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QUEST La Montagna del Peccato III [Lasombra]
23-04-2020, 02:54 PM
Messaggio: #41
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Alle tue prime richieste, Bill e Lydia si scambiano uno sguardo interrogativo, poi è il locandiere a riprendere la parola, accarezzandosi la folta barba:

 

Uhm, vediamo… sì, mi torna! Il Sindaco vi ha fatto chiamare due mesi fa circa e le morti erano cominciate circa… un paio di mesi prima, se non ricordo male. Da allora, se escludiamo i viaggiatori che vanno e vengono e i morti, l’unica persona della quale non si è più saputo nulla e he consideravamo tra i morti, era il vecchio Larry Cranston!

Egli era un acido vecchietto tutto pelle e ossa che viveva in una casa di periferia: vedovo e senza figli, se ne stava tutto il tempo nella sua piccola casa al limitare della città. La gente normalmente lo lasciava in pace a causa del suo comportamento tutt’altro che amichevole.

 

Bill all’improvviso si dà una manata sulla fronte:

 

Adesso che ci penso… mi viene in mente che anche lui aveva avuto un alterco con padre Ainolth, talmente furioso che il servo del sacerdote, Rey per l’appunto, era intervenuto per placare gli animi, riuscendoci a stento. Da allora nessuno ha più visto il vecchio Cranston…

 

Poi riflettendoci su, l’omone conclude:

 

Questo Paul… immagino sia la penultima vittima dello yoma e… no, non lo conoscevo…

 

Bill guarda Lydia la quale, a sua volta, scuote il capo in segno di diniego. Evidentemente nemmeno lei sembra conoscerlo. È la donna a riprendere il discorso:

 

Per quel che riguarda il dar da mangiare ai poveri… beh, qualcuno si è tirato indietro, quasi tutti per ripicca nei confronti di padre Ainolth: “Che ci pensi lui!” dicono quasi tutti.

Per quel che riguarda Rey…

 

La ragazza sembra arrossire leggermente:

 

Ecco, se devo essere sincera, l’ho visto oggi per alcuni minuti prima dell’inizio del servizio per la cena, voleva solo avere conferma del fatto che una claymore fosse arrivata in città. Non ci ho visto nulla di male nel rispondergli però, quando gli ho detto di sì, lui ha biascicato una parola incomprensibile, mi ha ringraziato e se ne è andato…

Dove? Boh, se è vero che è stato cacciato dal prete, non saprei proprio dove è andato a rifugiarsi.

 

Alla tua successiva affermazione riguardo la traccia di yoki che è su di lei, Lydia perde immediatamente il tenue rossore che la caratterizzava fin poco prima e, visibilmente turbata, inizia a balbettare:

 

Ma… io… non saprei da dove… iniziare! Ci sono tutti i clienti soliti… della taverna! Poi… i poveri e… io conosco bene solo… pochi di questi… E io… io…

 

Lydia appare spaventata e Bill le cinge le spalle col suo braccio destro, grosso quanto come un robusto ramo. I suoi occhi hanno perso la giovialità che avevano fin poco prima, apparendo un po' più severi:

 

Va bene che devi fare il tuo lavoro ragazzina ma… non potresti essere un po' più precisa?

 

Il tono di voce di Bill Goldberg risuona serio ma non minaccioso. A pensarci bene, due locandieri probabilmente incontrano decine di persone durante una sola giornata…
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24-04-2020, 06:50 PM
Messaggio: #42
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
 
parlato
 
//parlato altri//
 
pensato
 
La guerriera non si scompone troppo all'occhiata che si lanciano i due, lei ha un suo schema mentale e deve seguire quello nella ricerca degli indizi 
 
// Uhm, vediamo… sì, mi torna! Il Sindaco vi ha fatto chiamare due mesi fa circa e le morti erano cominciate circa… un paio di mesi prima, se non ricordo male. Da allora, se escludiamo i viaggiatori che vanno e vengono e i morti, l’unica persona della quale non si è più saputo nulla e he consideravamo tra i morti, era il vecchio Larry Cranston!//
 
Annuisce appena lentamente senza scomporre per ora l'espressione neutra e concentratat che ha
 
//Egli era un acido vecchietto tutto pelle e ossa che viveva in una casa di periferia: vedovo e senza figli, se ne stava tutto il tempo nella sua piccola casa al limitare della città. La gente normalmente lo lasciava in pace a causa del suo comportamento tutt’altro che amichevole.//
 
La manata sulla faccia muta l'espressione che ha la guerriera portandola a piegare di lato il capo assumendo un cipiglio leggermente curioso infine annuisce appena umettando le labbra prima di parlare
 
La casa di questo Larry è tutt'ora disabitata? non ci vive nessuno? sapreste indicarmi dove sta?
 
chiede per poi ascoltare le rispste di tutti e due riguardo Paul e limitandosi ad un annuire comprendendo che forse quella strada non porta a nulla.
Poi ascolta la donna che parla prima del rifiuto da parte di molte locande a dare da mangiare per la mensa dei poveri e poi però il discorso devia sull'argomento Rey, agrottando la fronte quando l'altra arrossa un pochino.

// Ecco, se devo essere sincera, l’ho visto oggi per alcuni minuti prima dell’inizio del servizio per la cena, voleva solo avere conferma del fatto che una claymore fosse arrivata in città. Non ci ho visto nulla di male nel rispondergli però, quando gli ho detto di sì, lui ha biascicato una parola incomprensibile, mi ha ringraziato e se ne è andato…

Dove? Boh, se è vero che è stato cacciato dal prete, non saprei proprio dove è andato a rifugiarsi.//

 
questo tizio che vuole conferma della Claymore, lo stesso tizio ha biascicato ed è lo stesso che si è preso parole da padre Ainolth....che il prete sia la causa della scomparsa delle Claymore mandate qui
 
beh non hai sbagliato a dirglielo, tanto io comunque non sono una che si nasconde, e di certo Padre Ainolth avrà da far notare che sono qui in città.
 
