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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
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27-09-2011, 02:18 PM
Messaggio: #64
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The Wreck [Lochnir - Hankegami]
Citazione:"parlato"In un primo momento, nel vedere il mostro venirle incontro, Divina se ne rallegrò: le risparmiava la perdita di tempo di doverlo raggiungere. Meno felice fu del suo improvviso scarto. Ma come...? Ah, malnato animale!! La piccola Guerriera, inconscia dell'intriseco pericolo, cercò di seguirlo nel suo scarto, ma il peso congiunto d'armatura, claymore e pressione acquatica la fecero muovere ben poco; lo Yoma marino ovviamente ne approfittò, e la numero Ventisei subì i suoi artigli pinnati lungo una coscia. "... BLUB!!"
Divina espirò aria inavvertitamente, gli occhi sbarrati per la sensazione terribile: non la ferita in se - quante ne aveva ricevute fin da quando aveva iniziato a tenere in mano una spada? -, ma l'aspro, tremendo bruciore graffiante dell'acqua salmastra che era venuta subito in contatto con la ferita stessa. LA GAMBA!! Ma cosa... Dio, la pagherà !!! Non versò lacrime, ne rimase lì a leccarsi le ferite: per Divina, il dolore non era sofferenza. Era rabbia. Una rabbia ancestrale, sepolta in un ricordo che nemmeno rammentava più. Una selva di spade che sopprimevano un corpo mostruoso che non voleva ricordare. La rabbia, era la sua forma di dolore. E Divina reagì anche a quel dolore con la rabbia. Quando lo Yoma allungò gli artigli per cavarle gli occhi, questi non erano più argentati. Erano dorati, e sfavillavano nella luce diffratta dell'acqua. E sulla pelle, ora pulsavano vene verdastre e violacee. Vedendo quegli artigli giungerle davanti, perciò, Divina non vide un pericolo per la sua vista. Vide solo carne da spappolare. COMO HAI VILLANEMENTE OSATO!!! Aveva osato infrangere la sua intoccabilità , il suo diritto divino, la sua stessa esistenza. Divina ne era così infuriata che non sarebbe tornata apatica per una manciata buona di secondi, ormai. La mano destra della numero Ventisei, rigonfia di Yoki, scattò di conseguenza verso quegli artigli: voleva prenderli, bloccargli la mano. Era un gesto istintivo, per una che concepiva il combattimento come sola offensiva. E se così lo Yoma avesse fallito il sacrilego atto, le avrebbe fatto seguito l'altra mano, quella armata di claymore: nessun dubbio che Divina l'avrebbe usata per cercare di tagliare orizzontalmente in due il mostro all'altezza a cui il suo braccio le arrivava, mentre la destra lo avrebbe tenuto fermo per la mano affichè si lasciasse colpire; dal suo fianco destro, sotto il braccio destro alzato, a... quello che avrebbe trovato a quell'altezza, qualunque cosa fosse. Perchè voleva fargli male, un male infine mortale. Citazione:Yoki utilizzato: 30% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
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