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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
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16-08-2011, 04:07 PM
Messaggio: #27
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato"La notte asciutta del Sud aveva già asciugato quella lacrima solitaria sulla guancia, quindi all'alba Divina non s'accorse nemmeno d'aver pianto nel sonno. Novo giorno è ora alto: me domando a che far atto... Tradotto, ieri non aveva trovato niente ed ora non sapeva che fare. Laura tornò al villaggio, ma la numero Ventisei neanche si ricordava della sua presenza, figuriamoci che la seguisse; dopo un pò d'incertezza, la piccola Guerriera si tuffò di nuovo: era la stessa zona, certo, ma chissà ; magari quel giorno la nave c'era, mai dire mai. Invece non trovò nulla. ... Ahi, malvagia Narratione! Non potea forse posar nave in un loco con più ratione?! Ma lo scorno svanì quando vide avvicinarsi una barchetta. Con sopra Laura. La quale magicamente tornò ad essere presente nel campo psico-visivo di Divina. Lei odiava stare in acqua. Tre giorni dopo - quattro a partire dall'inizio delle ricerche - Divina se ne stava sulla barca a guardare il mare: se non doveva nuotare, andava anche bene farsi scarrozzare da Laura in ogni punto che la numero Ventinove preferiva. La ricerca languiva, e Divina era un pò nervosa per tutto quel tempo perso, ma la soddistazione di starsene all'asciutto mitigava l'attesa. ... Ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno e con quella compagna picciola da la qual non fui diserto. L'un lito e l'altro vidi infin la Stapha fin nel deserto che circonda le Strighe e l'Oriente che sol d'acqua ristagna.1 Nel libro c'era tutto, anche quello che riguardava le barche: si sarebbe riletta quei passi, una volta tornata da lui. L'alba era spuntata da poco, e loro s'erano appena messe al lavoro - per Divina, starsene a guardare l'acqua era lavoro - dopo che Laura aveva remato fino al largo2; i raggi mattutini erano ancora radenti, e quel riflesso nell'acqua fece intravedere qualcosa a Divina. Qualcosa di nettamente diverso dal nero, blu e verde dell'acqua. ... La nave! Giuns'io a destinatione?! Era solo un riflesso, ma la frettolosa conclusione a cui Divina era balzata rifletteva pienamente l'impazienza della piccola Guerriera. Dimentica di Laura - un pò come al solito -, la numero Ventisei non pensò neanche d'aprir bocca, ma eccitata si tuffò in acqua per avvicinarsi quindi alla provenienza del riflesso nuotando. Giunta dopo un pò grossomodo sopra, Divina potè notare la grande nave a quattro alberi adagiata sul fondale: era certamente quella che stavano cercando. E, se non lo fosse stata, avrebbe fatto bene a diventarlo in fretta. E' sotto il mare... debeo io sequir, allor, quanto per poter inabissarsi necesseo. Ovvero, inspirare a pieni polmoni. Inspirando pienamente aria, Divina se ne riempì la bocca ora gonfia; dopodichè, mise la testa sott'acqua e prese a spingere con mani e piedi verso il fondale. Citazione:Yoki utilizzato: 0% Spoiler (Click to View) ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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