Cerca di rilassare la ragazza prima di vederla agitarsi per colpa della sua rivelazione, quindi lentamente porta le mani a mostrare i palmi, le iridi si alternano tra i due e sospira
 
Lydia, Bill...scusatemi se sono stata diretta
 
come gesto di leggero sconforto la guerriera andrebbe ad appoggiarsi pesante sullo schienale della sua sedia
 
sono cose che non direi in una situazione normale, ma qui sono in netto svantaggio sul mio nemico, lui è qui da quattro mesi, conosce perfettamente l'ambieente, ed avere il vantaggio sul campo di battaglia è una cosa importante. La mia arma primaria è che io posso avvertire la sua presenza, rilascia una traccia olfattiva che io posso percepire...ed è quello che mi permette di poter essere un passo avanti a lui
 
Cerca di sorridere
 
lo so che siete a contatto con molta gente, ma posso dirti che non è accaduto nell'immediato, ma qualche giorno fa, una persona con cui sei stata vicina, molto tanto da lasciare su di te una lievissima traccia, magari i luoghi dove sei stata
 
tornerebbe con il busto in avanti appoggiando i gomiti alla superficie lignea del tavolo fissando i due
 
quindi ogni cosa che posso ottenere da queste conversazioni possono avvicinarmi più possibile alla mia preda, sono qui per estirpare un male che porta via vite e distrugge famiglie, e non voglio che lo faccia ancora  ed ancora
 
Si è fatta seria nelle sue ultime parole, come se parlasse della propria famiglia, è ancora vivo in lei il ricordo della ferocia di quella bestia, di come abbia ucciso con una violenza che forse non è data nemmeno agli animali, ad un animale sarebbe bastato una sola delle persone, ma lui, quell'essere ha ucciso tutti per il mero gusto di farlo, è li per compiere una missione e lo farà.

Yoki Utilizzato: 0% 
Stato Fisico: ottimo 
Stato Psicologico: concentrata riguardo le informazioni che sta ricevendo, tanti nomi e tante possibili piste da seguire
Abilità in uso: percezione dello Yoki (passiva) 
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25-04-2020, 03:18 PM
Messaggio: #43
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Dopo la tua tirata, Lydia appoggia i gomiti sul tavolo e nasconde la faccia tra le mani… Sta pangendo? O sta solo pensando? Difficile a dirsi finché non rialzerà il viso.
Bill invece, pur mantenendo il braccio a protezione di Lydia, con l’altra mano si liscia un paio di volte la folta barba, evidentemente riflettendo sulle tue parole. Poi, quasi avesse preso una decisione, il massiccio locandiere rialza la testa e ti fissa negli occhi:
 
D’accordo, ragazzina! In fondo anche tu devi fare il tuo lavoro! Ti faccio una proposta…
 
Bill fa un profondo respiro e poi riprende:
 
Per quanto ne so di quelle come te, immagino che tu fossi in grado di capire se questa sera lo yoma fosse tra i clienti della locanda quindi, visto che sei ancora qui, immagino non ci fosse.
E allora, siccome sarebbe troppo complicato farti i nomi di tutti i poveri che vengono alla mensa, molti dei quali li conosciamo solo di faccia, se vuoi domani Lydia ti accompagnerà a fare un giro nei luoghi dove quei poveracci tirano avanti.
Naturalmente, sei libera di controllare i clienti della mia locanda quando vuoi solo…
 
Un burbero grugnito esce dalla bocca dell’omone:
 
Se lo dovessi trovare, cerca di non distruggermi il locale. Già dovremmo spendere tanti bera per pagare i tuoi servizi, mi seccherebbe dovermi indebitare per risistemare la stamberga!
D’accordo?
 
Alle parole di Bill Lydia rialza la testa, guardando prima te e poi Bill:
 
Sì… per me… va bene…
 
Dice con un filo di voce, mentre si asciuga gli occhi con la manica destra del vestito.
Bill si inserisce nuovamente nel discorso:
 
Ah! A proposito: Larry Cranston viveva in una casa vecchia come lui. Uscendo da qui tieni il municipio sulla destra e prendi la strada a sinistra: la casa si trova a metà della strada e la riconoscerai sicuramente…
È la più vecchia di tutte! E, per quanto ne so, dovrebbe essere ancora disabitata.
 
Conclude Bill Goldberg sghignazzando. Evidentemente lui sembra non sentire particolarmente la mancanza di questo Larry Cranston.
 
Ciò detto, il locandiere e la cameriera tacciono fissandoti… Probabilmente aspettano una tua risposta alla proposta dell’omone.
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27-04-2020, 07:48 PM
Messaggio: #44
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
parlato
//parlato altri //
Pensato
 
La Guerriera serra le labbra forse in parte dispiaciuta di aver rovinato la serata alla giovane ed avvenente ragazza ma lei deve pur lavorare e deve arrivare alla soluzione di questo inghippo, e mentre lei ragiona su questo Bill prende parola e anticipa una proposta alla Claymore la quale annuisce prossima ad ascoltare quanto lui ha da dire.
 
// Per quanto ne so di quelle come te, immagino che tu fossi in grado di capire se questa sera lo yoma fosse tra i clienti della locanda quindi, visto che sei ancora qui, immagino non ci fosse.
E allora, siccome sarebbe troppo complicato farti i nomi di tutti i poveri che vengono alla mensa, molti dei quali li conosciamo solo di faccia, se vuoi domani Lydia ti accompagnerà a fare un giro nei luoghi dove quei poveracci tirano avanti.
Naturalmente, sei libera di controllare i clienti della mia locanda quando vuoi solo…//

 
Annuisce appena alla prima parte inarcando un sopraciglio quando lui pare emettere quel grugnito e quindi attendendo le parole finali di lui
 
// Se lo dovessi trovare, cerca di non distruggermi il locale. Già dovremmo spendere tanti bera per pagare i tuoi servizi, mi seccherebbe dovermi indebitare per risistemare la stamberga!
D’accordo?//

 
Adocchia anche Lydia che, rialzando la testa conferma che stava piangendo poi torna su Bill ed a questo punto annuisce
 
Non ti sbagli, posso individuarlo senza possibilità di errore se esso si trova ad una certa distanza da me, per quanto riguarda accompagnare Lydia non ci sono problemi ma a me basta che mi indica il luogo dove si trovano poi mi arrangio io, non voglio mettere in mezzo persone innocenti.
 
Un'occhiata alla ragazza poi torna a fissare Bill
 
verrò alla tua locanda le sere, e normalmente ordino un bicchiere d'acqua...la sera che ordinerò un boccale di birra saprai che lo yoma è li dentro, non agirò fino a che non se ne sarà andato dalla locanda, prediligo i luoghi aperti per combattere
 
La guerriera si alza, e va a recuperare la propria spada che lentamente va a riporre alla schiena sistemando bene tutta l'armatura, nel frattempo alterna lo sguardo tra quello che fa e Bill che sta parlando
 
// Ah! A proposito: Larry Cranston viveva in una casa vecchia come lui. Uscendo da qui tieni il municipio sulla destra e prendi la strada a sinistra: la casa si trova a metà della strada e la riconoscerai sicuramente…
È la più vecchia di tutte! E, per quanto ne so, dovrebbe essere ancora disabitata.//

 
ottimo, allora vado a dare un'occhiata a quella casa e faccio un giro della città, vi ho anche rubato troppo tempo.
 
