Narrato.
«Parlato.»
Pensieri.
Lune seguì Camillah fino all'uscita, ansimando leggermente. Lo spettacolo, così come aveva provocato una reazione negativa nella sua compagna, ebbe un effetto simile su di lei. Vedendo i corpi morti pensò immediatamente a quelle che sarebbero state le conseguenze. Vide l'uomo in nero che la fissava con austera severità , le sue labbra che si arricciavano nel formulare una frase pesante come un macigno: "Hai fallito". Fu presa da un'improvvisa confusione, che la lasciò disorientata. Troppo occupata a fissare quella scena, perse di vista Camillah e nemmeno si rese conto di Gaia. Rimase solo l'amaro, e la certezza di aver fallito. Cosa doveva fare, ora? Era la prima volta che falliva una missione. Cosa sarebbe successo? L'avrebbero punita severamente, torturata, cacciata o uccisa... il solo pensiero la scosse ulteriormente. Cosa fare... cosa fare... come uscire da quel guaio? Gaia! Certo, era lei quella che avevano incaricato di proteggere gli uomini, era lei ad aver fallito! Ecco, ecco la soluzione! Che dire, per tutta la vita aveva trovato un modo per sopravvivere sfruttando l'occasione e quella era l'occasione! Sì, Camillah si era dimostrata indispensabile per la sopravvivenza di entrambe, mentre Gaia era responsabile del pericolo di punizione che incombeva su di loro. Era lei la colpevole. In quel vortice terribile di pensieri, Lune ignorava il combattimento poco distante e pensava a come avrebbe scaricato tutta la colpa su quell'altra. Si voltò lentamente e infine notò che la sua amica si era lanciata in difesa di Gaia e che quest'ultima stava venendo attaccata.[INDENT]
Ma... che... ?[/INDENT]Smarrita nei suoi pensieri aveva perso completamente di vista la realtà della situazione presente. Sprigionò altro yoki e si lanciò verso gli yoma, cercando di recuperare terreno su Camillah. Un problema per volta, si disse Lune. Prima gli yoma, poi l'eventuale punizione che l'Organizzazione avrebbe inflitto alle tre guerriere, fossero sopravvissute a quello scontro. Gai, soprattutto, doveva sopravvivere: a Lune serviva un caprio espiatorio da dare in pasto agli uomini in nero, per riscattare sé e Camillah da quel terribile fallimento.
Citazione:Yoki Utilizzato: 40%
Stato Fisico: Leggera contusione su ambo le spalle, leggermente stanca per il breve combattimento e per la corsa.
Stato Psicologico: Disorientata e confusa, finché non si sveglia dai suoi pensieri; in seguito è amareggiata e nervosa, ma decisa a combattere.