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[In Missione] Scheda di Camillah (Clayfax)
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28-03-2011, 06:45 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2017 09:21 PM da Semirhage.)
Messaggio: #4
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Scheda di Camillah [Clayfax]
~ Capitolo 2, Ballad Of The Sea
Non passò molto tempo da quando ricevette la sua nomina a guerriera a tutti gli effetti a quando le venne affidata la sua prima missione. La richiesta d'aiuto era giunta da Muriél, una ridente città portuale che si affaccia sul mare nelle fresche e verdi terre del Sud. Ad aiutarla in questa missione c'era ancora una volta Lune. Era la prima volta che giravano in un città così grande e ne rimasero affascinate. Senza troppi indugi vennero accolte dal sindaco che le parlò di strani omicidi che c'erano stati dalle parti del porto e le aveva mandate a chiamare perché sospettava che dietro ci fosse lo zampino degli Yoma. Incominciarono così ad investigare. Girando per il mercato presto s'imbatterono nell'urlo di una donna provenire da un vicolo e proprio così sorpresero due yoma mentre consumavano il loro pasto.. non riuscirono però ad ingaggiare il combattimento perché i due si diedero alla fuga. Camillah era accecata dall'odio per loro e ed era intenzionata a vendicare la povera ragazza a tutti costi, così senza perder tempo sfruttò una parte del suo potere demoniaco per darsi all'inseguimento tra la folla. Con difficoltà le due guerriere furono condotte al porto, da dove tutto era partito, e entrarono in una stiva di una nave su cui i fuggiaschi si erano rifugiati: quella era la loro casa più che un vero e proprio nascondiglio di fortuna. Era proprio quello che Camillah aveva intuito, ipotizzando lo stile di vita dei due mostri. Infatti, secondo la sua teoria, i mostri vivevano nascosti sulla nave e andavano a caccia di prede nei porti in cui questa attraccava. In questo modo riuscivano sempre a far perdere le loro tracce. Fu proprio nel magazzino della stiva che avvenne lo scontro finale. Era facilmente intuibile che i due mostri tendessero un'imboscata alle due guerriere, ma la natura impulsiva di Camillah le fece fare una mossa avventata che pagò cara con una ferita alla testa e solo grazie all'aiuto di Lune evitò di finire schiacciata da un muro di casse che gli yoma avevano fatto cadere verso di lei. Dopo una breve pausa, che permise a Camillah di rigenerare la ferita alla testa, le due guerriere rientrarono nel magazzino. Camillah era arrabbiata per quello che le avevano fatto e si sentiva abbastanza usata come pedina sacrificabile dalla compagna, poiché questa, dopo quello che le era capitato, voleva sempre mandarla avanti per prima in avanscoperta, perché se così ci fossero state altre imboscate chi è che le avrebbe subite sarebbe stata proprio lei, Camillah. Data la situazione preferì non sollevare la questione. Gli yoma provarono nuovamente la tattica del far cadere un muro di casse addosso alle due combattenti, ma questa volta commisero un grave errore urlando la loro rabbia verso di loro. Questo bastò affinché Camillah fosse in grado di individuare la loro posizione anche se erano nascosti e di scovarli. Anche Lune non stette a guardare ed intervenne con un attacco dall'alto. Da questa combinazione di attacchi uno Yoma fu trafitto a morte. L'altro iracondo si gettò su entrambe le guerriere in un'ultima mossa azzardata e disperata ferendole entrambe. Ma ormai era troppo tardi. Nonostante tutto le guerriere ebbero ancora la forza per reagire. Camillah gli tagliò un braccio mentre Lune gli mozzò la testa. Dopo una breve rigenerazione rimase soltanto da riferire al sindaco che il lavoro era stato compiuto e che la minaccia era stata sventata una volta per tutte. I ringraziamenti del primo cittadino furono ben accetti mentre non potevano accettare nessuna ricompensa, infatti sarebbe poi passato un uomo in nero a riscuotere. Per la prima volta Camillah si era sentita utile a qualcuno. Con questo suo nuovo potere era riuscita a proteggere gli altri. Era riuscita ad esaudire il suo desiderio e questa la rendeva fiera ed orgogliosa. E per la prima volta, da quando aveva perso la sua famiglia, era stata gratificata da un ringraziamento sincero per l'aiuto che aveva dato. Una cosa che l'organizzazione non le avrebbe mai riservato forse.. Rimaneva solo una questione sgradevole che non era ancora stata chiarita, cioè il comportamento di Lune nei suoi confronti. Però per il momento non c'era bisogno di parlarle, ma se ce ne fosse stato bisogno, forse, lo avrebbe fatto in futuro. La loro prima missione era finita. |
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