva addosso.

Quando la sua testa riemerse, Rael si trovò vicino Rebecca, inginocchiata sulla riva, intenta a rinfrescarsi a sua volta dopo la battaglia. Dopo aver osservato la compagna per alcuni istanti, la sua espressione cambiò, passando da gioia a stupore:

Tu… no contenta? Perché?

La giovane non riusciva a comprendere lo stato d’animo di Rebecca. In fondo, avevano vinto no? Perché la Caposquadra non se ne rallegrava?

Rael rimase lì, semisommersa, a fissare Rebecca con gli occhi d’argento che riflettevano la sua perplessità, in attesa di una eventuale risposta della compagna…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 15/15
Stato Fisico: Ferite rigenerate. Stanca ma in parte rinfrancata dall’immersione nell’acqua fresca.
Stato Psicologico: Contenta di essersi ripulita. Perplessa dalla mancanza di gioia di Rebecca.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rebecca, come rispondere a quella domanda di Rael, così semplice in fondo ma così piena, per te, di significati i quali, quasi sicuramente, sfuggono alla mente semplice di quella ragazza la quale, fino a poco prima, ti dava quasi l’impressione di essere una belva feroce, mentre adesso sembra quasi una bambina che chiede qualcosa di nuovo a una… sorella maggiore, quale potresti essere tu, fissandoti con uno sguardo nel quale puoi percepire ancora un barlume di innocenza, mentre sguazza in una pozza d’acqua.
 
E tu cosa farai adesso? Proverai a rispondere a Rael o cercherai di accantonare la questione in qualche modo?
In fondo, prima o poi, dovrai riportarla al Quartier Generale.
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-



Rebecca in un primo momento mostrò un espressione confusa e sorpresa all'improvvisa domanda di Rael.
Lei non era contenta?

Forse in parte Rael ci aveva preso, ma non era quello che stava pensando in quel momento a non renderla del tutto felice. Quelle piccola novizia poteva cambiare da una feroce guerriera assetata di sangue e una piccola bambina innocente.


-Io non sono contenta?- Rebecca scosse la testa sorridente. -Si che sono contenta!- ma il suo sorriso si incrinò un pò -Sono contenta che ce l'abbiamo fatta, ma questo scontro mi ha fatto capire che devo migliorarmi! Quello yoma grosso che abbiamo ucciso era uno.. yoma bullimico. Sono più forti e più famelici di yoma normali, come tu Rael hai appena visto. Per me è stata la prima volta ad averne affrontato uno!- Rebecca attese un attimo prima di continuare -Ma grazie a te lo abbiamo abbattuto. In futuro però, dovrò sapere di poterlo combattere anche da sola-


Prima di parlare dell'organizzazione era meglio che entrambe finissero di pulirsi, poi dopo Rebecca ne avrebbe parlato con Rael.





Yoki: 0%



Punti limite: 28/31



Fisico: ottimale. indolenzimento.



Psiche: resta un'attimo spaizzata alla domanda di Rale, ma non si scompone più di tanto. Rebecca sà di dover riportare Rael all'organizzazione ma preferisce dirglielo dopo.



Abilità: percezione yoki passiva

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael annuì alle parole di Rebecca e, a quel punto, si rialzò in piedi per uscire dall’acqua, mentre la sua espressione ritornava al consueto aspetto neutro, che non lasciava apparentemente trasparire nessuna emozione…

Mph! Miei stracci diventati rosa, sì?

Fu il suo pensiero mentre si rendeva conto che quel che restava della sua uniforme, nonostante l’immersione nel ruscello, non si era pulita completamente. Non che la cosa le creasse problemi…

Fa niente. Uomini neri dare me una nuova, sì?

E se qualche stupida ragazzina avesse riso di lei… Ma no, nessuna rideva di lei dopo quella volta in cui lei e le sue catene avevano massacrato di botte quella smorfiosa… meglio così!
Ancora grondante acqua, Rael venne colta da un improvviso sbadiglio e, stiracchiandosi, informò la compagna che:

Io stanca! Io dorme un po' al sole così asciuga me e vestito, sì?

E senza dire altro, la ragazza incatenata individuò un vicino appezzamento erboso illuminato dal sole e lì si sarebbe stesa, braccia larghe e gambe divaricate, cercando di riposare.
Mentre cercava di addormentarsi, Rael pensò alle parole di Rebecca sul fatto di diventare più forti e, senza che se ne rendesse conto, nel dormiveglia, alcuni frammenti di pensieri le sfuggirono dalla bocca:

Più forti di yoma… normali. Diventare più forti… io voglio… uccidere… cattivo angelo con… ali di ferro… sì…?

E, a quel punto, se Rebecca non l’avesse svegliata, Rael avrebbe provato a dormire.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 15/15
Stato Fisico: Ferite rigenerate. Stanca.
Stato Psicologico: Pensieri confusi dalla stanchezza. Alla fine non saprebbe dire se ha parlato o solo pensato alla sua prima missione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Incurante delle intenzioni di Rebecca, Rael si stende al sole per asciugarsi e dormire.
La si può capire, il suo modo di combattere sicuramente richiede molte energie e il fatto di aver dovuto resistere anche al dolore di sicuro non l’ha aiutata. La guerriera con le catene ai polsi e alle caviglie è talmente sfinita che non si è nemmeno resa conto che alcuni pensieri le sono sfuggiti dalle labbra.
 
Ma ora cosa farà Rebecca? Lascerà riposare la compagna, magari approfittandone anche per riprendere il suo pisolino? Oppure si inventerà qualcosa d’altro?
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael