RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Ero anch'io un avventuriero come te... [Elanya]
|
01-10-2013, 01:05 AM
Messaggio: #26
|
|||
|
|||
Ero anch'io un avventuriero come te... [Elanya]
Narrato - Pensato - Parlato
Lo scontro si stava facendo più duro, nel suo successivo attacco non era riuscita ad amputare del tutto il braccio sinistro anche se aveva inferto molto dolore allo Yoma tanto da farlo gridare furiosamente. Elanya si sentiva strattonata ed afferrata per la collottola sollevata da terra. Il mostra la teneva con il braccio destro. Vedeva nel suo volto le zanne della bocca aperta e la volontà di ucciderla. Se questo mosto cerca di trapassarmi, avrebbe usato l'altro braccio quello ferito, devo anticiparlo. La guerriera in quella posizione scomoda ed anche scoperta, doveva agire in fretta per non ritrovarsi il ventre squarciato. Cercava dunque di raccogliere le forze, facendo affidamento sulla sua agilità ; dato che le sue gambe era libere e sollevate dal suolo cercava in quella frazione di secondi di richiamare gli arti inferiori verso il suo baricentro; il suo intento era quello di piegare le ginocchia, raccogliere le gambe in alto a coprire quando più possibile il ventre, ed il baricentro dal possibile attacco del mostro. Non voleva per nulla al mondo lasciare andare la sua spada.. Per contrastare al meglio l'azione del nemico, stava cercando di affondare l'elsa della sua Claymore nello squarcio aperto in precedenza dalla lama, nel braccio sinistro, la ferita inflitta un attimo primo. Data la distanza cosi ravvicinata non poteva usare la grande spada in un altro modo, oltre la fatto che erano uno di fronte all'altro non c'era lo spazio sufficienze per un altro fendente. Doveva liberarsi della presa, infliggere maggior dolore in quel punto già martoriato forse avrebbe portato al risultato desiderato. Cercando di proteggersi con le gambe il baricentro, con il suo braccio sinistro cercava di tenere a distanza la mano sinistra del mostro, con la propria mano sinistra libera, la loro forza non era certamente eguale, ma gli serviva dare fastidio ostacolare, limitare in ogni modo l'azione avversaria; a questo scopo stava cercando di usare le gambe ritraendole, ed il braccio sinistro agitandolo a difesa di se stessa. In seguito provò a conficcare la l'elsa con della Claymore nella ferita come fosse un pugnale, ritraendola appena il mostro manifestasse contorsioni e spasmi di dolore. Molla la presa ammasso di carne putrida.. Hai il fiato che puzza come una fogna.. Elanya vedeva quegli occhi mostruosi iniettati di sanque cosi come le zanne dai denti aguzzi..La sua azione si concentrava sull'agilità i riflessi è l'astuzia nel colpire un punto vulnerabile..questo era il piano per liberarsi di quella presa. La guerriera mostra determinazione a lottare, l'adrenalina aumentava ancora, cosi come il suo respiro accelerava. Gli occhi erano del colore ambra dorato, come lo sguardo di una tigre in lotta che sfodera i suoi artigli. Se la sua azione avrebbe avuto esito, le stesse gambe ritratte, sarebbero servite per darsi lo slancio all' indietro, piantando le piante degli stivali, dalla punta al tallone, nello sterno del mostro; come una molla avrebbe esteso poi le lunghe gambe per fare un balzo con l'aiuto di un colpo di reni, l'esito del possibile atterraggio non era possibile calcolarlo, un probabile ruzzolone anche doloroso, ma la cosa importante era togliersi da li, in fretta. Lasciami andare sacco di letame, mostro schifoso.. Citazione:Yoki utilizzato : 10% |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 15 Ospite(i)