Caccia alla Volpe [Sir_Alric]

[Sir_Alric]

Citazione:Narrato | - Pensiero - | - Parlato -

La situazione degenerò rapidamente man mano che il gruppo si avvicinò alla fonte dell'emanazione di Yoki. Ad un certo punto dagli alberi spuntò un giovane a cavallo che Olivia riconobbe essere quel Gérard dei Sussurri che al campo base si era rivolto a lei paragonandola ad un falco. Era gravemente ferito ad una gamba e ci mancò poco che i cacciatori al seguito della Duchessa Victoire e del Capitano de la Varalle lo riempissero di frecce, cosa che avrebbe decisamente aggravato in modo definitivo le sue già precarie condizioni di salute. Poco dopo, accompagnate da altre urla e versi di animali arrivarono diverse altre persone sia a piedi che a cavallo, palesemente in fuga dalla creatura cui apparteneva lo Yoki, ormai così vicina che la guerriera si aspettava di vederla apparire da un momento all'altro. 

- Victoire, accompagnatelo subito al campo base. Ha una brutta ferita ed ha bisogno di vedere un guaritore il prima possibile! - Disse Olivia, in dono deciso e di comando, rivolgendosi alla nobildonna che si era subito premurata di avvicinarsi al ferito per sostenerlo. - Qualcuno scorti Sua Grazia la Duchessa e Lord Gérard al sicuro! - Aggiunse poi, rivolgendosi alle altre persone presenti nella speranza che qualche cacciatore, attendente, o persino un altro nobile di rango minore obbedissero alla sua richiesta. Tecnicamente Olivia non aveva alcuna autorità per dare ordini a quelle persone, e probabilmente stava anche andando "fuori personaggio", per così dire, assumendo un atteggiamento che difficilmente la vera Dama delle Cascate Verdi avrebbe assunto se si fosse trovata al suo posto. Ma la gravità della situazione, con un mostro mangiabudella nei paraggi e un nutrito gruppo di umani in pericolo la spinse ad abbandonare gli scrupoli ed a provare a prendere in mano la situazione per evitare che le cose sfuggissero di mano. 

- Vedi se riesci a trovare delle armi migliori - Disse infine, questa volta rivolgendosi alla compagna Nina. In quanto a lei, Olivia brandì lo stocco che le era stato fornito e si preparò a fronteggiare qualunque cosa sarebbe presto spuntata dagli alberi. Certo, avrebbe di gran lunga preferito avere tra le mani la sua fidata Claymore, ma le toccò accontentarsi..

Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi sono tornati al loro colore originale, per effetto del farmaco.
Stato Psicologico: Concentrata e pronta alla battaglia. Cerca di spedire gli umani al sicuro anche a costo di compromettere la sua copertura.
Yoki: 0%
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Attiva sull'emanazione percepita - Inibita parzialmente dal farmaco per la soppressione dello Yoki) 
Abilità Innata : Semi Immunizzazione alla pillola. Percezione ridotta a D sotto l'effetto del farmaco.

[Nina la Leonessa]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Nell’attesa di un ordine da parte della sua “signora”, Nina si rese conto che le urla che sentiva non provenivano dalla “volpe” o da un’altra bestia, bensì dalle persone che dovevano averla vista o, peggio, incontrata. Di questo era sicura in quanto la piccola percezione della piccola guerriera stava iniziando a rilevare la traccia di yoki legata alla loro preda…

E adesso che facciamo? Se il Capitano ha preso la pillola riuscirebbe a…

Si chiedeva Nina, preoccupata per il rapido degenerare della situazione. A strapparla dai suoi pensieri fu lo sbucare all’improvviso dalla boscaglia di uno dei nobili, un certo Gérard... Qualcosa, il quale era partito in avanscoperta ed era tornato con una vistosa ferita a una gamba:

La volpe... non ho mai visto una belva simile. Attente, mie signore... non vi avvicinate!

Fu l’avviso che l’uomo ebbe la forza di lanciare, la Duchessa Victoire, evidentemente preoccupata, si avvicinò a lui per prestargli soccorso, mentre dalla linea degli alberi continuavano a sbucare altre persone, sia a cavallo che a piedi; la fonte dello yoki si avvicinava e nessuno sembrava più avere il coraggio di addentrarsi nella foresta:

Victoire, accompagnatelo subito al campo base. Ha una brutta ferita ed ha bisogno di vedere un guaritore il prima possibile! Qualcuno scorti Sua Grazia la Duchessa e Lord Gérard al sicuro!