Annuncia il suo congedo non prima di spostare lo sguardo su Lydia
 
Lydia domani a mezzo giorno sono dal sindaco, dimmi tu un orario per trovarci, come ti ho detto basta che mi indica la zona poi tu farai quello che fai di solito. Io Arriverò poco dopo...non voglio che ci vedano arrivare assieme e che lo yoma o Padre ainolth possano disturbarti
 
quindi prende passo verso la porta e si volta solo un  attimo a guardarli
 
lieta notte quindi
 
Ascoltate le loro riposte andrebbe verso la casa abbandonata di Larry una volta uscita
 
 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo
Stato psicologico: Leggermente in pensiero a portarsi dietro la giovane ragazza 
Abilità in uso: percezione dello Yoki (passiva)
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29-04-2020, 11:43 AM
Messaggio: #45
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Bill e Lydia ascoltano le tue proposte e, subito dopo, annuiscono entrambi. Il primo a parlare è Bill:

Va bene ragazzina, rimaniamo d’accordo così!

Poi è il turno di Lydia:

Uh! D’accordo! Non so come faremo a passare inosservate ma… se non ho compiti da svolgere do una mano qui in locanda perciò… visto che domani non ho nulla in programma, venite voi quando volete, mi troverete qui. Avete detto che a mezzogiorno sarete dal Sindaco, giusto? Ecco, se solo potete evitare di venire un’ora prima e un’ora dopo, perché dobbiamo prima preparare la locanda per il pranzo e poi sparecchiare. Per il resto del tempo sarò a vostra disposizione.

E, vedendo che raccogli le tue cose e ti dirigi all’uscita, Bill Goldberg risponde al tuo saluto:

Buona notte e buona caccia a te, Eleonora. Vuoi che ti lasci una stanza per quando torni?

Che tu prenoti o meno l’alloggio, pochi istanti dopo sei in strada. La notte appare limpida, le stelle brillano in cielo assieme a una falce di luna crescente e assieme forniscono una tenue luce nel buio. Nessuno è in giro a quest’ora e così nulla disturba il tuo tragitto fino alla casa di Larry Cranston.

Quando ci arrivi, ti trovi davanti a una piccola casa composta da una struttura in legno che poggia su un robusto basamento in pietra che costituisce il perimetro dell’edificio, altro circa un metro. La parte in legno che costituisce il resto della casa è in pessime condizioni, anche se non pericolante, non ancora almeno.

Ma c’è qualcosa che, più di tutto, attira la tua attenzione: yoki! Una notevole traccia di yoki emana da questa casa! Non è sufficiente per confermare la presenza dello yoma al suo interno adesso, però potrebbe essere il suo rifugio.

Questo però non torna con quanto detto da Bill: Larry Cranston è da un pezzo che non si vede in giro… come si spiega?
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29-04-2020, 07:33 PM
Messaggio: #46
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
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//parlato altri//
pensato
 
Annuisce quindi alle parole di Bill riguardo l'accordo preso prima di passare con lo sguardo su Lydia che prende parola
 
// Uh! D’accordo! Non so come faremo a passare inosservate ma… se non ho compiti da svolgere do una mano qui in locanda perciò… visto che domani non ho nulla in programma, venite voi quando volete, mi troverete qui. Avete detto che a mezzogiorno sarete dal Sindaco, giusto? Ecco, se solo potete evitare di venire un’ora prima e un’ora dopo, perché dobbiamo prima preparare la locanda per il pranzo e poi sparecchiare. Per il resto del tempo sarò a vostra disposizione.//
 
perfetto, allora se riesco ci muoviamo di mattina presto, una visita rapida per non dare noie al parroco della città, al massimo se non avessi tempo faremo in modo di farlo dopo l'orario di pranzo. Certo Bill grazie la più piccola che avete andrà bene


Risponde sia a Lydia che all'uomo salutandoli quindi con un gesto della mano. Ora è fuori dalla locanda e la città è vuota e silenziosa, solo i suoi passi risuonano, non pesanti ma l'armatura e le placche per quanto sistemate per non disturbare tendono a fare un pò di rumore. La luna permette a lei di guardarsi attorno e fendere l'oscurità per qualche metro prima di non vedere niente nemmeno io. Cammina vicino alle pareti degli edifici per aver sempre un fianco coperto.
Quando raggiunge l'edificio dedica qualche istante alle condizioni della casa ritrovando nella descrizione di Bill lo stato della casa. Poi la mano va verso l'impugnatura della spada senza però estrarla ancora
 
lo sapevo!! dannazione era palese che quella casa potesse essere il rifugio dello Yoma. La fonte non è fortissima ma è chiaro che sia qui uno dei rifugi o uno di essi
 
Cerca di rendere più silenzioso il suo passo mentre lentamente estrae la lama tenendola ora bassa in posizione non minacciosa. Cerca di avvicinarsi ad una delle finestre della casa, se aperte e dare un'occhiata al suo interno per vedere se ci sia qualcuno
 
bill ha detto che era disabitata....ragiona, fai sparire l'unico abitante della città che non era gradito a nessuno e che probabilmente per l'antipatia non ha nemmeno suscitato nella gente la voglia di avvicinarsi alla sua casa, lo facevano con lui vivo figuriamoci da disperso o morto. Lo yoma prende possesso della casa e la usa come nascondiglio ma sotto che spoglie di chi? Rey?...mm no non lui altrimenti Lydia avrebbe una traccia più intensa del suo yoki
 
Con quei pensieri nel mentre la guerriera, se trovata la finestra, darebbe un occhiata all'interno ben attenta a non esporsi completamente e non produrre rumore mentre si avvicina.
 
C'è qualcosa che non torna in tutto questo...Ne Ainolth ne Rey sono lo Yoma...ma ho il sospetto che loro due siano gli artefici della sparizione delle due guerriere prima di me, ma a che pro? Lasciare che lo yoma elimini i peccatori della città? E lo yoma chi potrebbe essere?
 
con questi pensieri si appresta a scoprire se la sua preda è effettivamente li dentro


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: leggermente agitata, l'adrenalina di un possibile scontro la rendono agitata.
Abilità in uso: percezione dello yoki (passiva)
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01-05-2020, 10:46 AM
Messaggio: #47
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Con tutte le cautele del caso, ti avvicini a una delle finestre più vicine a te e provi a scrutare l’interno…
Il buio avvolge l’ambiente e, grazie a quel poco di luce che filtra dall’esterno, riesci a intravvedere quello che sembra essere un tavolo più grande di quello che basterebbe a due persone, con sei sedie sistemate attorno ad esso, delle quali una è caduta a terra. Per il resto, riesci a scorgere il profilo di un caminetto e un paio di vecchie poltrone.
Osservando attentamente, ti sembra anche di aver visto un paio di piccoli topi correre sul pavimento.
 
