La Tempesta Perfetta [Gaia vs Teodora]

[Teodora]

Dannazione! E lei che voleva un trofeo per ricordarsi di questa guerriera che era quasi riuscita a sconfiggerla... magari una di quelle belle piume rosse. E invece ora Gaia è finita in fondo a un pozzo, e Teodora teme di non poterla raggiungere nello stato in cui si ritrova... e poi, comincia ad avere fame. Va bene, darà un'occhiata per vedere se riesce a recuperare il cadavere, ma non insisterà troppo. La guerriera piumata è quasi sicuramente morta, e non varrebbe la pena di andare fin laggiù solo per assicurarsene.

Citazione:Yoki in uso: 100% (Risveglio)
Condizioni fisiche: Illesa.
Condizioni psicologiche: Delusa dal non poter raccogliere un trofeo dalla nemica caduta, ma parzialmente distratta da una sensazione di fame crescente.
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (attiva su Gaia).

[Narratore]

Teodora si precipita verso il pozzo, ma quando guarda all'interno non vede nulla, Gaia sembra come scomparsa. In realtà la numero 5 si è nascosta all'interno della vecchia condotta per l'acqua, ma dall'esterno non è possibile vederla, ed inoltre la risvegliata in questo momento non è in grado di usare la sua percezione. Sembra dunque che ella dovrà rinunciare a spiumare Gaia. La domanda è, a questo punto cosa farà?

Nuova Turnazione:
- Teodora
- Gaia

[Teodora]

Niente. Non c'è un corpo, non c'è Yoki - anche se a pensarci a Teodora sembra di non starlo Percependo bene da un po' - e non c'è neanche una di quelle piume che avrebbe potuto dare un tocco di colore alla sua classica combinazione di bianco e nero. Tutto sommato, le va bene così: rischiava di rovinare il contrasto. Dando ormai Gaia per morta, Teodora rivolge la sua attenzione al villaggio poco lontano: ha fame, e suppone di poter trovare qualcosa di buono lì.

Citazione:Yoki in uso: 100% (Risveglio)
Condizioni fisiche: Illesa.
Condizioni psicologiche: Sempre più affamata. Decide che Gaia dev'essere morta nella caduta e si dirige al villaggio per mangiare.
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (passiva).

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato L'altra Gaia

Nascosta qui come un animale spaventato... Dannazione.

La Guerriera Piumata non era per nulla contenta della situazione in cui si trovava ma mantenne comunque il silenzio, nonostante il dolore presente in gran parte del suo corpo minacciasse di farla quasi urlare. Ma Teodora, almeno ciò che era diventata, era ancora nelle vicinanze. Percepiva chiaramente il suo terrificante Yoki nelle vicinanze e, ferita come ora, non poteva permettersi di affrontarla nuovamente. Ci avrebbe pensato poi.

Devo... Aspettare che se ne vada. Vattene, maledizione, vattene. Vattene.

Infine, il mostro si allontanò. Gaia non era granché dotata quando si parlava di percepire lo Yoki, ma quello Yoki era troppo massivo per non essere percepito chiaramente e distintamente, anche da lontano. La numero 5 quasi trattenne il fiato, attendendo che Teodora si allontanasse abbastanza. Probabilmente si era diretta al Villaggio per cibarsi.

Perdite calcolabili. Era inevitabile purtroppo. 

Gaia chiuse gli occhi, ripensando fugacemente al tizio che le aveva gentilmente dato del latte, appena dopo essersi visto distruggere la propria porta di casa. 

Teodora vi raggiungerà presto. Sappiate almeno questo.

Quasi sorrise al pensiero, anche se fu colta da una nuova scossa di dolore che le rese il bel viso segnato dall'agonia; vomitò ancora sangue e si sentì quasi sul punto di svenire. Doveva guarire assolutamente quelle ferite interne, altrimenti avrebbe rischiato di non riprendersi più.

Si concentrò al massimo per riuscire a capire a quale distanza si trovasse il mostro che l'aveva aiutata ad essere in quelle pessime condizioni; non poteva e non voleva rischiare che tornasse indietro, anche se dubitava avrebbe rinunciato alla cena.