La voce della Caposquadra squarciò la cappa di tensione che si era venuta a creare, scuotendo anche Nina dalle sue preoccupazioni quando le venne rivolto un ordine diretto:

Vedi se riesci a trovare delle armi migliori!

Nina fece un cenno d’assenso col capo in direzione di Olivia e, subito dopo, dall’alto della groppa di Ranocchio cominciò a guardarsi attorno, mentre la sua mano estraeva il pugnale dalla giarrettiera...

Vediamo se mi riesce di trovare qualcosa!

Non potendo certo sperare di trovare un paio di claymore, quel che la piccoletta cercava innanzitutto era una o, meglio, due spade più robuste e pesanti dello stocco brandito dalla Caposquadra, anche se non avrebbe disdegnato anche altre armi migliori di quelle che avevano: in prima battuta avrebbe provato a vedere se avesse visto delle armi abbandonate, in caso contrario…

Dovrò vedere se qualcuno le ha con sé!

Un’idea iniziava a formarsi nella testolina della piccola guerriera ma, per metterla nel caso in atto avrebbe dovuto attendere che il suo yoki fosse tornato appieno.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/20
Stato Fisico: In piena salute. Effetti del farmaco in esaurimento.
Stato Psicologico: Preoccupata che Olivia non possa combattere, inizia a pensare a una strategia “alternativa”.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva in direzione della “volpe”).
Nota: Chiedo cortesemente al Narratore di segnalarmi quando gli effetti del farmaco termineranno del tutto.

[Narratore]

Nel momento di panico generale, la voce di Olivia riuscì a penetrare nelle teste di molti e a dare almeno una parvenza di controllo alla situazione. Una volta liberatasi dalla sorpresa, il Capitano de la Varalle echeggiò gli ordini della Dama a gran voce, e in breve un drappello di attendenti circondò la Duchessa e Gérard, portandoli al sicuro. La stessa Andrea, assieme a uno sparuto gruppo di temerari, rimase invece in posizione, spada alla mano, in attesa della belva. Certo, l'arma era imponente quanto la sua proprietaria, quasi una claymore, ma Nina non avrebbe potuto aspettarsi di vedersela prestare. In compenso c'erano alcuni archi e giavellotti sparsi a terra, e perfino un paio di vere e proprie lance. Chiaramente nulla della qualità di un'arma dell'Organizzazione... ma a pensarci, di cosa accidenti erano fatte quelle che avevano trovato nel baule? Certo le dimensioni erano ridotte, ma quel bagliore le era familiare...

Non ci fu molto tempo per pensare, però: appena uno o due minuti dopo, uno degli alberi più piccoli sulla linea della foresta tremò vistosamente e un istante dopo finì a terra con un tonfo clamoroso. Quella che vi balzò sopra non poteva essere definita una volpe... aveva più le dimensioni di un orso, per quanto giovane, e anche se le fattezze del muso erano affilate non c'era nulla di normale in quella bestia. Se qualcuno avesse ancora avuto dubbi, le molteplici code - sette, otto? - che ondeggiavano minacciosamente sopra la sua testa li avrebbero chiariti.
Cosa diamine è quell'affare? Si salvi chi può!
Esclamò uno dei cacciatori, abbandonando l'arco e dandosela a gambe. Prima che gli altri potessero imitarlo, il Capitano ruggì un grido di battaglia.
Se arriva al campo base sarà un massacro! Lo fermeremo qui ed ora, e se qualcun altro scappa lo darò in pasto ai cani personalmente!
Evidentemente molti avevano più paura di Andrea che della belva misteriosa, perché presto le frecce cominciarono a fioccare... senza altro effetto che di far capire all'animale dov'era il suo prossimo pasto....

Citazione:Nina: l'effetto del farmaco terminerà al prossimo post (mio). Puoi considerare che la tua guerriera se ne sia resa conto, perché si tratta di pochi minuti, quindi regolati di conseguenza.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrato | - Pensiero - | - Parlato -

Fortunatamente le parole di Olivia vennero recepite dai presenti, anche grazie al sostegno del Capitano de la Varalle che prese a ripetere gli stessi ordini a gran voce e con ben altra autorità. La guerriera poté così osservare con soddisfazione mentre la Duchessa Victoire, Lord Gerard, ed un nutrito numero di attendenti si allontanavano per mettersi in salvo. Ottimo. Meno persone c'erano da proteggere, meglio era per lei. 