Mentre l’intensità dello yoki che hai percepito si mantiene costante…
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02-05-2020, 04:15 PM
Messaggio: #48
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
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Osserva per lunghi istanti dentro la casa lasciando il tempo che la vista si adatti all'oscurità presente dentro. 


dannazione, non c'è...stanarlo così presto sarebbe stato chiedere troppo immagino


Serra le labbra un pò tesa a quel pensiero e quasi d'istinto si guarda attorno, le labbra serrate come se fosse colta da un agitazione interna. La testa continua a muoversi attorno all'asse del collo come a cercarlo, individuarlo, aspettandosi che sia li a portata di mano o di spada. 

sarà a caccia probabilmente, ma dove?? Dannazione potrebbe essere qui attorno così come nelle fattorie rimaste abitate! 

Quel pensiero le fa stringere  la  mancina a pugno. Successivamente da un'altra occhiata attorno controllando di non essere ne seguita ne osservata e si dirige verso l'ingresso della casa. L'attenzione viene rivolta al terreno che da verso la porta e controlla se vi siano segni di passaggio di qualcuno di recente, facendo ben attenzione a non calpestarli a sua volta, quindi raggiunta la porta cercherebbe di capire se è chiusa, prima spingendola con un piede, se non si aprisse proverebbe se presente a far scattare la maniglia. Continua a dare occhiate attorno. 
La mancina si occuperebbe di provare ad aprire la porta mentre la mano destra serra ancora la lama con la punta ancora rivolta verso il basso. Per aprire la porta si tiene non fronte ad essa ma di lato con la schiena rivolta verso la parte, questo le permette quindi di guardare lo spazio antistante la casa ed avere l'arma non intralciata. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo 
Stato psicologico: nervosa, molto...aver trovato il possibile rifugio dello yoma ma non lo yoma le mette frustrazione. 
Abilità in uso: percezione dello Yoki attiva sulla fonte dentro la casa. 
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03-05-2020, 03:30 PM
Messaggio: #49
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Con la tensione che ti attanaglia lo stomaco ma rinfrancata dal fatto che nessuno sembra intenzionato a venire a disturbarti o, nel caso ci fosse qualche spione, quest’ultimo sembra non voler ficcare il naso nelle tue faccende, nonché dal fatto che la potenza dello yoki che percepisci rimane stabile, ti fai coraggio e, assumendo una posizione defilata, ti arrischi ad aprire la porta…
 
Quest’ultima non è chiusa e si apre verso l’interno della casa con un sinistro cigolio proveniente dai cardini arrugginiti: per prima cosa, vieni investita, sia pure parzialmente, da un tanfo nauseabondo… l’odore della morte e della decomposizione!
Poi, pochi istanti dopo un paio di topolini, forse gli stessi che hai visto prima, fuggono in strada squittendo…
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05-05-2020, 11:54 AM
Messaggio: #50
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato  

parlato

//parlato altri//

Pensato




Resta li qualche istante li, con la mano appoggiata sulla maniglia, lo sguardo che vaga per la notte e non vede ne avverte nessuno, e probabilmente una Claymore con l'arma spianata non è un immagine così idilliaca da far pensare si andare a disturbarla. La porta è aperta. 

bene...


La mancina spinge la porta e lei quasi ruotando sul piede dello stesso lato e praticamente entra prima la spada di lei che ora si alza portandosi a guarda media di fronte a lei, ora è dentro e si guarda attorno ma viene subito investita dell'odore di morte che permea quella zona. Lo sguardo scatta verso il basso quando i due piccoli topolino scivolano sotto i suoi piedi, poi torna a guardarsi attorno, giusto il tempo per abituare lo sguardo a quella penombra. 

c'è un cadavere qui...


A questo punto si concentra sulla fonte dello Yoki, perché verso di quella si dirige, con passi lenti e misurati, prima appoggia la punta poi il piede e così via per produrre meno rumore possibile, nel frattempo adocchia l'ambiente, deve valutare possibili via di fuga e spazi, alza lo sguardo e valuta l'altezza del soffitto, ogni cosa che dia il la misura alla guerriera di quanto può manovrare l'arma che ha. 



Citazione:Utilizzo Yoki: 0%
Stato fisico: buono
Stato psicologico: agitata, pronta a scattare ed a combattere
Abilità in uso: percezione dello Yoki attiva sulla fonte all'interno della casa
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05-05-2020, 09:57 PM
Messaggio: #51
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Con tutti i tuoi sensi all’erta e con estrema prudenza, ti avventuri all’interno della casa di Larry Cranston.
Ti ritrovi così dentro quella che sembra essere la zona giorno dell’abitazione, ovvero la stanza che avevi osservato da fuori. Questa volta però, la tua percezione e il tuo fiuto ti guidano verso un angolo in ombra della stanza, che dall’esterno non vedevi, nel quale è sistemata una grossa cassapanca di legno scuro.
La puzza di morto e la più alta concentrazione di yoki della casa sembrano provenire da quel mobile, perciò ti avvicini ad esso e lo esamini.
La cassapanca sembra vecchia quanto la casa e, come l’abitazione, appare usurata dal tempo. Un grosso lucchetto ne chiude la serratura e uno strano ronzio, che ti ricorda quello di un piccolo nido di vespe o di altri insetti sembra provenire dal suo interno…
 
Rapidamente valuti che né il lucchetto né la struttura della cassapanca possono resistere a un colpo della tua claymore che puoi manovrare senza problemi, almeno finché rimani in questa stanza e mantieni l’arma parallela al pavimento. E poi, nonostante la concentrazione di yoki sul mobile sia più alta del resto della casa, sei sicura che non c’è uno yoma nascosto dentro: l’emanazione di energia demoniaca è troppo debole…
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06-05-2020, 02:53 AM
Messaggio: #52
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato 

parlato

//parlato altri// 

pensato 




Lento il passo le orecchie tese ed attente che da fuori non giungano rumori, si avvicina alla fonte della puzza che a quanto pare corrisponde anche a quella dello yoki, trovando di fatto una vecchia cassapanca chiusa da un lucchetto, si china un attimo adocchiando il mobile, lo stato del legno, le ci vuole un pochino per captare il ronzio interno al mobile, aggrotta la fronte e poi sospira 


un cadavere....ma di cosa...? 

deglutisce mentre la mano libera saggia il lucchetto dandogli un paio di tironi forti poi valuta cosa fare....si guarda un attimo attorno, ascolta i rumori fuori dalla casa e poi adocchia la sua arma, non può stare li tutta la notte quindi prende l'arma con ambo le mani e mantenendo l'arma parallela al terreno vibra un colpo secco sul lucchetto nel tentativo di farlo saltare. Se vi riesce farebbe un mezzo passo indietro ed usando l'arma andrebbe tramite la punta dell'arma di sollevare il coperchio della cassapanca e quindi andare a vedere cosa ci sia dentro. Una volta fatto darebbe un occhiata al resto della casa, cerca ancora indizi che possano dare un'identità al possessore dello Yoki. Poi andrebbe fuori. 