Una volta certa che la Risvegliata fosse abbastanza lontana, la Guerriera Piumata uscì dal buco in cui si trovava, in modo da avere più spazio possibile; ogni centimetro la fece gemere di dolore, ma poteva sopportarlo. Gaia quindi tentò di rigenerare le proprie ferite, cominciando da quella che la stava debilitando di più. Prese un profondo respiro, chiuse nuovamente gli occhi e liberò un grossa quantità di Yoki, che gonfiò esponenzialmente i suoi muscoli e rese il suo altrimenti meraviglioso viso, mostruoso. Ignorò la nuova ondata di dolore e si concentrò completamente su ciò che doveva fare.

Perché struggerti? Perché resistere? Perché faticare inutilmente. Accoglimi, mia medesima. Insieme, distruggeremmo in un attimo quella debole Guerriera che ci ha ridotto così.

Cos...!

Gaia aprì gli occhi all'improvviso, la sua concentrazione era stata interrotta quasi immediatamente. Quella voce, che non aveva sentito nemmeno una volta durante il combattimento, aveva scelto il momento peggiore per disturbarla. Perché proprio ora?!

La Numero 5 chiuse nuovamente gli occhi, ora dorati e ringhiò silenziosamente.

Taci, maledetta. Mi ha ridotto così, tu non c'entri nulla. Se non vuoi un'altra lezione, taci. Son quasi sicura che nemmeno tu voglia che io muoia, vero? 

Ma la voce tacque. A Gaia sembrò di sentire una risata genuina e malvagia provenire dal punto più profondo della sua anima, ma non seppe dire se fosse solo una sensazione. Almeno, ora era davvero sola.

Appoggiò le proprie mani sull'addome e mise tutta sé stessa nel tentare di rigenerare i propri organi; si impegnò a ricordarsi la sensazione di respirare senza problemi, di non sentire il proprio intestino squassato da ogni minimo movimento. Sudore e pioggia si mescolarono sulla fronte coperta dalla fascia e sul viso di Gaia, bruciando leggermente ad ogni contatto con i tagli presenti per via della caduta di poco prima, mentre il suo respiro si stabilizzò insieme alla sua concentrazione, ora al picco. Avrebbe messo tutta sé stessa nel rigenerare quella che aveva identificato come la ferita più ostica. Avrebbe concentrato quindi il proprio Yoki nella zona addominale, aspettando pazientemente di sentire miglioramenti.

Citazione:Yoki Utilizzato: 50% - Punti Limite: 10,5/35
Stato Fisico: Esausta ed estremamente dolorante. Organi interni non vitali danneggiati, addome [Ferita Grave] (In Rigenerazione). Clavicola destra, Caviglia destra e Polso Sinistro fratturati [Ferite Medie]. Tagli e contusioni vari sparsi per il corpo [Ferite Leggere]. Viso deformato, denti aguzzi, occhi dorati, vene sparse in tutto il corpo, muscolatura raddoppiata.
Stato Psicologico: Determinata, anche se leggermente umiliata per la situazione. Sorpresa.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva) (Fino a che non è sicura); Rigenerazione (Attiva): concentrata sulle ferita interne nell'addome, 50% di Yoki; Genio dell'Impegno [Abilità Innata] (Attiva su Yokiyori) (+2 Valore Yokiyori).

[Narratore]

Ora che Teodora si è allontanata ed il pericolo imminente è scomparso, Gaia può finalmente concentrarsi sulla rigenerazione delle sue ferite, iniziando ovviamente da quella più grave all'addome, per poi passare successivamente a quelle meno gravi, ed infine alle ferite minori. Le ci vuole un po' (la rigenerazione non è il suo forte dopotutto), ma alla fine la guerriera piumata riesce a guarire tutte le sue ferite. A quanto pare l'ha scampata anche stavolta. Tuttavia ella è stremata, e non appena quietato il suo yoki perde i sensi per la stanchezza. 