Soprattutto perché "la volpe" si fece viva appena un paio di minuti più tardi facendole spalancare gli occhi dalla sorpresa. - Per il pannolone di Ufizu, che accidenti è quella cosa???!!! - Esclamò Olivia, quasi senza rendersene conto, tanto fu lo shock nel trovarsi davanti alla creatura emersa dalla boscaglia. Una volpe? Ma grossa come un orso? Con sette-otto code? Che emana yoki? Eh? Ah? Da quando in qua esistevano cose del genere? Nessuno glie ne aveva mai parlato! 

Il vocione di Andrea che ordinava ai terrorizzati cacciatori in procinto di fuggire di rimanere al loro posto e affrontare la creatura ridestò la guerriera dallo stupore, consentendole di concentrarsi nuovamente sulla situazione. Non più preoccupata di salvare le apparenze di fronte ad un mostro che DOVEVA essere abbattuto, Olivia per prima cosa scese da cavallo. E' vero che la sua giumenta si chiamava Impavida, ma la guerriera non era affatto sicura che l'animale sarebbe stato in grado di mantenere la calma in quella circostanza. E anche se la giumenta si fosse dimostrata effettivamente degna del suo nome restava comunque il fatto che lei non aveva mai provato a combattere stando in groppa ad un cavallo e non le pareva proprio il caso di provare a cimentarsi proprio in quel momento. Fatto questo, la guerriera focalizzò tutta la sua attenzione sulla "volpe" al momento bersaglio di un tiro di frecce da parte dei cacciatori, che tuttavia non sembravano avere alcun effetto se non quello di attirare l'attenzione del mostro. 

Olivia a quel punto si aspettò di vedere la bestia scagliarsi contro l'umano più vicino da un momento all'altro, e intendeva approfittare proprio di quel momento: nell'istante in cui avesse visto il mostro muoversi verso la preda designata sarebbe scattata con tutta la velocità permessale dalle sue gambe e avrebbe cercato di cogliere di sorpresa la creatura e possibilmente infilzare il suo corpo nel primo punto vulnerabile che le fosse capitato di individuare. Dal momento che non disponeva della sua fedele Claymore dubitava di poter infliggere un colpo fatale, ma almeno fare del male alla "volpe" e costringerla a scegliere lei come avversaria sarebbe stato un buon inizio. Ovviamente, la guerriera si augurava che i cacciatori avessero la prontezza di spirito di smettere di scagliare frecce nel timore di colpirla, dacché combattere un mostro e schivare una pioggia di dardi allo stesso tempo sarebbe stata un'impresa assai difficile persino per una strega dagli occhi d'argento..

Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi sono tornati al loro colore originale, per effetto del farmaco.
Stato Psicologico: Inizialmente colta di sorpresa dall'aspetto mai visto prima del mostro che si trova davanti, ha recuperato poi la concentrazione e si prepara ad ingaggiare battaglia con esso.
Yoki: 0% 
Abilità in uso: Percezione dello Yoki (Attiva sul mostro - Inibita parzialmente dal farmaco per la soppressione dello Yoki) 
Abilità Innata : Semi Immunizzazione alla pillola. Percezione ridotta a D sotto l'effetto del farmaco.

Citazione:Nota #1 Scusate per il grande ritardo. ^^'
Nota #2 Olivia era concentrata sulla "volpe" e non ha proprio fatto caso al materiale di cui è fatta la sua arma.
Nota #3 Master, hai perso l'occasione per dare alla volpe nove code e chiamarla Kurama.

[Nina la Leonessa]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Mentre la “Capitana” de la Varalle trasformava in ordini i suggerimenti di Dama Olivia, attendendo l’arrivo della belva armi in pugno assieme a un gruppetto di temerari e un drappello di attendenti portavano via la Duchessa e Gérard, Nina non potè non notare le ragguardevoli dimensioni della spada della capitana Andrea…

Sembra quasi una delle nostre claymore ma… che faccio? Non posso mica chiedergliela, no? E poi… temo che ne avrà bisogno molto presto!

Sparsi a terra c'erano alcuni archi e giavellotti, nonchè un paio di vere e proprie lance…

Non mi sembrano un granché e poi… Sapremmo usarle in battaglia? Azzuffarci con quello che, ben che vada, abbia la stessa forza di uno yoma con delle armi che non siamo state addestrate a usare… Imparare durante un combattimento per la propria vita non mi sembra una buona idea. Però…

Un riflesso sulla lama del coltello che brandiva attirò l’attenzione di Nina la quale, dopo aver per l’ennesima volta spostato dal suo occhio sinistro il ciuffo ribelle che spesso ci cadeva sopra, si ritrovò a fissarla…

Mi chiedo…queste sono armi che ci hanno fornito i capi e se… foggia a parte, avessero la stessa robustezza delle nostre claymore…?