Citazione:yoki utilizzato: 0%
stato fisico: ottimo 
Sato psicologico: tesa, pronta a scattare visto che si trova nella possibile tana dello yoma
Abilità in uso: percezione dello yoki attiva sulla fonte
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07-05-2020, 09:33 PM
Messaggio: #53
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Il lucchetto che chiudeva la cassapanca salta via senza problemi…
Poi, quando con la punta della tua arma sollevi il coperchio della cassapanca… la fonte di quel ronzio si palesa ai tuoi occhi: si tratta di un nugolo di mosche!
Proprio così, non appena apri la cassapanca una nuvoletta di quegli insetti sciama fuori dal mobile, sparpagliandosi un po' in tutte le direzioni, senza darti nessun fastidio.
Ciò che invece disturba il tuo olfatto prima e la tua vista poi sono uno sbuffo di puzza da putrefazione quasi insopportabile e la vista di quel che rimane del cadavere di un umano non molto alto, quasi completamente spolpato da un gran numero di vermi bianchicci, probabilmente larve delle mosche che sono volate via, che stanno voracemente banchettando con quel poco che resta di lui. Un paio di particolari però attirano la tua attenzione…
Il primo è che la parte superiore della calotta cranica della vittima è quasi completamente mancante, come se qualcosa l’avesse staccata via, dal momento che, per quel che ne sai, le larve di mosca non divorano le ossa.
Il secondo è che, per quanto debole, dalla salma proviene la più forte emanazione di yoki residuo di tutta la casa. È come se quel poveretto che hai davanti fosse stato divorato da poco da uno yoma e la cosa non sembra plausibile, viste le condizioni del cadavere…
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12-05-2020, 01:14 AM
Messaggio: #54
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato
//parlato altri //
pensato
 
Non appena il coperchio è sollevato la puzza di morte la investe con tale forza da farle fare mezzo passo indietro agitando una mano davanti a se per mandare via gli insetti volanti che avevano infestato la cassa ed ora liberi
 
dio che schifo!!
 
L’odore di morte e putrefazione ha sempre l’effetto farle arricciare il naso. Quando quella sensazione passa e le narici lentamente si abituano al forte lezzo lei ritorna ad esaminare il cadavere, o quello che ne resta di esso.  Deve tirare indietro nuovamente il volto indietro per evitare un conato di vomito. Deve fare forza alla sua forza di volontà e fisico per non vomitare. Più pallida di quello che non è già lei si avvicina e studia il cadavere. Subito salta all’occhio qualcosa di anomalo, manca un pezzo di calotta, cosa che di certo anche le più laboriose larve potrebbe fare un lavoro del genere.
La fonte di Yoma è debole eppur ben definita per i sensi della Claymore che scuote lentamente il capo non riuscendo a venire a capo di quella cosa
 
potrebbe essere Larry Craston questo cadavere…lo stesso che ha avuto problemi con Ainolth e che…è stato sistemato da Rey…che potrebbe essere lo Yoma ma…avrebbe lasciato una traccia maggiore sulla figura di Lydia


Adocchia ancora una volta il cadavere cerca qualcosa con gli occhi su di lui, un anello, un ninnolo, un particolare che possa identificare quel cadavere, poi una volta finito richiude lentamente la cassapanca non curandosi del lucchetto, i suoi sensi tornano attenti su ciò che ha attorno e si guarda un attimo attorno dentro quella casa cercando con lo sguardo indizi.
 
aveva litigato con Ainolth…Rey è intervenuto…Ainolth…Rey…Lydia…nessuno di questi tre è uno Yoma ma allora?
 
Mentre le iridi argento scorrono sulla stanza ed i piedi si muovono via via lentamente verso l’uscita per uscire così dalla casa e chiudere lentamente la porta dietro di se.
Dedica del tempo per guardarsi attorno con la propria sensibilità allo Yoki che cerca di tenere esclusa la fonte che deriva dalla casa alle sue spalle.
 
devo tornare alla locanda…riposare…e fare ordine sui fatti.
 
Cosi come pensato lei muoverebbe passo lentamente verso la locanda portando la lama nuovamente assicurata alla schiena cosi da non spaventare nessun possibile passante.
 
Se quello che ho trovato è il cadavere di Larry, ha avuto contatto con lo Yoma, cosi come Lydia. La persona comune potrebbe essere Rey, ma se fosse lui lo Yoma la ragazza avrebbe avuto una traccia più forte.
 
Con questo pensiero lei torna alla locanda  decisa quanto meno a riposare un po’ dato il lungo viaggio.  


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12-05-2020, 09:25 PM
Messaggio: #55
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Con una confusione in testa apparentemente maggiore di quando sei partita, decidi alla fine di fare ritorno alla locanda.
Trovi ad attenderti un Bill Goldberg mezzo addormentato il quale, quando arrivi, si riscuote e, senza una parola, ti lancia una chiave con attaccata una etichetta in legno recante il numero “13” e ti fa segno di salire la scala per andare al piano superiore.
Fatto questo ed esibendosi in un notevole sbadiglio, il locandiere chiude le porte del suo locale, salendo poi le scale a sua volta e ritirandosi nella prima stanza una volta arrivato in cima alla rampa.
 
La tua stanza è piccola, arredata in modo semplice ma, all’apparenza, sembra confortevole: c’è un piccolo letto completo di lenzuola e coperta, un piccolo mobile dotato di specchiera, con una bacinella di acqua fresca, un asciugamano, un lume ad olio e un acciarino. Una sedia ti permetterà, se lo desideri, di accomodarti davanti allo specchio per rassettarti.
Di fronte al letto c’è una finestra non molto grande ma sufficiente a permetterti di scivolare fuori se fosse necessario: la finestra si apre sulla strada che hai percorso per andare al mulino.
Tempo di toglierti l’armatura e di saggiare la morbidezza del letto, decisamente migliore del giaciglio nella tua stanzetta da novizia nel dormitorio di Staph, che il lungo viaggio e lo stress accumulato nelle tue prime indagini reclamano il loro prezzo e sprofondi in un sonno tranquillo e senza sogni.
 