Quando Gaia riapre gli occhi si trova immersa nell'oscurità, e dopo un attimo di smarrimento capisce che deve essere calata la notte. Evidentemente è rimasta incosciente per ore. L'Aspetto positivo è che almeno le sono tornate le forze, però tentare di arrampicarsi fuori dal pozzo alla cieca non sembra essere una buona idea, sicché la guerriera decide di attendere affinché la luce del nuovo giorno non le consentirà di vedere dove ci sono appigli per poter risalire. 

E' mattino inoltrato quando Gaia finalmente riemerge in superficie, accolta da un silenzio spettrale. I resti della battaglia del giorno prima sono ben visibili, ma non vi è alcuna di traccia di colei che li ha causati. Teodora deve essersi allontanata dall'area dopo aver fatto uno spuntino, deduce la guerriera piumata osservando da lontano mentre scende dalla rocca la devastazione abbattutasi su Zambara. Il villaggio è ridotto ad un cumulo di macerie ed ormai vi sono rimasti solo il silenzio ed un fetore di morte. Se ci sono stati sopravvissuti tra gli abitanti, sono fuggiti da un pezzo perché non c'è anima viva oltre a Gaia. 

Alla guerriera piumata non resta quindi che riflettere sull'accaduto, mentre imbocca la via del ritorno per fare rapporto ai suoi superiori.....

Gaia ha diritto ad un ultimo post conclusivo.

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Riaprì gli occhi all'improvviso, quasi spaesata. Aveva perso i sensi dopo aver concluso la rigenerazione delle proprie ferite. Ma anche stavolta, ce l'aveva fatta. Gaia tentò di guardarsi intorno, ma l'oscurità non le permise di vedere alcunché; fuori era notte.

Quante ore son stata incosciente?

Con un sospiro, decise di attendere la luce del sole mattutino, quindi si impose di dormire, più per noia che per reale bisogno. Venne svegliata poco più tardi dalla poca luce che riuscì ad entrare dal pozzo. Risalì velocemente e senza fatica, ma ciò che vide le lasciò una sensazione amara in bocca. 

Silenzio, nemmeno gli uccellini cinguettavano e in lontananza poté riconoscere ciò che fu Zambara. Non che non se l'aspettasse, ma era disposta a sacrificare fino all'ultimo di quei poveri abitanti in cambio dello sterminio di Teodora.

Invece Teodora si è fatta il suo bel pranzo fresco e ora starà digerendo chissà dove.

In poche parole, la Guerriera Piumata aveva fallito. Non completamente, almeno. Teodora, la Guerriera, era definitivamente stata eliminata, ma era nato un mostro forse peggiore; tuttavia, da Risvegliata, per quanto risultasse più dura da uccidere, era anche sicuramente più facile da trovare, la numero 5 sarebbe senza ombra di dubbio riuscita ad avere la sua rivincita.

Tuttavia, per Gaia questo era comunque uno smacco. Un inciampo, se si vuole considerarlo tale. Nella sua vita, soprattutto nella sua vita da Guerriera, era inciampata molte volte, dal suo Test, alla perdita di Laura, il fallimento alla Valle degli Altari dei Santi... Eppure, si era sempre rialzata molto più forte, più preparata e da allora non aveva più incontrato grossi ostacoli. 

Non le piaceva inciampare, ma questa era un'altra opportunità. Per quanto fosse talentuosa, la sua vera forza era la sua perseveranza, il suo estremo impegno. Ad occhi esterni, una persona semplicemente benedetta da talento non misurabile è di certo una vista più attraente, rispetto ad una persona capace, ma costretta a lavorare duro, quindi Gaia ha sempre mantenuto l'atteggiamento di chi non ha mai dovuto impegnarsi a fondo per riuscire ad essere ciò che chiunque può vedere. E avrebbe continuato a farlo.

E' ora di tornare a Staph.

Diede un'ultima occhiata a ciò che rimaneva di Zambara e, nonostante non potesse udirla nessuno, parlò con tono freddo ma determinato.

E' poca cosa, avreste preferito le vostre tristi vite e la vostra quotidianità, ma sappiate che sarete vendicati.

Si diresse quindi verso Staph, pronta a far rapporto ai suoi futuri nemici. 

Teodora, sei la prima preda che riesce a sfuggirmi. Sarai anche l'ultima.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 10,5/35
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Determinata.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Duncan]

Quest Terminata.