Il flusso dei pensieri della piccoletta venne bruscamente interrotto dal fragoroso rumore di un albero che cadeva di schianto a terra e, subito dopo, una bizzarra bestia vi saltò sopra: a parte le fattezze del muso non c’era nulla che potesse identificare come una volpe quella creatura grossa come un giovane orso, dotata di sette od otto code che ondeggiavano minacciosamente sopra la sua testa:

Cosa diamine è quell'affare? Si salvi chi può!

Esclamò uno dei cacciatori, abbandonando l'arco e dandosela a gambe:

Per il pannolone di Ufizu, che accidenti è quella cosa???!!!

Esclamò Lady Olivia, quasi strappando un sorriso a Nina la quale, se la situazione non fosse stata così brutta, avrebbe riso a crepapelle a quella battuta ma ora… ogni fibra del suo corpo le stava urlando di scappare! Sennonché:

Se arriva al campo base sarà un massacro! Lo fermeremo qui ed ora, e se qualcun altro scappa lo darò in pasto ai cani personalmente!

Quelle parole dette dalla de la Varalle, che riportarono alla mente della piccoletta la spaventosa figura e i modi bruschi della sua insegnante, ebbero l’effetto di bloccare sul nascere ogni istinto di fuga…

Se scappo ora, quando tornerò a Staph Minerva mi scuoierà viva! Forse ho più possibilità di sopravvivere qui…

Un ragionamento simile doveva essere passato per la testa dei presenti, in quanto molti ripresero coraggio, iniziando a tempestare di frecce la fantomatica volpe, ottenendo come unico risultato di attirare su di loro l’attenzione del mostro.
Ma non era più tempo di indugiare: nonostante avesse preso il farmaco la sua Caposquadra era scesa da cavallo e si stava muovendo per intercettare la bestia; Nina cercò di scivolare a terra dalla groppa di Ranocchio prima che la bestiola si rendesse conto del pericolo che correva e avrebbe poi cercato di avvicinarsi a Olivia rimanendole leggermente dietro per non ostacolarne i movimenti. Per fare in modo che la Numero 27 si rendesse conto della sua presenza, le avrebbe detto, cercando di farsi udire solo da lei:

Lady Olivia! Le armi che ho visto in giro credo non reggano il confronto con la belva! Però se ci hanno dato queste armi forse sono meglio di quel che pensiamo, non credete?

E poi, sentendo che l’effetto del farmaco stava per terminare, avrebbe concluso affermando che:

Fra qualche attimo potrò combattere al massimo, mia signora!

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/20
Stato Fisico: In piena salute. Effetti del farmaco in esaurimento.
Stato Psicologico: Spaventata alla vista della “volpe”, le parole della Capitana Andrea le riportano in mente Minerva e ciò la fa rinsavire. Prende fiducia nelle armi dell’Organizzazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Citazione:Perdonate la lunga assenza, ho avuto problemi di connessione ma spero che siano risolti.

Fortunatamente per Olivia, nessuno parve far caso al suo linguaggio... d'altra parte, quando hai un animale - se così si poteva definire la "volpe" - in procinto di sbranarti, raramente ti preoccupi dell'etichetta. Mentre la Dama e la sua compagna scendevano da cavallo, la belva studiava gli arcieri... probabilmente calcolando la distanza, che poco dopo coprì con un balzo! Olivia, che era la più vicina e pronta all'azione, riuscì a intercettarla, e anche a colpirla con lo stocco... senza infliggere danni, ma se non altro impedendole di atterrare addosso a un cacciatore. Come previsto, la creatura passò rapidamente da un atteggiamento aggressivo a uno difensivo, focalizzandosi sulla guerriera che pareva intenzionata a combatterla. Nei pochi secondi successivi, gli umani rimasti presero le distanze, fatta eccezione per il Capitano de la Varalle, che mantenne la posizione anche se ormai stava cominciando - complici le parole di Nina - a fare due più due. La "volpe", nel frattempo, abbassò il baricentro e, aperte a ventaglio le sue... nove code, si avventò su Olivia, con l'apparente intenzione di morderla al collo. Prima dell'impatto, però, si voltò improvvisamente, mirando invece a colpire la guerriera al fianco sinistro con le code!

Citazione:Giusto per puntiglio, non ho modificato il numero di code, semplicemente non era chiaro a una prima occhiata. Scusate ancora per il ritardo, e se avete domande Ufizu è sempre disponibile via MP.