La mattina dopo ti svegli, fresca e riposata, quando i primi raggi del sole filtrano attraverso le imposte della finestra.
Mentre rifletti su come organizzarti la giornata, i tuoi pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta della tua stanza:
 
Svegliati ragazzina! Qualcuno ha ammazzato padre Ainolth!
 
È il vocione di Bill Goldberg che ti informa della prima novità della giornata…
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13-05-2020, 07:55 PM
Messaggio: #56
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato
//parlato altri//
pensato

Quando rientra ella trova il locandiere che è più nel mondo dei sogni che altro ma che ha ancora la lucidità di lanciargli la chiave, lei alza il braccio sinistro ed afferra la chiave, un cenno del capo di ringraziamento assieme a quello che dovrebbe essere un augurio si buona notte. Sale lentamente le scale e raggiunge la sua stanza, la tredici, apre la porta e la richiude dietro di se, si avvicina alla finestra ed osserva fuori senza però mettersi di fronte ma osservando defilata, una volta che è convinta che nessuno sia fuori o l’abbia seguita, poi accende il lume e si avvicina al letto, si libera della spada che resta li vicina appoggiata, poi si toglie l’armatura e senza troppi complimenti si mette distesa sul letto, il materasso è buono comodo…non come quelle alla fortezza.

non capisco…non ci capisco nulla…un cadavere li da giorni…mangiato dai vermi e toccato da uno Yoma poco tempo fa…

Non fa tempo a finire il pensiero e chiude gli occhi partendo lentamente in un sonno profondo  che viene dolcemente interrotto al mattino quando i raggi del sole entrano nella stanza attraverso la finestra lasciata aperta a titolo precauzionale, si chiunque può entrare ma così può uscire anche lei. Si alza e si avvicina al lavabo per sciacquare il volto e darsi una sistemata anche ai capelli e una lucidata ad armatura e spada.
 
un giro con Lydia e poi andrò a vedere le carte al comune
 
pensa sul da farsi prima di sentire la voce di Bill al di la della porta
 
// Svegliati ragazzina! Qualcuno ha ammazzato padre Ainolth!//  
 
Lei strabuzza gli occhi e si volta verso la porta, praticamente si è già vestita ma manca l'arma, la raggiunge e la va ad assicurare dietro la schiena e poi raggiunge la porta
 
arrivo
 
apre la porta e fissa l'interlocutore con sguardo grave
 
dove lo hanno trovato, dentro la sua chiesa?
 
domanda mentre chiuderebbe la porta dietro di se a chiave e guardando l'omone
 
  vado a vedere cosa è successo...
 
dannazione!! mi ha anticipato! sa che sono arrivata ed ha ucciso la vittima perfetta, un prete opposto alla mia presenza!
 
Con questo pensieri in testa la guerriera scende le scale e si dirige verso la direzione dove è avvenuto il fattaccio aiutandosi nel caso chiedendo ai villani informazioni in merito.



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16-05-2020, 02:17 PM
Messaggio: #57
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Mentre gli sfili a fianco, dirigendoti verso le scale per scendere e uscire dalla locanda, Bill riesce a urlarti dietro:
 
Sì! Lo hanno ammazzato in chiesa!
 
Con questa informazione, non hai bisogno di chiedere indicazioni ai villici per raggiungere la chiesa, sai benissimo dov’è.
Quando arrivi, una piccola folla è radunata davanti all’ingresso del tempio. Tra la gente riconosci il sindaco e, un po' più defilato David, l’amico di Jan, col quale avevi parlato al tuo arrivo. Non appena la gente ti nota, subito si scosta per… lasciarti passare? O per paura? Quel che conta è che puoi entrare nell’edificio senza problemi.
Quando arrivi sul luogo del delitto, vi sono sei persone: le quattro vecchie che sempre accompagnavano il prete, un uomo piuttosto avanti con gli anni, tendente alla pinguetudine, con un’incipiente calvizie ma con i bianchi capelli rimanenti lunghi oltre il bordo delle orecchie che sembra stia studiando il cadavere e infine un giovanotto smilzo e con gli occhi leggermente sporgenti, vestito con un corpetto di cuoio, un semplice elmo di metallo in testa, una spada corta al fianco e una corta lancia in mano. Probabilmente è una sorta di guardia cittadina.
 
Il corpo di padre Ainolth è legato su di un inginocchiatoio, posto a circa quattro metri di fronte all’altare, in posizione, per l’appunto, inginocchiata: un lago di sangue ricopre il pavimento tra il corpo e l’altare.
Noti immediatamente che il prete è stato decapitato, la sua testa infatti è rotolata un paio di metri più in là, esattamente in mezzo al sangue, però la cosa che ti salta immediatamente all’occhio è che il ventre dell’uomo sembra assolutamente intatto!
Lo yoma, ammesso che sia stato lui, sembra si sia trattenuto dal nutrirsi…
La tua presenza, ovviamente, non è passata inosservata ai presenti: la guardia sembra impallidita e ti guarda senza dissimulare la sua paura, anche se rimane al suo posto; l’uomo che esaminava il corpo, invece, ti osserva con un certo stupore, mentre delle quattro vecchie, una ti guarda con astio mentre le altre sembrano quasi volerla trattenere, bisbigliandole parole che tu, da dove ti trovi, non riesci a sentire…
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18-05-2020, 03:12 PM
Messaggio: #58
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato
// parlato altri //
pensato
 
La guerriera è già inviata lungo il corridoio delle stanze quando il vocione di Bill tuona e gli spiega dove andare, in un attimo la mente della donna costruisce il percorso per arrivare al luogo.
 
ma come ha fatto? Quell’uomo si chiude dentro la chiesa prima della sera, lo yoma era nascosto dentro…per forza, avrei dovuto controllare subito quella zona li! Che stupida!
 
