Benvenuto ospite!  Log inRegistrati

RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Questa discussione è chiusa  
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
23-02-2013, 03:32 PM
Messaggio: #29
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
Risolto anche il problema della maschera, Olivia fece per seguire Andrea ed il Conte, ma d'un tratto fu afferrata per un braccio da una donna completamente vestita di nero (unico tocco di colore su di lei, una maschera bianca priva di fronzoli sul viso), la quale le disse senza tanti giri di parole che c'era bisogno di aiuto per gestire la festa. In sostanza, erano a corto di manovalanza, e dal momento che lei era una domestica (o almeno, questo era quello che pensavano tutti) allora era il caso che si desse da fare. Che dovrei fare, adesso? Si chiese Olivia, incerta sul da farsi, notando con la coda dell'occhio che mentre lei era alle prese con la donna vestita di nero, Andrea nel frattempo era stata circondata da un gruppo di nobili in maschera, per la maggior parte donne. La ragazza, da dove si trovava, non riusciva a sentire di cosa stessero parlando, ma non era difficile immaginare che le aristocratiche dame fossero incuriosite dal particolare aspetto della corpulenta guerriera... oh, pardon, volevo dire del corpulento Capitano, e che la stessero per questo tempestando di domande. Il che, appunto, faceva sorgere il dilemma: che fare? Lasciare Andrea da sola in balia dei nobili era pericoloso. Impossibile prevedere quali scemenze la compagna avrebbe potuto blaterare se fosse stata incalzata troppo dalle domande di quelle persone, ragione per cui probabilmente era consigliabile che Olivia le restasse accanto in modo tale da poter intervenire per mettere una pezza nel caso in cui Andrea facesse un passo falso. D'altro canto però era anche vero che lo scopo di tutta quella farsa organizzata da Hayez non era quello di socializzare con l'aristocrazia di Tolosa, bensì quello di indagare sulla presenza di uno Yoma che si supponeva essere nascosto nella residenza del Conte (almeno, questo era quello che gli indizi raccolti dall'Organizzazione suggerivano), e che pertanto forse era meglio che la ragazza si concentrasse sul trovare il demone, piuttosto che sul fare da balia alla compagna. Olivia valutò entrambe le opzioni, quindi prese una decisione: "Capisco. Allora, sarò lieta di rendermi utile finché la mia Padrona non mi ordinerà di fare altrimenti" rispose la ragazza alla donna vestita di nero, sempre in tono formale e dopo alcuni secondi di riflessione, restando poi in attesa della reazione della donna. Mi spiace, Andrea, ma da qui in avanti dovrai cavartela da sola... pensò la ragazza. Sì, per quanto le scarse (per non dire inesistenti) capacità recitative di Andrea fossero per lei motivo di grande preoccupazione, trovare ed eliminare lo Yoma era il motivo per cui erano venute lì, ragione per cui la ragazza decise di correre il rischio di lasciare da sola la compagna per potersi concentrare sulla ricerca del loro nemico. Mischiarsi alla servitù del Conte poteva essere una buona occasione per curiosare in giro senza dare nell'occhio e cercare qualche traccia del bersaglio. Dal momento che la pillola inibiva la capacità di percepire lo yoki (non che nel suo caso specifico facesse poi molta differenza a dire il vero, visto e considerato che la sua abilità di percezione era comunque assai scarsa in confronto a quella di altre guerriere), Olivia decise di affidarsi al suo senso dell'olfatto, che la trasformazione in mezza-yoma aveva affinato rendendolo più sviluppato rispetto a quello delle persone comuni: anche se non poteva percepirne lo yoki, infatti, poteva comunque tentare di individuare lo Yoma sentendone l'odore. Ragione per cui, la ragazza decise che da lì in poi avrebbe cercato, con discrezione ovviamente, di odorare tutte le persone con cui sarebbe venuta in contatto per un motivo o per l'altro, a cominciare proprio dalla donna vestita di nero che le stava di fronte. Con un pò di fortuna, procedendo per esclusione prima o poi sarebbe dovuta riuscire a scovare lo Yoma. O almeno, questo era quello che sperava.


Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva dopo l'assunzione del farmaco.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Ha deciso di correre il rischio di lasciare da sola Andrea, per potersi concentrare sulla ricerca dello Yoma.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Inibita dal farmaco).

Join us, brothers and sisters. Join us in the shadows were we stand vigilant. Join us as we carry the duty that cannot be forsworn. And should you perish, know that your sacrifice will not be forgotten, and that one day we shall join you.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Questa discussione è chiusa  


Messaggi in questa discussione
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric] - Sir_Alric - 23-02-2013 03:32 PM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 16 Ospite(i)