La mascella si serra a quei pensieri mentre se potesse urlerebbe di rabbia , ma a guardarla sembra tranquilla. Esce dalla locanda e di gran carriera si avvia verso la chiesa cittadina dove, come si era immaginata, trova un drappello di diverse persone per lo più curiosi. Lei ferma il passo e si concentra un attimo proprio su quell’assembramento osservando i vari presenti, ma anche concentrando la sua percezione sul gruppo per vedere se tra esso vi sia lo Yoma. Comunque vada nota facce conosciute tra cui David e il sindaco al quale si avvicina un attimo e rivolge poche parole.

restate qui un attimo, dopo devo un attimo parlare e mostrarvi una cosa


Il tono di voce è grave ma non ferma il passo anzi prosegue lungo la direttrice che la porta dentro l'edificio senza incontrare difficoltà dato che la fanno entrare, le iridi argento si posano sulle quattro donne, uno sguardo fugace poi sulla giovane guardia, lo sguardo chiaramente è indagatore ma anche il tempo necessario per capire chi ha davanti non sia lo Yoma, poi l'attenzione si sposta sulla figura dell'uomo più anziano, quando ferma il passo lei dedica attenzione alla vittima, muovendo un altro passo alza le sopracciglia notando la mancanza o meglio, la presenza di tutti gli organi interni, le iridi poi passano sul collo controllando il modo in cui esso è stato reciso per stabile se è opera di un artiglio, un strappo o una lama, poi un occhiata alla testa, al volto ed all'espressione che essa ha come se essa fosse "fotografia" dell'ultimo momento di vita dell'uomo, tutto quel sangue, l'odore di carne che lentamente comincia ad imputridire le strappa un sospiro, la mancina sale fino all'orecchio per portare dietro di esso una ciocca di capelli.
Dopo questo esame lei volge l'attenzione sull'uomo anziano e lo osserva  un attimo
 
mi spiace conoscerci in questa situazione, mi chiamo Eleonora la guerriera dell'organizzazione che è stata chiamata per debellare la presenza dello yoma che infesta questa zona, voi dovete essere mastro Alfred, il cerusico? Simon Cherster mi ha parlato di voi ieri.
 
Da all'uomo il tempo di metabolizzare le sue parole portando lo sguardo su una delle quattro donne anziane che sta osservando lei con odio, la guerriera risponde con un espressione di assoluta apatia, ma allarga un pochino le palpebre per mostrare le iridi color argento e ricordare alla donna che si trova di fronte ad una guerriera non ad una donna del villaggio che può impaurire.
 
Giovane...
 
 
Sta ancora guardando la vecchia quando richiama l'attenzione della guardia, poi si volta e sorride un attimo annuendo
 
non devi temere la mia presenza, non appena avrò concluso la mia missione non mi vedrete più e potrete tornare alla vostra vita pacifica, ma fino ad allora spero di poter contare sulla tua collaborazione, avrei bisogno che accompagni le qui presenti gentili signore un attimo fuori così che io possa discutere con l'uomo un attimo. E' possibile?
 
Da un occhiata anche all'uomo anziano come a cercare approvazione da lui poi torna sulla guardia ma anche sulle donne
 
sarà cosa di un attimo e poi mi defilerò così che possiate dare degna sepoltura all'uomo che ha perso la sua vita qui...oggi...
 
che è il secondo prete che perde la vita in poco tempo....
 
ragiona su quell'aspetto non da poco prima di guardare il ragazzo a cui ha parlato
 
ah...non te l'ho nemmeno chiesto, come ti chiami?
 
Attende poi la reazione del giovane e spera che le donne possano uscire e dare un attimo di riservatezza a lei ed il presunto cerusico.  



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19-05-2020, 09:33 PM
Messaggio: #59
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Mentre ti muovi all’interno della chiesa, la tua Percezione ti conferma che, indubbiamente, lo yoma è stato lì.
L’uomo che supponi essere mastro Alfred, dopo averti dato una fugace occhiata di traverso, senza scomporsi riprende a studiare il collo decapitato di padre Ainolth e, nel contempo, ti risponde:
 
Sono io… Piacere.
 
Senza denotare particolare emozione nel tono della voce. Mentre lo ascolti, il tuo sguardo non può fare a meno di posarsi sul collo reciso del prete e qui la tua esperienza di guerriera ti dice che il collo è stato reciso di netto, probabilmente un colpo singolo sferrato da una lama pesante… come la tua, per esempio.
La testa giace a terra posata sulla guancia destra: da quello che puoi vedere senza prenderla in mano gli occhi sono spalancati e la bocca aperta…
 
Poi, nonostante il tuo approccio amichevole, il giovanotto di guardia sembra comunque spaventato dalla tua presenza… probabilmente temendo di contraddirti, inizia a cercare di portare fuori le quattro vecchie ma è proprio quando gli chiedi il suo nome che la megera più esagitata non riesce più a trattenersi e, rivolgendosi alla guardia, stride:
 
Non dirglielo! Se le dirai il tuo nome, le concederai il potere di maledirti! E quando l’avrà fatto la tua anima sarà perduta! Chiama aiuto invece e falla mandare via! Sta profanando un luogo sacro con la sua sola presenza!
 
Poi la vecchia infervorata si gira verso di te, sputando nella tua direzione ma senza colpirti:
 
Se tu non fossi venuta, padre Ainolth sarebbe ancora vivo! Lui non era vecchio come padre Adam! Era forte! Non potevi corrompere la sua anima e così lo hai ucciso, non è vero? Confessa, anima dannata!
 
Prima che tu possa dire o fare qualcosa, una voce a te nota interrompe la vecchia:
 
Basta così Bertha! Tornatene a casa adesso!
 
E il sindaco Simon Chester, seguito da Bill Goldberg entra nella stanza. A un cenno di intesa tra i due il locandiere si frappone fra te e le vecchie e poi, allargando le braccia, sospinge con accortezza ma anche con decisione il quartetto fuori della stanza, incurante degli insulti che Bertha gli rivolge prima che le sue amiche riescano a dissuaderla.
Ritornata la calma, Simon si rivolge al Cerusico:
 
Cosa ne dite, mastro Alfred? Non sembra un’uccisione come le altre…
 
Mastro Alfred, che nel precedente parapiglia non aveva fatto una piega, continuando a esaminare il cadavere, si raddrizza sulla persona e, rivolgendosi direttamente al Sindaco, risponde, con tono saccente e quasi infastidito:
 
Direi di no, a meno che lo yoma non abbia imparato a usare una lama pesante e si sia messo a dieta.
A prima vista direi che il prete è stato prima aggredito: le unghie rotte delle mani, il suo bastone spezzato in due che ho trovato dietro l’altare mi fanno sospettare che si sia difeso ma su questo potrò essere più preciso quando esaminerò i resti nel mio negozio senza tutta questa confusione.
Per ora posso solo asserire che il prete è stato decapitato dopo essere stato legato sull’inginocchiatoio con un colpo netto, tipo quello di un boia laddove questa pratica è ancora in uso.
Ora, se permettete, vado a cercare un paio di aiutanti per trasportare il corpo a casa mia.
 
L’atteggiamento di mastro Alfred è quello di un uomo orgoglioso della sua sapienza e che non manca di farlo notare a chi gli sta attorno tuttavia, forse perché lo conosce bene, Simon Chester gli rivolge un cenno d’assenso e mastro Alfred si incammina verso l’uscita.
Nel mentre il Sindaco, con espressione seria e tesa, si rivolge a te:
 
E voi, signorina Eleonora? Avete scoperto qualcosa? Avete notato qualche particolare sfuggito a mastro Alfred?
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21-05-2020, 02:21 AM
Messaggio: #60
RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato
// parlato altri //
pensato
 
Serra le labbra quando avverte la traccia della passata presenza dello Yoma, cosa che non sperava, perché? Semplice perché lo Yoma non è stupido e forse quello che sta facendo è per mettere in difficoltà la missione della guerriera. Le parole di Alfred la attira un attimo
 
// Sono io… Piacere.//
 
Un ulteriore cenno del capo poi si avvicina quel tanto per adocchiare il collo reciso della vittima e le serra un attimo le labbra notando com' è stata tagliata, segue un ipotetico percorso della testa e cerca di stabilire da dove l’assassino possa aver vibrato il colpo, ed è li che cerca delle tracce, delle impronte…qualcosa che le dia dei dati su cui lavorare prima di passare al giovane di guardia che, anche poverino si prodiga a fare quanto chiesto dalla Claymore se non fosse che una delle donne, quella che la guardava male prende parola.
 
// Se tu non fossi venuta, padre Ainolth sarebbe ancora vivo! Lui non era vecchio come padre Adam! Era forte! Non potevi corrompere la sua anima e così lo hai ucciso, non è vero? Confessa, anima dannata!//
 
Allo sputo di lei non reagisce, nemmeno arretra, si sarebbe presa quello sputo se l’avesse raggiunta, la lascia ancora inveire contro di lei
 
// Se tu non fossi venuta, padre Ainolth sarebbe ancora vivo! Lui non era vecchio come padre Adam! Era forte! Non potevi corrompere la sua anima e così lo hai ucciso, non è vero? Confessa, anima dannata!//
 
Lei sospira e scuote il capo lentamente guardando una ttimo i presenti li vicini poi torna sulla donna alzando un po’ il mento e la guarda negli occhi, per almeno dieci secondi allargando un po’ le palpebre così che possa fare più effetto, si è anche preparata il discorsetto da fare ma quando sta per schiudere le labbra ecco che Simon accompagnato da Bill vengono in sua salvezza, la massiccia figura del locandiere si frappone tra lei e la donna e sospinge gentilmente quest'ultima verso l’uscita.
Le parole di Simon verso il cerusico fanno nuovamente ruotare il capo verso Alfred ascoltandone le parole di risposta

// Direi di no, a meno che lo yoma non abbia imparato a usare una lama pesante e si sia messo a dieta.
A prima vista direi che il prete è stato prima aggredito: le unghie rotte delle mani, il suo bastone spezzato in due che ho trovato dietro l’altare mi fanno sospettare che si sia difeso ma su questo potrò essere più preciso quando esaminerò i resti nel mio negozio senza tutta questa confusione.
Per ora posso solo asserire che il prete è stato decapitato dopo essere stato legato sull’inginocchiatoio con un colpo netto, tipo quello di un boia laddove questa pratica è ancora in uso.
Ora, se permettete, vado a cercare un paio di aiutanti per trasportare il corpo a casa mia.//

 
La Guerriera si ritrova d’accordo con la versione dell’uomo, d’altronde senza la percezione di cui è dotata lei è sorprendete la minuzia con cui l’uomo ha raccolto i dati presenti nella scena.
 
se non fosse che potrebbe essere stato proprio lo Yoma, che ha cercato di liberarsi di me addossandomi la colpa dell’uccisione del prete che al primo giorno del mio arrivo qui mi ha subito attaccata verbalmente, può essere che fosse li a guardarmi..
 
Si guarda un attimo attorno e poi adocchia l’uscita della chiesa
 
se quelle quattro donne ora cominceranno a darmi la colpa dell’omicidio non passerà molto che la gente comincerà a crederlo…devo sbrigarmi
 
Nel formulare tale pensiero ella porta una ciocca di capelli argento dietro l’orecchio sinistro puntuto, quindi torna su Alfred
 
Mastro Alfred, potrei una volta che siete tranquillo al vostro…negozio conferire con voi, vorrei se possibile aver informazioni sullo stato degli altri cadaveri…
 
Torna sul decapitato e fissa il colo reciso piega di lato il capo e scuote il capo un attimo
 
spero…che l’arma usata non sia quella di una delle due guerriere mandate qui prima dime  
 
Poi le parole di Simon interrompono il suo moto di tensione quindi il capo ruota verso l’uomo e lo fissa prima di annuire
 
Mastro Alfred ha fatto una ricostruzione esemplare e non trovo sbavature, io posso solo confermare che lo Yoma è stato qui, è stata usata un arma da taglio e chiaramente…potrebbe essere una mossa per mettermi in difficoltà,se quelle quattro donne cominciassero a mettere strane voci in giro potrei trovare difficoltà non da poco in quanto sospettata di questo omicidio.
 
Poi attende che lui prenda possesso delle parole dette e continua
 
approposito…ieri sera Bill mi ha messo a conoscenza di un certo Larry Cranston, pare non andasse d’accordo con il padre qui defunto, e sono andato a controllare dopo cena la casa che pare fosse abbandonata, il vecchio proprietario era sparito a seguito di un alterco con il prete ed…..ho trovato un cadavere nascosto in una cassa chiusa da un lucchetto, è li da giorni…ma…è stato da poco toccato dallo Yoma…o forse mangiato. Ve la sentite di provare a identificare il malcapitato?
 
Attente qualche altro secondo lasciando li tempo al povero sindaco di rispondere conscia che la situazione per lui dev’essere pesante da sostenere quindi  prosegue con un ultima domanda
 
Rey…si chiama così l’uomo che faceva da aiutante ad Ainolth? Sai dove vive? Dove lo posso trovare?
 
Poi sembra ricordare una cosa e cerca con lo sguardo il locandiere sperando non sia lontano .



Citazione:Yoki utilizzato: 0% 
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Tesa, questa piega degli eventi la preoccupa a causa delle ripercussioni "sociali" che può subire. 
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